DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA 17 dicembre 2003, n. 17016
Sig. Simonazzi SpA - Domanda di concessione di derivazione di area verde, dalle falde sotterranee nel comune di Parma (PR) in localita' Baccanelli - Regolamento regionale n. 41 del 20/11/2001 - Artt. 5, 6. Provvedimento di concessione di derivazione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) di assentire a sig. Simonazzi SpA, partita IVA 01787680345, con
sede in Parma, localita' Baccanelli, Via La Spezia n. 245 e
legalmente domiciliato presso la sede del Comune di Parma, la
concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in
comune di Parma, da destinare ad irrigazione area verde privata,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a moduli
0,05 (5,00 l/sec), per un volume complessivo annuo di circa 5400
metri cubi, a condizione che la profondita' pozzo raggiunta a seguito
del provvedimento autorizzativo gia' assentito con atto 12 giugno
2001, n. 5583, sia ridotta alla quota di m. 55 dal piano di campagna,
provvedendo entro il termine di giorni 60 dalla data del presente
provvedimento alla chiusura, mediante cementazione, della parte
inferiore del pozzo e dei relativi tratti filtranti al fine di
salvaguardare le falde acquifere sottostanti. Il concessionario
dovra' comunicare con apposita nota al Servizio concedente la data di
inizio dei lavori al fine di consentire l'espletamento delle
verifiche e dei controlli sull'osservanza delle disposizioni
impartite, nonche' trasmettere i risultati dei lavori effettuati
mediante apposita relazione asseverativa;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa e adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 5,00
l/sec., pari a 0,05 moduli massimi, con limitazione del prelievo al
periodo irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 17016 in data 17/12/2003
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini