DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI TARO E PARMA - PARMA 24 maggio 2004, n. 6886
(III B 06/32) - Societa' EUROVIE Sca rl - Domanda prot. n. 3633 in data 28/5/2002 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale dalle falde sotteranee nel comune di Parma. R.R. n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Provvedimento di concessione
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis) determina:
a) d'assentire al sig. Giovanni Panciroli, nato a Reggio Emilia il
2/10/1949 ed ivi residente in Via K. Gandhi n. 20, in qualita' di
legale rappresentante della Societa' EUROVIE Sc a rl, avente sede nel
comune di Parma in Via Traversante di Pedrignano n.71/a, partita IVA
e codice fiscale 02002800346, e legalmente domiciliata presso la sede
del Comune di Parma, la concessione a derivare acqua pubblica dalle
falde sotterranee in comune di Parma, da destinare ad uso
cantieristico - industriale, per la produzione di calcestruzzo nel
cantiere n. 22-A della tratta Milano-Bologna, progr. Km. 101 + 038
del Sistema Alta Velocita' Milano-Napoli, nella quantita' stabilita
fino ad un massimo e non superiore a moduli 0,014 (6,00 l/s), per un
volume complessivo annuo di circa 42.000 metri cubi;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla date del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2005 con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 6,00 l/s,
pari a 0,014 moduli massimi, con limitazione del prelievo al periodo
d'apertura dei cantiere;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 6886 in data 24/5/2004
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico Bacini Taro e Parma, che potra'
concederla di volta in volta, a seconda delle necessita' e dara' le
opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini