DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 maggio 2005, n. 791
Attuazione delibera consiliare n. 615/04: bando per l'accesso ai finanziamenti per interventi relativi al primo anno in famiglia e alle iniziative di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la Legge 8 novembre 2000 n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e in
particolare l'articolo 20 recante "Fondo nazionale per le politiche
sociali";
- la L.R. 2 marzo 2003, n. 2 "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
dato atto che con deliberazione 615/04, recante "Programma annuale
degli interventi e dei criteri delle risorse ai sensi dell'art. 47,
comma 3, della L.R.12 marzo 2003, n. 2. Stralcio piano regionale
degli interventi e dei servizi sociali ai sensi dell'articolo 27
della L.R. n. 2 del 2003 - Anno 2004 (Proposta della Giunta regionale
in data 2 novembre 2004, n. 2152)" il Consiglio regionale al
paragrafo 3.3.4. "Interventi relativi al primo anno in famiglia e
alle iniziative di conciliazione dei tempi di cura e di lavoro" del
Programma allegato, parte integrante della stessa, ha stabilito di
destinare 800.000,00 Euro che, come indicato al p.3) del dispositivo,
trovano allocazione sul Bilancio di previsione per l'esercizio 2004 e
Bilancio pluriennale 2004-2006, per incentivare i Comuni a sostenere
economicamente le famiglie nel periodo dell'astensione facoltativa
dal lavoro dopo la nascita di un/a bambino/a, integrando con cio'
l'offerta dei servizi esistenti;
considerato opportuno procedere all'individuazione dei criteri e
delle modalita' di accesso ai finanziamenti di cui sopra;
richiamate:
- L.R. 23 dicembre 2004, n. 28 "Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2005 e Bilancio
pluriennale 2005-2007;
- L.R. 23 dicembre 2004, n. 27 "Legge finanziaria regionale adottata
a norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2005 e del
Bilancio pluriennale 2005-2007";
- L.R. 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e
27 marzo 1972, n. 4";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale Sanita' e Politiche sociali dott. Franco Rossi ai
sensi dell'art. 37 comma 4, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore alla Promozione delle Politiche sociali e
di quelle educative per l'infanzia e l'adolescenza. Politiche per
l'Immigrazione. Sviluppo del volontariato, dell'associazionismo e del
terzo settore, Anna Maria Dapporto
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare in attuazione del punto 3.3.4 del Programma di cui
alla deliberazione di Consiglio regionale n. 615 del 16 novembre
2004, il bando di cui All. A), parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, concernente i criteri e le modalita' di
accesso ai finanziamenti da parte dei Comuni per interventi relativi
al primo anno in famiglia e iniziative di conciliazione dei tempi di
cura e di lavoro;
b) di provvedere, con proprio successivo atto, previa istruttoria
condotta dal competente Servizio dell'Assessorato regionale,
all'esatta quantificazione, assegnazione e concessione dei
contributi, alla contestuale assunzione dei relativi impegni di
spesa, ove ricorrano le condizioni previste dalla L.R. 40/01, a
carico del Capitolo 57111 "Fondo nazionale per le Politiche sociali.
Quota parte destinata agli Enti locali per il sostegno delle
politiche in favore della natalita' (art. 46, comma 2, Legge 27
dicembre 2002, n. 289 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi
statali", afferente all'UPB 1.5.2.2.20101 - Fondo socio-assistenziale
- Risorse statali", che trova allocazione sul Bilancio per
l'esercizio 2004 e Bilancio pluriennale 2004-2006 in relazione al
maturare delle relative obbligazioni giuridiche;
c) di stabilire che alla liquidazione dei finanziamenti concessi a
favore dei beneficiari individuati provvedera' in un'unica soluzione
con proprio atto formale, ai sensi della L.R. 40/01 in attuazione
della propria deliberazione 447/03, il Dirigente competente per
materia;
d) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO A)
Bando per l'accesso ai contributi regionali per gli interventi
relativi al primo anno in famiglia e alle iniziative di conciliazione
dei tempi di cura e di lavoro
Obiettivi
Il budget finanziario previsto, pari ad Euro 800.000,00, e' destinato
a:
- incentivare ed estendere le iniziative dei Comuni per sostenere
economicamente la famiglia nel periodo dell'astensione facoltativa
dal lavoro dopo la nascita di un bambino/bambina, ampliando la
possibilita' di scelta delle famiglie rispetto alle modalita' di cura
dei figli nel primo anno di vita e integrando, percio', l'offerta dei
servizi esistenti.
Risorse programmate
Le risorse complessivamente programmate per l'anno 2004 ammontano a
Euro 800.000,00 e trovano allocazione in Bilancio al Capitolo 57111
"Fondo nazionale per le politiche sociali. Quota parte destinata agli
Enti locali per il sostegno delle politiche in favore della natalita'
(art. 46, comma 2, Legge 27 dicembre 2002, n. 289 e Legge 8 novembre
2000, n. 328) - Mezzi statali, afferente all'UPB 1.5.2.2.20101 -
Fondo socio-assistenziale - Risorse statali" a valere sul Bilancio di
previsione 2004 e Bilancio pluriennale 2004-2006.
Destinatari
Accedono ai contributi regionali in questo ambito i Comuni che
abbiano destinato, nell'anno finanziario 2004, proprie risorse in
favore delle famiglie per interventi di sostegno alla natalita' e di
conciliazione dei tempi di vita e dei tempi di lavoro.
Procedure
Le domande per l'ottenimento dei contributi, integrate dalla
documentazione attestante l'impegno di spesa complessivamente assunto
per gli interventi di sostegno alla natalita', dovranno essere
inoltrate alla Regione Emilia-Romagna, Assessorato Promozione delle
Politiche sociali e di quelle educative per l'infanzia e
l'adolescenza. Politiche per l'Immigrazione. Sviluppo del
volontariato, dell'associazionismo e del terzo settore, Viale Aldo
Moro n. 21 - 40127 Bologna entro il termine di 30 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del presente
programma.
Nel caso in cui la scadenza coincida con una giornata non lavorativa
il termine viene prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande inoltrate per posta saranno considerate valide qualora la
data del timbro postale non sia successiva alla predetta data.
Criteri di ripartizione
Per la determinazione dei contributi, da erogarsi in un'unica
soluzione, si procedera' secondo i seguenti parametri:
- la Regione concorrera' percentualmente sino ad un tetto massimo
pari al 40% delle risorse destinate dai Comuni, nel corso del 2004,
alle famiglie, nell'ambito del sostegno alla natalita', per specifici
interventi di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro (cfr.
Progetto Anno in famiglia);
- la Regione concorrera' percentualmente sino ad un tetto massimo
pari al 50% delle risorse destinate dai Comuni, nel corso del 2004,
alle famiglie, nell'ambito del sostegno alla natalita', per specifici
interventi di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, che
siano organicamente inseriti in un sistema di accordi locali tra Enti
pubblici e organizzazioni sindacali e imprenditoriali (cfr. Progetto
Part time) e che prevedano la realizzazione di specifici servizi
informativi destinati al contatto personalizzato con famiglie e
genitori (cfr. lo sportello Informafamiglie realizzato dai Centri per
le famiglie).
Il finanziamento regionale e' esclusivamente finalizzato a parziale
copertura dei contributi erogati alle famiglie pertanto saranno
considerate non ammissibili altre tipologie di spese (es. spese di
personale, promozione, ricerche ad hoc, ecc.).
In nessun caso potranno essere finanziati con il presente atto
interventi gia' ammessi ad altro finanziamento regionale in questo
settore.
Il funzionario regionale referente per il presente bando e' la
dott.ssa Paola Conto - tel. 051/6397518 - 051/6397497.