DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 gennaio 2005, n. 26
Individuazione ex art. 2, lett. b), Legge 225/92 degli eventi calamitosi di rilievo regionale verificatisi nella provincia di Modena nel periodo dal 14 al 16 settembre 2004 e nel periodo dal 30 ottobre al 2 novembre 2004. Termini per segnalazione danni e domande di contributo
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Premesso che nel periodo compreso tra il 14 e il 16 settembre 2004 e
nel periodo compreso tra il 30 ottobre e il 2 novembre 2004 intense e
persistenti piogge si sono abbattute sul territorio della provincia
di Modena provocando dissesti idrogeologici e danni diffusi al
sistema delle strutture ed infrastrutture pubbliche e private
localizzate in diversi comuni della provincia;
visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di Protezione civile", ed in particolare l'art. 2 che, alle
lettere a), b) e c) del comma 1, individua e distingue gli eventi
calamitosi in ragione anche dell'assetto delle attribuzioni e
competenze esercitabili da vari enti ed amministrazioni;
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59", ed in
particolare l'art. 108 che attribuisce alle Regioni, tra le altre, le
funzioni relative all'attuazione di interventi urgenti in caso di
crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi di cui
all'art. 2, comma 1, lettera b) della Legge 225/92, di seguito eventi
di livello b);
- la Legge 23 dicembre 2000, n. 388 "Disposizioni per la formazione
del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria
2001)", ed in particolare l'art. 138, comma 16, che ha istituito il
Fondo regionale di Protezione civile - di seguito Fondo - alimentato
per il triennio 2001-2003 per finanziare gli interventi delle
Regioni, delle Province autonome e degli Enti locali, diretti a
fronteggiare le esigenze urgenti per le calamita' naturali di livello
b) di cui all'art. 108 del DLgs 112/98, nonche' per potenziare il
sistema di protezione civile delle Regioni e degli Enti locali;
- il DL 7 settembre 2001, n. 343, convertito nella Legge 9 novembre
2001, n. 401 "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento
operativo delle strutture preposte alle attivita' di protezione
civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della
difesa civile";
- il DL 24 dicembre 2003, n. 355, convertito nella Legge 27 febbraio
2004, n. 47 "Proroga di termini previsti da disposizioni
legislative", ed in particolare l'art. 23-septies, ai sensi del quale
per l'anno 2004 il Fondo di cui all'art. 138, comma 16 della citata
Legge 388/00 e' alimentato esclusivamente da un contributo dello
Stato;
- la L.R. 18 aprile 1995, n. 45 "Disciplina delle attivita' e degli
interventi della Regione Emilia-Romagna in materia di protezione
civile";richiamata la deliberazione della Giunta regionale 30 luglio
2004, n. 1565 "Procedure per la gestione del Fondo regionale di
protezione civile. Art. 138, comma 16 della Legge 388/00.
Approvazione delle direttive e relativa modulistica in ordine alla
concessione ed erogazione di finanziamenti e contributi al settore
pubblico e privato danneggiati da eventi calamitosi di cui all'art.
2, comma 1, lett. b) della Legge 225/92" pubblicata nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 119 del 24 agosto 2004, ai
sensi della quale:
- al verificarsi di un evento calamitoso, ciascun Comune interessato
dell'Emilia-Romagna provvede a darne comunicazione al Presidente
della Provincia di riferimento e al Presidente della Regione oltre
che alle strutture organizzative delle stesse Amministrazioni,
competenti in materia di protezione civile, ed a richiedere, ove
l'evento possa presumibilmente qualificarsi di livello b) e sentita
la Provincia di riferimento, appositi sopralluoghi in sito;
- il Presidente della Giunta regionale, ove ravvisi la sussistenza
delle condizioni previste dall'art. 2, comma 1, lett. b) della Legge
225/92 e dalle altre norme connesse (art. 138, comma 16, Legge
388/00; art. 108, DLgs 112/98) adotta apposito atto da pubblicarsi
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna con il quale
l'evento calamitoso, in esito ai sopralluoghi tecnici eseguiti nel
territorio dei comuni colpiti, viene dichiarato di rilievo regionale
in attuazione delle medesime norme;
preso atto, come da verbali acquisiti agli atti del Servizio
regionale Protezione civile:
- che, nel periodo compreso tra il 28 settembre e il 16 dicembre
2004, nei comuni, in provincia di Modena, colpiti dai due eventi
descritti in premessa sono stati eseguiti appositi sopralluoghi dal
nucleo di valutazione composto da funzionari e/o collaboratori
assegnati alle strutture tecniche della Regione, della Provincia di
Modena e del Comune interessato;
- che i comuni che hanno subito dissesti idrogeologici e danni
diffusi sul proprio territorio in conseguenza delle piogge intense
registratesi nel periodo compreso tra il 14 e il 16 settembre 2004
risultano essere: Fanano, Fiumalbo, Frassinoro, Guiglia, Montecreto,
Montefiorino, Montese, Pievepelago, Polinago, Prignano sul Secchia,
Sestola e Zocca;
- che i comuni che hanno subito dissesti idrogeologici e danni
diffusi sul proprio territorio in conseguenza delle piogge intense
registratesi nel periodo compreso tra il 30 ottobre e il 2 novembre
2004 risultano essere: Fanano, Lama Mocogno, Montecreto, Montese,
Palagano, Polinago, Riolunato, Serramazzoni e Sestola;
ritenuto che ricorrano le condizioni previste dall'art. 2, comma 1,
lett. b) della Legge 225/92 e dalle altre norme connesse e di
dichiarare, pertanto, di rilievo regionale gli eventi in parola;
dato atto:
- che la Provincia di Modena dovra' trasmettere alla Regione
Emilia-Romagna, secondo un ordine di priorita' concordato con i
Comuni interessati, un elenco elaborato in raccordo con il Servizio
Tecnico di Bacino territorialmente competente, contenente le proposte
di interventi di ripristino delle opere, strutture ed infrastrutture
pubbliche, di interesse o di fruizione pubblica danneggiate da tali
eventi, di seguito denominati interventi nel settore pubblico, avendo
cura di indicare il finanziamento necessario per ciascuno degli
interventi proposti ed i relativi enti attuatori, nonche' di
riportare, nella colonna Ente attuatore, il riferimento alla L.R.
22/00 per le eventuali proposte di interventi di competenza regionale
ovvero di pertinenza della Direzione generale Ambiente, Difesa del
suolo e della costa la cui realizzazione si ritenga di affidare agli
enti specificati all'art. 9 della citata legge regionale;
- che il quadro di priorita' degli interventi proposti dovra' fare
riferimento sia agli eventi di cui al presente atto, sia agli eventi,
individuati nell'Allegato 1 al proprio decreto 356/04, che hanno
interessato gli stessi o altri comuni della provincia di Modena;
- che tali proposte saranno esaminate in un tavolo istituzionale tra
i rappresentanti della Provincia di Modena e dell'Amministrazione
regionale, oltre che delle Province interessate dagli eventi di cui
all'Allegato 1 al proprio decreto 356/04, e che gli interventi
assentiti e da realizzarsi saranno specificatamente indicati in un
apposito piano da approvarsi con atto dell'Assessore regionale alla
Difesa del suolo, della costa. Protezione civile;
ritenuto di stabilire che il tavolo istituzionale sia preceduto da un
tavolo tecnico composto da rappresentanti delle competenti strutture
organizzative regionali (Servizio Protezione civile, con funzione di
coordinamento, Servizio Difesa del suolo e bonifica, Servizi Tecnici
di Bacino territorialmente competenti) e rappresentanti delle
competenti strutture organizzative della Provincia di Modena e delle
Province interessate dagli eventi di cui al piu' volte citato
Allegato 1 al proprio decreto 356/04, con il compito di esaminare sul
piano tecnico il quadro delle priorita' degli interventi proposti
nonche' di verificarne il coordinamento con i programmi degli
interventi di difesa del suolo;
dato atto:
- che nel novero degli interventi diretti a fronteggiare le esigenze
urgenti per gli eventi di livello b) dichiarati di rilievo regionale
possono rientrare, oltre a quelli a favore del settore pubblico,
anche gli interventi a sostegno di soggetti privati ed attivita'
produttive danneggiati;
- che per la concessione e l'erogazione dei contributi ai soggetti
privati e alle attivita' produttive danneggiati si applicano le
disposizioni della direttiva di cui all'Allegato 2) alla
deliberazione della Giunta regionale 1565/04;
- che dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna decorre il termine di 15
giorni, previsto dalla direttiva di cui all'Allegato 2) alla
deliberazione della Giunta regionale 1565/04, per la presentazione da
parte dei soggetti privati e delle attivita' produttive danneggiati
delle schede di segnalazione dei danni subiti;
- che sempre dalla data di pubblicazione del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna decorre il termine
di 90 giorni, previsto dalla direttiva di cui all'Allegato 2) alla
deliberazione della Giunta regionale 1565/04, per la presentazione
delle domande di contributo da parte unicamente dei soggetti privati
e delle attivita' produttive danneggiati che abbiano presentato nel
termine previsto le schede di segnalazione dei danni subiti;
ritenuto di stabilire che i Comuni colpiti dagli eventi dichiarati di
rilievo regionale con il presente atto trasmettano al Servizio
regionale Protezione civile, entro 60 giorni dalla data di scadenza
del termine di presentazione delle domande di contributo dei soggetti
privati e delle attivita' produttive danneggiati, gli elenchi
riepilogativi (ER/P e ER/AP) previsti alla lettera E.1. della
Direttiva di cui all'Allegato 2) alla deliberazione della Giunta
regionale 1565/04;
richiamata la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Responsabile del Servizio Protezione civile, ing. Demetrio Egidi a
cio' delegato dal Direttore generale Ambiente, Difesa del suolo e
della costa, dott.ssa Leopolda Boschetti, con determinazione n. 8519
del 16 luglio 2003 prorogata con determinazione n. 8989 del 5 luglio
2004, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
decreta:
per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che
qui si intendono integralmente richiamate;
1) di dichiarare di rilievo regionale gli eventi naturali
caratterizzati da intense e persistenti piogge abbattutesi nei
periodi e nei comuni, in provincia di Modena, di seguito
specificati:
- dal 14 al 16 settembre 2004 nei comuni di: Fanano, Fiumalbo,
Frassinoro, Guiglia, Montecreto, Montefiorino, Montese, Pievepelago,
Polinago, Prignano sul Secchia, Sestola e Zocca;
- dal 30 ottobre al 2 novembre 2004 nei comuni di: Fanano, Lama
Mocogno, Montecreto, Montese, Palagano, Polinago, Riolunato,
Serramazzoni e Sestola;
2) di dare atto:
- che la Provincia di Modena dovra' trasmettere alla Regione
Emilia-Romagna, secondo un ordine di priorita', un elenco elaborato
in raccordo con il Servizio Tecnico di Bacino territorialmente
competente, contenente le proposte di interventi di ripristino delle
opere, strutture ed infrastrutture pubbliche, di interesse o di
fruizione pubblica danneggiate da tali eventi, di seguito denominati
interventi nel settore pubblico, avendo cura di indicare il
finanziamento necessario per ciascuno degli interventi proposti ed i
relativi enti attuatori, nonche' di riportare, nella colonna Ente
attuatore, il riferimento alla L.R. 22/00 per le eventuali proposte
di interventi di competenza regionale ovvero di pertinenza della
Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa la cui
realizzazione si ritenga di affidare agli enti specificati all'art. 9
della citata legge regionale;
- che il quadro di priorita' degli interventi proposti dovra' fare
riferimento sia agli eventi specificati al precedente punto 1 del
presente dispositivo, sia agli eventi individuati nell'Allegato 1 al
proprio decreto 356/04 che hanno interessato gli stessi o altri
comuni in provincia di Modena;
- che tali proposte saranno esaminate in un tavolo istituzionale tra
i rappresentanti della Provincia di Modena e dell'Amministrazione
regionale, oltre che delle Province interessate dagli eventi
calamitosi di cui all'Allegato 1 al proprio decreto 356/04, e che gli
interventi assentiti e da realizzarsi saranno specificatamente
indicati in un apposito piano da approvarsi con atto dell'Assessore
regionale alla Difesa del suolo, della costa. Protezione civile;
3) di stabilire che il tavolo istituzionale sia preceduto da un
tavolo tecnico composto da rappresentanti delle competenti strutture
organizzative regionali (Servizio Protezione civile, con funzione di
coordinamento, Servizio Difesa del suolo e Bonifica, Servizi Tecnici
di Bacino territorialmente competenti) e rappresentanti delle
competenti strutture organizzative della Provincia di Modena e delle
Province interessate dagli eventi di cui all'Allegato 1 al proprio
decreto 356/04, con il compito di esaminare sul piano tecnico il
quadro delle priorita' degli interventi proposti nonche' di
verificarne il coordinamento con i programmi degli interventi di
difesa del suolo;
4) di dare atto:
- che per la concessione e l'erogazione dei contributi ai soggetti
privati e alle attivita' produttive danneggiati dagli eventi
specificati al precedente punto 1 del presente dispositivo si
applicano le disposizioni della direttiva di cui all'Allegato 2) alla
deliberazione della Giunta regionale 1565/04;
- che dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna decorre il termine di 15
giorni, previsto dalla direttiva di cui all'Allegato 2) alla
deliberazione della Giunta regionale 1565/04, per la presentazione da
parte dei soggetti privati e delle attivita' produttive danneggiati
delle schede di segnalazione dei danni subiti;
- che sempre dalla data di pubblicazione del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna decorre il termine
di 90 giorni, previsto dalla direttiva di cui all'Allegato 2) alla
deliberazione della Giunta regionale 1565/04, per la presentazione
delle domande di contributo da parte unicamente dei soggetti privati
e delle attivita' produttive danneggiati che abbiano presentato nel
termine previsto le schede di segnalazione dei danni subiti;
- che le schede di segnalazione dei danni e le domande di contributo
devono essere presentate ai Comuni specificati al precedente punto 1
del presente dispositivo, nel cui territorio fin dal momento
dell'evento calamitoso risulta la residenza anagrafica e la sede
legale e/o operativa rispettivamente dei soggetti privati e delle
attivita' produttive danneggiati;
5) di stabilire che i Comuni specificati al precedente punto 1 del
presente dispositivo trasmettano al Servizio regionale Protezione
civile, entro 60 giorni dalla data di scadenza del termine di
presentazione delle domande di contributo dei soggetti privati e
delle attivita' produttive danneggiati, gli elenchi riepilogativi
(ER/P e ER/AP) previsti alla lettera E.1. della direttiva di cui al
citato Allegato 2) alla deliberazione della Giunta regionale
1565/04;6) di dichiarare completata la fase di ricognizione dei
comuni dell'Emilia-Romagna colpiti nel corso del 2004 dagli eventi
calamitosi di rilievo regionale individuati sia nel presente decreto
che nel proprio precedente decreto 356/04;
7) di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani