REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 febbraio 2004, n. 333

Bando per la presentazione dei progetti relativi alla Misura 3.4 del PRITT Azioni A e B

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la delibera di Consiglio n. 525 del 5 novembre 2003, e della              
successiva delibera di rettifica n. 533 del 16 dicembre 2003 che, in            
attuazione dell'art. 3 comma 1 della L.R. 14 maggio 2002 n. 7,                  
approva il Programma regionale per la Ricerca industriale,                      
l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRRIITT) per gli anni             
2003-2005;                                                                      
dato atto:                                                                      
- che tale programma, ai sensi dello stesso comma 1 dell'art. 3 e               
dell'art. 13 della L.R. 7/02, in sede di prima applicazione della               
medesima legge regionale, e' stato predisposto come integrazione del            
Programma Triennale per le Attivita' produttive;                                
- che con delibera di Consiglio n. 526 del 5 novembre 2003 e' stato             
approvato il Programma triennale per le Attivita' produttive                    
2003-2005 nel cui ambito e' stato collocato l'Asse 3 "Programma per             
la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico (L.R. 7/02)";             
vista la L.R. 14 maggio 2002 n. 7, e in particolare:                            
- l'art. 1, comma 1, che indica tra le finalita' della legge, alla              
lettera b), il trasferimento di conoscenze e competenze tecnologiche            
e l'utilizzazione delle risorse umane nelle universita', nei centri             
di ricerca e nelle imprese in attivita' di ricerca, innovazione e               
trasferimento tecnologico, e alla lettera c) lo sviluppo coordinato             
di una rete di iniziative, attivita' e strutture per la ricerca di              
interesse industriale e l'innovazione tecnologica;                              
- l'art. 2, che illustra le definizioni delle attivita' che vengono             
sostenute per le finalita' di cui all'art. 1, in particolare per                
quanto riguarda i concetti di ricerca industriale, sviluppo                     
precompetitivo, innovazione, trasferimento tecnologico, laboratori di           
ricerca industriale e trasferimento tecnologico, centri per                     
l'innovazione, rispettivamente alle lettere b), c), d), e), f) e g)             
del comma 1;                                                                    
- l'art. 6, commi 1 e 2 che definiscono le modalita' attraverso cui             
promuovere lo sviluppo della rete di iniziative, attivita' e                    
strutture volte alla ricerca e al trasferimento tecnologico di cui              
all'art. 1, comma 1, lettera c), da attuarsi mediante i soggetti di             
cui alle lettere f) e g) del comma 1 dell'art. 2;                               
- gli artt. 7 e 8 che elencano rispettivamente le tipologie di                  
contributi concedibili e i soggetti ammissibili ai contributi ai                
sensi della legge stessa;                                                       
viste:                                                                          
- la Misura 4 Azioni A e B del Programma regionale per la Ricerca               
industriale, l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRRIITT)             
per gli anni 2003-2005, Asse 3 del Programma triennale per le                   
Attivita' produttive, che stabiliscono il sostegno regionale a                  
progetti per lo sviluppo coordinato di una rete di laboratori di                
ricerca industriale e trasferimento tecnologico e di centri per                 
l'innovazione;                                                                  
- la delibera di Giunta n. 2821 del 30 dicembre 2003, che approva, ai           
sensi dell'art. 3, comma 2 della L.R. 7/02, il programma operativo              
del PRRIITT per gli anni 2003-2004;                                             
- la delibera di Giunta n. 2822 del 30 dicembre 2003, che approva le            
modalita' di svolgimento delle attivita' di valutazione e                       
monitoraggio di cui all'art. 9, comma 1 della L.R. 7/02;                        
- la delibera di Giunta n. 122 del 16 febbraio 2004, che, ai sensi              
dell'art. 6, comma 1 della L.R. 7/02 definisce i requisiti per                  
l'accesso alle agevolazioni da parte di Laboratori di ricerca e                 
trasferimento tecnologico e di Centri per l'innovazione a valere                
sulle Azioni A e B della Misura 4 del Programma regionale per la                
Ricerca Industriale, l'Innovazione e il Trasferimento tecnologico,              
Asse 3 del Programma triennale per le Attivita' produttive;                     
visto inoltre il Regolamento 69/2001 del 12 gennaio 2001                        
sull'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti de             
minimis;                                                                        
ricordato in particolare il protocollo d'intesa firmato il 9 dicembre           
2003 fra la Regione Emilia-Romagna ed il Ministero per l'Istruzione,            
l'Universita' e la Ricerca per la realizzazione nel territorio                  
regionale di un distretto tecnologico nel settore della meccanica               
avanzata, denominato Hi-Mech;                                                   
dato atto che gli interventi previsti dalla legislazione statale                
delegata alla Regione ai sensi dei citati commi 1 e 2 dell'art. 19              
del DLgs 112/98, e subordinati all'avvenuta emanazione dei                      
provvedimenti previsti dagli artt. 7 e 19, comma 8, del citato DLgs             
112/98, sono attuati nel rispetto delle finalita', tipologie di                 
interventi e soggetti beneficiari stabiliti dalle singole leggi di              
riferimento;                                                                    
vista inoltre la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 recante "Bilancio di              
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2004 e Bilancio pluriennale 2004-2006", che prevede uno stanziamento            
di Euro 5.000.000,00 sul Cap. 23045 e di Euro 7.741.353,22 sul Cap.             
23112;                                                                          
preso atto che il Programma Operativo per l'attuazione del PRRIITT              
nel 2003-2004 prevede, per le Azioni A e B della Misura 4, Misura 3.4           
del Programma triennale per le Attivita' produttive, una dotazione di           
risorse a cofinanziamento della prima annualita' dei progetti                   
ammissibili pari a Euro 12.741.353,22;                                          
ritenuto quindi di poter procedere, al fine di dare attuazione alla             
citata Misura 4, Azioni A e B del Programma regionale per la Ricerca            
industriale e il Trasferimento Tecnologico, Asse 3 del Programma                
regionale per le Attivita' produttive, alla definizione delle                   
modalita' di presentazione delle domande, nonche' ai criteri da                 
adottare al fine della loro selezione;                                          
richiamata la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447,                      
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e                 
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni                     
dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;                                     
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente                 
provvedimento espresso, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R.               
43/01 e della deliberazione 447/03, dal Direttore generale alle                 
Attivita' produttive, dott. Gaudenzio Garavini, incaricato ad interim           
con delibera di Giunta regionale n. 2738 del 22 dicembre 2003;                  
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare i bandi allegati parti integranti della presente                
delibera in attuazione dell'Azione A e B della Misura 4 del Programma           
regionale per la Ricerca industriale, l'Innovazione e il                        
Trasferimento tecnologico, Asse 3 del Programma triennale per le                
Attivita' produttive industriali;                                               
2) di pubblicare integralmente la presente delibera comprensiva degli           
allegati parti integranti e delle apposite modulistiche nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;                              
3) di inserire i testi dei bandi, la modulistica e ulteriori                    
informazioni di servizio per i potenziali proponenti sul sito                   
www.ermesimprese.it.                                                            
ALLEGATO 1                                                                      
Bando per l'attuazione della Misura 4 del Programma per la Ricerca              
industriale, Innovazione e Trasferimento tecnologico - Azione A                 
"Laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico"                             
1) Contesto di riferimento                                                      
Il presente bando da' attuazione alla Misura 4 - Azione A del                   
Programma regionale per la Ricerca industriale, l'Innovazione e il              
Trasferimento tecnologico, Asse 3 del Programma triennale per le                
Attivita' Produttive, che definisce lo schema attuativo di quanto               
previsto all'art. 6, comma 1 e 2 della L.R. n. 7 del 2002 "Promozione           
del sistema regionale delle attivita' di ricerca industriale,                   
innovazione e trasferimento tecnologico".                                       
Esso fa inoltre riferimento al documento "Requisiti per l'accesso               
alle agevolazioni regionali per i Laboratori di ricerca e                       
trasferimento tecnologico", approvato dalla Giunta regionale con                
delibera n. 122 del 16/1/2004, in conformita' all'art. 6, comma 1               
della L.R. 7/02.                                                                
Il presente bando disciplina le modalita' di presentazione delle                
domande, di valutazione delle proposte e di concessione dei                     
finanziamenti.                                                                  
Per le zone Obiettivo 2 e a sostegno transitorio gli obiettivi del              
presente bando sono congruenti con quelli della Misura 1.6 "Sviluppo            
di progetti di innovazione e ricerca" e dell'Asse 2 "Programmazione             
negoziata per lo sviluppo locale" del DOCUP Obiettivo 2                         
Emilia-Romagna 2000-2006.                                                       
2) Finalita'                                                                    
La Regione Emilia-Romagna sostiene progetti promossi da Universita',            
enti di ricerca, altri enti pubblici e privati, imprese, finalizzati            
alla costituzione nel territorio regionale di nuovi Laboratori di               
Ricerca e Trasferimento Tecnologico di alta qualificazione, ovvero              
alla riorganizzazione, alla riqualificazione e riconversione di                 
Laboratori esistenti. Obiettivi dell'intervento sono:                           
- realizzare una rete di laboratori avanzati nel campo della ricerca            
industriale e del trasferimento tecnologico nel territorio                      
regionale;                                                                      
- rafforzare le basi della conoscenza scientifica e tecnologica nelle           
sue applicazioni verso il tessuto produttivo, economico e sociale e             
le pubbliche Amministrazioni;                                                   
- favorire la circolazione delle conoscenze sviluppate nei centri di            
ricerca della regione verso la loro valorizzazione industriale;                 
- determinare la destinazione di specifiche risorse, materiali,                 
finanziarie ed umane, alle attivita' di ricerca industriale e di                
trasferimento tecnologico nell'ambito delle tematiche di interesse e            
di potenziale forte sviluppo per il sistema produttivo regionale;               
- favorire lo sviluppo di nuova occupazione in attivita' di ricerca;            
- collegare il sistema regionale con i centri di conoscenza avanzata            
a livello nazionale e internazionale.                                           
3) Oggetto                                                                      
Il cofinanziamento della Regione Emilia-Romagna e' rivolto a                    
sostenere progetti di Laboratorio di ricerca e trasferimento                    
tecnologico, che comprendano:                                                   
- la realizzazione di specifiche attivita' di ricerca industriale e             
trasferimento tecnologico, finalizzate alla valorizzazione                      
industriale della ricerca svolta in ambito regionale;                           
- l'avviamento o il consolidamento del Laboratorio attraverso gli               
investimenti tecnologici e organizzativi connessi alle attivita' di             
ricerca e trasferimento tecnologico da realizzare.                              
I Laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico sono strutture di           
nuova costituzione o derivanti da una rifinalizzazione delle                    
strutture gia' esistenti agli obiettivi della L.R. 7/02 e ai presenti           
requisiti, in grado di predisporre e sviluppare un sistema di offerta           
di ricerca applicata, a partire dalle tematiche di rilevante                    
interesse per il sistema produttivo e di elevata specializzazione               
scientifica regionale. Essi devono avere l'obiettivo di spostare in             
avanti la frontiera regionale delle conoscenze utilizzabili a livello           
industriale, di intensificare, qualificare ed accelerare il flusso di           
informazioni dalla ricerca verso l'industria e verso il sistema                 
socio-economico attraverso attivita' di trasferimento tecnologico,              
anche contribuendo a generare nuova occupazione, nuove imprese e                
nuovi cluster di imprese in settori innovativi e ad alta intensita'             
di conoscenza.                                                                  
I Laboratori devono possedere una struttura adeguata all'attivita' di           
ricerca e di trasferimento tecnologico che si intende realizzare. In            
particolare essi dovranno presentare le seguenti caratteristiche:               
1) disporre, anche presso i soggetti costituenti, dell'utilizzo di              
apparecchiature scientifiche pertinenti all'attivita' prevista dal              
progetto di Laboratorio;                                                        
2) avere accesso, ove necessario, ad ulteriori laboratori ed                    
attrezzature per la realizzazione delle attivita' proposte, in forma            
dimostrabile attraverso accordi formalizzati;                                   
3) avere disponibilita', nell'insieme dei soggetti costituenti, di              
competenze scientifiche qualificate sui temi oggetto dei progetti di            
ricerca del Laboratorio, in qualita' di personale interno proprio o             
dedicato dai soggetti costituenti, di rapporti di collaborazione                
scientifica, di nuovi ricercatori;                                              
4) disporre di personale qualificato da dedicare alle attivita' di              
ricerca e di trasferimento tecnologico previste, o prevedere un                 
coerente piano di sviluppo del personale nel corso dello svolgimento            
del programma;                                                                  
5) possedere dimostrabile esperienza, nell'insieme dei soggetti                 
partecipanti, nella realizzazione e gestione di programmi complessi e           
pluriennali di ricerca;                                                         
6) avere definito tra i soggetti partecipanti le modalita' di                   
protezione e sfruttamento: - delle conoscenze e del know-how a                  
titolarita' dei singoli soggetti che compongono il partenariato; -              
dei risultati conseguiti attraverso l'attivita' di ricerca svolta dal           
Laboratorio.                                                                    
4) Tipologia di progetti finanziabili                                           
I progetti che formano oggetto dell'intervento regionale devono                 
presentare un piano dettagliato delle attivita' di ricerca e di                 
trasferimento tecnologico previste e degli investimenti necessari               
alla loro realizzazione. In particolare essi devono presentare le               
seguenti caratteristiche:                                                       
- essere rivolti al potenziamento della base scientifica e                      
tecnologica regionale e alla valorizzazione industriale delle                   
competenze presenti in regione;                                                 
- prevedere ricadute sul tessuto produttivo ed economico, sul tessuto           
sociale e sulle pubbliche Amministrazioni dell'Emilia-Romagna;                  
- attivare o consolidare, in ambito regionale, collaborazioni                   
all'interno del mondo scientifico e tra questo e il mondo produttivo,           
anche promuovendo la realizzazione di una rete di collaborazioni                
inserita nel contesto nazionale e internazionale.                               
Costituisce inoltre titolo preferenziale:                                       
- la capacita' di integrazione dei Laboratori con attivita' di alta             
formazione mirata a potenziare la base scientifica e tecnologica                
regionale;                                                                      
- la capacita' di integrazione dei Laboratori con attivita' di                  
supporto alla generazione di imprenditorialita' innovativa ad alto              
contenuto di conoscenza, professionalita' avanzate e nuovi lavori,              
nonche' all'attrazione di nuovi insediamenti di ricerca o di                    
produzioni di alta tecnologia nel territorio regionale;                         
- essere sostenuti da strategie in grado di favorire il                         
consolidamento del Laboratorio nel medio periodo, per esempio                   
attraverso l'integrazione con strutture tecnologiche permanenti                 
nell'ambito di progetti strategici promossi dalle organizzazioni di             
appartenenza.                                                                   
5) Soggetti partecipanti                                                        
L'intervento regionale si applica a Laboratori di ricerca e                     
trasferimento tecnologico promossi da Universita' (anche attraverso             
loro dipartimenti e centri), enti di ricerca, altri enti pubblici e             
privati, imprese, e organizzati, in varie forme di partenariato                 
rispondenti ai seguenti requisiti:                                              
1) vedere la partecipazione di soggetti che svolgono attivita' di               
ricerca: Universita', anche attraverso loro dipartimenti e centri,              
enti e istituzioni di ricerca;                                                  
2) prevedere di norma il coinvolgimento delle imprese, di loro                  
associazioni o consorzi, di fondazioni ed organizzazioni di ricerca;            
questi soggetti possono partecipare direttamente al raggruppamento, o           
sostenere il Laboratorio attraverso la sponsorizzazione dei progetti            
di ricerca e/o la manifestazione pubblica di interesse per le                   
attivita' da svolgere;                                                          
3) avere sede legale e operativa in Emilia-Romagna; al partenariato             
possono aderire soggetti senza sede in Emilia-Romagna, fermo restando           
che non possono ricevere contributi;                                            
4) avere come oggetto la realizzazione di attivita' di ricerca e                
trasferimento tecnologico.                                                      
6) Priorita' tematiche                                                          
La Regione, nel Programma regionale per la Ricerca Industriale,                 
l'Innovazione e il Trasferimento tecnologico, ha individuato le                 
priorita' tematiche su cui focalizzare le iniziative di rafforzamento           
delle attivita' di ricerca e di trasferimento tecnologico nel                   
contesto regionale:                                                             
1) meccanica avanzata e meccatronica                                            
2) sviluppo di conoscenze e applicazioni della societa'                         
dell'informazione                                                               
3) sviluppo delle applicazioni dei materiali avanzati                           
4) processi alimentari                                                          
5) genomica e biotecnologie                                                     
6) sviluppo sostenibile e cambiamento dell'ecosistema                           
7) energia                                                                      
8) sistemi organizzativi, qualita' e valorizzazione del lavoro.                 
Altri ambiti di ricerca e di trasferimento tecnologico, non inclusi             
in questo elenco, possono essere proposti, ponendo all'attenzione dei           
valutatori la rilevanza tecnico-scientifica e il potenziale di                  
ricaduta economica delle attivita' di ricerca e trasferimento                   
tecnologico proposte.                                                           
Per questo specifico bando, le proposte rientranti nei seguenti                 
ambiti della tematica 2:                                                        
- sistemi multimediali,                                                         
- tecnologie ed applicazioni richiedenti la banda larga,                        
- sviluppo di applicazioni per ambient intelligence,                            
- piattaforme e/o contenuti per e-learning,                                     
- applicazioni per le organizzazioni a rete e per reti di imprese e             
distretti industriali,                                                          
essendo stati oggetto di specifico bando nell'ambito del Piano                  
Telematico regionale, non verranno accolti.                                     
7) Contributo pubblico                                                          
Per ogni tipologia di spesa ammissibile, definite all'art. 7 del                
sopra citato documento "Requisiti per l'accesso alle agevolazioni               
regionali per i Laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico",             
sono previste le seguenti percentuali di cofinanziamento:                       
Tipologia di spesa  % di     cofinanziamento                                    
a) spese per nuovo personale da assegnare ad  attivita' di ricerca,             
assunto successivamente alla data di presentazione della domanda e              
dedicato prevalentemente alla realizzazione delle attivita' previste            
dal progetto. Rientra in questa voce sia il personale tecnico di                
laboratorio, sia i ricercatori in possesso di diploma universitario,            
o titolo superiore, conseguito da non oltre cinque anni. Sono incluse           
anche collaborazioni di varia natura (contratti su progetto,                    
collaborazioni professionali, borse di studio, borse di dottorato,              
assegni di ricerca), purche' di natura non occasionale e che                    
prevedano un impegno a tempo pieno sulle                                        
  attivita' previste dal progetto  100%                                         
b) spese per contratti o collaborazioni con ricercatori di chiara               
fama (alta professionalita'                                                     
  scientifica e/o tecnica)  70%                                                 
c) spese per prestazioni relative all'utilizzo di laboratori e                  
attrezzature non disponibili presso le organizzazioni di appartenenza           
dei soggetti partecipanti al progetto, nella misura massima                     
  del 10% del totale delle spese ammissibili  50%                               
d) spese per l'acquisto di strumenti, macchinari, attrezzature,                 
limitatamente alla quota di ammortamento ed in proporzione al loro              
effettivo uso per il progetto. Sono incluse le spese di manutenzione.           
Nel caso di utilizzo di beni acquistati con operazioni di locazione             
finanziaria, la spesa ammissibile e' costituita dai canoni                      
  relativi all'arco di validita' del progetto  50%                              
e)  spese per licenze e software  50%                                           
f) contratti per prestazioni ad alto contenuto specialistico, nella             
misura massima del 20% del totale delle spese ammissibili. Sono                 
incluse consulenze relative alla protezione e allo sfruttamento della           
proprieta' intellettuale dei risultati conseguiti dall'attivita' del            
Laboratorio (non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di            
tipo fiscale, legale,                                                           
  amministrativo, ecc.)  40%                                                    
g) spese di comunicazione e per la promozione del Laboratorio, nella            
misura massima del 10% del                                                      
  costo totale del progetto  40%                                                
h) spese generali (nella misura forfetaria del 20% del totale delle             
spese di cui ai precedenti                                                      
  punti da a) a g))  40%                                                        
Le spese relative al personale interno dipendente che non rientrano             
nel punto a) sono ammissibili ma non finanziabili e contribuiscono a            
costituire la quota di cofinanziamento.                                         
Per ciascun progetto, il finanziamento complessivo della Regione,               
erogato in forma di contributo in conto capitale, non potra' superare           
comunque il 50% delle spese ammesse.                                            
Nel caso di consorzi o societa' consortili, sono ammissibili                    
unicamente i costi sostenuti direttamente dal consorzio o societa'              
consortile, ad eccezione dei costi di personale, che possono essere             
sostenuti anche dai soggetti partecipanti al consorzio o societa'               
consortile.                                                                     
Sono ammissibili unicamente le spese sostenute successivamente alla             
firma della convenzione con la Regione Emilia-Romagna di cui al                 
successivo punto 12).                                                           
IVA ed altre imposte non sono costi ammissibili.                                
Il costo complessivo dei progetti, calcolato sulla base delle spese             
ammissibili, non puo' essere inferiore a Euro 500.000. Il contributo            
regionale non puo' complessivamente essere superiore a Euro 1.000.000           
per ogni progetto.                                                              
Nel caso di progetti presentati da Associazioni temporanee a cui                
partecipino anche imprese, il contributo spettante ad ogni singola              
impresa facente parte del raggruppamento verra' erogato nell'ambito             
della regola "de minimis" di cui al Regolamento CE 69/2001.                     
fatto divieto di cumulo con altri finanziamenti pubblici a valere               
sulle stesse spese del progetto.                                                
Le risorse regionali stanziate per il presente bando sono relative al           
cofinanziamento della prima annualita' dei progetti che verranno                
ammessi a finanziamento. Qualora il progetto si sviluppi per piu'               
annualita', l'Amministrazione regionale, subordinatamente alla                  
verifica ed approvazione del lavoro svolto e alla disponibilita' di             
risorse stanziate per gli anni successivi e fermo restando quanto               
indicato al successivo capoverso, provvedera' all'assegnazione dei              
cofinanziamenti per le annualita' successive.                                   
Il presente bando non costituisce, in ogni caso, obbligo giuridico              
per la richiesta di iscrizione a bilancio dei relativi stanziamenti             
necessari a dare copertura agli eventuali progetti che prevedono uno            
sviluppo ed una articolazione operativa in piu' anni.                           
8) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Possono presentare domanda raggruppamenti di soggetti in possesso               
delle caratteristiche specificate al precedente punto 5).                       
Nel caso di raggruppamenti privi di personalita' giuridica, la                  
domanda dovra' essere presentata da uno dei soggetti partecipanti in            
nome e per conto dell'intero raggruppamento.                                    
Nel caso di consorzi o societa' consortili gia' costituti ed in                 
possesso delle caratteristiche di cui sopra, la domanda dovra' essere           
presentata dal legale rappresentante del consorzio/societa'                     
consortile.                                                                     
Uno stesso raggruppamento puo' presentare non piu' di una domanda per           
il presente bando. Ogni singola organizzazione (struttura di ricerca            
o impresa) puo' partecipare a piu' raggruppamenti. In questo caso,              
tuttavia, i soggetti che svolgono attivita' di ricerca (dipartimenti            
e centri interdipartimentali di Universita', altri centri                       
universitari, sezioni di istituti o enti nazionali di ricerca,                  
consorzi interuniversitari, fondazioni e centri privati di ricerca,             
ecc.) dovranno indicare nella domanda il grado di priorita' che essi            
attribuiscono ai diversi progetti cui partecipano. I singoli                    
ricercatori potranno partecipare, a titolo personale, a proposte                
presentate da soggetti diversi dalle istituzioni di afferenza. Ogni             
ricercatore non potra' comunque partecipare a piu' di una proposta.             
9) Modalita' di compilazione delle proposte                                     
La documentazione da inoltrare alla Regione Emilia-Romagna per la               
richiesta di contributo deve essere composta, pena la non                       
ammissibilita', da:                                                             
a) descrizione del progetto di Laboratorio di ricerca e trasferimento           
tecnologico, in cui siano descritti gli obiettivi, i risultati                  
attesi, il piano di attivita' e i sotto-progetti che lo compongono, i           
soggetti partecipanti e le modalita' del loro coinvolgimento, i                 
curricula o i profili del personale che partecipera' direttamente               
alle attivita' del Laboratorio, le modalita' operative del                      
Laboratorio e le sedi di svolgimento delle attivita', le dotazioni              
scientifiche e tecniche, i costi previsti ripartiti per le diverse              
annualita', redatto in conformita' allo schema di cui al "Modello               
1";                                                                             
b) domanda di contributo, in bollo da Euro 10,33, redatta in                    
conformita' allo schema di cui al "Modello 2", e firmata dal legale             
rappresentante del soggetto designato come capofila del                         
raggruppamento ovvero del consorzio/soc. consortile, qualora gia'               
costituito;                                                                     
c) (solo per i consorzi/soc. consortili gia' costituiti alla data di            
presentazione della domanda) dichiarazione sostitutiva di atto di               
notorieta', a firma del legale rappresentante, attestante i requisiti           
di ammissibilita' del proponente, redatta secondo lo schema di cui al           
"Modello 3" e accompagnata dalla fotocopia della carta d'identita' o            
del passaporto in corso di validita' del firmatario;                            
d) (solo per consorzi/soc. consortili ovvero Associazioni temporanee            
non ancora costituite alla data di presentazione della domanda)                 
dichiarazione in carta semplice intestata resa da ciascuna                      
organizzazione, sia pubblica che privata, che intende aderire al                
costituendo consorzio/societa' consortile o Associazione temporanea,            
redatta in conformita' allo schema di cui al "Modello 4", a firma del           
legale rappresentante, con cui si dichiara l'interesse a partecipare            
al progetto e contenente l'impegno, in caso di ammissione a                     
contributo del progetto, a costituirsi entro il termine perentorio di           
60 giorni dalla data di comunicazione dell'approvazione                         
dell'intervento da parte della Regione e, nel caso di Associazione              
temporanea, l'indicazione di chi sara' il mandatario;                           
e) (solo per imprese che intendono aderire al costituendo                       
consorzio/soc. consortile o Associazione temporanea)  dichiarazione             
sostitutiva di atto di notorieta', a firma del legale rappresentante,           
attestante i requisiti di ammissibilita' dell'impresa, redatta                  
secondo lo schema di cui al "Modello 5" e accompagnata dalla                    
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto in corso di                  
validita' del firmatario.                                                       
Per la presentazione della proposta e' necessario collegarsi                    
all'indirizzo www.ermesimprese.it e compilare il documento a) in                
linea. Una volta completata la compilazione del documento a), questo            
deve essere inviato telematicamente, stampato e inoltrato anche per             
via cartacea, corredato dai documenti di cui ai punti b), c), d) ed             
e) , secondo le modalita' descritte al successivo punto 10).                    
Al fine di documentare il sostegno all'iniziativa da parte di                   
soggetti terzi, e' possibile allegare, nella versione cartacea,                 
manifestazioni di interesse, dichiarazioni di collaborazioni e ogni             
altro documento ritenuto idoneo.Non saranno ritenute ammissibili le             
proposte incomplete.                                                            
10) Modalita' di invio delle proposte                                           
La compilazione delle proposte dovra' essere effettuata attraverso il           
sistema informativo opportunamente predisposto e raggiungibile                  
all'indirizzo www.ermesimprese.it, a partire dalle ore 10 del 30                
marzo 2004. Le proposte dovranno essere chiuse ed inoltrate alla                
Regione Emilia-Romagna, utilizzando la medesima applicazione, entro e           
non oltre le ore 17 del 30 aprile 2004. Le modalita' di presentazione           
sono le seguenti:                                                               
1) il proponente compila on-line il documento a) di cui al precedente           
punto 9), seguendo le istruzioni disponibili on-line;                           
2) una volta completata la compilazione del documento, il proponente            
deve inviare il documento, utilizzando la procedura di "chiusura". Il           
proponente riceve immediatamente una comunicazione via e-mail che               
conferma l'avvenuta ricezione della proposta, e ne indica la data e             
l'ora di registrazione. Tale data e ora costituiscono l'unico                   
riferimento valido che determina se la domanda e' stata presentata              
nei termini stabiliti;                                                          
3) successivamente al ricevimento della conferma per e-mail, il                 
proponente deve stampare tale documento seguendo le istruzioni                  
disponibili on-line;                                                            
4) tale documento, insieme ai documenti b) e c) oppure d) ed                    
eventualmente e), di cui al precedente punto 9), recanti le opportune           
firme in originale, deve essere inviato alla Regione Emilia-Romagna             
entro il quinto giorno lavorativo successivo all'invio telematico               
della proposta, pena la non ammissibilita', esclusivamente a mezzo              
raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data              
del timbro postale, indirizzata a: Regione Emilia-Romagna - Direzione           
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo - Servizio                    
Politiche di Sviluppo economico - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127                 
Bologna.                                                                        
Non saranno ritenute ammissibili le proposte presentate unicamente in           
forma cartacea.                                                                 
11) Modalita' di valutazione delle proposte                                     
In conformita' all'art. 7 delle "Modalita' di svolgimento delle                 
attivita' di valutazione" (delibera della Giunta regionale n. 2822              
del 30 dicembre 2003), la selezione dei progetti avverra' mediante              
procedura valutativa negoziale.                                                 
La valutazione sara' coordinata dal Comitato degli esperti, istituito           
ai sensi dell'art. 9 della L.R. 7/02 con delibera n. 2037 del 20                
ottobre 2003: tale Comitato, avvalendosi di valutatori esterni di               
comprovata esperienza, avvia le procedure di valutazione per                    
l'ammissibilita' al cofinanziamento regionale dei progetti.                     
La valutazione si basera' sui seguenti elementi e criteri:                      
Elementi  Criteri  Punteggio         massimo                                    
a. Innovativita' della proposta e progresso         rispetto allo               
stato dell'arte                                                                 
b. Qualita' della metodologia e del piano di lavoro         prescelti           
rispetto agli obiettivi prefissati                                              
TECNICO-SCIENTIFICI  c. Efficacia della proposta in relazione alla              
circolazione         della conoscenza sviluppata      ed alla sua            
valorizzazione  50                                                              
d. Eccellenza dei proponenti e loro capacita'         di raggiungere            
gli obiettivi prefissati                                                        
e. Grado ed efficacia della collaborazione tra         Universita',             
enti di ricerca ed imprese                                                      
a. Congruenza tra il piano finanziario e         gli obiettivi del              
progetto                                                                        
  ECONOMICO-FINANZIARI  b. Capacita' di cofinanziamento dei                     
proponenti  15                                                                  
c. Qualita' dell'analisi delle potenziali ricadute         di mercato           
dei risultati                                                                   
a. Adeguatezza dello schema manageriale         agli obiettivi                  
prefissati                                                                      
GESTIONALI-MANAGERIALI  b. Modalita' di impiego delle risorse                   
dedicate al progetto  15                                                        
    c. Capacita' gestionale del proponente                                      
a. Impatto della tematica affrontata nel tessuto         produttivo             
regionale e valore aggiunto regionale                                           
  IMPATTO REGIONALE  b. Pertinenza rispetto agli obiettivi del PRRITT           
 20                                                                             
    c. Impatti occupazionali                                                    
Il Comitato degli esperti, sulla base degli esiti delle valutazioni,            
provvede alla redazione di una graduatoria. Dalla graduatoria saranno           
escluse le proposte che non raggiungeranno un punteggio pari ad                 
almeno 60.                                                                      
Sulla base della graduatoria il Comitato avvia con i proponenti una             
attivita' negoziale sui contenuti tecnici ed economici delle proposte           
valutate positivamente, selezionate in base al merito sulla base dei            
fondi disponibili.                                                              
La negoziazione e' realizzata dal Comitato degli esperti, integrato             
con rappresentanti della Direzione generale Attivita' produttive,               
Commercio, Turismo e, se del caso, con specialisti del tema                     
affrontato dalla proposta. Esso esamina i documenti inviati e puo'              
anche provvedere all'organizzazione di incontri con i proponenti, al            
fine di chiarire eventuali aspetti della proposta. Il Comitato, nella           
sua composizione integrata, ha facolta' di richiedere la                        
riformulazione della proposta anche al fine di renderla maggiormente            
attinente agli obiettivi di cui alla L.R. 7/02.                                 
L'elenco delle proposte per le quali il processo di negoziazione si             
e' concluso con successo, corredato dalle valutazioni del Comitato,             
viene inviato alla Giunta regionale per l'approvazione.                         
12) Modalita' di ammissione a finanziamento                                     
La Giunta regionale, sulla base dell'istruttoria e della fase                   
negoziale svolta dal Comitato degli esperti, con proprio atto                   
provvede all'approvazione della graduatoria dei progetti ammessi,               
stabilisce le percentuali di cofinanziamento, procede alla                      
concessione dei contributi e all'impegno della spesa nei limiti delle           
risorse previste per il presente bando. Con lo stesso provvedimento             
e' approvato l'elenco dei progetti non ammessi comprensivo delle                
motivazioni di esclusione.                                                      
Eventuali risorse che si renderanno disponibili con le leggi                    
regionali di approvazione del bilancio di previsione per gli anni               
successivi, potranno essere utilizzate per il cofinanziamento delle             
successive annualita' dei progetti ammessi a finanziamento                      
nell'esercizio 2004, e comunque previa verifica ed approvazione del             
lavoro svolto al termine di ogni annualita'.                                    
I proponenti i cui progetti non siano stati ammessi a finanziamento             
verranno informati a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno                 
dell'esito della valutazione e dei motivi dell'esclusione.                      
Nel determinare l'elenco dei progetti ammessi a finanziamento, la               
Giunta regionale provvedera' ad assegnare una quota pari ad almeno il           
40% delle risorse complessivamente disponibili sul presente bando a             
progetti riguardanti il settore della meccanica avanzata, che                   
presentino le seguenti caratteristiche:                                         
- riguardare gli ambiti identificati nel protocollo d'intesa firmato            
il 9 dicembre 2003 fra la Regione Emilia-Romagna ed il Ministero per            
l'Istruzione, l'Universita' e la Ricerca per la realizzazione nel               
territorio regionale di un distretto tecnologico nel settore della              
meccanica avanzata, denominato Hi-Mech e nel conseguente accordo di             
programma;                                                                      
- essere sostenuti da accordi gia' sottoscritti fra le Universita'              
dell'Emilia-Romagna e/o enti nazionali di ricerca operanti in regione           
per lo sviluppo delle attivita' nell'ambito della meccanica avanzata,           
e presentare quindi un elevato grado di integrazione con le altre               
proposte complementari, prevedendo forme di coordinamento tra i                 
diversi progetti.                                                               
Per i progetti ammessi a finanziamento si procedera' alla firma di              
una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed il proponente. Tale            
convenzione, basata sulla proposta di progetto concordata a seguito             
della fase negoziale, stabilisce:                                               
- il piano delle attivita' da realizzare per ciascuna delle                     
annualita' in cui il progetto si articola ed i tempi di                         
realizzazione;                                                                  
- le spese ammissibili;                                                         
- il cofinanziamento massimo erogabile dalla Regione per ciascuna               
delle annualita';                                                               
- le modalita' e la periodicita' delle rendicontazioni                          
tecnico-scientifiche e finanziarie;                                             
- le procedure per il controllo dello stato di avanzamento del                  
programma e per l'attuazione delle verifiche periodiche;                        
- le modalita' di erogazione del contributo da parte della Regione;             
- le modalita' per eventuali variazioni nel piano di attivita' e                
nella composizione del piano finanziario;                                       
- le modalita' per una eventuale rescissione anticipata del contratto           
nel caso di inadempienza del soggetto beneficiario.                             
Nel caso di raggruppamenti privi di personalita' giuridica al momento           
della presentazione della domanda, i soggetti dovranno costituirsi in           
consorzio, societa' consortile o Associazione temporanea di scopo               
entro il termine di 60 giorni dalla data di comunicazione                       
dell'approvazione del progetto da parte della Regione ed iscriversi,            
se del caso, al Registro delle imprese presso la CCIAA competente per           
territorio. In tal caso, la firma della convenzione potra' avvenire             
solo dopo l'effettiva costituzione del consorzio/soc. consortile o              
dell'Associazione temporanea, e a seguito della presentazione                   
dell'atto costitutivo o del contratto di associazione.                          
In caso di mancato rispetto di tale obbligo il progetto sara'                   
escluso.                                                                        
13) Tempi di realizzazione                                                      
I progetti iniziano alla firma della convenzione e terminano dopo il            
periodo di tempo specificato. La durata della convenzione sara' di              
norma 24 mesi e non potra' comunque superare i 36 mesi.                         
Entro il numero di mesi specificato, le attivita' progettuali                   
indicate nella convenzione dovranno essere completati e la                      
documentazione necessaria per il rendiconto finale delle spese                  
sostenute presentata ai Servizi regionali competenti.                           
14) Modalita' di erogazione dei contributi                                      
La liquidazione del contributo avverra' con le seguenti modalita':              
- una quota pari al 30% del contributo concesso relativamente alla              
prima annualita' in occasione della firma della convenzione, dietro             
presentazione di fidejussione e di certificazione antimafia, se                 
necessaria;                                                                     
- una quota pari al 40% del contributo concesso per la prima                    
annualita', subordinatamente alla presentazione di apposita                     
documentazione di rendicontazione tecnica e finanziaria attestante la           
realizzazione di almeno il 50% delle attivita' previste per la prima            
annualita';                                                                     
- il saldo per la prima annualita' a completamento delle attivita'              
previste per la prima annualita', dietro presentazione di apposita              
documentazione ed approvazione del rapporto intermedio da parte della           
Regione Emilia-Romagna.                                                         
Al completamento delle attivita' previste per ciascuna annualita' i             
progetti saranno sottoposti a verifica. In caso di esito positivo,              
l'Amministrazione provvedera', secondo quanto stabilito ai precedenti           
punti 7) e 12), a finanziare il progetto per l'annualita' seguente,             
nel rispetto della vigente disciplina contabile. Per le annualita'              
successive alla prima, le modalita' di liquidazione del finanziamento           
sono analoghe a quelle della prima annualita'.                                  
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse inferiore                     
all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale           
riduzione del contributo concesso, mentre una spesa effettiva                   
documentata superiore all'importo ammesso non comportera' nessun                
aumento del contributo concesso.                                                
15) Controlli e revoche                                                         
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei cinque              
anni successivi alla concessione del contributo, al fine di                     
verificare il rispetto delle condizioni previste per la fruizione               
delle agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati                 
rispetto al progetto ammesso a contributo.                                      
In caso di esito negativo dei controlli, il contributo sara' revocato           
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
Oltre al caso di esito negativo dei controlli effettuati, si                    
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle             
somme eventualmente gia' erogate nel caso in cui:                               
- il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la conclusione e            
rendicontazione dei progetti;                                                   
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per            
l'ammissibilita' alle agevolazioni;                                             
- la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati              
conseguiti, al progetto presentato;                                             
- il beneficiario comunichi con raccomandata la rinuncia al                     
contributo.                                                                     
16) Tutela della privacy                                                        
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione           
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando           
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno                  
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle                
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel               
rispetto del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in              
materia di protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di               
mezzi elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione                  
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento             
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali                   
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge                 
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere              
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del           
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.                          
17) Informazioni                                                                
Le informazioni relative al presente bando, con la relativa                     
modulistica, sono disponibili sul sito: www.ermesimprese.it.                    
inoltre possibile rivolgersi alla Regione Emilia-Romagna, Servizio              
Politiche di Sviluppo economico ai numeri 800.662200 oppure                     
051-6396322-6396323-6396209, via e-mail all'indirizzo:                          
imprese¹regione.emilia-romagna.it.                                              
ALLEGATO 2                                                                      
Bando per l'attuazione della Misura 4 del Programma per la Ricerca              
Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico - Azione B                 
"Centri per l'innovazione"                                                      
1) Contesto di riferimento                                                      
Il presente bando da' attuazione alla Misura 4 - Azione B del                   
Programma regionale per la Ricerca industriale, l'Innovazione e il              
Trasferimento Tecnologico, Asse 3 del Programma triennale per le                
Attivita' Produttive, che definisce lo schema attuativo di quanto               
previsto all'art. 6, comma 1 e 2 della L.R. n. 7 del 2002 "Promozione           
del sistema regionale delle attivita' di ricerca industriale,                   
innovazione e trasferimento tecnologico".                                       
Esso fa inoltre riferimento al documento "Requisiti per l'accesso               
alle agevolazioni regionali per i Centri per l'innovazione",                    
approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 122 del 16/1/2004,             
in conformita' all'art. 6, comma 1 della L.R. 7/02.                             
Il presente bando disciplina le modalita' di presentazione delle                
domande, di valutazione delle proposte e di concessione dei                     
finanziamenti.                                                                  
2) Finalita'                                                                    
La Regione Emilia-Romagna sostiene progetti finalizzati alla                    
costituzione nel territorio regionale di nuovi Centri per                       
l'innovazione, ovvero alla riorganizzazione, alla riqualificazione e            
riconversione di Centri esistenti, con i seguenti obiettivi:                    
- realizzare una rete di centri in grado di intercettare, anticipare            
e stimolare la domanda di innovazione da parte delle imprese nel                
territorio regionale;                                                           
- migliorare le condizioni di accesso delle imprese, in particolare             
le piccole e medie, alle fonti della conoscenza scientifica e                   
tecnologica di interesse industriale;                                           
- favorire la circolazione delle conoscenze tecnologiche e lo                   
sviluppo di servizi ad alto contenuto di conoscenza necessari per               
promuovere l'innovazione nel sistema produttivo regionale, anche in             
collaborazione con fonti di conoscenza esterne alla regione;                    
- sensibilizzare le imprese e stimolare la sperimentazione                      
innovativa, a livello di prodotti realizzati, tecniche di produzione            
e modelli organizzativi;                                                        
- determinare la destinazione di specifiche risorse, materiali,                 
finanziarie ed umane, alle attivita' di trasferimento tecnologico               
nell'ambito delle tematiche di interesse e di potenziale forte                  
sviluppo per il sistema produttivo regionale.                                   
3) Oggetto                                                                      
La Regione Emilia-Romagna interviene cofinanziando un progetto di               
sviluppo del Centro per l'innovazione, che comprende:                           
- la realizzazione di specifiche attivita' e servizi di trasferimento           
tecnologico per favorire la qualificazione e l'innovazione di sistemi           
produttivi regionali individuati sulla base della filiera di                    
appartenenza o di altri criteri di omogeneita', identificando                   
all'interno ed all'esterno del sistema regionale le conoscenze e le             
competenze idonee a rispondere ai bisogni reali e potenziali di                 
innovazione;                                                                    
- l'avviamento o il consolidamento del Centro attraverso gli                    
investimenti tecnologici e organizzativi connessi alle attivita' di             
trasferimento tecnologico da realizzare.                                        
I Centri per l'innovazione sono strutture di nuova costituzione o               
derivanti da una rifinalizzazione delle strutture gia' esistenti agli           
obiettivi della L.R. 7/02 e ai presenti requisiti, in grado di                  
predisporre un sistema di offerta di conoscenze e competenze                    
tecnologiche, a partire dai fabbisogni delle principali filiere                 
produttive regionali o di specifiche tipologie imprenditoriali                  
individuate secondo criteri di omogeneita' o complementarita'. Essi             
devono avere l'obiettivo di intensificare, qualificare ed accelerare            
il flusso di informazioni dalla ricerca verso l'industria mediante              
attivita' di trasferimento tecnologico.                                         
I Centri che presentano i progetti oggetto dell'intervento regionale            
devono disporre di una struttura adeguata all'attivita' di                      
trasferimento tecnologico che si intende realizzare (articolazione e            
superficie degli immobili, attrezzature, ecc). In particolare essi              
devono possedere le seguenti caratteristiche:                                   
- avere disponibilita' di competenze con esperienza nel campo del               
trasferimento tecnologico, in qualita' di personale interno e/o di              
rapporti di collaborazione;                                                     
- disporre di personale qualificato da dedicare alle attivita' di               
trasferimento tecnologico previste;                                             
- possedere dimostrabile esperienza, nell'insieme dei soggetti                  
partecipanti, nella realizzazione e gestione di progetti complessi di           
innovazione e di trasferimento tecnologico;                                     
- avere accesso, ove necessario, a laboratori ed attrezzature per la            
realizzazione delle attivita' proposte, in forma dimostrabile                   
attraverso accordi formalizzati.                                                
4) Tipologia di progetti finanziabili                                           
I progetti che formano oggetto dell'intervento regionale, devono                
presentare un piano dettagliato delle iniziative di trasferimento               
tecnologico previste e degli investimenti necessari alla loro                   
realizzazione, indicando chiaramente le modalita' di coinvolgimento             
delle imprese in tali attivita'. In particolare essi devono possedere           
le seguenti caratteristiche:                                                    
- avere obiettivi chiari di qualificazione e modernizzazione dei                
sistemi produttivi di riferimento;                                              
- identificare chiaramente le tipologie e i gruppi di imprese                   
coinvolte nelle iniziative e nei contratti di trasferimento                     
tecnologico e i risultati attesi;                                               
- indicare le metodologie e le tipologie di attivita' di                        
trasferimento tecnologico che si intendono realizzare;                          
- essere in grado di accedere a rilevanti fonti di conoscenze                   
scientifiche e tecnologiche di interesse per il sistema produttivo              
cui si rivolgono;                                                               
- attivare o consolidare in ambito regionale collaborazioni                     
all'interno del mondo scientifico e tra questo e il mondo produttivo            
anche promuovendo la realizzazione di una rete di collaborazioni,               
inserita nel contesto nazionale e internazionale;                               
- avere una durata di norma biennale e comunque non superiore a tre             
anni.                                                                           
Costituisce inoltre titolo preferenziale la capacita' di integrazione           
dei Centri con:                                                                 
- attivita' di alta formazione mirata a potenziare la base                      
scientifica e tecnologica regionale;                                            
- attivita' di supporto alla generazione di imprenditorialita'                  
innovativa ad alto contenuto di conoscenza, professionalita' avanzate           
e nuovi lavori, nonche' all'attrazione di nuovi insediamenti di                 
ricerca o di produzioni di alta tecnologia nel territorio regionale.            
5) Soggetti partecipanti                                                        
L'intervento regionale si applica a Centri per l'innovazione promossi           
da imprese e/o loro associazioni, Universita', Enti di ricerca, altri           
enti pubblici e privati, enti e istituzioni locali, organizzati in              
varie forme di partenariato, rispondenti ai seguenti requisiti:                 
1) prevedere il coinvolgimento delle imprese, di loro associazioni o            
consorzi, che possono partecipare direttamente al raggruppamento, o             
sostenere il Centro attraverso la sponsorizzazione dei progetti e/o             
la manifestazione pubblica di interesse per le attivita' da                     
svolgere;                                                                       
2) avere sede legale e operativa in Emilia-Romagna; al partenariato             
possono aderire soggetti senza sede in Emilia-Romagna, fermo restando           
che non possono ricevere contributi;                                            
3) avere come oggetto la realizzazione di attivita' di supporto                 
all'innovazione e di trasferimento tecnologico;                                 
4) non avere scopo di lucro.                                                    
6) Spese ammissibili e contributo pubblico                                      
Sono ammissibili solo le spese necessarie per la realizzazione delle            
attivita' previste dal progetto di sviluppo del Centro e coerenti con           
il raggiungimento degli obiettivi previsti. Le spese ammissibili sono           
le seguenti:                                                                    
a) spese di personale (incluse collaborazioni professionali e su                
progetto, borse di studio, borse di dottorato, assegni di ricerca,              
collaborazioni esterne) dedicato all'attuazione del progetto;                   
b) spese per prestazioni relative all'utilizzo di laboratori e                  
attrezzature;                                                                   
c) spese per l'acquisto di strumenti, macchinari, attrezzature,                 
limitatamente alla quota di ammortamento ed in proporzione al loro              
effettivo uso per il progetto; sono incluse le spese di manutenzione;           
nel caso di utilizzo di beni acquistati con operazioni di locazione             
finanziaria la spesa ammissibile e' costituita dai canoni relativi              
all'arco di validita' del progetto;                                             
d) spese per licenze e software;                                                
e) contratti per prestazioni ad alto contenuto specialistico, incluse           
consulenze relative alla protezione e allo sfruttamento della                   
proprieta' intellettuale dei risultati conseguiti dall'attivita' del            
Centro (non sono ammesse le consulenze a carattere ordinario di tipo            
fiscale, legale, amministrativo, ecc.);                                         
f) spese di comunicazione e per la promozione del Centro, nella                 
misura massima del 20% del totale delle altre spese ammissibili;                
g) spese generali, nella misura massima del 20% del totale delle                
altre spese ammissibili.                                                        
Per ciascun progetto, il finanziamento complessivo della Regione,               
erogato in forma di contributo in conto capitale, non potra' superare           
il 50% delle spese ammesse.                                                     
Nel caso di consorzi o societa' consortili, sono ammissibili                    
unicamente i costi sostenuti direttamente dal consorzio o societa'              
consortile, ad eccezione dei costi di personale, che possono essere             
sostenuti anche dai soggetti partecipanti al consorzio o societa'               
consortile.                                                                     
IVA ed altre imposte non sono costi ammissibili.                                
Il costo complessivo dei progetti, calcolato sulla base delle spese             
ammissibili, non puo' essere inferiore a Euro 500.000. Il contributo            
regionale non puo' complessivamente essere superiore a Euro 500.000             
per ogni progetto.                                                              
Nel caso di progetti presentati da Associazioni temporanee a cui                
partecipino anche imprese, il contributo spettante ad ogni singola              
impresa facente parte del raggruppamento verra' erogato nell'ambito             
della regola "de minimis" di cui al Regolamento CE 69/2001.                     
fatto divieto di cumulo con altri finanziamenti pubblici a valere               
sulle stesse spese del progetto.                                                
Le risorse regionali stanziate per il presente bando sono relative al           
cofinanziamento della prima annualita' dei progetti che verranno                
ammessi a finanziamento. Qualora il progetto si sviluppi per piu'               
annualita', l'Amministrazione regionale, subordinatamente alla                  
verifica ed approvazione del lavoro svolto e alla disponibilita' di             
risorse stanziate per gli anni successivi, e fermo restando quanto              
indicato al successivo capoverso, provvedera' all'assegnazione dei              
cofinanziamenti per le annualita' successive.                                   
Il presente bando non costituisce, in ogni caso, obbligo giuridico              
per la richiesta di iscrizione a bilancio dei relativi stanziamenti             
necessari a dare copertura agli eventuali progetti che prevedono uno            
sviluppo ed una articolazione operativa in piu' anni.                           
7) Modalita' di presentazione delle domande                                     
Possono presentare domanda raggruppamenti di soggetti in possesso               
delle caratteristiche specificate al precedente punto 5).                       
Nel caso di raggruppamenti privi di personalita' giuridica, la                  
domanda dovra' essere presentata da uno dei soggetti partecipanti in            
nome e per conto dell'intero raggruppamento.                                    
Nel caso di raggruppamenti con personalita' giuridica, gia' costituti           
ed in possesso delle caratteristiche di cui sopra, la domanda dovra'            
essere presentata dal legale rappresentante del raggruppamento.                 
Ogni raggruppamento non puo' presentare piu' di una domanda a valere            
sul presente bando.                                                             
8) Modalita' di compilazione delle proposte                                     
La documentazione da inoltrare alla Regione Emilia-Romagna per la               
richiesta di contributo deve essere composta, pena la non                       
ammissibilita', da:                                                             
a) descrizione del progetto di Centro per l'innovazione, in cui siano           
descritti gli obiettivi, i risultati attesi, il piano di attivita', i           
soggetti partecipanti e le modalita' del loro coinvolgimento, le                
modalita' operative del Centro e le sedi di svolgimento delle                   
attivita', le dotazioni scientifiche e tecniche, i costi previsti               
ripartiti per le diverse annualita', redatto in conformita' allo                
schema di cui al "Modello 1";                                                   
b) domanda di contributo, in bollo da Euro 10,33, redatta in                    
conformita' allo schema di cui al "Modello 2", e firmata dal legale             
rappresentante del soggetto designato come capofila del                         
raggruppamento ovvero del consorzio/soc. consortile, qualora gia'               
costituito;                                                                     
c) (solo per i consorzi/soc. consortili gia' costituiti alla data di            
presentazione della domanda) dichiarazione sostitutiva di atto di               
notorieta', a firma del legale rappresentante, attestante i requisiti           
di ammissibilita' del proponente, redatta secondo lo schema di cui al           
"Modello 3" e accompagnata dalla fotocopia della carta d'identita' o            
del passaporto in corso di validita' del firmatario. Dovra' inoltre             
essere allegata copia dello statuto della societa';                             
d) (solo per consorzi/soc. consortili ovvero Associazioni temporanee            
non ancora costituite alla data di presentazione della domanda)                 
dichiarazione in carta semplice intestata resa da ciascuna                      
organizzazione, sia pubblica che privata, che intende aderire al                
costituendo consorzio/societa' consortile o Associazione temporanea,            
redatta in conformita' allo schema di cui al "Modello 4", a firma del           
legale rappresentante, con cui si dichiara l'interesse a partecipare            
al progetto e contenente l'impegno, in caso di ammissione a                     
contributo del progetto, a costituirsi entro il termine perentorio di           
60 giorni dalla data di comunicazione dell'approvazione                         
dell'intervento da parte della Regione e, nel caso di Associazione              
temporanea, l'indicazione di chi sara' il mandatario;                           
e) (solo per imprese che intendono aderire al costituendo                       
consorzio/soc. consortile o Associazione temporanea)  dichiarazione             
sostitutiva di atto di notorieta', a firma del legale rappresentante,           
attestante i requisiti di ammissibilita' dell'impresa, redatta                  
secondo lo schema di cui al "Modello 5" e accompagnata dalla                    
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto in corso di                  
validita' del firmatario.                                                       
Per la presentazione della proposta e' necessario collegarsi                    
all'indirizzo www.ermesimprese.it e compilare il documento a) in                
linea. Una volta completata la compilazione del documento a), questo            
deve essere inviato telematicamente, stampato e inoltrato anche per             
via cartacea, corredato dai documenti di cui ai punti b), c), d) ed             
e), secondo le modalita' descritte al successivo punto 9).                      
Non saranno ritenute ammissibili le proposte incomplete.                        
9) Modalita' di invio delle proposte                                            
La compilazione delle proposte dovra' essere effettuata attraverso il           
sistema informativo opportunamente predisposto e raggiungibile                  
all'indirizzo www.ermesimprese.it, a partire dalle ore 10 del 30                
marzo 2004. Le proposte dovranno essere chiuse ed inoltrate alla                
Regione Emilia-Romagna, utilizzando la medesima applicazione, entro e           
non oltre le ore 17 del 30 aprile 2004.                                         
Le modalita' di presentazione sono le seguenti:                                 
1) il proponente compila on-line il documento a) di cui al precedente           
punto 8), seguendo le istruzioni disponibili on-line;                           
2) una volta completata la compilazione del documento, il proponente            
deve inviare il documento, utilizzando la procedura di "chiusura". Il           
proponente riceve immediatamente una comunicazione via e-mail che               
conferma l'avvenuta ricezione della proposta, e ne indica la data e             
l'ora di registrazione. Tale data e ora costituiscono l'unico                   
riferimento valido che determina se la domanda e' stata presentata              
nei termini stabiliti;                                                          
3) successivamente al ricevimento della conferma per e-mail, il                 
proponente deve stampare tale documento seguendo le istruzioni                  
disponibili on-line;                                                            
4) tale documento, insieme ai documenti b) e c) oppure d) ed                    
eventualmente e), di cui al precedente punto 8), recanti le opportune           
firme in originale, deve essere inviato alla Regione Emilia-Romagna             
entro il quinto giorno lavorativo successivo all'invio telematico               
della proposta, pena la non ammissibilita', esclusivamente a mezzo              
raccomandata postale con ricevuta di ritorno, facendo fede la data              
del timbro postale, indirizzata a: Regione Emilia-Romagna - Direzione           
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo - Servizio                    
Politiche di Sviluppo economico - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127                 
Bologna.                                                                        
Al fine di documentare il sostegno all'iniziativa da parte di                   
soggetti terzi, e' possibile allegare, nella versione cartacea,                 
manifestazioni di interesse, dichiarazioni di collaborazioni e ogni             
altro documento ritenuto idoneo.                                                
Non saranno ritenute ammissibili le proposte presentate unicamente in           
forma cartacea.                                                                 
10) Modalita' di valutazione delle proposte                                     
In conformita' all'art. 7 delle "Modalita' di svolgimento delle                 
attivita' di valutazione" (delibera della Giunta regionale n. 2822              
del 30 dicembre 2003), la selezione dei progetti avverra' mediante              
procedura valutativa negoziale.                                                 
La valutazione sara' coordinata dal Comitato degli Esperti, istituito           
ai sensi dell'art. 9 della L.R. 7/02 con delibera della Giunta                  
regionale n. 2037 del 20/10/2003; tale Comitato, avvalendosi di                 
valutatori esterni di comprovata esperienza, avvia le procedure di              
valutazione per l'ammissibilita' al cofinanziamento regionale dei               
progetti.                                                                       
La valutazione si basera' sui seguenti elementi e criteri:                      
Elementi  Criteri  Punteggio         massimo                                    
f. Efficacia della proposta in relazione agli obiettivi prefissati              
     e loro importanza per lo sviluppo      del contesto a cui               
essi di riferiscono                                                             
g. Qualita' della metodologia e del piano di lavoro         prescelti           
rispetto agli obiettivi prefissati                                              
TECNICO-SCIENTIFICI  h. Qualita' dei proponenti e loro capacita'                
   di raggiungere gli obiettivi prefissati  40                                  
i. Grado ed efficacia della collaborazione con Universita',                     
Enti di ricerca ed imprese dello scopo di favorire                           
innovazione e trasferimento tecnologico                                         
d. Congruenza tra il piano finanziario ed         il piano di lavoro            
previsto                                                                        
  ECONOMICO-FINANZIARI  e. Capacita' di cofinanziamento dei                     
proponenti  15                                                                  
f. Qualita' dell'analisi delle potenziali ricadute         di mercato           
delle attivita' proposte                                                        
GESTIONALI-MANAGERIALI  d. Adeguatezza dello schema manageriale                 
  agli obiettivi prefissati  20                                                 
    e. Capacita' gestionale del/i proponente/i                                  
IMPATTO REGIONALE  d. Impatto della tematica affrontata nel tessuto             
      produttivo regionale e valore aggiunto regionale  25                      
    e. Pertinenza rispetto agli obiettivi del PRRITT                            
Il Comitato degli Esperti, sulla base degli esiti delle valutazioni,            
provvede alla redazione di una graduatoria. Dalla graduatoria saranno           
escluse le proposte che non raggiungeranno un punteggio pari ad                 
almeno 60.                                                                      
Sulla base di tale graduatoria il Comitato avvia con i proponenti una           
attivita' negoziale sui contenuti tecnici ed economici delle proposte           
valutate positivamente, selezionate in base al merito sulla base dei            
fondi disponibili.                                                              
La negoziazione e' realizzata dal Comitato di Esperti, integrato con            
rappresentanti della Direzione generale Attivita' produttive,                   
Commercio, Turismo e, se del caso, con specialisti del tema                     
affrontato dalla proposta. Il Comitato esamina i documenti inviati e            
puo' anche provvedere all'organizzazione di incontri con i                      
proponenti, al fine di chiarire eventuali aspetti della proposta. Il            
Comitato, nella sua composizione integrata, ha facolta' di richiedere           
la riformulazione della proposta anche al fine di renderla                      
maggiormente attinente agli obiettivi di cui alla L.R. 7/02.                    
L'elenco delle proposte per le quali il processo di negoziazione si             
e' concluso con successo, corredato dalle valutazioni del Comitato,             
viene inviato alla Giunta regionale per l'approvazione.                         
11) Modalita' di ammissione a finanziamento                                     
La Giunta regionale, sulla base dell'istruttoria e della fase                   
negoziale svolta dal Comitato degli Esperti, con proprio atto                   
provvede all'approvazione della graduatoria dei progetti ammessi,               
stabilisce le percentuali di cofinanziamento, procede alla                      
concessione dei contributi e all'impegno della spesa nei limiti delle           
risorse previste per il presente bando. Con lo stesso provvedimento             
e' approvato l'elenco dei progetti non ammessi comprensivo delle                
motivazioni di esclusione.                                                      
Eventuali risorse che si renderanno disponibili con le leggi                    
regionali di approvazione del bilancio di previsione per gli anni               
successivi, potranno essere utilizzate per il cofinanziamento delle             
successive annualita' dei progetti ammessi a finanziamento                      
nell'esercizio 2004, e comunque previa verifica ed approvazione del             
lavoro svolto al termine di ogni annualita'.                                    
I proponenti i cui progetti non siano stati ammessi a finanziamento             
verranno informati a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno                 
dell'esito della valutazione e dei motivi dell'esclusione.                      
Per i progetti ammessi a finanziamento si procedera' alla firma di              
una convenzione tra la Regione Emilia-Romagna ed il proponente. Tale            
convenzione, basato sulla proposta di progetto concordata a seguito             
della fase negoziale, stabilisce:                                               
- il piano delle attivita' da realizzare per ciascuna delle                     
annualita' in cui il progetto si articola ed i tempi di                         
realizzazione;                                                                  
- le spese ammissibili;                                                         
- il cofinanziamento massimo erogabile dalla Regione per ciascuna               
delle annualita';                                                               
- le modalita' e la periodicita' delle rendicontazioni                          
tecnico-scientifiche e finanziarie;                                             
- le procedure per il controllo dello stato di avanzamento del                  
programma e per l'attuazione delle verifiche periodiche;                        
- le modalita' di erogazione del contributo da parte della Regione;             
- le modalita' per eventuali variazioni nel piano di attivita' e                
nella composizione del piano finanziario                                        
- le modalita' per una eventuale rescissione anticipata del contratto           
nel caso di inadempienza del soggetto beneficiario.                             
Nel caso di raggruppamenti privi di personalita' giuridica al momento           
della presentazione della domanda, i soggetti dovranno costituirsi in           
consorzio, societa' consortile o Associazione temporanea di imprese o           
di Scopo entro il termine di 60 giorni dalla data di comunicazione              
dell'approvazione del progetto da parte della Regione ed iscriversi,            
se del caso, al Registro delle imprese presso la CCIAA competente per           
territorio. In tal caso, la firma della convenzione potra' avvenire             
solo dopo l'effettiva costituzione del consorzio/soc. consortile o              
dell'Associazione temporanea, e a seguito della presentazione                   
dell'atto costitutivo o del contratto di associazione.                          
In caso di mancato rispetto di tale obbligo il progetto sara' escluso           
dal finanziamento.                                                              
12) Tempi di realizzazione                                                      
I progetti iniziano alla firma della convenzione e terminano dopo il            
periodo di tempo specificato. La durata massima della convenzione               
sara' di 24 mesi.                                                               
Entro il numero di mesi specificato, i progetti dovranno essere                 
completati e la documentazione necessaria per il rendiconto finale              
delle spese sostenute presentata ai Servizi competenti.                         
13) Modalita' di erogazione dei contributi                                      
La liquidazione del contributo avverra' con le seguenti modalita':              
- una quota pari al 30% del contributo concesso relativamente alla              
prima annualita' in occasione della firma della convenzione, dietro             
presentazione di fidejussione e di certificazione antimafia, se                 
necessaria;                                                                     
- una quota pari al 40% del contributo concesso per la prima                    
annualita', subordinatamente alla presentazione di apposita                     
documentazione di rendicontazione tecnica e finanziaria attestante la           
realizzazione di almeno il 50% delle attivita' previste per la prima            
annualita';                                                                     
- il saldo per la prima annualita' a completamento delle attivita'              
previste per la prima annualita', dietro presentazione di apposita              
documentazione ed approvazione del rapporto intermedio da parte della           
Regione Emilia-Romagna.                                                         
Al completamento delle attivita' previste per ciascuna annualita' i             
progetti saranno sottoposti a verifica. In caso di esito positivo,              
l'Amministrazione provvedera', secondo quanto stabilito ai precedenti           
punti 6) e 11), a finanziare il progetto per l'annualita' seguente,             
nel rispetto della vigente disciplina contabile. Per le annualita'              
successive alla prima, le modalita' di liquidazione del finanziamento           
sono analoghe a quelle della prima annualita'.                                  
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse inferiore                     
all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale           
riduzione del contributo concesso, mentre una spesa effettiva                   
documentata superiore all'importo ammesso non comportera' nessun                
aumento del contributo concesso.                                                
14) Controlli e revoche                                                         
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare sopralluoghi ispettivi, anche nei cinque              
anni successivi alla concessione del contributo, al fine di                     
verificare il rispetto delle condizioni previste per la fruizione               
delle agevolazioni e la conformita' degli interventi realizzati                 
rispetto al progetto ammesso a contributo.                                      
In caso di esito negativo dei controlli, il contributo sara' revocato           
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
Oltre al caso di esito negativo dei controlli effettuati, si                    
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle             
somme eventualmente gia' erogate nel caso in cui:                               
- il beneficiario non rispetti i tempi previsti per la conclusione e            
rendicontazione dei progetti;                                                   
- il beneficiario perda i requisiti richiesti dal presente bando per            
l'ammissibilita' alle agevolazioni;                                             
- la realizzazione non sia conforme, nel contenuto e nei risultati              
conseguiti, al progetto presentato;                                             
- il beneficiario comunichi con raccomandata la rinuncia al                     
contributo.                                                                     
15) Tutela della privacy                                                        
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione           
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando           
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno                  
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle                
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel               
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di                  
protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi                    
elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione                        
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento             
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali                   
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge                 
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere              
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del           
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.                          
16) Informazioni                                                                
Le informazioni relative al presente bando, con la relativa                     
modulistica, sono disponibili sul sito: www.ermesimprese.it.                    
inoltre possibile rivolgersi alla Regione Emilia-Romagna, Servizio              
Politiche di Sviluppo economico ai numeri telefonici 800.662200                 
oppure 051/6396322-6396323-6396209, via e-mail all'indirizzo                    
imprese¹regione.emilia-romagna.it.                                              
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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