DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 ottobre 2005, n. 1565
Procedura verifica (screening) relativa progetto invaso ad uso irriguo da realizzarsi in localita' Santa Paola Fogliano Alto, foglio 51, particella 117/54, comune Roncofreddo, (FC), (Titolo II, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei modesti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione di
un invaso ad uso irriguo in Via Fogliano II su terreno censito al NCT
del Comune di Roncofreddo al foglio 51 particella 117 - 54, Provincia
di Forli'-Cesena, dalla ulteriore procedura di VIA con le seguenti
prescrizioni gia' riportate al punto 7:
- sono necessarie verifiche geotecniche di controllo, in corso d'opera
e al termine dei lavori, del grado di compattazione raggiunto dai
terreni costituenti l'argine, dallo strato di rivestimento che deve
garantire l'impermeabilita' delle scarpate perimetrali e del fondo
dell'invaso (prove Proctor, prove di permeabilita' in situ e in
laboratorio, etc.); la tenuta idraulica dell'invaso andra' comunque
verificata in fase di collaudo;
- deve essere realizzato un immorsamento del rilevato arginale al
substrato argilloso integro, eseguito a regola d'arte;
- si prescrive che l'invaso in oggetto possa essere realizzato con un
argine di contenimento inferiore a 5.0 m;
- lo scolmatore di troppo pieno dovra' essere costituito da una
canaletta a cielo aperto adottando una protezione di sponda in
corrispondenza dell'immissione delle acque di troppo pieno nel corso
d'acqua ricettore;
- per quanto riguarda il dimensionamento delle opere di drenaggio per
l'intercettazione delle acque superficiali e del tubo scolmatore,
dovranno essere sottoposte all'approvazione della competente autorita'
idraulica, con particolare riguardo inoltre, al dimensionamento del
fosso interpoderale quale ricettore delle acque in uscita dallo
sfioratore;
- per l'attingimento di acque pubbliche superficiali e loro
derivazione, deve essere acquisita rispettivamente l'autorizzazione o
la concessione rilasciate dalla autorita' competente in materia, ai
sensi del Regolamento regionale 41/01;
- il materiale di risulta proveniente dagli scavi e non utilizzato per
la realizzazione dell'opera, dovra' essere sistemato in loco o
riutilizzato in modo conforme alle vigenti disposizioni normative; la
sistemazione dei materiali dovra' essere tale da non determinare
cumuli di terreno e da non alterare l'assetto paesaggistico e
morfologico dell'area;
- gli interventi di ripristino vegetazionale previsti al fine di
garantire un adeguato inserimento paesaggistico dovranno prevedere
l'utilizzo esclusivamente di essenze autoctone di ambiente di ripa e/o
naturalizzate evitando le specie riconosciute come infestanti
(Robinia, Alianto, ecc.); gli interventi di mitigazione vegetazionali
dovranno comunque essere tali da non compromettere le caratteristiche
di impermeabilita' e di stabilita' dell'opera realizzata;
- per il ripristino delle aree di cantiere e delle aree di riporto si
riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che si
avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di
materiale, in spessori adeguati e del quale si provvedera' alla
manutenzione per evitarne la morte biologica;
- a tutela della pubblica incolumita' dovra' essere realizzata una
recinzione perimetrale metallica di altezza pari a 1.80 m sorretta da
pali infissi nel terreno, una scaletta di sicurezza, un cancello
chiuso con lucchetto e apposta segnaletica di pericolo;
- resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la
realizzazione delle opere in oggetto della presente valutazione,
dovranno essere rilasciate dalle autorita' competenti;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Guidi Ivana, al
Comune di Roncofreddo, al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli di
Cesena, alla Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena, all'ARPA
sezione provinciale di Forli'-Cesena e all'Autorita' dei Bacini
Regionali Romagnoli;
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3, della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione.