ADSU - AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI PARMA

COMUNICATO

Avviso pubblico per la presentazione di progetti da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno 2004 (approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 39/32 del 15/9/2004) - Scadenza 3 novembre 2004

L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Parma           
(ADSU) rende noto che procedera' all'approvazione di progetti di                
orientamento al lavoro per l'anno 2004, da realizzarsi con il                   
contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno 2004, ad              
intervenuta vigenza del Piano operativo Regione Emilia-Romagna ai               
sensi ed in attuazione dei seguenti atti, norme, direttive e                    
programmi:                                                                      
- Quadro Comunitario Sostegno, Ob. 3 approvato dalla Commissione                
Europea il 18/7/2000;                                                           
- Programma Operativo Ob.3 della Regione Emilia - Romagna approvato             
dalla Commissione Europea il 25/5/2004, n. 1963 che modifica la                 
decisione n. 2066 del 21/9/2000;                                                
- Complemento di programmazione Ob. 3 della Regione Emilia-Romagna              
approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1087 del                  
7/6/2004 avente ad oggetto "Fondo sociale europeo Obiettivo 3                   
2000/2006 - Approvazione del Complemento di programmazione a seguito            
della revisione di meta' periodo";                                              
- Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione, della           
formazione professionale, orientamento e politiche del lavoro -                 
Biennio 2003/2004, approvati con deliberazione del Consiglio                    
regionale n. 440 del 19/12/2002;                                                
- Disposizioni attuative del Capo II, Sezione III "Finanziamento                
delle attivita' e Sistema informativo" della L.R. 12/03, approvate              
con deliberazione della Giunta regionale n. 1263 del 28/6/2004;                 
- Direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione           
2000-2006 approvate con la deliberazione della Giunta regionale n.              
539 dell'1/3/2000 e la successiva determinazione del DG dell'Area               
Formazione professionale e Lavoro della Regione Emilia-Romagna                  
8125/00 "Modalita' di liquidazione ed erogazione dei contributi -               
Direttive stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000-2006"            
e successive modifiche ed integrazioni;                                         
- Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle                
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione                       
professionale approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 177            
del 10/2/2003;                                                                  
- Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999                  
recante disposizioni generali sui fondi strutturali;                            
- Regolamento (CE) n. 1784/99 del Parlamento Europeo e del Consiglio            
del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo;                           
- Regolamento (CE) n. 1159/00 della Commissione del 30/5/2000                   
relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati             
membri sugli interventi dei Fondi strutturali;                                  
- Deliberazione della Giunta regionale n. 778 del 26/4/2004 avente              
per oggetto "Approvazione elenco degli organismi accreditati secondo            
la normativa prevista dalla deliberazione di Giunta n. 177 del                  
10/2/2003 e successive modificazioni ed integrazioni", modificazioni            
ed integrazioni di cui alle successive deliberazioni della Giunta               
regionale nn. 849, 1001, 1110, 1151 e 1410 del 2004;                            
- Deliberazione della Giunta regionale n. 670/03 del 14/4/2003                  
recante "Destinazione alle ARDSU per il triennio 2003-2005 di risorse           
FSE Obiettivo 3, 2000/2006 per iniziative di orientamento al lavoro.            
Ripartizione, assegnazione e impegno di spesa per l'anno 2003";                 
- Deliberazione della Giunta regionale 934/04 del 17/5/2004 recante             
"Ripartizione, assegnazione e impegno di risorse FSE Obiettivo 3                
2000-2006 per l'anno 2004 a favore delle ARDSU per iniziative di                
orientamento al lavoro";                                                        
- Legge 390/91 recante Norme sul diritto agli studi universitari;               
- L.R. 50/96 istitutiva delle Aziende regionali per il diritto allo             
studio universitario;                                                           
- L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle                     
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco                
della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della                 
formazione professionale, anche in integrazione tra loro";                      
- Deliberazione del Consiglio regionale n. 544 del 3/2/2004 avente ad           
oggetto "Approvazione del 'Programma regionale per il diritto allo              
studio universitario, ai sensi della L.R. 50/96'";                              
- Statuto e Regolamento di contabilita' e dei contratti                         
dell'Azienda;                                                                   
- DM 25/3/1998, n. 142 recante Norme di attuazione dei principi e dei           
criteri di cui all'art.18 della Legge 24/6/1997, n. 196 sui tirocini            
formativi e di orientamento;                                                    
- Deliberazione del Consiglio di amministrazione dell'ADSU n. 39/32             
del 15/9/2004 di approvazione del presente avviso.                              
1. Asse, Misura, Azioni oggetto del presente avviso                             
Le azioni e le attivita' oggetto del presente avviso rientrano nella            
seguente misura individuata nell'ambito del Programma operativo della           
Regione Emilia-Romagna (POR) e del Complemento di programmazione per            
il FSE Obiettivo 3 periodo di programmazione 2000-2006 della Regione            
Emilia-Romagna:                                                                 
- Asse A - Sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del            
lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, evitare a donne            
e uomini la disoccupazione di lunga durata, agevolare il                        
reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro            
e sostenere l'inserimento nella vita professionale dei giovani e di             
coloro, uomini e donne, che si reinseriscono nel mercato del lavoro;            
- Misura A2 - Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro.               
Destinatari                                                                     
Per quanto attiene ai destinatali, occorre fare riferimento alle                
casistiche riportate nel Complemento di programmazione - delibera               
della Giunta regionale n. 1087 del 2004, i cui titoli riportano:                
- "Persone in cerca effettiva di lavoro la cui condizione rientra               
nelle definizioni fissate dal DLgs 297/02.";                                    
- "Altre persone (occupati/inattivi) per le quali sono organizzati              
interventi preventivi della disoccupazione".                                    
AZIONE 1 - Aiuti alle persone - Work experiences nelle loro diverse             
possibili modalita' (stage, tirocini, ecc.) - Persone, tirocini nella           
transizione al lavoro                                                           
Finalita'                                                                       
Le proposte di attivita' dovranno essere finalizzate alla                       
progettazione di tirocini formativi e di orientamento da svolgersi              
all'estero in Paesi della Comunita' Europea e Paesi candidati                   
all'adesione. Destinatari dell'intervento sono i laureandi e laureati           
della sede universitaria di Parma e residenti / domiciliati in                  
Regione Emilia-Romagna.                                                         
La durata del tirocinio dovra' essere compresa tra un minimo di 3               
mesi ed un massimo di 6 mesi. Finalita' del tirocinio e'                        
l'acquisizione di competenze tecnico professionali derivanti da                 
esperienze effettuate in un contesto internazionale sia attraverso              
percorsi di formazione di approfondimento linguistico in                        
organizzazioni del Paese ospitante sia con l'effettuazione di un                
periodo di tirocinio formativo all'interno delle                                
Aziende/Enti/Organizzazioni del Paese ospitante.                                
Obiettivi degli interventi                                                      
1) Orientamento ad un modello flessibile di gestione delle proprie              
competenze rispetto alla diversificazione di nuove esigenze espresse            
dal contesto aziendale territoriale ed europeo;                                 
2) incentivazione dell'accreditamento e della trasparenza                       
dell'esperienza professionale all'estero;                                       
3) acquisizione di saperi organizzativi necessari per sviluppare                
un'adeguata spendibilita' delle competenze finalizzata alla                     
pianificazione di un proprio piano di carriera e di inserimento nel             
mondo del lavoro;                                                               
4) miglioramento e perfezionamento delle modalita' di comunicazione             
in lingua straniera con l'acquisizione di un adeguato glossario                 
professionale;                                                                  
5) sviluppo di una maggiore consapevolezza sulle opportunita'                   
lavorative in un'ottica di mobilita' geografica e professionale;                
6) creazione di un sistema di riconoscimento di crediti formativi per           
le esperienze di tirocinio e di orientamento.                                   
Contenuti dell'azione: attivita' e prodotti richiesti                           
1) Progettazione del percorso di tirocinio formativo all'estero                 
evidenziando in dettaglio fasi e attivita': in funzione dei percorsi            
specifici che saranno attivati si richiedera' una progettazione di              
dettaglio per Unita' di competenze capitalizzabili, in accordo con il           
modello ISFOL;                                                                  
2) realizzazione grafica, stampa e diffusione del materiale                     
promo-pubblicitario sull'iniziativa (es. inviti, depliant, locandine,           
folder con informazioni sulle imprese/enti partecipanti etc);                   
3) attivita' di comunicazione e relazioni esterne con i media locali            
e nazionali da programmare in collaborazione con l'ADSU (es.                    
comunicati stampa, conferenze stampa, ecc...).                                  
4) realizzazione di un'attivita' di tipo orientativo propedeutica               
alla progettazione dei tirocini individuali;                                    
5) progettazione e realizzazione dell'attivita' di tutoraggio                   
individuando personale ed operatori esperti (allegare c.v.);                    
6) progettazione del percorso e delle modalita' di certificazione               
dell'acquisizione delle competenze linguistiche e professionali;                
7) progettazione di strumenti operativi per la restituzione all'ADSU            
mediante report mensili (schede, relazioni del tutor organizzativo e            
del tutor aziendale, valutazioni del tirocinante, . . .) dei dati               
sull'esperienza di tirocinio;                                                   
8) progettazione di una fase preparatoria (azioni di orientamento e             
accompagnamento) in Italia, funzionale all'inserimento lavorativo               
nell'azienda straniera;                                                         
9) valutazione di efficacia del progetto con elaborazione di                    
procedure operative per la registrazione dei dati sull'esperienza di            
tirocinio, dei crediti formativi acquisiti dai tirocinanti e per la             
spendibilita' degli stessi nel mercato del lavoro locale ed europeo.            
E' obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale                 
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio              
Orientamento (www.orientonline.it).                                             
I tirocini dovranno essere classificati in due tipologie:                       
Tipologia A                                                                     
In tale tipologia potranno essere attivate 20 esperienze di tirocinio           
formativo e di orientamento rivolte a partecipanti gia' in possesso             
di un'elevata padronanza della lingua straniera.                                
L'obiettivo primario del tirocinio, in questo caso, sara'                       
l'acquisizione di competenze tecnico-professionali e trasversali                
mediante l'effettuazione di un percorso professionalizzante                     
all'interno di Aziende/Enti/Organizzazioni del Paese ospitante.                 
Saranno apprezzate quelle esperienze di tirocinio che valorizzino al            
proprio interno percorsi di orientamento professionale e                        
consolidamento di competenze linguistiche settoriali, da svolgersi,             
se del caso, anche all'estero.                                                  
Potranno avere accesso ai tirocini laureandi e laureati. I percorsi             
formativi dovranno prevedere criteri di omogeneita' per provenienza             
di facolta' universitaria dei destinatari, al fine di valorizzare               
tirocini coerenti con gli indirizzi di laurea. A questo riguardo si             
dovra' rispettare la seguente ripartizione per rappresentativita' di            
corsi di laurea:                                                                
- 5 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso di studi             
nel settore agro-alimentare che intendano effettuare percorsi                   
professionalizzanti all'interno di Istituti di Ricerca e Laboratori             
sia privati che collegati al settore pubblico e universitario. Per              
questi tirocini saranno privilegiati quei progetti che dimostrino               
accordi pregressi con la Facolta' Universitaria di provenienza                  
nell'ambito del sostegno alle attivita' di ricerca applicata con                
propri referenti all'estero;                                                    
- 4 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso di studi a           
indirizzo scientifico;                                                          
- 6 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso di studi a           
indirizzo giuridico ed economico;                                               
- 5 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso studi a              
indirizzo umanistico.                                                           
In caso di un numero inferiore di candidature per i posti riservati             
agli indirizzi di laurea indicati, si dara' facolta' ad altre                   
tipologie di indirizzo di laurea di accedere ai tirocini.                       
Tipologia B                                                                     
In tale tipologia potranno essere attivate 5 esperienze di tirocinio            
formativo e di orientamento rivolte a partecipanti provenienti da               
differenti Facolta' dell'Universita' degli Studi di Parma che                   
mediante l'esperienza in team realizzata all'estero presso enti,                
studi ed associazioni di ricerca e analisi socio territoriale                   
effettueranno una ricerca sulle prospettive di sviluppo del comparto            
agroalimentare della provincia di Parma, anche in relazione alla                
recente istituzione dell'Authority alimentare. L'esperienza di                  
tirocinio potra' essere preceduta da moduli di formazione, anche                
all'estero, per il rafforzamento di competenze linguistiche                     
settoriali.                                                                     
Il numero di tirocini per questa tipologia sara' di 5                           
laureandi/laureati provenienti dalle diverse Facolta'                           
dell'Universita' degli Studi di Parma (1 per Facolta' per permettere            
una visione multidisciplinare della ricerca).                                   
Destinatari                                                                     
Sono destinatari dell'azione laureati/laureandi che abbiano i                   
requisiti previsti dall'Asse A, Misura A2, cosi' come indicati dal              
nuovo Complemento di programmazione del POR Ob. 3 della Regione                 
Emilia-Romagna, approvato con deliberazione della Giunta regionale n.           
1087 del 7/6/2004.                                                              
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti                       
caratteristiche:                                                                
- documentano la costituzione del partenariato straniero e                      
l'organizzazione dell'attivita' all'estero;                                     
- prevedono una fase preparatoria in Italia con moduli di                       
orientamento funzionale all'inserimento lavorativo nelle                        
Aziende/Enti/Organizzazioni del Paese ospitante: in tali moduli si              
dovra' prevedere anche l'informazione sul Fondo sociale europeo, la             
tematica delle pari opportunita', della societa' dell'informazione e            
sulla sicurezza sul lavoro;                                                     
- coinvolgono i laureandi e laureati della sede universitaria di                
Parma;                                                                          
- documentano il percorso di acquisizione di crediti formativi o                
certificazioni riconosciute ai tirocinanti;                                     
- prevedono una durata minima del tirocinio di 3 mesi ed una massima            
di 6 mesi: per i tirocini con percorso di studi nel settore                     
agro-alimentare (rif. tipologia A) si indica una durata preferenziale           
di 6 mesi;                                                                      
- prevedono la possibilita', almeno per i tirocini della tipologia A,           
di far partire i candidati anche singolarmente nell'arco temporale              
previsto dal bando;                                                             
- prevedono, all'interno dello stesso progetto, dei sotto progetti              
omogenei per provenienza di facolta' universitaria dei destinatari.             
Cio' al fine di valorizzare percorsi di tirocinio coerenti con gli              
indirizzi di laurea.                                                            
Tipologia progettuale e caratteristiche del progetto                            
I progetti della presente azione rientrano nella tipologia 02 in                
accordo alle disposizioni regionali vigenti in materia.                         
Le proposte di attivita' dovranno specificare, nell'ambito del                  
formulario:                                                                     
- l'individuazione qualitativa e quantitativa dei servizi offerti col           
progetto ed i loro obiettivi, con riferimento alle caratteristiche              
dell'utenza da coinvolgere;                                                     
- tipologie, caratteristiche, esperienze, livelli di qualificazione             
del personale che sara' impegnato per la realizzazione del progetto;            
- l'assicurazione agli utenti beneficiari della gratuita' degli                 
interventi e l'assenza di discriminazioni arbitrarie nelle modalita'            
di accesso.                                                                     
Durata dell'intervento                                                          
I progetti dovranno iniziare entro 60 giorni dall'approvazione e                
concludersi, di norma, entro il 31/12/2005.                                     
Fonte di finanziamento e budget indicativo di riferimento per la                
presente azione                                                                 
Per il finanziamento della presente azione il budget di riferimento             
e': Misura A2, Euro 190.000,00.                                                 
AZIONE 2 - Aiuti alle persone - Accompagnamento, servizi alle persone           
- Informazione, orientamento, bilancio di competenze e counselling              
per l'accesso al lavoro e/o ad esperienze formative                             
- Persone, orientamento, informazione, consulenza e sostegno ai                 
percorsi personali formativi                                                    
Finalita'                                                                       
La finalita' della presente azione e' quella di far acquisire ai                
laureandi e laureati della Sede universitaria di Parma la                       
consapevolezza circa le proprie scelte professionali attraverso la              
realizzazione di iniziative a carattere orientativo, informativo e              
counselling orientativo qualificato.                                            
Le proposte di attivita' dovranno essere quindi finalizzate alla                
realizzazione di percorsi di informazione e consulenza orientativa              
modulari ed integrati tra loro.                                                 
Questa tipologia di azione e' prioritariamente finalizzata al                   
sostegno del processo auto-orientativo della persona e                          
all'accrescimento della capacita' di verificare e sviluppare in modo            
autonomo ed efficace la propria esperienza formativa e lavorativa.              
L'articolazione di questi interventi consiste nel predisporre un                
servizio permanente con orientatori esperti che aiutino i laureati              
a:                                                                              
- individuare percorsi di soluzione ai propri problemi di                       
accesso/transizione e che li sostengano, nei processi di analisi,               
scelta e decisione ad essi connessi, a definire un progetto                     
professionale coerente al contesto e alle proprie caratteristiche;              
- elaborare un piano di azione;                                                 
- supportarli nell'individuare strategie e percorsi personalizzati di           
ricerca del lavoro;                                                             
- counselling psicologico.                                                      
Contenuti dell'azione: attivita' e prodotti richiesti                           
Sono elencate di seguito attivita' di informazione e consulenza                 
orientativa, che dovranno essere utilizzate in modo modulare al fine            
di comporre percorsi di orientamento e progetti specifici per i                 
laureandi e laureati dell'Universita' degli Studi di Parma.                     
Attivita' 1 - Informazione orientativa: predisposizione di un sistema           
informatico per la gestione della banca dati sulle competenze, sui              
profili professionali e sui progetti formativi per i tirocini di                
orientamento al lavoro (reperimento, trattamento, modalita' di                  
aggiornamento e sistematizzazione di materiali informativi ed                   
informatici esistenti con produzione ex-novo di un pacchetto                    
applicativo per la gestione integrata delle informazioni per il                 
servizio all'utenza).                                                           
Tale attivita' e' finalizzata alla strutturazione di uno strumento              
utile per soddisfare le esigenze degli utenti del Servizio                      
Orientamento dell'ADSU e per assicurare loro la possibilita' di                 
formulare scelte motivate e consapevoli in relazione ai percorsi                
formativi e lavorativi.                                                         
L'attivita' dovra' essere definita con la supervisione di esperti del           
Servizio di Orientamento dell'ADSU di Parma e prodotta sia su                   
supporto cartaceo che informatico, con il manuale di uso per                    
l'operatore del Servizio Orientamento.                                          
E' obbligatoria la progettazione, predisposizione e realizzazione di            
strumenti operativi per la restituzione all'ADSU mediante report                
mensili (schede, relazioni,...) dei dati sull'esperienza effettuata.            
Attivita' 2 - La finalita' della presente azione e' quella di offrire           
ai laureandi e neolaureati, in particolare dell'Universita' di Parma,           
l'opportunita' di usufruire di percorsi di informazione orientativa e           
di accompagnamento mediante l'erogazione di seminari e percorsi                 
formativi brevi destinati a gruppi di utenti, su particolari aree               
tematiche connesse al processo orientativo.                                     
Contenuti dell'attivita' - Percorsi di informazione e accompagnamento           
orientativo progettati per il potenziamento delle competenze                    
trasversali dei laureati: organizzazione di cicli formativi brevi con           
durata compresa tra 16 e 24 ore sulle competenze trasversali (a                 
titolo di esempio si citano i seguenti temi tra gli altri possibili:            
comunicare, team building, creative problem solving, tecniche di                
creativita', intelligenza emozionale, mental training, tecniche                 
teatrali, scrittura creativa, ...).                                             
I percorsi formativi dovranno essere condotti da esperti e formatori            
docenti senior (allegare c.v.) da svolgersi con un calendario                   
prestabilito gia' in fase di progettazione.                                     
Nella progettazione dovranno essere previste le seguenti attivita'              
obbligatorie:                                                                   
- realizzazione grafica, stampa e diffusione del materiale                      
promo-pubblicitario sulle iniziative (es. inviti, depliant, locandine           
etc) e del materiale da distribuire ai partecipanti (es. folder con             
informazioni sulle imprese/enti partecipanti, con informazioni sul              
programma di dettaglio, ecc.);                                                  
- attivita' di comunicazione e relazioni esterne con i media locali e           
nazionali da programmare in collaborazione con l'ADSU (es. comunicati           
stampa, conferenze stampa, ecc...);                                             
- programmazione e calendarizzazione preventiva delle varie                     
iniziative;                                                                     
- predisposizione di schede per la registrazione dei partecipanti;              
- stesura di un report finale con valutazione ed analisi                        
sull'efficacia delle iniziative.                                                
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti                       
caratteristiche:                                                                
- prevedono la collaborazione con esperti in possesso di competenze             
metodologiche documentate (allegare c.v.) e specifiche per                      
l'informazione e accompagnamento orientativo;                                   
- documentano il percorso di progettazione e di realizzazione delle             
iniziative, note sulla metodologia e gli strumenti utilizzati per le            
attivita' e prodotti richiesti;                                                 
- prevedono l'affiancamento attivo nelle varie iniziative degli                 
operatori del Servizio Orientamento dell'ADSU di Parma.E'                       
obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale                    
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio              
Orientamento (www.orientonline.it) e la progettazione di strumenti              
operativi per la restituzione all'ADSU mediante report mensili                  
(schede, relazioni, ...) dei dati sull'esperienza effettuata.                   
Per la realizzazione dell'azione, il soggetto gestore dovra'                    
individuare e costituire un apposito Comitato Tecnico, cui                      
partecipino esperti della materia anche esterni al soggetto gestore             
stesso e rappresentanti dell'ADSU.                                              
I prodotti realizzati saranno di proprieta' esclusiva dell'ADSU                 
nell'ambito delle normative e direttive vigenti.                                
Attivita' 3 - Iniziative periodiche di consulenza con finalita'                 
orientativa individuale e/o di piccoli gruppi da svolgersi presso la            
sede del servizio di Orientamento al Lavoro dell'ADSU quali ad                  
esempio:                                                                        
- colloqui di orientamento;                                                     
- colloqui di consulenza finalizzati ad aiutare il laureando o                  
laureato per la messa a punto di un progetto di inserimento                     
professionale;                                                                  
- counselling psicologico;                                                      
- altri strumenti per l'orientamento al lavoro.                                 
Tali iniziative dovranno essere strutturate e programmate nell'anno             
con una calendarizzazione mirata in cui si evidenzi la periodicita'             
(ad esempio 1 gg. la settimana, 3 gg. al mese, ...).                            
E' obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale                 
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio              
Orientamento (www.orientonline.it) e la progettazione di strumenti              
operativi per la restituzione all'ADSU mediante report mensili                  
(schede, relazioni, ...) dei dati sull'esperienza effettuata.                   
E' altresi' obbligatoria la realizzazione grafica, stampa e                     
diffusione di materiale promo-pubblicitario sulle varie iniziative              
(es. inviti, depliant, locandine, folder con informazioni di                    
dettaglio ecc.) e l'impostazione di una attivita' di comunicazione e            
relazioni esterne con i media locali e nazionali da programmare in              
collaborazione con l'ADSU (es. comunicati stampa, conferenze stampa,            
ecc...).                                                                        
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti                       
caratteristiche:                                                                
- prevedono la collaborazione con esperti (allegare c.v. firmato in             
originale) in possesso di competenze metodologiche documentate e                
specifiche per la formazione e consulenza orientativa;                          
- documentano il percorso di progettazione e di realizzazione delle             
iniziative, note sulla metodologia e gli strumenti utilizzati per le            
attivita' e prodotti richiesti;                                                 
- prevedono l'affiancamento attivo nelle varie iniziative degli                 
operatori del Servizio Orientamento dell'ADSU di Parma.                         
Per la realizzazione dell'azione, il soggetto gestore dovra'                    
individuare e costituire un apposito Comitato Tecnico, cui                      
partecipino esperti della materia anche esterni al soggetto gestore             
stesso e rappresentanti dell'ADSU.                                              
Il servizio di consulenza orientativa dovra' essere erogato in                  
stretto raccordo e integrazione con i Centri per l'Impiego competenti           
per territorio, nel rispetto degli accordi tra ADSU Parma e Centri              
per l'Impiego. Pertanto nel progetto si dovra' fare riferimento a               
detti accordi per la realizzazione dei percorsi di informazione e               
consulenza orientativa.                                                         
Tipologia progettuale e caratteristiche del progetto                            
E' possibile presentare progetti semplici o integrati. I progetti               
semplici prevedono la realizzazione di singole attivita'/iniziative:            
ciascuno di essi pertanto deve essere riconducibile ad un sola                  
tipologia. I progetti integrati combinano in modo sinergico una                 
pluralita' di attivita'/iniziative anche di diversa tipologia: ogni             
attivita' dovra' pertanto essere esplicitata in modo da essere                  
valutabile in sede di istruttoria anche singolarmente, secondo quanto           
previsto dalla modulistica standard regionale. I progetti della                 
presente azione rientrano nella tipologia 57 per quanto riguarda                
l'attivita' 1 e 2 e nella tipologia 01 per quanto riguarda                      
l'attivita' 3 in accordo alle disposizioni regionali vigenti in                 
materia.                                                                        
Le proposte di attivita' dovranno specificare, nell'ambito del                  
formulario:                                                                     
- l'individuazione qualitativa e quantitativa delle attivita' da                
realizzare col progetto, loro obiettivi con riferimento alle                    
caratteristiche dell'utenza da coinvolgere;                                     
- tipologie, caratteristiche, esperienze, livelli di qualificazione             
del personale che sara' impegnato per la realizzazione del progetto.            
Durata dell'intervento                                                          
Le attivita' richieste dovranno iniziare entro 60 giorni                        
dall'approvazione e concludersi, di norma, entro il 31/12/2005.                 
Fonte di finanziamento e budget indicativo di riferimento per la                
presente azione                                                                 
Per il finanziamento della presente azione il budget di riferimento             
per i progetti semplici e':                                                     
- attivita' 1 Misura A2, Euro 22.000,00;                                        
- attivita' 2 Misura A2, Euro 70.000,00;                                        
- attivita' 3 Misura A2, Euro 75.000,00.                                        
Per i progetti integrati il budget di riferimento e': Misura A2, Euro           
167.000,00.                                                                     
AZIONE 3 - Aiuti alle persone - Work experiences nelle loro diverse             
possibili modalita' (stage, tirocini, ecc.) - Azioni di integrazione            
dei curricula scolastici attraverso moduli professionalizzanti -                
Sviluppo degli elementi di flessibilita' e di carattere orientativo             
nei percorsi scolastici, anche relativi all'acquisizione delle                  
competenze trasversali, di cultura del lavoro,                                  
dell'autoimprenditorialita' ed a valenza professionalizzante.                   
Finalita'                                                                       
Modellizzare un approccio innovativo per i servizi di orientamento al           
lavoro, al fine di consentire ad ADSU di diversificare la propria               
offerta, personalizzandola rispetto alle esigenze dei diversi corsi             
di laurea e degli ambiti lavorativi di riferimento, mirandola                   
rispetto alle caratteristiche e ai fabbisogni di diversi gruppi di              
utenti, e storicizzandola in rapporto alle opportunita' che il                  
territorio offre nonche' all'evoluzione delle relazioni                         
interistituzionali, in particolare di quelle che collegano ADSU                 
all'Ateneo parmense.                                                            
Esplorare le potenzialita' della "simulazione di impresa",                      
rappresentarne le caratteristiche organizzative e le potenzialita'              
formative per valutarne la fattibilita' e praticabilita', nell'ottica           
della diversificazione, qualificazione e personalizzazione delle                
iniziative di orientamento offerte da ADSU agli studenti e ai                   
neolaureati dell'Universita' di Parma.                                          
Assumere la prospettiva della valorizzazione della "simulazione di              
impresa" in funzione formativa e orientativa e degli apprendimenti              
attraverso l'esperienza diretta: l'esperienza formativa in impresa              
simulata rappresenta a pieno titolo una variante delle tipologie                
didattiche volte all'orientamento al lavoro e alla presocializzazione           
alla vita lavorativa.                                                           
Analizzare la metodologia di "simulazione di impresa" e verificarne             
le potenzialita' formative e orientative, in vista della                        
diversificazione dell'offerta di attivita' di orientamento che ADSU             
realizza, e valutarne al contempo la riconoscibilita' come credito              
nell'ambito dei percorsi delle lauree.                                          
Applicare la metodologia di simulazione di impresa nell'ambito dei              
curricula delle lauree che forniscono sbocchi occupazionali nel                 
settore delle costruzioni.                                                      
Contenuti dell'azione: attivita' e prodotti richiesti                           
Metodologia e caratteristiche formative.                                        
La "simulazione di impresa" si connota come un'esperienza                       
strutturata, che richiede la ricostruzione di un ambiente "simile"              
agli ambienti di lavoro reali. La riproduzione riguarda non solo gli            
aspetti tecnici e logistici (macchine, strumenti, flussi operativi),            
ma anche quelli sociali, delle relazioni fra ruoli, delle                       
comunicazioni all'interno dei gruppi e della gerarchia di potere.               
All'interno di questi "ambienti" vengono ricreate "occasioni" reali             
(ad esempio, una commessa, un processo di lavoro), nelle quali i                
soggetti affrontano le stesse attivita' che i loro "colleghi" in                
situazione lavorativa reale compiono, utilizzando gli stessi input,             
operando con le stesse tecnologie, confrontandosi con le stesse                 
regole, ecc.                                                                    
Le complesse strutture cognitive e comportamentali connesse                     
all'esperienza di lavoro vengono messe in gioco non in un'aula o in             
un laboratorio, ne' in un'impresa "vera" come per gli stage, ma,                
appunto, in una realta' "verosimile".                                           
Il modello formativo da adottare dovra' presentare specificita' che             
lo connotano in maniera distintiva:                                             
- versatilita', flessibilita' e taratura del sistema sulle specifiche           
occasioni di applicazione: puo' essere offerto come esperienza                  
nell'ambito di un percorso formativo formale o universitario;                   
- individualizzazione del percorso formativo, rispettando i tempi di            
apprendimento individuale: ad esempio, la rotazione, che e' una                 
caratteristica irrinunciabile del modello, non deve prevedere durate            
rigide, per tener conto sia degli obiettivi individuali (che, nei               
diversi casi, privilegiano, ad esempio, i saperi di una specifica               
posizione lavorativa) sia dei ritmi di apprendimento e delle esigenze           
di approfondimento soggettive;                                                  
- rapporto didattico non bilaterale (docente/allievo), ma che si                
sviluppa in modo polidirezionale secondo modalita' non sequenziali di           
interscambio nella triade allievo /docente /gruppo classe.                      
La "simulazione di impresa", relativamente ai curricula accademici              
previsti dall'Universita' degli Studi di Parma, dovra' essere                   
progettata coerentemente con le tipologie didattiche definite nei               
nuovi curricula e in particolare con la tipologia di cui alla lett.f            
del DM 509/99.                                                                  
Il curricolo formativo della simulazione d'impresa puo' prevedere una           
pluralita' di momenti didattici, realizzati attraverso modalita'                
formative differenti.                                                           
L'articolazione del percorso potra' prevedere le seguenti fasi:                 
a) Formazione propedeutica                                                      
Questa fase consiste nell'"omogeneizzazione" degli allievi in                   
ingresso al percorso di "simulazione di impresa", identificando e               
sviluppando le conoscenze propedeutiche all'accesso al lavoro                   
simulato, attraverso le modalita' tradizionali di apprendimento                 
(lezioni frontali, studio individuale, ecc.).                                   
b) Formazione in "simulazione di impresa"                                       
Il range temporale si prevede possa oscillare tra le 40 e le 200 ore;           
al di la' dell'estensione temporale, elemento importante e' la                  
consequenzialita' della formazione in "simulazione di impresa", in              
quanto solo questa permette il pieno coinvolgimento.                            
c) Formazione complementare                                                     
Alla formazione in "simulazione di impresa", viene affiancata una               
formazione 'teorica' come occasione di recupero, rilettura e                    
approfondimento specifico dei contenuti e dei problemi incontrati               
nella pratica lavorativa simulata (ad esempio, difficolta' a reperire           
un fornitore, emissione errata di fattura, aumento del debito, ecc.).           
Questo momento prevede modalita' formative realizzate sia attraverso            
la presenza di un tutor, con funzione di raccordo tra attivita' in              
aula e attivita' simulata, sia con momenti di codocenza. Si                     
concretizza, inoltre, come opportunita' per gli allievi/lavoratori di           
acquisire modalita' di apprendimento attive (ad es. lavori di gruppo,           
studi di casi, ecc.), di sviluppare tecniche trasversali (ad es.                
problem solving, problem setting, ecc.), di instaurare un rapporto              
alla pari con i docenti, di avere un momento di valutazione, ecc.               
c) Valutazione formativa                                                        
Il sistema di valutazione consistera' nella verifica delle conoscenze           
e delle competenze "passo-passo", per intervenire in tempo utile nel            
caso di problemi o inadempienze da parte dei soggetti che partecipano           
alla simulazione.                                                               
d) Sistematizzazione delle work experiences                                     
L'attivita' di sistematizzazione consistera' in uno studio                      
approfondito (ricerca e redazione di un manuale operativo) sulle                
potenzialita' delle varie tipologie di work experiences applicate ai            
percorsi di transizione al lavoro per laureandi e laureati.                     
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti                       
caratteristiche:                                                                
- prevedono la collaborazione con esperti in possesso di competenze             
metodologiche documentate e specifiche per la "simulazione di                   
impresa";                                                                       
- documentano il percorso di progettazione e di realizzazione delle             
iniziative, note sulla metodologia e gli strumenti utilizzati per le            
attivita' e prodotti richiesti;                                                 
- fattibilita' dell'erogazione di pacchetti o di moduli di                      
simulazione di impresa nell'ambito dei curricula delle lauree e/o               
alla riconoscibilita', con concessione di crediti CFU, ad esperienze            
di simulazione di impresa eventualmente svolta dagli studenti                   
all'esterno dell'offerta universitaria;                                         
- qualita' della proposta e ricchezza del potenziale di apprendimento           
offerta sia sotto il profilo dell'integrazione delle conoscenze                 
teoriche disciplinari e dello sviluppo di saperi tecnico                        
professionali, sia soprattutto come conoscenza dell'organizzazione e            
orientamento professionale, costruzione del se' professionale,                  
facilitazione della transizione al lavoro;                                      
- flessibilita' e possibilita' di collocazione in diversi momenti del           
curriculum;                                                                     
- strutturazione dell'esperienza proposta, validata da anni di                  
applicazione in diversi contesti settoriali e nazionali, trasparenza            
delle procedure didattiche, chiarezza dei ruoli delle figure                    
coinvolte, ecc.;                                                                
- coinvolgimento - documentato con lettere di intenti, accordi,                 
convenzioni, protocolli,  . . . - di imprese interessate ad ospitare            
i laureandi per un periodo di tirocinio complementare (gestito                  
direttamente dalle Facolta' interessate) all'esperienza di                      
simulazione di impresa;                                                         
- coerenza con i curricula dei corsi di laurea riformati.                       
E' obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale                 
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio              
Orientamento (www.orientonline.it) e la progettazione di strumenti              
operativi per la restituzione all'ADSU mediante report mensili                  
(schede, relazioni, ...) dei dati sull'esperienza effettuata.                   
Per la realizzazione dell'azione, il soggetto gestore dovra'                    
individuare e costituire un apposito Comitato Tecnico, cui                      
partecipino esperti della materia anche esterni al soggetto gestore             
stesso e rappresentanti dell'ADSU.                                              
Le iniziative dovranno essere realizzate a Parma presso le strutture            
individuate dall'ente gestore in collaborazione con ADSU.                       
I prodotti realizzati saranno di proprieta' esclusiva dell'ADSU                 
nell'ambito delle normative e direttive vigenti.                                
Tipologia progettuale e caratteristiche del progetto                            
E' possibile presentare progetti semplici.                                      
I progetti della presente azione rientrano nella tipologia 02 in                
accordo alle disposizioni regionali vigenti in materia.                         
Le proposte di attivita' dovranno specificare, nell'ambito del                  
formulario:                                                                     
- l'individuazione qualitativa e quantitativa delle attivita' da                
realizzare col progetto, loro obiettivi con riferimento alle                    
caratteristiche dell'utenza da coinvolgere;                                     
- tipologie, caratteristiche, esperienze, livelli di qualificazione             
del personale che sara' impegnato per la realizzazione del progetto.            
Durata dell'intervento                                                          
Le attivita' richieste dovranno iniziare entro 60 giorni                        
dall'approvazione e concludersi, di norma, entro il 31/12/2005.                 
Fonte di finanziamento e budget indicativo di riferimento per la                
presente azione                                                                 
Per il finanziamento della presente azione il budget di riferimento             
e': Misura A2, Euro 30.342,68.                                                  
Risorse finanziarie disponibili                                                 
Le risorse massime disponibili per ciascuna azione saranno le                   
seguenti:                                                                       
- Azione 1 Euro 190.000,00;                                                     
- Azione 2 Euro 167.000,00;                                                     
- Azione 3 Euro  30.342,68.                                                     
Tutti gli importi si intendono omnicomprensivi, oneri fiscali                   
compresi.                                                                       
2. Progetti ammissibili                                                         
A) Tipologie progettuali ammesse                                                
Le tipologie formative ammissibili sono quelle previste dalle                   
disposizioni regionali vigenti in materia:                                      
- Azione 1 - Tipologia 02                                                       
- Azione 2 - Tipologia 57 (attivita' 1 e 2), tipologia 01 (attivita'            
3)                                                                              
- Azione 3 - Tipologia 02.                                                      
I progetti presentati vanno riferiti ciascuno ad una sola delle                 
azioni ammesse al finanziamento.                                                
B) Tempi di approvazione e di realizzazione                                     
Gli esiti della selezione dei progetti presentati saranno approvati             
dal Consiglio di amministrazione dell'ADSU entro 30 giorni dalla                
scadenza dei termini fissata per la presentazione delle candidature,            
salvo che il numero dei progetti presentati non giustifichi tempi               
piu' lunghi.                                                                    
3. Soggetti proponenti                                                          
A) Requisiti di ammissibilita'                                                  
I requisiti di ammissibilita' dei soggetti che si candidano a                   
realizzare attivita' oggetto del presente avviso sono quelli previsti           
dalle direttive regionali vigenti.                                              
In particolare, possono candidarsi alla gestione delle attivita' gli            
Enti che alla data di presentazione delle domande, risultano                    
accreditati ai sensi della normativa regionale vigente.                         
Potranno altresi' candidarsi organismi associati quali le                       
Associazioni Temporanee di Impresa (ATI); in tale caso l'intenzione             
di costituirsi ATI dovra' essere specificata nel formulario,                    
indicando chiaramente i ruoli, le competenze e la suddivisione                  
finanziaria dei singoli soggetti rispetto alla realizzazione del                
progetto presentato. La costituzione formale dell'ATI puo' avvenire             
successivamente all'avvenuta approvazione e finanziamento del                   
progetto presentato, ma inderogabilmente prima dell'avvio                       
dell'attivita'.                                                                 
Per le tipologie per le quali non e' richiesto l'accreditamento                 
possono candidarsi, oltre ai soggetti precedentemente menzionati,               
anche operatori di diritto privato, con comprovata esperienza nella             
materia dell'azione per la quale si candidano.                                  
Ove non sia necessario l'accreditamento, il soggetto deve inviare               
unitamente alla richiesta di finanziamento, la scheda informativa per           
la registrazione, nell'archivio regionale dei soggetti, che e'                  
possibile trovare all'interno dell'applicativo informatico "Attivita'           
formative 2003" unitamente alla documentazione richiesta.                       
B) Obblighi e impegni                                                           
I soggetti gestori che saranno destinatari dei finanziamenti pubblici           
sono tenuti, tramite la sottoscrizione di apposito atto di impegno,             
ai seguenti obblighi generali:                                                  
- assicurare sotto la propria responsabilita' il rispetto della                 
normativa fiscale e previdenziale e di sicurezza nei confronti dei              
loro dipendenti e dei collaboratori esterni per quanto dovuto;                  
- assicurare la regolare tenuta della documentazione di spesa nel               
rispetto delle normative contabili e fiscali;                                   
- garantire condizioni di uguaglianza e di imparzialita' per                    
l'accesso dei cittadini alle attivita';                                         
- le attivita' sono soggette alle visite ispettive secondo le vigenti           
disposizioni nazionali, regionali e comunitarie.                                
I soggetti proponenti devono essere in possesso dei requisiti                   
previsti dall'art. 17 della Legge 68/99 recante Norme per il diritto            
al lavoro dei disabili, nonche' rispettare le normative vigenti in              
materia di antimafia.                                                           
4. Procedura e scadenza di presentazione dei progetti                           
Il presente avviso pubblico e' reperibile presso:                               
- Sito Internet: www.form-azione.it (bandi regionali e provinciali -            
Aziende regionali per il diritto allo studio universitario)                     
- Sito Internet ADSU Parma: www.adsuparma.it;                                   
- Bollettino Ufficiale regionale (BUR) del 29 settembre 2004;                   
- Servizio Orientamento al lavoro ADSU Parma, Vicolo Grossardi n. 4 -           
43100 Parma (responsabile del procedimento: dott.ssa Francesca                  
Contestabili).                                                                  
Le richieste di contributo con allegati i progetti di attivita' e gli           
altri documenti prescritti dalle direttive regionali dovranno essere            
indirizzate e presentate al Presidente dell'ADSU - Ufficio Protocollo           
presso la Sede amministrativa dell'ADSU, Vicolo Grossardi n. 4 -                
43100 Parma. Le richieste di contributo dovranno pervenire in                   
competente bollo e a firma autentica del legale rappresentante                  
dell'Ente proponente. Per l'autentica e' sufficiente, ai sensi del              
DPR 403/98, la fotocopia del documento di identita' del legale                  
rappresentante dell'organismo richiedente.                                      
I progetti di attivita' devono essere obbligatoriamente compilati               
sulla modulistica standard regionale e presentati in duplice copia              
cartacea corredati da supporto informatico corrispondente di uguale             
contenuto.                                                                      
Il software applicativo per la compilazione del formulario ed il                
relativo manuale possono essere scaricati dal sito                              
http://sifp.regione.emilia-romagna.it.                                          
I progetti dovranno pervenire inderogabilmente entro le ore 13 del 3            
novembre 2004.                                                                  
Le domande potranno essere presentate direttamente o inviate a mezzo            
di raccomandata con avviso di ricevimento e, in ogni caso, le stesse            
dovranno pervenire entro la scadenza prevista; non saranno quindi               
accolte quelle pervenute oltre i limiti indicati, anche se recanti              
timbri postali di spedizione antecedenti.                                       
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non                    
esplicitamente richieste dall'ADSU; gli Enti proponenti, dietro                 
richiesta dell'ADSU, sono tenuti a fornire eventuali dati e documenti           
integrativi che si rendessero necessari ai fini del completamento               
dell'istruttoria.                                                               
Alla richiesta devono essere allegati:                                          
1) per gli enti non accreditati: statuto, atto costitutivo,                     
iscrizione alla CCIAA (quando prevista) e ultimo bilancio approvato             
del soggetto candidato o dei candidati alla costituzione di ATI. Tali           
enti devono comunque inviare la scheda informativa come specificato             
alla pag. precedente;                                                           
2) per tutti gli enti (accreditati e non): curriculum del soggetto              
candidato o dei candidati alla costituzione di ATI, nel quale siano             
evidenziati: a) esperienze precedenti del soggetto nella gestione               
delle attivita' a finanziamento pubblico e comunitario; b) possesso             
di eventuali certificazioni di qualita' o forme di accreditamento; c)           
risorse umane e di competenza disponibili internamente o nella                  
propria rete di collaborazioni e sinergie.                                      
3) eventuale materiale aggiuntivo a discrezione del soggetto                    
candidato.                                                                      
Tutti i documenti relativi al soggetto proponente possono essere                
presentati in copia, che viene autenticata dalla medesima fotocopia             
del documento d'identita' del legale rappresentante dell'ente.                  
5. Modalita' dell'istruttoria per l'approvazione dei progetti.                  
Criteri di valutazione dei progetti                                             
La procedura di istruttoria e valutazione si svolgera' secondo le               
seguenti fasi:                                                                  
a) verifica dei requisiti dei soggetti gestori La verifica verra'               
effettuata per accertare se il soggetto gestore e' in possesso dei              
requisiti di ammissibilita' previsti dall'avviso pubblico.                      
b) Verifica dei requisiti formali dei progetti Prima di essere                  
valutati i progetti andranno verificati per quanto riguarda: -                  
rispetto dei termini di presentazione; - presenza dei dati essenziali           
di merito e finanziari richiesti; - rispondenza degli interventi                
proposti ai vincoli stabiliti nell'avviso pubblico; - coerenza degli            
interventi rispetto a direttive regionali e Complemento di                      
programmazione regionale 2000-2006. In assenza dei requisiti                    
succitati i progetti non potranno essere ammessi all'istruttoria di             
valutazione ex ante.                                                            
c) Valutazione ex ante dei progetti Per tutti i progetti che                    
possiedono i requisiti formali e per i quali il soggetto gestore                
risulta in possesso dei requisiti necessari, la valutazione                     
complessiva e' espressa secondo i seguenti criteri, indicatori e                
valori cosi' come definiti nelle tabelle sottoriportate.                        
AZIONI 1 e 3                                                                    
Criteri  Indicatori  Valore                                                     
    massimo                                                                     
1. Finalizzazione  Rispondenza alle caratteristiche                             
del progetto  richieste dal presente avviso  10                                 
  Partecipazione e sostegno                                                     
  formalizzato da                                                               
  Aziende/Enti/Universita'. . . .  10                                           
  Rispondenza del progetto agli                                                 
  elementi di priorita' individuati                                             
  dal presente avviso  30                                                       
  Totale criterio 1  50                                                         
2. Qualita'  intrinseca  Corretta articolazione delle azioni                    
del progetto  e coerenza tra finalita', obiettivi e                             
  modalita' di intervento proposte  20                                          
  Adeguatezza dell'impianto                                                     
  didattico formativo  5                                                        
  Adeguatezza delle risorse umane                                               
  e materiali preindividuate  15                                                
  Totale criterio 2  40                                                         
3. Economicita'  Bilanciamento e adeguatezza                                    
del progetto  delle voci di costo  10                                           
  Totale criterio 3  10                                                         
Totale    100                                                                   
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il                 
punteggio di 60/100.                                                            
AZIONE 2                                                                        
Criteri  Indicatori  Valore                                                     
    massimo                                                                     
1. Finalizzazione del  Rispondenza alle caratteristiche                         
progetto  richieste dal presente avviso  20                                     
  Partecipazione e sostegno                                                     
  formalizzato da                                                               
  Aziende/Enti/Universita'/Ordini                                               
  professionali....  10                                                         
  Totale criterio 1  30                                                         
2. Qualita' intrinseca  Corretta articolazione delle azioni                     
del progetto  e coerenza tra finalita', obiettivi                               
  e modalita' di intervento proposte  30                                        
  Adeguatezza dell'impianto di                                                  
  divulgazione e pubblicizzazione                                               
  dei risultati della ricerca e                                                 
  dei prodotti realizzati  10                                                   
  Adeguatezza delle risorse umane                                               
  e materiali preindividuate  20                                                
  Totale criterio 2  60                                                         
3. Economicita'  Bilanciamento e adeguatezza                                    
del progetto  delle voci di costo  10                                           
  Totale criterio 3  10                                                         
Totale    100                                                                   
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il                 
punteggio di 60/100.                                                            
L'istruttoria dei progetti presentati determinera' la stesura e                 
l'approvazione di graduatorie contenenti attivita' finanziate ed                
interventi ritenuti idonei, ma non finanziati, che potranno essere              
tuttavia finanziati con eventuali ulteriori risorse che si renderanno           
disponibili ovvero a seguito di rinunce di attivita' approvate in               
prima istanza. Per queste ultime attivita' recuperate dalle                     
graduatorie i tempi d'inizio e di conclusione potranno essere                   
specificatamente ridefiniti.                                                    
6. Informazione e pubblicita'                                                   
I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento              
comunitario vigente in tema di informazione e pubblicita' degli                 
interventi dei Fondi Strutturali (Reg. CE 1159/2000 pubblicato nella            
GUCE L. 130/30 del 31/5/2000).                                                  
7. Tutela della privacy, proprieta' dei prodotti, riservatezza                  
Tutti i dati personali di cui l'ADSU venga in possesso in occasione             
dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel               
rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.                         
Gli enti incaricati della realizzazione dei progetti dovranno                   
garantire la riservatezza delle informazioni (dati anagrafici,                  
patrimoniali, statistici e di qualunque altro genere) limitando il              
loro utilizzo alle sole finalita' istituzionali previste nelle azioni           
del presente avviso.                                                            
IL DIRETTORE                                                                    
Claudio Di Noto                                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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