DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 3 maggio 2004, n. 833
Valutazione impatto ambientale (VIA) relativa al progetto perforazione del pozzo di ricerca idrocarburi denominato "Abbadesse 1" comune di Bagnacavallo (RA) - Presa d'atto determinazioni Conferenza di Servizi (Titolo III, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, sul progetto di perforazione del pozzo di ricerca
idrocarburi denominato "Abbadesse 1" nel territorio del comune di
Bagnacavallo (RA), proposto da WPN Resources Ltd, poiche'
l'intervento previsto e', secondo gli esiti dell'apposita Conferenza
di Servizi conclusasi il giorno 5 aprile 2004, nel complesso
ambientalmente compatibile;
b) di ritenere, quindi, possibile effettuare la perforazione del
pozzo di ricerca idrocarburi denominato "Abbadesse 1" nel territorio
del comune di Bagnacavallo (RA), a condizione siano "rispettate le
prescrizioni indicate ai punti, 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo
della Conferenza di Servizi, che costituisce l'Allegato 1, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito
trascritte:
1) i fanghi e gli additivi utilizzati per la perforazione dei pozzi
non dovranno contenere metalli pesanti e sostanze bioaccumulabili e
persistenti; WPN Resources Ltd dovra' presentare anticipatamente
all'ARPA territorialmente competente il programma fanghi previsto per
la perforazione del pozzo "Abbadesse 1", con le schede di sicurezza
dei materiali;
2) la vasca interrata per il lagunaggio delle acque di lavaggio
dell'impianto dovra' essere impermeabilizzata;
3) a garanzia dell'effettiva tutela delle falde acquifere dovranno
essere rispettate tutte le modalita' operative descritte nel SIA
depositato; in particolare, la battitura del conductor pipe dovra'
essere effettuata almeno fino ai 30 mt. di profondita', e per la
perforazione non potra' essere impiegato, fino ai 400 mt. di
profondita', alcun additivo al fango bentonitico;
4) WPN Resources Ltd dovra' effettuare il monitoraggio delle acque
sotterranee (ex ante, ex post) sia in termini qualitativi che
quantitativi, concordandolo preventivamente con l'ARPA
territorialmente competente e fornendo i dati monitorati all'ARPA ed
al Comune di Bagnacavallo;
5) prima dell'inizio della fase di cantierizzazione, WPN Resources
Ltd dovra' fornire ad ARPA copia dei titoli abilitativi delle ditte
che si occuperanno del trasporto e del trattamento rifiuti;
6) la data di inizio lavori dovra' essere tempestivamente comunicata
(almeno giorni 7 prima) a Provincia di Ravenna, Comune di
Bagnacavallo ed ARPA competente territorialmente;
7) WPN Resources Ltd dovra' installare lungo i lati maggiori del
perimetro di cantiere, pannelli fonoassorbenti mobili direzionati in
modo tale da non arrecare disturbo ai ricettori sensibili
individuati, sottoponendo preventivamente ad ARPA e Comune di
Bagnacavallo le specifiche tecniche delle suddette barriere;
8) al momento dell'attivazione della fase di perforazione e durante i
primi tre giorni della stessa, WPN Resources Ltd dovra' effettuare,
concordandolo preventivamente con ARPA, un monitoraggio acustico in
prossimita' dei ricettori al fine di verificare i livelli di rumore
immessi realmente nell'ambiente, ed adottare eventuali ulteriori
mitigazioni; il monitoraggio dovra' essere realizzato sia in periodo
diurno sia in periodo notturno; i risultati dei rilievi e le
eventuali conseguenti opere di mitigazione dovranno essere
immediatamente sottoposti alla validazione del Comune di Bagnacavallo
e dell'ARPA competente territorialmente;
9) per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti
dalla movimentazione dei materiali, dall'esercizio di impianti fissi
e dalla movimentazione dei mezzi si reputa necessario: a) per
l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi, prevedere
sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza degli sfiati
da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e la
lavorazione; b) per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di
ricopertura dei cassoni con teloni; c) prevedere l'umidificazione dei
depositi temporanei di inerti e delle vie di transito da e per il
cantiere;
10) durante la perforazione del pozzo "Abbadesse 1" WPN Resources Ltd
dovra' acquisire tutti i dati necessari all'applicazione di un
modello matematico sulla subsidenza indotta da un'eventuale
successiva fase di sfruttamento della risorsa;
11) il programma di acquisizione dati dovra' essere sottoposto
preventivamente all'ARPA territorialmente competente ad ARPA
Ingegneria ambientale ed alla Regione Emilia-Romagna; dovranno essere
eseguite le prove di strato e registrate le pressioni di giacimento;
il numero di campioni sui quali eseguire le determinazioni
geomeccaniche, dovra' essere congruo alle finalita' modellistiche;
dovranno essere prelevati campioni non solo nei livelli
mineralizzati, ma anche in spessori significativi di formazioni
geologiche sovrastanti;
12) il modello previsionale sulla subsidenza, su cui dovra' basarsi
la studio da presentare in fase di eventuale successiva istanza di
concessione di coltivazione, dovra' tenere conto delle interazioni
negative con la rete di scolo naturale ed artificiale presente
nell'area, e consentire di valutare gli effetti della subsidenza
indotta dall'estrazione di gas su dette infrastrutture;
13) considerato che in prossimita' del sito oggetto del SIA, si trova
un'area di riequilibrio ecologico denominata "Podere Pantaleone",
oasi protetta di valenza regionale, in cui e' particolarmente
evidente l'attivita' di nidificazione per diverse specie di uccelli,
l'attivita' di perforazione non potra' essere svolta nel periodo
dall'1 febbraio al 31 luglio;
resta fermo che qualora la perforazione del pozzo di ricerca
idrocarburi denominato "Abbadesse 1" avesse esito positivo, la
concessione di coltivazione ed il relativo programma di messa in
produzione dovranno essere assoggettati, in ottemperanza alla
normativa vigente in materia, ad una nuova procedura di valutazione
di impatto ambientale di competenza regionale;
c) di dare atto che la Conferenza di Servizi ha inteso sottolineare
l'attenzione delle Amministrazioni territoriali in merito alle
problematiche di subsidenza che affliggono il territorio ravennate e
che potrebbero essere accentuate da un successivo eventuale
sfruttamento della risorsa, anticipando che il giudizio circa la
compatibilita' ambientale di un programma di coltivazione non potra'
prescindere dal riconoscimento circostanziato dell'assenza di un
elevato livello di rischio per la zona;
d) di dare atto che il parere della Provincia di Ravenna e del Comune
di Bagnacavallo, espresso ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DPR 12
aprile 1996 e dell'art. 18, comma 6 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e
successive modifiche ed integrazioni, e' contenuto all'interno del
sopracitato "Rapporto" di cui al punto 3.7;
e) di dare atto che la Conferenza di Servizi, preso atto delle
conclusioni della valutazione d'impatto acustico a firma di tecnico
abilitato presentata e degli abbattimenti dei livelli di rumore
conseguenti l'adozione di pannelli fonoassorbenti mobili, non ha
ritenuto necessario procedere al rilascio dell'autorizzazione in
materia di inquinamento acustico per particolari attivita' di cui
alla L.R. 9 maggio 2001, n. 15;
f) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione alla proponente WPN Resources Ltd;
g) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per
opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza,
copia della presente deliberazione al Ministero delle Attivita'
produttive - Direzione generale per l'Energia e le Risorse Minerarie
- UNMIG; all'UNMIG - Ufficio F5; al Servizio Politiche energetiche
della Regione Emilia-Romagna; allo Sportello Unico per le Attivita'
Produttive del Comune di Bagnacavallo; alla Provincia di Ravenna; al
Comune di Bagnacavallo; all'ARPA Sezione provinciale di Ravenna e ad
ARPA Ingegneria ambientale;
h) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in anni 3
l'efficacia temporale della presente valutazione di impatto
ambientale;
i) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente
partito di deliberazione.