DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 10 settembre 2004, n. 12401
Ditta Zilocchi Gino - Domanda in data 13/5/2003 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Fidenza (PR), loc. Coduro. R.R. 41/01, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire a Zilocchi Gino, codice fiscale ZLCGNI65B07G337N,
residente in Parma, Via Begherella n. 48, e legalmente domiciliato
presso la sede del Comune di Parma, la concessione a derivare acqua
pubblica dalle falde sotterranee in comune di Fidenza, da destinare
ad uso irrigazione agricola, nella quantita' stabilita fino ad un
massimo e non superiore a moduli 0,12 (12 l/s), per un volume
complessivo annuo di circa 2.880 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovo alle condizioni di cui all'art. 27 del R.R.
41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle condizioni
contenute nel disciplinare, che costituisce parte integrante del
presente atto, mediante le opere di presa e adduzione descritte nei
progetti di massima e definitivi indicati nel disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 12 l/s,
pari a 0,12 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 12401 in data 10/9/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
G. Larini