COMUNICATO
Avviso di deposito di richiesta di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di impianti elettrici in localita' Cortile San Martino, comune di Parma
Si avvisa che Cepav Uno - Consorzio ENI per l'Alta velocita' - con
domanda n. E1/L-40589/04 dell'11/3/2004, pervenuta il 12/3/2004, ha
chiesto, ai sensi della L.R. 22/2/1993, n. 10 e successive modifiche
ed integrazioni, l'autorizzazione alla costruzione ed esercizio delle
seguenti opere elettriche: "Adeguamento dell'elettrodotto di
alimentazione primaria a 132 kV alle vigenti normative
sull'inquinamento elettromagnetico. Linea elettrica interrata a 132
kV in entrata/uscita di collegamento tra la sottostazione elettrica
RFI di Parma e i sostegni 11 e 12" in localita' Cortile San Martino,
comune di Parma, avente le seguenti caratteristiche:
- linea: in cavo interrato;
- tensione nominale: 132 kV;
- n. dei collegamenti: 2;
- n. cavi per ogni collegamento: 3;
- n. cavi per fase: 1;
- lunghezza del collegamento: entra 679 m., esci 627m;
- connessione guine metalliche: solid-bonding.
Per le opere elettriche in oggetto e' stata richiesta la
dichiarazione, di pubblica utilita', indifferibilita' ed urgenza dei
lavori e delle opere, nonche' l'inamobilita' del medesimo impianto
elettrico. Il provvedimento autorizzatorio non comporta variante
urbanistica al POC o, in via transitoria, al PRG comunale.
Le servitu' di elettrodotto verranno costituite in conformita' al
T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici (R.D. 11/12/1933, n.
1775) e successive modificazioni ed integrazioni.
Gli originali della domanda ed i documenti allegati (progetto
definitivo compreso l'allegato indicante le aree interessate ed i
nominativi dei proprietari secondo le risultanze catastali)
resteranno depositati presso l'Amministrazione provinciale di Parma,
Servizio Ambiente, Piazzale della Pace n. 1 - Parma, per un periodo
di 20 giorni consecutivi, decorrenti dal 12 maggio 2004, a
disposizione di chiunque ne abbia interesse.
Le eventuali osservazioni dovranno essere prodotte
all'Amministrazione provinciale predetta entro e non oltre i 20
giorni successivi alla scadenza del termine di deposito.
IL DIRIGENTE
Gabriele Alifraco