REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1637

Contributi a favore di gestori di impianti per l'emittenza radio e televisiva locale, ai sensi dell'art. 22 della L.R. 31/10/2002, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni per agevolare la realizzazione dei piani di risanamento di cui all'art. 7 della legge medesima

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso:                                                                       
- che a seguito del trasferimento delle funzioni inerenti                       
all'approvazione del Piano Triennale per la tutela ambientale,                  
sancito dal DLgs 112/98, la Regione Emilia-Romagna con propria L.R.             
3/99 ha provveduto, tra l'altro, a riorganizzare le proprie                     
competenze in materia ambientale e a prevedere l'elaborazione del               
proprio Programma Triennale regionale di tutela ambientale (art. 99,            
L.R. 3/99);                                                                     
- che il Consiglio regionale in data 26 settembre 2001 approvava, con           
propria deliberazione n. 250, il Programma Triennale regionale di               
tutela ambientale (art. 99, L.R. 3/99) denominato "Piano di Azione              
ambientale per un futuro sostenibile" d'ora in poi denominato Piano             
di Azione ambientale;                                                           
- che il suddetto Piano di Azione ambientale" contiene i riferimenti            
al contesto programmatico dell'Unione Europea, l'analisi delle                  
principali emergenze ambientali dell'Emilia-Romagna, il richiamo alle           
politiche di sostenibilita' avviate dalla Regione nei diversi                   
settori, l'individuazione delle strategie di fondo da perseguire                
nonche' le tipologie di azione, i settori coinvolti, gli strumenti e            
gli attori, le priorita' di azione, gli strumenti finanziari                    
(regionali, nazionali, comunitari) e le modalita' di attuazione;                
- che fra i temi individuati per la "Qualita' dell'ambiente e                   
qualita' della vita" (Tabella 5.3) risulta il "risanamento                      
elettromagnetico" da attuarsi, tra l'altro, attraverso la                       
localizzazione degli impianti per l'emittenza radiotelevisiva;                  
- che fra le modalita' di attuazione e gli ambiti di intervento                 
figurano sia il settore pubblico sia quello economico-produttivo                
privato;                                                                        
considerato che la L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 "Norme per la tutela e           
della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento                  
elettromagnetico" e successive modifiche ed integrazioni, stabilisce            
le norme per perseguire in via prioritaria la prevenzione e la tutela           
sanitaria della popolazione e per la salvaguardia dell'ambiente                 
dall'inquinamento elettromagnetico, coordinandole con le scelte della           
pianificazione territoriale ed urbanistica ed in particolare:                   
- >l'articolo 22, comma 1 prevede la concessione di contributi per              
agevolare l'attuazione, da parte dei gestori di emittenti radio e               
televisive locali, dei piani di risanamento previsti all'art. 7. Il             
contributo puo' essere concesso nella misura massima del 50% della              
spesa ritenuta ammissibile;                                                     
- l'articolo 22, comma 2 prevede la determinazione di criteri per la            
valutazione dei progetti, per la definizione delle spese ammissibili,           
per la concessione e la erogazione dei contributi, nonche' le                   
modalita' di revoca;                                                            
- l'articolo 22, comma 3 prevede, per le finalita' di cui al comma 1,           
l'applicazione del regime di aiuti di minima entita', cosi' come                
disciplinato dalla normativa comunitaria vigente;                               
visto il Regolamento CE n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio             
2001, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato             
CE sugli aiuti d'importanza minore "de minimis";                                
tutto cio' considerato:                                                         
- la Regione Emilia-Romagna ha provveduto ad elaborare una proposta             
di bando che disciplini le procedure per la concessione e                       
l'erogazione di contributi in conto capitale a favore dei gestori di            
emittenti radio e televisive locali;                                            
- la proposta e' stata altresi' oggetto di confronto e                          
approfondimento nella "Cabina di Regia" istituita con deliberazione             
della Giunta regionale 2382/01, secondo quanto previsto al paragrafo            
6.8 del Piano di Azione ambientale per un futuro sostenibile composta           
dai rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e delle Province, la            
quale ha, tra le altre, anche la funzione di sovrintendere alla                 
definizione della programmazione operativa verificandone la coerenza            
con gli obiettivi strategici indicati dal Piano;                                
- che in data 5/5/2004 la "Cabina di Regia" ha ultimato la disamina             
ed ha espresso parere favorevole alla proposta di bando regionale;              
ritenuto quindi di approvare il documento recante titolo "Bando per             
la concessione di contributi regionali ai gestori degli impianti di             
emittenti radio e televisive locali, per la rilocalizzazione degli              
impianti" allegato quale parte integrante e sostanziale della                   
presente deliberazione, nonche' l'Appendice 1 ad esso riferita;                 
dato atto che per la valutazione delle domande e della documentazione           
ai fini della concessione ed erogazione dei contributi sara'                    
costituito apposito Nucleo di valutazione nominato con atto del                 
Direttore generale all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa;                
dato atto altresi':                                                             
- che a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 72 della Legge                 
finanziaria dello Stato per l'anno 2003, n. 289 del 27/12/2002, i               
contributi in conto capitale concessi alle imprese devono essere                
restituiti nell'arco di un decennio dalla assegnazione nella misura             
minima del 50%;                                                                 
- che la Regione Emilia-Romagna, nelle more delle determinazioni                
assunte dalla Corte Costituzionale, a seguito del ricorso presentato            
dall'Amministrazione regionale avverso il citato disposto                       
legislativo, dara' applicazione alla norma statale soprarichiamata,             
secondo le modalita' indicate al punto 9) dell'allegato parte                   
integrante e sostanziale del presente atto;                                     
- che il Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della             
costa, con proprio specifico provvedimento, potra' definire ulteriori           
disposizioni operative cui i gestori che risulteranno beneficiari dei           
contributi, dovranno attenersi qualora il ricorso presentato dalla              
Regione Emilia-Romagna alla Corte Costituzionale venisse rigettato;             
richiamate le seguenti leggi regionali:                                         
- 28 luglio 2004, n. 17 recante "Legge finanziaria regionale adottata           
a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in                      
coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del                  
Bilancio di previsione  per l'esercizio finanziario 2004 e del                  
Bilancio pluriennale 2004-2006. Primo provvedimento generale di                 
variazione" pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale 103/04;               
- 28 luglio 2004, n. 18 recante "Assestamento del Bilancio di                   
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006, a norma dell'art. 30 della           
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di                   
variazione", pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale 104/04;              
dato atto che le risorse disponibili per l'attuazione del bando                 
oggetto del presente provvedimento trovano allocazione al Capitolo di           
spesa 37390 "Interventi per l'attuazione del piano di azione                    
ambientale per un futuro sostenibile: contributi per il risanamento             
degli impianti per l'emittenza radio e televisiva (artt. 70, 74, 81 e           
84, DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e artt. 7 e 22, L.R. 31 ottobre 2000,            
n. 30) - Mezzi statali", afferente all'UPB 1.4.2.3.14225, del                   
Bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2004,              
dotato di uno stanziamento di Euro 1.032.913,80;                                
dato atto, altresi', che eventuali ulteriori risorse resesi                     
disponibili saranno destinate all'attuazione del presente bando;                
ritenuto infine di fissare il termine per la presentazione delle                
domande di ammissione a finanziamento entro 45 giorni effettivi a far           
data dalla pubblicazione del presente atto deliberativo nel                     
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, secondo le                   
modalita' indicate nell'allegato  parte integrante e sostanziale del            
presente atto;                                                                  
richiamate le seguenti leggi regionali:                                         
- 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di                    
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione                            
Emilia-Romagna";                                                                
- 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della                  
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi regionali 6 luglio              
1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";                                             
vista la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447 recante                    
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le           
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";                        
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale all'Ambiente            
e Difesa del suolo e della costa, dr.ssa Leopolda Boschetti, in                 
merito alla regolarita' amministrativa della presente deliberazione,            
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della delibera di             
Giunta regionale 447/03;                                                        
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari                   
espresso dal Dirigente Professional "Controllo e presidio dei                   
processi connessi alla gestione delle spese del bilancio regionale"             
dott. Marcello Bonaccurso, in sostituzione della Responsabile del               
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti, ai sensi            
delle note del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali             
prot. n. ARB/DRF/02/59146 del 7 novembre 2002, n. ARB/DRF/03/2445-i             
del 21 gennaio 2003 e della propria deliberazione 447/03;                       
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo                 
sostenibile;                                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa e            
qui integralmente riportate, il bando allegato quale parte integrante           
e sostanziale al presente atto, contenente i criteri per la                     
valutazione dei progetti, per la definizione delle spese ammissibili,           
per la concessione e l'erogazione di contributi a favore di gestori             
di impianti per l'emittenza radio e televisiva in ambito locale, ai             
sensi dell'art. 22 della L.R. 31/10/2000, n. 30 e successive                    
modifiche, per agevolare la realizzazione dei piani di risanamento di           
cui all'art. 7 della legge medesima;                                            
2) di dare atto che:                                                            
- per tali contributi si applica il regime di aiuti di minima                   
entita', cosi' come disciplinato dalla normativa comunitaria                    
vigente;                                                                        
- il termine di presentazione delle domande di ammissione a                     
finanziamento e' previsto entro 45 giorni effettivi a far data dalla            
pubblicazione del presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale           
della Regione Emilia-Romagna;                                                   
- le risorse attualmente disponibili per l'attuazione del presente              
bando, ammontanti a Euro 1.032.913,80, risultano allocate al Capitolo           
37390 "Interventi per l'attuazione del piano di azione ambientale per           
un futuro sostenibile: contributi per il risanamento degli impianti             
per l'emittenza radio e televisiva (artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs 31              
marzo 1998, n. 112 e artt. 7 e 22, L.R. 31 ottobre 2000, n. 30) -               
Mezzi statali" c.n.i., afferente all'UPB 1.4.2.3.14225, del Bilancio            
di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2004;                       
- il Responsabile del Servizio Risanamento atmosferico, acustico,               
elettromagnetico della Regione, in qualita' di responsabile del                 
procedimento, provvedera' a dare esecuzione al bando di cui al punto            
1) della presente deliberazione, secondo le procedure e le scadenze             
in esso indicate;                                                               
- la Giunta regionale approvera' l'elenco in ordine di priorita'                
degli interventi ammissibili a finanziamento, determinando in via               
definitiva la percentuale di contributo assegnabile, sulla base                 
dell'attivita' istruttoria del Nucleo di valutazione di cui al punto            
6., nonche' provvedera' a dare attuazione a quanto indicato al punto            
7. dell'allegato bando, parte integrante e sostanziale al presente              
atto;                                                                           
- la Giunta regionale potra' valutare di riaprire i termini per la              
presentazione delle domande ovvero di ammettere a finanziamento                 
interventi ammissibili ma non destinatari di contributo, scorrendo la           
graduatoria, a fronte della disponibilita' di ulteriori risorse                 
finanziarie;                                                                    
- la struttura regionale preposta alla verifica dell'attuazione del             
programma di contributi rivolti ai gestori degli impianti di                    
emittenti radio e televisivi in ambito locale e' il Servizio                    
Programmazione operativa e Gestione finanziaria, afferente alla                 
Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa;                    
- nelle more delle determinazioni che interverranno a seguito del               
ricorso presentato dalla Regione Emilia-Romagna, presso la Corte                
Costituzionale, viene data attuazione a quanto previsto dall'art. 72            
della legge finanziaria dello Stato, approvata il 27 dicembre 2002,             
n. 289;                                                                         
3) di demandare a successivo atto del Direttore generale                        
all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, la definizione delle              
disposizioni operative specifiche qualora il ricorso presentato dalla           
Regione Emilia-Romagna alla Corte Costituzionale venga rigettato;               
4) di pubblicare il testo integrale della presente deliberazione nel            
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
Bando pubblico per la concessione di contributi regionali ai gestori            
degli impianti di emittenti radio e televisive locali, per la                   
rilocalizzazione degli impianti                                                 
Premessa                                                                        
La Regione Emilia-Romagna per agevolare la realizzazione dei piani di           
risanamento delle emittenti radio e televisive locali, di cui                   
all'art. 7 della L.R. 31/10/2000, n. 30 recante "Norme per la tutela            
della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento                  
elettromagnetico", ha previsto la concessione di "contributi in                 
c/capitale ai gestori degli impianti di emittenti radio e televisive            
locali, per attrezzature ed opere finalizzate al risanamento degli              
impianti mediante rilocalizzazione dei medesimi".                               
Oggetto del bando                                                               
La Regione Emilia-Romagna concede ai gestori degli impianti di                  
emittenti radio e televisivi locali in forma singola o associata,               
nelle forme previste dalla legge, contributi in conto capitale per la           
realizzazione di opere ed interventi di rilocalizzazione di impianti            
di emittenti radio e televisive locali in siti idonei, individuati              
nei Piani provinciali di cui all'art. 3 della L.R. 30/00, secondo le            
tipologie riportate nella tabella.                                              
    Percentuale max di  Importo minimo                                          
  Tipologie interventi  contributo lordo  del costo dell'intervento             
      proposto (Euro)                                                           
1) Strutture di sostegno  50%  15.000                                           
2) Apparati irradianti                                                          
3) Ponti radio  ex art. 22                                                      
4) Strutture di servizio  L.R. 30/00                                            
  a terra, per ospitare le                                                      
  apparecchiature                                                               
1. Interventi ammissibili                                                       
Sono considerati ammissibili gli interventi iniziati dopo la data di            
pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della                 
Regione Emilia-Romagna.                                                         
Non potranno essere ammesse domande per investimenti inferiori ai               
valori riportati nella tabella soprariportata.                                  
2. Modalita' di presentazione delle domande                                     
La domanda dovra' essere compilata secondo gli schemi dell'Appendice            
1 (Allegato 1) a cui sara' allegata la seguente documentazione:                 
a) relazione tecnico illustrativa redatta da un tecnico iscritto ad             
Albo professionale, contenente tutte le informazioni in merito alle             
caratteristiche costruttive e radio-elettriche dell'impianto,                   
all'attuale localizzazione, alle criticita' presenti, alle previsioni           
del PLERT, alla compatibilita' radioelettrica del nuovo sito, alle              
valutazioni dei campi elettromagnetici nonche' ai tempi di                      
realizzazione dell'intervento;                                                  
b) stima dei costi di investimento suddivisa per le principali voci;            
c) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', secondo lo schema           
incluso nei fac-simili delle domande di cui all'Appendice 1 (Allegato           
2) ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, a firma del legale                
rappresentante dell'impresa interessata, attestante: 1) ragione                 
sociale e forma giuridica; 2) sede legale e produttiva; 3) estremi              
della concessione/autorizzazione/comunicazione ministeriale; 4)                 
ambito di esercizio dell'attivita' di radiodiffusione televisiva o              
radiofonica, ai sensi della Legge 3 maggio 2004, n. 112; 5) numero di           
dipendenti in costanza di rapporto di lavoro; 6) codice ISTAT; 7)               
l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari in corso; 8) il           
rispetto, all'interno dell'azienda, delle condizioni stabilite dal              
Contratto collettivo nazionale di categoria e delle norme in materia            
di igiene e sicurezza del lavoro; 9) l'approvazione, da parte del               
Comune territorialmente competente, del piano di risanamento degli              
impianti di cui all'art. 7 della L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 e                  
successive modificazioni; 10) in alternativa al punto 9) lo stato               
dell'iter amministrativo del piano di risanamento di cui all'art. 7             
della L.R. 30/00; 11) avere ricevuto/non avere ricevuto  negli ultimi           
3 anni contributi sottoposti al regime de minimis ex Reg. (CE)                  
69/2001; d) certificato di iscrizione al Registro delle imprese                 
rilasciato in carta semplice dalla Camera di Commercio, Industria,              
Artigianato e Agricoltura o relativa autocertificazione ai sensi del            
DPR 445/00.                                                                     
Non saranno ammesse le domande prive di uno qualsiasi dei documenti             
previsti.                                                                       
Nella ipotesi prevista alla lettera c), punto 10), il gestore dovra'            
trasmettere al responsabile del procedimento, di cui al punto 15. del           
presente bando, copia dell'atto autorizzativo ovvero dichiarazione              
sostitutiva di atto di notorieta' attestante l'avvenuta approvazione            
da parte del Comune del piano di risanamento, entro e non oltre 60              
giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di concessione dei                 
contributi, pena l'esclusione dalla graduatoria e la revoca                     
dell'eventuale finanziamento.                                                   
Eventuali modifiche societarie successive alla data di inoltro della            
domanda dovranno essere tempestivamente comunicate, entro e non oltre           
30 giorni dall'avvenuta modifica, ai competenti uffici regionali,               
mediante dichiarazione in carta semplice inviata per raccomandata con           
ricevuta di ritorno, pena la revoca dei contributi eventualmente                
concessi.                                                                       
3. Spese ammissibili                                                            
Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, direttamente connesse               
alla realizzazione dell'intervento avviato successivamente alla data            
di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione                         
Emilia-Romagna del presente bando, relative all'acquisto, anche                 
tramite leasing mobiliare, e messa in opera di macchinari e                     
attrezzature per la rilocalizzazione di impianti di emittenza radio e           
televisiva.                                                                     
4. Termini di presentazione                                                     
Le domande dovranno essere inoltrate, entro 45 giorni dalla                     
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale del bando, a:                  
Servizio Risanamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della            
Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, Via dei           
Mille n. 21 - 40121 Bologna.                                                    
Le domande possono essere consegnate al Protocollo della Direzione              
generale all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Via dei Mille            
n. 21 - Bologna, entro le ore 18 del quarantacinquesimo giorno, nei             
seguenti orari:                                                                 
- dal lunedi' al giovedi' dalle ore 8 alle ore 16;                              
- il venerdi' dalle 8 alle 13.                                                  
In alternativa potranno essere inviate a mezzo posta  tramite                   
raccomandata con ricevuta di ritorno, e fara' fede la data del timbro           
postale di spedizione.                                                          
Qualora la data di scadenza cada in un giorno non lavorativo, essa e'           
automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.                
Le domande di ammissione a contributo devono essere presentate in               
bollo (valore in vigore all'atto della presentazione).                          
5. Procedure di valutazione                                                     
La procedura valutativa e' svolta "a graduatoria", secondo le                   
modalita' previste dall'art. 5 del DLgs del 31 marzo 1998, n. 123,              
avente per oggetto "Disposizioni per la razionalizzazione degli                 
interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4,              
comma 4, lettera c) della Legge 15 marzo 1997, n. 59".                          
Tale fase sara' svolta dal Nucleo di valutazione di cui al successivo           
punto 6.                                                                        
La valutazione dei progetti sara' effettuata secondo le priorita' e             
con l'attribuzione dei punteggi di seguito riportati:                           
A) tutela della salute: - livelli di esposizione e numero di persone            
esposte;                                                                        
B) tutela dell'ambiente: - ubicazione degli impianti (su edifici                
residenziali o a permanenza prolungata di persone, o su tralicci in             
aree vietate, ai sensi della L.R. 30/00);                                       
C) tutela occupazionale: - rapporto tra le spese per la                         
rilocalizzazione e bilancio aziendale;                                          
D) ottimizzazione degli interventi: - presentazioni di soluzioni su             
unica infrastruttura e/o ad elevato contenuto tecnico e innovativo.             
Suddivisione dei punteggi                                                       
A) Tutela della salute: 50                                                      
B) Tutela edifici e aree vietate: 25                                            
C) Tutela della occupazione: 15                                                 
D) Ottimizzazione dell'intervento: 10.I punteggi per le quattro                 
fattispecie previste dalla legge sono cumulabili.                               
A parita' di punteggio viene privilegiato il caso A) tutela della               
salute ed a seguire il caso B).                                                 
6. Attivita' istruttoria                                                        
L'istruttoria sui progetti presentati sara' effettuata da apposito              
Nucleo nominato con atto del Direttore generale all'Ambiente e Difesa           
del suolo e della costa, composto da:                                           
- 2 dirigenti-funzionari tecnico-amministrativi della Direzione                 
generale all'Ambiente Difesa del suolo e della costa di cui uno con             
funzioni di Presidente;                                                         
- 1 esperto designato da ARPA;                                                  
- 1 dirigente-funzionario tecnico-amministrativo in rappresentanza              
delle Amministrazioni provinciali, segnalato dalla Cabina di Regia di           
cui all'art. 6.8 del Piano di Azione ambientale per un futuro                   
sostenibile approvato con delibera di Consiglio regionale n. 250 del            
26 settembre 2001.                                                              
E' inoltre designato un dipendente della Direzione generale                     
all'Ambiente Difesa del suolo e della costa con funzioni di                     
segretario.                                                                     
Il Nucleo esaminera' i progetti pervenuti, svolgendo l'istruttoria al           
fine di verificare le condizioni di ammissibilita' formale,                     
accertera' la loro corrispondenza ad almeno una delle tipologie                 
previste dal bando, valutera' il merito e stabilira' la graduatoria.            
Il Nucleo, nell'ambito della valutazione del progetto, potra'                   
chiedere precisazioni relativamente al medesimo.                                
In tale attivita' istruttoria il Nucleo potra' avvalersi dei                    
dirigenti-funzionari dei settori regionali interessati e dei                    
dirigenti-funzionari delle Province cui  afferiscono i progetti                 
presentati.                                                                     
7. Approvazione della graduatoria e ammissione a finanziamento                  
A conclusione dell'attivita' istruttoria di cui al precedente punto             
6., il Nucleo di valutazione predispone un elenco degli interventi              
ammissibili in ordine di priorita', l'elenco delle imprese i cui                
progetti non sono stati ammessi, con le relative motivazioni.                   
Il Presidente del Nucleo di valutazione trasmette tale elenco al                
responsabile del procedimento, nella persona del Responsabile del               
Servizio Risanamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della            
Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa.                   
La Giunta regionale, sulla base del risultato delle attivita'                   
istruttorie nonche' delle ulteriori verifiche, ove previste dalla               
Legge 55/90 e successive modifiche ed integrazioni, approva l'elenco            
degli interventi ammissibili a finanziamento sino alla concorrenza              
delle risorse disponibili, determinando in via definitiva l'entita'             
del contributo.                                                                 
Il contributo concesso  non potra' superare la somma di 30.000,00               
Euro per singola emittente.                                                     
Nel caso di forme associate fra piu' gestori che, a seguito degli               
interventi di cui al presente bando, utilizzeranno per piu' emittenti           
la medesima infrastruttura, il contributo erogato per ogni singola              
emittente non potra' superare i 33.000,00 Euro, fermo restando che il           
contributo massimo erogabile non potra' superare i 100.000,00 Euro              
(de minimis).                                                                   
In ogni caso il contributo ai gestori degli impianti non potra'                 
essere superiore al 50% della spesa ritenuta ammissibile.                       
La Giunta regionale individua, nel rispetto dell'ordine di priorita'            
gia' stabilito e nei limiti degli stanziamenti previsti dal bilancio            
di previsione gli interventi ammessi al finanziamento.                          
Nel medesimo provvedimento si procedera' ad indicare le modalita' per           
la concessione  dei contributi e per l'assunzione dei relativi                  
impegni di spesa.                                                               
Complessivamente la fase istruttoria di valutazione dovra' essere               
espletata entro il termine di 90 giorni a far data dalla scadenza del           
termine di presentazione delle domande di partecipazione al bando.              
8. Erogazione dei contributi alle imprese beneficiarie                          
La Struttura regionale preposta alla verifica dell'attuazione del               
programma di contributi regionali rivolti ai gestori degli impianti             
di emittenti radio e televisivi locali e' il Servizio Programmazione            
operativa e Gestione finanziaria, afferente alla Direzione generale             
Ambiente, Difesa del suolo e della costa.                                       
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del               
beneficiario.                                                                   
A) In un'unica soluzione al termine della realizzazione del progetto            
attraverso un'erogazione disposta successivamente  all'esame da parte           
del Nucleo di valutazione, delle relazioni tecniche finali e della              
rendicontazione delle spese sostenute, che dovra' avvenire tramite              
presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'            
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute,               
correlato al dettaglio dei costi previsti nella domanda ammessa a               
contributo. Tale rendiconto consiste nell'elenco delle fatture pagate           
con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del                     
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale           
delle spese sostenute; tale lista deve essere corredata di una                  
certificazione (sottoscritta dal presidente del collegio sindacale              
ovvero, in mancanza, da un revisore dei conti o da un professionista            
iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in quello dei                    
ragionieri e periti commerciali) attestante l'effettivita' delle                
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la loro              
conformita' alle tipologie previste dal presente bando.                         
B) In due  soluzioni  comprendenti: - un acconto del 50% del                    
contributo concesso, corredato della prescritta documentazione delle            
spese sostenute, o un'anticipazione, pari al 50% del contributo                 
concesso erogabile su richiesta dell'impresa e previa presentazione             
di polizza fidejussoria, pari all'importo dell'anticipo stesso. Tale            
anticipazione potra' essere trasformata in acconto di importo                   
corrispondente, con svincolo della fidejussione, su esplicita                   
richiesta che dovra' avvenire tramite presentazione di una                      
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' riportante un                   
rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute, correlato al                
dettaglio dei costi previsti nella domanda ammessa a contributo; - il           
saldo del contributo concesso a conclusione dell'intervento che sara'           
erogato successivamente all'esame da parte del Nucleo di valutazione            
di cui al  punto 4, delle relazioni tecniche finali e della                     
rendicontazioni delle spese sostenute. Tale documentazione presentata           
in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' dovra'              
riportare un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute                 
correlato al dettaglio dei costi previsti nella domanda ammessa a               
contributo. Tale rendiconto consiste nell'elenco delle fatture pagate           
con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del                     
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale           
delle spese sostenute; tale lista deve essere corredata di una                  
certificazione (sottoscritta dal presidente del collegio sindacale              
ovvero, in mancanza, da un revisore dei conti o da un professionista            
iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in quello dei                    
ragionieri e periti commerciali) attestante l'effettivita' delle                
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la loro              
conformita' alle tipologie previste dal presente bando.                         
Nel caso di spese sostenute tramite contratto di locazione                      
finanziaria, il contributo, nella misura massima prevista, verra'               
erogato in relazione e nei limiti dei canoni pagati dal beneficiario            
alla societa' di leasing, con la presentazione di:                              
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' della societa' di             
leasing attestante l'ammontare dei canoni effettivamente pagati;                
- copia semplice del contratto di leasing;                                      
- verbale di consegna del bene o di altro documento avente lo stesso            
valore probatorio attestante l'avvenuta consegna ed accettazione del            
bene oggetto del contratto di leasing.                                          
In ogni caso qualora la spesa effettiva documentata risultasse                  
inferiore all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una               
proporzionale riduzione del contributo concesso, mentre una spesa               
effettiva documentata superiore all'importo ammesso a contributo non            
comportera' aumento del contributo concesso.                                    
9. Adempimenti ex art. 72, Legge finanziaria dello Stato 289/02                 
A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 72 della Legge finanziaria           
dello Stato per l'anno 2003, n. 289 del 27/12/2002, i contributi in             
conto capitale concessi alle imprese  a partire dall'1 gennaio 2003             
devono essere restituiti nella misura minima del 50% a partire dal              
primo quinquennio dalla concessione per completare il rimborso entro            
il secondo quinquennio, applicando un tasso di interesse almeno dello           
0,50%.                                                                          
Pertanto, a garanzia del corretto assolvimento di quanto previsto               
dalla disciplina statale medesima, e nelle more dell'esito del                  
ricorso presentato dalla Regione Emilia-Romagna alla Corte                      
Costituzionale al citato disposto legislativo, nel momento della                
richiesta di erogazione del saldo l'impresa beneficiaria dovra'                 
rilasciare una garanzia fidejussoria, pari alla quota del 50% del               
contributo concesso, cosi' come eventualmente rideterminato a                   
consuntivo.                                                                     
Ove il ricorso dovesse essere rigettato dalla Corte Costituzionale,             
si provvedera', con specifico provvedimento direttoriale, ad emanare            
le disposizioni operative necessarie all'adempimento di quanto                  
disposto dalla disciplina citata.                                               
10. Tempi di realizzazione                                                      
I soggetti beneficiari devono concludere i lavori oggetto                       
dell'intervento entro e non oltre 36 mesi dalla data di pubblicazione           
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna della delibera            
di approvazione della graduatoria e di assegnazione dei contributi              
oggetto del presente bando.                                                     
11. Controlli                                                                   
I beneficiari dei contributi concessi entro un mese dalla conclusione           
dell'intervento sono tenuti a presentare una relazione tecnica in cui           
e' attestata la conclusione dei lavori e sono riassunte le modalita'            
di attuazione dell'intervento stesso e i risultati conseguiti. Il               
Nucleo di valutazione entro 60 giorni successivi, sulla base della              
documentazione pervenuta, certifica l'avvenuto completamento degli              
interventi e il raggiungimento degli obiettivi. Il Nucleo potra'                
richiedere all'ARPA di effettuare controlli e sopralluoghi presso le            
unita' produttive ove e' stato realizzato l'intervento da parte dei             
soggetti beneficiari per verificare la conformita' di quanto                    
dichiarato al fine di liquidare il saldo del contributo concesso.               
12. Revoca dei contributi                                                       
Il contributo regionale viene revocato con decadenza del beneficio              
economico e recupero delle quote eventualmente gia' erogate, qualora            
il soggetto beneficiario non abbia realizzato completamente                     
l'intervento ammesso a contributo nel termine ultimo fissato al                 
precedente punto 10., nel caso la realizzazione non sia conforme al             
progetto presentato o non abbia conseguito, a giudizio del Nucleo di            
valutazione, gli obiettivi dichiarati all'atto della presentazione              
della domanda di contributo.                                                    
13. Varianti                                                                    
Eventuali varianti non sostanziali devono essere comunicate alla                
Regione prima della loro realizzazione e si considerano ammesse se la           
Regione stessa non formula obiezioni entro 30 giorni dal ricevimento,           
sulla base della disamina del Nucleo di valutazione.                            
14. Cumulabilita'                                                               
I contributi previsti dal presente bando sono cumulabili per lo                 
stesso progetto con altri aiuti aventi sia finalita' analoghe che               
differenti, erogati dalla Regione Emilia-Romagna o da altri soggetti,           
con la condizione che la combinazione degli aiuti non deve eccedere             
il massimale piu' favorevole dei regimi considerati.                            
15. Responsabile del procedimento e tutela della privacy                        
Il responsabile delle fasi del procedimento e' individuato nella                
persona del dott. Sergio Garagnani, Responsabile del Servizio                   
Risanamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico.                          
Eventuali informazioni relative al presente bando potranno essere               
richieste ai seguenti numeri telefonici: 051/6396942-6396077.                   
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in              
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno               
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche ed              
integrazioni.                                                                   
16. Risorse finanziarie programmabili per l'annualita' 2004                     
Ai finanziamenti del bando sono destinate risorse pari a Euro                   
1.032.913,80,  stanziate sull'apposito capitolo di spesa del Bilancio           
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio                      
finanziario 2004.                                                               
(segue allegato fotografato)Il richiedente si impegna a comunicare              
tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna eventuali variazioni                
societarie mediante lettera raccomandata.                                       
La sottoscritta impresa:                                                        
- si impegna a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta            
Regione riterra' opportuni, da eseguirsi anche tramite personale                
ARPA;                                                                           
- dichiara di non avere beneficiato e di non avere fatto domande di             
altri contributi regionali, nazionali e comunitari per l'intervento             
oggetto della presente richiesta;                                               
(oppure)                                                                        
- dichiara di avere beneficiato (richiesto) i seguenti contributi:              
Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in data . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . .                                                 
a valere sulla legge: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . .                                                       
Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in data . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . .                                                 
a valere sulla legge: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . .                                                       
- si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna           
eventuali variazioni societarie, di sede, deliberazioni di                      
liquidazione volontaria o coatta dell'impresa e ogni altro elemento             
di interesse della Regione;                                                     
- dichiara che i dati e le notizie forniti nella presente domanda e             
relativi allegati corrisponde a verita';                                        
- prende atto che l'incompletezza della domanda e la mancanza di                
tutti o   parte di documenti saranno motivo di esclusione.                      
Allega alla presente:                                                           
- relazione tecnico-descrittiva del progetto a firma di tecnico                 
abilitato;                                                                      
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:                         
- ragione sociale e forma giuridica;                                            
- la localizzazione della sede legale;                                          
- il numero di dipendenti in costanza di rapporto;                              
- gli estremi della concessione/autorizzazione/comunicazione                    
ministeriale;                                                                   
- ambito di esercizio dell'attivita' di radiodiffusione televisiva o            
radiofonica, ai sensi della Legge 3 maggio 2004, n. 112;                        
- codice ISTAT;                                                                 
- l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari a carico                
dell'impresa;                                                                   
- il rispetto all'interno dell'azienda delle condizioni stabilite dal           
Contratto collettivo nazionale di categoria e delle norme in materia            
di igiene e sicurezza del lavoro                                                
- di non aver riportato condanne penali e di non aver subito, nel               
corso dell'ultimo anno di attivita', l'irrogazione di sanzioni                  
amministrative ne' di avere procedimenti pendenti per violazione di             
norme ambientali;                                                               
- di avere ricevuto/non avere ricevuto negli ultimi 3 anni contributi           
sottoposti al regime de minimis ex Reg. (CE) 69/2001 per un totale di           
Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;                  
- l'approvazione da parte del Comune di . . . . . . . . . . . . . . .           
. . ., del piano di risanamento degli impianti di cui all'art. 7                
della L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 e successive modificazioni ovvero             
che e' in corso l'iter amministrativo (istanza al Comune di . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . .,presentata il . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .) di approvazione del piano di risanamento  di cui all'art.            
7 della L.R. 30/00;                                                             
- fotocopia di carta d'identita' o documento di riconoscimento                  
equipollente;                                                                   
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese rilasciato                
dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o               
autocertificazione ex DPR 445/00.                                               
Luogo e data                                                                    
IL RICHIEDENTE                                                                  
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                     
Appendice 1                                                                     
ALLEGATO 2                                                                      
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                      
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                                 
Il sottoscritto                                                                 
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il             
residente a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via                         
cap. . . . . . . . c.f. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in              
qualita' di titolare/amministratore unico/legale rappresentante della           
ditta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . con sede legale a . . . . . . . . . . . . . Via  .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . c.f.            
. . . . . . . . . . . . . . . . . p. IVA . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . .                                                             
ai fini dell'ottenimento del contributo previsto dalla deliberazione            
della Giunta regionale n. . . . . . . . . . . del . . . . . . . . . .           
. . . . , ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28 dicembre           
2000 e consapevole delle conseguenze previste dagli artt. 75 e 76 del           
decreto medesimo, per chi attesta il falso, sotto la propria                    
responsabilita'                                                                 
dichiara:                                                                       
1) che la sopracitata ditta ha la propria sede legale oppure ha la              
propria sede produttiva a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . .;                                                                      
2) che la sopracitata ditta ha n. . . . . . . . . . . . dipendenti in           
costanza di rapporto di lavoro;                                                 
3) che l'impresa realizza il progetto di rilocalizzazione                       
dell'impianto dalla unita' locale in Via . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . n.  . . . . . . . . nel Comune di . . . . . . . . . . . . ..            
. . . . . . . . . . . . . . . alla unita' locale in Via . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . Comune, sulla base delle           
previsioni del (PLERT, PRG, ec.) . . . . . . . . . . . . . . . . .;             
4) che il codice ISTAT dell'azienda e' . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . .;                                                                        
5) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali o               
fallimentari in corso;                                                          
6) che e' titolare di concessione ministeriale n.. . . . . . . . . .            
. . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . a valenza locale;                   
7) che l'emittente trasmette in ambito locale ai sensi della Legge 3            
maggio 2004, n. 112;                                                            
8) che all'interno dell'azienda vengono rispettate le condizioni                
stabilite dal Contratto collettivo nazionale di categoria e delle               
norme in materia di igiene e sicurezza del lavoro;                              
9) di non aver riportato condanne penali e di non aver subito, nel              
corso dell'ultimo anno di attivita', l'irrogazione di sanzioni                  
amministrative per violazione di norme ambientali  ne' di aver                  
procedimenti pendenti per violazioni di norme ambientali.                       
10) di avere ricevuto/non avere ricevuto (barrare cio' che non                  
interessa) negli ultimi 3 anni contributi sottoposti al regime de               
minimis ex Reg. (CE) 69/2001 per un totale di Euro . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;                                        
11) che e' stato approvato,  da parte del Comune di . . . . . . . . .           
. . . . . . . .,  il piano di risanamento degli impianti di cui                 
all'art. 7 della L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 e successive                       
modificazioni ovvero che e' in corso l'iter amministrativo (istanza             
al Comune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .,                     
presentata il . . . . . . .) di approvazione del piano di risanamento           
 di cui all'art. 7 della L.R. 30/00.                                            
data e luogo  . . . . . . . . . . . . . . .                                     
firma. . . . . . . . . . . . . . . .                                            
Allegare fotocopia di documento d'identita' del dichiarante in corso            
di validita'                                                                    
Check-list di verifica della completezza della domanda                          
Bollo Presenza della firma del richiedente                                      
Documenti allegati alla domanda:                                                
Relazione tecnico-descrittiva del progetto Certificato di iscrizione            
al Registro delle imprese rilasciato dalla Camera di Commercio,                 
Industria, Artigianato e Agricoltura Fotocopia leggibile del                    
documento di identita'  in corso di validita' del firmatario la                 
domanda Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' attestante il           
possesso dei requisiti previsti dal bando                                       
Compilazione a computer del modulo di domanda                                   
Il modulo di domanda puo' essere compilato a computer, utilizzando il           
file scaricato.                                                                 
Come barrare le caselle nella compilazione a computer:                          
per barrare le caselle, dove richiesto, si deve fare doppio clic                
sulla casella di interesse. Si apre una finestra, nella quale bisogna           
fare clic sulla voce "Selezionata". Scegliere OK per chiudere la                
finestra e procedere nella compilazione.                                        
Terminata la compilazione, si deve comunque procedere a stampare il             
modulo, firmarlo, applicarvi la marca da bollo e                                
consegnarlo/spedirlo, seguendo le modalita'.                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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