DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 marzo 2004, n. 56
Rettifica del decreto n. 24 del 6/2/2004 recante nomina dei componenti del Consiglio della CCIAA di Rimini
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
Richiamati i propri decreti:
- n. 241 del 12 settembre 2003 relativo alla "Determinazione del
numero dei rappresentanti nel Consiglio della Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura di Rimini, ai sensi della Legge
580/93" il quale individua, ai sensi dell'art. 5, comma 1 del DM
501/96, le organizzazioni imprenditoriali, le organizzazioni
sindacali e le associazioni di tutela degli interessi dei consumatori
nonche' il numero dei consiglieri che a ciascuna di queste spetta
designare;
- n. 313 del 18 dicembre 2003 recante "Determinazione del numero dei
rappresentanti nel Settore Turismo nel Consiglio della Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rimini ai sensi
della Legge 580/93";
- decreto n. 24 del 6 febbraio 2004 recante "Nomina dei componenti
del Consiglio della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura di Rimini" ove per il Settore Artigianato, con
comunicazione in data 30/10/2003 prot. n. 31619, della CNA e
Confartigianato (apparentate ai sensi dell'art. 4 del DM 501/96)
erano stati designati congiuntamente 4 consiglieri nelle persone dei
signori Alessandro Grassi, Giorgio Mussoni, Stefano Piccioni e
Francesco Zavatta e per il Settore Servizi alle Imprese, con
comunicazione in data 30/10/2003, prot. n. 31610, della
Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato e Compagnia delle
Opere di Rimini (apparentate ai sensi dell'art. 4 del DM 501/96)
erano stati designati congiuntamente 4 consiglieri nelle persone dei
signori Massimo Bronzetti, Mauro Gardenghi, Attilio Meletti e Mirco
Pari;
dato atto che il proprio decreto n. 24 del 6 febbraio 2004 e' stato
pubblicato nel Bollettino Ufficiale regionale del 18 febbraio 2004 n.
22, parte II;
preso atto che le organizzazioni imprenditoriali partecipanti
rispettivamente per il Settore Artigianato (CNA e Confartigianato) e
per il Settore dei Servizi alle Imprese (Confcommercio,
Confesercenti, CNA, Confartigianato e Compagnia delle Opere) con loro
dichiarazione dell'1 marzo 2004 prot. n. 6096, conservata agli atti,
hanno riscontrato un loro errore materiale nelle dichiarazioni di
designazione sopra richiamate in quanto il signor Mauro Gardenghi
designato per il Settore Servizi alle Imprese doveva essere designato
per il Settore Artigianato mentre il signor Giorgio Mussoni designato
per il Settore Artigianato doveva essere designato per il Settore
Servizi alle Imprese, con richiesta, nella predetta nota dell'1 marzo
2004, prot. n. 6096, di rettificare il citato decreto n. 24 del
6/2/2004 recante la nomina del Consiglio della Camera di Commercio di
Rimini;
ritenuto pertanto di dover accogliere tale richiesta di rettifica, e
che conseguentemente il proprio decreto n. 24 del 6 febbraio 2004
recante "Nomina dei componenti del Consiglio della Camera di
Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Rimini" resta
immutato tranne che per la parte relativa al Settore Artigianato e al
Settore Servizi alle Imprese che assume il seguente tenore;
"Per il Settore artigianato
Raggruppamento A
Comunicazione della CNA e Confartigianato (apparentate ai sensi
dell'art. 4 del DM 501/96) per la designazione congiunta di n. 4
consiglieri nelle persone dei signori Alessandro Grassi nato a Rimini
il 2/4/1959, Mauro Gardenghi nato a Frascati (Roma) l'11/12/1946,
Stefano Piccioni nato a Riccione (FO) il 16/3/1961 e Francesco
Zavatta nato a Rimini l'8/10/1926".
"Per il Settore Servizi alle Imprese
Raggruppamento A
Comunicazione della Confcommercio, Confesercenti, CNA,
Confartigianato e Compagnia delle Opere di Rimini (apparentate ai
sensi dell'art. 4 del DM 501/96) per la designazione congiunta di n.
4 consiglieri nella persona dei signori Massimo Bronzetti nato a
Rimini l'1/12/1956, Giorgio Mussoni nato a Rimini l'11/10/1937,
Attilio Meletti nato a Fano (PS) il 2/12/1951 e Mirco Pari nato a
Rimini il 4/2/1958;"
dato atto che era gia' stato precedentemente verificato il possesso,
da parte dei suddetti designati, dei requisiti per la nomina nonche'
l'assenza di cause ostative di cui all'art. 13 della citata Legge
580/93 e all'art. 7 del DM 501/96, sulla base delle dichiarazioni
sostitutive di certificazione e di atto di notorieta' rese dagli
interessati ai sensi degli articoli 38, 46, 47 e 76 del DPR 28
dicembre 2000, n. 445 e conservate agli atti;
ritenuto altresi' di disporre la notifica del presente atto ai sensi
dell'art. 7, comma 2 del DM 501/96 a tutti gli interessati, alle
organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni che
hanno partecipato al procedimento e al Ministero delle Attivita'
produttive;
richiamata la delibera n. 2738 del 22 dicembre 2003 recante
"Attribuzione ad interim della Direzione generale alle Attivita'
produttive, Commercio, Turismo" con la quale viene conferito ad
interim l'incarico di Direttore generale alle Attivita' produttive,
Commercio, Turismo al dott. Gaudenzio Garavini;
dato atto del parere espresso, in merito alla regolarita'
amministrativa del presente atto, dal Direttore generale alle
Attivita' produttive, Commercio, Turismo dott. Gaudenzio Garavini, ai
sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
decreta:
a) di rettificare il proprio decreto n. 24 del 6 febbraio 2004 e di
nominare in seno al Consiglio della Camera di Commercio, Industria
Artigianato e Agricoltura di Rimini, per quanto espresso in premessa,
il signor Mauro Gardenghi per il Settore Artigianato e il signor
Giorgio Mussoni per il Settore Servizi alle Imprese e pertanto di
modificare come descritto in premessa, e solo per la parte a cio'
relativa, il citato decreto n. 24 del 6 febbraio 2004;
b) di notificare il presente decreto a tutti gli interessati, alle
organizzazioni imprenditoriali e sindacali e alle associazioni che
hanno partecipato al procedimento e al Ministero delle Attivita'
produttive;
c) di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani