REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 giugno 2004, n. 1154

L.R. 7/98 - Approvazione del Piano annuale delle azioni di carattere generale di promozione turistica regionale per l'anno 2005

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 4 marzo 1998, n. 7 concernente l'organizzazione                   
turistica regionale, interventi per la promozione e                             
commercializzazione turistica;                                                  
richiamate le seguenti proprie deliberazioni:                                   
- n. 715 in data 18 maggio 1998 concernente "L.R. 4 marzo 1998, n. 7            
- Approvazione delle Direttive per gli interventi regionali di                  
promozione e di commercializzazione turistica" e successive                     
modificazioni;                                                                  
- in particolare il Titolo II, Capo 1, Paragrafo 1 della sopra citata           
deliberazione 715/98 nella quale sono stabiliti gli adempimenti                 
procedurali dell'Agenzia regionale per il turismo e della Regione               
Emilia-Romagna relativamente al Piano annuale delle azioni di                   
carattere generale;                                                             
- la propria deliberazione n. 447 in data 24/3/2003, esecutiva ai               
sensi di legge, avente ad oggetto: "Indirizzi in ordine alle                    
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e                         
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";                                    
preso atto della determinazione n. 2 in data 4/6/2004 del Comitato di           
concertazione dell'Agenzia regionale per il Turismo, avente per                 
oggetto "Proposta alla Giunta regionale del Piano annuale delle                 
azioni di carattere generale di promozione turistica regionale per              
l'anno 2005 - Articoli 8 e 10 della L.R. 4/3/1998, n. 7";                       
considerato che, come risulta dal contenuto della succitata                     
determinazione dell'Agenzia regionale 2/04, sul testo del "Piano                
annuale" e quindi sulla determinazione stessa, e' stato espresso il             
consenso da parte di ciascuna delle tre componenti il Comitato di               
concertazione dell'Agenzia regionale per il turismo, a seguito delle            
votazioni effettuate ai sensi del comma 4 dell'art. 10 della citata             
L.R. 7/98;                                                                      
esaminato il contenuto del "Piano annuale" proposto dalla sopra                 
citata Agenzia regionale;                                                       
ritenuto pertanto di condividere e fare proprie le relative proposte            
strategiche ed operative per la promozione turistica regionale da               
attuarsi nell'anno 2005;                                                        
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso sul                 
presente provvedimento dal Direttore generale Attivita'                         
produttive-Commercio.Turismo, dott. Andrea Vecchia, ai sensi                    
dell'art. 37, comma 4, della L.R. 43/01 nonche' della propria citata            
deliberazione 447/03;                                                           
su proposta dell'Assessore regionale competente;                                
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, ai sensi degli articoli 8 e 10 della L.R. 4 marzo              
1998, n. 7 il "Piano annuale delle azioni di carattere generale di              
promozione turistica regionale per l'anno 2005" che in allegato al              
presente provvedimento ne forma parte integrante e sostanziale;                 
2) di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel                    
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
Piano annuale delle azioni di carattere generale di promozione                  
turistica regionale per l'anno 2005                                             
Introduzione                                                                    
Se il 2004 e' un anno difficile, sulle cause dovute all'insicurezza e           
alla recessione abbiamo gia' detto in molte occasioni, tuttavia vi              
sono indicatori che sembrano collocare nel 2005 i primi segni di una            
ripresa. La prima proposta che questo documento avanza e' comunque di           
considerare con molta prudenza questa previsione, in quanto troppo              
condizionata da fattori difficilmente ponderabili: la guerra in IRAK,           
la minaccia terroristica, l'incertezza politica che potrebbe                    
permanere in Italia sulle scelte strategiche in materia di fisco,               
stipendi, pensioni. . . .                                                       
In questo contesto chiunque si accinga a ragionare di marketing                 
strategico non puo' che scegliere la strada delle sicurezze.                    
Le curvature "dedicate", la selezione degli obbiettivi e dei target             
innovativi sarebbe molto rischiosa in una fase "opaca". Ad accrescere           
questa prudenza vi e' anche l'elemento permanente della scarsita' di            
risorse pubbliche destinate al turismo. Se il Bilancio dello Stato              
nel 2005 prevede di "tenere" l'Enit a "secco" e destina 2,5 milioni             
di Euro al trasferimento alle Regioni, non sarebbe davvero il caso di           
fare progetti di "sfondamento".                                                 
Per questo "Il Piano di Marketing e Promozione 2005" prodotto                   
dall'Agenzia regionale nasce con un'ispirazione equilibrata. Cio'               
consiglia prudenza anche agli Enti locali o ai territori che                    
esprimono esigenze autonome di azioni verso l'estero; sono infatti              
cresciute, nelle realta' turistiche piu' mature, motivate esigenze              
per una valorizzazione dei territori, delle destinazioni, delle                 
produzioni tipiche di quei territori. Questa positiva tensione si               
concentra naturalmente con piu' forza nei distretti che vedono nel              
turismo un "destino condiviso", ma ha possibilita' di sviluppo anche            
nei "distretti potenziali" e nei "distretti urbani". Si tratta di una           
positiva intuizione contenuta nella Legge n. 135. Ma integrare                  
l'offerta di un territorio e la promozione dei prodotti, fuori da               
applicazioni pedisseque del concetto di STL, e' difficile senza                 
sottrarre risorse al "cuore" del sistema.                                       
Nel 2005 potremo contare solo sulle risorse correnti della 7,                   
attualmente destinate cosi': 6-7 milioni di Euro all'APT e                      
altrettanti ad Unioni e Privati. Alle Provincie non potremo destinare           
risorse aggiuntive. Non ci saranno infatti risorse provenienti dalla            
135 e la Legge n. 40 potrebbe risultare non finanziabile se                     
permarranno le regole fissate dalla finanziaria 2004 sui                        
trasferimenti alle imprese.                                                     
Si trattera' dunque presumibilmente di concentrare l'azione di tutti            
i nostri comparti nell'azione sistematica volta alla conferma                   
dell'affidabilita' del nostro prodotto, alla sua leadership italiana,           
accrescendo ancora una politica di diversificazione dell'offerta                
accompagnata dalla segmentazione dei mercati.                                   
Tutte le offerte che compongono l'Emilia-Romagna turistica devono               
puntare alla utilizzazione degli impianti e delle strutture al fine             
di dare maggiore stabilita' alle imprese. Sulla Riviera                         
dell'Emilia-Romagna questo fenomeno e' descritto con un termine ormai           
consolidato, destagionalizzazione, anche se la realta' costiera su              
questo percorso presenta diversi livelli di avanzamento. La strategia           
della destagionalizzazione rimane comunque un obiettivo prioritario             
che coinvolge i quattro comparti turistici regionali.                           
Gli orientamenti strategici                                                     
Le considerazioni contenute nell'introduzione determinano la                    
necessita' di sviluppare strategie in un ambito di forte coesione di            
tutti i soggetti che fanno parte del sistema dell'organizzazione                
turistica regionale; cio' al fine di garantire unitarieta' di                   
intenti, razionalizzazione ed ottimizzazione dell'utilizzo delle                
risorse disponibili, costante monitoraggio delle varie fasi di                  
attuazione progettuale, capacita' di intervenire "in progress" per              
ricalibrare azioni ed iniziative rispetto alle reali esigenze                   
riscontrate.                                                                    
In termini di marketing strategico il primo obbiettivo e' dunque                
quello di compiere azioni di mantenimento sul nostro "core                      
business".                                                                      
Mantenere le quote di mercato italiano. Prevedendo che anche nel 2004           
almeno 30 milioni di italiani non rinunceranno alla vacanza, si                 
pronostica per il 2005 un eguale numero di turisti potenziali tra i             
quali almeno 18 milioni seguiranno parametri tradizionali e                     
consolidati. Potrebbero cambiare destinazione, ma solo in caso di               
dirompenti differenziali di spesa. Offrendo di piu' e meglio, con               
politiche condivise di miglioramento dell'accoglienza,                          
dell'ospitalita' e dei servizi, guadagneremo posizioni sul mercato              
interno.                                                                        
Il nostro secondo obbiettivo sara' quello di conquistare clientela              
sui mercati internazionali.                                                     
Nel 2005 l'Europa dei 25 Stati diventera' un mercato piu' grande e si           
potra' contare sulla capacita' organizzativa e operativa, nonche' sui           
prodotti turistici dell'Italia e dell'Emilia-Romagna per allargare la           
fitta rete di relazioni consolidate con CSI e Paesi Baltici,                    
proseguendo in generale le azioni di incentivazione dei charter.                
Sul piano operativo si trattera' di individuare alcune aree europee             
sulle quali agire in modo puntiforme per promuovere gli individuali             
dalle regioni per noi piu' sperimentate (Alsazia, Baviera,                      
Baden-Wuttemberg . . .).                                                        
Avremo bisogno di pensare ad azioni di comunicazione in contrasto con           
i competitors italiani per i periodi di difficolta' della stagione.             
Pur registrando buoni andamenti stagionali complessivi, si presentano           
alcune difficolta' in periodi particolari dell'anno (ad esempio, la             
seconda parte del mese di luglio in Riviera, il mese di giugno in               
Appennino, etc.). Superare questo handicap e' difficile, serve un               
forte sistema di comunicazione, occorre predisporre azioni di                   
marketing che attribuiscano identita', riconoscibilita' e valore                
aggiunto a questi periodi. Le iniziative, pur importanti per mole di            
investimenti, intraprese per sostenere il luglio 2004 (Walt Disney,             
Parchi tematici, etc.) per essere ulteriormente sviluppate ed                   
eventualmente confermate nel 2005, devono essere verificate                     
preventivamente: o ci saranno soggetti disposti all' "hard sale" in             
rapporto alle comunicazioni oppure meglio scegliere l'incremento di             
nicchie e tribu' trasversali.                                                   
Elementi per la declinazione delle strategie                                    
La declinazione degli orientamenti strategici sara' realizzata                  
attraverso la predisposizione del Piano operativo di APT Servizi Srl;           
dei Programmi di promozione turistica delle Unioni di prodotto; tali            
orientamenti possono rappresentare una costruttiva indicazione anche            
per la predisposizione dei progetti di promocommercializzazione delle           
aggregazioni di imprese turistiche aderenti alle Unioni di prodotto.            
Si individuano di seguito alcuni elementi che possono facilitare il             
processo di costruzione delle varie e diverse progettualita':                   
- l'azione di mantenimento del traffico turistico abituale                      
proveniente da tutte le regioni italiane e da alcune grandi Nazioni             
Europee;                                                                        
- i milioni di contatti necessari per garantire alla domanda che in             
Emilia-Romagna, anche nel 2005, si distribuiranno ai turisti                    
ospitalita' sicure e vantaggiose;                                               
- la necessita' di annunci e promozioni per mettere sotto i                     
riflettori l'eccellenza e la forte qualita' dei prodotti/servizi che            
compongono dell'offerta emiliano-romagnola, con le sue componenti               
strategiche (balneare, termale, arte-cultura, verde e Appennino);               
- il ruolo positivo della riqualificazione e dell'aggiornamento di              
tutto il sistema turistico;                                                     
- l'utilizzo delle reti televisive per competere con i concorrenti              
piu' vicini (alto Adriatico e Marche); una tale iniziativa potra'               
essere concretamente attuata nel caso in cui si disponga di adeguate            
risorse e di specifiche indicazioni di mercato che ne giustifichino             
la convenienza;                                                                 
- l'utilizzo di Internet per sviluppare un modello di                           
commercializzazione denominato "Piazza Emilia-Romagna" nel quale                
possano incontrarsi domanda e offerta.                                          
Gli orientamenti strategici possono sollecitare interventi                      
finalizzati a:                                                                  
- consolidare cio' che e' tradizionale, noto e collaudato per                   
garantirsi la fedelta' e la lealta' dei turisti italiani e stranieri            
gia' presenti nel 2004;                                                         
- avviare offerte innovative per ciascuno dei prodotti regionali in             
modo da  recuperare quote di clienti che hanno trascorso (in passato)           
le loro vacanze in Emilia-Romagna;                                              
- prefigurare una comunicazione potente che metta in luce offerte               
nuove ("eccellenti", di maggior valore) per enfatizzare i valori                
delle offerte tradizionali;                                                     
- determinare una comunicazione che sostiene le vacanze tradizionali,           
per famiglie, con l'obiettivo di contrastare le azioni attuate delle            
destinazioni concorrenti.                                                       
Una matrice Prodotti/Mercati                                                    
Si tratta di una indicazione di massima, a sostegno della                       
programmazione e della costruzione delle progettualita' da parte dei            
soggetti che operano all'interno del sistema turistico regionale; uno           
strumento flessibile che deve comunque rendere possibile lo sviluppo            
di progetti integrati e di sinergie tra i quattro comparti.                     
(segue allegato fotografato)Oltre ai mercati indicati nella matrice,            
si indica la Cina quale mercato "Start"; ogni eventuale intervento              
deve essere valutato con attenzione, anche a fronte dei risultati               
ottenuti nel 2004.                                                              
Lo schema sottostante rappresenta un'ipotesi che, incrociando i                 
mercati di intervento, delinea due approcci operativi:                          
L'anello di marketing operativo:                                                
- da un lato andare incontro ai Tour Operators, agli aeroporti                  
regionali, alle compagnie aeree, e continuare a sostenere con la                
promozione la domanda individuale dei Paesi dell'Est (nonostante la             
congiuntura negativa);                                                          
- dall'altro ottimizzare le azioni rivolte ai Paesi Europei dove i              
turisti scelgono le destinazioni di vacanza facendo ricorso ai mezzi            
tradizionali utilizzati dall'intermediazione (cataloghi, educational,           
co-marketing, ...).                                                             
Idee guida per definire gli obiettivi per il 2005                               
1) Riviera: mantenere la quota di mercato nazionale conquistata nel             
2003 e in prospettiva nel 2004;                                                 
2) Riviera: non abbandonare o ridurre, ma ottimizzare,  la tensione             
sui mercati di lingua tedesca anche con strategie innovative;                   
3) Riviera: pianificare azioni innovative in Russia (CSI), Francia,             
Polonia e in genere nei Paesi dell'Est Europa (new entry                        
comunitarie);                                                                   
4) Riviera: Belgio, Olanda e alcune regioni della Francia sono le               
aree piu' indicate per sostenere il mese di luglio;                             
6) Citta' d'arte: azioni specifiche in Francia, Gran Bretagna,                  
Scandinavia, aree di lingua tedesca; verifiche su Giappone e Stati              
Uniti;                                                                          
7) Citta' d'arte e d'affari: sostenere il sistema fieristico,                   
realizzare grandi manifestazioni culturali, eventi capaci di produrre           
movimento turistico, mettendo al centro l'escursionismo popolare;               
8) Appennino e Parchi naturali: mantenere la clientela senior,                  
rassicurare gli operatori, investire nel ringiovanimento degli                  
impianti di risalita, promuovere la vacanza dinamica, attiva.                   
Incentivare le nuove forme di ospitalita' e le sperimentazioni                  
alberghiere con caratterizzazioni di forte identita'. Il turismo                
scolastico, ad esempio, si sta imponendo come target privilegiato per           
queste aree e comincia anche ad affermarsi una ricettivita' mirata;             
9) Verde e Appennino: proporre nuove originalita' per le offerte                
dell'entroterra. Seguire le tendenze che indicano meno enfasi                   
sull'"eno" e piu' sulla gastronomia popolare;                                   
10) Terme: promuovere l'offerta in trasformazione, sostenendo i                 
centri di offerta termale che si stanno riconvertendo sull'area del             
benessere partendo dalle offerte termali specializzate;                         
11) Parchi di divertimento: sostenere queste imprese ed il loro                 
contatto col sistema della ricettivita', perche' costituiscono "la              
struttura" dell'Emilia-Romagna in termini di intrattenimento;                   
12) Divertimento notturno: sostenere e orientare le nuove formule con           
cui il comparto della notte sta riproponendosi sul mercato della                
vacanza; in particolare, i rapporti di collaborazione col sistema               
della ricettivita';                                                             
13) Aggiungere appeal, letteratura, servizio, materiali, ai Prodotti            
turistici regionali.                                                            
Spunti di riflessione per la definizione delle Linee Guida per la               
stesura del Piano operativo di APT Servizi Srl                                  
MERCATO ITALIANO                                                                
Focus sulla domanda per individuare le azioni e i media piu'                    
adeguati.                                                                       
APT Servizi si impegna a studiare il mercato italiano e a concertare            
con le Unioni le azioni promozionali per non duplicare la spesa.                
Comunicazione straordinaria: la concorrenza del Friuli, del Veneto e            
delle Marche invita ad un intervento di sostegno dell'area leader               
balneare e quindi ad una presenza significativa sulle reti TV                   
nazionali.                                                                      
MERCATI INTERNAZIONALI                                                          
Analizzati i trend economici in Europa (Ovest-Est e 10 nuovi Stati              
aderenti all'UE), per il 2005 si cerchera' di avviare un maggior                
numero di azioni di co-marketing con gli operatori e i vettori                  
rispettando le normative UE.                                                    
GERMANIA: campagna promozionale (prevedere Focus Group) nelle Aree              
Nielsen (1 e 2) collegate con voli low cost (per il mercato                     
individuale).                                                                   
FRANCIA: partecipazione a Fiere business-commerciali (non turistiche)           
con il prodotto Citta' d'arte. Regioni individuate: Alsazia,                    
Provenza, Lione, Parigi.                                                        
GRAN BRETAGNA: attesi gli sviluppi del conflitto e visto il compendio           
economico 2004, si attiveranno azioni sul tema dei voli low cost e              
con le offerte Golf e Citta' d'arte.                                            
SCANDINAVIA: per il 2005 attendere i risultati 2004, con prodotti e             
offerte Mare, Terme, Golf e Citta' d'arte.                                      
POLONIA: un grande sforzo per conquistare questo interessante                   
serbatoio di clientela individuale e indipendente a basso reddito.              
RUSSIA: allargare il mercato (non piu' solo Mosca e S. Pietroburgo).            
Per il 2005 vengono indicate come aree di scounting Katerinenburg e             
Samara. APT Servizi si impegna a studiare ed approfondire le                    
potenzialita' turistiche di Ukraina e Paesi Baltici.                            
CINA: sono gia' in corso azioni a supporto del sistema fieristico e             
industriale della Regione. A fine 2004 si esaminera' la situazione              
per valutare la dimensione dell'attivita' 2005 in questo Paese sul              
versante turistico, con una forte attenzione alle risorse impiegate.            
FIERE TURISTICHE                                                                
Stabilito che il budget indicativo restera' quello del 2003 (circa 1            
milione di Euro), l'idea per il 2005 e' quella di coinvolgere gli               
Enti territoriali (Province, Comuni, Consorzi, ...) per evitare                 
partecipazioni autonome non efficaci  e non portatrici di valore                
aggiunto agli eventi a cui partecipa APT Servizi. APT garantirebbe              
comunque un modulo base al quale Enti, destinazioni, Comuni                     
potrebbero aggiungere ulteriori moduli a seconda delle loro esigenze            
di presenza e comunicazione. L'immagine complessiva dovra' risultare            
coordinata, friendly e sostenibile dal punto di vista del rapporto              
costi/benefici.                                                                 
Nelle manifestazioni fieristiche ove si prevede la partecipazione con           
stand di notevole grandezza (come per la BIT), si puo' pensare ad una           
formula "a spicchi": una parte dello stand, quella dedicata                     
abitualmente alle realta' istituzionali locali, viene suddivisa a               
spicchi uguali a tutte le Province, salvo quelle che, anche con le              
loro Agenzie di promozione territoriale intendono aumentare il volume           
del loro spicchio a proprie spese.                                              
L'obiettivo, per un 2005 di maggiore impatto turistico ed economico             
e' l'ottimizzazione delle risorse disponibili attraverso il massimo             
coordinamento tra gli Enti territoriali (Province, Comuni, GAL,                 
Unioni di prodotto).                                                            
PROGETTI START                                                                  
Si tratta di progetti trasversali di livello regionale a sostegno di            
prodotti innovativi. Anche al fine di non sovrapporsi alla Legge                
7/98, gli Start sono propedeutici e operano nella fase di avvio dei             
progetti (2-3 anni) che dopo l'avvio potranno essere cofinanziati               
dalla Legge 7/98.                                                               
Vengono confermate queste linee guida:                                          
- cicloturismo                                                                  
- congressi e incentive                                                         
- golf                                                                          
- enogastronomia                                                                
- parchi naturali                                                               
- castelli e dimore storiche                                                    
- wellness e benessere in ambiente termale                                      
- turismo scolastico e giovanile (appennino)                                    
- Terra di motori.                                                              

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina