REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 settembre 2004, n. 1818

Decisione in merito alla procedura di verifica (screening) relativa al progetto per la costruzione di un invaso in terra ad uso irriguo in Via Brusadino nel comune di Santarcangelo di Romagna (RN) - (Titolo II, L.R. 9/99 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione            
dei modesti impatti attesi, il progetto relativo alla realizzazione             
di un invaso ad uso irriguo in localita' Sant'Ermete, Via Brusadino,            
nel comune di Santarcangelo di Romagna, provincia di Rimini, dalla              
ulteriore procedura di VIA con le seguenti prescrizioni gia'                    
riportate al punto 7:                                                           
1) al fine di garantire la stabilita' del versante e dell'opera in              
progetto, andranno precisate le caratteristiche delle opere di                  
drenaggio da realizzare sul versante a monte dell'invaso, le                    
modalita' di realizzazione dell'argine di contenimento e relativa               
fondazione, andra' inoltre definito il franco idraulico da rispettare           
e le caratteristiche delle opere di adduzione e di scarico; tali                
aspetti andranno approfonditi nell'ambito dell'istruttoria per il               
rilascio di autorizzazione alla costruzione degli sbarramenti di                
ritenuta e dei bacini di accumulo, di competenza del Servizio Tecnico           
Bacini Conca e Marecchia;                                                       
2) dovra' essere assicurata l'ottimale impermeabilizzazione                     
dell'invaso al fine di evitare perdite per infiltrazione e di                   
garantire la stabilita' dell'opera; a tale scopo andranno messe in              
atto le azioni specificate nella relazione geologica di progetto con            
l'utilizzo di bentonite o altri sistemi che dovessero rivelarsi piu'            
idonei in seguito a verifica delle condizioni del substrato in fase             
di realizzazione; la tenuta idraulica dell'invaso e l'efficienza                
delle opere di impermeabilizzazione andranno comunque verificate in             
fase di collaudo;                                                               
3) andranno messe in atto opportune misure al fine di limitare il               
trasporto solido sul versante a monte dell'invaso e i conseguenti               
fenomeni di interrimento del bacino artificiale, prevedendo per                 
quanto possibile l'inerbimento dei terreni e garantendo la periodica            
manutenzione delle canalette di scolo;                                          
4) al fine di garantire un ottimale inserimento paesaggistico                   
dell'opera in progetto, andra' realizzato il piano di ripristino                
vegetazionale citato nel progetto che prevede la messa a dimora di              
essenze arboree ed arbustive nell'area circostante l'invaso; andranno           
comunque impiantate esclusivamente specie autoctone o naturalizzate             
evitando le specie riconosciute come infestanti; le opere di                    
ripristino vegetazionali non dovranno inoltre essere tali da                    
compromettere le caratteristiche di impermeabilita' dell'invaso e la            
stabilita' dell'opera di contenimento;                                          
5) per il ripristino delle aree di cantiere e delle aree di riporto             
si riutilizzera' il terreno vegetale proveniente dallo scotico, che             
si avra' cura di accumulare, separatamente dalle altre tipologie di             
materiale, in spessori adeguati e del quale si provvedera' alla                 
manutenzione per evitarne la morte biologica;                                   
6) resta fermo che tutte le autorizzazioni, necessarie per la                   
realizzazione dell'opera in oggetto della presente valutazione                  
dovranno essere rilasciate dalle Autorita' competenti ai sensi delle            
vigenti disposizioni;                                                           
b) di trasmettere la presente delibera al proponente Montanari                  
Andrea, allo Sportello Unico per le imprese della Valmarecchia, al              
Servizio Tecnico Bacini Conca e Marecchia di Rimini,                            
all'Amministrazione comunale di Santarcangelo di Romagna,                       
all'Amministrazione provinciale di Rimini, all'Autorita' di Bacino              
Marecchia-Conca e all'ARPA - Sezione provinciale di Rimini;                     
c) di pubblicare per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della             
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni            
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della            
Regione.                                                                        

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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