PROVINCIA DI MODENA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto: L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35. Disciplina della procedura di valutazione dell'impatto ambientale. Ditta Cepav Uno - Consorzio ENI per l'Alta Velocita'

L'Autorita' competente Provincia di Modena - Servizio Risorse del               
territorio e Impatto ambientale - Via J. Barozzi n. 340 - Modena                
comunica la decisione relativa alla procedura di verifica (screning)            
concernente il                                                                  
- progetto: L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata dalla L.R. 16             
novembre 2000, n. 35. Disciplina della procedura di valutazione                 
dell'impatto ambientale. Ditta Cepav Uno - Consorzio ENI per l'Alta             
Velocita';                                                                      
- presentato da: ditta Cepav - Consorzio ENI per l'Alta Velocita';              
- localizzato: nei comuni di Modena e Campogalliano.                            
Il progetto interessa il territorio dei comuni di Modena e                      
Campogalliano e della provincia di Modena.                                      
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Provincia di Modena con atto delibera Giunta provinciale n. 392 del             
28/9/2004 ha assunto la seguente decisione:                                     
la Giunta delibera:                                                             
1) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 9/99, e              
successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore procedura di VIA           
di cui al Titolo III della suddetta legge, il progetto relativo a               
"Adeguamento degli elettrodotti a 132 kV conseguente alle verifiche             
di cui all'accordo integrativo sottoscritto dal Ministero dei                   
Trasporti, dalle FF.SS., dalla TAV, dalla Provincia di Modena e dal             
Consorzio Cepav Uno in sede di Conferenza di Servizi del 31/7/1998,             
tenuto conto delle vigenti normative", nel tratto che interessa i               
tenitori di Modena e Campogalliano, dal traliccio n. 123 al n. 179,             
presentato da Cepav Uno Consorzio ENI per l'Alta Velocita' con sede             
in Via Tolstoj n. 86, 20098 San Giuliano Milanese (MI), in                      
considerazione delle risultanze della istruttoria tecnica effettuata            
sugli interventi previsti e dei conseguenti impatti ambientali, a               
condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni di carattere           
generale:                                                                       
1.1) al fine di limitare la propagazione di polvere, la bagnatura               
dell'area di cantiere dovra' avvenire con frequente periodicita' ed             
all'occorrenza anche piu' volte al giorno;                                      
1.2) ai fini della tutela degli acquiferi, e' da escludere la                   
possibilita' di utilizzare additivi nella realizzazione delle opere             
di palificazione, con la sola esclusione dei fanghi bentonitici;                
1.3) le macchine impiegate per il movimento di terra dovranno essere            
conformi alle direttive CEE in materia di emissione acustica                    
ambientale cosi' come recepite dalla legislazione italiana;                     
1.4) nel caso di superamento dei limiti acustici di immissione                  
differenziali e dei livelli di emissione di cui al DPCM 14 novembre             
1997, il proponente deve richiedere ai Comuni di Modena e di                    
Campogalliano, prima dell'inizio dei lavori, una specifica                      
autorizzazione in deroga, come prevista dalla Legge 447/95;                     
1.5) i percorsi utilizzati dai mezzi d'opera che accedono al                    
cantiere, sia su strade esistenti, che realizzate allo scopo,                   
dovranno essere preventivamente concordati con i competenti uffici              
comunali;                                                                       
1.6) durante le operazioni di scavo, che interessano le strade                  
tutelate, ai sensi dell'art. 24 A del PTCP della Provincia di Modena            
come "Elementi di interesse storico-testimoniale: viabilita'                    
storica", dovranno essere evitate alterazioni alla riconoscibilita'             
del tracciato storico e la soppressione degli eventuali elementi di             
arredo e pertinenze di pregio quali filari alberati, ponti storici in           
muratura ed altri elementi similari;                                            
1.7) durante le operazioni di scavo, che interessano aree sottoposte            
al vincolo "Dossi di ambito fluviale recente, coincidenti con le sedi           
degli attuali alvei fluviali principali", tutelate ai sensi dell'art.           
20A del PTCP della Provincia di Modena, si dovra' procedere                     
all'adozione di accorgimenti costruttivi tali da garantire una                  
significativa funzionalita' residua della struttura. E', in ogni                
modo, fatta salva la positiva conclusione della procedura                       
autorizzativa per la costruzione dell'elettrodotto in progetto ai               
sensi della L.R. 10/93 e L.R. 30/00 e della procedura di variante               
agli strumenti urbanistici dei Comuni di Campogalliano e Modena;                
2) di trasmettere la presente delibera al proponente, al Responsabile           
Servizio Sistemi ambientali dell'ARPA, al Responsabile del Servizio             
Igiene pubblica della Azienda Unita' sanitaria locale di Modena                 
competente per territorio, al Sindaco del Comune di Modena, al                  
Sindaco del Comune di Campogalliano;                                            
3) di quantificare le spese istruttorie della procedura di verifica             
(screening) a carico del proponente in misura dello 0,02% del costo             
di realizzazione del progetto;                                                  
4) di informare che contro il presente provvedimento puo' essere                
presentato ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo           
regionale entro 60 giorni, nonche' ricorso straordinario al Capo                
dello Stato entro 120 giorni; entrambi i termini decorrono dalla                
comunicazione del presente atto all'interessato;                                
5) di rendere il presente atto immediatamente eseguibile.                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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