COMUNICATO
Titolo II - Decisione ad esito di procedura di verifica (screening) relativo a Piano di coltivazione e sistemazione finale dell'ambito comunale "S. Maria 2004"
L'Autorita' competente Comune di Bologna, comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il
- progetto: Piano di coltivazione e sistemazione finale dell'ambito
comunale "S. Maria 2004";
- localizzato: in Via Agucchi a Bologna;
- presentato da: Simoni Cave Srl.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della
provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Comune di Bologna con atto determinazione dirigenziale del
24/12/2004, PG 266744/04 ha assunto la seguente decisione: verifica
positiva ed esclusione del progetto dalla ulteriore procedura di VIA,
con le seguenti prescrizioni per la mitigazione degli impatti e
approfondimenti da sviluppare nella successiva fase di rilascio di
autorizzazione estrattiva (Piano di coltivazione e sistemazione
finale).
L'autorizzazione estrattiva dovra' avere uno sviluppo temporale ai
sensi della L.R. 17/91 non superiore ai cinque anni, all'interno del
quale organizzare le operazioni di scavo e sistemazione nei limiti
delle condizioni espressamente valutate nell'analisi di impatto
ambientale allegate alla progettazione preliminare.
Il progetto esecutivo dovra' individuare lo sviluppo temporale delle
diverse fasi di coltivazione e risistemazione dell'area d'intervento,
prevedendo che, come prescritto dalle NTA del PAE, l'attivita' di
sistemazione avvenga in modo da garantire, prima dell'inizio della
fase estrattiva della fase successiva, la sistemazione di almeno il
50% dell'area escavata la fase precedente.
Il progetto esecutivo dovra' prevedere modalita' di gestione dei
materiali destinati al tombamento conformi a quelle dell'Allegato E
del PAE vigente.
Si concorda con il metodo utilizzato per lo studio di impatto e con i
dati rilevati precisando, pero', la necessita' di ulteriori
verifiche, da effettuarsi in fasi successive alla procedura di
screening e in accordo con il settore mobilita', relativamente ai
percorsi dei mezzi pesanti. Infatti il percorso proposto, che ad oggi
risulta condivisibile, subira' durante i 5 anni previsti per i lavori
della cava, alcune interruzioni dovute all'opera di soppressione del
passaggio a livello di Via Zanardi, agli interventi relativi
all'adeguamento delle uscite Lame della tangenziale e alla
realizzazione della rotatoria Marco Polo - Vasco de Gama. Si
prescrive, quindi, che vengano ridefiniti i percorsi in fase di
presentazione della domanda di approvazione del Piano di coltivazione
e sistemazione.
Si ricorda che il sistema per il conteggio e la trasmissione
automatica dei flussi veicolari (spire) che dovra' essere installato
all'ingresso della cava (come riportato al paragrafo 7 della
relazione di mobilita' presentata) dovra' essere concordato con
l'ufficio competente, l'acquisto e la messa in opera, pero', saranno
totalmente a carico del cavatore.
Il cumulo per lo stoccaggio dei materiali di uso esterno, indicato in
Allegato 1, non dovra' superare un'altezza pari a due metri.
Per la successiva fase di autorizzazione dovranno essere esplicitati
gli interventi da attuare per la gestione del cumulo, e
l'individuazione di interventi specifici come l'inverdimento, la posa
di teloni etc., atti a minimizzarne la dispersione in atmosfera.
Per limitare il trasporto delle polveri si prescrive la bagnatura
periodica delle piste (almeno 3 volte/settimana da giugno a
settembre), il lavaggio delle ruote e la copertura del carico per i
mezzi.
Occorre inoltre provvedere alla manutenzione ordinaria e
straordinaria dei tratti di viabilita' pubblica gia' previsti
nell'ultima autorizzazione rilasciata sulla cava S. Maria e
conseguente mantenimento dell'art. 9 della convenzione che
testualmente recita : "La ditta procedera' inoltre all'esecuzione
della manutenzione ordinaria (rifacimento del manto bituminoso,
pulizia delle strade, manutenzione della raccolta delle acque e
pulizia di eventuali fossi perimetrali alle strade) e straordinaria
(riparazione di quanto viene danneggiato, in particolare lo
sfondamento delle caditoie, cedimenti della banchina, ecc), di un
tratto di Via Agucchi di almeno 50 m. lungo i due lati in prossimita'
dell'incrocio con la strada di accesso all'area di cava". Tali
operazioni dovranno inoltre essere garantite da fideiussione di
importo adeguato.
Si richiede un monitoraggio acustico, per la verifica del rispetto
dei limiti assoluti e/o differenziali di immissione sonora, da
effettuarsi presso i ricettori maggiormente impattati dall'attivita'
di coltivazione della cava. Tali monitoraggi, da eseguirsi per tre
giorni non consecutivi l'anno durante la fase di massima attivita'
della cava, dovranno essere effettuati per l'intero periodo di
riferimento diurno (06 - 22) in prossimita' del ricettore R5. La
scrivente Unita' dovra' essere avvertita in anticipo dell'avvio di
tale monitoraggio acustico.
Si concorda con la proposta di sistemazione finale, cosi' come
presentata nella documentazione integrativa; ci si riserva comunque
di verificare in fase autorizzativa eventuali modellamenti
morfologici per la riduzione delle emissioni acustiche del sistema
tangenziale - autostrada.
La convenzione estrattiva potra' eventualmente definire, previo
accordo tra le parti ed in riferimento agli obbiettivi contenuti
nella variante PAE 2001, opere specifiche di compensazione degli
impatti derivanti dall'attivita' estrattiva nell'ambito delle
dotazioni ecologiche ed ambientali di cui alla L.R. 20/00, per una
migliore integrazione dell'area d'intervento con l'ambiente fluviale
circostante e la valorizzazione del contesto Lungo Reno.