REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PROVINCIA DI PARMA

COMUNICATO

Titolo III - Procedura di VIA relativa al progetto di discarica controllata per rifiuti non pericolosi in localita' "Piani di Tiedoli" (comune di Borgo Val di Taro) - Progetto definitivo VI vasca II fase

L'Autorita' competente Provincia di Parma comunica la decisione                 
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di discarica             
controllata per rifiuti non pericolosi in localita' "Piani di                   
Tiedoli" (comune di Borgo Val di Taro) - progetto definitivo VI vasca           
II fase. Il progetto e' presentato da Comunita' Montana delle Valli             
del Taro e del Ceno.                                                            
Il progetto interessa il territorio del comune di Borgo Val di Taro e           
della provincia di Parma. Ai sensi del Titolo III della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35,           
l'Autorita' competente Provincia di Parma con atto determinazione del           
Dirigente del Servizio Ambiente e Difesa del suolo n. 2420                      
dell'8/6/2004 ha assunto la seguente decisione:                                 
- sulla base delle considerazioni conclusive della Conferenza di                
Servizi la Valutazione di Impatto ambientale e' positiva, per quanto            
di competenza e salvo diritti di terzi in quanto nel complesso                  
compatibile dal punto di vista ambientale. Inoltre, di approvare ai             
sensi dell'art. 27 del Dlgs 22/97 e s.m.i. e del Dlgs 36/03 il                  
progetto in oggetto con le prescrizioni qui di seguito presentato               
da:                                                                             
- ragione sociale: Comunita' Montana Valli del Taro e del Ceno                  
- sede legale e amministrativa: Borgo Val di Taro - Via F. Corridoni            
n. 6                                                                            
- legale rappresentante: Presidente pro-tempore                                 
- sede impianto: Borgo Val di Taro - localita' "I Piani" di Tiedoli             
- capacita' VI vasca II fase (in oggetto): 31.200 mc.                           
- capacita' complessiva VI vasca: 38.000 mc.                                    
- superficie a sedime VI vasca: 2.500 mq.;                                      
a.l) l'unico rifiuto conferibile e' quello prodotto dal trattamento             
meccanico dei rifiuti (codice CER191212) con un contenuto massimo di            
sostanza organica del 6%;                                                       
a.2) il compost fuori specifica deve essere utilizzato solo per la              
copertura finale della discarica con eventuali prescrizioni che                 
verranno fatte in sede di approvazione della domanda di gestione                
della discarica;                                                                
a.3) si ribadisce che prima dell'inizio dell'effettiva gestione                 
dovranno essere ultimate tutte quelle opere cosi' come gia' segnalate           
nel corso dell'approvazione della VI vasca I fase (adeguamento rete             
di allontanamento acque meteoriche, conclusione della copertura                 
definitiva della IV e copertura provvisoria della V vasca, posa di              
ulteriori campane per la captazione del biogas nella IV e V vasca,              
nuovo pozzo di controllo del biogas tra i pozzi esistenti SB e SA,              
asfaltatura, entro il mese di giugno 2004 della strada di accesso,              
dal punto di svincolo della SS 523 alla discarica, certificazione da            
parte di tecnici esperti abilitati, dell'efficacia delle opere di               
drenaggio profondo);                                                            
a.4) non possono essere impiegati pneumatici fuori uso nella fase di            
gestione e di copertura della discarica. Eventuali usi andranno                 
vagliati in sede di gestione dietro presentazione di idonea                     
documentazione tecnica;                                                         
a.5) prima dell'inizio del conferimento dovra' essere acquisita                 
l'autorizzazione allo scarico in acque superficiali, ai sensi del               
DLgs 152/99, la quale e' subordinata alla realizzazione della vasca             
di sedimentazione cosi' come prescritto dalla determinazione della              
Provincia di Parma n. 547 del 10/2/2004;                                        
a.6) si dovra' acquisire il parere favorevole del Servizio Tecnico di           
Bacino Parma - Taro in merito all'immissione di acqua nel rio                   
prospiciente la discarica. A tal fine, entro 30 giorni dalla data del           
presente provvedimento, la Comunita' Montana dovra' presentare                  
apposita domanda al Servizio Tecnico di Bacino Parma - Taro;                    
a.7) la Comunita' Montana, prima della presentazione della domanda di           
gestione della discarica, dovra' effettuare una valutazione                     
tecnico-economico-ambientale sull'opportunita' di imballare i                   
rifiuti, al fine di aumentare la densita' dei rifiuti conferibili.              
Tale valutazione dovra' riguardare inoltre gli aspetti relativi al              
grado di produzione di rifiuti secchi con rispetto del 6% di                    
organico, la destinazione della parte organica e i tempi per la fine            
della coltivazione. Tale elaborato costituira' una premessa                     
fondamentale per l'elaborazione della domanda di gestione, e dovra'             
essere trasmesso all'Amministrazione provinciale di Parma prima della           
domanda di autorizzazione alla gestione dell'impianto;                          
a.8) la Comunita' Montana deve monitorare continuamente il rispetto             
dell'obbligo di allontanamento del percolato e del conseguente                  
rispetto del mantenimento dell'altezza massima del percolato nei                
pozzi di captazione tale da non raggiungere, come indicato dal                  
Responsabile della stabilita' dell'impianto, un livello superiore ad            
un quinto dell'altezza di ogni pozzo di captazione ubicato sulle                
singole vasche. Contestualmente alla domanda di autorizzazione alla             
gestione dell'impianto in parola, dovra' essere fornita una specifica           
tabella, controfirmata dal Responsabile tecnico della stabilita'                
dell'impianto, indicante per ogni singolo pozzo di captazione: la sua           
profondita' totale e il livello massimo cui potra' arrivare il                  
percolato;                                                                      
a.9) la Comunita' Montana dovra' fornire, entro 30 giorni dalla data            
del presente provvedimento, tutta la documentazione progettuale                 
relativa alla VI vasca (I e II fase) al responsabile tecnico della              
stabilita' della discarica e dell'intero versante;                              
a.10) la Comunita' Montana dovra' presentare, entro 30 giorni dalla             
data del presente provvedimento, un piano di razionalizzazione                  
costi/benefici, al fine di individuare risparmi sulle tariffe                   
applicate, considerando in tale computo la gestione del biogas, l'uso           
dell'acqua estratta dai pozzi e alla produzione di energia                      
elettrica;                                                                      
a.11) prima dell'inizio della gestione dei rifiuti che verra' chiesta           
ai sensi dell'art.28 del Dlgs 22/97 e successive modifiche ed                   
integrazioni, si ribadisce la necessita', come gia' indicato nella              
nota del 24/5/2004 prot. n. 53758, di presentare istanza ai sensi               
dell'art. l5a del DPR 203/88 per modificare la precedente                       
autorizzazione n. 661 del 5/6/1997 per bruciare in torcia il biogas;            
a.12) la gestione della VI vasca, potra' iniziare solo a seguito                
della presentazione da parte della Comunita' Montana delle opportune            
garanzie finanziarie nei modi e nella forma stabiliti dalla                     
deliberazione della Giunta regionale n. 1991 del 13/10/2003, cosi'              
determinate: a.12.1) garanzia per la gestione operativa (art. 5 comma           
3.1 allegato A delibera Giunta regionale 1991/03): Euro 1.146.250,00;           
a.12.2) garanzia per la gestione successiva alla chiusura della                 
discarica (art. 5, comma 3.2, Allegato A delibera Giunta regionale              
1991/03): Euro 904.000,00;                                                      
a.13) dovra' essere mantenuto in funzionamento il sistema di                    
pompaggio cosi' come gia' autorizzato nella determina n. 547 del                
10/2/2004 (autorizzazione alla realizzazione 6a vasca 1 lotto) nel              
rispetto del piano di emergenza, delle prescrizioni tecniche                    
elaborate dai tecnici incaricati dalla Comunita' Montana nell'ambito            
delle integrazioni richieste per la verifica della stabilita' del               
versante;                                                                       
a.14) dovranno essere rispettate le prescrizioni relative alla                  
stabilita' del versante cosi' come enucleate nella determina n. 547             
del 10/2/2004;                                                                  
a.15) entro 60 giorni dalla domanda di gestione dell'impianto, dovra'           
essere presentato un piano di controllo globale della discarica. Esso           
dovra' analizzare, sulla scorta dei dati progettuali e                          
geolitostratigrafici ecc.. assunti nel tempo (durante le varie fasi             
di progettazione), come ipotesi del confronto con i dati ricavati da            
sondaggi, esami in situ, ecc.. e dall'esame delle eventuali                     
discordanze, le possibili conseguenze. Il piano che dovra' esaminare            
le varie matrici (acqua, aria, suolo) sulla scorta dei dati finora              
acquisiti (emissioni, percolati, livelli, dati inclinometrici,                  
piezometrici ecc..) ha il precipuo scopo di garantire la piena                  
funzionalita' e sicurezza a regola d'arte sia come affidabilita',               
efficacia ed efficienza a livello sia operativo che preventivo.                 
Prevedendo, se del caso, nuovi elementi di controllo;                           
a.16) entro 60 giorni dalla presentazione della domanda di gestione             
dell'impianto, dovra' essere presentato un progetto globale di                  
sistemazione idraulico/forestale dell'intero versante (comprensivo              
del piede e dei lati della discarica);                                          
b) ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 9/99 e successive                 
modifiche ed integrazioni, di trasmettere copia del presente atto al            
proponente Comunita' Montana delle Valli del Taro e del Ceno e per              
opportuna conoscenza e per gli adempimenti ed i controlli di                    
rispettiva competenza, al Comune di Borgo Val di Taro, ad ARPA -                
Sezione di Fidenza, ad AUSL SIP e SPSAL - Sezione di Borgo Val di               
Taro, al Servizio Tecnico Bacini F. Taro e T. Parma, al Corpo                   
Forestale dello Stato - Coordinamento di Parma;                                 
c) di quantificare le spese istruttorie, ai sensi dell'art. 28 della            
L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni, applicando la                 
percentuale del 0,04% al valore stimato dell'opera, pari a Euro                 
1.996.800,00 . La cifra da corrispondere all'Autorita' competente e'            
pertanto di Euro 798,72;                                                        
d) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R.              
9/99 e successive modifiche ed integrazioni, il presente atto.                  

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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