REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 10 novembre 2004, n. 2225

Completamento del programma regionale della Legge 366/98 rivolto all'attuazione di iniziative ed azioni di promozione della mobilita' ciclistica. Modalita' e criteri

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
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- la Legge 19 ottobre 1998, n. 366 recante "Norme per il                        
finanziamento della mobilita' ciclistica" che, all'art. 2 affida alle           
Regioni il compito di redigere i piani regionali di riparto dei                 
finanziamenti previsti dalla legge stessa;                                      
- la L.R. n. 30 del 2 ottobre 1998 "Disciplina generale del trasporto           
pubblico regionale e locale" che all'art. 30, comma 1, lett. a)                 
individua tra le azioni per la riorganizzazione della mobilita' la              
realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali protetti;                        
richiamati:                                                                     
- i decreti ministeriali 7 giugno 2000, 11 aprile 2001, 9 novembre              
2001, 14 giugno 2002 e 24 settembre 2003 che hanno assegnato alla               
Regione Emilia-Romagna le risorse derivanti dai riparti dei                     
finanziamenti statali, previsti dalla Legge 366/98 e successivamente            
dalle leggi finanziarie 488/99, 388/00 e 448/01 corrispondenti a                
complessivi Euro 10.923.257,33 di cui Euro 6.981.518,60 allocati al             
Capitolo 45345 "Interventi finalizzati alla valorizzazione e allo               
sviluppo della mobilita' ciclistica (Legge 19 ottobre 1998, n. 366)"            
ed Euro 3.941.738,73 allocati al Capitolo 45347 "Interventi                     
finalizzati alla valorizzazione e allo sviluppo della mobilita'                 
ciclistica (Legge 19 ottobre 1998, n. 366 e Legge 23 dicembre 1999,             
n. 488) - Mezzi statali";                                                       
- le delibere della Giunta regionale 117/01, 1218/02 e 2704/02 che              
hanno definito gli interventi ammessi a contributo - di cui ai numeri           
da 1 a 58 - e le relative quote di cofinanziamento regionale ,                  
allocate al Capitolo 43270 "Contributi agli Enti locali per                     
investimenti in infrastrutture, sistemi tecnologici e mezzi di                  
trasporto (art. 31, comma 2, lett. c), art. 34, comma 1, lett. a) e             
comma 6, lett. a), L.R. 2 ottobre 1998 n. 30)";dato atto:                       
- che entro il termine prefissato dai succitati atti deliberativi               
sono stati concessi ed impegnati i contributi relativi agli                     
interventi programmati, fatta eccezione per gli interventi di cui ai            
numeri 3, 7, 13, 23, 42 e 49 esclusi dal finanziamento per espressa             
rinuncia motivata dei beneficiari;                                              
- che anche il Comune di Scandiano, con nota pervenuta in data 8                
aprile 2004 e il Comune di Ferrara, con note del 19 aprile 2004 e 13            
maggio 2004, hanno comunicato la rinuncia di contributi                         
rispettivamente degli interventi n. 55 e nn. 56 e 57;                           
- che le risorse concesse e impegnate sono state assicurate, per un             
terzo dai soggetti attuatori e per i restanti 2/3 della spesa                   
ammissibile da contributi regionali e statali, con una quota di                 
contributo statale comunque non superiore al 50% della spesa                    
ammissibile per ciascun intervento;                                             
rilevato:                                                                       
- che le risorse di derivazione statale allocate al Capitolo 45345,             
in attuazione alle delibere di Giunta regionale 117/01 e 1218/02,               
sono state interamente impegnate;                                               
- che permane una disponibilita' residua di limitata entita' relativa           
alle ulteriori risorse di derivazione statale allocate al Capitolo              
45347;                                                                          
ritenuto:                                                                       
- che la quota residua di cui al succitato Capitolo 45347 possa                 
essere utilizzata per il completamento del programma regionale                  
secondo le finalita' di cui alla Legge 366/98;                                  
- che all'art. 6 della Legge 366/98 sono individuati tra gli altri i            
seguenti interventi finanziabili:                                               
- costruzione e dotazione di parcheggi attrezzati, liberi e                     
custoditi, e di centri di noleggio riservati alle biciclette;                   
- messa in opera di segnaletica luminosa, verticale e orizzontale,              
specializzata per il traffico ciclistico;                                       
- predisposizione di strutture mobili e di infrastrutture atte a                
realizzare l'intermodalita' tra biciclette e mezzi di trasporto                 
pubblico;                                                                       
- redazione di cartografia specializzata; posa in opera di cartelli             
segnaletici degli itinerari ciclabili; attivazione presso gli enti              
preposti al turismo di servizi di informazione per cicloturisti;                
- realizzazione di conferenze, attivita' culturali ed iniziative                
educative atte a promuovere la conversione dal trasporto motorizzato            
a quello ciclistico;                                                            
- realizzazione di intese con le Ferrovie dello Stato SpA al fine di            
promuovere l'intermodalita' tra la bicicletta e il treno, in                    
particolare con la dislocazione di parcheggi per biciclette nelle               
aree di pertinenza delle stazioni ferroviarie e la promozione del               
trasporto della bicicletta al seguito;                                          
- realizzazione di intese con le aziende di trasporto pubblico o in             
concessione per l'integrazione fra detto trasporto e l'uso della                
bicicletta, nonche' predisposizione di strutture per il trasporto               
delle biciclette sui mezzi pubblici;                                            
- ogni ulteriore intervento finalizzato allo sviluppo ed alla                   
sicurezza del traffico ciclistico;                                              
- che l'art. 5 della Legge 366/98 indica quali soggetti attuatori di            
tali interventi "gli Enti locali e le loro Associazioni direttamente            
o in concorso con altri soggetti pubblici o privati";                           
ritenuto pertanto:                                                              
- che tali risorse residue, ai sensi degli artt. 5 e 6 della Legge              
366/98, possano essere orientate alla promozione di iniziative e                
azioni volte a favorire e potenziare l'uso della bicicletta, come               
mezzo alternativo all'automobile, ivi compresa l'organizzazione                 
dell'interscambio con i mezzi di spostamento collettivo su ferro o su           
gomma, al fine di diffondere la cultura della mobilita' ciclistica;             
- che tali obiettivi possano essere perseguiti anche attraverso lo              
sviluppo ed il sostegno di percorsi partecipativi, laboratori,                  
strumenti informativi, seminari, conferenze, rivolti sia alle                   
istituzioni che ai cittadini, promossi dagli Enti locali e/o loro               
Associazioni, nonche' dalle Agenzie della mobilita', dagli esercenti            
il trasporto pubblico su ferro o su gomma, direttamente o in concorso           
con altri soggetti pubblici o privati;                                          
- che tali obiettivi ed azioni promozionali risultano coerenti con le           
priorita' indicate dalla delibera di Giunta regionale 2661/02 in                
attuazione degli Accordi di programma per la mobilita' sostenibile di           
cui alla L.R. 30/98, approvati con delibera di Giunta regionale                 
546/04 e che relativamente alla Misura 3 "Potenziamento della                   
mobilita' ciclistica" sono orientate prioritariamente a:                        
- il miglioramento della fruizione degli spazi urbani da parte dei              
bambini e degli adolescenti attraverso la realizzazione di percorsi             
sicuri di collegamento dei principali punti di aggregazione dedicati            
(casa-scuola, verde pubblico e attrezzature sportive) di cui all'art.           
7 della Legge 285/97 e all'art. 2 della L.R. 40/99, nei Comuni almeno           
dotati di un Piano urbano del traffico;                                         
- l'attivazione di sistemi di uso collettivo di parchi bici                     
tradizionali o a pedalata assistita;                                            
- l'incentivazione dell'uso integrato della bici con treni e bus;               
- la particolare attenzione alla definizione, contestuale agli                  
interventi, di modalita' di monitoraggio, anche con il concorso degli           
utenti, dell'efficacia del progetto realizzato;                                 
ritenuto altresi' opportuno, al fine di dare avvio ad "Iniziative ed            
azioni di promozione della mobilita' ciclistica", di stabilire i                
criteri e le modalita' di riferimento per la presentazione delle                
domande di contributo da parte dei soggetti promotori e/o                       
beneficiari, per l'assegnazione dei contributi e per la                         
concessione-impegno, liquidazione o eventuale revoca degli stessi               
come specificato all'allegato parte integrante della presente                   
deliberazione;                                                                  
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di             
legge:                                                                          
- n. 1901 del 30 settembre 2004 di definizione delle attivita'                  
dell'Agenzia Trasporti pubblici;                                                
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle             
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e                       
professional";                                                                  
- n. 642 del 5 aprile 2004, concernente "Approvazione degli atti di             
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza                
1/4/2004)";                                                                     
- n. 447 del 24 marzo 2003, concernente "Indirizzi in ordine alle               
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e                         
sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";                                    
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal                 
Direttore dell'Agenzia Trasporti pubblici ing. Bruno Ginocchini ai              
sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della                       
deliberazione della Giunta regionale 447/03;                                    
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti;                          
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di dare atto, per quanto richiamato in premessa, dell'avvenuta               
concessione-impegno dei contributi relativi agli interventi di cui              
alle delibere di Giunta regionale 117/01, 1218/02 e 2704/02 di cui ai           
numeri da 1 fino a 58, con esclusione motivata dal finanziamento                
degli interventi di cui ai nn. 3,7,13, 23,42, 49, 55, 56 e 57 per               
espressa rinuncia dei beneficiari;                                              
b) di stabilire che le risorse residue non impegnate , relative al              
Capitolo n. 45347 siano destinate ad iniziative ed azioni di                    
promozione della mobilita' ciclistica ai sensi della Legge 366/98 che           
costituiranno completamento del programma regionale;                            
c) di stabilire i criteri e le modalita' per l'assegnazione dei                 
contributi ai soggetti promotori e/o beneficiari, e per la                      
concessione-impegno e liquidazione o eventuale revoca degli stessi              
secondo quanto riportato nell'allegato parte integrante del presente            
atto;                                                                           
d) la presente delibera verra' pubblicata nel Bollettino Ufficiale              
della Regione Emilia-Romagna.                                                   
ALLEGATO                                                                        
Criteri e modalita' di concessione impegno e liquidazione, nonche'              
eventuale revoca, dei contributi per "iniziative e azioni di                    
promozione della mobilita' ciclistica" ai sensi della Legge 366/98              
1. Obiettivi e iniziative                                                       
Gli interventi finalizzati alla valorizzazione e allo sviluppo della            
mobilita' ciclistica (Legge 19 ottobre 1998, n. 366, art. 6) sono               
rivolti a favorire e potenziare la mobilita' ciclistica anche                   
attraverso lo sviluppo di percorsi partecipativi, laboratori,                   
strumenti informativi, seminari, conferenze, rivolti sia alle                   
istituzioni che ai cittadini.                                                   
2. Soggetti promotori e/o beneficiari                                           
Gli Enti locali e/o le loro Associazioni, nonche' le Agenzie della              
mobilita', gli esercenti il trasporto pubblico, sia ferroviario che             
autofilotranviario, direttamente o in concorso con altri soggetti               
pubblici o privati che perseguano finalita' coerenti con gli                    
obiettivi di cui al punto 1.                                                    
3. Criteri di assegnazione del contributo                                       
a) In fase di prima applicazione potranno essere presentate domande             
anche per iniziative gia' svolte comunque entro l'anno in corso;                
b) il contributo relativo ad ogni intervento/azione non potra'                  
superare il 50% del costo preventivato e ammissibile;                           
c) il soggetto promotore o beneficiario dovra' allegare alla domanda            
la seguente documentazione: - relazione illustrativa del tipo di                
iniziativa che intende sviluppare e dei risultati previsti; -                   
modalita' e termini di attuazione di norma non superiori a sei mesi;            
- costo previsto della stessa ed indicazione della copertura                    
finanziaria della quota non coperta dal contributo regionale; -                 
soggetto beneficiario del contributo; - eventuali intese, contratti o           
convenzioni assunte o da assumere tra promotore, beneficiari e/o                
altri soggetti partecipanti o coofinanziatori;                                  
d) sulla base degli atti ricevuti il competente Servizio regionale              
verifica la coerenza della richiesta rispetto agli obiettivi del                
presente programma e definisce le priorita' di assegnazione e                   
contestuale concessione-impegno dei contributi.                                 
4. Modalita' di liquidazione ed erogazione del saldo                            
a) Con successivi atti dirigenziali potra' essere liquidato ed                  
erogato in un'unica soluzione a titolo di saldo il contributo                   
concesso e impegnato a presentazione di: - relazione illustrativa               
dell'attivita' svolta documentata con elaborati adeguati; -                     
descrizione analitica e sintesi dei risultati conseguiti; -                     
rendicontazione delle spese effettivamente sostenute; - atti relativi           
ad eventuali intese, contratti o convenzioni;                                   
b) in base a tale documentazione il Servizio competente, tramite i              
relativi atti dirigenziali, potra' confermare o riproporzionare                 
l'ammontare del contributo, qualora la spesa effettivamente sostenuta           
non corrisponda al costo preventivato, nei limiti della somma                   
assegnata.                                                                      
5. Revoca                                                                       
Il contributo potra' essere revocato qualora l'iniziativa non risulti           
corrispondente agli obiettivi prefissati.                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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