PROVINCIA DI FORLI'-CESENA

COMUNICATO

Programma speciale d'area "Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Valle del Bidente e Forlimpopoli" - Criteri e modalita' per l'accesso ai finanziamenti regionali da destinare alla qualificazione di strutture ricettive e servizi turistici - Allegato A) alla deliberazione di Giunta provinciale di Forli'-Cesena 20/1/2004, n. 9 - prot. n. 21849/04

Indice generale                                                                 
1. Riferimenti normativi                                                        
2. Obiettivi strategici                                                         
3. Ambito territoriale                                                          
4. Soggetti ammissibili a contributo                                            
5. Tipologie di interventi finanziabili                                         
6. Interventi e spese non ammissibili a contributo                              
7. Importi minini e massimi di spesa ammissibile                                
8. Forma e percentuale del contributo                                           
9. Termini e modalita' di presentazione delle domande di contributo             
10. Formazione delle graduatorie                                                
11. Assegnazione dei finanziamenti e documentazione integrativa                 
12. Termini per la realizzazione degli interventi                               
13. Rendicontazione delle spese ed erogazione del contributo                    
14. Vincolo di destinazione - Revoche e sanzioni 14.a Vincolo di                
destinazione 14.b Revoche                                                       
15. Controlli e sanzioni                                                        
16. Priorita' riguardanti i settori di rilevanza turistica                      
Allegati                                                                        
Allegato 1: Definizioni varie                                                   
Allegato 2: Modulo di domanda di concessione del contributo                     
Allegato 3: Fac-simile dichiarazione sostitutiva atto notorieta' per            
singola impresa                                                                 
1. Riferimenti normativi                                                        
Il presente atto e' formulato in attuazione a quanto previsto                   
dall'art. 2, comma 1 della L.R. Emilia-Romagna, 19 agosto 1996, n. 30           
(recante le norme in materia di interventi finalizzati alla                     
valorizzazione di aree territoriali caratterizzate da peculiari                 
situazioni economiche, sociali, culturali ed ambientali, per le quali           
appaiano necessari rilevanti interventi di riqualificazione o di                
recupero) e dalla deliberazione di Consiglio regionale n. 4715 del 23           
settembre 2003 (prot. reg.le 10772/03), in combinato disposto con               
l'art. 4, comma 2 della L.R. Emilia-Romagna 23 dicembre 2002, n. 40             
(recante le norme in materia di incentivi per lo sviluppo e la                  
qualificazione dell'offerta turistica regionale) e con quanto                   
previsto dalla deliberazione del Consiglio regionale 6 marzo 2003, n.           
462.                                                                            
2. Obiettivi strategici                                                         
Con il Programma speciale d'area "Parco nazionale delle Foreste                 
Casentinesi, Valle del Bidente e Forlimpopoli", la Provincia di                 
Forli'-Cesena intende favorire lo sviluppo di una economia incentrata           
sulla valorizzazione turistica delle risorse culturali,                         
naturalistiche ed enogastronomiche, attraverso la qualificazione dei            
servizi ricettivi e complementari al turismo.                                   
In particolare individua i seguenti obiettivi strategici:                       
1) rafforzare l'integrazione fra i diversi ambiti turistici della               
provincia, al fine di valorizzarne i punti di eccellenza;                       
2) diversificare l'offerta turistica e la qualita' dei servizi, anche           
attraverso l'incentivazione di interventi finalizzati al risparmio              
energetico e allo sviluppo del turismo sostenibile ed                           
eco-compatibile;                                                                
3) incentivare l'offerta turistica, ed in particolare quella                    
extralberghiera, nelle localita' prive di strutture ricettive o con             
capacita' ricettiva insufficiente;                                              
4) incentivare il turismo enogastronomico, all'insegna della                    
tipicita' e della qualita'.                                                     
3. Ambito territoriale                                                          
Le agevolazioni sono indirizzate alla realizzazione di interventi a             
sostegno della riqualificazione dell'offerta turistica provinciale,             
relativamente ad interventi strutturali, rivolti ai seguenti Comuni,            
compresi nell'area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi,               
Valle del Bidente e Forlimpopoli: Bagno di Romagna - Civitella -                
Forlimpopoli - Galeata - Meldola - Portico/San Benedetto -                      
Premilcuore - Santa Sofia - Tredozio - Verghereto.                              
4. Soggetti ammissibili a contributo                                            
Possono fare domanda imprese singole o associate, escluse le                    
associazioni temporanee di imprese.                                             
Le imprese, all'atto della sottoscrizione della domanda devono:                 
- essere regolarmente costituite;                                               
- essere iscritte al Registro delle imprese;                                    
- trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non                 
essendo in stato di fallimento, concordato preventivo,                          
amministrazione controllata o straordinaria, liquidazione coatta                
amministrativa o volontaria;                                                    
- operare nel pieno rispetto delle condizioni normative e salariali             
stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni               
sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro piu' rappresentative            
della categoria.                                                                
Per poter accedere alla percentuale di contributo a favore delle                
piccole e medie imprese ai sensi della raccomandazione 96/280/CE                
della Commissione del 3 aprile 1996, riportata per estratto                     
nell'Allegato 1 dei presenti criteri, dovra' essere prodotta da parte           
dell'impresa richiedente apposita dichiarazione in tale senso. Nel              
caso di creazione di nuova impresa, l'iscrizione nel Registro delle             
imprese dovra' essere effettuata entro 60 giorni dalla comunicazione            
di ammissione a contributo.                                                     
La domanda puo' essere presentata dal proprietario della struttura              
sulla quale si intende intervenire o dal gestore.                               
Nel caso in cui la domanda sia presentata dal gestore, la stessa                
dovra' essere accompagnata dal nulla osta a firma del proprietario              
sotto forma di atto sostitutivo di notorieta' od atto equipollente,             
nel quale lo stesso dichiara di:                                                
- autorizzare il gestore ad intervenire sulla struttura;                        
- impegnarsi a sottoscrivere il vincolo di destinazione, d'uso                  
disciplinato dall'art. 17 della L.R. 40/02, qualora il contributo               
fosse concesso.                                                                 
Nel caso in cui il proprietario non intenda impegnarsi a                        
sottoscrivere il vincolo di destinazione, il richiedente dovra'                 
fornire una dichiarazione di impegno a sottoscrivere la garanzia                
fidejussoria sostitutiva come previsto nel paragrafo 14.a.                      
5. Tipologie di interventi finanziabili                                         
1) Strutture ricettive alberghiere:                                             
Interventi su strutture esistenti adibite o da adibire ad attivita'             
ricettiva alberghiera quali:                                                    
- recupero, trasformazione, ristrutturazione, riqualificazione ed               
ampliamento delle strutture ricettive esistenti;                                
- accorpamenti di piu' strutture ricettive, anche gestite                       
singolarmente, per la gestione in comune di piu' servizi;                       
- trasformazione di edifici esistenti in strutture ricettive;                   
- ristrutturazione di edifici, anche obsoleti, da accorpare alle                
aziende ricettive esistenti, al fine di aumentare la capacita' e                
qualita' ricettiva;                                                             
- sistemazione degli spazi esterni di pertinenza, nonche'                       
sistemazione a verde delle coperture;                                           
- creazione, ripristino, ampliamento e riqualificazione di impianti             
sportivi e di strutture ed attrezzature destinate alla ricreazione,             
purche' collegate ad una struttura ricettiva;                                   
- creazione, ripristino ed ampliamento di aree di parcheggio, a                 
servizio della clientela, di utilizzo non esclusivo del titolare                
delle strutture, realizzate secondo soluzioni e modelli di maggiore             
razionalita' e sfruttamento degli spazi disponibili;                            
- superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche.                   
2) Campeggi:                                                                    
- ristrutturazione, sistemazione ed ampliamento finalizzati al                  
miglioramento qualitativo del complesso esistente, con l'adeguamento            
per il superamento delle barriere architettoniche, ove fossero                  
presenti;                                                                       
- nuova costruzione.                                                            
3) Rifugi montani, ostelli e alberghi per la gioventu':                         
- ristrutturazione, ampliamento e sistemazione delle aree esterne,              
finalizzate al miglioramento qualitativo del complesso esistente,               
compreso il superamento e l'eliminazione delle barriere                         
architettoniche;                                                                
- nuova costruzione.                                                            
4) Interventi riguardanti esercizi di affittacamere o locande ai                
sensi dell'art. 9 della L.R. 25 agosto 1988, n. 34 (disciplina per la           
gestione delle strutture ricettive extralberghiere).                            
5) Ristoranti: interventi di ristrutturazione e riqualificazione                
generale di esercizi esistenti, con l'adeguamento per il superamento            
delle barriere architettoniche.                                                 
6) Strutture autorizzate, ex Legge 25 agosto 1991, n. 287, di                   
interesse turistico, socie di un club di prodotto, aderenti ad                  
un'unione di prodotto ex L.R. 7/98, o aderenti alle strade dei vini e           
dei sapori.                                                                     
7) Interventi relativi a ripristino, ampliamento, completamento e               
riqualificazione di strutture ricreative e sportive o destinate a               
manifestazioni culturali, spettacolari e congressuali utili ai fini             
del prolungamento della stagione turistica purche' gli stessi siano             
collegati e/o annessi alle strutture ricettive.                                 
8) Interventi per la realizzazione e/o ristrutturazione di servizi              
finalizzati a rendere funzionali alla fruizione pubblica edifici                
storico-testimoniali destinati o da destinare a finalita'                       
turistiche.                                                                     
9) Interventi relativi a case ed appartamenti per vacanze, di                   
ristrutturazione, riqualificazione generale e riarredo, finalizzati             
al miglioramento qualitativo di strutture esistenti, gestiti da                 
imprese che abbiano la disponibilita' di un minimo di 6                         
appartamenti.                                                                   
10) Interventi complementari:                                                   
- interventi riguardanti itinerari attrezzati per il turismo                    
culturale, naturalistico, trekking a piedi, in bicicletta, a cavallo            
ecc. e relative strutture di ospitalita';                                       
- spazi e locali per attivita' di documentazione turistica, attivita'           
ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti e organicamente              
collegati con itinerari attrezzati per il turismo;                              
- interventi complementari a supporto dell'offerta turistica che ne             
accrescano le potenzialita' di commercializzazione;                             
- realizzazione e/o ristrutturazione di strutture da adibire a punti            
di informazione turistica.                                                      
Aree esterne                                                                    
Le aree adiacenti ai beni ammessi a finanziamento, i parchi, i                  
giardini, gli accessi secondari, dovranno essere realizzati o                   
ripristinati in modo da costituire un insieme armonico con gli                  
stessi, ed in sintonia con l'ambiente circostante.                              
La vegetazione dei parchi e dei giardini dovra' essere costituita da            
essenze arboree e arbustive autoctone o adattate al territorio.                 
Spese per arredi                                                                
Le spese riguardanti gli arredi mobili sono ammesse, sia per le nuove           
costruzioni sia per le ristrutturazioni e gli ampliamenti, nelle                
seguenti misure massime percentuali rispetto all'importo complessivo            
di spesa ammesso:                                                               
- 40% per interventi relativi a case e appartamenti per vacanza;                
- 20% per gli altri interventi.                                                 
Spese tecniche e imprevisti                                                     
Per tutti gli interventi di cui ai precedenti punti le spese tecniche           
e gli imprevisti sono ammesse, rispettivamente, nella misura massima            
del 10% delle spese ammesse.                                                    
6. Interventi e spese non ammissibili a contributo                              
Per i progetti presentati non sono ammissibili a finanziamento:                 
- attrezzature di consumo o di diretta pertinenza della gestione                
aziendale (stoviglie, biancheria, tendaggi, ecc);                               
- interventi relativi a Bed & Breakfast e alloggi agrituristici;                
- spese per lavori eseguiti in economia diretta non supportati da               
regolare fattura;                                                               
- acquisto di aree ed immobili;                                                 
- interventi di sola manutenzione ordinaria, ai sensi della Legge 5             
agosto 1978, n. 457;                                                            
- interventi relativi all'abitazione del proprietario e del gestore;            
- interventi che riguardano esclusivamente l'adeguamento degli                  
impianti agli standard minimi previsti dalle leggi vigenti;                     
- acquisto o realizzazione di opere artistiche anche se da inserire             
nello spazio oggetto dell'intervento (sculture, affreschi, mosaici ed           
altri manufatti di pregio artistico);                                           
- interventi che non presentino caratteristiche significative dal               
punto di vista turistico;                                                       
- interventi di solo arredo;                                                    
- interventi realizzati da imprese riguardanti opere il cui inizio              
dei lavori e' avvenuto anteriormente alla data di presentazione della           
domanda di oltre 12 mesi. Per poter accedere ai contributi previsti             
dal Regolamento CE 70/01, le opere non devono essere iniziate                   
anteriormente alla data di presentazione della domanda di                       
contributo;                                                                     
- IVA, quando questa non rappresenti un costo;                                  
- le spese tecniche di progettazione, comprese indagini geognostiche,           
geotecniche e idrologiche e studi di impatto ambientale, direzione              
lavori, collaudi, sono ammissibili a contributo per una percentuale             
massima pari al 10% dell'importo delle opere. Sono compresi, nelle              
spese tecniche, i contributi alle casse professionali dei                       
progettisti;                                                                    
- le spese per imprevisti sono ammissibili a contributo per una                 
percentuale massima pari al 10% dell'importo delle opere, escluso               
l'importo degli arredi e attrezzature e l'IVA sulle opere stesse.               
7. Importi minimi e massimi di spesa ammissibile                                
In relazione agli interventi oggetto di contributo gli importi minimi           
e massimi di spesa ammissibile sono i seguenti:                                 
- Importo minimo: Euro 50.000,00;                                               
- Importo massimo: Euro 1.500.000,00.                                           
8. Forma e percentuale del contributo                                           
Contributi a favore di piccole e medie imprese                                  
Le agevolazioni in conto capitale, riguardanti gli interventi                   
previsti dal presente bando, possono essere concesse alle imprese               
qualificate piccole o medie imprese ai sensi della raccomandazione              
96/280/CE della Commissione Europea, del 3 aprile 1996 (riportata per           
estratto nell'Allegato 1 dei presenti criteri), per gli interventi di           
cui al paragrafo 5. del presente bando (N.B.: all'atto di                       
presentazione della domanda l'impresa dovra' specificare quale tipo             
di aiuto sceglie, se a) o b):                                                   
a) secondo le intensita' di aiuto previste dal Regolamento CE n.                
70/2001, e cioe' fino ad un massimo del: - 15% Equivalente                      
sovvenzione lordo (ESL) per le piccole imprese; - 7,5% ESL per le               
medie imprese.                                                                  
Il contributo minimo assegnabile non deve essere inferiore al 10% se            
a favore delle piccole imprese e al 5% per le medie imprese;                    
b) in alternativa potranno essere richiesti contributi in regime de             
minimis (Regolamento CE n. 69/2001) in conto capitale dal 15% al 30%            
dell'importo ammissibile.                                                       
Il contributo non potra' superare, sommato a tutti gli altri aiuti              
eventualmente ottenuti dalla stessa impresa in base al medesimo                 
regime, 100.000,00 Euro nell'arco di tre anni.                                  
Contributi in caso di interventi gia' iniziati                                  
Nel caso gli interventi oggetto del contributo siano stati gia'                 
iniziati al momento della presentazione della domanda, ma non oltre             
12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, il                  
contributo potra' essere concesso esclusivamente secondo il regime de           
minimis, con le percentuali di contributo indicate al precedente                
punto b).                                                                       
9. Termini e modalita' di presentazione delle domande di contributo             
Il termine di presentazione delle domande e' fissato in 60 giorni               
dalla data di pubblicazione dei criteri provinciali nel Bollettino              
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
Gli interessati dovranno presentare la domanda, indirizzandola alla             
Provincia di Forli'-Cesena, Assessorato al Turismo - Piazza G. B.               
Morgagni n. 9 - 47100 Forli', consegnandola a mano (dal lunedi' al              
venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi' anche dalle              
ore 15 alle ore 16,30) presso l'Ufficio Relazioni col pubblico -                
Piazza Morgagni n. 9 - 47100 Forli', o inviandola a mezzo                       
raccomandata con ricevuta di ritorno entro lo stesso termine (fara'             
fede il timbro dell'Ufficio postale di partenza).                               
Sara' possibile procedere all'identificazione del sottoscrittore                
della domanda:                                                                  
a) mediante la verifica di un documento di identita' valido, qualora            
l'interessato sottoscriva la domanda davanti al dipendente incaricato           
a riceverla;                                                                    
b) allegando fotocopia di un documento di identita' valido, se viene            
utilizzato il mezzo postale.                                                    
I soggetti interessati potranno presentare domanda in bollo in un               
unico esemplare alla Provincia di Forli'-Cesena, utilizzando                    
l'apposito schema di domanda, che contiene l'elenco della                       
documentazione da allegare ai fini dell'istruttoria                             
tecnico-amministrativa (Allegato 2: "Modulo domanda").                          
La mancanza o incompletezza di detta documentazione determina                   
automaticamente l'inammissibilita' della domanda.                               
Nell'ipotesi in cui sia gia' stata inoltrata domanda di ammissione a            
contributo nell'ambito del Programma 2003 della L.R. 40/02, e'                  
sufficiente che il soggetto interessato, in possesso dei requisiti              
previsti da questo bando, presenti domanda in bollo sul modulo di cui           
all'Allegato 2), specificando che la documentazione da produrre e'              
gia' depositata presso gli uffici dell'Amministrazione provinciale di           
Forli'-Cesena - Assessorato al Turismo.                                         
10. Formazione delle gradutorie                                                 
Entro 90 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle               
domande di contributo, la Provincia provvedera' all'istruttoria delle           
pratiche, alla formulazione delle graduatorie e alla loro                       
approvazione nell'ambito dell'apposito Programma, che trasmettera'              
alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Turismo e Qualita' aree                  
turistiche.                                                                     
I programmi provinciali sono pubblicati nel Bolletino Ufficiale                 
regionale.                                                                      
Le graduatorie relative alle imprese hanno una validita' di 12 mesi             
dalla loro pubblicazione.                                                       
11. Assegnazione dei finanziamenti e documentazione integrativa                 
L'approvazione delle graduatorie comporta l'assegnazione dei                    
finanziamenti ai soggetti in posizioni utili nelle rispettive                   
graduatorie.                                                                    
Ai fini della concessione del contributo, i soggetti assegnatari                
dovranno fornire, entro 45 giorni successivi alla comunicazione da              
parte della Provincia, i seguenti documenti integrativi: progetto               
esecutivo, come definito nell'Allegato 1) dei presenti criteri, ed              
eventuali altri documenti ritenuti necessari.                                   
Nel caso in cui, al momento della domanda, sia stato presentato il              
progetto esecutivo completo di tutta la documentazione prevista, a              
seguito della esecutivita' dell'atto dell'approvazione delle                    
graduatorie, ciascuna Provincia potra' procedere direttamente alla              
formale concessione del contributo.                                             
12. Termini per la realizzazione degli interventi                               
- Termine inizio lavori: entro 6 mesi dalla comunicazione di                    
concessione del contributo. Potra' essere richiesta un'unica proroga,           
motivata da particolari esigenze, di ulteriori 3 mesi;                          
- termine fine lavori: 24 mesi dalla comunicazione di concessione del           
contributo, salvo proroga, motivata da particolari esigenze, di                 
ulteriori 12 mesi.                                                              
13. Rendicontazione delle spese ed erogazione del contributo                    
a) Anticipo: potra' essere concessa una percentuale del contributo,             
pari al 30% dell'ammontare del finanziamento concesso; dopo la                  
liquidazione del quale si dara' corso solo ad un'ulteriore e                    
conclusiva liquidazione, ad avvenuta presentazione della                        
rendicontazione consuntiva. Nel caso in cui il progetto non venisse             
concluso verra' avviata la procedura di recupero delle somme gia'               
erogate. Al fine di ottenere l'anticipo, occorre che, a seguito della           
concessione del contributo, siano prodotti i seguenti documenti: -              
verbale consegna lavori; - fidejussione bancaria o assicurativa di              
importo pari all'anticipo da erogare, da svincolare a saldo;                    
b) rendicontazione: dovra' essere presentata entro 6 mesi dalla data            
del termine ultimo comunicato per la fine lavori. La Provincia                  
assicurera' il necessario monitoraggio sugli interventi finanziati              
sia in corso d'opera, sia a lavori ultimati e rendicontati che per              
tutto il periodo di durata del vincolo di destinazione. Se il                   
progetto e' in fase di chiusura, la documentazione da produrre al               
fine della rendicontazione e' la seguente: - stato finale dei lavori            
attestante l'entita' della spesa globale; - elenco delle fatture                
quietanzate sottoscritto dal legale rappresentante dell'impresa                 
beneficiaria; - dichiarazione del direttore dei lavori che garantisca           
che le fatture si riferiscono a lavori oggetto del contributo; -                
vincolo di destinazione d'uso turistico di mantenimento della piena             
funzionalita' sugli immobili e le strutture oggetto di contributo               
regionale, di durata pari a 7 anni dalla conclusione formale dei                
lavori;                                                                         
c) liquidazione: avverra' con apposito atto formale del competente              
Dirigente provinciale, in seguito a verifica della regolarita' della            
documentazione presentata, all'accertamento, tramite sopralluogo,               
della conformita' delle opere realizzate al progetto presentato e               
ammesso a contributo e alla definizione dell'importo finale                     
ammissibile.                                                                    
14. Vincolo di destinazione - Revoche e sanzioni                                
14.a Vincolo di destinazione                                                    
Gli immobili e strutture oggetto di contributo regionale ai sensi del           
presente bando sono vincolati al mantenimento della specifica                   
destinazione d'uso indicata nel provvedimento di concessione del                
contributo e al mantenimento della piena funzionalita'.                         
La durata del vincolo e' pari a 7 anni dalla conclusione formale dei            
lavori.                                                                         
Il vincolo di destinazione dovra' essere formalizzato, a cura e spese           
del beneficiario, attraverso la trascrizione, presso la Conservatoria           
dei registri immobiliari, di un atto unilaterale d'obbligo                      
sottoscritto dal proprietario dell'immobile, a favore della Regione             
Emilia-Romagna.                                                                 
La trascrizione del vincolo di destinazione dovra', inoltre, essere             
supportata da un impegno formale, da rendersi con le modalita' della            
dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con cui sia il soggetto              
beneficiario che il proprietario si impegnano, ognuno per se' e per i           
suoi aventi causa, nei confronti della Regione Emilia-Romagna, a                
mantenere la piena funzionalita' delle strutture e degli impianti               
realizzati per il medesimo periodo della durata del vincolo.                    
In alternativa al vincolo di destinazione d'uso, il beneficiario puo'           
produrre apposita dichiarazione d'impegno alla restituzione del                 
contributo percepito in caso di mutamento della destinazione                    
dell'immobile o di mancato mantenimento della piena funzionalita'               
delle strutture realizzate, accompagnata da garanzia fideiussoria               
resa da un Istituto di credito o ente assicurativo per la durata                
indicata in precedenza.                                                         
In tal caso i rapporti fra proprietario e beneficiario dovranno                 
essere regolati da accordi privati.                                             
Le agevolazioni percepite non devono essere restituite qualora i beni           
finanziati siano sostituiti con altri della stessa natura e di valore           
analogo, previa comunicazione al Dirigente competente e relativo                
assenso.                                                                        
14.b Revoche                                                                    
La Provincia di Forli'-Cesena revoca le agevolazioni assegnate o                
concesse, salvo casi accertati di forza maggiore o fatti estranei               
alla volonta' del soggetto beneficiario non prevedibili al momento              
della concessione dell'agevolazione, qualora:                                   
- il soggetto beneficiario non rispetti la normativa relativa al                
vincolo di destinazione;                                                        
- gli interventi ammessi a contributo non rispettino i termini,                 
comprese eventuali proroghe, di inizio e fine lavori e i termini per            
la presentazione della documentazione finale;                                   
- l'opera risulti sostanzialmente difforme da quella autorizzata e              
risulti alterata la validita' turistica del progetto, o l'importo               
complessivo della spesa risulti inferiore alla spesa ammessa a                  
contributo per un importo superiore al 40%;                                     
- nel corso della realizzazione il beneficiario non abbia rispettato            
le vigenti norme urbanistiche, edilizie, in materia di sicurezza e              
del personale;                                                                  
- il soggetto beneficiario abbia reso dichiarazioni mendaci ai fini             
dell'ottenimento del contributo;                                                
- negli altri casi previsti dalle leggi vigenti e dagli atti                    
amministrativi disciplinanti le modalita' e le condizioni per la                
concessione dei contributi di cui al presente bando;                            
- il soggetto beneficiario non applichi i contratti collettivi di               
lavoro.                                                                         
La revoca comporta l'obbligo della restituzione delle somme gia'                
erogate comprensive degli interessi calcolati al tasso legale vigente           
al momento dell'approvazione della revoca, maggiorato di un punto               
percentuale a titolo di sanzione amministrativa, a decorrere dal                
momento dell'erogazione. Il provvedimento di revoca stabilisce le               
modalita' e i termini per la restituzione della somma. L'entita' del            
contributo sara' proporzionalmente ridotta all'atto della                       
liquidazione qualora la spesa risultante dalla documentazione                   
presentata a consuntivo risulti inferiore alla spesa ammissibile a              
contributo.                                                                     
15. Controlli e sanzioni                                                        
Il rispetto del mantenimento del vincolo di destinazione, o della               
piena funzionalita' delle strutture oggetto dei contributi di cui al            
presente bando, puo' essere verificato in ogni momento durante                  
l'intero periodo di durata del vincolo.                                         
Il mancato rispetto del vincolo di destinazione, o il mancato                   
mantenimento della piena funzionalita' delle strutture, fatti salvi i           
casi accertati di forza maggiore o il verificarsi di fatti estranei             
alla volonta' del soggetto beneficiario non prevedibili al momento              
della concessione del contributo, determina la revoca del contributo            
stesso e comporta la restituzione delle somme percepite sulla base di           
quanto previsto alla voce revoche.                                              
Nel caso in cui siano trascorsi almeno cinque anni dalla data di                
trascrizione del vincolo, e' possibile chiedere alla Regione                    
Emilia-Romagna l'autorizzazione alla cancellazione del vincolo di               
destinazione, o allo svincolo della fidejussione sostitutiva, previa            
restituzione del 20% dell'intero contributo erogato, maggiorato degli           
interessi legali.                                                               
Il mutamento nella proprieta' dell'immobile oggetto di contributo o             
nella gestione dell'attivita' turistica, non comporta di per se'                
obbligo di restituzione dei contributi percepiti, purche' sia                   
rispettato il vincolo di destinazione e mantenuta la piena                      
operativita'.                                                                   
16. Priorita' riguardanti i settori di rilevanza turistica                      
Interventi considerati prioritari                                               
- Interventi di ristrutturazione e riqualificazione di strutture                
ricettive esistenti, con particolare riguardo a significativi                   
incrementi della capacita' ricettiva nelle zone carenti, fino ad un             
massimo di punti 20;                                                            
- interventi che riguardano ristrutturazione e riqualificazione di              
esercizi di affittacamere e/o locande, fino ad un massimo di punti              
18;                                                                             
- interventi di ristrutturazione e riqualificazione di ristoranti,              
qualora ricorra una delle seguenti situazioni:                                  
- interventi in attuazione di piani di recupero urbanistico e                   
ambientale degli insediamenti storici;                                          
- interventi in edifici di valore storico testimoniale riconosciuti             
dalle norme urbanistiche comunali vigenti;                                      
- interventi in attuazione di quanto previsto dal Regolamento                   
applicativo, previsto dall'art. 20 della L.R. 28 giugno 1994, n. 26             
(Norme per l'esercizio dell'agriturismo e del turismo rurale ed                 
interventi per la loro promozione - Abrogazione della L.R. 11 marzo             
1987, n. 8);                                                                    
- ristoranti aderenti alla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di            
Forli'-Cesena;                                                                  
- ristoranti nei centri storici (Zone omogenee A);                              
fino ad un massimo di punti 15.                                                 
- interventi che incentivino il risparmio energetico, il turismo                
sostenibile ed ecocompatibile delle strutture turistiche esistenti,             
fino ad un massimo di punti 15;                                                 
- interventi su strutture ricettive che abbiano ottenuto una                    
certificazione di qualita', fino ad un massimo di punti 10;                     
- interventi complementari riguardanti:                                         
- itinerari attrezzati per il turismo culturale, naturalistico,                 
trekking a piedi, in bicicletta, a cavallo, ecc.;                               
- spazi e localita' per attivita' di documentazione turistica,                  
attivita' ricreative e di ristoro rivolte agli escursionisti e                  
organicamente collegati con itinerari attrezzati per il turismo;                
- itinerari complementari a supporto dell'offerta turistica che ne              
accrescano le potenzialita' di commercializzazione;                             
- realizzazione e/o ristrutturazione di strutture da adibire a punti            
di informazione turistica con particolare riferimento a strutture che           
siano testimonianza ed espressione di presenze e culture tradizionali           
dei luoghi, da utilizzare per l'espletamento dei servizi di                     
completamento dell'offerta turistica;                                           
fino ad un massimo di punti 10;                                                 
- interventi riguardanti nuove strutture o interventi relativi a                
stralci funzionali che costituiscono il completamento di iniziative             
gia' realizzate, aumentando significativamente la valenza turistica             
dell'intervento complessivo, fino ad un massimo di punti 10;                    
- interventi che garantiscano significativo raccordo,                           
complementarieta' ed integrazione con altri progetti di                         
valorizzazione turistica, gia' realizzati o in corso di                         
realizzazione, attuati con finanziamenti di operatori privati e/o di            
Enti pubblici o dalla Regione stessa anche tramite finanziamenti                
derivanti da altre leggi, fino ad un massimo di punti 5;                        
- iniziative riguardanti interventi di implementazione di sistemi               
informatici "innovativi" e di sistemi per l'e-commerce, con riguardo            
anche alla installazione di applicativi che consentano l'assolvimento           
in via telematica degli obblighi relativi alla statistica turistica,            
fino ad un massimo di punti 5;                                                  
- interventi riguardanti l'adeguamento alle nuove normative in                  
materia di tutela della salute nei luoghi pubblici, fino ad un                  
massimo di punti 5.                                                             
Per quanto non espressamente previsto dai presenti criteri, si                  
intendono qui richiamate a tutti gli effetti, le normative vigenti in           
materia e le disposizioni stabilite dalla delibera di Consiglio                 
regionale n. 4715 del 23/9/2003.                                                
Per eventuali informazioni e' possibile rivolgersi all'Ufficio                  
Turismo della Provincia di Forli'-Cesena - Piazza Morgagni n. 9 -               
47100 Forli'.                                                                   
Orari di ricevimento al pubblico: lunedi', martedi', mercoledi',                
giovedi' e venerdi' mattina, dalle 11 alle 12,30 - martedi' e                   
giovedi' pomeriggio, dalle 16 alle 17.                                          
Dr.ssa Francesca Biandronni (responsabile del procedimento): tel.               
0543/714223.                                                                    
Dott. Marco Paesani: tel. 0543/714335.                                          
E-mail: turismo¹provincia.forli-cesena.it - fax: 0543/21465.                    
Sara' anche possibile scaricare copia del presente bando e degli                
allegati direttamente dal sito Internet della Provincia di                      
Forli'-Cesena: www.provincia.forli-cesena.it, alla voce "Avvisi".               
Allegato 1) ai criteri e modalita' per l'accesso ai finanziamenti               
regionali da destinare alla qualificazione di strutture ricettive e             
servizi turistici, ex L.R. 30/96                                                
Definizioni varie                                                               
Definizione di piccola e media impresa (estratto dalla                          
raccomandazione 96/280/CE - riportato nell'Allegato A del Regolamento           
CE 70/01)                                                                       
1. Le piccole e medie imprese, in appresso denominate "PMI" sono                
definite come imprese: - aventi meno di 250 dipendenti, e aventi: - o           
un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di Euro - o un totale             
di bilancio annuo non superiore a 27 milioni di Euro, e in possesso             
del regime di indipendenza definito al paragrafo 3.                             
2. Ove sia necessario distinguere tra una piccola e una media impresa           
la "piccola impresa" e' definita come un'impresa: - aventi meno di 50           
dipendenti, e aventi: - o un fatturato annuo non superiore a 7                  
milioni di Euro - o un totale di bilancio annuo non superiore a 5               
milioni di Euro, e in possesso del regime di indipendenza definito al           
paragrafo 3.                                                                    
3. Sono considerate imprese indipendenti quelle il cui capitale o di            
cui i diritti di voto non sono detenuti per il 25% o piu' da una sola           
impresa oppure, congiuntamente, da piu' imprese non conformi alle               
definizioni di PMI o di piccola impresa, secondo il caso.                       
4. Per il calcolo delle soglie di cui ai paragrafi 1 e 2, occorre               
sommare i dati dell'impresa destinataria e di tutte le imprese di cui           
detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o piu' del capitale o            
dei diritti di voto.                                                            
5. Qualora fosse necessario distinguere tra le microimprese e altri             
tipi di PMI, le microimprese sono quelle che occupano meno di 10                
dipendenti.                                                                     
6. Quando un'impresa, alla data di chiusura del bilancio, supera,               
verso l'alto o verso il basso, le soglie del numero dei dipendenti o            
dei massimali finanziari specificati, perde o acquisisce la qualifica           
di "PMI", "media impresa", "piccola impresa" o "microimpresa" solo se           
detta circostanza si ripete durante due esercizi consecutivi.                   
7. Il numero di persone occupate corrisponde al numero di unita'                
lavorative-anno (ULA), cioe' al numero di dipendenti occupati a tempo           
pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli            
stagionali rappresentano frazioni di ULA. L'anno da prendere in                 
considerazione e' quello dell'ultimo esercizio approvato.                       
8. Le soglie per il fatturato e per il totale del bilancio sono                 
quelle dell'ultimo esercizio contabile approvato di dodici mesi. Nel            
caso di un'impresa di nuova creazione, la cui contabilita' non e'               
stata ancora approvata, le soglie da applicare sono soggette ad una             
stima secondo buona fede eseguita nel corso dell'esercizio.                     
Definizione di progetto esecutivo                                               
Il "progetto esecutivo" deve essere completo della documentazione di            
seguito elencata:                                                               
- relazione tecnica descrittiva dell'intervento;                                
- elaborati grafici;                                                            
- computo metrico estimativo;                                                   
- quadro economico;                                                             
- concessione edilizia, autorizzazione edilizia, denuncia di inizio             
attivita' o dichiarazione che e' stata presentata richiesta al Comune           
di competenza;                                                                  
- documentazione grafica e dichiarazione di conformita' alla                    
normativa vigente in materia di accessibilita' e di superamento delle           
barriere architettoniche ai sensi dell'art. 24, Legge 104/92;                   
- attestazione, firmata dal progettista, che il computo metrico                 
estimativo e' stato redatto con prezzi non superiori a quelli                   
riportati nei prezziari redatti dalle CCIAA della Provincia in cui              
viene realizzato l'intervento. Quando cio' non sia possibile, il                
computo metrico estimativo potra' essere redatto con voci d'opera e             
prezzi unitari desunti dalla prassi del mercato locale accompagnato             
da dichiarazione, sottoscritta dal progettista, attestante la loro              
congruita' e le ragioni che giustificano l'impossibilita' di                    
ricorrere ai citati prezziari;                                                  
- dichiarazione, del titolare o del legale rappresentante                       
dell'impresa beneficiaria, di rispettare le condizioni normative e              
salariali stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle                    
organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro,                 
comparativamente piu' rappresentative nella categoria;                          
- nullaosta dell'Ente preposto alla tutela o dichiarazione che e'               
stata presentata richiesta di parere, qualora l'area o l'immobile               
siano vincolati;                                                                
- nel caso in cui l'immobile ricada in area parco, il parere                    
rilasciato dall'Ente preposto alla tutela.                                      
Il progetto esecutivo sara' redatto nel rispetto delle normative                
vigenti, con particolare riguardo all'abbattimento delle barriere               
architettoniche.                                                                
Nel quadro economico allegato al progetto dovranno essere indicate le           
voci attinenti la realizzazione delle opere edili, murarie ed                   
impiantistiche, le spese tecniche, gli imprevisti e l'IVA.                      
(segue allegato fotografato)                                                    
ALLEGATO A                                                                      
I criteri, le modalita' di concessione e revoca dei contributi per              
progetti di riqualificazione della rete commerciale riferiti al                 
"Programma speciale d'area - Parco nazionale delle Foreste                      
Casentinesi, Valle del Bidente e Forlimpopoli"                                  
1. Ambito di intervento                                                         
Per l'attuazione del Programma d'area sono concessi contributi in               
conto capitale con le modalita' di cui alla L.R. 41/97 per la                   
redazione e la realizzazione di progetti relativi ad iniziative di              
riqualificazione e di valorizzazione commerciale di vie, aree o                 
piazze, ovvero dei centri storici con priorita' alle zone                       
pedonalizzate, a traffico limitato, e ad aree urbane a vocazione                
commerciale, con particolare riferimento a progetti di valorizzazione           
commerciale di aree urbane, predisposti ai sensi dell'art. 8 della              
L.R. 14/99.                                                                     
Tali iniziative possono essere realizzate anche per stralci                     
funzionali.                                                                     
Le iniziative di che trattasi debbono essere promosse a seguito                 
dell'avvenuta concertazione tra i soggetti pubblici e privati,                  
singoli e associati, interessati e devono consistere in un insieme              
sistematico e coordinato di interventi finalizzati alla                         
valorizzazione commerciale dell'area prescelta.                                 
Strumenti fondamentali di queste forme di concertazione possono                 
essere accordi, convenzioni, intese assunti ai sensi delle normative            
nazionali e regionali vigenti.                                                  
Dette iniziative possono ricomprendere:                                         
a) opere di riqualificazione e ammodernamento dei punti vendita                 
all'interno dell'area prescelta;                                                
b) la redazione di progetti relativi alla riqualificazione e                    
valorizzazione commerciale dell'area, il coordinamento e la gestione            
delle attivita' concernenti iniziative promozionali e commerciali,              
orari, vendite promozionali, saldi, servizi collettivi, campagne                
pubblicitarie;                                                                  
c) il miglioramento dell'arredo urbano.                                         
Sono escluse in ogni caso, le merci, i materiali di consumo e                   
minuteria, i contratti di manutenzione ordinaria e di consumo, le               
spese di utenza e beni usati.                                                   
Vanno considerate fra le iniziative di riqualificazione e                       
valorizzazione commerciale la redazione e la realizzazione di                   
progetti relativi all'attivazione o allo sviluppo di esercizi                   
polifunzionali, di cui all'art. 9 della L.R. 14/99.                             
2. Soggetti beneficiari                                                         
a) I consorzi e le societa' anche in forma cooperativa, o gruppi di             
operatori commerciali e dei servizi fra loro temporaneamente                    
convenzionati, senza fini di lucro, costituiti fra piccole e medie              
imprese, eventualmente con la partecipazione di Enti locali;                    
b) operatori commerciali titolari di esercizi polifunzionali, di cui            
all'art. 9 della L.R. 14/99, convenzionati con il Comune.                       
3. Misura dei contributi e cumulabilita'                                        
Il contributo e' concesso per un ammontare che per ogni singola                 
iniziativa non puo' superare Euro 154.500 e nella misura massima del            
50% delle spese ammesse.                                                        
I suddetti contributi sono cumulabili con altre provvidenze in conto            
capitale erogate da altri Enti pubblici, fino al raggiungimento del             
limite percentuale del 70%.                                                     
4. Priorita'                                                                    
La valutazione dei progetti, ai fini della predisposizione delle                
graduatorie relative, deve tenere conto dei seguenti elementi:                  
1. iniziative rientranti nell'ambito di valorizzazione commerciale di           
aree urbane di cui all'art. 8 della L.R. 14/99;                                 
2. iniziative coordinate con ulteriori interventi relativi alla                 
mobilita', riqualificazione urbana ecc., finanziati con altre leggi             
regionali o con altri fondi hanno titolo di priorita' o iniziative              
che rappresentano ulteriori stralci funzionali di un progetto gia'              
precedentemente e parzialmente ammesso;                                         
3. localizzazione dell'intervento in un Comune dove e' stata                    
rilasciata, ai sensi dell'art. 9 del DLgs 114/98, un'autorizzazione             
per una grande struttura di vendita commerciale o in comune                     
limitrofo;                                                                      
4. localizzazione dell'intervento nell'ambito di un'area avente le              
caratteristiche indicate all'art. 10, comma 1, lett. b) del DLgs                
114/98;                                                                         
5. intervento riguardante l'attivazione o lo sviluppo di esercizi               
polifunzionali, di cui all'art. 9 della L.R. 14/99.                             
A parita' di condizioni rispetto ai precedenti criteri, si dovra'               
inoltre tenere conto delle seguenti priorita':                                  
a. livello di partecipazione ( il rapporto tra il n. dei soggetti               
aderenti all'iniziativa e quelli insistenti nell'area di riferimento)           
e in caso di parita' il numero di imprese femminili aderenti alla               
Associazione temporanea d'impresa;                                              
b. progetto di valorizzazione commerciale nei Comuni interessati ai             
centri commerciali gia' programmati;                                            
c. progetto di riqualificazione degli esercizi di vicinato e delle              
medio piccole strutture di vendita;                                             
d. progetto di riqualificazione inerente l'attivazione e/o sviluppo             
di esercizi polifunzionali (art. 9, L.R. 14/99) presentato da                   
operatori commerciali titolari convenzionati con il Comune competente           
territorialmente.                                                               
5. Regole generali                                                              
De minimis                                                                      
Ai sensi di quanto stabilito all'art. 2, comma 1, lettera a della               
L.R. 41/97, la concessione dei contributi previsti deve avvenire nel            
rispetto delle norme che regolano gli aiuti in "de minimis".                    
Definizione di addetto                                                          
Ai fini della L.R. 41/97 per addetti si intendono:                              
- i dipendenti a tempo pieno ed indeterminato, il titolare o i soci             
che prestano attivita' lavorativa nell'impresa;                                 
- i gerenti e/o familiari che prestano attivita' lavorativa                     
nell'impresa;                                                                   
- i dipendenti di tipo stagionale, a part-time, con contratti di                
formazione lavoro, gli apprendisti, gli interinali ed i collaboratori           
coordinati e continuativi, tutti considerati al 50%.                            
6. Termini e modalita' di presentazione delle domande                           
Possono essere ammesse a contributo le iniziative intraprese nei 12             
mesi antecedenti la data di scadenza per la presentazione della                 
domanda.                                                                        
I progetti dovranno essere completati e rendicontati per la                     
liquidazione entro il termine di 24 mesi dalla data di comunicazione            
della concessione del contributo medesimo, salvo proroga per causa di           
forza maggiore, da richiedere prima della scadenza del suddetto                 
termine, pena la revoca del contributo stesso.                                  
Le domande di contributo dovranno essere presentate al Presidente               
della Provincia di Forli'-Cesena entro 60 giorni dalla data di                  
pubblicazione dei criteri provinciali nel Bollettino Ufficiale della            
Regione Emilia-Romagna.                                                         
I soggetti interessati dovranno presentare domanda in bollo in un               
unico esemplare alla Provincia di Forli'-Cesena, utilizzando                    
l'apposito schema di domanda, che contiene l'elenco della                       
documentazione da allegare ai fini dell'istruttoria                             
tecnico-amministrativa (Allegato B: "Modulo domanda") indirizzandola            
alla Provincia di Forli'-Cesena, Assessorato Attivita' economiche -             
Piazza G. B. Morgagni n. 9 - 47100 Forli', consegnandola a mano (dal            
lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 13 - martedi' e giovedi'               
anche dalle ore 15 alle ore 16,30) presso l'Ufficio Relazioni col               
pubblico - Piazza Morgagni n. 9 - 47100 Forli', o inviandola a mezzo            
raccomandata con ricevuta di ritorno entro lo stesso termine (fara'             
fede il timbro dell'Ufficio postale di partenza).                               
Sara' possibile procedere all'identificazione del sottoscrittore                
della domanda:                                                                  
a) mediante la verifica di un documento di identita' valido, qualora            
l'interessato sottoscriva la domanda davanti al dipendente incaricato           
a riceverla;                                                                    
b) allegando fotocopia di un documento di identita' valido, se viene            
utilizzato il mezzo postale.                                                    
Nell'ipotesi in cui sia gia' stata inoltrata domanda di ammissione a            
contributo nell'ambito del Programma 2003 della L.R. 41/97, e'                  
sufficiente che il soggetto interessato, in possesso dei requisiti              
previsti da questo bando, presenti domanda in bollo sul modulo di cui           
all'Allegato B), specificando che la documentazione da produrre e'              
gia' depositata presso gli uffici dell'Amministrazione provinciale di           
Forli'-Cesena - Assessorato Attivita' economiche.                               
All'atto della presentazione della domanda il richiedente dovra'                
possedere tutti i requisiti richiesti, anche per gli interventi per i           
quali si applica la retroattivita'.                                             
7. Ambito territoriale                                                          
Possono presentare domanda i soggetti di cui sopra, che hanno la sede           
operativa della loro attivita' nell'ambito dei Comuni inseriti nel              
"Programma speciale d'area - Parco nazionale delle Foreste                      
Casentinesi, Valle del Bidente e Forlimpopoli": Bagno di Romagna -              
Civitella di Romagna - Forlimpopoli - Galeata - Meldola - Portico e             
San Benedetto - Premilcuore - Santa Sofia - Tredozio - Verghereto.              
8. Istruttoria e valutazione                                                    
Le domande presentate verranno istruite e valutate entro 60 giorni              
dal termine di presentazione dei progetti alla Provincia.                       
Detti tempi verranno interrotti qualora si rendano necessarie                   
eventuali richieste di integrazioni e di chiarimenti, da fornire alla           
Provincia.                                                                      
A seguito dell'istruttoria saranno predisposti l'elenco dei progetti            
ammissibili, l'elenco dei progetti non ammissibili, nonche' l'importo           
dei contributi stessi, tenuto conto delle direttive regionali e                 
provinciali.                                                                    
La Provincia definira' il Piano di riqualificazione della rete                  
commerciale del "Programma speciale d'area - Parco nazionale delle              
Foreste Casentinesi, Valle del Bidente e Forlimpopoli" e lo                     
presentera' alla Regione Emilia-Romagna entro tre mesi dalla scadenza           
del bando.                                                                      
9. Concessione contributi                                                       
La Provincia, ad avvenuta approvazione del Piano da parte della                 
Regione Emilia-Romagna, deliberera' l'approvazione definitiva dei               
progetti e la concessione dei contributi, e provvedera' a notificare            
con raccomandata l'ammissione a contributo, la concessione dello                
stesso, richiedendo la documentazione ai fini della liquidazione;               
ovvero notifichera' la non ammissione a contributo. Qualora                     
risultassero disponibili ulteriori fondi per revoche, per rinunce o             
per economie potra' essere deliberata l'ammissione a contributo di              
altre domande secondo l'ordine delle graduatorie dei progetti                   
ammessi.                                                                        
10. Erogazione del contributo                                                   
La liquidazione del contributo avverra' con apposito atto formale del           
Dirigente del Servizio Programmazione artigianato, Commercio, Turismo           
e Statistica, previa verifica della documentazione di spesa cosi'               
come indicato nell'atto di notifica di concessione del contributo.              
L'erogazione avverra' in unica soluzione entro 60 giorni dalla                  
ricezione della documentazione da parte della Provincia, accertata la           
completezza e correttezza della documentazione di spesa. Detti tempi            
verranno interrotti qualora si rendano necessarie eventuali richieste           
di integrazioni e di chiarimenti, da fornire alla Provincia.                    
La documentazione finale di spesa da presentare ai fini della                   
rendicontazione dovra' essere quella di seguito elencata per ogni               
specifico progetto previsto dall'art. 10 "Progetti per la                       
riqualificazione e la valorizzazione della rete commerciale" della              
L.R. 41/97:                                                                     
a) una relazione tecnica, a firma del legale rappresentante                     
dell'azienda, che illustri le modalita' di attuazione                           
dell'intervento, l'avvenuta realizzazione dello stesso e i risultati            
conseguiti;                                                                     
b) documentazione giustificativa delle spese ammesse a contributo,              
costituita da dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' a firma           
del legale rappresentante dell'azienda riportante un rendiconto                 
analitico delle voci di spesa sostenute e resa utilizzando il                   
fac-simile Allegato B - SUB 1 - lett. a alla deliberazione di                   
approvazione dei presenti criteri. Tale rendiconto consiste                     
nell'elenco delle fatture pagate con numero, data di emissione,                 
causale, ragione sociale del fornitore, importo, data della quietanza           
di ciascuna fattura e totale delle spese sostenute.                             
Al suddetto elenco vanno allegate le copie delle fatture o di altri             
regolari documenti di spesa.                                                    
I titoli di spesa devono essere intestati al soggetto attuatore e               
riferiti all'iniziativa oggetto del contributo.                                 
11. Spese affrontate tramite leasing                                            
Sono ammesse le spese affrontate tramite locazione finanziaria.                 
L'importo ammissibile a contributo e' determinato rispetto al valore            
commerciale del bene oggetto del contratto al netto degli interessi e           
delle spese accessorie relative all'operazione di leasing.                      
Per la liquidazione, occorre presentare come documentazione                     
giustificativa dell'importo ammesso a contributo:                               
1. contratto di locazione finanziaria in originale o in copia                   
autentica ai sensi di legge;                                                    
2. copia della bolla di consegna e dell'accettazione rilasciata su              
moduli della societa' locatrice;                                                
3. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', sottoscritta dal            
legale rappresentante, contenente l'impegno al riscatto del bene,               
pena la revoca del contributo concesso;                                         
4. copia delle fatture relative ai canoni di locazione sostenuti e              
per un importo non inferiore al 30% del costo complessivo                       
dell'operazione;                                                                
5. copia della fattura di acquisto del bene da parte della Societa'             
di leasing.                                                                     
12. Rendicontazioni minori                                                      
Qualora le spese effettivamente sostenute sia con acquisizione                  
diretta sia tramite locazione finanziaria risultassero inferiori al             
preventivo, il contributo verra' proporzionalmente ridotto.                     
13. Casi di revoca del contributo                                               
Il contributo verra' revocato con atto della Provincia quando si                
verifichi uno dei seguenti casi:                                                
- qualora il beneficiario non provveda all'invio della documentazione           
tecnica e di spesa entro il termine di 24 mesi dalla comunicazione              
dell'avvenuta ammissione a contributo;                                          
- qualora i beni materiali oggetto di agevolazione vengano ceduti,              
alienati o distolti dall'uso prima dei tre anni dalla conclusione del           
progetto;                                                                       
- qualora la spesa effettivamente sostenuta sia inferiore al 60%                
dell'importo del progetto ammesso a contributo;                                 
- qualora la realizzazione del progetto non sia conforme nel                    
contenuto e nei risultati conseguiti al progetto presentato e ammesso           
a contributo;                                                                   
- qualora, in caso di acquisto tramite locazione finanziaria, non               
rispetti l'impegno a riscattare il bene acquistato con contratto di             
leasing, qualora, a seguito di controlli e di verifiche, venga                  
rilevata la mancanza e/o la perdita dei requisiti sulla base dei                
quali e' stato concesso il contributo entro i tre anni dalla sua                
concessione.                                                                    
In caso di revoca del contributo l'impresa deve restituire le somme             
eventualmente gia' pagate aumentate degli interessi legali maturati.            
14. Ispezioni e verifiche                                                       
La Provincia puo' effettuare ispezioni o controlli, anche a campione,           
al fine di verificare l'effettiva realizzazione del progetto, il                
possesso dei requisiti richiesti per la concessione del contributo e            
la corretta destinazione dei beni, anche nei tre anni successivi al             
pagamento del saldo.                                                            
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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