DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA DI PARMA 13 agosto 2004, n. 11139
Opera diocesana S. Bernardo degli Uberti - Centro diocesano servizio anziani "Emmaus". Domanda in data 8/10/2001 di concessione di derivazione d'acqua pubblica per uso irrigazione verde, dalle falde sotterranee in localita' Porporano in comune di Parma. Artt. 5 e 6, R.R. 41/01
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire all'Opera diocesana S. Bernardo degli Uberti - Centro
diocesano servizio anziani "Emmaus", codice fiscale: 80001410341,
partita IVA 0447730342, con sede in Parma, localita' Porporano, Via
Bodrio n.14 e legalmente domiciliato presso la sede del Comune di
Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde
sotterranee in comune di Parma, da destinare ad irrigazione di aree
verdi private, nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non
superiore a 0,02 moduli (2,00 l/s);
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 2,00 l/s,
pari a 0,02 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
irriguo;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 11139 in data 13/8/2004
(omissis)
Art. 1 - Quantita' ed uso dell'acqua da derivare
La quantita' d'acqua da derivare dalle falde sotterranee, in
localita' Porporano, nel comune di Parma, in terreno appartenente al
concessionario, che rimane fissata nella misura di 0,02 mod (2,00
l/s) (portata d'esercizio), sara' usata esclusivamente per
irrigazione aree verdi private circostanti una struttura di ricovero
per persone anziane appartenente al richiedente medesimo, per una
quantita' d'acqua derivata complessiva di circa 9,00 mc./giorno.
L'uso praticato ai fini della determinazione del canone imponibile e'
assimilato a quello per uso igienico ed assimilati di cui all'art.
152 della L.R. n. 3 del 21 aprile 1999, ai sensi della deliberazione
della Giunta regionale n. 1225/27, giugno 2001.
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, secondo le necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini