COMUNICATO
Programma di attivita' per l'anno 2005 e corrispondente previsione finanziaria
Premessa
La presentazione del programma di attivita' per l'anno 2005 avviene
in un momento in cui il CORECOM ha visto allargate le sue funzioni.
"Organo di garanzia, consulenza e supporto della Regione", esso e'
divenuto anche "Organo funzionale della Autorita' per le garanzie
nelle comunicazioni".
L'attribuzione sperimentale delle deleghe da parte dell'Autorita', in
attuazione dell'accordo-quadro sottoscritto il 25 giugno 2003 con le
Conferenze dei Presidenti dei Consigli e delle Giunte regionali, non
e' avvenuta uniformemente sul territorio nazionale. Dove e' avvenuta,
e particolarmente in Emilia-Romagna, ha dato pero' risultati assai
apprezzabili, che inducono l'Autorita' e i CORECOM a compiere ogni
sforzo, nonostante la prevedibile limitatezza della dotazione
finanziaria, per potenziare l'anno prossimo l'esercizio di tutte le
funzioni delegate. A questo scopo sono stati tra l'altro promossi su
scala nazionale corsi di formazione per personale CORECOM.
Le funzioni finora delegate, per le quali e' stata stipulata nel
gennaio 2004 una convenzione triennale dai Presidenti dell'Autorita',
della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna e del CORECOM
dell'Emilia-Romagna, sono le seguenti:
a) vigilanza nella materia della tutela dei minori, con riferimento
al settore radiotelevisivo locale, fermo il rispetto degli eventuali
indirizzi stabiliti dall'Autorita';
b) istruzione e applicazione dell'art. 10, commi 3 e 4 della Legge
223/90 in materia di esercizio del diritto di rettifica, con
riferimento al settore radiotelevisivo locale;
c) vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento
relativo alla pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di
comunicazione di massa in ambito locale;
d) tentativo di conciliazione nelle controversie tra gestori del
servizio di telecomunicazioni e utenti in ambito locale;
e) vigilanza sul rispetto della normativa antitrust e del divieto di
posizioni dominanti, con riferimento al mercato dell'editoria
quotidiana in ambito regionale.
Nel semestre sperimentale delle funzioni delegate l'impegno del
CORECOM, in Emilia-Romagna come altrove, ha riguardato soprattutto i
tentativi di conciliazione delle controversie nelle
telecomunicazioni. Nei mesi tra marzo e agosto 2005 sono pervenute 80
istanze di conciliazione di cui 56 con esito positivo (circa 70%). La
convenzione per l'attuazione delle deleghe prevede il possibile
affidamento, a conclusione del semestre sperimentale, di ulteriori
funzioni delegate, in aggiunta a quelle gia' attribuite e sopra
elencate, "ove siano disponibili le necessarie risorse finanziarie"
da parte dell'Autorita'. Nel 2005, dunque, le funzioni delegate
potrebbero aumentare di numero.
Nel corso del 2005 potranno essere conferite due materie di gestione
(monitoraggio e ROC).
Per quanto attiene alle risorse finanziarie da destinare
all'esercizio di tali deleghe per il prossimo anno, non si hanno
ancora riferimenti precisi, per cui il dato riportato nel piano
programmatico del CORECOM e' corrispondente a quello indicato nel
documento di riparto allegato all'accordo-quadro siglato il
25/6/2003.
Rientrano fra le "funzioni proprie" del CORECOM gli studi, le
ricerche e le attivita' seminariali e convegnistiche volte alla
migliore conoscenza del sistema della comunicazione nella realta'
regionale, anche per dotare le istituzioni emiliano-romagnole di
conoscenze previe utili per definire dei programmi politici.
Fra i temi al centro di queste iniziative assumono rilievo primario
quelli relativi al servizio pubblico regionale radiotelevisivo. La
ricerca conclusa nel 2004 sulla "copertura" del territorio della
regione da parte di Rai Tre Emilia-Romagna sara' oggetto l'anno
prossimo di riferimenti e approfondimenti e inneschera' il dibattito
sulla regionalita' della Rai-TV, su cui si sviluppera' un convegno
CORECOM.
Ancora nell'ambito delle "funzioni proprie", fra le attivita' gia'
avviate riceveranno impulso nel 2005 quelle relative al Catasto
regionale degli impianti di telecomunicazione. Completata la
realizzazione strutturale del Catasto, si pongono ora problemi di
gestione e manutenzione che richiedono adeguate competenze
specialistiche. Il Catasto e' stato pensato come struttura aperta,
tale cioe' da richiedere un aggiornamento permanente. Potra' quindi
realizzarsi una sua integrazione con schede sul digitale terrestre
utilizzando quegli elementi che verranno forniti dalle emittenti
televisive sul processo di digitalizzazione in corso.
Una particolare importanza rivestira' nel 2005 l'avvio dell'impianto
di monitoraggio, gia' approvato nel Bilancio dell'anno 2004. Tale
sito, fornito di strumenti tecnologici capaci di monitorare tutte le
TV emiliano-romagnole, costituisce per il CORECOM uno strumento
imprescindibile per esercitare molte sue funzioni. In particolare per
un controllo sui mezzi di comunicazione di massa ai fini della
sorveglianza sulla applicazione della Par Condicio, della vigilanza
sulla tutela dei minori e sul rispetto del codice di
autoregolamentazione da parte delle emittenti locali, sul controllo
circa la diffusione dei sondaggi e per altri incarichi richiesti
dagli organi regionali.
Per quanto attiene alle attivita' proprie il Comitato porra'
attenzione alla tematica di accesso alle trasmissioni radiotelevisive
regionali di cui alla Legge 103/75.
Continuera' ad espletare gli adempimenti correlati alla gestione del
DM 378/99 e alla gestione della Par Condicio in occasione delle
prossime elezioni regionali.
Le attivita' di monitoraggio, necessarie per l'esercizio, sia delle
funzioni proprie sia delle funzioni delegate previste dalla Legge
249/97, dalla L.R. 30 gennaio 2001, n. 1 e successive modificazioni e
dalla Legge 31 ottobre 2002, n. 276, rappresentano uno degli
appuntamenti impegnativi cui il CORECOM dovra' presentarsi nel 2005,
anche in risposta alle indicazioni degli organi istituzionali.
Tale attivita' rappresentera' un impegno costante ed ordinario nei
prossimi anni.
SPESE
A) SPESE FUNZIONI PROPRIE - TOT. EURO 458.000,00
A1) Attivita' di indagine/monitoraggio - Tot. Euro 200.000,00
1. Una particolare importanza rivestira' nel 2005 l'avvio
dell'impianto di monitoraggio, gia' approvato nel Bilancio dell'anno
2004. Tale sito, fornito di strumenti tecnologici capaci di
monitorare tutte le TV emiliano-romagnole, costituisce per il CORECOM
uno strumento imprescindibile per esercitare molte sue funzioni. In
particolare per un controllo sui mezzi di comunicazione di massa ai
fini della sorveglianza sulla applicazione della Par Condicio, della
vigilanza sulla tutela dei minori e sul rispetto del codice di
autoregolamentazione da parte delle emittenti locali, sul controllo
circa la diffusione dei sondaggi e per altri incarichi richiesti
dagli organi regionali. L'attivita' di monitoraggio coinvolgera'
singoli e/o istituti specializzati; la formazione del personale, la
gestione della strumentazione, aggiornamento software.
2. Attivazione di monitoraggi su tematiche specifiche a supporto
delle attivita' proprie del CORECOM e di altri organi istituzionali o
su richiesta dell'Autorita' per quanto attiene l'esercizio delle
funzioni delegate, in particolare quella di vigilanza sulla tutela
dei minori.
La gestione in autonomia di tale attivita' richiedera' un
potenziamento di risorse umane e professionali e un adeguamento degli
spazi logistici.
3. Indagine sull'ascolto delle emittenti televisive locali, anche in
continuazione e approfondimento della radiografia del sistema
dell'informazione in Emilia-Romagna gia' programmata nel 2004.
A2) Ricerca/Convenzioni - Tot. Euro 70.000,00
1. Immigrati da informare - La presenza di immigrati in
Emilia-Romagna continua ad accrescersi, in risposta prima di tutto ad
un preciso bisogno della nostra economia. Fattore determinante per
l'inserimento degli immigrati nella nostra societa' e'
l'informazione. Quali risposte sono state date a questa precisa
esigenza? Come si fa informazione per gli immigrati? Chi la fa e chi
la riceve? Quali effetti produce?
2. L'impresa comunica. Come? - La comunicazione, nelle sue varie
articolazioni, rappresenta per le imprese aggiornate e competitive
una necessita' e una opportunita'. Per dotare il sistema economico
emiliano-romagnolo delle necessarie conoscenze specialistiche
l'Universita' di Modena e Reggio Emilia ha dato vita (nella sede di
Reggio) a una Facolta' di Scienze della Comunicazione e di un corso
di laurea in Comunicazione e Marketing. A che punto e' l'inserimento
di queste nuove risorse umane nel sistema delle imprese? Si fa
davvero strada nelle piccole e medie imprese la consapevolezza
dell'importanza della comunicazione? Con quali risultati?
3. Sport e comunicazione in Emilia-Romagna - Il fenomeno dello sport,
cosi' diffuso anche nella nostra regione, si intreccia con quello
della comunicazione, producendo spesso una dipendenza dei teleutenti
dai modelli mitici dei campioni e dello stesso sport dal budget che
deriva dalla trasmissione di eventi sportivi. Cio' avviene non senza
penalizzare gli sport autentici ed esercitati a favore di uno sport
spettacolo, piu' forte nell'economia che nella pedagogia. Ricerca
biennale.
4. Compravendite a distanza - Ammodernamento del commercio vuol dire
anche compravendite a distanza di prodotti e servizi. Strumenti di
queste recenti esperienze commerciali sono non soltanto le
televisioni minori ma anche la carta stampata e Internet. Il
fenomeno, gia' molto esteso, e' in forte crescita. Una ricerca in
merito consentirebbe non solo di capire meglio il fenomeno, ma anche
di svelare metodologie inammissibili di condizionamento e anche di
inganno dei teleutenti.
5. Consumatori di pubblicita' - La pubblicita' e' non soltanto un
elemento essenziale per i bilanci delle imprese editoriali e
dell'emittenza radiotelevisiva, ma anche un ingranaggio di primaria
importanza nella generalita' dei moderni processi economici. Le
imprese e le pubbliche Amministrazioni dell'Emilia-Romagna destinano
alla pubblicita' ingenti risorse avvalendosi di una grande quantita'
di mezzi di comunicazione e prestando grande attenzione alla qualita'
del messaggio comunicato. All'interno delle imprese e delle
Amministrazioni committenti e fra le organizzazioni esterne, quelle
degli operatori del ramo, i lavoratori addetti sono migliaia, in
continua crescita. Negli ultimi anni il mercato pubblicitario ha
risentito pesantemente, non solo in Emilia-Romagna e in Italia, delle
sfavorevoli condizioni economiche generali, ma da qualche tempo da'
promettenti segni di ripresa.
A3) Convegni e seminari - Tot. Euro 35.000,00
1. Convegno "Ambiente e comunicazione" - Si propone un incontro, da
organizzarsi con il patrocinio e/o la collaborazione del Comune di
Modena e della Regione Emilia-Romagna, volto a studiare, a partire
dai dati contenuti nel Catasto degli impianti di telecomunicazione,
gli strumenti del controllo ambientale e i modi con cui i media
comunicano l'ambiente.
2. Regionalita' della Rai-TV. Com'e' e come potrebbe essere il
servizio pubblico regionale radiotelevisivo - Alla crescita delle
competenze delle istituzioni regionali non corrispondono, ne' in
Emilia-Romagna ne' altrove, apprezzabili potenziamenti del servizio
pubblico regionale radiotelevisivo. Ricorrenti propositi riformatori
della Rai-Tv a ogni livello rimangono puntualmente sulla carta. E col
trascorrere del tempo il servizio pubblico e' sempre meno rispondente
ai compiti che dovrebbe assolvere e in particolare ai bisogni
informativi delle comunita' regionali. Durata del convegno: l'intero
venerdi' per il dibattito "tecnico", piu' il sabato mattina per il
confronto fra gli esponenti politici.
3. Informazione locale in pillole - Negli ultimi tempi sono nati
fenomeni nuovi nel campo della comunicazione di massa, che vanno
dalla TV di strada alla free press e ai giornali-panino. Tali realta'
innovative hanno avuto anche in Emilia-Romagna espressioni importanti
e anticipatrici, che meritano di essere studiate e confrontate.
4. Giornata di studio sulla radiografia del sistema
emiliano-romagnolo delle comunicazioni - Lo studio in oggetto, gia'
approvato per l'anno 2004 e affidato a istituti universitari di
ricerca, avra' termine entro il 30 giugno 2005. Si prevede di
presentarlo nel settembre 2005 con una giornata di studio aperta a
gestori, operatori e politici.
A4) Attivita' editoriali e pubblicazioni - Tot. Euro 25.000,00
1. Attivita' editoriali del CORECOM stampate e on-line.
2. Pubblicazioni:
- atti delle ricerche e dei monitoraggi;
- documentazione e illustrazione dei progetti integrativi del Catasto
regionale degli impianti di telecomunicazione;
- diffusione nelle scuole medie inferiori del "Codice di
autoregolamentazione TV e minori".
A5) Catasto - Tot. Euro 80.000,00
1. Integrazione del Catasto analogico con la progettazione e
realizzazione di schede tecniche informatiche sul digitale terrestre
da realizzarsi con professionalita' esterne. L'attivita' tecnica
potrebbe essere supportata da indagine demoscopica.
Presentazione pubblica del progetto.
>2. Progetto per l'analisi dell'impatto ambientale degli impianti di
trasmissione sul territorio regionale, anche rispetto
all'inquinamento elettromagnetico, con la definizione di criteri
standard per la realizzazione "compatibili" degli impianti di
telecomunicazione. Analisi della documentazione ed estrapolazione
dati dai PLERT provinciali, documentazione fotografica, tipologie
impianti ed elaborazione di linee guida. Lo studio e' da realizzarsi
con professionalita' esterne. Presentazione pubblica dell'iniziativa
e pubblicazione della ricerca.
3. Tirocinante per assistenza ad attivita' di caricamento, verifica
dati tecnici per il 2005.
4. Acquisizione e aggiornamento software e hardware.
5. Assistenza manutenzione database Catasto.
A6) Spese di rappresentanza - Tot. Euro 8.000,00
Presidente e Vice Presidente CORECOM
A7) Banche dati - Tot. Euro 30.000,00
1. Radiografia riferita alle TV locali valutando i diversi profili
aziendali (incidenza dei giornalisti della pubblicita', delle
autoproduzioni), utilizzando le banche dati del CORECOM.
Presentazione pubblica della ricerca e pubblicazione dei risultati
dell'indagine.
2. La manutenzione della banca-dati sull'editoria richiedera'
anzitutto il recupero, attraverso l'Ordine dei giornalisti, dei dati
sulle pubblicazioni nate nel 2004. Principale modalita' di ricerca
continuera' ad essere quella dei questionari, che hanno garantito
risposte nell'ordine del 70-75 per cento dei soggetti coinvolti.
3. Implementazione e manutenzione banche dati del sistema
radiotelevisivo locale ed editoria con la presenza di figure
esterne.
4. Attivita' dell'Osservatorio nazionale.
5. Adeguamento software.
A8) Documentazione - Tot. Euro 10.000,00
1. Acquisto pubblicazioni e documentazione specialistiche.
2. Partecipazione a seminari.
B) ATTIVITA' ORDINARIE - TOT. EURO 230.000,00
Ministero/Autorita'/Commissione Vigilanza (Fondi vincolati)
Accesso alle trasmissioni radiotelevisive regionali
Competono al Comitato gli adempimenti correlati alle trasmissioni per
l'accesso alle trasmissioni dei servizi radiotelevisivi in base alla
Legge 14 aprile 1975, n. 103, art. 6 e al "Regolamento per l'accesso
al servizio radiotelevisivo pubblico" emanato dalla Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi il 30 gennaio 2001 in attuazione della su citata
Legge n. 103. Una ottimale gestione di tale materia comportera', da
parte del CORECOM, oltre alle attivita' istruttorie e di valutazione
e all'adozione dei necessari provvedimenti, la definizione di un
proprio regolamento interno e adeguata organizzazione interna.
Legge 23 dicembre 1998, n. 448 e DM 21 settembre 1999, n. 378
Attivita' istruttoria in merito ai benefici spettanti alle emittenti
private radiotelevisive locali; predisposizione graduatoria; adozione
provvedimenti deliberativi, controlli e verifiche requisiti; raccordo
con emittenti e Ministero delle Comunicazioni.
Par Condicio
Anche per il prossimo anno, in occasione delle elezioni regionali, il
CORECOM e la struttura saranno impegnati in tutte le attivita'
connesse alla gestione della Par Condicio, ai rapporti con
l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e alla liquidazione
dei rimborsi dei messaggi autogestiti gratuiti.
C) SPESE FUNZIONI DELEGATE: EURO 42.000,00
Considerati i risultati conseguiti nella fase sperimentale delle
funzioni delegate e in particolare il tentativo di conciliazione, e'
previsto un forte incremento dell'attivita' conciliativa per la quale
sara' necessaria una rivisitazione della organizzazione operativa e
logistica.
Relativamente alla funzione in tema di pubblicazione e diffusione di
sondaggi e' prevista una indagine per i primi sei mesi dell'anno sui
sondaggi politici pubblicati sulla carta stampata (n. 30 tra
periodici, settimanali e quotidiani). L'indagine sara' effettuata da
un esterno/tirocinante.
La gestione delle deleghe comporta un adeguamento organizzativo in
termini strutturali e professionali, specifica formazione del
personale, incentivazione dell'informazione ai cittadini e utenti,
anche tramite l'aggiornamento del sito web.
E' ipotizzabile l'esigenza di attivare consulenze tecniche specifiche
e l'acquisizione di documentazione specialistica.
TOTALE SPESE: Euro 730.000,00
(Funzioni proprie/delegate/trasferimenti vincolati)
ENTRATE
B) MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI - ENTRATE VINCOLATE - TOT. EURO
230.000,00
Legge n. 28 del 22/2/2000 - Art. 4 - comma 5.
I finanziamenti sono destinati alla liquidazione dei rimborsi alle
emittenti radio televisive private dei messaggi autogestiti
politici.
C) ENTRATE FUNZIONI DELEGATE - TOT. EURO 42.000,00
Viene confermata la stessa assegnazione finanziaria prevista in
occasione della firma dell'accordo-quadro non avendo ancora
indicazioni da parte dell'Autorita' per l'anno 2004.
TOTALE ENTRATE PER TRASFERIMENTO: Euro 272.000,00
LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Fernanda Paganelli
L'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha approvato il presente
programma di attivita' del Comitato per l'anno 2005 con deliberazione
n. 176 del 22 settembre 2004.