DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 aprile 2004, n. 698
Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) del progetto "Razionalizzazione e messa in sicurezza della ex SS n. 302 Brisighellese Ravennate nel tratto compreso tra Brisighella e il confine provinciale - II lotto" (Brisighella) - (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
(omissis) delibera:
a) di escludere ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
del limitato rilievo degli impatti attesi, il progetto "Realizzazione
e messa in sicurezza con eliminazione punti critici lungo la ex SS n.
302 Brisighellese Ravennate nel tratto compreso tra Brisighella e il
confine provinciale - II lotto" dalla ulteriore procedura di VIA con
le seguenti prescrizioni:
1) dovra' essere rispettata la normativa vigente in materia di
inquinamento acustico sia durante la fase di realizzazione dell'opera
sia durante l'esercizio; in particolare, al fine di verificare gli
impatti in fase di esercizio sulla abitazione di Ca' di Co' andranno
realizzate misurazioni acustiche sia ante - che post-operam, in modo
da garantire il mantenimento del livello acustico attuale e comunque
il rispetto dei limiti di legge;
2) se richieste dall'esito delle misurazioni strumentali, andranno
realizzate adeguate misure di mitigazione; le eventuali barriere
acustiche cieche che si rendessero necessarie dovranno essere di
tipologia adeguata ad un corretto inserimento paesaggistico
prevedendo rivestimenti vegetali;
3) una eventuale previsione di superamento dei limiti acustici
durante la fase di realizzazione dovra' comportare la richiesta di
autorizzazione alla deroga di tali limiti da presentare al Comune
competente e da sottoporre al parere dell'ARPA, come previsto dalla
L.R. 15/01 "Disposizioni in materia di inquinamento acustico";
4) il sistema di raccolta delle acque di drenaggio della piattaforma
stradale previsto nel tratto sottoposto a rettifica dovra' essere
dimensionato in funzione della superficie del tratto stradale servito
in modo da permettere la raccolta e la separazione delle acque di
prima pioggia (intese come quelle corrispondenti ad una
precipitazione di 5 mm. uniformemente distribuita sulla superficie
scolante) e dovra' essere dotato di paratoie di emergenza al fine di
trattenere eventuali sversamenti accidentali;
5) nella realizzazione delle opere di consolidamento del muro si
dovra' porre particolare cura al fine di evitare impatti
sull'ambiente idrico ed ecosistema fluviale del Lamone; qualsiasi
modifica dell'ambiente fluviale derivante da azioni di cantiere
programmate o accidentali dovra' comportare il ripristino dello stato
dei luoghi;
6) al fine di non alterare gli aspetti paesaggistici e naturalistici
delle aree interessate dagli interventi di progetto (zone di
particolare interesse paesaggistico ambientale - art. 19 del PTCP di
Ravenna) le opere di progetto ed i ripristini dovranno essere
realizzate con l'utilizzo di tecniche di ingegneria naturalistica; in
particolare i rivestimenti in pietra dei muri dovranno rispettare i
caratteri tipologici delle costruzioni tradizionali locali;
7) per i ripristini vegetazionali andranno utilizzate esclusivamente
specie autoctone o naturalizzate evitando le specie riconosciute come
infestanti;
8) per i materiali derivanti da demolizione (sede stradale esistente,
ecc.) dovranno essere previste forme di recupero degli inerti e il
loro riutilizzo, preventivamente al conferimento a discarica delle
sole frazioni non recuperabili;
9) per limitare in fase di cantiere gli impatti legati alle emissioni
diffuse e puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei
materiali da costruzione e dai mezzi di cantiere, si ritiene
necessario adottare i seguenti accorgimenti: - prevedere
l'umidificazione dei depositi temporanei di inerti; - per il
trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura dei
cassoni con teloni; - prevedere l'installazione di adeguate barriere
in plastica a protezione dell'edificio di Ca' di Co';
10) lo smaltimento dei reflui derivanti dal cantiere dovra' essere
conforme a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di
scarichi (DLgs 152/99 e successive modifiche ed integrazioni);
11) l'approvvigionamento dei materiali da costruzione e lo
smaltimento dei materiali di risulta dovra' essere effettuato
utilizzando siti autorizzati, privilegiando a parita' di idoneita'
quelli piu' prossimi all'area di realizzazione al fine di minimizzare
gli impatti derivanti dal trasporto;
12) resta fermo che la realizzazione del progetto in esame e'
subordinata al rilascio da parte delle Autorita' competenti di tutte
le autorizzazioni ed i pareri necessari ai sensi delle vigenti
disposizioni di legge;
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Provincia di
Ravenna - Settore Lavori pubblici, all'Assessorato Ambiente della
Provincia di Ravenna, al Comune di Brisighella, al Servizio Tecnico
Bacino Fiumi romagnoli di Ravenna e all'ARPA - Sezione provinciale di
Ravenna;
c) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il
presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.