ARSTUD - AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI BOLOGNA

COMUNICATO

Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di attivita' nel campo dell'orientamento al lavoro rivolte agli studenti e ai neolaureati dell'Universita' di Bologna - FSE Obiettivo 3 - Misura A2 - Anno 2004

Premessa                                                                        
Il presente bando fa riferimento a:                                             
- Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999,                 
recante disposizioni generali sui Fondi strutturali;                            
- Regolamento (CE) n. 1784/99 del Parlamento Europeo e del Consiglio            
del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo;                          
- Regolamento (CE) n. 1159/2000, che detta disposizioni in merito               
alle azioni informative e pubblicitarie che debbono accompagnare le             
attivita' finanziate dai Fondi strutturali;                                     
- Quadro Comunitario di Sostegno Ob. 3 approvato dalla Commissione              
Europea il 18/7/2000;                                                           
- Programma operativo, Obiettivo 3, della Regione Emilia-Romagna                
2000-2006, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE n.              
2066 del 21 settembre 2000 nonche' oggetto della delibera della                 
Giunta regionale n. 42 del 12/1/2004, recante "Fondo sociale europeo            
- Obiettivo 3 - 2000-2006 Programma operativo - Regione                         
Emilia-Romagna - Revisione per riprogrammazione di meta' periodo";              
- Complemento di programmazione, Obiettivo 3 della Regione                      
Emilia-Romagna approvato con deliberazione della Giunta regionale n.            
1087 del 7/6/2004 "Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - 2000-2006 -            
Approvazione del Complemento di programmazione a seguito della                  
revisione di meta' periodo";                                                    
- Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione, della           
formazione professionale, orientamento e delle politiche del lavoro,            
biennio 2003-2004, approvati con deliberazione del Consiglio                    
regionale dell'Emilia-Romagna n. 440 del 19/12/2002;                            
- Direttive attuative per la formazione professionale e per                     
l'orientamento - Triennio 1997-1999, approvate con la deliberazione             
della Giunta regionale dell'Emilia-Romagna n. 1263 del 28/6/2004;               
- Direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione           
2000-2006 e successive modificazioni e integrazioni, approvate con la           
delibera Giunta regionale 539/00 e la successiva determinazione del             
Direttore generale all'area Formazione professionale e Lavoro della             
Regione Emilia-Romagna 8125/00 "Modalita' di liquidazione ed                    
erogazione dei contributi - Direttive stralcio per l'avvio della                
nuova programmazione 2000-2006" e successive modifiche/integrazioni;            
- Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle                
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione                       
professionale, approvate con la deliberazione della Giunta della                
Regione Emilia-Romagna 177/03;                                                  
- deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 934 del            
17 maggio 2004 recante "Ripartizione, assegnazione e impegno di                 
risorse FSE Ob. 3 2000-2006 per l'anno 2004 a favore delle ARDSU per            
iniziative di orientamento al lavoro".                                          
TITOLO I                                                                        
FINALITA' - ATTIVITA' FINANZIABILI                                              
Art. 1                                                                          
Finalita'                                                                       
L'Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario di                 
Bologna (ARSTUD) e' un'Azienda pubblica di servizi a cui compete, ai            
sensi della L.R. 50/96, la realizzazione dei servizi per il diritto             
allo studio per gli studenti e i neolaureati dell'Universita' di                
Bologna, in tutte le sue sedi (Bologna, Cesena, Forli', Ravenna e               
Rimini).                                                                        
Il servizio di orientamento al lavoro e' rivolto alla generalita'               
degli studenti e dei neolaureati e si propone quale strumento di                
raccordo con il mondo del lavoro e di valorizzazione delle                      
conoscenze/competenze acquisite durante il percorso accademico al               
fine del futuro inserimento professionale.                                      
Il servizio di orientamento si configura come un complesso sistema di           
attivita' volte ad assistere le persone nella formulazione ed                   
attuazione consapevole delle proprie scelte formative e                         
professionali.                                                                  
E' un servizio di sostegno alle persone nel formulare decisioni in              
merito alla loro vita, concorrendo a realizzare gli obiettivi                   
fondamentali dell'autorealizzazione, della cittadinanza attiva,                 
dell'inclusione sociale, anche attraverso un positivo inserimento nel           
sistema formativo e nel mercato del lavoro.                                     
L'orientamento rappresenta, dunque, un supporto per una scelta                  
formativa e professionale adeguata alle caratteristiche e                       
inclinazioni personali e coerente con il contesto socio economico di            
riferimento. Ma una scelta consapevole sul proprio futuro                       
necessariamente richiede un sistema di conoscenze sul ventaglio delle           
opportunita' disponibili.                                                       
L'azione di informazione costituisce uno degli snodi fondamentali del           
servizio di orientamento e si caratterizza per essere un processo di            
produzione estremamente complesso ed articolato a cui deve                      
necessariamente corrispondere un prodotto informativo finale in grado           
di coniugare completezza e correttezza del contenuto con la                     
semplicita' della formulazione.                                                 
Secondo questa impostazione, potremmo vedere la figura                          
dell'orientatore come quella di un "navigatore" sapiente sui temi del           
lavoro e della formazione in ambito nazionale ed internazionale,                
capace di guidare gli utenti nella ricerca delle diverse opportunita'           
possibili e delle modalita' per accedervi, secondo un percorso                  
improntato alla massima individualizzazione e personalizzazione.                
D'altro canto, l'efficacia di ogni attivita' ascrivibile al servizio            
di orientamento necessariamente deve essere valutata in base al grado           
di personalizzazione e della diversificazione degli interventi e                
delle proposte a seconda delle diverse situazioni in cui si trovano             
gli utenti.                                                                     
Le esperienze che saranno proposte dovranno porsi come elementi di              
valorizzazione e arricchimento per i partecipanti secondo una logica            
in cui l'efficacia orientativa delle iniziative andra' valutata sulla           
base di alcuni "indicatori guida" quali l'ampliamento delle                     
competenze preprofessionali possedute e lo sviluppo o il consolidarsi           
della consapevolezza delle personali chances occupazionali. In tal              
senso, le iniziative finanziate con il presente avviso potranno porsi           
in una logica di coerenza con politiche di facilitazione                        
all'inserimento lavorativo di giovani con elevata scolarita' e                  
formazione intellettuale, cosi' da favorire la strutturazione del               
loro sistema di aspettative rispetto ai possibili sbocchi                       
occupazionali.                                                                  
L'Azienda regionale per il Diritto allo Studio Universitario di                 
Bologna intende facilitare, con il presente avviso, gli studenti e i            
neolaureati nella transizione dall'Universita' al lavoro, facendo               
sviluppare la consapevolezza sui propri processi di apprendimento,              
sull'analisi del contesto socioeconomico e favorendo la realizzazione           
di progetti personali di sviluppo coerenti con le proprie motivazioni           
e risorse, attraverso l'offerta e la realizzazione di un'ampia gamma            
di servizi nell'area dell'orientamento al lavoro, rispondenti alle              
esigenze di inserimento lavorativo o di costruzione di un proprio               
percorso/progetto professionale.                                                
Pertanto, in coerenza con le Direttive regionali del febbraio 2003,             
che individuano le azioni ascrivibili all'Orientamento e tenuto conto           
della positiva esperienza intrapresa con gli Sportelli Integrati                
dell'orientamento attivati nell'anno 2004, la prima linea di azione             
che si intende realizzare con il presente bando e' un servizio di               
orientamento che comprenda in modo integrato:                                   
1) attivita' di accoglienza, ascolto, informazione e possibile                  
attivazione di percorsi di tirocini;                                            
2) attivita' di consulenza orientativa e bilanci delle competenze.              
Si tratta di garantire la continuita' dei servizi e il consolidamento           
delle attivita' nei Punti di ascolto di ARSTUD in grado di offrire un           
servizio integrato e personalizzato di accoglienza, informazione,               
consulenza orientativa accompagnato da azioni di bilancio di                    
competenze, al fine di definire da parte degli utenti un autonomo               
progetto di sviluppo formativo e professionale. Nella definizione del           
progetto potra' essere utile individuare percorsi di tirocinio, quale           
primo approccio concreto al mondo del lavoro.                                   
Tale attivita' dovra' essere realizzata nelle diverse sedi                      
dell'Universita' di Bologna: Bologna, Cesena, Forli', Ravenna, Rimini           
con previsione di azioni di coordinamento e di integrazione con gli             
enti istituzionalmente coinvolti nell'area dell'orientamento al                 
lavoro.                                                                         
La seconda linea di azione riguarda la predisposizione di materiali,            
sotto il diretto coordinamento di ARSTUD, quali strumenti informativi           
sulle opportunita' professionali in cui si rendano immediatamente               
comprensibili per le diverse classi, e di laurea e di curriculum di             
studio, le caratteristiche fondamentali dei profili professionali               
piu' coerenti in termini di possibili sbocchi occupazionali.                    
Si tratta di effettuare un'analisi di dettaglio delle diverse classi            
di laurea individuando i profili professionali di riferimento per               
ciascun curriculum di studio afferente alla classe e predisporre                
materiale informativo che consenta agli studenti di comprendere i               
possibili sbocchi occupazionali.                                                
In un momento in cui il mondo del lavoro ha visto moltiplicarsi le              
opportunita' di scelta in seguito all'evoluzione dei mestieri e delle           
professioni legata alle trasformazioni sociali, tecnologiche e                  
scientifiche, la produzione dei materiali informativi, di cui alla              
presente attivita', diventa uno strumento di servizio per scelte piu'           
consapevoli e ragionate nell'ottica dell'inserimento nel mondo delle            
professioni e del lavoro e percio' rappresenta uno strumento utile              
per coloro che si avvicinano all'uscita dall'Universita', ma anche              
per gli studenti che devono operare la scelta del percorso di studi.            
La terza linea di azione prevista attiene al tema                               
dell'internazionalizzazione della formazione e del lavoro, orizzonte            
ormai imprescindibile per gli studenti ed i neolaureati.                        
A parte l'ambito europeo, gia' oggetto di indagine in una ricerca               
avviata nel corso del 2003, e' importante esplorare le opportunita'             
di work experiences per studenti universitari e neolaureati anche in            
altri Paesi di forte interesse per l'economia italiana, quali quelli            
del bacino del Mediterraneo ed alcuni del mondo asiatico (in                    
particolare Cina e India).                                                      
La creazione di uno Spazio Economico Europeo dell'Area del                      
Mediterraneo rappresenta uno degli assi portanti della Nuova Politica           
Mediterranea dell'Unione Europea, avviata con la Conferenza di                  
Barcellona del 1995. Al contempo e' opportuno estendere l'attenzione            
a Paesi con cui l'Italia e l'Europa hanno intessuto relazioni foriere           
di ulteriori opportunita' non solo dal punto di vista economico, ma             
anche culturale e formativo. In tal senso si indirizza un'azione che            
intende favorire il dialogo e il confronto costruttivo permanente tra           
i giovani dell'area mediterranea e promuovere la comprensione fra le            
culture, al fine di attivare e strutturare scambi di esperienze e               
conoscenze di natura non esclusivamente economica.                              
Preliminarmente all'attivazione di progetti che coinvolgano                     
direttamente gli utenti e' pero' necessaria un'indagine approfondita            
sul contesto economico-sociale, sul sistema di istruzione e                     
formazione, sul sistema di accoglienza di giovani in formazione nei             
Paesi che in futuro potrebbero essere coinvolti in progetti di scambi           
per iniziative di orientamento al lavoro.                                       
E'  indubbio, infatti, che oltre a individuare modelli di                       
realizzazione di esperienze in situazione di lavoro all'estero per i            
nostri studenti e neolaureati e' indispensabile prefigurare modelli             
di "accoglienza" di giovani stranieri, in una logica di                         
valorizzazione delle possibilita' di sviluppo del territorio e delle            
sue strutture economico-produttive.                                             
Al fine di rendere piu' efficace l'azione proposta, si invita a tener           
conto di eventuali esperienze e studi gia' condotti sugli stessi                
temi, di cui il soggetto gestore dovra' produrne una sintesi.                   
Art. 2                                                                          
Attivita' finanziabili                                                          
Sono finanziabili con il presente avviso attivita' di orientamento              
rivolte a studenti universitari e neolaureati rientranti tra le                 
azioni previste dalla Misura A2 "Inserimento e reinserimento nel                
mercato del lavoro di giovani e adulti nella logica dell'approccio              
preventivo" del Programma Operativo regionale - Obiettivo 3 - FSE.              
Si evidenzia che, nel caso degli studenti universitari e dei laureati           
da non oltre 18 mesi (neolaureati), le azioni nei loro confronti                
vengono considerate sempre preventive, quindi non si dovra' procedere           
alla rilevazione della data di inizio del periodo di disoccupazione.            
Le attivita' di cui al presente bando sono finanziate dalla Regione             
Emilia-Romagna sul FSE dell'anno 2004, nell'ambito di una                       
programmazione finanziaria di durata triennale (triennio 2003-2006).            
TITOLO II                                                                       
TIPOLOGIA PROGETTUALE                                                           
Art. 3                                                                          
Tipologia progettuale                                                           
Le attivita' sulle quali presentare progetti sono:                              
- Attivita' A - Progetto integrato di consolidamento dei Punti di               
ascolto di ARSTUD per l'orientamento con servizi di accoglienza,                
informazione, consulenza, bilancio di competenze (tipologia                     
progettuale 57 "Accompagnamento, servizi alle persone" di cui alla              
deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna 177/03) e di            
attivazione di tirocini ai sensi del DM 142/98 (tipologia progettuale           
02 "Persone, tirocini nella transizione al lavoro" di cui alla                  
delibera sopra citata 177/03).                                                  
- Attivita' B - Progetto di produzione di materiali informativi sui             
profili professionali per le diverse classi di laurea e curriculum di           
studi (tipologia progettuale 37 "Sistemi, offerta di formazione,                
orientamento, consulenza e formazione formatori e operatori") di cui            
alla deliberazione 177/03 sopra citata.                                         
- Attivita' C - Progetto di analisi, ricerca, modellizzazione e                 
diffusione di strumenti e di buone prassi per la realizzazione di               
work experiences in Paesi del bacino del Mediterraneo e nel mondo               
asiatico (tipologia progettuale 34 "Sistemi, offerta di formazione,             
costruzione e sperimentazione di prototipi e modelli") di cui alla              
deliberazione 177/03 sopra citata.                                              
Art. 4                                                                          
Descrizione Attivita' A                                                         
ARSTUD intende con questa attivita' offrire agli studenti                       
universitari e ai neolaureati servizi di accoglienza, informazione,             
consulenza orientativa, percorsi di bilancio delle competenze e                 
attivazione di tirocini.                                                        
Le azioni sopra descritte dovranno essere calibrate sulle esigenze              
delle diverse tipologie di utenza: studenti universitari, laureandi,            
neolaureati, con particolare attenzione agli studenti e/o neolaureati           
disabili e stranieri.                                                           
I contenuti dell'Attivita' A (tipologia 57) dovranno prevedere                  
prioritariamente il consolidamento dei Punti di ascolto di ARSTUD               
dell'orientamento, prevedendo i seguenti servizi:                               
1) Servizio di accoglienza                                                      
La funzione di accoglienza costituisce il primo contatto con lo                 
studente e/o neolaureato, rappresenta quindi il primo biglietto da              
visita del servizio. Attraverso l'accoglienza l'utente riceve una               
prima impressione dell'organizzazione del servizio; per questo deve             
essere gestita con la necessaria cura e professionalita'.                       
L'accoglienza ha l'obiettivo di sviluppare un primo screening della             
domanda e di fornire informazioni generali sull'attivita' e sui                 
servizi erogati da ARSTUD, oppure di convogliare la domanda verso               
canali appropriati e servizi specialistici presenti nei territori.              
Pertanto, rientrano in questa funzione tutte le attivita' di primo              
approccio nei confronti dell'utente, che possono tradursi o                     
nell'indirizzarli ad altri soggetti competenti o nella presa in                 
carico, al fine dell'attivazione di ulteriori servizi.                          
L'azione di accoglienza prevede anche l'erogazione di colloqui di               
accoglienza orientativa finalizzati ad accompagnare ciascun utente              
nel percorso di identificazione del proprio fabbisogno di                       
orientamento e di facilitarlo nell'accesso al percorso stesso. Le               
attivita' consistono nell' individuare le competenze pregresse, le              
attitudini e i vincoli di ciascun utente, nell'individuare gli                  
obiettivi orientativi/formativi e nell'erogazione di informazioni               
circa le modalita' di attuazione di tali obiettivi.                             
2) Servizio informazione                                                        
L'informazione svolge un ruolo cruciale nell'orientamento: uno dei              
primi criteri di efficacia di un servizio si misura sulla sua                   
capacita' di fornire agli utenti informazioni esaurienti su una gamma           
assai diversificata di domande. La realizzazione di questo obiettivo            
impone la disponibilita' di una vasta gamma di informazioni e di                
tradurre le suddette informazioni con un alto tasso di                          
individualizzazione. In termini di risultato la funzione                        
"informazione" puo' dare luogo al rinvio ad altri servizi interni o             
esterni ad ARSTUD e allo scambio di materiali informativi tra enti              
istituzionalmente coinvolti nell'area dell'orientamento al lavoro.              
Pertanto, rientrano in questa funzione:                                         
- supporto alla consultazione guidata e all'autoconsultazione anche             
on-line di materiali informativi;                                               
- erogazioni di informazioni (tramite utilizzo di banche dati,                  
Internet e materiali divulgativi) riguardanti tematiche che stanno al           
confine tra la formazione ed il lavoro ed in particolare:                       
a) il sistema della formazione universitaria e professionale presenti           
nel territorio regionale;                                                       
b) opportunita' formative e di tirocini all'estero;                             
c) opportunita' formative per quanto riguarda le conoscenze                     
informatiche e delle lingue straniere;                                          
d) i servizi di ARSTUD;                                                         
e) i servizi dell'Universita';                                                  
f) i servizi dei Centri per l'impiego;                                          
g) il lavoro (contrattualistica, il mercato del lavoro, i profili               
professionali, i bandi di concorso, il lavoro all'estero);                      
h) le modalita' di accesso ai diversi servizi;                                  
i) informazioni mirate per utenze "speciali" (studenti in situazione            
di handicap, studenti stranieri).                                               
Dovra' essere prevista anche la realizzazione di seminari tematici,             
con particolare riferimento a:                                                  
- tecniche di ricerca del lavoro;                                               
- contrattualistica del lavoro;                                                 
- mercato del lavoro.                                                           
Inoltre dovra' essere prevista l'organizzazione periodica di                    
iniziative quali:                                                               
- incontri con responsabili aziendali;                                          
- laboratori sulle professioni;                                                 
- organizzazione di seminari per la ricerca attiva del lavoro nel               
pubblico, nel privato e nel non profit che comprendono anche:                   
simulazioni di colloqui sia singoli che di gruppo, eseguiti da                  
esperti del settore o da responsabili del personale aziendale, presa            
visione di test di selezione, esempi di curriculum, indirizzi di                
aziende a cui spedire il proprio curriculum, ecc.                               
I laboratori sulle professioni devono essere pensati ed organizzati             
per sede universitaria, coerentemente con i corsi di laurea presenti            
nelle varie sedi.                                                               
3) Erogazione di consulenza orientativa                                         
La funzione del servizio di consulenza orientativa si estrinseca nel            
sostegno fornito agli studenti e neolaureati per la definizione e la            
costruzione del proprio progetto formativo e professionale. Non si              
esaurisce quindi nelle informazioni sulle opportunita' esistenti, ma            
presuppone una relazione di aiuto e quindi un rapporto                          
personalizzato.                                                                 
Le funzioni essenziali connesse ad un servizio di orientamento                  
possono essere schematizzate nei seguenti termini:                              
- colloqui di orientamento;                                                     
- bilancio di competenze;                                                       
- colloqui di consulenza finalizzati ad aiutare lo studente e/o                 
neolaureato per la messa a punto di un progetto di inserimento                  
professionale.                                                                  
Il colloquio di orientamento, di norma, della durata di tre-quattro             
ore, rappresenta un'analisi ed una disamina del percorso                        
formativo/lavorativo dell'utente, piu' approfondita rispetto al primo           
colloquio di accoglienza.                                                       
L'intervento potra' sfociare in un percorso consulenziale piu' lungo,           
ai fini della produzione di un piano formativo/professionale                    
realistico e di un piano di azione concreto (bilancio delle                     
competenze).                                                                    
Attivazione di tirocini (Tipologia 02)                                          
Potranno essere attivati tirocini in aziende, ai sensi del DM 142/98,           
anche a completamento di percorsi di consulenza orientativa.                    
I tirocini, della durata massima di 250 ore, dovranno tenere conto              
delle caratteristiche dei destinatari e di modalita' di intervento              
flessibili, calibrate il piu' possibile sulle esigenze individuali. I           
destinatari sono studenti universitari dei penultimi ed ultimi anni             
di studio e i neolaureati.                                                      
L'ente gestore dovra' essere dotato di una banca dati delle aziende             
del territorio emiliano-romagnolo gia' definita e organizzare uno               
sportello presso ciascun Punto di ascolto di ARSTUD (Bologna, Forli',           
Cesena, Ravenna, Rimini) presidiato da operatori esperti che                    
effettueranno gli incroci domanda/offerta di tirocini, la                       
predisposizione dei progetti di tirocinio, la gestione degli stessi e           
il monitoraggio dei risultati. Importanti le figure dei tutor che               
dovranno accompagnare gli utenti in tutto il percorso, dalla scelta             
del contesto aziendale, al colloquio con l'azienda, all'inserimento             
in azienda, al monitoraggio in itinere e finale.                                
A tutte le iniziative previste potranno affiancarsi operatori del               
servizio orientamento di ARSTUD.                                                
Per tutti i servizi previsti nell'Attivita' A dovra' inoltre essere             
garantito il monitoraggio, la rilevazione trimestrale degli utenti e            
la stesura di un report quanti/qualitativo trimestrale.                         
L'elencazione delle attivita' sopra effettuata rappresenta                      
un'indicazione delle prestazioni che dovranno necessariamente formare           
l'oggetto dei progetti e che dovranno pertanto essere svolte.                   
Proposte aggiuntive e migliorative, rispetto alla suddetta                      
elencazione saranno comunque tenute in considerazione in sede di                
valutazione.                                                                    
Art. 5                                                                          
Orari del servizio di orientamento                                              
Il personale fornito dovra' agire in modo coordinato con gli                    
operatori e gli altri servizi presenti all'interno di ARSTUD, secondo           
tempi e modi da concordarsi.                                                    
L'effettiva prestazione, per ogni servizio sopra indicato, dovra'               
essere certificata tramite firma su appositi registri vidimati da               
ARSTUD.                                                                         
Art. 6                                                                          
Requisiti degli operatori del servizio di orientamento                          
I servizi sopra indicati, dovranno essere espletati da parte di                 
personale competente, dotato dei requisiti e conoscenze sotto                   
elencati, garantendo altresi' l'omogeneita' e la continuita' dei                
servizi erogati all'interno delle diverse sedi.                                 
Requisiti richiesti agli operatori dei Servizi di accoglienza,                  
informazione, consulenza orientativa e bilanci delle competenze                 
Titoli di studio richiesti:                                                     
diploma di laurea in Psicologia (o equipollente se conseguito in un             
altro Paese dell'UE) unitamente ad esperienza almeno annuale (12                
mesi) in servizi analoghi a quelli oggetto dell'area sopra indicata;            
oppure                                                                          
diploma di laurea (o equipollente se conseguito in un altro Paese               
dell'UE), unitamente ad esperienza almeno triennale (36 mesi) in                
servizi analoghi a quelli oggetto dell'area sopra indicata.                     
La mancanza dei requisiti richiesti agli operatori, nessuno escluso,            
costituira' motivo di esclusione dei progetti.                                  
Il soggetto gestore, responsabile dell'attuazione del calendario                
operativo, garantira', laddove possibile, la continuita'                        
dell'operatore impegnato nella medesima sede. ARSTUD si riserva in              
ogni caso di segnalare al soggetto gestore tutte le situazioni                  
inadeguate rispetto alle competenze ed all'etica professionale degli            
operatori, richiedendo se necessario, la sostituzione dell'operatore            
stesso, nel rispetto di tempi che non comportino in ogni modo                   
l'interruzione dei servizi.                                                     
A tal fine il progetto dovra' contenere una proposta operativa                  
dettagliata, conforme a tutte le caratteristiche e finalita' sopra              
esposte ed indicare altresi' il numero degli operatori forniti, i               
livelli di qualificazione ed esperienza posseduti dagli stessi, il              
numero di ore di servizio articolato in attivita' di front-office e             
di back office, che saranno assicurate da ciascun operatore, il                 
rapporto di lavoro previsto, le attivita' di coordinamento di tutte             
le azioni previste.                                                             
Al fine di garantire in ogni momento la continuita' dei servizi                 
dovra' essere previsto all'interno del progetto un "dispositivo" di             
sostituzioni, da utilizzarsi in caso di assenze, anche temporanee,              
degli operatori impegnati nelle medesime attivita' di servizio.                 
Gli operatori previsti all'interno del suddetto "dispositivo"                   
dovranno risultare in ogni modo in possesso dei requisiti e                     
competenze sopra indicati per le diverse aree.                                  
Il soggetto gestore dovra' inoltre indicare un coordinatore, con                
esperienza almeno triennale nella gestione di attivita' cofinanziate            
con il Fondo sociale europeo, che curera' la corretta organizzazione            
dei servizi, la coerenza delle modalita' operative e la qualita' dei            
servizi.                                                                        
Il medesimo rappresentera' inoltre l'interfaccia nei rapporti con               
ARSTUD.                                                                         
Art. 7                                                                          
Modalita' di realizzazione dell'Attivita' A                                     
I servizi dovranno essere erogati sulla base delle metodologie e                
degli strumenti concordati con ARSTUD. Altri strumenti, supporti e              
materiali o modalita' organizzative del servizio, ove non forniti o             
concordati con ARSTUD, potranno essere adottati ed utilizzati, solo             
previo consenso di ARSTUD.                                                      
Il servizio dovra' essere espletato nelle diverse sedi di Bologna,              
Cesena, Forli', Ravenna e Rimini, in una ubicazione che sara'                   
indicata da ARSTUD al momento di avvio delle attivita'.                         
Le attrezzature necessarie (es: computer, cellulari, cancelleria) e             
le sedi per i seminari e laboratori a Bologna, Ravenna e Rimini sono            
a carico dell'ente gestore.                                                     
Art. 8                                                                          
Descrizione Attivita' B                                                         
Con la presente attivita' ARSTUD intende realizzare materiali                   
informativi sulle opportunita' professionali in cui si rendano                  
immediatamente comprensibili per le diverse classi di laurea e di               
curriculum di studio le caratteristiche fondamentali dei profili                
professionali piu' coerenti in termini di possibili sbocchi                     
occupazionali.                                                                  
Si tratta di effettuare un'analisi di dettaglio delle diverse classi            
di laurea individuando i profili professionali di riferimento per               
ciascun curriculum di studio afferente alla classe e predisporre                
materiale informativo che consenta agli studenti di comprendere i               
possibili sbocchi occupazionali.                                                
L'attivita' dovra', in particolare, descrivere, partendo dalle classi           
di laurea, le figure professionali attinenti con le competenze                  
richieste dal mondo del lavoro e l'eventuale ulteriore formazione               
necessaria per avviarsi alle diverse professioni.                               
L'attivita' dovra' essere effettuata in stretta collaborazione con              
ARSTUD da almeno due operatori dall'Ente Gestore espressamente                  
dedicati ed in possesso di competenze specifiche e di comprovata                
esperienza nella materia trattata, adeguatamente documentate.                   
Art. 9                                                                          
Descrizione Attivita' C                                                         
Con la presente attivita' L'ARSTUD di Bologna intende indirizzare la            
ricerca verso le seguenti direttrici:                                           
1) dotarsi di informazioni sul contesto economico e sociale, nonche'            
sul sistema della formazione universitaria dei Paesi del bacino del             
Mediterraneo non appartenenti all'Unione Europea e del mondo                    
asiatico, per il quale dovranno essere indagati in modo particolare             
Cina ed India;                                                                  
2) dotarsi di informazioni sul mercato del lavoro e la sua disciplina           
anche per quanto riguarda i cittadini stranieri nei Paesi oggetto               
dell'indagine;                                                                  
3) dotarsi di strumenti necessari per promuovere esperienze di                  
scambio nei Paesi oggetto dell'indagine;                                        
4) i soggetti possibili partner per l'attivazione di collaborazioni,            
nonche' della rete di relazioni necessarie per attivare le                      
iniziative;                                                                     
5) dotarsi di strumenti conoscitivi delle esperienze di mobilita'               
presso atenei italiani e particolarmente presso quelli                          
emiliano-romagnoli di studenti provenienti da Paesi del bacino del              
Mediterraneo non appartenenti all'Unione Europea e da Cina ed India.            
Al fine di rendere piu' efficace ed efficiente l'attivita' proposta,            
si invita a tener conto di esperienze e studi gia' condotti e                   
realizzati sui vari temi, di cui il soggetto gestore dovra' produrne            
una sintesi.                                                                    
TITOLO III                                                                      
MODALITA' DI REALIZZAZIONE - DURATA                                             
Art. 10                                                                         
Modalita' di realizzazione                                                      
La realizzazione dei progetti dovra' avvenire nel rispetto delle                
norme richiamate in premessa e secondo le modalita' che verranno                
concordate con ARSTUD al momento di avvio delle attivita'.                      
Art. 11                                                                         
Durata delle attivita'                                                          
Le attivita' connesse alla realizzazione dei progetti di cui al                 
presente avviso dovranno concludersi di norma entro il 31 dicembre              
2005.                                                                           
I calendari di svolgimento verranno concordati con ARSTUD                       
successivamente all'approvazione dei relativi progetti.                         
TITOLO IV                                                                       
RISORSE FINANZIARIE                                                             
Art. 12                                                                         
Risorse finanziarie                                                             
Per l'attuazione del presente bando e' disponibile l'importo                    
complessivo di Euro 623.096,56, Misura A2 - Obiettivo 3 FSE,                    
proveniente per Euro 619.748,28 dal finanziamento per l'anno 2004               
disposto con la deliberazione regionale 934/04 sopra citata e per               
Euro 3.348,28 dalle risorse assegnate e non impegnate sull'anno 2003,           
di cui indicativamente riservate all'Attivita' A Euro 390.000,00,               
all'Attivita' B Euro 73.496,56 e all'Attivita' C Euro 159.600,00.               
TITOLO V                                                                        
SOGGETTI AMMESSI - REQUISITI DI AMMISSIBILITA'                                  
PRESENTAZIONE PROGETTI                                                          
Art. 13                                                                         
Soggetti ammessi alla presentazione                                             
dei progetti e requisiti di ammissibilita'                                      
I requisiti di ammissibilita' dei soggetti che si candidano a                   
realizzare le attivita' oggetto del presente avviso sono quelli                 
previsti dalle direttive regionali vigenti.                                     
In particolare possono presentare progetti gli Enti di formazione               
professionale, anche in forma associata, accreditati dalla Regione              
Emilia-Romagna, ai sensi della normativa regionale vigente. Per                 
l'Attivita' A saranno ammessi esclusivamente progetti presentati da             
Enti di formazione in possesso di risorse strutturali, operative e              
relazionali, che consentano di realizzare le attivita'                          
contemporaneamente nei territori delle province di Bologna,                     
Cesena-Forli', Ravenna e Rimini. Gli Enti dovranno pertanto                     
presentare un'autodichiarazione in carta semplice, ex DPR 20/10/1998,           
n. 403, sottoscritta dal legale rappresentante, attestante la                   
capacita' operativa nelle province indicate.                                    
Potranno altresi' candidarsi organismi associati, quali le                      
associazioni temporanee di impresa (ATI).                                       
Nello specifico caso connesso alla presentazione di progetti da parte           
di organismi misti, quali le associazioni temporanee di impresa, gli            
stessi dovranno indicare, all'interno del formulario, l'intenzione di           
costituirsi in ATI, indicando specificatamente i ruoli, le competenze           
e la suddivisione finanziaria dei singoli soggetti nell'ambito della            
realizzazione del progetto presentato. In considerazione della                  
particolare natura giuridica dell'istituto dell'ATI, la cui validita'           
temporale risulta collegabile unicamente alla realizzazione di un               
determinato progetto, e al fine di evitare spese aggiuntive a carico            
dei soggetti, la formalizzazione di tale tipo di collaborazione                 
verra' richiesta solo successivamente all'avvenuta approvazione del             
progetto presentato e prima dell'avvio dello stesso.                            
Ove non sia necessario l'accreditamento, il soggetto deve inviare               
unitamente alla richiesta di finanziamento, la scheda informativa per           
la registrazione nell'archivio regionale dei soggetti, che e'                   
possibile trovare all'interno dell'applicativo informatico "attivita'           
formative 2004" unitamente alla documentazione richiesta.                       
Per le tipologie d'azione per le quali non e' richiesto                         
l'accreditamento, possono candidarsi, oltre ai soggetti                         
precedentemente menzionati, anche operatori di diritto privato, con             
comprovata esperienza nella materia dell'azione per la quale si                 
candidano (allegare la documentazione di tale esperienza). I soggetti           
candidati dovranno essere in regola ai sensi dell'art. 17 della Legge           
68/99 in materia di disciplina del diritto al lavoro dei disabili,              
nonche' rispettare le normative vigenti in materia di antimafia.                
Art. 14                                                                         
Modalita' e termini per la presentazione dei progetti                           
I progetti dovranno pervenire in un plico sigillato e firmato sui               
lembi di chiusura, che dovra' riportare l'indirizzo dell'Ente                   
concorrente e la seguente dizione: "Progetto per attivita' di                   
orientamento" entro e non oltre le ore 12 del 22 settembre 2004. Non            
saranno ammessi a selezione i progetti pervenuti oltre il termine               
previsto.                                                                       
I progetti potranno essere presentati personalmente presso la                   
Segreteria di Direzione dell'ARSTUD, Via Santa Maria Maggiore n. 4 -            
40121 Bologna, o inviati, entro e non oltre le scadenze indicate,               
allo stesso indirizzo tramite il Servizio postale mediante                      
raccomandata con ricevuta di ritorno.                                           
I progetti dovranno essere presentati sull'apposito formulario                  
compilato in ogni sua parte e consegnato in n. 2 copie cartacee                 
unitamente al supporto informatico (floppy disk) di identico                    
contenuto e ad un progetto descrittivo non in formulario.                       
II formulario e' scaricabile dal sito Internet della Regione                    
Emilia-Romagna http://sifp.regione.emilia-romagna.it                            
La richiesta di finanziamento dovra' essere presentata in regola con            
le vigenti normative sul bollo e firmata dal legale rappresentante              
dell'organismo presentatore o da un suo delegato. Ai progetti per               
l'Attivita' A dovra' essere allegata, a pena di inammissibilita',               
un'autodichiarazione in carta semplice, sostitutiva di certificazioni           
e di atto notorio ex DPR 20/10/1998, n. 403, sottoscritta dal legale            
rappresentante da cui risulti la capacita' operativa nei territori              
delle province di Bologna, Cesena - Forli', Ravenna e Rimini.                   
TITOLO VI                                                                       
VALUTAZIONE DEI PROGETTI                                                        
Art. 15                                                                         
Ammissibilita' e valutazione                                                    
I progetti presentati sono ritenuti ammissibili ed approvabili se:              
- pervenuti entro il termine indicato al precedente art. 14;                    
- presentati da soggetto ammissibile;                                           
- compilati sull'apposito formulario;                                           
- coerenti con le finalita' generali del presente avviso;                       
- completi di tutte le informazioni richieste;                                  
- corredati di tutta la documentazione richiesta.Le domande                     
ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione.                           
Le operazioni di valutazione sono affidate ad un Nucleo di                      
valutazione interno ad ARSTUD. Il Nucleo di valutazione puo' essere             
altresi' integrato di esperti nei settori oggetto delle attivita' di            
cui al presente avviso.                                                         
E' facolta' del Nucleo di valutazione di richiedere chiarimenti e/o             
integrazioni sui progetti.                                                      
Art. 16                                                                         
Criteri di valutazione                                                          
I criteri di valutazione dei progetti sono i seguenti:                          
Attivita' A                                                                     
Criteri  Punt. max                                                              
Obiettivi del progetto  10                                                      
- Coerenza del progetto alle priorita' e                                        
alle finalita' del presente avviso                                              
Precisione e completezza dell'impianto                                          
metodologico complessivo  10                                                    
Qualita' complessiva del progetto                                               
- Corretta articolazione delle azioni e coerenza                                
fra finalita', obiettivi e modalita' di intervento proposte  10                 
- Adeguatezza dell'impianto formativo/orientativo  10                           
- Adeguatezza delle risorse umane e innovazione                                 
dei materiali/strumenti preindividuate  10                                      
- Qualita' del sistema informativo disponibile                                  
per il progetto  10                                                             
- Articolazione delle attivita' per il reperimento                              
delle informazioni da offrire agli utenti  10                                   
Economicita'  5                                                                 
Trasferibilita'  5                                                              
Creazione di valore aggiunto rispetto a contenuti  20                           
e modalita' realizzative del progetto                                           
Totale  100                                                                     
Attivita' B                                                                     
Criteri  Punt. max                                                              
Obiettivi del progetto  20                                                      
- Rispondenza del progetto alle caratteristiche                                 
del presente avviso                                                             
Impianto metodologico complessivo  20                                           
Qualita' complessiva del progetto                                               
- Coerenza tra finalita', obiettivi e                                           
modalita' di intervento proposte  20                                            
- Adeguatezza delle risorse umane e                                             
materiali preindividuate  10                                                    
Trasferibilita'  10                                                             
Economicita'  10                                                                
Esperienza sui temi di interesse dell'azione  10                                
Totale  100                                                                     
Attivita' C                                                                     
Criteri  Punt. max                                                              
Obiettivi del progetto  20                                                      
- Rispondenza del progetto alle caratteristiche                                 
del presente avviso                                                             
Qualita' complessiva del progetto                                               
- Qualita' del piano della ricerca  10                                          
- Ampiezza della letteratura di riferimento utilizzata  10                      
- Ampiezza e praticabilita' delle proposte formulate  10                        
- Ampiezza del campione della ricerca, anche                                    
per la dimensione geografica  10                                                
- Adeguatezza dell'impianto di accesso e                                        
presentazione dei risultati della ricerca  10                                   
- Trasferibilita'  5                                                            
Economicita'  5                                                                 
Esperienza sui temi di interesse dell'azione  10                                
Rete delle relazioni gia' attive nel settore di riferimento  10                 
Totale  100                                                                     
TITOLO VII                                                                      
DISPOSIZIONI FINALI                                                             
Art. 17                                                                         
Tempi ed esiti delle istruttorie                                                
Gli esiti delle istruttorie e delle selezioni dei progetti presentati           
saranno sottoposti all'approvazione del Consiglio di amministrazione            
di ARSTUD, di norma, entro 60 giorni dalla scadenza dei termini per             
la presentazione delle candidature, a meno che il numero e la                   
complessita' dei progetti pervenuti non giustifichi tempi istruttori            
piu' lunghi.                                                                    
Art. 18                                                                         
Modalita' di informazione e pubblicita' degli interventi                        
I soggetti proponenti i progetti dovranno rispettare rigorosamente il           
Regolamento comunitario vigente relativo al tema dell'informazione e            
della pubblicita' sugli interventi dei Fondi strutturali (Reg. CE               
1159/2000 pubblicato nella GUCE Legge 130/30 del 31/5/2000).                    
Art. 19                                                                         
Tutela della privacy                                                            
Tutti i dati personali di cui l'ARSTUD venga in possesso in occasione           
dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.                         
Art. 20                                                                         
Modalita' di preventivazione, rendicontazione                                   
e verifica e modalita' di finanziamento                                         
Per le norme di preventivazione, gestione e rendicontazione                     
amministrativa e finanziaria, nonche' per le modalita' di                       
finanziamento relative alle attivita' di orientamento oggetto del               
presente avviso si richiama la normativa comunitaria, statale e                 
regionale vigente, nonche' le direttive regionali emanate in                    
materia.                                                                        
Art. 21                                                                         
Informazioni                                                                    
Per qualsiasi informazione e/o chiarimento in merito ai contenuti del           
presente avviso contattare i seguenti nn. tel. 0547/364311-364310.              
IL DIRETTORE                                                                    
Mariangela Alessi                                                               

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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