PROVINCIA DI RIMINI

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente Nuova viabilita' in zona Viserba Monte - Nuova Fiera - Celle - Collegamento con nuova Darsena

L'Autorita' competente Provincia di Rimini comunica la decisione                
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente: Nuova              
viabilita' in zona Viserba Monte - Nuova Fiera - Celle - Collegamento           
con nuova Darsena.                                                              
Il progetto e' presentato da: Comune di Rimini - Ufficio Lavori                 
pubblici - Via Rosaspina n. 21 - Rimini.                                        
Il progetto e' localizzato: comune di Rimini.                                   
Il progetto interessa il territorio del comune di Rimini e della                
provincia di Rimini.                                                            
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come                     
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Provincia di Rimini, con delibera di Giunta provinciale 206/04 ha               
assunto la seguente decisione:                                                  
1) di escludere con le prescrizioni riportate al punto successivo, ai           
sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. n. 9 del 18 maggio 1999 e                
successive modifiche ed integrazioni, dalla ulteriore procedura di              
VIA, il progetto del Comune di Rimini denominato "Nuova viabilita' in           
zona Viserba Monte - Nuova Fiera - Celle - Collegamento nuova                   
Darsena";                                                                       
2) di prescrivere i seguenti obblighi al proponente Comune di Rimini:           
a) la pista ciclabile prevista dal progetto deve essere realizzata              
tenendo conto di quanto previsto dal DM n. 557 del 30 novembre 1999             
(Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche             
tecniche delle piste ciclabili. Dovra' essere prestata la massima               
attenzione alle condizioni di sicurezza per gli utenti della pista              
stessa, introducendo opportuni ed idonei strumenti e mezzi                      
(catarifrangenti, segnaletica orizzontale e verticale, colore bene              
individuabile del fondo della pista, ecc.); b) dovranno essere                  
posizionate delle idonee barriere verdi schermanti a protezione delle           
aree residenziali adiacenti l'infrastruttura viaria, barriere che               
dovranno essere composte da specie vegetali autoctone; c) dovranno              
essere realizzate idonee opere di mitigazione del rumore tali da                
proteggere, ove necessario, gli edifici residenziali presenti lungo             
il tracciato viario; d) dovranno essere adottate tecnologie di                  
ingegneria naturalistica in tutti i casi possibili; e)                          
compatibilmente con gli altri vincoli esistenti, gli edifici di                 
qualsiasi natura in programma nei piani particolareggiati o nei                 
progetti di dettaglio attuativi dovrano essere previsti alla maggiore           
distanza possibile dal limite dell'infrastruttura stradale, anche               
ottemperando all'indicazione del Consiglio del Quartiere n. 5 come da           
nota prot. n. 65395/L del 14/3/2001 inviata al Dirigente del Settore            
LL.PP. del Comune di Rimini; f) ai margini della nuova infrastruttura           
stradale dovra' essere prevista la piantumazione di alberature di               
specie autoctone con funzione di miglioramento ambientale dell'area             
interessata dal progetto e, in riferimento agli edifici prossimi alla           
nuova strada, di protezione dal rumore e dagli inquinanti atmosferici           
di origine veicolare; g) quale opera di compensazione ambientale,               
come da disponibilita' del Comune di Rimini di cui alla nota del 2              
agosto 2004, prot. n. 139027, dovra' essere prevista e realizzata               
un'area verde attrezzata delle dimensioni pari almeno al doppio della           
superficie sottratta al parco della Sacramora nella zona Q3.2 ad esso           
adiacente; h) in fase di cantiere dovranno essere garantiti i                   
seguenti accorgimenti: 1) per evitare il sollevamento di polvere in             
quantita' eccessiva, mantenere sempre umidi i depositi di terre,                
materie prime ed inerti e le vie di transito a servizio del cantiere;           
2) per il ripristino delle aree di cantiere, utilizzare il terreno              
vegetale proveniente dallo scotico, che dovra' essere correttamente             
accumulato e curato per evitarne il decadimento biologico; 3) per il            
trasporto degli inerti predisporre un idoneo sistema di copertura dei           
cassoni con teloni.                                                             

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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