REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 maggio 2005, n. 777

Determinazione del calendario per l'anno scolastico 2005/2006

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamati:                                                                     
- l'art. 3 della Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;                    
- l'art. 74 - Calendario scolastico per le scuole di ogni ordine e              
grado - del DLgs 16 aprile 1994, n. 297 e successive modificazioni e            
integrazioni;                                                                   
- l'art. 21 della Legge 15 marzo 1997, n. 59 in materia di autonomia            
delle istituzioni scolastiche;                                                  
- l'art. 138, comma 1, lettera d) del DLgs 31 marzo 1998, n. 112;               
- il DPR 8 marzo 1999, n. 275 concernente il Regolamento recante                
norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche;                    
- l'art. 44, comma 5 della L.R. 12/03;                                          
rilevata l'esigenza di provvedere all'emanazione del calendario                 
scolastico per l'a.s. 2005-2006, al fine di garantire lo svolgimento            
della programmazione delle istituzioni scolastiche autonome, relativa           
al citato anno scolastico, nei tempi e nei modi piu' adeguati a darne           
informazione alle famiglie, nonche' per consentire agli Enti locali             
di organizzare la fornitura dei servizi di loro competenza in                   
coerenza con tale programmazione;                                               
vista la proposta dell'Assessore competente per materia in merito               
alla quale sono stati acquisiti:                                                
- il parere favorevole espresso dalla Conferenza regionale per il               
sistema formativo costituita ai sensi dell'art. 49 della L.R. 12/03             
con decreto del Presidente della Giunta regionale 2/05 nella seduta             
del 17 maggio 2005;                                                             
- il parere favorevole espresso dalla Commissione regionale                     
Tripartita, costituita ai sensi dell'art. 6 della L.R. 25/98, nella             
seduta del 18 maggio 2005;                                                      
dato atto, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della              
propria deliberazione 447/03, del parere favorevole espresso dalla              
Direttrice generale alla Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa                 
Cristina Balboni, in merito alla regolarita' amministrativa della               
presente deliberazione;                                                         
su proposta dell'Assessore competente;                                          
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) nel territorio della regione Emilia-Romagna il calendario per                
l'anno scolastico 2005-2006 e' articolato come segue:                           
a) inizio delle lezioni nelle classi delle istituzioni scolastiche di           
ogni ordine e grado lunedi' 19 settembre 2005;                                  
b) festivita' di rilevanza nazionale: - tutte le domeniche; - l'1               
novembre, festa di tutti i Santi; - l'8 dicembre, Immacolata                    
Concezione; - il 25 dicembre, S. Natale; - il 26 dicembre; - l'1                
gennaio, Capodanno; - il 6 gennaio, Epifania; - il 17 aprile, lunedi'           
dell'Angelo; - il 25 aprile, anniversario della Liberazione; - l'1              
maggio, festa del lavoro; - il 2 giugno, festa nazionale della                  
Repubblica; - la festa del Santo Patrono;                                       
c) sospensione delle lezioni: - il 2 novembre 2005, giornata di                 
commemorazione dei defunti; - vacanze natalizie: 24, 27, 28, 29, 30,            
31 dicembre 2005 e 2, 3, 4, 5 e 7 gennaio 2006;  - vacanze pasquali:            
13, 14, 15 e 18 aprile 2006;                                                    
2) nella scuola primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado           
le lezioni hanno termine sabato 10 giugno 2006;                                 
3) nell'anno scolastico 2005-2006, sulla base di quanto indicato nei            
punti precedenti, sono previsti complessivamente 204 giorni di                  
lezione;                                                                        
4) le attivita' educative nella scuola dell'infanzia e le attivita'             
didattiche, comprensive degli scrutini e degli esami nella scuola               
primaria e nella scuola secondaria di I e di II grado hanno termine             
il 30 giugno 2006;                                                              
5) presso le scuole dell'infanzia, nel periodo successivo al 10                 
giugno e sino al 30 giugno, termine delle attivita' educative, puo'             
essere previsto che, d'intesa con il competente Comune funzionino -             
sulla base delle effettive esigenze delle famiglie e nell'ambito                
delle attivita' individuate dal piano dell'offerta formativa - le               
sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini             
frequentanti;                                                                   
6) possono terminare in data successiva al 30 giugno 2006 le                    
attivita' svolte:                                                               
a) nelle classi interessate agli esami di Stato conclusivi dei corsi            
di studio di istruzione secondaria di II grado;                                 
b) nelle classi degli istituti professionali che svolgono attivita'             
programmate nell'ambito dell'area di professionalizzazione;                     
c) nelle classi degli istituti tecnici e professionali che svolgono             
percorsi formativi modulari destinati agli adulti;                              
d) nell'ambito di specifici progetti finalizzati all'educazione degli           
adulti, secondo quanto previsto dalla normativa vigente ed                      
organizzati dai Centri territoriali permanenti per l'educazione degli           
adulti;                                                                         
e) nell'ambito di attivita' formative integrate tra istruzione e                
formazione, ai sensi della L.R. 12/03;                                          
7) ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DPR 275/99, le singole                     
istituzioni scolastiche hanno facolta' - in relazione alle esigenze             
derivanti dai piani dell'offerta formativa ed attivati (come previsto           
dall'art. 3, comma 4 del medesimo decreto) i necessari rapporti con             
gli Enti locali e con le diverse realta' istituzionali, culturali,              
sociali ed economiche operanti sul territorio - di procedere ad                 
adattamenti del calendario scolastico determinato con il presente               
atto che, nel rispetto dello svolgimento complessivo di 204 giorni di           
lezione, possono riguardare:                                                    
a) la data di inizio delle lezioni;                                             
b) una diversa articolazione delle vacanze natalizie e pasquali;                
c) la sospensione, nel corso dell'anno scolastico, delle attivita'              
educative o didattiche per ragioni esclusivamente correlate al                  
migliore svolgimento dell'offerta formativa, stabilendo peraltro                
modalita' e tempi di recupero in altri periodi dell'anno stesso delle           
attivita' educative o delle ore di lezione non svolte, al fine di               
assicurare la compensazione delle attivita' non effettuate;8) al fine           
di contemperare le esigenze delle famiglie e degli Enti locali con              
quelle delle istituzioni scolastiche, nel rispetto della reciproca              
autonomia, e' necessario che tali adattamenti vengano programmati,              
con riferimento ai diversi ordini di scuola, nel quadro di intese               
volte ad assicurare la piu' ampia omogeneita' territoriale, a livello           
comunale, intercomunale o provinciale. Gli adattamenti del calendario           
regionale, operati dalle istituzioni scolastiche ai sensi del                   
presente atto deliberativo, devono essere comunicati agli Enti locali           
tenuti all'organizzazione dei servizi di supporto, alle famiglie                
degli alunni ed al competente Servizio regionale entro il 30 giugno             
2005;                                                                           
9) gli adattamenti di cui al precedente punto 7) vanno stabiliti nel            
rispetto di quanto disposto al punto 3) del presente atto e, in caso            
di organizzazione flessibile dell'orario complessivo del curriculum e           
di quello destinato alle singole discipline ed attivita', di quanto             
disposto dall'art. 5 del DPR 275/99 in merito all'articolazione delle           
lezioni in non meno di cinque giorni settimanali ed al rispetto del             
monte ore annuale, pluriennale o di ciclo previsto per le singole               
discipline e attivita' obbligatorie nonche', nell'una o nell'altra              
ipotesi, delle disposizioni contenute nel contratto collettivo                  
nazionale di lavoro del comparto scuola;                                        
10) la presente deliberazione verra' integralmente pubblicata nel               
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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