DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 6 aprile 2004, n. 559
Approvazione della fusione per incorporazione dell'IPAB "Associazione di pubblica Assistenza Croce Verde" nell'IPAB "Istituto Valloni" di Rimini (proposta della Giunta regionale in data 9 febbraio 2004, n. 183)
IL CONSIGLIO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la deliberazione della Giunta regionale progr. n. 183 del 9
febbraio 2004, recante in oggetto "Proposta al Consiglio regionale di
approvazione della fusione per incorporazione dell'IPAB 'Associazione
di pubblica Assistenza Croce Verde' nell'IPAB 'Istituto Valloni' di
Rimini" e che qui di seguito si trascrive integralmente:
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA,
acquisita agli atti del Servizio Giuridico amministrativo e Sviluppo
delle Risorse umane l'istanza in data 5 novembre 2003, con cui il
Presidente dell'IPAB "Istituto Valloni" avente sede in Rimini, chiede
che la Regione Emilia-Romagna approvi la fusione di detta IPAB con
l'IPAB "Associazione di pubblica Assistenza Croce Verde", anch'essa
avente sede in Rimini, da attuarsi mediante incorporazione del
secondo ente nel primo;
visto che l'istanza di cui sopra risulta formulata in seguito alle
determinazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione
dell'Istituto Valloni con deliberazione n. 23 del 31 marzo 2003 e dal
Consiglio di Amministrazione dell'Associazione pubblica Assistenza
Croce Verde con deliberazione n. 3 del 24 febbraio 2003, pubblicate
senza seguito di opposizioni all'Albo pretorio comunale;
richiamata la deliberazione n. 225 del 13 maggio 2003, con cui la
Giunta comunale di Rimini ha espresso parere favorevole alla fusione
per incorporazione sopra indicata;
visto che dalla documentazione prodotta in allegato all'istanza in
esame e dagli atti in possesso dell'Assessorato regionale alle
Politiche sociali, Immigrazione, Progetto giovani, Cooperazione
internazionale, da cui risulta che:
a) l'Associazione di pubblica Assistenza Croce Verde e' stata
istituita nell'anno 1913 e riconosciuta giuridicamente con RD in data
3 febbraio 1924 con lo scopo di "... recar soccorso in caso di
pubblica calamita', provvedere all'assistenza ed al trasporto degli
infermi, sovvenire in casi eccezionali gli indigenti, assegnare
sussidi ai soci bisognosi, compiere gratuitamente tutte le opere atte
a sollevare l'infermo, l'infortunato e il sofferente". L'ente non
svolge alcuna attivita' da circa venti anni, prioritariamente per
mancanza di risorse economico-finanziarie ed organizzative e dispone
di un patrimonio costituito da un immobile (il cui valore e' stimato
in Euro 406.000,00 circa) che si trova in precario stato di
conservazione e abbisogna di interventi manutentivi e conservativi
cui l'ente non riesce a far fronte;
b) l'Istituto Valloni deriva dalla fusione delle IPAB "Opera Pia S.
Croce o Valloni", "Ricovero per inabili al lavoro Marco Aurelio
Gisgoni", "Asilo vecchie abbandonate Maria Anna Dionigi" e "Istituto
elemosiniero" con lo scopo di "... contribuire alla tutela e
valorizzazione delle persone anziane . . . con particolare riguardo a
quelle in stato di non autosufficienza . . . a mezzo di servizi
socio-sanitari integrati ed interventi socio-assistenziali, ed in
particolare attraverso la gestione di RSA, case protette, residenze
protette, centri diurni e centri sociali ...". L'attivita'
attualmente svolta dall'ente e' rivolta agli anziani attraverso la
gestione di un centro diurno, una casa protetta, una RSA e gruppi
appartamento. L'ente dispone di un patrimonio valutato in Euro
8.000.000,00 circa;
ritenuto pertanto opportuno approvare la fusione per incorporazione
proposta, relativamente alla quale ricorrono i presupposti di cui
all'art. 58 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972, che potra'
consentire l'utilizzazione delle risorse appartenenti
all'Associazione Croce Verde, attualmente resa impossibile dal loro
stato di conservazione e, soprattutto, formalizzare sul piano
giuridico la situazione di inesistenza di fatto dell'IPAB di cui
trattasi, assolutamente irreversibile;
rilevato che l'Istituto Valloni provvedera', una volta completata la
procedura di fusione, a modificare l'art. 1 dello statuto vigente,
inserendo tra le origini anche l'Associazione Croce Verde;
ritenuto di approvare la fusione per incorporazione proposta in
quanto riguarda aspetti che non interferiscono con il processo di
riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza,
evidenziando comunque che sono in corso di elaborazione e
approvazione gli atti attuativi del riordino stesso e che pertanto
gli statuti delle Istituzioni saranno riformati alla luce delle nuove
disposizioni;
visti gli artt. 58 e 62 della Legge 17 luglio 1890, n. 6972 ed 1,
lett. a)-i) del DPR 15 gennaio 1972, n. 9;
dato atto del parere di regolarita' amministrativa espresso dal
Direttore generale alla Sanita' e Politiche sociali, dr. Franco
Rossi, ai sensi dell'art. 37, comma 4 della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali, Immigrazione,
Progetto giovani, Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
- di proporre al Consiglio regionale di approvare la fusione delle
IPAB "Associazione di pubblica Assistenza Croce Verde" ed "Istituto
Valloni" di Rimini, per incorporazione del primo ente nel secondo, in
quanto riguarda aspetti che non interferiscono con il processo di
riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza,
evidenziando comunque che sono in corso di elaborazione e
approvazione gli atti attuativi del riordino stesso e che pertanto
gli statuti delle Istituzioni saranno riformati alla luce delle nuove
disposizioni;
- di dare atto che la deliberazione consiliare conseguente alla
presente proposta verra' pubblicata nel Bollettino Ufficiale
regionale.";
visto il favorevole parere espresso al riguardo dalla Commissione
referente "Sanita' e Politiche sociali" di questo Consiglio
regionale, giusta nota prot. n. 3771 del 25 marzo 2004;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con
deliberazione in data 9 febbraio 2004, progr. n. 183, riportate nel
presente atto deliberativo.