REGIONE EMILIA-ROMAGNA - RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 15 ottobre 2003, n. 13365

Glaxo Smith Kline SpA. Domande 12 luglio 2002 e 25 settembre 2002 di concessione di derivazione di acqua pubblica dalle falde sotterranee, per uso industriale, antincendio, igienico, consumo umano, irrigazione verde, dalle falde sotterranee comune di Torrile (PR)

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
(omissis)  determina:                                                           
a) di assentire alla Societa' Glaxo Smith Kline SpA, codice fiscale e           
partita IVA 00212840235, con sede in Verona, Via Fleming n. 2 e                 
legalmente domiciliata presso la sede del Comune di Torrile (PR), la            
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee tramite           
due pozzi in comune di Torrile (PR), da destinare ciascuno ad uso               
industriale, antincendio, consumo umano, igienico e irrigazione verde           
privato, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore           
a moduli 0,09 (240.000 mc/anno), per un volume complessivo annuo di             
240.000 metri cubi;                                                             
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a               
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo                
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con                  
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del             
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle                    
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte                    
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione            
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel                     
disciplinare medesimo;                                                          
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 20,00 l/s             
massimi;                                                                        
(omissis)                                                                       
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della                
determina n. 13365 in data 15/10/2003                                           
(omissis)                                                                       
Art. 2 - Luogo e modo di presa dell'acqua                                       
La derivazione e' composta da due pozzi con funzionamento alternato.            
Il pozzo 1, realizzato a seguito di autorizzazione del Responsabile             
del Servizio provinciale Difesa del suolo Risorse idriche e forestali           
di Parma n. 5732, in data 15 gennaio 1993, consiste in una tubazione            
d'acciaio con diametro di mm. 609 fino alla profondita' di m. 48,00             
dal piano campagna, quindi mm. 406 fino a fondo pozzo.                          
Il pozzo 2, realizzato a seguito di autorizzazione del Responsabile             
del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma di Parma, n. 371, in data 20           
gennaio 2003, consiste in una tubazione d'acciaio con diametro di mm.           
609 fino alla profondita' di m. 42,10 dal piano campagna, quindi mm.            
406 fino a fondo pozzo.                                                         
L'opera di captazione e' situata in localita' San Polo e insiste sul            
foglio n. 31 mappale n. 11 del C.T. del Comune di Torrile (PR), in              
proprieta' della ditta concessionaria.                                          
Il fabbisogno annuale per gli usi richiesti e' quantificato in carca            
240.000 mc/anno d'acqua.                                                        
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione            
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.                     
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni            
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva              
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'             
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le             
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.                       
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a              
derivare a norma dell'art 32 del R.R. 41/01.                                    
(omissis)                                                                       
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO                                                    
G. Larini                                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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