DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 dicembre 2004, n. 2482
Programma regionale anno 2004 a supporto del Progetto regionale demenze - Assegnazione somme alle Aziende Unita' sanitarie locali
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
richiamate le LL.RR.:
- 40/01 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna,
abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.
4";
- 43/01 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporto di
lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- 29/03 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per
l'anno finanziario 2004 e Bilancio pluriennale 2004-2006";
- 18/04 "Assestamento del Bilancio di previsione della Regione
Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e del Bilancio
pluriennale 2004-2006, a norma dell'articolo 30 della L.R. 15
novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";
richiamate:
- la propria deliberazione, esecutiva ai sensi di legge, n. 447 del
24/3/2003, concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali";
- la propria deliberazione n. 1912 del 6 ottobre 2004 avente per
oggetto "DL 12/7/2004, n. 168 come convertito nella Legge 30 luglio
2004, n. 191. Direttive per l'applicazione";
ritenuto altresi' che ricorrano tutte le condizioni previste
dall'art. 47, II comma della citata L.R. 40/01 e che, pertanto,
l'impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;
viste le intese intercorse tra il Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali dott. Franco Rossi e il Direttore generale
Formazione, Scuola e Cultura dott.ssa Cristina Balboni;
dato atto dei pareri espressi sul presente provvedimento ai sensi
dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 nonche' della propria
deliberazione 447/03:
- di regolarita' amministrativa dal Direttore generale Sanita' e
Politiche sociali dott. Franco Rossi;
- di regolarita' contabile dalla Responsabile del Servizio Bilancio -
Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti;
su proposta congiunta dell'Assessore alle Politiche sociali.
Immigrazione. Progetto giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca
Borghi e dell'Assessore alla Sanita', Giovanni Bissoni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare il riparto tra le Aziende Unita' sanitarie locali
assegnando alle stesse la somma complessiva di Euro 426.031,00,
tenuto conto di quanto riportato ai successivi punti 2), 3), 4) e 5)
e cosi' come indicato nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale
del presente atto, per garantire la progressiva attuazione del
Progetto regionale demenze di cui alla propria deliberazione
2581/99;
2) di sostenere il consolidamento dell'attivita' dei
consultori/centri esperti per le demenze, prevedendo un importo di
Euro 316.231,00, come descritto in premessa e riportato nell'Allegato
1 del presente provvedimento;
3) di approvare il progetto di avvio di prime attivita' di
aggiornamento in stimolazione cognitiva, secondo i criteri e le
modalita' previsti negli Allegati 2 e 3 parti integranti della
presente deliberazione;
4) di avvalersi delle Aziende Unita' sanitarie locali regionali
individuate quali soggetti per l'avvio ed organizzazione di dette
attivita' di aggiornamento di stimolazione cognitiva, anche in
collaborazione con Enti di formazione accreditati, prevedendo un
importo di Euro 64.800,00, come descritto in premessa e riportato
negli Allegati 1, 2 e 3 del presente provvedimento;
5) di confermare l'avvalimento dell'Azienda Unita' saniatria locale
di Reggio Emilia quale soggetto indicato per l'effettuazione della
sperimentazione di un sistema informativo per il monitoraggio del
Progetto regionale demenze e collaborare con i competenti Servizi
regionali per lo svolgimento dell'attivita' di coordinamento e
monitoraggio del Progetto stesso, come indicato nella propria
deliberazione 2439/00, prevedendo un importo di Euro 45.000,00, come
descritto in premessa e riportato nell'Allegato 1 del presente
provvedimento;
6) di impegnare in attuazione dei punti 1), 2), 3), 4) e 5) che
precedono la somma complessiva di Euro 426.031,00 registrata al n.
5263 di impegno sul Capitolo 51721 "Spesa sanitaria impiegata
direttamente dalla Regione per interventi di promozione e supporto
nei confronti delle Aziende sanitarie in relazione al perseguimento
degli obiettivi del Piano sanitario nazionale e regionale (art. 2,
DLgs 30/12/1992, n. 502) - Mezzi regionali" UPB 1.5.1.2.18120 che
presenta la necessaria disponibilita', dando atto che la spesa e'
autorizzata ai sensi dell'art. 34, comma 1, lett. a) della L.R.
28/03, cosi' come modificato dall'art. 24 della L.R. 17/04;
7) di dare atto che le assegnazioni e l'imputazione di cui sopra al
capitolo del Fondo sanitario sono motivate dalla circostanza che il
programma, che con tale spesa si finanzia, e' direttamente
finalizzato, per i motivi espressi in premessa, a realizzare gli
obiettivi contenuti nel Piano sanitario regionale, e a qualificare e
razionalizzare i servizi resi dal Servizio sanitario regionale
complessivamente inteso;
8) di dare atto che alla liquidazione della somma indicata ai punti
2), 4) e 5) del finanziamento a favore delle Aziende sanitarie
provvedera', con proprio atto formale, ai sensi della normativa
contabile vigente, ed in applicazione delle disposizioni previste
nella delibera 447/03 il Dirigente competente per materia, con le
seguenti modalita':
a) relativamente alla quota di Euro 316.231,00 a favore delle Aziende
Unita' sanitarie locali, ad avvenuta esecutivita' del presente atto,
in ragione della particolare natura della spesa che le Aziende Unita'
sanitarie locali debbono sostenere;
b) relativamente alla quota di Euro 64.800,00 a favore delle Aziende
Unita' sanitarie locali, anche in piu' soluzioni ad avvenuta
realizzazione delle attivita' di aggiornamento, su presentazione di
un rendiconto finanziario dei costi sostenuti;
c) relativamente alla quota di Euro 45.000,00 a favore dell'Azienda
Unita' sanitaria locale di Reggio Emilia, ad avvenuta realizzazione
dei contenuti progettuali, descritti in premessa, su presentazione di
un rendiconto finanziario dei costi sostenuti;
9) di vincolare le Aziende Unita' sanitarie locali ad utilizzare le
somme di cui all'Allegato 1 esclusivamente per gli scopi descritti
nelle premesse del presente atto deliberativo in base alle specifiche
competenze istituzionali alle stesse riconosciute per legge;
10) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)
ALLEGATO 2
Sperimentazione di percorsi di aggiornamento di stimolazione
cognitiva
1. Premessa
La Regione Emilia-Romagna, nei tre anni di attivita' del Progetto
regionale sulle demenze senili (DGR 2581/99), ha colto l'esigenza di
offrire opportunita' di aggiornamento alle varie figure operanti nei
servizi della rete, nell'ambito di interventi di stimolazione
cognitiva, che si configurano come prezioso contributo al
rallentamento della perdita delle funzioni cognitive del paziente con
demenza ed indispensabile ausilio al mantenimento delle sue capacita'
funzionali a beneficio dell'intero assetto assistenziale.
Prime iniziative di aggiornamento per interventi di stimolazione
cognitiva
Al fine di migliorare la qualita' degli interventi gia' erogati, e
permettere ai vari operatori/operatrici della rete dei servizi, che
hanno maturato una certa esperienza nel campo della stimolazione
cognitiva (infermieri, addetti all'assistenza di base, operatori
socio-sanitari, responsabili delle attivita' assistenziali, terapisti
della riabilitazione, animatori, ecc.) di partecipare a momenti di
qualificazione, la Regione, promuove una prima fase, a carattere
sperimentale, di percorsi di aggiornamento, destinando una parte
delle risorse quale finanziamento a parziale copertura delle spese
che verranno sostenute per la realizzazione dei percorsi. A tal
proposito si e' provveduto a ripartire il finanziamento totale di
Euro 64.800,00, assegnando l'importo di Euro 3.600,00 per ogni
singola iniziativa e prevedendo la realizzazione di 1 o piu'
iniziative sulla base della popolazione ultrasettantacinquenne
residente, secondo i seguenti parametri:
- Euro 3.600,00 (1 iniziativa) per AUSL con popolazione
ultrasettantacinquenne
- Euro 7.200,00 (2 iniziative) per AUSL con popolazione
ultrasettantacinquenne > 40.000 @BO = Euro 10.800,00 (3 iniziative)
per AUSL con popolazione ultrasettantacinquenne > 80.000 persone.
Per garantire una progettazione comune, la Regione organizzera'
momenti di coordinamento, prima dell'avvio delle attivita'.
2. Modalita' e criteri
a) Le Aziende Unita' sanitarie locali regionali dovranno garantire,
in tempi brevi, l'attivazione di percorsi di aggiornamento di
stimolazione cognitiva, avvalendosi anche, qualora ritenuto
opportuno, della collaborazione di Enti di formazione accreditati del
sistema di formazione professionale della Regione;
b) nell'organizzazione delle iniziative, le AUSL si attiveranno per
il riconoscimento dei crediti ECM, nonche' rilasceranno, a tutti i
partecipanti, un attestato di frequenza, secondo le caratteristiche
dell'Allegato n. 4 della presente deliberazione, al fine di rendere
riconoscibili dal sistema della formazione professionale le capacita'
e le conoscenze acquisite;
c) le Aziende Unita' sanitarie locali, se ritenuto opportuno,
potranno decidere forme di collaborazione reciproca, organizzando le
iniziative in comune e disponendo della possibilita' di unire le
risorse finanziarie, fermo restando il contributo economico previsto
dall'Allegato 1 a favore di ogni singola AUSL, nonche' le modalita'
di rendicontazione, cosi' come indicato al punto 6) del dispositivo
della presente deliberazione;
d) le Aziende Unita' sanitarie locali dovranno dare comunicazione
dell'avvio dei percorsi di aggiornamento a carattere sperimentale, a
tutti i soggetti gestori dei servizi (RSA, Case protette, Centri
diurni, servizi di assistenza domiciliare, ecc.), con priorita' per i
servizi convenzionati ai sensi della delibera regionale 1378/99 e
successive integrazioni e modificazioni;
e) la partecipazione ai percorsi di aggiornamento e' riservata agli
operatori/operatrici (infermieri, addetti all'assistenza di base,
operatori socio-sanitari, responsabili delle attivita' assistenziali,
terapisti della riabilitazione, animatori, ecc.), che abbiano
maturato una certa esperienza, attestata dall'ente gestore di
provenienza, nel campo della stimolazione cognitiva;
f) al fine di garantire omogeneita' nell'avvio dei percorsi di
aggiornamento vengono fornite indicazioni in merito ai contenuti
delle iniziative di aggiornamento nell'Allegato 3, parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione;
g) le Aziende Unita' sanitarie locali dovranno garantire la
rappresentativita' di tutti i presidi socio-sanitari, di norma
offrendo opportunita' a partecipare alle iniziative a non piu' di un
operatore/operatrice per ciascun presidio.
ALLEGATO 3
Percorso di aggiornamento per operatori dei servizi socio-sanitari
sulle attivita' di stimolazione cognitiva centrate sulla persona
affetta da demenza
Finalita' ed obiettivi formativi:
- migliorare le competenze dei partecipanti al mantenimento,
riabilitazione, stimolazione ed anche eventuale miglioramento delle
performance dei diversi domini che caratterizzano la persona (area
cognitiva, affettiva, comportamentale, funzionale e di qualita' di
vita) affetta da demenza;
- favorire l'approccio relazionale e ambientale alle caratteristiche
del soggetto demente.
Attivita' richieste agli operatori alla fine del percorso di
aggiornamento: condurre attivita' di stimolazione globale, con la
supervisione e collaborazione delle figure professionali esperte
presenti nel proprio contesto lavorativo.
Competenze oggetto del percorso di aggiornamento: riconoscere e
rispondere ai bisogni fondamentali e alle difficolta' relazionali
della persona con demenza avvalendosi:
- dell'utilizzo di determinati strumenti di valutazione delle
differenti aree di stimolo, in modo da proporre al soggetto stimoli
mirati alle sue reali capacita';
- della conoscenza di alcuni metodi e/o tecniche di stimolazione che
possano essere applicati nell'ambito della propria attivita'
professionale.
Contenuti indicativi
L'estrema variabilita' delle figure professionali coinvolte
nell'assistenza e cura della persona affetta da demenza implica che
il livello di approfondimento dei contenuti del percorso di
aggiornamento varia in base al profilo professionale dei partecipanti
a cui si rivolge, nonche' al ruolo e alle funzioni degli stessi. In
linea di massima i contenuti debbono prevedere:
- conoscenze teoriche di base relative agli aspetti cognitivi,
affettivi e comportamentali che caratterizzano la persona affetta da
demenza;
- metodi e strumenti per l'osservazione ed il monitoraggio della
progressione di malattia;
- esemplificazioni di esercizi atti allo stimolo dei diversi domini
che caratterizzano la persona;
- suggerimenti per la raccolta delle informazioni sul paziente
necessarie alla progettazione di esercizi utili nel suo contesto di
vita;
- conoscenza di alcune metodologie di stimolazione specifica e/o
aspecifica (vedi documento elaborato dal gruppo tecnico regionale);
- indicazioni, limitazioni e condizioni di efficacia dei metodi e
delle tecniche approfondite;
- conoscenza delle modalita'/strategie per migliorare la
comunicazione/relazione con la persona affetta da deterioramento
cognitivo;
- fattori psicologico/emotivi e loro effetti sulla possibilita' di
apprendimento e/o recupero mnemonico;
- alcuni elementi di conoscenza e di gestione delle dinamiche di
gruppo;
- elementi per sollecitare la collaborazione e la motivazione del
singolo e/o del gruppo;
- il coinvolgimento dei familiari nella stimolazione della persona
ammalata.
Docenti: personale esperto in materia. Data la peculiarita' dei
contenuti, possono essere previsti piu' docenti con monte ore
diversificato.
Metodologia didattica: lezioni teoriche frontali e interattive,
accompagnate da discussione su casi specifici, presentazione di
esercizi e filmati. E' indispensabile un'applicazione pratica dietro
supervisione.
Durata indicativa: 30 ore piu' tempo necessario per un'applicazione
pratica dei contenuti.
ALLEGATO 4
Fac-simile esemplificativo attestato di partecipazione al corso di
aggiornamento di cui agli Allegati 2 e 3
Denominazione organismo di formazione
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ATTESTATO DI FREQUENZA AL CORSO
Titolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per . . . . . . ore su un
totale di . . . . . . . . . . . . ore
conferito al candidato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nat. . .
. . . . a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il . . . . . . . . .
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Ente o Struttura formativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . .
Sede . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
IL DIRETTORE
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Corso istituito dalla Amministrazione/Azienda sanitaria . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . con atto . . . . . . . . .
. . . . . . . . . n. . . . . . . . . del . . . . . . . . . . .
1. Contenuti del corso durata in ore frequentate/totali
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1.1 - Esperienze pratiche
modalita' durata in ore
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2. Tipo di prove di valutazione finale
u' simulazione
u' colloquio
u' prova scritta
u' altro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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3. Annotazioni integrative