REGIONE EMILIA-ROMAGNA - RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 9 luglio 2004, n. 9347

Azienda agricola Montali Bruno. Domanda prot. 2781 di concessione di derivazione d'acqua pubblica per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee nel comune di Parma - R.R. n. 41 del 20/11/2001, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
(omissis)   determina:                                                          
a) d'assentire al sig. Montali Bruno, codice fiscale MNT BRN 30L23              
I068R, residente in comune di Parma, frazione Carignano, Strada Cava            
n. 281/a, e legalmente domiciliato presso la sede del Comune di                 
Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde                     
sotterranee in comune di Parma, da destinare all'irrigazione di circa           
35 Ha di superficie agricola, suddivisa tra l'Azienda agricola                  
Montali (estesa circa 20 Ha) e l'Azienda agricola Boschi (estesa                
circa 15 Ha), destinata alla coltivazione rotazionale foraggiera,               
cerealicola ed orticola (erba medica, pomodoro, mais e cipolla),                
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e  non superiore a                 
moduli 0,06 (6 l/s), per un volume complessivo annuo di circa 60.000            
metri cubi;                                                                     
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a               
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo                
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con                  
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del             
Regolamento regionale 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi           
e delle condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte            
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione            
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel                     
disciplinare medesimo;                                                          
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 6 l/s, pari           
a 0,06 moduli massimi, con limitazione del prelievo al perodo                   
irriguo;                                                                        
(omissis)                                                                       
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della                
determina n. 9347 in data 9/7/2004                                              
(omissis)                                                                       
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione            
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.                     
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni            
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva              
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'             
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le             
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.                       
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a              
derivare, norma dell'art. 32 del Regolamento regionale 41/01;                   
(omissis)                                                                       
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
G. Larini                                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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