DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 novembre 2004, n. 2404
Recepimento dell'Accordo contratto integrativo tra la Regione Emilia-Romagna e gli ospedali privati accreditati (fascia A) per la fornitura di prestazione di alta specialita' anni 2004-2005-2006
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate le proprie deliberazioni:
- 2054/01 con la quale veniva approvato l'Accordo generale per il
triennio 2001-2003 tra la Regione Emilia-Romagna e la associazioni
della ospedalita' privata in materia di prestazioni ospedaliere
erogate dalle strutture private accreditate, nel quale la Parte I, di
definizione della regole generali, veniva estesa come validita' anche
agli ospedali privati di fascia A;
- 2132/01 con la quale veniva approvato l'Accordo fra la Regione
Emilia-Romagna e gli ospedali privati accreditati di fascia A per la
fornitura di prestazioni di alta specialita' per gli anni 2001-2003;
- 2736/03 con la quale veniva approvato l'Accordo integrativo
valevole per l'anno 2003, che si era reso necessario anche alla luce
delle modifiche della casistica trattata, in particolare
relativamente ad una maggior diffusione in ambito cardiologico e
cardiochirurgico delle tecniche di approccio meno invasive in
sostituzione di quelle chirurgiche tradizionali;
- 2403/04 con la quale si e' provveduto ad autorizzare l'Assessore
alla Sanita' alla sottoscrizione dell'accordo di carattere generale
fra la Regione Emilia-Romagna e le rappresentanze regionali della
spedalita' privata (AIOP ed ARIS) per il triennio 2004-2006, la cui
Parte I contiene tutti gli aspetti regolamentari generali, validi per
tutti gli ospedali privati associati alle associazioni firmatarie
compresi pertanto gli ospedali di alta specialita', mentre demanda a
specifico accordo integrativo i contenuti di tipo prestazionale ed
economico;
considerato che i suddetti accordi specifici, di regolamentazione
dell'erogazione dell'attivita' di alta specialita' sono andati a
naturale scadenza il 31/12/2003, per cui si ritiene necessario
addivenire ad un nuovo accordo che regolamenti la fornitura delle
prestazioni in oggetto per gli anni 2004, 2005 e 2006, allinearsi
all'accordo generale sopra citato e recependo, in un'ottica di
integrazione negoziata e consensuale, alcune necessarie modifiche,
anche in relazione ai cambiamenti tecnico-scientifici avvenuti in
tale settore di attivita'. In particolare:
1. la riorganizzazione interna dei gruppi di prestazioni individuati
nell'accordo allegato al presente atto;
2. la classificazione dei gruppi di cui al punto 1, in ordine
decrescente di rilevanza;
3. la nuova valutazione dei fabbisogni effettuata dall'apposita
Commissione cardiochirurgica come punto di riferimento del livello
produttivo necessario per gli anni 2004 e 2005, salvo l'emergere di
nuove indicazioni scientifiche;
4. la ridefinizione delle tariffe per le prestazioni di cui al
presente accordo;
5. il coinvolgimento degli ospedali privati accreditati di fascia A
nell'avvio del percorso di accreditamento istituzionale cosi' come
previsto dal DLgs 502/92 e successive modifiche ed integrazioni,
sulla base delle indicazioni regionali contenute nella L.R. 34/98,
nella delibera di Giunta regionale 23 febbraio 2004, n. 327 e nella
determinazione del Direttore generale Sanita' e Politiche sociali del
26 luglio 2004, n. 10256;
6. l'impegno a riconoscere agli ospedali privati gli interventi
effettuati oltre la meta' del fabbisogno di cui al precedente punto
3, comunque entro il tetto complessivo del fabbisogno regionale a
fronte di una produzione del comparto pubblico che non raggiunga i
limiti fissati dalla programmazione;
7. la invalicabilita' dei sub budget per i gruppi di prestazioni di
cui al punto 1 che vanno dall'1 bis al 4.3, cosi' come classificati
nell'accordo allegato al presente atto;
8. la definizione di un meccanismo di travasabilita' di eventuali non
utilizzi di sub budget che, essendo i gruppi classificati in ordine
decrescente di rilevanza dall'alto verso il basso, preveda la
possibilita' di utilizzare appieno i budget non esauriti dall'alto
verso il basso, mentre, in senso inverso, il travaso di risorse puo'
avvenire in un limite massimo dell'11%;
considerato che l'accordo-contratto allegato alla presente
deliberazione quale parte integrante, persegue l'obiettivo di
favorire il processo di integrazione negoziata e consensuale per il
miglior utilizzo delle risorse esistenti nel rispetto sia dei mezzi
finanziari complessivamente disponibili, che delle previsioni della
pianificazione regionale applicabili ai soggetti pubblici e privati;
ritenuto pertanto opportuno approvare il testo allegato
dell'accordo-contratto in materia di prestazioni di alta
specialita';
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla Sanita' e Politiche sociali, dott. Franco
Rossi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alla Sanita';
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'accordo-contratto, allegato alla presente
deliberazione quale parte sostanziale integrante, per la
regolamentazione dei rapporti di fornitura di prestazioni ospedaliere
di alta specialita' per gli anni 2004, 2005 e 2006, per quanto
concerne la parte tecnico normativa e con validita' biennale (per gli
anni 2004-2005) per quanto riguarda la parte economica;
2) di dare mandato all'Assessore regionale alla Sanita' alla
sottoscrizione dell'accordo con i rappresentanti legali delle Case di
Cura private Villa Maria Cecilia di Cotignola, Villa Salus di Reggio
Emilia, Hesperia Hospital di Modena e Villa Torri di Bologna ed il
Presidente dell'AIOP regionale;3) di ribadire che tale accordo e'
parte integrante del sistema degli accordi regionali in materia di
acquisizione di prestazioni ospedaliere e che, per gli ospedali
privati di fascia A, valgono le regolamentazioni generali definite
nella Parte I dell'"Accordo generale tra Regione Emilia-Romagna e
AIOP e ARIS Emilia-Romagna per la regolamentazione dei rapporti in
materia di prestazioni erogate dalla rete ospedaliera privata -
Triennio 2004-2006".
ACCORDO - CONTRATTO
Regolamentazione dei rapporti tra Regione Emilia-Romagna/ospedali
privati accreditati (fascia A) per la fornitura di prestazioni
ospedaliere di alta specialita' anni 2004, 2005, 2006
Tra la Regione Emilia-Romagna, nella persona dell'Assessore regionale
alla Sanita' arch. Giovanni Bissoni e gli ospedali privati
accreditati Hesperia Hospital di Modena, Villa Maria Cecilia di
Cotignola (RA), Villa Salus di Reggio Emilia e Villa Torri di
Bologna, rappresentate dall'AIOP regionale nella persona del rag.
Lorenzo Orta, di seguito chiamate anche solo "parti", e dai legali
rappresentanti pro-tempore delle singole strutture.
Premesse
A) Tra le parti si sono resi vigenti accordi a partire dal triennio
98/2000 aventi ad oggetto le prestazioni erogabili dagli ospedali
privati accreditati di alta specialita' operanti in regione, in
ottemperanza di quanto previsto dall'art. 8-quinquies del DLgs 502/92
e successive modifiche ed integrazioni;
B) la presente intesa accoglie i risultati dei lavori della
Commissione mista prevista dagli accordi precedenti e sostituisce
integralmente la precedente disciplina pattizia per la materia
specifica;
C) la presente accordo di alta specialita' si applica quanto
specificato nella Parte I dell'accordo generale Regione
Emilia-Romagna e AIOP e ARIS, in quanto parte comune di
regolamentazione dei rapporti fra Regione Emilia-Romagna e ospedali
privati.
Tutto cio' premesso
si conviene:
- di considerare la presente intesa quale atto conseguente al sistema
degli accordi con i produttori prefigurato dalla DGR n. 426
dell'1/3/2000; in particolare trattandosi di funzioni a valenza
regionale la presente intesa si qualifica come accordo-contratto per
le prestazioni alta specialita' valevole per tutti i produttori
privati classificati come ospedali di fascia A accreditati della
regione e per tutti i residenti della stessa;
- che la presente intesa ha durata triennale per la parte normativa e
biennale per la parte economica;
- che la presente intesa e' da considerarsi valevole come sostitutiva
dei rapporti di commissioning/fornitura anche locali per le
prestazioni oggetto di accordo di seguito specificate ed erogate da
strutture private di fascia A. Sono comunque auspicabili accordi
locali che entrino nel merito delle diverse organizzazioni
territoriali e dei bisogni di area, anche per una maggiore
integrazione dei servizi. In considerazione della valenza sovra
aziendale delle prestazioni di cui trattasi e delle strutture
firmatarie il presente accordo, eventuali accordi locali, da
considerarsi integrativi del presente accordo, devono essere previsti
in un'ottica di area vasta.
1) Tipologia delle prestazioni contrattate
Le prestazioni oggetto del presente accordo sono quelle di seguito
specificate e suddivise in 5 categorie individuate secondo un ordine
decrescente di rilievo ed importanza rispetto agli obiettivi della
programmazione ospedaliera:
Cardiologia medico-chirurgica e malattie toraco-vascolari
(con esclusione delle prestazioni pediatriche)
1) DRG fondamentali: 104, 105, 106, 107, 108, 110, 111, 483
1bis) DRG collaterali al primo gruppo di particolare rilievo: 112,
124, 125
2) DRG: 005, 115, 116, 117, 118 pace maker, 478, 479 PTA, 315, 14,
15, 130, 443, 131 ed altri della MDC 5
3) DRG collegati all'emergenza: 127, 140, 120, 121, 122, 123, 129
4) - 4.1: DRG collaterali al primo gruppo: 415, riabilitativi (132,
133, 135, 136 ed altri DRG della MDC 5 se dimessi da reparti codice
disciplina 56), 418 e 440 - 4.2: DRG 119 - 4.3: Neurochirurgia (DRG
chirurgici della MDC 1 con esclusione del DRG 006 decompressione del
tunnel carpale); vengono inclusi per corretta pertinenza i DRG 214 e
215.
Occasionalmente si potranno determinare anche altri DRG non
appartenenti alle MDC 1 e 5, diversi da quelli sopra elencati; in
tale evenienza per poter procedere alle validazioni le SDO dovranno
essere certificate dall'Assessorato come coerenti con le necessita'
di ricovero presso le unita' operative accreditate di alta
specialita'.
Nel presente accordo non rientrano le prestazioni fornite
dall'ospedale privato Villa Maria Cecilia di Gamma Knife, anche se
rientranti nell'MDC 1, in quanto oggetto di specifico accordo.
2) Valutazione dei fabbisogni
L'apposita Commissione ha proceduto, nel corrente anno, alla
ridefinizione dei fabbisogni in relazione soprattutto ai mutati
approcci di trattamento della sindrome coronarica acuta, che sta
determinando un incremento di utilizzo dell'angioplastica coronarica
e la riduzione degli interventi di by-pass aorto-coronarico. La
Commissione ha valutato che la riduzione dell'attivita' di by-pass
(calcolata nel 10% annuo per il prossimo triennio) non sara'
compensata dall'incremento del numero di interventi alle valvole
cardiache e aorta toracica, per cui si dovrebbe registrare un trend
complessivo in riduzione dell'attivita' cardiochirurgica mantenendo
l'azzeramento sostanziale dei tempi di attesa.
Sulla base delle considerazioni sopra sintetizzate e' stato definito
il fabbisogno per valvole e by-pass, per il triennio 2004-2006,
rispettivamente pari a: 3.370 interventi per il 2004, 3.250 per il
2005 e 3.050 per il 2006; un andamento stazionario per le procedure
di emodinamica diagnostica ed un incremento del 30%, rispetto al
2003, dell'attivita' di angioplastica coronarica di cui circa l'80%
in condizioni di urgenza (ptca primaria e salvavita). Tale fabbisogno
risulta coperto dalle strutture, pubbliche e private, attualmente
operanti nel territorio della regione Emilia-Romagna.
Sulla base delle considerazioni su riportate appare ragionevole una
rivalutazione in riduzione del numero di interventi di gruppo 1 per
il prossimo triennio.
3) Accreditamento - Fascia
Gli ospedali privati di alta specialita' della regione
Emilia-Romagna, accreditati sulla base del protocollo di
accreditamento volontario (protocollo d'intesa del 16/7/1996 recepito
con DGR 2001/96), sono funzionali, stante la loro attivita', alla
copertura del fabbisogno di cui al punto precedente. A partire dal
2004, parteciperanno al percorso di accreditamento istituzionale,
cosi' come previsto dal DLgs 502/92 e successive modifiche ed
integrazioni, sulla base delle indicazioni regionali contenute nella
L.R. 34/98, nella delibera di Giunta regionale 23 febbraio 2004, n.
327 e nella determinazione del Direttore generale Sanita' e Politiche
sociali del 26 luglio 2004, n. 10256.
Gli ospedali privati di alta specialita' sono equiparati agli
stabilimenti ospedalieri di fascia A.
4) Fornitura prestazioni triennio 2004/2006 e tariffe
4.1) Gruppo 1
Tale gruppo contiene i cosiddetti DRG fondamentali, per i quali,
coerentemente con quanto previsto nella valutazione di fabbisogno,
per cittadini residenti in Emilia-Romagna, definito solo su una parte
dei DRG che compongono il gruppo 1, viene stabilito un tetto
complessivo di produzione (comparto pubblico piu' comparto privato)
di 4.300 casi per il 2004 e di 4.200 casi per il 2005.
Il riferimento produttivo del comparto privato viene identificato nel
50% del fabbisogno definito, comprensivo dell'attivita' in elezione e
in emergenza, fatto salvo quanto di seguito stabilito in merito al
recupero della mobilita' passiva extra regionale e fatti salvi
eventuali ulteriori interventi preventivamente richiesti dal
committente regionale anche con riferimento al monitoraggio delle
liste di attesa.
In particolare il tetto di 4.200 interventi per il 2005 verra'
monitorato con particolare attenzione dalla Commissione in relazione
all'andamento reale del fabbisogno per valvole e by-pass
aorto-coronarico, all'avverarsi della conseguente riduzione del
trend complessivo della domanda ed alla eventuale insorgenza, nel
periodo di applicazione del presente accordo, di pratiche cliniche
innovative.
Qualora la produzione dell'intero comparto pubblico-privato non
raggiunga i limiti fissati, le strutture aderenti al presente accordo
possono svolgere attivita' in esubero rispetto al 50% dei casi sopra
attribuito, ma comunque sempre entro il limite complessivo.
Per tale gruppo di prestazioni, le strutture private accreditate
ribadiscono il proprio impegno ad una programmazione della propria
attivita', nel rispetto dei seguenti parametri generali:
- orientamento all'ambito territoriale come gia' delineato per la
risposta all'emergenza (bacini di utenza proporzionati quindi alla
popolazione di tali ambiti);
- livelli di attivita' accreditati a ciascuna struttura dalla
Commissione Regione Emilia-Romagna in rapporto ai requisiti
posseduti;
- capacita' produttiva dimostrata da ogni struttura con l'attivita'
storica svolta.
Nell'ambito dei volumi complessivi sopra definiti, si da' atto della
proposta distributiva formulata dall'AIOP e dagli Ospedali privati
accreditati, proposta che diventa il riferimento per le eventuali
applicazioni individuali di penalita':
2004 2005
Hesperia Hospital casi 661 645
Salus casi 430 420
Villa Maria Cecilia casi 798 780
Villa Torri casi 261 255
Totale casi 2.150 2.100
(*) : tali totali non tengono conto delle PTCA conteggiabili nel gr.
1 come illustrato di seguito (punto 4.2).
La ripartizione dei casi eventualmente non prodotti dal comparto
pubblico a copertura dei casi prodotti in esubero dal privato verra'
effettuata in parti uguali tra le quattro strutture private, anche
per quanto riguarda le implicazioni derivanti dalla suddivisione del
limite budgettario di cui in seguito.
Fermo restando quanto sopra definito in termini di limiti numerici di
prestazioni, viene individuato per il gruppo 1 un limite di spesa
invalicabile pari a Euro 37.425.089, derivante per il 2004 da una
stima dell'importo medio per prestazione pari a Euro 15.558,15
("valore medio stimato") oltre alla separata valorizzazione delle 116
ptca eventualmente conteggiati nel gr. 1; per il 2005 sia il tetto di
spesa che il valore medio massimo per prestazioni vengono
incrementati del 4%.
Il rientro in tale limite di spesa avverra' tenendo conto di un tetto
individuale composto dalla somma tra la valorizzazione, in termini di
valore medio stimato, dei casi come sopra assegnati e di quelli
derivanti dalla mancata produzione del pubblico, e secondo criteri
rigidamente proporzionali alle dimensioni dell'esubero da parte di
ognuno.
Indipendentemente da tale valore medio stimato, le tariffe DRG
specifiche applicate dagli ospedali privati di alta specialita' per i
cittadini dell'Emilia-Romagna, per le prestazioni rientranti nel
gruppo 1, vengono incrementate del 3% rispetto alle tariffe del 2003,
per quanto riguarda l'anno 2004; per il 2005 si concorda fin da ora
di definire le tariffe da utilizzare per la valorizzazione di detta
attivita' dalle strutture firmatarie il presente accordo, come pari a
quelle definite in sede di deliberazione tariffaria regionale
scontate del 10%. In assenza di un adeguamento tariffario regionale
pari almeno al 3% per l'anno 2004 ed al 4% per l'anno 2005, la
tariffa di riferimento per il calcolo dello sconto del 10% sara'
quella pubblica del 2003 adeguata del 3% ed in seguito del 4%.
4.2) Gruppo 1bis
Il budget per questo gruppo di prestazioni viene fissato per l'anno
2004 in Euro 7.900.562. Il tetto di budget per tale gruppo e' stato
definito incrementando, in linea con quanto previsto in sede di
fabbisogno, dell'11% il fatturato 2003 per prestazioni di PTCA e del
3% la differenza fra tale fatturato e il budget 2003 del gruppo 1
bis. L'incremento corrispondente all'11% del fatturato 2003 viene
suddiviso in parti uguali tra le quattro strutture.
Vengono incrementate le tariffe dei DRG 124 e 125 del 3% e del DRG
112 dell'8%, rispetto alle tariffe del 2003 applicate per tali
prestazioni dagli ospedali privati firmatari del presente accordo.
Per quanto concerne il DRG 112 questo puo' essere conteggiato, con il
limite massimo di 116 casi complessivi e di 29 casi per struttura,
anche nel gruppo 1. Il conteggio nel gruppo 1 del DRG 112 avviene con
una proporzione di 1 a 2,5: ogni 2,5 angioplastiche viene
incrementato il n. di casi del gruppo 1 di una unita' equivalente del
DRG 106.
Per l'anno 2005 si concorda fin d'ora di incrementare il budget 2004
del 4%; analogamente le tariffe dei DRG 124 e 125 vengono
incrementate del 4%. La tariffa del DRG 112 viene invece definita a
partire dalla tariffa di cui alla corrente delibera regionale
scontata del 10%. Resta valido anche per il DRG 112 quanto concordato
nell'ultimo periodo del precedente paragrafo 4.1 (adeguamenti del 3%
e del 4%).
Le parti concordano sulla opportunita' di procedere alla massima
integrazione tra le cardiologie pubbliche e private, tenuto conto
delle considerazioni svolte dalla Commissione cardiologica e
cardiochirurgica regionale nel documento sul fabbisogno, delle linee
di programmazione regionale ("La rete integrata di servizi - Hub &
Spoke - Cardiologica e Cardiochirurgica").
I piani cardiologici provinciali, formulati con la partecipazione ai
gruppi di lavoro di operatori incaricati dalle strutture pubbliche e
private di riferimento territoriale, valuteranno il ruolo delle
strutture private di alta specialita' per la copertura del fabbisogno
complessivo di attivita' di angioplastica coronarica definiti dagli
stessi coerentemente con le specifiche linee guida regionali per il
trattamento della sindrome coronarica acuta e favoriranno la stesura
di protocolli operativi condivisi.
4.3) Gruppi dal 2 al 4.2
Viene concordato un incremento di budget del 3% per l'anno 2004
rispetto a quello concordato per il 2003 dagli ospedali privati
firmatari del presente accordo e di un ulteriore 4% per il 2005.
Analoghi incrementi vengono adottati per le relative tariffe. Per le
prestazioni riabilitative MDC specifiche si applicano le tariffe di
cui alla deliberazione regionale in corso di validita'.
4.4) Gruppo 4.3
Viene concordato un budget di Euro 1.109.100 per l'anno 2004,
adeguato del 4% per il 2005. Incrementi analoghi a quelli previsti al
precedente paragrafo 4.3 vengono adottati per le relative tariffe.
Una quota pari a Euro 300.000 deve essere finalizzata, a partire dal
2005, a programmi di riduzione delle liste d'attesa per interventi di
ernia discale, sviluppati in maniera integrata con le strutture
pubbliche con lunghe liste d'attesa.
5) Funzionamento dei budget
I sub-budget di cui sopra (dall'1 bis al 4.3) sono invalicabili; gli
abbattimenti, per le singole strutture, in caso di superamento,
dovranno avvenire in maniera proporzionale agli sconfinamenti
individuali rispetto ai limiti per struttura calcolati sulla base
della media dei fatturati 97 e 98 delle strutture (per V. Torri si
tiene conto, come concordato nella precedente intesa, di un fatturato
presunto) rispetto ai budget affidati a ciascun gruppo di attivita',
secondo i criteri riportati nella tabella allegata al presente
accordo (Allegato 2).
Essendo detti sub-budget classificati in ordine decrescente di
rilevanza, eventuali sottoutilizzi potranno alimentare,
antecedentemente al calcolo delle penalita' di cui al punto
precedente, dal basso verso l'alto i sub-budget superiori, ad
esclusione del 4.2), fino al gruppo 1; in senso inverso (dall'alto
verso il basso, sempre con esclusione del 4.2) il travaso di risorse
tra comparti non utilizzati potra' avvenire, sempre dall'1 in poi,
con un limite massimo dell'11% (ex.: il gruppo 2 e 3, ipotizzato pari
a 2,2 mil.ni di Euro e non utilizzato per 300.000 Euro, potra'
alimentare il 4.1, o se non capiente, il 4.3 per non piu' di 242.000
Euro, pari all'11% di 2,2 mil.ni). Tali travasi avverranno con
ricadute individuali sui budget proporzionali ai budget di
provenienza.
All'interno dei DRGs 110 e 111 sono inevitabilmente ricompresi in
forza dei codici di codifica delle diagnosi e delle procedure
adottati, anche interventi che riguardano patologie dell'aorta
addominale e procedure di impianto del contropulsatore (in assenza di
procedura cardiochirurgia e/o assistenza ventricolare, ecc.). Al fine
di evidenziare nel gr. 1 "DRG Fondamentali" solo gli interventi
prettamente cardiochirurgici che riguardano l'aorta ascendente,
l'arco aortico e/o l'aorta toracica si propone di conteggiare i DRG
110 e 111 negli altri gruppi da 1 bis a 4.1, valorizzandoli
all'interno dei sub-budgets assegnati. Saranno invece mantenuti nel
gr. 1 i DRGs 110 e 111 con codici diagnosi: 441.01 - 441.03 - 441.1 -
441.2 - 441.6 - 441.7, con gli idonei codici di procedura. I DRG 110
e 111, non contraddistinti dalle predette diagnosi, potranno
pertanto, in sede di consuntivo, essere classificati dalle singole
strutture indifferentemente tra quelli del gr. 1 o tra quelli di uno
degli altri gruppi dall'1 bis al 4.1, restando invariati i limiti
assegnati ad ogni sub-budget.
Si applica inoltre quanto stabilito al punto 2 della lettera
dell'Assessorato regionale alla Sanita' del 31/7/2000, prot. n.
30991/OSP, vale a dire la possibilita' che, fermo restando il vincolo
economico del sub-budget 1 bis (DRG collaterali al primo gruppo di
particolare rilievo) assegnato ad ogni singola struttura, gli
ospedali privati utilizzino parte di tale sub-budget per attivita' di
angioplastica vascolare periferica con o senza stent, con codici di
codifica delle procedure 39.50 e 39.90, che sviluppano i DRG 478,
479, 315, 005.
6) Recupero mobilita' extra regionale
Qualora si verifichi un recupero di mobilita' passiva extra
regionale, questo si riflettera' economicamente per ogni anno del
triennio sui budget dei settori interessati, ciascuno separatamente.
Poiche' non e' materialmente possibile calcolare quanta parte
dell'eventuale recupero sia da addossare al settore privato o
pubblico, si stabilisce che al privato sia forfettariamente
attribuita una quota dell'eventuale recupero finanziario, registrato
sul monte attivita' che compone ciascun sotto-budget e verificatosi
rispetto all'anno precedente, pari alla percentuale di attivita'
svolta dalle strutture sanitarie private, misurata come numero di
ricoveri, a favore di cittadini residenti in Emilia-Romagna sul
totale delle attivita' svolte a carico del SSN dal complesso delle
strutture regionali, pubbliche e private, che forniscono le
prestazioni oggetto del presente accordo.
La eventuale quota di budget legata al recupero di mobilita' non
viene storicizzata: il peggioramento del fenomeno della mobilita'
nell'anno successivo porta automaticamente ad un decremento del
budget non superiore alla quota predetta.
7) Incompatibilita'
Si applica tutto quanto previsto dall'accordo generale tra la Regione
Emilia-Romagna e l'AIOP e l'ARIS al punto A.6).
8) Liste di attesa
Le parti si impegnano inoltre a continuare l'opera di monitoraggio
delle liste d'attesa per ricoveri di cardiochirurgia coordinato
centralmente dall'Agenzia sanitaria regionale. La documentazione
clinica ed i dati forniti da ciascuna struttura, nel rispetto delle
indicazioni fornite dalla Agenzia sanitaria regionale, dovra'
pertanto essere adeguatamente esaustiva in modo da consentire la
valutazione dei tempi di attesa e la valutazione della appropriatezza
clinica degli interventi erogati e degli esiti clinici raggiunti, in
accordo con le indicazioni di cui al programma di accreditamento
istituzionale della Regione Emilia-Romagna.
9) Controlli e tempistica dei controlli
Vale quanto previsto dall'accordo generale tra la Regione
Emilia-Romagna e l'AIOP e l'ARIS al punto A.4.2) e A.4.3).
Allegati:
1. tabella con la definizione dei budget 2004 e 2005;
2. schema di funzionamento dei limiti di budget nei gruppi da 1bis a
4.3.
Bologna, . . . . . . . . .
L'ASSESSORE ALLA SANITA' L'AIOP REGIONALE
Giovanni Bissoni Lorenzo Orta
e per gli ospedali privati accreditati:
Hesperia Hospital
Salus
Villa Maria Cecilia
Villa Torri
(segue allegato fotografato)