DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO-SANITARI 20 dicembre 2004, n. 18616
Assegnazione contributi per la realizzazione del Programma finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e disabili" in attuazione della DCR 615/04
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Visti:
- la L.R. n. 40 del 15/11/2001, ed in particolare gli artt. 47 e 49;
- la L.R. 3 febbraio 1994, n. 5, "Tutela e valorizzazione delle
persone anziane - Interventi a favore di anziani non autosufficienti"
e successive modificazioni ed integrazioni;
- la L.R. 21 agosto 1997, n. 29 "Norme e provvedimenti per favorire
le opportunita' di vita autonoma e l'integrazione sociale delle
persone disabili";
- la Legge 8 novembre 2000, n. 328 "Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali";
- la L.R. 12 marzo 2003, n. 2, "Norme per la promozione della
cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali";
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 615 del 16/11/2004
avente per oggetto "Programma annuale degli interventi e dei criteri
di ripartizione delle risorse ai sensi dell'art. 47, comma 3, della
L.R. 2/03. Stralcio Piano regionale degli interventi e dei servizi
sociali ai sensi dell'art. 27, L.R. 2/03. Anno 2004, (Proposta della
Giunta regionale in data 2 novembre 2004, n. 2152)";
- la deliberazione della Giunta regionale 2248 del 10/11/2003 avente
per oggetto "Criteri organizzativi per la costituzione di centri di
informazione e consulenza per l'adattamento dell'ambiente domestico
per anziani e disabili";
- il Programma finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente
domestico per anziani e disabili", approvato con la citata delibera
del Consiglio regionale 615/04 al punto 3.8.2;
richiamate le specifiche indicazioni contenute nel dispositivo
nonche' quanto espressamente contenuto al punto 3.8.2 della citata
delibera del Consiglio regionale 615/04, in attuazione della quale
l'assegnazione delle risorse destinate al Programma finalizzato
"Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e
disabili" pari ad Euro 500.000,00 e l'assunzione dell'impegno di
spesa, devono essere effettuate dal Dirigente regionale competente a
favore dei destinatari e con i criteri di ripartizione indicati dalla
stessa DCR 615/04;
preso atto:
- di quanto comunicato dai Comuni capoluogo di provincia in merito
all'individuazione dei soggetti responsabili dell'attuazione del
"Programma finalizzato all'autonomia nell'ambiente domestico disabili
ed anziani", ai sensi della DGR 2248/03, dove tali Soggetti risultano
coincidere con i Comuni capoluogo di provincia individuati in via
preliminare dalla DGR 2248/03;
- di quanto determinato dalla citata deliberazione consiliare in
merito al limite del 70% per quanto riguarda il concorso contributivo
della Regione alle spese di realizzazione del Programma finalizzato
in argomento;
ritenuto, pertanto, in attuazione della sopracitata deliberazione del
Consiglio regionale 615/04, di dover provvedere:
- alla ripartizione e assegnazione della somma complessiva di Euro
500.000,00 a favore dei Comuni capoluogo di provincia in base alla
popolazione residente al 31/12/2003 nella provincia di riferimento,
nonche' all'assunzione del relativo impegno di spesa;
- nel caso della Provincia di Forli'-Cesena all'assegnazione delle
risorse in argomento al Comune di Forli' in qualita' di Comune sede
dell'Amministrazione provinciale, e soggetto responsabile
dell'attuazione del Programma in ambito provinciale, individuato dai
Comuni dell'ambito provinciale, ferma restando la possibilita' da
parte dei Comuni assegnatari di individuare un altro soggetto
attuatore;
precisato che l' obiettivo regionale riguarda:
- la prosecuzione delle attivita' di promozione dei Centri di
informazione e consulenza per l'adattamento dell'ambiente domestico
per anziani e disabili, gia' avviate ai sensi della DGR 2248/03;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'articolo 47 comma 2
della L.R. 40/01 e che pertanto l'impegno di spesa possa essere
assunto con il presente atto;
vista la deliberazione di Giunta regionale n. 447 del 24/3/2003,
esecutiva ai sensi di legge, recante "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
richiamate:
- le LL.RR. n. 28 e n. 29 del 22/12/2003;
- le LL.RR. n. 17 e n. 18 del 28/7/2004;
- la L.R. n. 43 del 26/11/2001;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 642 del 5
aprile 2004, nonche' la determinazione del Direttore generale Risorse
finanziarie e strumentali n. 4314 dell'1 aprile 2004, entrambe
relative, tra l'altro, al conferimento dell'incarico di
responsabilita' della posizione dirigenziale professional "Controllo
e presidio dei processi connessi alla gestione delle spese del
bilancio regionale";
attestata la regolarita' amministrativa ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale 447/03;
dato atto, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale
447/03, del parere espresso dal Dirigente Professional "Controllo e
presidio dei processi connessi alla gestione delle spese del bilancio
regionale", dott. Marcello Bonaccurso, in merito alla regolarita'
contabile del presente atto;
determina:
1) di ripartire la somma complessiva di Euro 500.000,00 fra i Comuni
capoluogo di provincia, di cui all'Allegato 1, parte integrante e
sostanziale della presente determinazione, assegnando e concedendo la
somma a fianco di ciascuno indicata per la realizzazione del
Programma finalizzato "Centri per l'adattamento dell'ambiente
domestico per anziani e disabili", approvato con deliberazione n. 615
del 16/11/2004 del Consiglio regionale;
2) di approvare l'Allegato 2, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, avente per oggetto le modalita' di
presentazione dei programmi e di rendicontazione dei contributi
ripartiti con il presente atto;
3) di impegnare la somma di Euro 500.000,00, registrata al n. 5634 di
impegno sul Capitolo 57107 "Fondo sociale regionale. Quota parte
destinata ai Comuni singoli e alle forme associative per l'attuazione
dei Piani di zona e per la realizzazione degli interventi relativi
agli assegni di cura, al sostegno economico ed alla mobilita' degli
anziani, dei disabili o inabili (art. 47, comma 1, lett. B), L.R. 12
marzo 2003, n. 2 e Legge 8 novembre 2000, n. 328) - Mezzi statali"
UPB 1.5.2.2.20101 del Bilancio di previsione per l'esercizio
finanziario 2004 che presenta la necessaria disponibilita';
4) di dare atto che, come previsto dalla DCR 615/04:
- le risorse sono assegnate ai Comuni capoluogo di provincia a nome e
per conto di tutti i Comuni dell'ambito provinciale stesso;
- nel caso della Provincia di Forli'-Cesena si e' proceduto
all'assegnazione delle risorse in argomento al Comune di Forli' in
qualita' di Comune sede dell'Amministrazione provinciale e soggetto
responsabile individuato dai Comuni per l'attuazione del Programma in
ambito provinciale, ferma restando la possibilita' da parte dei
Comuni assegnatari di individuare un altro soggetto attuatore;
- con successivo provvedimento si provvedera' alla liquidazione dei
contributi regionali, che non dovranno superare il 70% della spesa
ammissibile, a seguito della presentazione del Programma finalizzato
"Centri per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e
disabili" da parte del Comune capoluogo di provincia e attestazione
dell'adesione allo stesso nell'ambito del/i Programma/i attuativo/i
2005 di tutte le zone;
- nell'atto di liquidazione saranno apportate le necessarie modifiche
all'elenco dei soggetti assegnatari del contributo regionale di cui
al presente atto, in conseguenza di quanto richiesto dai Comuni
capoluogo di provincia in merito all'eventuale individuazione,
all'atto della presentazione del programma, di un altro Comune o di
un soggetto pubblico di cui all'art.16 della L.R. 2/03, in qualita'
di soggetto capofila del presente Programma finalizzato;
5) di pubblicare, per estratto, la presente determinazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Graziano Giorgi
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 2
Modalita' di presentazione e rendicontazione dei contributi -
Approvazione dei Programmi attuativi territoriali
I Comuni capoluogo di provincia predispongono un programma attuativo
per il proprio ambito provinciale del Programma finalizzato "Centri
per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e disabili"
approvato con deliberazione del Consiglio regionale 615/04.
Il contributo regionale e' assegnato al Comune capoluogo di provincia
o ad altro soggetto pubblico indicato all'articolo 16 della L.R. 2/03
designato all'attuazione del programma ai sensi della DGR 2248/03 per
l'ambito provinciale di riferimento.
L'obiettivo generale e' precisato nel Programma finalizzato "Centri
per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e disabili"
allegato alla deliberazione del Consiglio regionale 615/04 ed e' il
seguente:
- proseguire le attivita' di promozione dei Centri di informazione e
consulenza per l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e
disabili, gia' avviate ai sensi della DGR 2248/03.
Il Programma territoriale finalizzato "Centri per l'adattamento
dell'ambiente domestico per anziani e disabili" dovra' essere
contenuto e presentato nell'ambito del "Programma attuativo 2005 dei
Piani di zona" del Comune capoluogo di provincia.
Procedure
I Comuni capoluogo di provincia destinatari delle assegnazioni, o
altro soggetto attuatore pubblico individuato dai Comuni, approvano
il progetto attuativo locale del Programma finalizzato "Centri per
l'adattamento dell'ambiente domestico per anziani e disabili" e lo
inviano all'Assessorato regionale alle Politiche sociali. Detto
progetto dovra' essere contenuto nell'ambito del Programma attuativo
2005 dei Piani di zona che fanno riferimento all'ambito territoriale
del Comune capoluogo di provincia. Il progetto dovra' indicare la
spesa totale ammessa a contributo relativa all'intero ammontare del
programma attuativo, specificando l'onere a carico del/i Comune/i che
dovra' essere almeno pari al 30% del totale della spesa ammessa.
In caso di mancata trasmissione della documentazione richiesta,
l'assegnazione del contributo regionale di cui alla presente
deliberazione si intende revocata.
Individuazione di un soggetto attuatore pubblico diverso dal Comune
sede di distretto
Qualora venga designato all'attuazione del programma un soggetto
diverso dal Comune capoluogo di provincia, individuato tra i soggetti
pubblici indicati all'articolo 16 della L.R. 2/03, il soggetto
attuatore medesimo, nell'inviare la documentazione richiesta, dovra'
allegare:
- richiesta del Comune capoluogo di provincia individuato dal
presente atto come destinatario del contributo, affinche' i
contributi di cui trattasi siano assegnati ed erogati al soggetto
attuatore individuato nell'ambito provinciale;
- attestazione dell'accordo espresso da tutti gli altri Comuni
dell'ambito di riferimento.
Liquidazione dei contributi
Sulla base della documentazione inviata dai Comuni capoluogo di
provincia, il Responsabile del Servizio Pianificazione e Sviluppo dei
Servizi sociali e socio-sanitari procedera', ricorrendo gli elementi
previsti dalla vigente normativa regionale, alla liquidazione dei
contributi in misura pari al 70% del totale delle spese ammesse a
contributo, trasmessa dagli Enti assegnatari e comunque nel limite
massimo del contributo regionale assegnato e concesso con il presente
atto.
Qualora il costo complessivo del progetto attuativo territoriale
risulti inferiore a 10/7 (dieci/settimi) del contributo regionale
assegnato e concesso, quest'ultimo, in sede di liquidazione, sara'
oggetto di una corrispondente riduzione proporzionale.
Rendicontazione
Entro il termine di 15 mesi dall'avvenuta erogazione dei contributi
le Amministrazioni assegnatarie dovranno far pervenire un atto
attestante l'avvenuta attuazione dell'iniziativa finanziata
unitamente alla rendicontazione delle spese sostenute.
L'Amministrazione regionale potra' richiedere la documentazione delle
spese sostenute per un periodo non superiore a tre anni
dall'erogazione dei contributi.
Qualora l'ammontare della spesa complessiva effettivamente sostenuta
dalle Amministrazioni assegnatarie dei contributi risultasse
inferiore a 10/7 (dieci/settimi) del contributo regionale erogato,
l'Amministrazione regionale procedera' al reintroito delle somme
erogate in eccedenza.