REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PROVINCIA DI MODENA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto: ampliamento attivita' di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi

L'Autorita' competente Provincia di Modena - Servizio Risorse del               
territorio e impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 340 - Modena,               
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)           
concernente il                                                                  
- progetto: ampliamento attivita' di stoccaggio e trattamento rifiuti           
speciali pericolosi e non pericolosi;                                           
- localizzato: Via Emilia est n. 1741/G - Modena;                               
- presentato da: ditta PTS Srl con sede in Via Emilia est n. 1741/G -           
41100 Modena.                                                                   
Il progetto interessa il territorio del comune di Modena e della                
provincia di Modena.                                                            
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 , come                   
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Provincia di Modena, con atto delibera di Giunta provinciale n. 209             
del 27/4/2004, ha assunto la seguente decisione:                                
delibera:- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18           
maggio 1999, n. 9, e successive modifiche e integrazioni, dalla                 
ulteriore procedura di VIA di cui al Titolo III della suddetta legge            
regionale, il "Progetto di ampliamento attivita' di stoccaggio e                
trattamento rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi", presentato           
dalla ditta PTS Srl con sede in Via Emilia est n. 1741/G - Modena, in           
considerazione delle risultanze della istruttoria tecnica effettuata            
sugli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali a                
condizione che, in sede di progettazione definitiva e nelle                     
successive fasi autorizzative, siano rispettate le seguenti                     
prescrizioni:                                                                   
a) Prescrizioni di carattere ambientale:                                        
1) venga prodotta da tecnico competente apposita stima dei limiti               
normativi per la verifica della compatibilita' acustica                         
dell'intervento, in riferimento sia allo stato di fatto                         
rappresentativo della situazione impiantistica attuale, che per lo              
stato di progetto tenendo conto di eventuali modifiche agli impianti            
stessi. La documentazione dovra' contenere: - una descrizione dei               
ricettori (altezze degli edifici, destinazioni d'uso, ecc.); - una              
descrizione delle sorgenti considerate (tipologia, ubicazione, ecc.);           
- una planimetria a scala adeguata per una corretta descrizione                 
geometrica del sito.                                                            
b) Prescrizioni di carattere gestionale:                                        
1) definire in modo puntuale la viabilita' di accesso all'impianto;             
2) relativamente ai codici CER 160213 * e 160215 *, la ditta deve               
fornire un elenco delle principali apparecchiature elettriche ed                
elettroniche che intende ritirare (con eventualmente l'indicazione              
dei componenti che le rendono pericolose);                                      
3) specificare quali sono le apparecchiature elettriche ed                      
elettroniche che saranno effettivamente sottoposte a trattamento                
presso il proprio impianto;                                                     
4) descrivere le operazioni (R4) che si intendono effettuare                    
relativamente alle suddette tipologie di rifiuti, le attrezzature               
utilizzate e le caratteristiche dei prodotti ottenuti dalle                     
operazioni di recupero, ovvero: - componenti commercializzabili tal             
quali; - rifiuti prodotti in proprio da avviare allo smaltimento e/o            
recupero;                                                                       
5) indicare quali sono le apparecchiature per le quali effettuare la            
sola messa in riserva (R13) e a quale impianto di recupero saranno              
conferite;                                                                      
6) indicare la destinazione dei rifiuti prodotti in proprio                     
(smaltimento e/o recupero).                                                     
c) Prescrizioni di carattere generale:                                          
1) Il progetto definitivo, integrato con gli elementi di cui ai                 
precedenti punti, dovra' essere autorizzato ai sensi dell'art. 27 del           
DLgs 22/97; tale procedimento, di competenza della Provincia, dovra'            
essere attivato dalla ditta mediante la presentazione di apposita               
domanda;                                                                        
- di trasmettere la presente delibera allo Sportello Unico per le               
imprese del comune di Modena, ai sensi dell'art. 6 della L.R. 9/99 e            
successive modifiche il quale, a sua volta, provvedera' a                       
trasmetterla alla ditta proponente e a tutte le Amministrazioni                 
competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni,                  
licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari             
per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;               
- di precisare che, ai sensi dell'art. 10, comma 4 della citata L.R.            
sulla VIA, la ditta proponente e' obbligata a conformare il progetto            
alle prescrizioni contenute nel presente atto; le stesse prescrizioni           
sono vincolanti per tutte le Amministrazioni competenti al rilascio             
di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta,            
assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del                 
progetto in base alla vigente normativa;                                        
- di dare atto che le spese di istruttoria previste dall'art. 28                
della L.R. 9/99 e successive modifiche non sono dovute in quanto il             
progetto in esame, non prevedendo nessuna modifica strutturale, non             
comporta alcun costo di realizzazione;                                          
- di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.                        

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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