DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1637
Contributi a favore di gestori di impianti per l'emittenza radio e televisiva locale, ai sensi dell'art. 22 della L.R. 31/10/2002, n. 30 e successive modifiche ed integrazioni per agevolare la realizzazione dei piani di risanamento di cui all'art. 7 della legge medesima
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che a seguito del trasferimento delle funzioni inerenti
all'approvazione del Piano Triennale per la tutela ambientale,
sancito dal DLgs 112/98, la Regione Emilia-Romagna con propria L.R.
3/99 ha provveduto, tra l'altro, a riorganizzare le proprie
competenze in materia ambientale e a prevedere l'elaborazione del
proprio Programma Triennale regionale di tutela ambientale (art. 99,
L.R. 3/99);
- che il Consiglio regionale in data 26 settembre 2001 approvava, con
propria deliberazione n. 250, il Programma Triennale regionale di
tutela ambientale (art. 99, L.R. 3/99) denominato "Piano di Azione
ambientale per un futuro sostenibile" d'ora in poi denominato Piano
di Azione ambientale;
- che il suddetto Piano di Azione ambientale" contiene i riferimenti
al contesto programmatico dell'Unione Europea, l'analisi delle
principali emergenze ambientali dell'Emilia-Romagna, il richiamo alle
politiche di sostenibilita' avviate dalla Regione nei diversi
settori, l'individuazione delle strategie di fondo da perseguire
nonche' le tipologie di azione, i settori coinvolti, gli strumenti e
gli attori, le priorita' di azione, gli strumenti finanziari
(regionali, nazionali, comunitari) e le modalita' di attuazione;
- che fra i temi individuati per la "Qualita' dell'ambiente e
qualita' della vita" (Tabella 5.3) risulta il "risanamento
elettromagnetico" da attuarsi, tra l'altro, attraverso la
localizzazione degli impianti per l'emittenza radiotelevisiva;
- che fra le modalita' di attuazione e gli ambiti di intervento
figurano sia il settore pubblico sia quello economico-produttivo
privato;
considerato che la L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 "Norme per la tutela e
della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento
elettromagnetico" e successive modifiche ed integrazioni, stabilisce
le norme per perseguire in via prioritaria la prevenzione e la tutela
sanitaria della popolazione e per la salvaguardia dell'ambiente
dall'inquinamento elettromagnetico, coordinandole con le scelte della
pianificazione territoriale ed urbanistica ed in particolare:
- >l'articolo 22, comma 1 prevede la concessione di contributi per
agevolare l'attuazione, da parte dei gestori di emittenti radio e
televisive locali, dei piani di risanamento previsti all'art. 7. Il
contributo puo' essere concesso nella misura massima del 50% della
spesa ritenuta ammissibile;
- l'articolo 22, comma 2 prevede la determinazione di criteri per la
valutazione dei progetti, per la definizione delle spese ammissibili,
per la concessione e la erogazione dei contributi, nonche' le
modalita' di revoca;
- l'articolo 22, comma 3 prevede, per le finalita' di cui al comma 1,
l'applicazione del regime di aiuti di minima entita', cosi' come
disciplinato dalla normativa comunitaria vigente;
visto il Regolamento CE n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio
2001, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato
CE sugli aiuti d'importanza minore "de minimis";
tutto cio' considerato:
- la Regione Emilia-Romagna ha provveduto ad elaborare una proposta
di bando che disciplini le procedure per la concessione e
l'erogazione di contributi in conto capitale a favore dei gestori di
emittenti radio e televisive locali;
- la proposta e' stata altresi' oggetto di confronto e
approfondimento nella "Cabina di Regia" istituita con deliberazione
della Giunta regionale 2382/01, secondo quanto previsto al paragrafo
6.8 del Piano di Azione ambientale per un futuro sostenibile composta
dai rappresentanti della Regione Emilia-Romagna e delle Province, la
quale ha, tra le altre, anche la funzione di sovrintendere alla
definizione della programmazione operativa verificandone la coerenza
con gli obiettivi strategici indicati dal Piano;
- che in data 5/5/2004 la "Cabina di Regia" ha ultimato la disamina
ed ha espresso parere favorevole alla proposta di bando regionale;
ritenuto quindi di approvare il documento recante titolo "Bando per
la concessione di contributi regionali ai gestori degli impianti di
emittenti radio e televisive locali, per la rilocalizzazione degli
impianti" allegato quale parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, nonche' l'Appendice 1 ad esso riferita;
dato atto che per la valutazione delle domande e della documentazione
ai fini della concessione ed erogazione dei contributi sara'
costituito apposito Nucleo di valutazione nominato con atto del
Direttore generale all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa;
dato atto altresi':
- che a seguito dell'entrata in vigore dell'art. 72 della Legge
finanziaria dello Stato per l'anno 2003, n. 289 del 27/12/2002, i
contributi in conto capitale concessi alle imprese devono essere
restituiti nell'arco di un decennio dalla assegnazione nella misura
minima del 50%;
- che la Regione Emilia-Romagna, nelle more delle determinazioni
assunte dalla Corte Costituzionale, a seguito del ricorso presentato
dall'Amministrazione regionale avverso il citato disposto
legislativo, dara' applicazione alla norma statale soprarichiamata,
secondo le modalita' indicate al punto 9) dell'allegato parte
integrante e sostanziale del presente atto;
- che il Direttore generale all'Ambiente e Difesa del suolo e della
costa, con proprio specifico provvedimento, potra' definire ulteriori
disposizioni operative cui i gestori che risulteranno beneficiari dei
contributi, dovranno attenersi qualora il ricorso presentato dalla
Regione Emilia-Romagna alla Corte Costituzionale venisse rigettato;
richiamate le seguenti leggi regionali:
- 28 luglio 2004, n. 17 recante "Legge finanziaria regionale adottata
a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in
coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento del
Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2004 e del
Bilancio pluriennale 2004-2006. Primo provvedimento generale di
variazione" pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale 103/04;
- 28 luglio 2004, n. 18 recante "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006, a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione", pubblicata nel Bollettino Ufficiale regionale 104/04;
dato atto che le risorse disponibili per l'attuazione del bando
oggetto del presente provvedimento trovano allocazione al Capitolo di
spesa 37390 "Interventi per l'attuazione del piano di azione
ambientale per un futuro sostenibile: contributi per il risanamento
degli impianti per l'emittenza radio e televisiva (artt. 70, 74, 81 e
84, DLgs 31 marzo 1998, n. 112 e artt. 7 e 22, L.R. 31 ottobre 2000,
n. 30) - Mezzi statali", afferente all'UPB 1.4.2.3.14225, del
Bilancio di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2004,
dotato di uno stanziamento di Euro 1.032.913,80;
dato atto, altresi', che eventuali ulteriori risorse resesi
disponibili saranno destinate all'attuazione del presente bando;
ritenuto infine di fissare il termine per la presentazione delle
domande di ammissione a finanziamento entro 45 giorni effettivi a far
data dalla pubblicazione del presente atto deliberativo nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, secondo le
modalita' indicate nell'allegato parte integrante e sostanziale del
presente atto;
richiamate le seguenti leggi regionali:
- 26 novembre 2001, n. 43 recante "Testo unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna";
- 15 novembre 2001, n. 40 recante "Ordinamento contabile della
Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi regionali 6 luglio
1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";
vista la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447 recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali";
dato atto:
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale all'Ambiente
e Difesa del suolo e della costa, dr.ssa Leopolda Boschetti, in
merito alla regolarita' amministrativa della presente deliberazione,
ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della delibera di
Giunta regionale 447/03;
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari
espresso dal Dirigente Professional "Controllo e presidio dei
processi connessi alla gestione delle spese del bilancio regionale"
dott. Marcello Bonaccurso, in sostituzione della Responsabile del
Servizio Bilancio-Risorse finanziarie dott.ssa Amina Curti, ai sensi
delle note del Direttore generale Risorse finanziarie e strumentali
prot. n. ARB/DRF/02/59146 del 7 novembre 2002, n. ARB/DRF/03/2445-i
del 21 gennaio 2003 e della propria deliberazione 447/03;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo
sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base delle motivazioni espresse in premessa e
qui integralmente riportate, il bando allegato quale parte integrante
e sostanziale al presente atto, contenente i criteri per la
valutazione dei progetti, per la definizione delle spese ammissibili,
per la concessione e l'erogazione di contributi a favore di gestori
di impianti per l'emittenza radio e televisiva in ambito locale, ai
sensi dell'art. 22 della L.R. 31/10/2000, n. 30 e successive
modifiche, per agevolare la realizzazione dei piani di risanamento di
cui all'art. 7 della legge medesima;
2) di dare atto che:
- per tali contributi si applica il regime di aiuti di minima
entita', cosi' come disciplinato dalla normativa comunitaria
vigente;
- il termine di presentazione delle domande di ammissione a
finanziamento e' previsto entro 45 giorni effettivi a far data dalla
pubblicazione del presente atto deliberativo nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna;
- le risorse attualmente disponibili per l'attuazione del presente
bando, ammontanti a Euro 1.032.913,80, risultano allocate al Capitolo
37390 "Interventi per l'attuazione del piano di azione ambientale per
un futuro sostenibile: contributi per il risanamento degli impianti
per l'emittenza radio e televisiva (artt. 70, 74, 81 e 84, DLgs 31
marzo 1998, n. 112 e artt. 7 e 22, L.R. 31 ottobre 2000, n. 30) -
Mezzi statali" c.n.i., afferente all'UPB 1.4.2.3.14225, del Bilancio
di previsione regionale per l'esercizio finanziario 2004;
- il Responsabile del Servizio Risanamento atmosferico, acustico,
elettromagnetico della Regione, in qualita' di responsabile del
procedimento, provvedera' a dare esecuzione al bando di cui al punto
1) della presente deliberazione, secondo le procedure e le scadenze
in esso indicate;
- la Giunta regionale approvera' l'elenco in ordine di priorita'
degli interventi ammissibili a finanziamento, determinando in via
definitiva la percentuale di contributo assegnabile, sulla base
dell'attivita' istruttoria del Nucleo di valutazione di cui al punto
6., nonche' provvedera' a dare attuazione a quanto indicato al punto
7. dell'allegato bando, parte integrante e sostanziale al presente
atto;
- la Giunta regionale potra' valutare di riaprire i termini per la
presentazione delle domande ovvero di ammettere a finanziamento
interventi ammissibili ma non destinatari di contributo, scorrendo la
graduatoria, a fronte della disponibilita' di ulteriori risorse
finanziarie;
- la struttura regionale preposta alla verifica dell'attuazione del
programma di contributi rivolti ai gestori degli impianti di
emittenti radio e televisivi in ambito locale e' il Servizio
Programmazione operativa e Gestione finanziaria, afferente alla
Direzione generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa;
- nelle more delle determinazioni che interverranno a seguito del
ricorso presentato dalla Regione Emilia-Romagna, presso la Corte
Costituzionale, viene data attuazione a quanto previsto dall'art. 72
della legge finanziaria dello Stato, approvata il 27 dicembre 2002,
n. 289;
3) di demandare a successivo atto del Direttore generale
all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, la definizione delle
disposizioni operative specifiche qualora il ricorso presentato dalla
Regione Emilia-Romagna alla Corte Costituzionale venga rigettato;
4) di pubblicare il testo integrale della presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Bando pubblico per la concessione di contributi regionali ai gestori
degli impianti di emittenti radio e televisive locali, per la
rilocalizzazione degli impianti
Premessa
La Regione Emilia-Romagna per agevolare la realizzazione dei piani di
risanamento delle emittenti radio e televisive locali, di cui
all'art. 7 della L.R. 31/10/2000, n. 30 recante "Norme per la tutela
della salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento
elettromagnetico", ha previsto la concessione di "contributi in
c/capitale ai gestori degli impianti di emittenti radio e televisive
locali, per attrezzature ed opere finalizzate al risanamento degli
impianti mediante rilocalizzazione dei medesimi".
Oggetto del bando
La Regione Emilia-Romagna concede ai gestori degli impianti di
emittenti radio e televisivi locali in forma singola o associata,
nelle forme previste dalla legge, contributi in conto capitale per la
realizzazione di opere ed interventi di rilocalizzazione di impianti
di emittenti radio e televisive locali in siti idonei, individuati
nei Piani provinciali di cui all'art. 3 della L.R. 30/00, secondo le
tipologie riportate nella tabella.
Percentuale max di Importo minimo
Tipologie interventi contributo lordo del costo dell'intervento
proposto (Euro)
1) Strutture di sostegno 50% 15.000
2) Apparati irradianti
3) Ponti radio ex art. 22
4) Strutture di servizio L.R. 30/00
a terra, per ospitare le
apparecchiature
1. Interventi ammissibili
Sono considerati ammissibili gli interventi iniziati dopo la data di
pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
Non potranno essere ammesse domande per investimenti inferiori ai
valori riportati nella tabella soprariportata.
2. Modalita' di presentazione delle domande
La domanda dovra' essere compilata secondo gli schemi dell'Appendice
1 (Allegato 1) a cui sara' allegata la seguente documentazione:
a) relazione tecnico illustrativa redatta da un tecnico iscritto ad
Albo professionale, contenente tutte le informazioni in merito alle
caratteristiche costruttive e radio-elettriche dell'impianto,
all'attuale localizzazione, alle criticita' presenti, alle previsioni
del PLERT, alla compatibilita' radioelettrica del nuovo sito, alle
valutazioni dei campi elettromagnetici nonche' ai tempi di
realizzazione dell'intervento;
b) stima dei costi di investimento suddivisa per le principali voci;
c) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', secondo lo schema
incluso nei fac-simili delle domande di cui all'Appendice 1 (Allegato
2) ai sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445, a firma del legale
rappresentante dell'impresa interessata, attestante: 1) ragione
sociale e forma giuridica; 2) sede legale e produttiva; 3) estremi
della concessione/autorizzazione/comunicazione ministeriale; 4)
ambito di esercizio dell'attivita' di radiodiffusione televisiva o
radiofonica, ai sensi della Legge 3 maggio 2004, n. 112; 5) numero di
dipendenti in costanza di rapporto di lavoro; 6) codice ISTAT; 7)
l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari in corso; 8) il
rispetto, all'interno dell'azienda, delle condizioni stabilite dal
Contratto collettivo nazionale di categoria e delle norme in materia
di igiene e sicurezza del lavoro; 9) l'approvazione, da parte del
Comune territorialmente competente, del piano di risanamento degli
impianti di cui all'art. 7 della L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 e
successive modificazioni; 10) in alternativa al punto 9) lo stato
dell'iter amministrativo del piano di risanamento di cui all'art. 7
della L.R. 30/00; 11) avere ricevuto/non avere ricevuto negli ultimi
3 anni contributi sottoposti al regime de minimis ex Reg. (CE)
69/2001; d) certificato di iscrizione al Registro delle imprese
rilasciato in carta semplice dalla Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura o relativa autocertificazione ai sensi del
DPR 445/00.
Non saranno ammesse le domande prive di uno qualsiasi dei documenti
previsti.
Nella ipotesi prevista alla lettera c), punto 10), il gestore dovra'
trasmettere al responsabile del procedimento, di cui al punto 15. del
presente bando, copia dell'atto autorizzativo ovvero dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' attestante l'avvenuta approvazione
da parte del Comune del piano di risanamento, entro e non oltre 60
giorni dalla data di pubblicazione dell'atto di concessione dei
contributi, pena l'esclusione dalla graduatoria e la revoca
dell'eventuale finanziamento.
Eventuali modifiche societarie successive alla data di inoltro della
domanda dovranno essere tempestivamente comunicate, entro e non oltre
30 giorni dall'avvenuta modifica, ai competenti uffici regionali,
mediante dichiarazione in carta semplice inviata per raccomandata con
ricevuta di ritorno, pena la revoca dei contributi eventualmente
concessi.
3. Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese, al netto di IVA, direttamente connesse
alla realizzazione dell'intervento avviato successivamente alla data
di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna del presente bando, relative all'acquisto, anche
tramite leasing mobiliare, e messa in opera di macchinari e
attrezzature per la rilocalizzazione di impianti di emittenza radio e
televisiva.
4. Termini di presentazione
Le domande dovranno essere inoltrate, entro 45 giorni dalla
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale regionale del bando, a:
Servizio Risanamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della
Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa, Via dei
Mille n. 21 - 40121 Bologna.
Le domande possono essere consegnate al Protocollo della Direzione
generale all'Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Via dei Mille
n. 21 - Bologna, entro le ore 18 del quarantacinquesimo giorno, nei
seguenti orari:
- dal lunedi' al giovedi' dalle ore 8 alle ore 16;
- il venerdi' dalle 8 alle 13.
In alternativa potranno essere inviate a mezzo posta tramite
raccomandata con ricevuta di ritorno, e fara' fede la data del timbro
postale di spedizione.
Qualora la data di scadenza cada in un giorno non lavorativo, essa e'
automaticamente prorogata al primo giorno lavorativo successivo.
Le domande di ammissione a contributo devono essere presentate in
bollo (valore in vigore all'atto della presentazione).
5. Procedure di valutazione
La procedura valutativa e' svolta "a graduatoria", secondo le
modalita' previste dall'art. 5 del DLgs del 31 marzo 1998, n. 123,
avente per oggetto "Disposizioni per la razionalizzazione degli
interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'art. 4,
comma 4, lettera c) della Legge 15 marzo 1997, n. 59".
Tale fase sara' svolta dal Nucleo di valutazione di cui al successivo
punto 6.
La valutazione dei progetti sara' effettuata secondo le priorita' e
con l'attribuzione dei punteggi di seguito riportati:
A) tutela della salute: - livelli di esposizione e numero di persone
esposte;
B) tutela dell'ambiente: - ubicazione degli impianti (su edifici
residenziali o a permanenza prolungata di persone, o su tralicci in
aree vietate, ai sensi della L.R. 30/00);
C) tutela occupazionale: - rapporto tra le spese per la
rilocalizzazione e bilancio aziendale;
D) ottimizzazione degli interventi: - presentazioni di soluzioni su
unica infrastruttura e/o ad elevato contenuto tecnico e innovativo.
Suddivisione dei punteggi
A) Tutela della salute: 50
B) Tutela edifici e aree vietate: 25
C) Tutela della occupazione: 15
D) Ottimizzazione dell'intervento: 10.I punteggi per le quattro
fattispecie previste dalla legge sono cumulabili.
A parita' di punteggio viene privilegiato il caso A) tutela della
salute ed a seguire il caso B).
6. Attivita' istruttoria
L'istruttoria sui progetti presentati sara' effettuata da apposito
Nucleo nominato con atto del Direttore generale all'Ambiente e Difesa
del suolo e della costa, composto da:
- 2 dirigenti-funzionari tecnico-amministrativi della Direzione
generale all'Ambiente Difesa del suolo e della costa di cui uno con
funzioni di Presidente;
- 1 esperto designato da ARPA;
- 1 dirigente-funzionario tecnico-amministrativo in rappresentanza
delle Amministrazioni provinciali, segnalato dalla Cabina di Regia di
cui all'art. 6.8 del Piano di Azione ambientale per un futuro
sostenibile approvato con delibera di Consiglio regionale n. 250 del
26 settembre 2001.
E' inoltre designato un dipendente della Direzione generale
all'Ambiente Difesa del suolo e della costa con funzioni di
segretario.
Il Nucleo esaminera' i progetti pervenuti, svolgendo l'istruttoria al
fine di verificare le condizioni di ammissibilita' formale,
accertera' la loro corrispondenza ad almeno una delle tipologie
previste dal bando, valutera' il merito e stabilira' la graduatoria.
Il Nucleo, nell'ambito della valutazione del progetto, potra'
chiedere precisazioni relativamente al medesimo.
In tale attivita' istruttoria il Nucleo potra' avvalersi dei
dirigenti-funzionari dei settori regionali interessati e dei
dirigenti-funzionari delle Province cui afferiscono i progetti
presentati.
7. Approvazione della graduatoria e ammissione a finanziamento
A conclusione dell'attivita' istruttoria di cui al precedente punto
6., il Nucleo di valutazione predispone un elenco degli interventi
ammissibili in ordine di priorita', l'elenco delle imprese i cui
progetti non sono stati ammessi, con le relative motivazioni.
Il Presidente del Nucleo di valutazione trasmette tale elenco al
responsabile del procedimento, nella persona del Responsabile del
Servizio Risanamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico della
Direzione generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa.
La Giunta regionale, sulla base del risultato delle attivita'
istruttorie nonche' delle ulteriori verifiche, ove previste dalla
Legge 55/90 e successive modifiche ed integrazioni, approva l'elenco
degli interventi ammissibili a finanziamento sino alla concorrenza
delle risorse disponibili, determinando in via definitiva l'entita'
del contributo.
Il contributo concesso non potra' superare la somma di 30.000,00
Euro per singola emittente.
Nel caso di forme associate fra piu' gestori che, a seguito degli
interventi di cui al presente bando, utilizzeranno per piu' emittenti
la medesima infrastruttura, il contributo erogato per ogni singola
emittente non potra' superare i 33.000,00 Euro, fermo restando che il
contributo massimo erogabile non potra' superare i 100.000,00 Euro
(de minimis).
In ogni caso il contributo ai gestori degli impianti non potra'
essere superiore al 50% della spesa ritenuta ammissibile.
La Giunta regionale individua, nel rispetto dell'ordine di priorita'
gia' stabilito e nei limiti degli stanziamenti previsti dal bilancio
di previsione gli interventi ammessi al finanziamento.
Nel medesimo provvedimento si procedera' ad indicare le modalita' per
la concessione dei contributi e per l'assunzione dei relativi
impegni di spesa.
Complessivamente la fase istruttoria di valutazione dovra' essere
espletata entro il termine di 90 giorni a far data dalla scadenza del
termine di presentazione delle domande di partecipazione al bando.
8. Erogazione dei contributi alle imprese beneficiarie
La Struttura regionale preposta alla verifica dell'attuazione del
programma di contributi regionali rivolti ai gestori degli impianti
di emittenti radio e televisivi locali e' il Servizio Programmazione
operativa e Gestione finanziaria, afferente alla Direzione generale
Ambiente, Difesa del suolo e della costa.
Il contributo potra' essere pagato in due modalita', a scelta del
beneficiario.
A) In un'unica soluzione al termine della realizzazione del progetto
attraverso un'erogazione disposta successivamente all'esame da parte
del Nucleo di valutazione, delle relazioni tecniche finali e della
rendicontazione delle spese sostenute, che dovra' avvenire tramite
presentazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
riportante un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute,
correlato al dettaglio dei costi previsti nella domanda ammessa a
contributo. Tale rendiconto consiste nell'elenco delle fatture pagate
con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale
delle spese sostenute; tale lista deve essere corredata di una
certificazione (sottoscritta dal presidente del collegio sindacale
ovvero, in mancanza, da un revisore dei conti o da un professionista
iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in quello dei
ragionieri e periti commerciali) attestante l'effettivita' delle
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la loro
conformita' alle tipologie previste dal presente bando.
B) In due soluzioni comprendenti: - un acconto del 50% del
contributo concesso, corredato della prescritta documentazione delle
spese sostenute, o un'anticipazione, pari al 50% del contributo
concesso erogabile su richiesta dell'impresa e previa presentazione
di polizza fidejussoria, pari all'importo dell'anticipo stesso. Tale
anticipazione potra' essere trasformata in acconto di importo
corrispondente, con svincolo della fidejussione, su esplicita
richiesta che dovra' avvenire tramite presentazione di una
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' riportante un
rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute, correlato al
dettaglio dei costi previsti nella domanda ammessa a contributo; - il
saldo del contributo concesso a conclusione dell'intervento che sara'
erogato successivamente all'esame da parte del Nucleo di valutazione
di cui al punto 4, delle relazioni tecniche finali e della
rendicontazioni delle spese sostenute. Tale documentazione presentata
in forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' dovra'
riportare un rendiconto analitico delle voci di spesa sostenute
correlato al dettaglio dei costi previsti nella domanda ammessa a
contributo. Tale rendiconto consiste nell'elenco delle fatture pagate
con numero, data di emissione, causale, ragione sociale del
fornitore, importo, data della quietanza di ciascuna fattura e totale
delle spese sostenute; tale lista deve essere corredata di una
certificazione (sottoscritta dal presidente del collegio sindacale
ovvero, in mancanza, da un revisore dei conti o da un professionista
iscritto all'Albo dei dottori commercialisti o in quello dei
ragionieri e periti commerciali) attestante l'effettivita' delle
spese sostenute, la regolarita' documentale delle stesse e la loro
conformita' alle tipologie previste dal presente bando.
Nel caso di spese sostenute tramite contratto di locazione
finanziaria, il contributo, nella misura massima prevista, verra'
erogato in relazione e nei limiti dei canoni pagati dal beneficiario
alla societa' di leasing, con la presentazione di:
- dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' della societa' di
leasing attestante l'ammontare dei canoni effettivamente pagati;
- copia semplice del contratto di leasing;
- verbale di consegna del bene o di altro documento avente lo stesso
valore probatorio attestante l'avvenuta consegna ed accettazione del
bene oggetto del contratto di leasing.
In ogni caso qualora la spesa effettiva documentata risultasse
inferiore all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una
proporzionale riduzione del contributo concesso, mentre una spesa
effettiva documentata superiore all'importo ammesso a contributo non
comportera' aumento del contributo concesso.
9. Adempimenti ex art. 72, Legge finanziaria dello Stato 289/02
A seguito dell'entrata in vigore dell'art. 72 della Legge finanziaria
dello Stato per l'anno 2003, n. 289 del 27/12/2002, i contributi in
conto capitale concessi alle imprese a partire dall'1 gennaio 2003
devono essere restituiti nella misura minima del 50% a partire dal
primo quinquennio dalla concessione per completare il rimborso entro
il secondo quinquennio, applicando un tasso di interesse almeno dello
0,50%.
Pertanto, a garanzia del corretto assolvimento di quanto previsto
dalla disciplina statale medesima, e nelle more dell'esito del
ricorso presentato dalla Regione Emilia-Romagna alla Corte
Costituzionale al citato disposto legislativo, nel momento della
richiesta di erogazione del saldo l'impresa beneficiaria dovra'
rilasciare una garanzia fidejussoria, pari alla quota del 50% del
contributo concesso, cosi' come eventualmente rideterminato a
consuntivo.
Ove il ricorso dovesse essere rigettato dalla Corte Costituzionale,
si provvedera', con specifico provvedimento direttoriale, ad emanare
le disposizioni operative necessarie all'adempimento di quanto
disposto dalla disciplina citata.
10. Tempi di realizzazione
I soggetti beneficiari devono concludere i lavori oggetto
dell'intervento entro e non oltre 36 mesi dalla data di pubblicazione
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna della delibera
di approvazione della graduatoria e di assegnazione dei contributi
oggetto del presente bando.
11. Controlli
I beneficiari dei contributi concessi entro un mese dalla conclusione
dell'intervento sono tenuti a presentare una relazione tecnica in cui
e' attestata la conclusione dei lavori e sono riassunte le modalita'
di attuazione dell'intervento stesso e i risultati conseguiti. Il
Nucleo di valutazione entro 60 giorni successivi, sulla base della
documentazione pervenuta, certifica l'avvenuto completamento degli
interventi e il raggiungimento degli obiettivi. Il Nucleo potra'
richiedere all'ARPA di effettuare controlli e sopralluoghi presso le
unita' produttive ove e' stato realizzato l'intervento da parte dei
soggetti beneficiari per verificare la conformita' di quanto
dichiarato al fine di liquidare il saldo del contributo concesso.
12. Revoca dei contributi
Il contributo regionale viene revocato con decadenza del beneficio
economico e recupero delle quote eventualmente gia' erogate, qualora
il soggetto beneficiario non abbia realizzato completamente
l'intervento ammesso a contributo nel termine ultimo fissato al
precedente punto 10., nel caso la realizzazione non sia conforme al
progetto presentato o non abbia conseguito, a giudizio del Nucleo di
valutazione, gli obiettivi dichiarati all'atto della presentazione
della domanda di contributo.
13. Varianti
Eventuali varianti non sostanziali devono essere comunicate alla
Regione prima della loro realizzazione e si considerano ammesse se la
Regione stessa non formula obiezioni entro 30 giorni dal ricevimento,
sulla base della disamina del Nucleo di valutazione.
14. Cumulabilita'
I contributi previsti dal presente bando sono cumulabili per lo
stesso progetto con altri aiuti aventi sia finalita' analoghe che
differenti, erogati dalla Regione Emilia-Romagna o da altri soggetti,
con la condizione che la combinazione degli aiuti non deve eccedere
il massimale piu' favorevole dei regimi considerati.
15. Responsabile del procedimento e tutela della privacy
Il responsabile delle fasi del procedimento e' individuato nella
persona del dott. Sergio Garagnani, Responsabile del Servizio
Risanamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico.
Eventuali informazioni relative al presente bando potranno essere
richieste ai seguenti numeri telefonici: 051/6396942-6396077.
Tutti i dati personali di cui l'Amministrazione regionale venga in
possesso in occasione dell'espletamento del procedimento verranno
trattati nel rispetto della Legge 675/96 e successive modifiche ed
integrazioni.
16. Risorse finanziarie programmabili per l'annualita' 2004
Ai finanziamenti del bando sono destinate risorse pari a Euro
1.032.913,80, stanziate sull'apposito capitolo di spesa del Bilancio
di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio
finanziario 2004.
(segue allegato fotografato)Il richiedente si impegna a comunicare
tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna eventuali variazioni
societarie mediante lettera raccomandata.
La sottoscritta impresa:
- si impegna a consentire i controlli e gli accertamenti che codesta
Regione riterra' opportuni, da eseguirsi anche tramite personale
ARPA;
- dichiara di non avere beneficiato e di non avere fatto domande di
altri contributi regionali, nazionali e comunitari per l'intervento
oggetto della presente richiesta;
(oppure)
- dichiara di avere beneficiato (richiesto) i seguenti contributi:
Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in data . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .
a valere sulla legge: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . .
Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in data . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . .
a valere sulla legge: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . .
- si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione Emilia-Romagna
eventuali variazioni societarie, di sede, deliberazioni di
liquidazione volontaria o coatta dell'impresa e ogni altro elemento
di interesse della Regione;
- dichiara che i dati e le notizie forniti nella presente domanda e
relativi allegati corrisponde a verita';
- prende atto che l'incompletezza della domanda e la mancanza di
tutti o parte di documenti saranno motivo di esclusione.
Allega alla presente:
- relazione tecnico-descrittiva del progetto a firma di tecnico
abilitato;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante:
- ragione sociale e forma giuridica;
- la localizzazione della sede legale;
- il numero di dipendenti in costanza di rapporto;
- gli estremi della concessione/autorizzazione/comunicazione
ministeriale;
- ambito di esercizio dell'attivita' di radiodiffusione televisiva o
radiofonica, ai sensi della Legge 3 maggio 2004, n. 112;
- codice ISTAT;
- l'inesistenza di procedure concorsuali o fallimentari a carico
dell'impresa;
- il rispetto all'interno dell'azienda delle condizioni stabilite dal
Contratto collettivo nazionale di categoria e delle norme in materia
di igiene e sicurezza del lavoro
- di non aver riportato condanne penali e di non aver subito, nel
corso dell'ultimo anno di attivita', l'irrogazione di sanzioni
amministrative ne' di avere procedimenti pendenti per violazione di
norme ambientali;
- di avere ricevuto/non avere ricevuto negli ultimi 3 anni contributi
sottoposti al regime de minimis ex Reg. (CE) 69/2001 per un totale di
Euro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ;
- l'approvazione da parte del Comune di . . . . . . . . . . . . . . .
. . ., del piano di risanamento degli impianti di cui all'art. 7
della L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 e successive modificazioni ovvero
che e' in corso l'iter amministrativo (istanza al Comune di . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . .,presentata il . . . . . . . . . . . . .
. . . . .) di approvazione del piano di risanamento di cui all'art.
7 della L.R. 30/00;
- fotocopia di carta d'identita' o documento di riconoscimento
equipollente;
- certificato di iscrizione al Registro delle imprese rilasciato
dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o
autocertificazione ex DPR 445/00.
Luogo e data
IL RICHIEDENTE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Appendice 1
ALLEGATO 2
Fac-simile dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'
Il sottoscritto
nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il
residente a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Via
cap. . . . . . . . c.f. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . in
qualita' di titolare/amministratore unico/legale rappresentante della
ditta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . con sede legale a . . . . . . . . . . . . . Via .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . c.f.
. . . . . . . . . . . . . . . . . p. IVA . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . .
ai fini dell'ottenimento del contributo previsto dalla deliberazione
della Giunta regionale n. . . . . . . . . . . del . . . . . . . . . .
. . . . , ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445 del 28 dicembre
2000 e consapevole delle conseguenze previste dagli artt. 75 e 76 del
decreto medesimo, per chi attesta il falso, sotto la propria
responsabilita'
dichiara:
1) che la sopracitata ditta ha la propria sede legale oppure ha la
propria sede produttiva a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .;
2) che la sopracitata ditta ha n. . . . . . . . . . . . dipendenti in
costanza di rapporto di lavoro;
3) che l'impresa realizza il progetto di rilocalizzazione
dell'impianto dalla unita' locale in Via . . . . . . . . . . . . . .
. . . . n. . . . . . . . . nel Comune di . . . . . . . . . . . . ..
. . . . . . . . . . . . . . . alla unita' locale in Via . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . n. . . . . . Comune, sulla base delle
previsioni del (PLERT, PRG, ec.) . . . . . . . . . . . . . . . . .;
4) che il codice ISTAT dell'azienda e' . . . . . . . . . . . . . . .
. . . .;
5) che a carico dell'azienda non esistono procedure concorsuali o
fallimentari in corso;
6) che e' titolare di concessione ministeriale n.. . . . . . . . . .
. . . del . . . . . . . . . . . . . . . . . a valenza locale;
7) che l'emittente trasmette in ambito locale ai sensi della Legge 3
maggio 2004, n. 112;
8) che all'interno dell'azienda vengono rispettate le condizioni
stabilite dal Contratto collettivo nazionale di categoria e delle
norme in materia di igiene e sicurezza del lavoro;
9) di non aver riportato condanne penali e di non aver subito, nel
corso dell'ultimo anno di attivita', l'irrogazione di sanzioni
amministrative per violazione di norme ambientali ne' di aver
procedimenti pendenti per violazioni di norme ambientali.
10) di avere ricevuto/non avere ricevuto (barrare cio' che non
interessa) negli ultimi 3 anni contributi sottoposti al regime de
minimis ex Reg. (CE) 69/2001 per un totale di Euro . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .;
11) che e' stato approvato, da parte del Comune di . . . . . . . . .
. . . . . . . ., il piano di risanamento degli impianti di cui
all'art. 7 della L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 e successive
modificazioni ovvero che e' in corso l'iter amministrativo (istanza
al Comune di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .,
presentata il . . . . . . .) di approvazione del piano di risanamento
di cui all'art. 7 della L.R. 30/00.
data e luogo . . . . . . . . . . . . . . .
firma. . . . . . . . . . . . . . . .
Allegare fotocopia di documento d'identita' del dichiarante in corso
di validita'
Check-list di verifica della completezza della domanda
Bollo Presenza della firma del richiedente
Documenti allegati alla domanda:
Relazione tecnico-descrittiva del progetto Certificato di iscrizione
al Registro delle imprese rilasciato dalla Camera di Commercio,
Industria, Artigianato e Agricoltura Fotocopia leggibile del
documento di identita' in corso di validita' del firmatario la
domanda Dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' attestante il
possesso dei requisiti previsti dal bando
Compilazione a computer del modulo di domanda
Il modulo di domanda puo' essere compilato a computer, utilizzando il
file scaricato.
Come barrare le caselle nella compilazione a computer:
per barrare le caselle, dove richiesto, si deve fare doppio clic
sulla casella di interesse. Si apre una finestra, nella quale bisogna
fare clic sulla voce "Selezionata". Scegliere OK per chiudere la
finestra e procedere nella compilazione.
Terminata la compilazione, si deve comunque procedere a stampare il
modulo, firmarlo, applicarvi la marca da bollo e
consegnarlo/spedirlo, seguendo le modalita'.