COMUNICATO
Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto: Fonderia Ghirlandina Srl - Sostituzione dei forni fusori
L'Autorita' competente: Provincia di Modena - Servizio Risorse del
territorio e impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 340 - Modena,
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screening)
concernente il progetto: Fonderia Ghirlandina Srl - Sostituzione dei
forni fusori.
Il progetto e' presentato da: Fonderia Ghirlandina Srl.
Il progetto e' localizzato: Via della Tecnica n. 72 - 41100 Modena.
Il progetto interessa il territorio del comune di Modena e della
provincia di Modena.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Modena con atto delibera Giunta provinciale n. 276
dell'8/6/2004, ha assunto la seguente decisione:
delibera:
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, e successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore
procedura di VIA di cui al Titolo III della suddetta L.R., il
progetto "Fonderia Ghirlandina Srl - Sostituzione dei forni fusori",
da realizzarsi nello stabilimento sito in Via della Tecnica 27 -
41100 Modena", presentato dalla ditta Fonderia Ghirlandina Srl con
sede in Via della Tecnica 27 - 41100 Modena, in considerazione delle
risultanze della istruttoria tecnica effettuata sugli interventi
previsti e dei conseguenti impatti ambientali a condizione che, in
sede di progettazione definitiva e nelle successive fasi
autorizzative, siano rispettate le seguenti prescrizioni richieste
dal Comune di Modena nell'espressione del proprio parere (prot.
n.74331 del 25/05/04) in merito all'impianto in oggetto:
Inquinamento atmosferico
Ad integrazione della documentazione presentata a corredo della
domanda di autorizzazione ai sensi del DPR 203/88 la ditta dovra'
presentare una proposta progettuale finalizzata al contenimento delle
emissioni nella misura non superiore a quella attuale attraverso
l'introduzione di sistemi, impianti e/o modalita' gestionali adeguati
allo scopo, in particolare tale proposta dovra' essere corredata
dalla definizione puntuale del bilancio di massa degli inquinanti
emessi su base giornaliera (polveri, SO2, SOV), con riferimento alla
situazione attuale e futura e relativo "Quadro riassuntivo delle
emissioni".
Rifiuti
Dovra' essere presentata, in occasione della presentazione
dell'autorizzazione per la realizzazione del progetto in base alla
vigente normativa, apposita nota integrativa nella quale venga
specificato come nel breve periodo, in attesa delle procedure
ambientali basate sulla direttiva IPPC, si intenda aggiornare la
gestione ordinaria dei rifiuti, a fronte di un potenziale aumento di
talune tipologie di materiali di risulta introdotto dall'utilizzo dei
nuovi impianti. In particolare dovranno essere fornite informazioni
per quanto riguarda:
- le modalita' di stoccaggio distinte per tipologia di rifiuto;
- le caratteristiche dei luoghi/locali a questo deputati;
- la descrizione delle attivita' di trattamento/riciclo effettuate in
situ;
- l'ubicazione dei luoghi per lo stoccaggio dei rifiuti su
planimetrie ad adeguata scala specificando se i depositi sono in
locali chiusi o in aree aperte;
- per la fase di cantiere occorre verificare in modo preliminare la
classificazione dei materiali di risulta e stabilirne la gestione
specificando se sono previste aree provvisorie di stoccaggio.
Inquinamento acustico
Entro tre mesi dall'entrata in esercizio del nuovo impianto
tecnologico, dovra' essere presentata una relazione tecnica, redatta
da tecnico competente in acustica, contenente rilievi fonometrici
effettuati in corrispondenza del ricettore residenziale gia'
evidenziato all'interno della documentazione fornita, che dimostrino
l'effettivo rispetto dei limiti di immissione previsti dalla
legislazione vigente.
Acque di Scarico
Dovra' essere presentata, in occasione della presentazione
dell'autorizzazione per la realizzazione del progetto in base alla
vigente normativa, la seguente documentazione integrativa:
- planimetria generale rete fognaria, interna ed esterna dello stato
di fatto (Sc. 1:200);
- planimetria generale rete fognaria stato di progetto (Sc. 1:200)
con indicato in diverse colorazioni le linee delle acque reflue,
meteoriche e di processo;
- particolari costruttivi degli impianti di trattamento con verifiche
dimensionali in ragione degli ampliamenti in progetto;
- relazione tecnica riguardante il ciclo delle acque dal loro
prelievo, acquedotto o pozzo, fino allo scarico in pubblica
fognatura.
La documentazione richiesta dalle prescrizioni di cui sopra dovra'
essere inviata direttamente al Comune di Modena e all'ARPA, Distretto
competente.
- di trasmettere la presente delibera allo Sportello Unico per le
imprese del Comune di Modena, ai sensi dell'art. 6 della L.R. 9/99 e
successive modifiche il quale, a sua volta, provvedera' a
trasmetterla alla Ditta proponente e a tutte le Amministrazioni
competenti al rilascio di intese, concessioni, autorizzazioni,
licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque denominati, necessari
per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa;
- di precisare che, ai sensi dell'art. 10 comma 4 della citata L.R.
sulla VIA, la Ditta proponente e' obbligata a conformare il progetto
alle prescrizioni contenute nel presente atto; le stesse prescrizioni
sono vincolanti per tutte le Amministrazioni competenti al rilascio
di intese, concessioni, autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta,
assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del
progetto in base alla vigente normativa;
- di quantificare le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) a carico del proponente in misura dello 0,02% del costo
di realizzazione del progetto;
- di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.