DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 4 luglio 2005, n. 1035
Approvazione programma operativo annuale "Stralcio antincendi boschivi anno 2005" in attuazione convenzione-quadro tra Regione Emilia-Romagna e Ministero Interno dipartimento Vigili del Fuoco, Soccorso pubblico e difesa civile, Direzione regionale Emilia-Romagna. Artt. 4, 5, 6, 7 della Legge 353/00
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 13 maggio 1961, n. 469, recante "Ordinamento dei servizi
antincendi e del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco", e successive
modifiche ed integrazioni;
- la Legge 8 dicembre 1970, n. 996, recante "Norme sul soccorso e
l'assistenza alle popolazioni colpite da calamita' - protezione
civile";
- la Legge 10 agosto 2000, n. 246, recante "Potenziamento del Corpo
nazionale dei Vigili del Fuoco";
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante "Istituzione del
Servizio nazionale della Protezione civile", e successive modifiche
ed integrazioni;
- la Legge 8 agosto 1995, n. 339, di conversione del Decreto-legge 19
luglio 1995, n. 275, recante "Disposizioni urgenti per prevenire e
fronteggiare gli incendi boschivi sul territorio nazionale";
- la Legge 21 novembre 2000, n. 353, recante "Legge-quadro in materia
di incendi boschivi";
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388, recante "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge
Finanziaria 2001)" e, in particolare, l'articolo 138, comma 16;
- il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, recante "Conferimento
di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli
Enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n.
59";
- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1, recante "Norme in materia
di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia
regionale di Protezione civile" e, in particolare l'art. 25, che
prevede che ai procedimenti ed alle attivita' in corso alla data di
entrata in vigore della medesima legge regionale e fino alla loro
conclusione continuino ad applicarsi le disposizioni delle previgenti
leggi regionali, ancorche' abrogate, ivi compresa la Legge regionale
45/95, e che l'operativita' dell'Agenzia regionale sia subordinata
all'approvazione da parte della Giunta regionale del Regolamento di
organizzazione e contabilita' adottato dal Direttore dell'Agenzia, e
che, nelle more di tale approvazione, rimanga operativa, a tutti gli
effetti, l'attuale struttura organizzativa regionale competente in
materia di protezione civile;
- il Piano regionale di protezione delle foreste contro gli incendi
1999-2003, tuttora vigente ed, in particolare, il paragrafo 6,
recante "Dispositivi di lotta diretta";
- la propria deliberazione n. 1354 del 14 luglio 2003, con la quale
e' stato approvato lo schema di nuova convenzione-quadro tra la
Regione Emilia-Romagna ed il Ministero dell'Interno - Dipartimento
dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile -
Direzione regionale per l'Emilia-Romagna, per la reciproca
collaborazione nelle attivita' di protezione civile;
dato atto che in attuazione della citata propria deliberazione, in
data 16 luglio 2003 e' stata sottoscritta la nuova convenzione-quadro
di durata quinquennale;
richiamati i seguenti articoli della citata convenzione-quadro:
- 1, comma 3, che prevede che la Regione e la Direzione regionale VVF
concordino, sul piano tecnico, uno schema di programma operativo
annuale per l'attuazione delle varie attivita' previste dalla
convenzione medesima, tenendo conto delle disponibilita' di bilancio
e delle esigenze e delle disponibilita' operative delle parti, da
adottarsi, da parte della Regione Emilia-Romagna, con proprio atto
amministrativo;
- 1, comma 4, che tra le possibili attivita' da attuare mediante il
programma operativo annuale individua anche il concorso della
Direzione regionale VVF per l'attivazione degli interventi relativi
allo spegnimento a terra degli incendi boschivi, secondo modalita'
operative da stabilirsi a cura delle parti, anche in relazione alle
esigenze contingenti connesse con il rischio incendi boschivi e
nell'ambito degli indirizzi programmatici previsti nel piano
regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi
boschivi di cui all'art. 3, comma 1, della Legge 353/00;
- 2, comma 3, che prevede che l'erogazione delle risorse finanziarie
relative ad attivita' contenute nel programma operativo annuale per
le quali sia previsto il rimborso al Corpo nazionale VVF da parte
della Regione avvenga, per l'anno 2005, in un'unica soluzione a
titolo di saldo dietro presentazione della relativa ed idonea
documentazione probatoria della spesa da parte della Direzione
regionale VVF, anche tenendo conto dell'attivita' di verifica
prevista dal successivo art. 3, comma 2 della convenzione medesima;
- 4, comma 1, che prevede che l'onere finanziario annuo a carico
della Regione Emilia-Romagna per l'attuazione della
convenzione-quadro venga determinato nei limiti delle risorse
disponibili nel Bilancio regionale, con proprio atto amministrativo
adottato nell'ambito della programmazione annuale di attivita' del
Servizio protezione civile;
- 4, commi 2 e 3, che prevedono rispettivamente che alla definizione
dei provvedimenti di spesa relativi ad attivita' previste nella
convenzione-quadro la Regione Emilia-Romagna provveda secondo le
vigenti disposizioni in materia di contabilita' regionale e che al
trasferimento delle risorse eventualmente destinate al rimborso di
attivita' svolte direttamente dal Corpo nazionale VVF si provveda
versando quanto di volta in volta convenuto a favore del Corpo
nazionale dei Vigili del Fuoco secondo indicazioni che verranno
fornite all'uopo dalla Direzione regionale VVF;
ritenuto pertanto opportuno procedere all'approvazione del programma
operativo annuale "Stralcio antincendi boschivi anno 2005", di cui
all'Allegato "A" al presente atto, d'ora in poi indicato solo come
"programma operativo" concordato tra le parti con procedura
d'urgenza, in considerazione dell'approssimarsi dell'avvio del
periodo di massima pericolosita' di incendi boschivi e della campagna
di lotta attiva per l'estate 2005;
dato atto che il programma operativo contiene l'elenco delle azioni
da porre in essere e le relative modalita' attuative, oltre alla
quantificazione di massima dei relativi oneri e che e' finalizzato al
potenziamento del sistema regionale di protezione civile con
particolare riguardo all'azione di lotta attiva contro gli incendi
boschivi;
considerato che per l'attuazione delle attivita' previste nel
programma operativo e' stato stimato un onere complessivo massimo
presunto a carico della Regione Emilia-Romagna di 401.736,36 Euro e
che tale importo trova copertura sul Capitolo 47127, "Spese per
l'esercizio delle funzioni conferite dallo Stato ai fini della
conservazione e della difesa dagli incendi del patrimonio boschivo
nazionale (art. 12, comma 2, Legge 21 novembre 2000, n. 353) - mezzi
statali" di cui all'UPB n. 1.4.4.2. 17101, del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2005;
acquisita agli atti d'ufficio la nota prot. n. 6999 del 9 giugno
2005, con la quale il Direttore regionale dei Vigili del Fuoco
dell'Emilia-Romagna ha trasmesso al Servizio Protezione civile i
preventivi di spesa relativi alla "Campagna AIB 2005";
Viste:
- la Legge regionale n. 27 del 23/12/2004 "Legge Finanziaria
regionale adottata a norma dell'art. 40 della Legge regionale del 15
novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l'approvazione del Bilancio
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2005 e del Bilancio pluriennale 2005-2007";
- la Legge regionale n. 28 del 23/12/2004 "Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2005 e
Bilancio pluriennale 2005-2007";
ritenuto che ricorrano le condizioni di cui all'art. 47 della L.R.
40/01 e che pertanto l'impegno di spesa per l'esecuzione delle
attivita' previste nel programma operativo di cui all'allegato "A",
ammontante a 401.736,36 Euro, possa essere assunto con il presente
atto;
vista la propria deliberazione, esecutiva ai sensi di legge, n. 447
del 24/3/2003 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
dato atto:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa dott.ssa Leopolda
Boschetti ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e
della propria deliberazione 447/03;
- del parere di regolarita' contabile espresso dal Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie, dott.ssa Amina Curti ai sensi
dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della propria
deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore "Sicurezza territoriale, Difesa del Suolo
e della Costa. Protezione Civile";
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di richiamare integralmente le premesse del presente atto;
b) di approvare il programma operativo annuale "Stralcio antincendi
boschivi anno 2005" di cui all'allegato "A" e che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente atto, d'ora in poi indicato
solo come "programma operativo", in attuazione della
Convenzione-quadro tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero
dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso
pubblico e della difesa civile - Direzione regionale per
l'Emilia-Romagna, per la reciproca collaborazione nelle attivita' di
protezione civile, stipulata in data 16 luglio 2003 in attuazione
della propria deliberazione n. 1354 del 14 luglio 2003, per un
importo complessivo di Euro 401.736,36;
c) di individuare il Servizio Protezione civile quale referente per
tutte le attivita' regionali di natura tecnica ed operativa connesse
con l'attuazione del programma operativo di cui all'Allegato "A";
d) di impegnare la spesa complessiva massima derivante dal presente
provvedimento di Euro 401.736,36 al n. 2796 di impegno, imputandola
sul Capitolo 47127 "Spese per l'esercizio delle funzioni conferite
dallo Stato ai fini della conservazione e della difesa dagli incendi
del patrimonio boschivo nazionale (art. 12, comma 2, Legge 21
novembre 2000, n. 353) - mezzi statali" di cui all'UPB 1.4.4.2.
17101, del Bilancio per l'esercizio finanziario 2005, che presenta la
necessaria disponibilita';
e) di dare atto che alla liquidazione della spesa a favore del
Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del
soccorso pubblico e della difesa civile - Direzione regionale
Emilia-Romagna si provvedera' con successivi atti adottati dal
dirigente competente, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e
della propria deliberazione 447/03, in un'unica soluzione dietro
presentazione della relativa ed idonea documentazione probatoria
della spesa da parte della Direzione regionale VVF nel rispetto di
quanto previsto nel programma operativo allegato parte integrante al
presente provvedimento;
f) di dare atto che alle verifiche sul raggiungimento degli obiettivi
previsti dal programma operativo in allegato "A" si procedera' ai
sensi di quanto stabilito nella richiamata convenzione-quadro;
g) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
Allegato "A"
Programma operativo annuale Stralcio antincendi boschivi anno 2005
Per l'attuazione della convenzione-quadro
tra
- Regione Emilia-Romagna
- Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del
soccorso pubblico e della difesa civile Direzione regionale per
l'Emilia-Romagna relativamente all'impiego del Corpo nazionale dei
Vigili del Fuoco nell'ambito delle competenze regionali in materia di
prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi.
Il presente programma operativo annuale - stralcio antincendi
boschivi anno 2005 viene redatto ai sensi dell'art. 5 comma 2 della
convenzione quadro stipulata il giorno 16 luglio 2003 e si articola
nella seguente attivita':
- concorso della Direzione regionale VVF per l'attivazione degli
interventi relativi allo spegnimento a terra degli incendi boschivi.
Modalita operative di attuazione della tipologia di attivita'
finalizzata all'estinzione degli incendi boschivi
Art. 1
Oggetto del programma operativo annuale
Il presente Programma Operativo annuale (definito da ora Programma)
ha per oggetto le attivita' che afferiscono anche al piano tecnico
organizzativo della campagna antincendi boschivi della Regione
Emilia-Romagna, in particolare il potenziamento stagionale dei
dispositivi del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, mediante
l'impiego delle squadre stagionali VVF da richiamare in servizio a
cura della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco per la Regione
Emilia-Romagna, di Bologna.
Art. 2
Oneri della Regione Emilia-Romagna
Con il presente Programma le parti (Regione Emilia-Romagna e Corpo
nazionale dei Vigili del Fuoco) intendono regolare i rapporti
definendo le competenze e gli obblighi da esso derivanti ed i
relativi aspetti finanziari.
Il presente Programma viene redatto a titolo oneroso anche per
finanziare il potenziamento del dispositivo di soccorso del Corpo
nazionale VVF, mediante l'approntamento di squadre VVF stagionali,
nel periodo a maggior rischio di incendi boschivi.
Art. 3
Obiettivi del programma
Ferme restando le competenze attribuite dalle vigenti disposizioni di
legge in materia di tutela del patrimonio boschivo dagli incendi e
degli interventi d'urgenza e di emergenza, le parti si impegnano ad
assicurare un reciproco scambio di dati ed informazioni riguardanti
le attivita' oggetto del presente Programma, con particolare
riferimento alle attivita' di lotta attiva agli incendi boschivi nel
periodo considerato di "massima pericolosita'" per gli incendi,
nonche' l'impiego di mezzi e personale adibito alle suddette
attivita', in stretta collaborazione con le attivita' di competenza
del Corpo forestale dello Stato.
Art. 4
Rispettivi ruoli
La Regione Emilia-Romagna fornira' le informazioni inerenti lo stato
di pericolosita' per gli incendi boschivi, le condizioni
meteorologiche per rischio da incendio boschivo, il supporto per le
radiocomunicazioni alternative d'emergenza e ogni altra attivita'
effettuata in coordinamento con il Corpo forestale dello Stato, e si
attivera', ove necessario, per la richiesta del concorso aereo
fornitole dal Dipartimento Protezione civile - COAU - in attivita' di
estinzione di incendi boschivi.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nell'ambito del piano
tecnico organizzativo per il concorso alla lotta agli incendi
boschivi, disporra' l'impiego di squadre aggiuntive di Vigili del
Fuoco, da richiamare in servizio a cura della Direzione regionale VVF
Emilia-Romagna.
Inoltre garantira', in caso di necessita', la presenza di proprio
personale, sempre richiamato in servizio a cura della Direzione
regionale VVF Emilia-Romagna, presso la SOUP (Sala Operativa
Unificata Permanente) istituita in conformita' all'art. 7 comma 3
della Legge 353/00.
Art. 5
Attivazione degli interventi
Per l'anno 2005, il periodo considerato di maggiore pericolosita' per
gli incendi boschivi sul territorio della regione Emilia-Romagna in
cui potranno essere attivate le squadre antincendio boschivo e le
squadre stagionali di VVF, pur non trascurando altri periodi, e'
stabilito dalla Regione Emilia-Romagna, in accordo con la Direzione
regionale VVF e il Coordinamento regionale CFS, e riguarda
prevalentemente l'arco temporale compreso tra il 18 luglio 2005 e il
31 agosto 2005.
Tale periodo rappresenta quindi la durata della validita' del
presente programma operativo fatte salve eventuali revoche o
ulteriori proroghe, a seguito dell'andamento delle condizioni
meteoclimatiche, che verranno concesse dal Dirigente regionale
competente.
Art. 6
Organizzazione delle squadre
a) Il periodo considerato di maggiore pericolosita', in cui potranno
essere attivate le squadre antincendio boschivo, riguarda l'arco
temporale compreso fra il 18 luglio 2005 e il 31 agosto 2005.
b) L'inizio dell'attivazione delle n. 9 squadre dei Vigili del Fuoco,
nel citato periodo per la durata di 45 giorni, e' determinato dal
Responsabile regionale del Servizio Protezione civile d'intesa con il
Direttore regionale dei Vigili del Fuoco sentito il parere del
Coordinatore regionale del Corpo forestale dello Stato sulle
condizioni di pericolosita' di innesco di incendi boschivi e tenuto
conto dell'andamento delle condizioni meteo-climatiche.
c) I nove distaccamenti e/o comandi, individuati dal presente
programma operativo e in riferimento ai quali verranno riconosciute,
con oneri a carico della Regione, le prestazioni delle nove squadre
dei Vigili del Fuoco, sono i seguenti:
- Piacenza: Sede centrale;
- Parma: Borgotaro
- Reggio Emilia: Castelnuovo Monti;
- Modena: Frassinoro;
- Bologna: Vergato;
- Forli' - Cesena: Sede centrale;
- Ravenna: Sede centrale;
- Rimini: Sede centrale;
- Ferrara: Sede centrale.
d) Le nove squadre sono formate da sei Vigili del Fuoco, che
effettueranno un servizio diurno dalle ore 8 alle ore 20, salvo
situazioni particolari legate a pericoli contingenti nelle quali
potranno essere impegnate in orari diversi.
Le nove squadre da approntare sono composte nel seguente modo:
- n. 4 unita' permanenti di turno libero (di cui n. 1 con qualifica
di capo squadra e n. 3 vigili permanenti generici) e n. 2 (+2) vigili
discontinui, attivati a giorni alterni.
I vigili da richiamare in servizio per ogni squadra sono:
- n. 4 unita' permanenti per 9 comandi per un totale di n. 36 vigili
permanenti
- n. 2 (+2) vigili discontinui (n. 2 per squadra, a giorni alterni
per n. 9 comandi) per un totale di n. 36 vigili discontinui da
richiamare.
Le squadre sono dotate - a cura della Direzione regionale VVF - degli
automezzi e delle attrezzature idonee, stazioneranno presso le sedi
dei Comandi di appartenenza, costituendo rinforzo nei presidi
esistenti, e svolgeranno prevalentemente servizi di estinzione e di
prevenzione di incendi boschivi.
Le squadre VVF verranno attivate direttamente dalla Direzione
regionale VVF, o dal Comando provinciale, o in caso di presenza di un
funzionario VF nella Sala Operativa regionale, su disposizione di
detto funzionario.
In caso di necessita' la SOUP inoltra alla Sala Operativa della
Direzione regionale VVF o del Comando provinciale, richiesta per
l'intervento delle squadre AIB del CNVVF.
Le squadre opereranno in conformita' alle indicazioni impartite e
concordate con il Direttore delle operazioni di spegnimento presente
in loco.
Eventuali interventi di emergenza per incendi boschivi che dovessero
rendersi necessari per la salvaguardia della pubblica e privata
incolumita', saranno disposti direttamente dal CNVVF che ne dara'
comunque contestuale comunicazione alla SOUP per l'assunzione di
eventuali ulteriori iniziative.
Analogamente, richieste di intervento per incendi boschivi inoltrate
direttamente al CNVVF dovranno essere comunicate alla SOUP.
Nelle ore non interessate da servizi di estinzione le squadre possono
svolgere un servizio di monitoraggio, vigilanza e prevenzione nelle
aree interessate da possibili incendi boschivi, secondo istruzioni
dei rispettivi Comandi conseguenti ad intese con le componenti
territoriali del Corpo Forestale dello Stato.
La Direzione regionale VVF ed all'occorrenza i Comandi provinciali
interessati, dovranno inoltre essere in condizione di potersi
collegare con la Sala Operativa Unificata (SOUP) del Servizio
regionale Protezione civile.
E' prevista inoltre l'assegnazione di un Vigile del Fuoco, con
mansioni di Capo Reparto, presso la SOUP del Servizio regionale
Protezione civile, per un periodo di 45 giorni dal 18 luglio 2005 al
31 agosto 2005, con funzione di coordinatore delle squadre dei Vigili
del Fuoco e in raccordo con la Regione.
Per la copertura dei turni nella giornata di domenica dalle ore 8
alle ore 20, il presidio della SOUP e' assicurato dal personale dei
Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale dello Stato e dai
rappresentanti delle Associazioni di Volontariato di protezione
civile.
Il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco e' individuato quale referente
della SOUP negli orari e giornate sopra indicati con il compito di
prendere contatti, in caso di necessita', con i funzionari del
Servizio regionale Protezione civile in turno di reperibilita' e, per
ogni evenienza ritenuta necessaria, anche con i dirigenti del
Servizio medesimo;
In caso di incendio la SOUP del Servizio regionale Protezione civile,
d'intesa con il Corpo forestale, i Vigili del Fuoco e
l'Amministrazione provinciale il cui territorio e' interessato
dall'emergenza, organizzera' - se ritenuto necessario e secondo una
logica operativa di mutuo soccorso - il trasferimento delle squadre
Antincendi Boschivi provenienti da altri distaccamenti.
e) Schema presunto di spesa.
Spese presunte di carburante e di missione
Acquisizione del carburante per i mezzi utilizzati nel periodo della
campagna antincendi boschivi 2005
Stima forfettaria per spese di missione
Importo complessivo Euro 25.000,00
Squadre
(il costo medio orario per le prestazioni del personale permanente
del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e' fissato in Euro 14,00 /
ora)
n. 1 caposquadra per 12 ore al giorno per 45 giorni, su nove Squadre
- Euro/ora 14,00 x ore 12 x giorni 45 x CS 1 x squadre 9 = Euro
68.040,00;
n. 3 vigili permanenti per 12 ore al giorno, per 45 giorni, su nove
squadre
- Euro/ora 14,00 x ore 12 x giorni 45 x VP 3 x squadre 9 = Euro
204.120,00;
n. 2 vigili discontinui per 45 giorni per 12 ore alternate a 36 ore
di riposo per nove squadre
- Euro/richiamo 3.300,00 x richiami: 18 = Euro 59.400,00;
Operatore alla SOUP
n. 1 capo reparto presso la Sala Operativa Unificata Permanente, per
12 ore al giorno, per 45 giorni
- Euro/ora 14,00 x ore 12 x giorni 45 x CS 1 = Euro 7.560,00;
Mensa
n. 9 squadre composte da 6 unita', per un totale di 54 unita', per 45
giorni
costo pasto unitario di Euro 6,34 giornalieri
- Euro 6,34 x unita'/squadra 6 x squadre 9 x giorni 45 = Euro
15.406,20;
n. 1 capo reparto presso SOUP per 45 giorni
Buono mensa regionale di Euro 13,26 giornalieri
- Euro 13,26 x CS 1 x giorni 45 = Euro 596,70;
Estensione buono mensa regionale
In considerazione che i servizi sopra descritti si svolgono dalle ore
8 alle ore 20, e che quindi l'orario di lavoro effettivo (compreso il
tempo per raggiungere la sede di servizio e quello per il riassetto
della persona) supera le 12 ore giornaliere, al personale permanente,
ai sensi dell'art. 28 del CCNL VVF, spetta il riconoscimento del
secondo pasto.
n. 36 unita' permanenti in n. 9 squadre per 45 giorni, per buono
pasto regionale di Euro 13,26;
- Euro 13,26 x VVF 36 x giorni 45 = Euro 21.481,20;
Recupero buoni mensa per mancato riconoscimento estate 2004
n. 10 buoni mensa regionali del valore cadauno di Euro 13,26 relativi
all'anno 2004, non liquidati al personale del Comando provinciale
Vigili del Fuoco di Ferrara (vedi nota Prot. n. 2890 del 15/3/2005 -
Prot. PTC n. 23573 del 21/3/2005 del Comandante provinciale Vigili
del Fuoco di Ferrara)
Importo Euro 132,26
Oneri della Regione
Carburante + missione 25.000,00
Oneri per capo squadra 68.040,00
Oneri per vigili permanenti 204.120,00
Oneri per vigili discontinui 59.400,00
Oneri per operatore Soup 7.560,00
Mensa per operativi 15.406,20
Mensa per operatore Soup 596,70
Estensione buono mensa regionale 21.481,20
Recupero buoni mensa 2004 132,26
Totale 401.736,36
Nel caso in cui, per particolari condizioni meteorologiche o per
documentate esigenze organizzative, la Direzione regionale VVF
attivasse i distaccamenti per un periodo inferiore ai 45 giorni o con
organici inferiori a quelli indicati nel presente programma
operativo, la Regione riconoscera' esclusivamente le prestazioni
effettuate e liquidera' i relativi oneri in funzione ai giorni di
attivazione ed al numero dei Vigili del Fuoco presenti.
Art. 7
Informazioni fra le parti
Le parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi informazioni utili
per lo svolgimento delle attivita' previste nel presente Programma.
Art. 8
Attivita' di formazione e di informazione
La Regione Emilia-Romagna e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco -
Direzione regionale per l'Emilia-Romagna, sentito il Corpo Forestale
dello Stato, potranno concordare interventi congiunti mirati in
materia di formazione del personale adibito ad attivita' di incendio
boschivo, di informazione ai cittadini in merito alle cause
determinanti l'innesco di incendio e alle norme comportamentali da
rispettare in situazioni di pericolo, nonche' lo svolgimento di
esercitazioni o simulazioni atte a verificare la preparazione
teorico-pratica delle squadre di volontariato antincendio boschivo.
Art. 9
Oneri per specifiche esigenze e progetti
Gli oneri per il conseguimento degli obiettivi di cui ai precedenti
articoli sono a carico della Regione Emilia-Romagna.
Per l'attuazione di quanto contenuto nel presente Programma
Operativo, la Regione Emilia-Romagna si impegna a corrispondere un
finanziamento complessivo, che per l'anno 2005 relativamente al
periodo 18 luglio - 31 agosto viene stabilito, ogni onere incluso, in
Euro 401.736,36.
Il CNVVF - Direzione regionale Emilia-Romagna, si impegna a far
pervenire alla Regione Emilia-Romagna entro il 31 ottobre 2005, una
relazione riportante gli interventi effettuati, accompagnata da
adeguata rendicontazione economico-finanziaria.
La Regione Emilia-Romagna, attestata la validita' della
rendicontazione presentata, si impegna a versare le somme concordate
e derivanti dalla rendicontazione stessa, non prima dell'1 novembre
2005, al Ministero dell'Interno, nell'apposito Capitolo di entrata n.
2439 cap. XIV - art. 11 - presso la Tesoreria dello Stato.
La quietanza in originale o equivalente documentazione amministrativa
dovra' essere inoltrata agli Uffici Centrali Contabili del
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della
Difesa civile.