DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 maggio 2004, n. 948
Approvazione schema accordo tra Regione Emilia-Romagna, Comune Reggio E., Consorzio ACT Reggio E. per realizzazione nuovo nodo intermodale di interscambio tra linea AV (MI-BO), linea ferroviaria Reggio E.-Guastalla e linee di trasporto urbano localita' Mancasale (RE)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che in data 8 luglio 2002, in sede di Conferenza di Servizi
convocata dal Ministero delle Infrastrutture per l'approvazione dei
progetti del casello autostradale e dell'Asse attrezzato, tra Comune
di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia, TAV SpA e Consorzio
Cepav Uno e' stato stipulato un Accordo per la revisione progettuale
e l'esecuzione di alcune opere infrastrutturali della linea
ferroviaria ad alta velocita' - tra cui la nuova Stazione in linea e
il nuovo nodo intermodale di interscambio tra la linea AV
Milano-Bologna e la linea ACT Reggio Emilia-Guastalla - attraverso
l'approfondimento e lo sviluppo dell'"ipotesi concettuale"
predisposta dall'arch. Santiago Calatrava;
- che tale Accordo prevede quanto segue:
- il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, usufruendo del
contributo di privati finanziatori locali, procederanno ad incaricare
l'arch. Santiago Calatrava per la progettazione e la successiva
direzione artistica delle opere;
- il Comune di Reggio Emilia trasmettera' i progetti ai soggetti
attuatori (TAV SpA e Consorzio Cepav Uno) per la realizzazione degli
interventi;
- TAV, tramite Cepav Uno, assicurera' al Comune l'erogazione
economico-finanziaria connessa alla progettazione definitiva ed
esecutiva e alla direzione artistica delle opere relative all'Asse
attrezzato e alla nuova Stazione, con modalita' da definirsi in
funzione dell'avanzamento della progettazione stessa;
- relativamente alle opere della nuova Stazione in linea e del nuovo
nodo intermodale di interscambio tra la linea AV Milano-Bologna e la
linea ACT Reggio Emilia-Guastalla, gli extracosti rispetto
all'importo di 15,5 milioni di Euro (previsto per la originaria
stazione AV), non potranno far carico a TAV o al Consorzio Cepav Uno;
e che, pertanto, Comune e Provincia di Reggio Emilia si impegneranno
ad attivarsi per individuare ulteriori fonti di finanziamento
(regionali, nazionali, europee);
- che in data 16 settembre 2002 tra il Comune di Reggio Emilia e la
Santiago Calatrava SA e' stato stipulato il Contratto d'incarico con
il quale e' stata affidata la redazione dei progetti e la direzione
artistica dei lavori, nel rispetto degli impegni tecnici, economici e
temporali assunti dall'Amministrazione comunale nei confronti di TAV
e Cepav Uno;
- che con nota del 20/2/2003 il Comune di Reggio Emilia ha trasmesso
a TAV SpA, Italferr e al Consorzio Cepav Uno il progetto preliminare
delle opere per la nuova Stazione ferroviaria, come revisionato dalla
Santiago Calatrava SA;
- che con nota del 30/7/2003 il Comune di Reggio Emilia ha inoltre
trasmesso gli elaborati grafici relativi al lay out di stazione, del
nodo intermodale di interscambio e delle sistemazioni esterne;
- che a seguito dell'istruttoria effettuata da TAV, Italferr e
Consorzio Cepav Uno sul progetto preliminare, conclusa con il verbale
della riunione tenutasi il 23/6/2003, con nota del 30/9/2003 TAV ha
espresso parere positivo relativamente alle soluzioni proposte -
ritenendo di poter rimandare alla fase di progettazione definitiva
gli approfondimenti di carattere distributivo, tecnologico e di
dettaglio degli ambienti di stazione - e ha confermato il proprio
accordo all'avvio della progettazione definitiva-esecutiva che
consentira' alle Parti di determinare il costo complessivo della
variante; variante che sara' finanziata conformemente alle previsioni
di cui al citato Accordo dell'8 luglio 2002;
- che l'importo delle opere di copertura della nuova stazione,
desunto dal quadro economico di progetto preliminare prodotto dalla
Santiago Calatrava SA, ammonta a 29.993.500,00 Euro;
- che per consentire al Comune di Reggio Emilia di formalizzare alla
Santiago Calatrava SA l'avvio della fase di progettazione
definitiva-esecutiva delle opere di cui al punto precedente, e'
necessario siano state preliminarmente definite sia la copertura
finanziaria che le procedure attuative per la realizzazione di tutte
le opere civili, impiantistiche e infrastrutturali costituenti sia la
nuova Stazione che il nuovo nodo intermodale di interscambio tra la
linea AV Milano-Bologna e la linea ACT Reggio Emilia-Guastalla.
Premesso inoltre:
- che in data 18 dicembre 2002 la Regione Emilia-Romagna e il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno sottoscritto un
Accordo di programma ai sensi dell'art. 4 del DLgs 281/97, ai fini
dell'attuazione dell'art. 15 del DLgs 422/97 in materia di
investimenti nel settore dei trasporti, per l'attuazione di
interventi diretti al risanamento tecnico ed economico delle
infrastrutture ferroviarie, che per gli effetti dello stesso decreto,
sono trasferite alla Regione Emilia-Romagna;
- che l'Accordo di cui sopra comprende:
- gli interventi inclusi nell'Accordo di programma sottoscritto tra
Regione e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (art. 8 del
DLgs 422/97) - reso vigente con DPCM del 16 novembre 2000, ai sensi
di quanto previsto dall'art. 12 del soprarichiamato DLgs -
corrispondente all'ammontare consentito dalle risorse messe a
disposizione dalle Leggi 472/99, 488/99 e 388/00;
- gli interventi individuati antecedentemente alla stipula
dell'Accordo di programma di cui al punto precedente, non rientranti
(ex art. 21 del DLgs 422/97) tra quelli rimessi alla competenza
statale e facenti soprattutto capo alla Legge 611/96, la cui
assegnazione e individuazione e' stata formalizzata con decreto
interministeriale di riparto n. 1340 del 13 maggio 1999;
- che il richiamato Accordo del 18 dicembre 2002 riepiloga gli
interventi e le risorse di cui sopra; in particolare:
- individua gli interventi attivabili entro la data del 31 dicembre
2004, indicando i tempi di realizzazione, i soggetti coinvolti e i
loro compiti, le risorse necessarie, le fonti di finanziamento, i
tempi di erogazione ed il suo periodo di validita';
- stabilisce i criteri e i meccanismi per il trasferimento dei fondi
dallo Stato alla Regione;
- impegna la Regione a trasferire al soggetto attuatore, le risorse
ricevute, nei limiti strettamente necessari ad assicurare il corretto
adempimento degli obblighi contrattuali connessi all'esecuzione dei
lavori;
- stabilisce che l'erogazione dei fondi nei confronti dei soggetti
attuatori debba avvenire nei limiti degli oneri effettivamente a
carico di questi ultimi e dunque al netto dell'IVA;
- consente la rimodulabilita' degli interventi, a condizione che
eventuali incrementi di spesa abbiano copertura finanziaria certa, in
particolare nei casi in cui:
a) siano comprovate, eventuali cause ostative alla realizzazione
degli interventi;
b) gli interventi risultino non coerenti con atti di programmazione
regionali successivi alla sottoscrizione dell'accordo;
- c) si renda indifferibile la realizzazione di interventi in
precedenza non previsti, per sopravvenute esigenze tecniche e
programmatorie;
- stabilisce che la rimodulazione e' resa operativa su proposta della
Regione con decreto dirigenziale della competente Struttura del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- prevede l'istituzione di un sistema di monitoraggio per:
a) verificare lo stato di attuazione degli interventi;
b) individuare eventuali criticita';
c) valutare la coerenza degli interventi con i termini convenuti
nell'Accordo ex art. 8;
d) verificare eventuali ipotesi di rimodulazione degli investimenti;
- che l'Accordo tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti ha validita' fino al completo esaudimento delle
risorse, anche attraverso la loro rimodulazione o il loro riutilizzo
e che per la stipula di nuovi Accordi di programma in materia di
investimenti al fine della realizzazione di interventi non ricompresi
negli Allegati allo stesso Accordo, occorrera' preliminarmente dar
corso alle procedure di cui all'articolo 14, comma 1 del DLgs
422/97;
- che con decreto del Direttore generale dei Sistemi di trasporto ad
impianto fisso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, n.
7578 del dicembre 2002, e' stato autorizzato l'impegno delle risorse
disponibili a favore della Regione Emilia-Romagna, per importi
annualita' e limiti, a valere sui finanziamenti assentiti dalle Leggi
611/96, 472/99 e 488/99 corrispondenti ad una copertura finanziaria
pari a circa l'80% del costo complessivo degli interventi previsti
nell'Accordo in parola;
- che con successivo decreto, dello stesso Direttore generale dei
Sistemi di Trasporto ad impianto Fisso del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, 5632/03, e' stato autorizzato
l'impegno per la copertura finanziaria del restante 20%, a valere sui
rimanenti finanziamenti di cui alle Leggi 488/99 e 388/00;
- l'assegnazione delle risorse per rate decennali e quindicinali
impone l'accensione, al fine di consentire il completamento degli
interventi nei tempi previsti, di mutui corrispondenti ai limiti
d'impegno annuali garantiti dallo Stato; l'impegno e il pagamento
delle risorse che si renderanno disponibili nei successivi esercizi
finanziari e' rimandato quindi a successivi provvedimenti;
premesso altresi':
- che in data 19 dicembre 2003, presso la Presidenza del Consiglio
dei Ministri, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e
la Regione Emilia-Romagna e' stata sottoscritta una Intesa Generale
Quadro ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 1 della Legge
n. 443 del 21 dicembre 2001 "Delega al Governo in materia di
infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri
interventi per il rilancio delle attivita' produttive";
- che in tale Intesa si conviene che le infrastrutture nella stessa
individuate non esauriscono gli obblighi e gli impegni del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti delle situazioni
di "criticita'" infrastrutturale dell'Emilia-Romagna e viene quindi
affermato l'impegno delle parti a cooperare, in via prioritaria, per
la realizzazione di opere aggiuntive definite di "interesse regionale
per le quali concorre l'interesse nazionale", conformi alle
previsioni del Piano Regionale Integrato dei Trasporti della Regione
Emilia-Romagna;
- che tra le infrastrutture aggiuntive e' inserito, nella parte
riguardante i sistemi ferroviari, il "completamento del sistema di
trasporto rapido di massa in interconnessione con le linee
ferroviarie regionali nel comune di Reggio Emilia" e, nell'ambito di
questo, "il collegamento stazione AV-stazione storica" per un costo
stimato di 15 milioni di Euro, la cui copertura finanziaria e'
interamente da reperire;
premesso infine:
- che la Legge n. 211 del 26/2/1992 ha stanziato finanziamenti ai
fini dello sviluppo del trasporto pubblico in ambito urbano per la
realizzazione di sistemi di trasporto rapido di massa a guida
vincolata e per tramvie a contenuto tecnologico innovativo;
- che con delibera CIPE del 22/6/2000 e' stato assegnato al Comune di
Reggio Emilia un contributo di Euro 18.094.583,92 (60%) da destinare
alla ristrutturazione della tratta Reggio Emilia-Bagnolo,
all'acquisto di due unita' di trazione e alla realizzazione di una
sottostazione elettrica, per un importo complessivo delle opere di
Euro 30.157.984,17, finalizzati alla realizzazione di importanti
interventi funzionalmente connessi alla realizzazione del sistema di
trasporto rapido di massa metropolitano di superficie lungo la tratta
Reggio Emilia-Bagnolo della ferrovia Reggio Emilia-Guastalla;
- che il Comune di Reggio Emilia, in qualita' di soggetto
beneficiario del contributo concesso dal Ministero dei Trasporti, ai
sensi di quanto previsto dalla Legge n. 211 del 26/2/1992 con
delibera n. 22231/313 in data 7/11/2002, ha approvato il progetto
definitivo elaborato dall'Azienda Consorziale ACT per la
ristrutturazione della menzionata tratta ferroviaria Reggio
Emilia-Bagnolo, nell'importo complessivo di spesa di Euro
30.157.625,07;
- che in data 23/12/2002 e' stato siglato l'accordo procedimentale
tra il Ministero delle Infrastrutture, il Comune e il Consorzio ACT
volto a disciplinare le modalita' ed i tempi necessari al fine di
realizzare il progetto di cui trattasi;
- che i lavori per la realizzazione della metropolitana di superficie
lungo la tratta Reggio Emilia-Bagnolo sono gia' stati avviati ed il
potenziamento ed ammodernamento di tale tratta si integrano
funzionalmente con i lavori per realizzazione del nuovo nodo di
interscambio tra la linea AV Milano-Bologna e la linea ferroviaria
Reggio Emilia-Guastalla, oggetto del presente accordo;
richiamati:
- il DLgs 422/97 e sue successive modificazioni, che ha conferito
alle Regioni funzioni e compiti in materia di servizi trasporto
pubblico di interesse regionale e ha previsto il trasferimento alle
stesse Regioni dei beni, degli impianti e delle infrastrutture sia
delle ferrovie in ex gestione commissariali governative sia delle
ferrovie in concessione;
- l'Accordo di programma sottoscritto dalla Regione Emilia-Romagna
con il Ministero dei Trasporti e della Navigazione, ai sensi degli
artt. 8 e 12 del DLgs 422/97 e successive modificazioni, che ha
portato al subentrato delle Regioni allo Stato, quali soggetti
concedenti delle ferrovie regionali (non in concessione a FS SpA);
- il DPCM del 16/11/2000, riguardante "Individuazione e trasferimento
alle Regioni delle risorse per l'esercizio delle funzioni e compiti
conferiti ai sensi degli artt. 8 e 12 del DLgs 422/97 in materia di
trasporto pubblico locale" che ha dato attuazione all'Accordo di cui
sopra dall'1/1/2001 e ha specificato i criteri per il trasferimento
dei beni riguardanti le linee ferroviarie regionali;
- l'atto di concessione rilasciato dalla Regione al Consorzio ACT di
Reggio Emilia in data 30 gennaio 2001, ai sensi del gia' richiamato
art. 8 del DLgs 422/97, per l'affidamento - tra le altre - della
gestione dell'infrastruttura ferroviaria riguardante la linea Reggio
Emilia-Guastalla e che obbliga, segnatamente la medesima a
salvaguardare il funzionamento dei beni ricevuti in uso e di apporvi
i miglioramenti che si rendessero necessari, previa approvazione
della Regione in caso di interventi di rilevante entita';
evidenziato:
- che tra gli interventi inseriti nell'Accordo di programma, gia'
richiamato nelle premesse, sottoscritto in data 18 dicembre 2002 tra
la Regione Emilia-Romagna e il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti ai sensi dell'art. 4 del DLgs 281/97, ai fini
dell'attuazione dell'art.15 del DLgs 422/97 in materia di
investimenti nel settore dei trasporti riguardanti le "linee
reggiane", sono previsti, tra gli altri, i seguenti:
Fondi di cui all'Accordo di programma Regione-Ministero, ex art. 8,
DLgs 422/97:
- intervento: elettrificazione Sassuolo-Guastalla, soggetto
attuatore: Consorzio ACT, finanziamento (Euro): 9.812.681,08;
- intervento: materiale rotabile, soggeto attuatore: Consorzio ACT,
finanziamento (Euro): 11.878.508,68.
Fondi antecedenti la stipula dell'Accordo di programma di cui sopra
(Legge 611/97):
- intervento: potenziamento linea Reggio-Sassuolo, soggetto
attuatore: Consorzio ACT, finanziamento: Euro 26.662.533,93;
- che al fine di inserire l'intervento oggetto dell'Accordo il cui
testo viene approvato con la presente deliberazione, nell'ammontare
delle risorse nel medesimo definite, da attingere dall'Accordo con il
Ministero dei Trasporti di cui sopra - pari a 25.795.403,64 Euro -
occorre ricomprendere parte di dette risorse nella voce
"Potenziamento linea Reggio-Sassuolo" per 12.883.981,17 Euro;
- che occorre altresi' recuperare la somma restante, modificando i
riferimenti richiamati nel precedente prospetto solo per quanto
attiene i Fondi di cui all'Accordo di programma Regione-Ministero ex
art. 8, DLgs 422/97, come segue:
- intervento: elettrificazione Sassuolo-Guastalla, soggetto
attuatore: Consorzio ACT, Finanziamento (Euro): 9.812.681,08;
- intervento: materiale rotabile, soggetto attuatore: Consorzio ACT,
finanziamento (Euro): 11.878.508,68;
- intervento: elettrificazione Sassuolo-Guastalla, soggetto
attuatore: Consorzio ACT, finanziamento (Euro): 8.779.767,28;
- intervento: nuovo nodo intermodale di interscambio tra la linea AV
MI-BO e linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla in localita'
Mancasale;
- soggetto attuatore: TAV SpA e Consorzio Cepav;
- finanziamento (Euro): 12.91.422,48;
- che per tali somme, riportate nell'ultima tabella, occorre
procedere ad una "rimodulazione" con il Ministero dei Trasporti nelle
forme e nei modi previsti dall'Accordo sottoscritto con il medesimo,
ritenendo che cio' vada definito ai sensi di quanto specificamente
stabilito dall'art. 8 di detto Accordo, ricorrendo le condizioni di
cui alla lettera c) che giustifica la rimodulazione del programma
degli interventi anche nel casi in cui "per sopravvenute esigenze
tecniche e programmatorie si renda indifferibile la realizzazione di
interventi in precedenza non previsti";
ritenuto che sia interesse di tutti i soggetti coinvolti provvedere
all'attuazione del menzionato intervento, concorrendo al suo
finanziariamente e alla sua realizzazione, disciplinando i reciproci
rapporti e gli impegni di ciascuno attraverso uno specifico accordo
preliminare, il cui testo e' allegato al presente atto (Allegato A);
vista la L.R. 30/98, e sue successive modifiche e integrazioni,
riguardante la "Disciplina generale del trasporto pubblico regionale
e locale";
richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 1464 del 28 luglio 2003 di definizione delle attivita'
dell'Agenzia Trasporti pubblici;
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e
professional";
- n. 642 del 5 aprile 2004, concernente Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/4/2004);
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore dell'Agenzia Trasporti pubblici ing. Bruno Ginocchini ai
sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'assessore alla Mobilita' e Trasporti;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare l'Accordo tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia
di Reggio Emilia, il Comune di Reggio Emilia e il Consorzio ACT per
la realizzazione del nuovo nodo intermodale di interscambio tra la
linea AV Milano-Bologna, la linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla
e le linee di trasporto urbano in localita' Mancasale (RE), il cui
testo e' allegato alla presente deliberazione quale sua parte
integrante e sostanziale (Allegato A);b) di dare atto che ai fini
della copertura finanziaria dell'intervento di cui alla precedente
lettera a) occorre che la Regione proponga alla competente Struttura
del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in base a quanto
previsto dall'Accordo di programma sottoscritto con il medesimo il 18
dicembre 2002, la rimodulazione degli interventi, previsti dallo
stesso Accordo, riguardanti le "Ferrovie reggiane";
c) di rinviare a successivi atti contrattuali l'affidamento ai
soggetti attuatori delle attivita' necessarie per la realizzazione
dei lavori previsti nell'Accordo che si approva con la presente
deliberazione e per la definizione delle modalita' e dei criteri per
il trasferimento delle occorrenti risorse;
d) di impegnare il Presidente della Giunta regionale alla
sottoscrizione dell'Accordo di cui alla lettera a);
e) di dare infine atto che in fase di stipula dell'Accordo potranno
essere apportate al testo quelle modifiche, non sostanziali che si
rendessero eventualmente necessarie in sede di sottoscrizione
dell'Accordo medesimo.
Accordo tra Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia,
Comune di Reggio Emilia, Consorzio ACT per la realizzazione del nuovo
nodo intermodale di interscambio tra la linea AV Milano-Bologna, la
linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla e le linee di trasporto
urbano in localita' Mancasale
tra:
- Regione Emilia-Romagna, in persona dell'Assessore . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , nato a . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . (. . . . . . ) il . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. .;
- Provincia di Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia, Via . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., in persona
dell'Assessore Ugo Ferrari, nato a Ramiseto (RE) il 15/6/1953;
- Comune di Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia, Piazza
Prampolini n. 1, in persona del Sindaco sig.ra Antonella Spaggiari,
nata a Reggio Emilia il 27/4/1956;
- Consorzio ACT, con sede in Reggio Emilia, Via . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . , per la quale interviene nel presente atto . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . nato a . . . . . .
. . . . . . . . . . . il . . . . . . . . . . . ., nella sua qualita'
di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in
virtu' dei poteri conferitigli giusta delibera del . . . . . . . . .
. . . . . . . . ;
premesso che:
- in data 8/7/2002, in sede della Conferenza di Servizi convocata dal
Ministero delle Infrastrutture per l'approvazione dei progetti del
casello autostradale e dell'Asse attrezzato, tra Comune di Reggio
Emilia, Provincia di Reggio Emilia, TAV SpA e Consorzio Cepav Uno e'
stato stipulato un Accordo (Allegato 1) per la revisione progettuale
e l'esecuzione di alcune opere infrastrutturali della linea
ferroviaria ad alta velocita' - tra cui la nuova Stazione in linea e
il nuovo nodo intermodale di interscambio tra la linea AV
Milano-Bologna e la linea ACT Reggio Emilia-Guastalla - attraverso
l'approfondimento e lo sviluppo dell'"ipotesi concettuale"
predisposta dall'arch. Santiago Calatrava;
- tale Accordo prevede che:
a) il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, usufruendo del
contributo di privati finanziatori locali, procedano ad incaricare
l'arch. Santiago Calatrava per la progettazione e la successiva
direzione artistica delle opere;
b) il Comune di Reggio Emilia trasmettera' quindi i progetti ai
soggetti attuatori (TAV SpA e Consorzio Cepav Uno) per la
realizzazione degli interventi;
c) TAV, tramite Cepav Uno, assicurera' al Comune l'erogazione
economico-finanziaria connessa alla progettazione definitiva ed
esecutiva e alla direzione artistica delle opere relative all'Asse
Attrezzato e alla nuova Stazione, con modalita' da definirsi in
funzione dell'avanzamento della progettazione stessa;
d) relativamente alle opere della nuova Stazione in linea e del nuovo
nodo intermodale di interscambio tra la linea AV Milano-Bologna e la
linea ACT Reggio Emilia-Guastalla, gli extracosti rispetto
all'importo di 15,5 milioni di Euro (previsto per la originaria
stazione AV), non potranno far carico a TAV o al Consorzio Cepav Uno;
e che, pertanto, Comune e Provincia di Reggio Emilia si impegnano ad
attivarsi per individuare ulteriori fonti di finanziamento
(regionali, nazionali, europee);
- in data 16 settembre 2002 tra il Comune di Reggio Emilia e la
Santiago Calatrava SA e' stato stipulato il contratto d'incarico con
cui e' stata affidata la redazione dei progetti e la direzione
artistica dei lavori, nel rispetto degli impegni tecnici, economici e
temporali assunti dall'Amministrazione comunale nei confronti di TAV
e Cepav Uno;
- con nota del 20/2/2003 il Comune di Reggio Emilia ha trasmesso a
TAV SpA, Italferr e al Consorzio Cepav Uno il progetto preliminare
delle opere per la nuova Stazione ferroviaria, come revisionato dalla
Santiago Calatrava SA;
- con nota del 30/7/2003 il Comune di Reggio Emilia ha inoltre
trasmesso gli elaborati grafici relativi al lay out di stazione, del
nodo intermodale di interscambio e delle sistemazioni esterne;
- a seguito dell'istruttoria effettuata da TAV, Italferr e Consorzio
Cepav Uno sul progetto preliminare, conclusa con il verbale della
riunione tenutasi il 23/6/2003, con nota del 30/9/2003 TAV ha
espresso parere positivo relativamente alle soluzioni proposte -
ritenendo di poter rimandare alla fase di progettazione definitiva
gli approfondimenti di carattere distributivo, tecnologico e di
dettaglio degli ambienti di stazione - e ha confermato il proprio
accordo all'avvio della progettazione definitiva-esecutiva che
consentira' alle Parti di determinare il costo complessivo della
variante; variante che sara' finanziata conformemente alle previsioni
di cui al citato Accordo dell'8 luglio 2002;
- l'importo delle opere di copertura della nuova stazione, desunto
dal quadro economico di progetto preliminare prodotto dalla Santiago
Calatrava SA, ammonta a 29.993.500,00 Euro;
- per consentire al Comune di Reggio Emilia di formalizzare alla
Santiago Calatrava SA l'avvio della fase di progettazione
definitiva-esecutiva delle opere di cui al punto precedente, e'
necessario siano state preliminarmente definite sia la copertura
finanziaria che le procedure attuative per la realizzazione di tutte
le opere civili, impiantistiche e infrastrutturali costituenti sia la
nuova Stazione che il nuovo nodo intermodale di interscambio tra la
linea AV Milano-Bologna e la linea ACT Reggio Emilia-Guastalla.
Premesso inoltre che:
- in data 18 dicembre 2002 la Regione Emilia-Romagna e il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno sottoscritto un Accordo di
programma ai sensi dell'art. 4 del DLgs 281/97, ai fini
dell'attuazione dell'art.15 del DLgs 422/97 in materia di
investimenti nel settore dei trasporti (Allegato 2), per l'attuazione
di interventi diretti al risanamento tecnico ed economico delle
infrastrutture ferroviarie, che ai sensi dello stesso decreto, sono
trasferite alla Regione Emilia-Romagna;
- l'Accordo di cui sopra comprende:
a) gli interventi inclusi nell'Accordo di programma sottoscritto tra
Regione e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi
dell'art. 8 del DLgs 422/97 - reso vigente con DPCM del 16 novembre
2000, ai sensi di quanto previsto dall'art. 12 dello stesso DLgs -
corrispondente all'ammontare consentito dalle risorse messe a
disposizione dalle Leggi 472/99, 488/99 e 388/00;
b) gli interventi individuati antecedentemente alla stipula
dell'Accordo di programma di cui sopra non rientranti (ex art. 21 del
DLgs 422/97) tra quelli rimessi alla competenza statale e facenti
soprattutto capo alla Legge 611/96, la cui assegnazione e
individuazione e' stata formalizzata con Decreto Interministeriale di
riparto n. 1340 del 13 maggio 1999;
- il richiamato Accordo del 18 dicembre 2002 riepiloga gli interventi
e le risorse di cui sopra; in particolare:
a) individua gli interventi attivabili entro la data del 31 dicembre
2004, indicando i tempi di realizzazione, i soggetti coinvolti e i
loro compiti, le risorse necessarie, le fonti di finanziamento, i
tempi di erogazione ed il suo periodo di validita';
b) stabilisce i criteri e i meccanismi per il trasferimento dei fondi
dallo Stato alla Regione;
c) impegna la Regione a trasferire al soggetto attuatore, le risorse
ricevute, nei limiti strettamente necessari ad assicurare il corretto
adempimento degli obblighi contrattuali connessi all'esecuzione dei
lavori;
d) stabilisce che l'erogazione dei fondi nei confronti dei soggetti
attuatori debba avvenire nei limiti degli oneri effettivamente a
carico di questi ultimi e dunque al netto dell'IVA;
e) consente la rimodulabilita' degli interventi, a condizione che
eventuali incrementi di spesa abbiano copertura finanziaria certa, in
particolare nei casi in cui:
- siano comprovate, eventuali cause ostative alla realizzazione degli
interventi;
- gli interventi risultino non coerenti con atti di programmazione
regionali successivi alla sottoscrizione dell'accordo;
- si renda indifferibile la realizzazione di interventi in precedenza
non previsti, per sopravvenute esigenze tecniche e programmatorie;
f) stabilisce che la rimodulazione e' resa operativa su proposta
della Regione con decreto dirigenziale della competente Struttura del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
g) prevede l'istituzione di un sistema di monitoraggio per:
- verificare lo stato di attuazione degli interventi,
- individuare eventuali criticita',
- valutare la coerenza degli interventi con i termini convenuti
nell'Accordo ex art. 8,
- verificare eventuali ipotesi di rimodulazione degli investimenti;
h) stabilisce che debba essere realizzata un'attivita' di raccolta e
scambio di dati ed informazioni tra Regione-Ministero e soggetti
attuatori, avvalendosi dei Comitati gia' istituiti nell'Ambito degli
accordi di Programma sottoscritti ex art. 8 del DLgs 422/97;
- l'Accordo tra la Regione e il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti ha validita' fino al completo utilizzo delle risorse, anche
attraverso la loro rimodulazione o il loro riutilizzo e che per la
stipula di nuovi Accordi di programma in materia di investimenti al
fine della realizzazione di interventi non ricompresi negli Allegati
allo stesso Accordo, occorrera' preliminarmente dar corso alle
procedure di cui all'articolo 14, comma 1 del DLgs 422/97;
- con decreto del Direttore generale dei Sistemi di Trasporto ad
impianto fisso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, n.
7578 del dicembre 2002, e' stato autorizzato l'impegno delle risorse
disponibili a favore della Regione Emilia-Romagna, per importi
annualita' e limiti, a valere sui finanziamenti assentiti dalle Leggi
611/96, 472/99 e 488/99, corrispondenti ad una copertura finanziaria
pari a circa l'80% del costo complessivo degli interventi previsti
nell'Accordo in parola; con successivo decreto, dello stesso
Direttore generale, 5632/03, e' stato autorizzato l'impegno per la
copertura finanziaria del restante 20%, a valere sui restanti
finanziamenti di cui alle Leggi 488/99 e 388/00;
- l'assegnazione delle risorse per rate decennali e quindicinali
impone l'accensione, al fine di consentire il completamento degli
interventi nei tempi previsti, di mutui corrispondenti ai limiti
d'impegno annuali garantiti dallo Stato; l'impegno e il pagamento
delle risorse che si renderanno disponibili nei successivi esercizi
finanziari e' rimandato quindi a successivi provvedimenti.
Premesso altresi' che:
- in data 19 dicembre 2003, presso la Presidenza del Consiglio dei
Ministri, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la
Regione Emilia-Romagna e' stata sottoscritta una Intesa Generale
Quadro ai sensi di quanto previsto dall'art. 1, comma 1 della Legge
n. 443 del 21 dicembre 2001 "Delega al Governo in materia di
infrastrutture ed insediamenti produttivi strategici ed altri
interventi per il rilancio delle attivita' produttive";
- in tale Intesa si conviene che le infrastrutture nella stessa
individuate non esauriscono gli obblighi e gli impegni del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti nei confronti delle situazioni
di "criticita'" infrastrutturale dell'Emilia-Romagna e viene quindi
affermato l'impegno delle parti a cooperare, in via prioritaria, per
la realizzazione di infrastrutture aggiuntive definite di "interesse
regionale per le quali concorre l'interesse nazionale", conformi alle
previsioni del Piano regionale Integrato dei Trasporti della Regione
Emilia-Romagna;
- tra le infrastrutture aggiuntive e' inserito, nella parte
riguardante i sistemi ferroviari, il "completamento del sistema di
trasporto rapido di massa in interconnessione con le linee
ferroviarie regionali nel comune di Reggio Emilia" e, nell'ambito di
questo, "il collegamento stazione AV-Stazione storica" per un costo
stimato di 15 milioni di Euro, la cui copertura finanziaria e'
interamente da reperire;
premesso infine che:
- la Legge n. 211 del 26/2/1992 ha stanziato finanziamenti ai fini
dello sviluppo del trasporto pubblico in ambito urbano per la
realizzazione di sistemi di trasporto rapido di massa a guida
vincolata e per tramvie a contenuto tecnologico innovativo;
- con delibera CIPE del 22/6/2000 e' stato assegnato al Comune di
Reggio Emilia un contributo di Lire/miliardi 35,036 (60%) da
destinare alla ristrutturazione della tratta Reggio Emilia-Bagnolo,
all'acquisto di due unita' di trazione e alla realizzazione di una
sottostazione elettrica, per un importo complessivo delle opere di
Lire/miliardi 58,394, finalizzati alla realizzazione di importanti
interventi funzionalmente connessi alla realizzazione del sistema di
trasporto rapido di massa metropolitano di superficie lungo la tratta
Reggio Emilia-Bagnolo della ferrovia Reggio Emilia-Guastalla;
- il Comune di Reggio Emilia in qualita' di soggetto beneficiario del
contributo concesso dal Ministero dei Trasporti ai sensi di quanto
previsto dalla Legge n. 211 del 26/2/1992 con delibera n. 22231/313
in data 7/11/2002, ha approvato il progetto definitivo elaborato
dall'Azienda Consorziale ACT per la ristrutturazione della menzionata
tratta ferroviaria Reggio Emilia-Bagnolo, nell'importo complessivo di
spesa di Euro 30.157.625,07, (pari a Lire 58.393.304.687);
- in data 23/12/2002 e' stato siglato l'accordo procedimentale tra il
Ministero delle Infrastrutture, il Comune e il Consorzio ACT volto a
disciplinare le modalita' ed i tempi necessari al fine di realizzare
il progetto di cui trattasi;
- i lavori per la realizzazione della metropolitana di superficie
lungo la tratta Reggio Emilia-Bagnolo sono gia' stati avviati ed il
potenziamento ed ammodernamento di tale tratta si integrano
funzionalmente con i lavori per realizzazione del nuovo nodo di
interscambio tra la linea AV Milano-Bologna e la linea ferroviaria
Reggio Emilia-Guastalla, oggetto del presente accordo;
premesso quanto sopra, le parti convengono quanto segue:
Art. 1
Premesse
Le premesse e i relativi allegati costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente accordo.
Art. 2
Oggetto e finalita'
Il presente "Accordo quadro" ha lo scopo di definire e disciplinare i
rapporti e gli impegni di Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio
Emilia, Comune di Reggio Emilia e Consorzio ACT, in ordine alla
realizzazione del nuovo nodo intermodale di interscambio tra la linea
AV Milano-Bologna, la linea ferroviaria Reggio Emilia-Guastalla e le
linee di trasporto urbano, previsto a Reggio Emilia in localita'
Mancasale, con particolare riferimento a:
- caratteristiche e importi delle opere;
- finanziamenti;
- impegni procedimentali;
e relativamente alla realizzazione delle opere oggetto del presente
Accordo esplicitate ai punti A) e B) del successivo art. 3.
In particolare il presente atto e' finalizzato alla definizione delle
fonti di finanziamento e delle procedure attuative utili ad
assicurare la gestione unitaria dell'intervento.
Art. 3
Caratteristiche e importi delle opere
Le opere relative alla realizzazione del nuovo nodo intermodale di
interscambio tra la linea AV Milano-Bologna, la linea ferroviaria
Reggio Emilia-Guastalla e le linee di trasporto urbano, previsto a
Reggio Emilia in localita' Mancasale, vengono specificate secondo
l'articolazione seguente:
A) Opere di copertura della nuova stazione ferroviaria AV (fermata in
linea) e dell'interconnessione con la ferrovia Reggio - Guastalla, la
cui gestione e' stata affidata dalla Regione Emilia-Romagna in
concessione al Consorzio ACT, esplicitate nel progetto preliminare
di cui al punto d) delle premesse, predisposto dalla Santiago
Calatrava SA;
B) opere edili, impiantistiche e di sollevamento e infrastrutturali
per il completamento del nodo intermodale di interscambio,
evidenziate nell'elaborato grafico di lay out - allegato al presente
atto (Allegato 3). Opere che possono sinteticamente riassumersi in: -
opere edili di finitura di tutti i locali e gli spazi; - impianti
meccanici, elettrici, di sollevamento e di illuminazione di stazione;
- opere edili e impiantistiche di interconnessione con la linea
ferroviaria Reggio-Guastalla; - opere infrastrutturali (binari,
banchine, impianti di segnalamento ferroviario, locali, ecc.) per la
realizzazione delle fermate di quest'ultima e di quella dei bus,
comprensive di pensiline, marciapiedi e dei collegamenti con il corpo
di stazione AV; - ogni altro lavoro atto a garantire funzionalita' e
funzionamento del nodo intermodale di interscambio (ad eccezione del
parcheggio di stazione);
C) parcheggio di stazione, escluse le opere di regolazione idraulica,
ma comprese tutti i lavori di pavimentazione, di finitura e di
esecuzione delle opere in verde; parcheggio che, cosi' come previsto
dall'Accordo dell'8 luglio 2002, sara' realizzata a cura e spese
dell'Amministrazione comunale di Reggio Emilia;
D) opere edili di finitura e impianti per il completamento degli
spazi interni alla stazione con vocazione terziaria; tali opere sono
escluse dal presente accordo, in quanto non necessarie per la
funzionalita' del nodo di interscambio e, comunque, eventualmente
realizzabili anche attraverso concessione di costruzione e gestione a
fronte della cessione del relativo diritto di sfruttamento
economico.
Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia e Comune di Reggio
Emilia concordano che il costo complessivo degli interventi di cui ai
precedenti punti A) e B) dovra' essere contenuto nell'importo di 56,3
milioni di Euro, cosi' ripartiti:
- 38,8 milioni di Euro - comprensivi del corrispettivo di concessione
(K) e degli oneri relativi alla revisione della progettazione
definitiva-esecutiva e della direzione artistica, affidata dal Comune
di Reggio Emilia alla Santiago Calatrava con l'incarico di cui al
punto c) delle premesse - per le opere di cui al precedente punto
A);
- 17,5 milioni di Euro - comprensivi del corrispettivo di concessione
(K) - per le opere di completamento del nodo intermodale di
interscambio cui al precedente punto B).
Art. 4
Finanziamenti
La copertura finanziaria per le opere relative alla realizzazione del
nuovo nodo intermodale di interscambio - di cui ai punti A) e B) del
precedente art. 3 - ammonta a complessivi 56,30 milioni di Euro che
verranno messi a disposizione dai soggetti finanziatori tenendo conto
di quanto evidenziato nelle premesse e dei vincoli specificati di
seguito e nei successivi articoli:
a) da TAV, per 15,51 milioni di Euro (importo attualmente previsto
per la stazione AV);
b) dalla Regione Emilia Romagna, nell'ambito dell'Accordo in essere
con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per 25,79
milioni di Euro, a valere sui fondi ex art. 8, DLgs 422/97 per 12,91
milioni di Euro e sui fondi ex Legge 611/96 per 12,88 milioni di
Euro;
c) per 15,00 milioni di Euro, a valere sui finanziamenti previsti
dall'intesa Stato-Regione sottoscritta in data 19/12/2003 e previsti
alla voce: "Sistemi ferroviari - Sistemi urbani - Completamento del
sistema di trasporto rapido di massa in interconnessione con le linee
ferroviarie regionali nel comune di Reggio Emilia - I stralcio
(collegamento stazione AV - Stazione storica)".
Le parti prendono atto che per quanto attiene le risorse individuate
dall'Intesa Generale Quadro tra lo Stato e la Regione, sono
applicabili le condizioni previste dall'Intesa stessa.
Per assicurare il perfezionamento e la successiva erogazione delle
risorse finanziarie e per garantire una gestione unitaria
dell'intervento, le Parti danno atto che:
- TAV e Consorzio Cepav Uno realizzeranno tutti i lavori di cui ai
punti A) e B) del precedente art. 3, in qualita' di soggetti
attuatori, nell'ambito dei rapporti convenzionali in essere per la
realizzazione delle opere della nuova linea ferroviaria AV in Comune
di Reggio Emilia;
- la Regione Emilia-Romagna procedera', con appositi atti, alla
rimodulazione delle risorse finanziarie a valere sui fondi ex art. 8,
DLgs 422/97, di cui al precedente punto b), assegnate alla "Ferrovie
reggiane" nell'ambito dell'Accordo, richiamato nelle premesse, tra il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione
Emilia-Romagna - come definito, a seguito della rideterminazione
degli importi concordata tra Regione ed Enti locali reggiani, nel
prospetto allegato al presente accordo (Allegato 4) - al fine di
proporre allo stesso Ministero le modifiche occorrenti per concorrere
alla realizzazione dei lavori di cui ai punti A) e B) del precedente
art. 3;
- Cepav Uno realizzera' tutte le opere del nodo di interscambio - di
cui ai punti A) e B) del precedente art. 3 - in qualita' di general
contractor, nell'ambito della convenzione in essere con TAV;
- il Comune di Reggio Emilia realizzera', a totale cura e spese, le
opere relative al parcheggio di interscambio di cui al punto C) del
precedente art. 3.
Art. 5
Impegni procedimentali
Le parti concordano inoltre di collaborare, ognuna per quanto di
competenza, per porre in essere le seguenti azioni.
1) La Regione Emilia-Romagna rimodulera' il quadro delle risorse e
degli interventi di cui al menzionato Accordo sottoscritto con il
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai fini
dell'attuazione dell'art. 15 del DLgs 422/97 in materia di
investimenti nel settore dei trasporti e lo proporra' allo stesso
Ministero per l'ottenimento del consenso necessario a rendere
operative le modifiche occorrenti, individuando contestualmente TAV e
Consorzio Cepav Uno, soggetti attuatori dei lavori al cui
finanziamento concorrono le menzionate risorse;
2) il Comune procedera' a formalizzare alla Santiago Calatrava SA
l'avvio della progettazione definitiva-esecutiva delle opere di
copertura della Stazione - in ottemperanza a quanto previsto dal
contratto d'incarico in essere - per trasmetterla, una volta
ottenutala, ai soggetti attuatori TAV/Cepav Uno;
3) per la definizione di tutti gli aspetti tecnico-amministrativi e
procedurali in ordine alle successive fasi attuative, le parti
sottoscriveranno un distinto Accordo di Programma con TAV e Consorzio
Cepav Uno, per disciplinare la realizzazione del nodo intermodale di
interscambio tenendo conto, per quanto attiene le risorse provenienti
dall'Accordo tra Regione e Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, dei vincoli e delle procedure imposte dallo stesso Accordo
per la loro erogazione;
4) per la realizzazione di tutte le restanti opere, riguardanti le
Ferrovie Reggiane, finanziate con le risorse ex art. 8, DLgs 422/97
ed ex Legge 611/96, ricomprese nell'Accordo di cui al punto
precedente, il Consorzio ACT viene confermato soggetto attuatore. La
esecuzione degli interventi, i tempi di realizzazione e i criteri per
l'erogazione delle relative risorse verranno stabiliti attraverso uno
specifico atto contrattuale tra la Regione e il Consorzio ACT,
concessionario della medesima, alla luce di quanto previsto dal piu'
volte richiamato Accordo tra la stessa Regione e il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti.
Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia e Comune di Reggio
Emilia si impegnano inoltre a concordare azioni e iniziative comuni
per la rimodulazione, ai sensi del presente Accordo, degli interventi
finanziati con le risorse ex art. 8 del DLgs 422/97 ed ex Legge
611/96.
Le parti prendono infine atto di quanto previsto dall'art. 3, commi
16, 17 e 18 della Legge 350/03.
Letto, confermato e sottoscritto
Bologna
Allegati (depositati presso il competente Servizio):
1. Accordo tra Comune di Reggio Emilia, Provincia di Reggio Emilia,
TAV SpA e Consorzio Cepav Uno per la revisione progettuale e
l'esecuzione di alcune opere infrastrutturali della linea ferroviaria
ad alta velocita' - tra cui la nuova Stazione in linea e il nuovo
nodo intermodale di interscambio tra la linea AV Milano-Bologna e la
linea ACT Reggio Emilia-Guastalla.
2. Accordo di programma tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottoscritto il 18 dicembre
2002 ai sensi dell'art. 4 del DLgs 281/97, ai fini dell'attuazione
dell'art. 15 del DLgs 422/97 in materia di investimenti nel settore
dei trasporti, per l'attuazione di interventi diretti al risanamento
tecnico ed economico delle infrastrutture ferroviarie.
3. Elaborato grafico di "lay-out" delle opere edili, impiantistiche e
di sollevamento e infrastrutturali per il completamento del nodo
intermodale di interscambio.
4. Prospetto con la ridefinizione di una parte dei fondi assegnati
alla "Ferrovie reggiane" nell'ambito dell'Accordo tra il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Emilia-Romagna, da
proporre allo stesso Ministero per la rimodulazione degli interventi
previsti dall'Accordo per concorrere alla realizzazione dei lavori
del nuovo nodo intermodale in localita' Mancasale.