REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 luglio 2004, n. 1561

Misura 2.2 Azione B del Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 (art. 5, L.R. 22/90): approvazione delle procedure e delle modalita' per la realizzazione di programmi di integrazione e sviluppo della cooperazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 21 aprile 1999, n. 3, recante "Riforma del sistema                
regionale e locale";                                                            
richiamati in particolare:                                                      
- l'art. 49, comma 1, lett. f della medesima legge regionale, secondo           
il quale sono di competenza della Regione i compiti e le funzioni               
amministrative concernenti la promozione di interventi per singoli              
settori industriali e per la cooperazione tra le imprese;                       
- il Capo IV "Cooperazione" della medesima legge regionale;                     
- l'art. 54 della medesima legge regionale, che disciplina                      
l'attuazione degli obiettivi e degli interventi della Regione in                
materia di attivita' produttive industriali prevedendo, tra l'altro,            
che il Consiglio, su proposta della Giunta, approvi un programma                
regionale, di norma triennale, relativo all'attuazione dell'insieme             
delle attivita' e delle funzioni spettanti alla Regione medesima                
nella materia in argomento;                                                     
- il terzo comma dell'art. 55 della medesima legge regionale, che               
disciplina le modalita' e procedure di intervento di competenza della           
Giunta regionale per l'attuazione del Programma triennale per le                
attivita' produttive industriali;                                               
vista la L.R. 23 marzo 1990, n. 22, recante "Disposizioni di                    
principio e disciplina generale per la cooperazione", con la quale la           
Regione disciplina, in armonia con gli obiettivi della programmazione           
regionale, gli interventi volti alla promozione, allo sviluppo e alla           
qualificazione dell'impresa cooperativa;                                        
richiamati, in particolare:                                                     
- l'art. 2, primo capoverso, della sopra citata legge regionale,                
secondo il quale la Regione Emilia-Romagna promuove specifici                   
interventi per facilitare la promozione e la qualificazione                     
dell'impresa cooperativa in quanto operante nei settori di competenza           
regionale;                                                                      
- l'art. 2, secondo capoverso, della sopra citata legge regionale,              
secondo il quale gli interventi possono riguardare progetti di                  
particolare rilevanza relativi a:                                               
a) attivita' finalizzate alla valorizzazione del lavoro e delle                 
capacita' professionali;                                                        
b) consulenze tecnico-manageriali per il potenziamento e la                     
razionalizzazione aziendale;                                                    
c) attivita' di assistenza e consulenza finanziaria al fine di                  
agevolare l'accesso ai canali di credito e di coordinare i possibili            
strumenti finanziari in rapporto alle esigenze delle imprese;                   
d) diffusione e trasferimento di conoscenze e competenze nel settore            
dell'innovazione tecnologica, con particolare riferimento alle                  
iniziative volte all'introduzione di nuovi prodotti e nuove tecniche            
che incrementino la produttivita' e la competitivita';                          
e) preparazione di studi di mercato e progetti di fattibilita' per              
processi di ammodernamento e di nuova localizzazione delle imprese;             
f) attivita' di ricerca caratterizzate da contenuti particolarmente             
rilevanti ai fini dello sviluppo del settore cooperativo;                       
g) assistenza e promozione per programmi di commercializzazione e di            
sviluppo dell'esportazione;                                                     
h) costituzione di servizi per la certificazione e il controllo                 
dell'andamento finanziario, organizzativo e produttivo delle                    
cooperative;                                                                    
- l'art. 5, comma 1 della sopra citata legge regionale, nel quale si            
prevede la partecipazione della Regione al finanziamento della                  
progettazione di programmi di integrazione e sviluppo per i fini di             
cui all'art. 2, sopra richiamato;                                               
- l'art. 5, comma 2, primo capoverso, della sopra citata legge                  
regionale, secondo il quale i progetti inerenti ai programmi di                 
integrazione e sviluppo possono essere presentati - tramite le                  
associazioni regionali di rappresentanza del movimento cooperativo -            
da consorzi di cooperative e/o da piu' cooperative in forma                     
associata;                                                                      
- l'art. 5, comma 2, secondo capoverso, lettere a), b), c), e), f) e            
g) della sopra citata legge regionale, secondo il quale i suddetti              
progetti debbono includere:                                                     
- iniziative di integrazione intercooperativa;                                  
- promozione commerciale, marketing, supporto all'esportazione;                 
- tutela e controllo della qualita' delle produzioni;                           
- assistenza finanziaria;                                                       
- formazione e informazione professionali;                                      
- strutturazione organizzativa;                                                 
richiamate:                                                                     
- la propria deliberazione n. 2039 del 20 ottobre 2003, esecutiva,              
recante "Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005 in           
attuazione degli articoli 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3               
'Riforma del sistema regionale e locale' - Proposta al Consiglio";              
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 526 del 5 novembre 2003           
recante "Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005,             
in attuazione degli artt. 54 e 55 della L.R. 21 aprile 1999, n. 3,              
'Riforma del sistema regionale e locale'. (proposta della giunta                
regionale in data 20 ottobre 2003, n. 2039)";                                   
considerato:                                                                    
- che con la deliberazione del Consiglio regionale                              
dell'Emilia-Romagna n. 526 del 5 novembre 2003, sopra richiamata, e'            
stato approvato il Programma triennale per le attivita' produttive              
2003-2005 e che tale nuovo strumento operativo di politica                      
industriale regionale viene a sostituire il precedente Programma                
triennale per le attivita' produttive 1999-2001;                                
- che nel Programma triennale per le attivita' produttive 2003-2005             
e' ricompresa, tra l'altro, la Misura 2.2 "Interventi per lo sviluppo           
e la qualificazione dell'impresa cooperativa", nella quale sono                 
confluiti gli interventi previsti negli artt. 2 e 5 della L.R.                  
22/90;                                                                          
- che l'attuazione della suddetta Misura 2.2 e' prevista in due                 
specifiche Azioni, tra cui in particolare l'Azione B "Programmi di              
integrazione e sviluppo (art. 5, L.R.22/90)", nella quale sono                  
confluiti gli interventi previsti nell'art. 5 della L.R. 22/90;                 
visto il progetto di legge regionale di iniziativa della Giunta                 
regionale recante "Assestamento del Bilancio di previsione della                
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e del                   
Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della L.R. 15               
novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione" e             
approvato dal Consiglio regionale nella seduta del 27 luglio 2004,              
che - per i contributi relativi agli interventi nelle materie di cui            
alle lettere a), b), c), e), f) e g) dell'art. 5, comma 2 della L.R.            
22/90 - dota il Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il                      
finanziamento delle progettazioni di programmi di integrazione e                
sviluppo inerenti le finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art.             
5, comma 2, lettere a), b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n.             
22 e successive modifiche)" - UPB 1.3.2.2.7120 di un ammontare di               
risorse pari a complessivi Euro 180.000,00;                                     
considerato:                                                                    
- che il suddetto capitolo di bilancio e' gia' attualmente dotato di            
risorse finanziarie non impegnate pari a complessivi Euro 60.741,17;            
- che, pertanto, la dotazione complessiva del capitolo medesimo - in            
seguito alla entrata in vigore della legge regionale recante                    
"Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna           
per l'esercizio finanziario 2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006           
a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo                  
provvedimento generale di variazione" - sara' di complessivi Euro               
240.471,17;                                                                     
ritenuto opportuno dare attuazione alla Misura 2.2 "Interventi per lo           
sviluppo e la qualificazione dell'impresa cooperativa", Azione B                
"Programmi di integrazione e sviluppo" nella quale sono confluiti gli           
interventi previsti dall'art. 5 della L.R. 22/90;                               
considerata la necessita' di definire nell'Allegato 1 al presente               
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale:                        
- le modalita' e i criteri per l'attuazione, per i fini di cui                  
all'art. 2 della L.R. 22/90, degli interventi previsti nel piu' volte           
citato art. 5, comma 2, lettere a), b), c), e), f) e g) della                   
medesima legge regionale, confluiti nella sopra citata Misura 2.2,              
Azione B;                                                                       
- gli elementi ed i contenuti delle domande di contributo sui                   
progetti di integrazione e sviluppo;                                            
- le procedure istruttorie di esame e valutazione dei progetti                  
nonche' di erogazione dei relativi contributi;                                  
- la percentuale di contributo concedibile e le spese ammissibili;              
dato atto che l'art. 4 "Priorita' e criteri" della citata L.R. 22/90            
prevede che "nell'ammissione agli interventi di cui all'art. 5 sono             
considerate prioritarie le iniziative che si distinguono per:                   
- caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella                       
organizzazione produttiva;                                                      
- l'adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con               
l'ambiente;                                                                     
- particolare rilevanza sociale e civile;                                       
- rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati.";                       
considerata, altresi', la necessita' di approvare:                              
- gli Allegati 2, 2/1, 2/2 e 2/3, parti integranti e sostanziali del            
presente provvedimento, contenenti i moduli da utilizzare per la                
presentazione della domanda di finanziamento;                                   
- l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente                     
provvedimento, contenente la modulistica da utilizzare ai fini della            
rendicontazione finanziaria delle spese sostenute per la                        
realizzazione dell'intervento ammesso a contributo;                             
ritenuto di dover destinare il contributo regionale previsto all'art.           
5 della L.R. 22/90, confluito nella sopra citata Misura 2.2 Azione B,           
al sostegno di uno dei seguenti interventi:                                     
- interventi realizzati in collaborazione tra imprese cooperative               
dell'Emilia-Romagna ed imprese cooperative delle Regioni italiane in            
ritardo di sviluppo ai sensi della normativa comunitaria;                       
- interventi finalizzati alla qualificazione e al miglioramento della           
qualita' della vita dei centri urbani, anche attraverso iniziative              
intersettoriali e/o di cooperative costituite da lavoratori                     
provenienti dall'area del lavoro autonomo o parasubordinato;                    
- interventi finalizzati a rendere piu' efficace la promozione della            
cultura di pari opportunita', l'attenzione di genere e la                       
valorizzazione della cultura imprenditoriale femminile;                         
visto il comma 3 dell'art. 19 della L.R. 6 settembre 1993, n. 32, che           
prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservano            
validita' per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle           
stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi           
favorevolmente per l'indisponibilita' dei mezzi finanziari;                     
dato atto:                                                                      
- che qualora vengano allocate ulteriori risorse sul citato Capitolo            
n. 21205 "Contributi per il finanziamento delle progettazioni di                
programmi di integrazione e sviluppo inerenti le finalita' di cui               
all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lett. A, B, C, E, F, G,               
L.R. 23 marzo 1990, n. 22)" - UPB 1.3.2.2.7120 la Giunta regionale              
potra' procedere, con proprio successivo atto, all'ulteriore                    
concessione di contributi ai soggetti beneficiari dichiarati                    
ammissibili a contributo ma non finanziati per carenza di risorse               
finanziarie;                                                                    
- che all'istruttoria delle domande che perverranno a seguito                   
dell'attivazione della Misura 2.2, Azione B del Programma triennale             
per le attivita' produttive 2003-2005, nella quale sono confluiti gli           
interventi previsti dall'art. 5 della L.R. 22/90, provvedera' un                
apposito nucleo di valutazione che sara' nominato, a seguito                    
dell'adozione del presente provvedimento, con determinazione del                
Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, ai            
sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo 2.2.1           
dell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale 447/03;                 
ritenuto opportuno demandare ad un successivo atto del Dirigente                
regionale competente per materia:                                               
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande                     
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati                       
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al                   
Regolamento CE n. 69/2001;                                                      
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti                      
percentuali stabiliti nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale           
del presente provvedimento e nel rispetto del criterio della maggiore           
finanziabilita' possibile dei progetti presentati;                              
- l'impegno di spesa - entro i limiti dell'importo iscritto nel                 
citato Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento delle           
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le               
finalita' di cui all'art. 2 - L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere              
a), b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive                 
modifiche)" UPB 1.3.2.2.7120 - delle risorse finanziarie necessarie;            
- la liquidazione dei contributi concessi e l'emissione della                   
richiesta dei titoli di pagamento, ai sensi della L.R. 40/01 e della            
propria deliberazione 447/03, secondo le modalita' indicate                     
nell'Allegato 1 al presente provvedimento, quale sua parte integrante           
e sostanziale;                                                                  
dato atto che la promozione dei programmi indicati nel citato art. 5,           
comma 2 della L.R. 22/90 attraverso l'adozione del presente                     
provvedimento e' comunque subordinata alla definitiva entrata in                
vigore della legge regionale recante "Assestamento del Bilancio di              
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della            
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di                   
variazione";                                                                    
richiamata la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447,                      
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e                 
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni                     
dirigenziali";                                                                  
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente                 
provvedimento, espresso dal Direttore generale alle Attivita'                   
produttive, Commercio, Turismo, dott. Andrea Vecchia, ai sensi                  
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della citata                      
deliberazione di Giunta regionale 447/03;                                       
su proposta dell'Assessore regionale alle Attivita' produttive,                 
Commercio, Turismo;                                                             
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di dare attuazione, per le motivazioni riportate in premessa e che           
qui s'intendono integralmente richiamate, alla Misura 2.2 "Interventi           
per lo sviluppo e la qualificazione dell'impresa cooperativa" Azione            
B "Programmi di integrazione e sviluppo" nella quale sono confluiti             
gli interventi di cui all'art. 5 della L.R. 22/90;                              
2) di approvare l'Allegato 1 al presente provvedimento, quale sua               
parte integrante e sostanziale, contenente:                                     
- le modalita' e i criteri per l'attuazione degli interventi previsti           
nel piu' volte citato art. 5, comma 2, lettere a), b), c), e), f) e             
g) della L.R. 22/90;                                                            
- gli elementi ed i contenuti delle domande di contributo sui                   
progetti di integrazione e sviluppo;                                            
- le procedure istruttorie di esame e valutazione dei progetti                  
nonche' di erogazione dei relativi contributi;                                  
- la percentuale di contributo concedibile e le spese ammissibili;              
3) di approvare:                                                                
- gli Allegati 2, 2/1, 2/2 e 2/3, parti integranti e sostanziali del            
presente provvedimento, contenenti i moduli da utilizzare per la                
presentazione della domanda di finanziamento;                                   
- l'Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente                     
provvedimento, contenente la modulistica da utilizzare ai fini della            
rendicontazione finanziaria delle spese sostenute per la                        
realizzazione dell'intervento ammesso a contributo;                             
4) di dare atto che all'istruttoria delle domande che perverranno a             
seguito dell'attivazione della Misura 2.2 Azione B del Programma                
triennale per le attivita' produttive 2003-2005, nella quale sono               
confluiti gli interventi previsti dall'art. 5 della L.R. 22/90,                 
provvedera' un apposito nucleo di valutazione che sara' nominato, a             
seguito dell'adozione del presente provvedimento, con determinazione            
del Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo,           
ai sensi dell'art. 40, lettera m) della L.R. 40/01 e del paragrafo              
2.2.1 dell'allegato alla deliberazione della Giunta regionale                   
447/03;                                                                         
5) di demandare ad un successivo atto del Dirigente regionale                   
competente per materia:                                                         
- la concessione, sulla base dell'istruttoria delle domande                     
pervenute, del contributo regionale ai soggetti risultati                       
beneficiari, nel rispetto della regola "de minimis" di cui al                   
Regolamento CE n. 69/2001;                                                      
- la quantificazione del contributo stesso, entro i limiti                      
percentuali stabiliti nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale           
del presente provvedimento e nel rispetto del criterio della maggiore           
finanziabilita' possibile dei programmi presentati;                             
- l'impegno di spesa - entro i limiti dell'importo iscritto nel                 
citato Capitolo di spesa 21205 "Contributi per il finanziamento delle           
progettazioni di programmi di integrazione e sviluppo inerenti le               
finalita' di cui all'art. 2, L.R. 22/90 (art. 5, comma 2, lettere a),           
b), c), e), f) e g), L.R. 23 marzo 1990, n. 22 e successive                     
modifiche)", UPB 1.3.2.2.7120 - delle risorse finanziarie                       
necessarie;                                                                     
6) di dare atto che alla liquidazione dei contributi concessi e alla            
richiesta di emissione dei titoli di pagamento provvedera', con                 
propri atti formali, il Dirigente regionale competente per materia,             
ai sensi della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 447/03,                 
secondo le modalita' indicate nell'Allegato 1 al presente                       
provvedimento, quale sua parte integrante e sostanziale;                        
7) di dare atto che, ai sensi del comma 3 dell'art. 19 della L.R. 6             
settembre 1993, n. 32 - che prevede che le domande aventi oggetto               
benefici finanziari conservano validita' per i ventiquattro mesi                
successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il                   
relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per                  
l'indisponibilita' dei mezzi finanziari - qualora vengano allocate              
ulteriori risorse sul citato Capitolo n. 21205 "Contributi per il               
finanziamento delle progettazioni di programmi di integrazione e                
sviluppo inerenti le finalita' di cui all'art. 2, L.R. 22/90 (art. 5,           
comma 2, lett. A, B, C, E, F, G, L.R. 23 marzo 1990, n. 22)" - UPB              
1.3.2.2.7120 la Giunta regionale potra' procedere, con proprio                  
successivo atto, all'ulteriore concessione di contributi ai soggetti            
beneficiari dichiarati ammissibili a contributo ma non finanziati per           
carenza di risorse finanziarie;                                                 
8) di dare atto che la promozione dei programmi indicati nel citato             
art. 5, comma 2 della L.R. 22/99 attraverso l'adozione del presente             
provvedimento e' comunque subordinata alla definitiva entrata in                
vigore della legge regionale recante "Assestamento del Bilancio di              
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario             
2004 e del Bilancio pluriennale 2004-2006 a norma dell'art. 30 della            
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di                   
variazione";                                                                    
9) di pubblicare integralmente il testo e gli Allegati 1, 2, 3 e 4              
della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione             
Emilia-Romagna e di disporre che la stessa deliberazione e i suddetti           
allegati siano diffusi tramite il sito Internet regionale:                      
www.ermesimprese.it.                                                            
ALLEGATO 1                                                                      
Criteri e modalita' per la concessione dei contributi regionali a               
finanziamento dei programmi di cui alla Misura 2.2 - Azione B del               
Programma per le attivita' produttive 2003-2005 (art. 5 della L.R.              
22/90)                                                                          
A) Soggetti proponenti e beneficiari del contributo regionale                   
La domanda di finanziamento per la realizzazione dei programmi di cui           
alla successiva lettera B) puo' essere presentata:                              
- da consorzi di piccole e medie imprese cooperative aventi sede                
legale e operativa nel territorio della regione Emilia-Romagna;                 
- da associazioni riconosciute di piccole e medie imprese                       
cooperative, iscritte all'anagrafe tributaria del Ministero delle               
Finanze - Dipartimento delle Entrate e avente sede legale nel                   
territorio della regione Emilia-Romagna;                                        
- da associazioni temporanee di piccole e medie imprese cooperative,            
gia' costituite o da costituire al momento della presentazione della            
domanda.                                                                        
In caso di associazioni temporanee gia' costituite dovra' essere                
prodotto, all'atto di presentazione della domanda, l'originale                  
dell'atto costitutivo dell'ATI, redatto con atto pubblico o con                 
scrittura privata autenticata, che dovra' espressamente contenere:              
- il conferimento del mandato speciale con rappresentanza rilasciato            
ad una delle imprese aderenti al progetto che assume il ruolo di                
impresa mandataria dell'associazione temporanea;                                
- la dichiarazione che il mandatario sara' considerato unico                    
referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale soggetto            
al quale la Regione liquidera' il contributo concesso;                          
- l'elenco delle altre imprese mandanti partecipanti all'ATI;                   
- il ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all'ATI per la           
realizzazione del progetto con contestuale indicazione della                    
percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa;                 
- la dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, a              
versare alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto               
dalla Regione in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante               
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto;                     
- la dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e                    
mandataria) partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero            
della Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita'                    
giuridica nel caso di controversie che possano insorgere tra le                 
imprese stesse in ordine alla ripartizione del contributo regionale.            
In caso di associazioni temporanee ancora da costituire dovra' essere           
prodotto, all'atto di presentazione della domanda, una copia di                 
scrittura privata non autenticata contenente:                                   
- il conferimento del mandato speciale con rappresentanza rilasciato            
ad una delle imprese aderenti al progetto che assume il ruolo di                
impresa mandataria della costituenda ATI;                                       
- la dichiarazione che il mandatario sara' considerato unico                    
referente per la tenuta dei rapporti con la Regione e quale soggetto            
al quale la Regione liquidera' il contributo concesso;                          
- l'elenco delle imprese partecipanti alla costituenda ATI;                     
- il ruolo svolto da ciascuna singola impresa aderente all'ATI per la           
realizzazione del progetto con contestuale indicazione della                    
percentuale di partecipazione delle stesse in termini di spesa;                 
- la dichiarazione di impegno, da parte dell'impresa mandataria, a              
versare alle imprese mandanti quota parte del contributo ricevuto               
dalla Regione in ragione delle spese da ciascuna impresa mandante               
sostenute e rendicontate per la realizzazione del progetto;                     
- la dichiarazione, da parte di tutte le imprese (mandanti e                    
mandataria) partecipanti alla realizzazione del progetto, di esonero            
della Regione Emilia-Romagna da qualsivoglia responsabilita'                    
giuridica  nel caso di controversie che possano insorgere tra le                
imprese stesse in ordine alla ripartizione del contributo regionale.            
In caso di concessione del contributo, l'ATI ancora da costituire               
dovra', entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della relativa            
comunicazione da parte della Regione e a pena di revoca del                     
contributo - essere formalizzata e il relativo atto costitutivo,                
redatto tramite atto pubblico o con scrittura privata autenticata,              
dovra' essere trasmesso alla Regione entro i successivi 5 giorni.               
Tutte le imprese cooperative facenti parte dell'associazione                    
temporanea di impresa, costituita o ancora da costituire, dovranno              
avere sede legale e operativa nel territorio della regione                      
Emilia-Romagna.                                                                 
Non possono presentare la domanda di contributo le piccole e medie              
imprese cooperative appartenenti ai settori della produzione agricola           
e quelle la cui attivita' e' diretta alla trasformazione e                      
commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato I del Trattato             
istitutivo della Comunita' Europea.                                             
B) Oggetto del finanziamento regionale e contenuto dei programmi                
Sulla base di quanto disposto dall'art. 5 della L.R. 22/90, la                  
Regione partecipa al finanziamento della progettazione di programmi             
di integrazione e sviluppo della cooperazione, intesi come azioni di            
trasformazione, ammodernamento, innovazione delle imprese e delle               
strutture del settore cooperativo con un particolare riferimento                
all'elaborazione progettuale e programmatica e alle attivita'                   
informative, di elaborazione scientifica e organizzativa, di                    
previsione, definizione, prefigurazione e concertazione di azioni               
complesse poste in essere dal settore cooperativo.                              
In particolare, sono considerati programmi di integrazione e sviluppo           
quelli mirati alla diffusione, al rafforzamento e alla qualificazione           
dell'impresa cooperativa e delle condizioni che ne favoriscono la               
crescita e l'internazionalizzazione, fra cui servizi e sistemi                  
informativi, organizzativi, logistici, formativi, di comunicazione,             
di ricerca e produzione culturale, di promozione e simili.                      
Sia i programmi di integrazione che quelli di sviluppo possono avere            
valenza di carattere settoriale e intersettoriale, sociale,                     
occupazionale, territoriale e ambientale e devono mirare:                       
1. a rafforzare la presenza della cooperazione, in specifici                    
settori;                                                                        
2. a rafforzare la presenza della cooperazione in ambito                        
internazionale;                                                                 
3. a rafforzare il contributo della cooperazione alla qualificazione            
e al miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, con             
particolare riferimento alla mobilita', all'innovazione delle                   
attivita' produttive e distributive e al miglioramento dei servizi di           
pubblica utilita';                                                              
4. a rendere piu' efficace la promozione della cultura di pari                  
opportunita', l'attenzione di genere e la valorizzazione della                  
imprenditorialita' femminile. A tale riguardo i suddetti programmi              
dovranno: - incentivare la presenza femminile nei Consigli di                   
amministrazione e l'assunzione, da parte delle donne, di cariche                
istituzionali, specialmente in settori innovativi (high tech -                  
multimedia ecc.); - valorizzare le differenze anche attraverso la               
messa a punto di sperimentazioni organizzative tese a facilitare la             
conciliazione tra tempi di vita e tempi di cura; - incentivare e                
supportare la creazione di imprese cooperative in specifici settori             
ed in particolare in quello dei servizi alla famiglia.                          
I programmi proposti possono avere uno o piu' contenuti tra quelli              
indicati alle lettere a), b), c), e), f), g) dell'art. 5 della L.R.             
22/90, in particolare:                                                          
a) iniziative di integrazione intercooperativa;                                 
b) promozione commerciale, marketing, supporto dell'esportazione;               
c) tutela e controllo della qualita' delle produzioni;                          
e) assistenza finanziaria;                                                      
f) formazione e informazione professionali;                                     
g) strutturazione organizzativa.                                                
I programmi proposti non potranno, invece, avere il contenuto                   
previsto dall'art. 5 della L.R. 22/90, lettera d).                              
C) Modalita' di presentazione delle domande di finanziamento                    
I soggetti interessati alla realizzazione dei programmi di cui alla             
lettera B) devono presentare la relativa domanda di finanziamento               
entro le ore 13 del 30 settembre 2004, recapitando a mano la stessa             
presso il seguente indirizzo: Regione Emilia- Romagna - Direzione               
generale Attivita' produttive, Commercio, Turismo - Servizio                    
Politiche industriali - Viale Aldo Moro n. 44 - 40127 Bologna.                  
Per la presentazione della domanda di finanziamento dovra' essere               
utilizzata, a pena di inammissibilita' della stessa, la traccia                 
indicata nell'apposito modello contenuto nell'Allegato 2. Al modulo             
di domanda, da redigere su carta semplice, dovra' essere apposta una            
marca da bollo di Euro 10,33.                                                   
La domanda dovra' essere sottoscritta, a seconda dei casi, dal legale           
rappresentante del consorzio, dell'associazione riconosciuta o                  
dell'impresa mandataria della costituita o costituenda associazione             
temporanea di imprese.                                                          
Le domande possono essere presentate tramite le associazioni di                 
categoria della cooperazione legalmente riconosciute a livello                  
regionale che potranno attestare, se del caso, la particolare                   
rilevanza del progetto presentato in relazione al perseguimento di              
obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione in                          
Emilia-Romagna.                                                                 
Le domande di finanziamento dovranno contenere i seguenti elementi:             
1. l'indicazione dei soggetti proponenti, con l'esplicitazione dei              
requisiti necessari per essere ammessi al finanziamento come previsto           
alla precedente lettera A);                                                     
2. l'indicazione dell'associazione di categoria tramite la quale la             
domanda e' eventualmente presentata;                                            
3. la specificazione della tipologia di intervento (lett. A, B, C, E,           
F o G del comma 2 dell'art. 5, L.R. 22/90);                                     
4. la finalita' dell'intervento (numeri 1, 2, 3 o 4 del punto B) del            
presente allegato).                                                             
Le domande, inoltre, dovranno essere corredate della seguente                   
documentazione:                                                                 
Domanda presentata da consorzi di imprese cooperative:                          
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -            
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative              
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di               
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della               
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale            
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;            
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi                  
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera             
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -                
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione              
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'           
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;                                             
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi           
recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto               
economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al           
comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90;                                           
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,               
Agricoltura, Artigianato;                                                       
4. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto;                        
5. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio, se il consorzio e'           
costituito in forma cooperativa;                                                
6. estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale            
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle societa'              
consorziate;                                                                    
7. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai                  
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio            
antecedente la data di presentazione della domanda, dal consorzio               
stesso e dalle imprese consorziate partecipanti alla realizzazione              
del programma.                                                                  
Domanda presentata da associazioni riconosciute di imprese                      
cooperative:                                                                    
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -            
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative              
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di               
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della               
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale            
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;            
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi                  
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera             
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -                
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione              
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'           
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;                                             
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi           
delle cooperative associate, recante i prospetti generali dello stato           
patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde                   
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.                 
22/90;                                                                          
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,               
Agricoltura, Artigianato delle singole imprese cooperative                      
associate;                                                                      
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle             
imprese cooperative associate;                                                  
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto                         
dell'associazione;                                                              
6. estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale            
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle imprese               
associate;                                                                      
7. certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato                    
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento             
delle Entrate;                                                                  
8. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai                  
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio            
antecedente la data di presentazione della domanda, dalle imprese               
associate e partecipanti alla realizzazione del programma.                      
Domande presentate da associazioni temporanee di imprese                        
cooperative:                                                                    
1. Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -            
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative              
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di               
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della               
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale            
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;            
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi                  
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera             
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -                
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione              
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'           
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90;                                             
2. copia semplice dell'estratto dei bilanci degli ultimi tre esercizi           
di ciascuna impresa aderente all'ATI, recante i prospetti generali              
dello stato patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa            
onde consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.            
22/90;                                                                          
3. certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,               
Agricoltura, Artigianato di ciascuna delle singole imprese                      
cooperative aderenti all'ATI;                                                   
4. certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna delle             
imprese cooperative aderenti all'ATI;                                           
5. copia semplice dell'atto costitutivo e dello statuto di ciascuna             
delle singole imprese cooperative aderenti all'ATI;                             
6. originale dell'atto costitutivo dell'ATI (se l'ATI e' gia' stata             
costituita)/copia di scrittura privata non autenticata (se l'ATI e'             
ancora da costituire)(vedi la lettera A) del presente allegato);                
7. estratto del libro dei soci o elenco dei soci di ciascuna impresa            
cooperativa aderente all'ATI, a firma del legale rappresentante, da             
cui si evinca la forma giuridica di ciascuna delle imprese;                     
8. dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai                  
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio            
antecedente la data di presentazione della domanda, da ciascuna delle           
imprese aderenti all'ATI.                                                       
D) Durata dei programmi                                                         
La realizzazione dei programmi dovra' concludersi entro 12 mesi dalla           
data di ricevimento della comunicazione, da parte della Regione,                
dell'avvenuta concessione del contributo.                                       
Eventuali proroghe potranno essere concesse, per una sola volta e per           
un termine non superiore a 6 mesi, dietro esplicita e ben motivata              
richiesta da parte del soggetto beneficiario, in seguito ad una                 
valutazione discrezionale e insindacabile del nucleo di valutazione             
di cui al successivo punto E).                                                  
E) Procedure e modalita' di istruttoria                                         
La procedura di selezione dei programmi proposti sara' di tipo                  
valutativo a graduatoria ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DLgs                 
123/98.                                                                         
L'istruttoria tecnica e amministrativa sara' svolta da un apposito              
nucleo di valutazione nominato, con provvedimento del Direttore                 
generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo, composto da             
personale impiegato all'interno del Servizio Politiche industriali.             
F) Criteri di valutazione                                                       
Ai fini della valutazione, da parte del nucleo di cui al precedente             
punto E), dei programmi di intervento proposti e della conseguente              
formazione della graduatoria dei beneficiari del contributo si terra'           
conto delle priorita' e dei criteri indicati nell'art. 4 della L.R.             
22/90, e precisamente:                                                          
a) caratteristiche di innovazione nelle tecnologie e nella                      
organizzazione produttiva;                                                      
b) adozione di tecnologie e metodi di produzione compatibili con                
l'ambiente;                                                                     
c) particolare rilevanza sociale e civile;                                      
d) rispondenza alle esigenze dei territori svantaggiati; nonche' del            
contributo che il programma apporta all'integrazione e allo sviluppo            
del settore cooperativo.                                                        
Nel compiere tale valutazione verra', inoltre, seguita la seguente              
metodologia:                                                                    
- per quanto riguarda la lettera a) dell'art. 4, L.R. 22/90 si                  
esamineranno i programmi alla luce delle caratteristiche di                     
innovativita' nelle tecnologie e nell'organizzazione produttiva e,              
quindi, di contributo alla crescita della capacita' competitiva delle           
imprese;                                                                        
- per quanto riguarda la lettera b) dell'art. 4, L.R. 22/90 si                  
valutera' il contributo fornito dal progetto all'adozione di                    
tecnologie e metodi di produzione compatibili con l'ambiente e, piu'            
in generale, al miglioramento dell'impatto ambientale dell'attivita'            
produttiva;                                                                     
- per quanto riguarda la lettera c) dell'art. 4, L.R. 22/90 si                  
valutera' il contributo dato dal progetto in termini di sostegno                
dell'occupazione, di miglioramento dei servizi alle fasce sociali               
piu' deboli (anziani, malati, ecc.), di contributo alla soluzione di            
rilevanti problemi di carattere sociale nonche' alla promozione,                
qualificazione e sviluppo della cultura imprenditoriale femminile. A            
tale ultimo riguardo si valutera' la capacita', da parte del progetto           
proposto, di prevedere forme prioritarie di accesso per le                      
cooperative femminili, nella logica di promozione della cooperazione            
al femminile;                                                                   
- per quanto riguarda la lettera d) dell'art. 4, L.R. 22/90 si                  
valutera' il contributo del progetto allo sviluppo delle aree in                
declino industriale o delle aree rurali svantaggiate ai sensi della             
normativa comunitaria.                                                          
In relazione al contributo che i programmi apportano agli obiettivi             
dell'integrazione e dello sviluppo del settore cooperativo, i                   
progetti stessi verranno valutati con riferimento ai seguenti                   
elementi:                                                                       
- il rilevante apporto del programma in relazione al perseguimento di           
obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione in                          
Emilia-Romagna, cosi' come attestato all'atto della presentazione da            
parte di almeno una delle associazioni di categoria della                       
cooperazione legalmente riconosciute a livello regionale;                       
- contributo del programma alla finalita' della collaborazione                  
attivata tra imprese cooperative dell'Emilia-Romagna ed imprese                 
cooperative delle regioni italiane il cui sviluppo e' in ritardo ai             
sensi della normativa comunitaria;                                              
- contributo del programma alla finalita' della qualificazione e del            
miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, anche                
attraverso iniziative intersettoriali e/o di cooperative costituite             
da lavoratori provenienti dall'area del lavoro autonomo o                       
parasubordinato.                                                                
Ai fini della formazione della graduatoria dei soggetti beneficiari             
del finanziamento verra' attribuito a ciascun programma un punteggio            
cosi' articolato:                                                               
- per ciascuno dei criteri di cui all'art. 4, L.R. 22/90 verra'                 
attribuito un punteggio variabile da 0 a 5 punti;                               
- ai programmi con riferimento ai quali sia accertata la particolare            
rilevanza in ragione del contributo che gli stessi apportano al                 
perseguimento di obiettivi strategici di sviluppo della cooperazione            
in Emilia-Romagna - cosi' come attestato all'atto della presentazione           
della domanda da parte di almeno una delle associazioni di categoria            
della cooperazione legalmente riconosciute a livello regionale,                 
verra' attribuito un punteggio pari a 5;                                        
- ai programmi con riferimento ai quali sia accertata la particolare            
rilevanza in ragione del contributo che gli stessi apportano al                 
perseguimento degli altri obiettivi indicati al precedente punto B)             
verra' attribuito un punteggio da 0 a 15.                                       
G) Contributo regionale                                                         
Il contributo della Regione a finanziamento dei programmi proposti              
viene concesso nell'ambito della regola "de minimis" di cui al                  
Regolamento CE 69/2001 e corrisponde ad un minimo del 25% e ad un               
massimo del 50% della spesa ritenuta ammissibile per la realizzazione           
degli stessi e non puo' comunque eccedere la somma di Euro 51.645,69.           
Nel calcolo della percentuale di contributo concesso verra' seguito             
il criterio della maggiore finanziabilita' possibile dei programmi              
presentati.                                                                     
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al soggetto           
beneficiario si seguiranno i seguenti criteri.                                  
Consorzi di imprese cooperative                                                 
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile al                    
consorzio si terra' conto dei contributi pubblici concessi a titolo             
"de minimis" al consorzio stesso nel triennio precedente alla data di           
presentazione della domanda di finanziamento.                                   
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'             
calcolato deducendo dall'ammontare del contributo concedibile gli               
eventuali contributi pubblici concessi a titolo "de minimis" al                 
consorzio stesso nel triennio precedente alla presentazione della               
domanda. Il contributo complessivo non potra' comunque superare il              
valore di Euro 51.645,69.                                                       
Associazioni riconosciute di imprese cooperative                                
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile                       
all'associazione riconosciuta si terra' conto del numero di imprese             
cooperative partecipanti al programma e dei contributi pubblici                 
concessi a titolo "de minimis" alle imprese stesse nel triennio                 
precedente alla data di presentazione della domanda di                          
finanziamento.                                                                  
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'             
calcolato deducendo dall'ammontare del contributo concedibile gli               
eventuali contributi pubblici concessi a titolo "de minimis"                    
all'associazione stessa nel triennio precedente alla presentazione              
della domanda. Il contributo complessivo non potra' comunque superare           
il valore di Euro 51.645,69.                                                    
Associazioni temporanee di imprese cooperative                                  
Per calcolare il limite di contributo massimo concedibile si terra'             
conto del numero di imprese cooperative aderenti all'ATI e                      
partecipanti al programma e dei contributi pubblici concessi a titolo           
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla data di           
presentazione della domanda di finanziamento.                                   
Conseguentemente il limite di contributo massimo concedibile verra'             
calcolato moltiplicando l'importo di Euro 100.000,00 per il numero di           
imprese partecipanti al progetto e dall'importo cosi' ottenuto                  
verranno dedotti gli eventuali contributi pubblici concessi a titolo            
"de minimis" alle imprese stesse nel triennio precedente alla                   
presentazione della domanda. Il contributo complessivo non potra'               
comunque superare il valore di Euro 51.645,69.                                  
H) Spese ammissibili                                                            
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 31/12/2003 ed            
entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione, da parte           
della Regione, dell'avvenuta concessione del contributo.                        
Sono considerate ammissibili le seguenti spese:                                 
- spese per prestazioni professionali;                                          
- spese per comunicazione, promozione e marketing;                              
- spese per acquisizioni di know how;                                           
- spese per acquisizione di brevetti e licenze;                                 
- spese per acquisizione di software;                                           
- spese di personale interno (nel limite del 40% della somma totale             
di tutte le altre spese sostenute per la realizzazione del                      
progetto);                                                                      
- spese generali (nel limite del 5% della spesa complessiva                     
ammessa).                                                                       
I) Modalita' di rendicontazione                                                 
La rendicontazione delle spese sostenute dovra' essere presentata               
entro 60 giorni dalla avvenuta conclusione del progetto.                        
Entro il suddetto termine il beneficiario del contributo dovra'                 
produrre:                                                                       
- una rendicontazione finanziaria, nella quale dovranno essere                  
descritte le spese effettivamente sostenute durante la realizzazione            
dell'intervento.                                                                
Si intendono effettivamente sostenute le spese pagate entro il                  
termine di cui alla precedente lettera H). Le spese sostenute oltre             
la scadenza del suddetto termine non verranno riconosciute.                     
La rendicontazione finanziaria dovra' essere presentata utilizzando i           
modelli predisposti dalla Regione e contenuti nell'Allegato 3.                  
La documentazione di spesa richiesta e' costituita:                             
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', a firma del           
legale rappresentante del beneficiario del contributo, contenente               
l'elencazione analitica dei costi totali sostenuti per realizzazione            
dell'intervento in relazione a ciascuna voce di spesa;                          
- dagli originali delle fatture, delle note di addebito o di altri              
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati. Tali           
documenti verranno vidimati dalla Regione e restituiti al soggetto              
beneficiario;                                                                   
- da una copia delle fatture, delle note di addebito o di altri                 
documenti contabili fiscalmente validi, debitamente quietanzati;                
- da una scheda contenente i dati anagrafici del soggetto                       
beneficiario, il cui fac simile e' fornito dalla Regione;                       
- da una scheda contenente le modalita' con le quali il soggetto                
beneficiario richiede il pagamento del contributo concesso, il cui              
fac simile e' fornito dalla Regione;                                            
- da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa               
all'assoggettabilita'/non assoggettabilita' del soggetto beneficiario           
alla ritenuta del 4% ai fini IRPEF/IRES ex art. 28 del DPR 600/73, il           
cui fac simile e' fornito dalla Regione;                                        
- da una dichiarazione sostitutiva di notorieta' relativa                       
all'assoggettamento/non assoggettamento al regime di imposizione IVA            
delle attivita' di cui al progetto ammesso a contributo, il cui fac             
simile e' fornito dalla Regione.                                                
Tutti i documenti contabili devono essere debitamente quietanzati. Le           
modalita' di quietanza possono essere, alternativamente, le                     
seguenti:                                                                       
- apposizione sull'originale della fattura, o di altro documento                
contabile, del timbro "pagato", accompagnato dalla data di pagamento,           
dal timbro e dalla firma del soggetto emittente;                                
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati               
dallo scontrino fiscale che dimostri l'avvenuto pagamento;                      
- dichiarazione in originale e su carta intestata del soggetto                  
emittente, che attesti che la fattura, o altro documento contabile              
(dei quali devono essere indicati gli estremi) sono stati                       
regolarmente saldati (un'unica dichiarazione dello stesso emittente             
puo' riferirsi a piu' fatture);                                                 
- fattura in originale, o altro documento contabile, accompagnati da            
ricevuta bancaria che attesti il pagamento.                                     
Tutte le fatture e gli altri documenti contabili dovranno essere                
emessi a carico esclusivamente del soggetto beneficiario del                    
contributo. Non saranno rimborsate le spese riferite a fatture emesse           
a carico di soggetti diversi dal soggetto beneficiario.                         
In caso di consorzio, le fatture dovranno essere emesse a carico del            
consorzio stesso. Potranno, tuttavia, essere riconosciute fatture               
emesse a carico delle imprese aderenti al consorzio qualora, nel                
progetto presentato, si evidenzi la partecipazione delle stesse alla            
realizzazione del progetto. In questo ultimo caso il contributo                 
verra' comunque liquidato a favore del consorzio e la Regione                   
Emilia-Romagna si riterra' esonerata da qualsivoglia responsabilita'            
in ordine ad eventuali controversie che possano insorgere tra il                
consorzio e le singole imprese aderenti allo stesso in merito alla              
ripartizione del contributo liquidato.                                          
In caso di associazione riconosciuta, le fatture dovranno essere                
emesse esclusivamente a carico dell'associazione stessa.                        
In caso di associazione temporanea di impresa, le fatture potranno              
essere emesse a carico di tutte le imprese aderenti all'associazione            
stessa;                                                                         
- una rendicontazione tecnica, nella quale dovranno essere descritti            
tutti gli studi, le analisi, le metodologie adottate e le attivita'             
espletate per la realizzazione dell'intervento, i risultati ottenuti,           
gli eventuali scostamenti dal programma di lavoro indicato nella                
manifestazione di interesse e le difficolta' incontrate.                        
L) Modalita' di erogazione del contributo                                       
L'erogazione del contributo regionale potra' avvenire secondo le                
seguenti modalita'.                                                             
I MODALITA'                                                                     
- Erogazione di un anticipo pari al 50% del contributo concesso, a              
seguito di una espressa richiesta del beneficiario e con contestuale            
presentazione di una fidejussione bancaria o assicurativa, con                  
beneficiario la Regione Emilia-Romagna e di importo pari all'entita'            
dell'anticipo erogato;                                                          
- erogazione del rimanente 50% del contributo concesso, a titolo di             
saldo del contributo stesso, a seguito della presentazione:                     
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per             
la realizzazione del progetto;                                                  
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle               
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del               
progetto.                                                                       
II MODALITA'                                                                    
- Erogazione, in un'unica soluzione, del contributo concesso, a                 
seguito della presentazione:                                                    
- della rendicontazione finanziaria di tutte le spese sostenute per             
la realizzazione del progetto;                                                  
- della rendicontazione tecnica, contenente l'illustrazione delle               
attivita' svolte e dei risultati ottenuti nella realizzazione del               
progetto.                                                                       
Il contributo concesso verra' liquidato al beneficiario a rimborso              
delle spese effettivamente sostenute e dettagliatamente documentate.            
Sull'importo del contributo concesso saranno operate le eventuali               
trattenute previste dalle normative fiscali vigenti, salva la                   
dimostrazione - resa dal soggetto beneficiario tramite dichiarazione            
sostitutiva di atto di notorieta' - della sussistenza di un                     
particolare regime di esenzione.                                                
M) Revoca del contributo                                                        
Il contributo concesso e' revocato con atto del Dirigente regionale             
competente per materia nei seguenti casi:                                       
- se il beneficiario del contributo non rispetta le indicazioni e i             
vincoli indicati nel presente allegato;                                         
- se la realizzazione del programma non e' conforme, nel contenuto e            
nei risultati conseguiti, al progetto allegato alla domanda di                  
finanziamento e se allo stesso sono apportate variazioni in corso               
d'opera non comunicate alla Regione e da quest'ultima approvate;                
- se, a seguito di controlli svolti dai competenti uffici regionali,            
e' rilevata la mancanza dei requisiti sulla base dei quali il                   
contributo era stato concesso;                                                  
- se il beneficiario del contributo comunica alla Regione, con                  
lettera raccomandata, la rinuncia al contributo.                                
In caso di revoca del contributo il beneficiario deve restituire le             
somme che eventualmente gli sono gia' state pagate, incrementate                
degli interessi legali maturati.                                                
N) Controlli e monitoraggio                                                     
La Regione Emilia-Romagna, anche per il tramite di propri incaricati,           
potra' svolgere un'attivita' periodica di monitoraggio sullo stato di           
attuazione dei progetti, anche attraverso sopralluoghi ispettivi.               
La Regione Emilia-Romagna potra' visionare in ogni momento, anche               
successivo alla conclusione dei progetti, la documentazione originale           
relativa alle spese sostenute che dovra' essere obbligatoriamente               
conservata dal soggetto beneficiario.                                           
O) Informazioni                                                                 
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono                
disponibili sul sito Internet regionale all'indirizzo:                          
www.ermesimprese.it. Per eventuali informazioni telefoniche e'                  
inoltre possibile chiamare i seguenti numeri telefonici:                        
800.662200-051/6396323-6396322 o rivolgersi al seguente indirizzo               
e-mail: imprese@regione.emilia-romagna.it.                                      
P) Tutela della privacy                                                         
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali.                                                
Il trattamento dei dati in questione e' presupposto indispensabile              
per la partecipazione al presente bando e per tutte le conseguenti              
attivita'.                                                                      
I dati personali saranno trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il           
perseguimento delle sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo            
correttezza, nel rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in            
materia di protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di               
mezzi elettronici e comunque automatizzati.                                     
Qualora la Regione Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti             
per l'espletamento delle operazioni relative al trattamento,                    
l'attivita' di tali soggetti sara' in ogni caso conforme alle                   
disposizioni di legge vigenti. Per le predette finalita' i dati                 
personali possono essere comunicati a soggetti terzi, che li                    
gestiranno quali responsabili del trattamento, esclusivamente per le            
finalita' medesime.                                                             
ALLEGATO 2                                                                      
Modulo da utilizzare per la presentazione della domanda di                      
finanziamento dei programmi da realizzare ai sensi della Misura 2.2             
Azione B (art. 5 della L.R. 22/90) del Programma triennale per le               
attivita' produttive 2003/2005                                                  
Spett.le                                                                        
Direzione generale Attivita' produttive,                                        
Commercio, Turismo                                                              
Servizio Politiche industriali                                                  
Viale Aldo Moro n. 44                                                           
40127 - Bologna                                                                 
Oggetto: domanda di finanziamento per la realizzazione di un                    
programma di integrazione e/o di sviluppo ai sensi della Misura 2.2 -           
Azione B (art. 5 della L.R. 22/90) del Programma triennale per le               
attivita' produttive 2003-2005 e della deliberazione n. . . . . .               
.del . . . ./. . . . ./. . . . . .                                              
Con la presente, il sottoscritto . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . , nato a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . ., il giorno . . . . . . . . . . . . . . . . ., in qualita' di            
rappresentante legale                                                           
 del consorzio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . ., con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . ., in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . ., n.. . . . . . . . . cap . . . . . . . . . . . . . ,                
partita IVA e  codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . . . . , fax . . . . . . .            
. . . . . . . . e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . e sede operativa a . . . . . . . . . . . . . .            
, in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . . . .           
cap. . . . . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., tel. . . . . . . . . .           
. . . . , fax. . . . . . . . . . . . . . ., e-mail  . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . ,                                                                 
 dell'associazione riconosciuta . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . ., con sede legale a . . . . . . . . . . . . . . . .,             
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n.. . . . . . . . .              
cap . . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . . . . .            
. . , fax . . . . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . e sede                
operativa a . . . . . . . . . . . . . .  . . . . . . , in Via . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n. . . . . . . . . . .            
. . . . cap. . . . . . . . . . . . . . . , partita IVA e codice                 
fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .,              
tel. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ., fax. . . . . . . . . .            
. . . . ., e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . ,                                                                 
 dell'impresa cooperativa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . , con sede legale a . . . . . . . . . . . . . .,            
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , n.. . . . . . . .            
. cap . . . . . . . . . . , partita IVA e codice fiscale . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . tel. . . . . . . . . . . .            
. . . . . , fax . . . . . . . . . . . . . . . e-mail . . . . . . . .            
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , e sede                
operativa a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ,             
in Via . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  , n. . . . . . .            
. . . . . . . . . cap. . . . . . . . . . . . . . , partita IVA e                
codice fiscale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .            
. ., tel. . . . . . . . . . . . . . . . . , fax. . . . . . . . . . .            
. . . ., e-mail . . . . . . . . . . . . . . . . . . . , mandataria              
dell'associazione temporanea di imprese costituita/da costituire tra            
le seguenti imprese cooperative:                                                
  ;                                                                             
  ;                                                                             
  ;                                                                             
chiede                                                                          
alla Regione Emilia-Romagna la concessione di un contributo ai sensi            
della Misura 2.2 Azione B del Programma triennale per le attivita'              
produttive 2003-2005 (art. 5 della L.R. 22/90) e della deliberazione            
di Giunta regionale n. . . . . . . . . . del . . . . . . ./. . . . .            
. ./. . . . . . . a finanziamento della realizzazione del programma             
denominato ". . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .  ".                 
A tale fine dichiara:                                                           
- che il soggetto proponente il programma e'                                    
 un consorzio di imprese cooperative;                                           
 una associazione riconosciuta di imprese cooperative;                          
 una associazione temporanea di imprese cooperative;                            
- che la presente domanda di contributo e' presentata per il tramite            
della seguente associazione di categoria: . . . . . . . . . . . . . .           
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (eventuale);                        
- che il programma per la cui realizzazione si chiede il contributo             
regionale prevede la seguente tipologia di intervento (barrare la               
lettera e le lettere interessate):                                              
 lettera A, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;                                    
 lettera B, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;                                    
 lettera C, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;                                    
 lettera E, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;                                    
 lettera F, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;                                    
 lettera G, comma 2 dell'art. 4, L.R. 22/90;                                    
- che il programma per la cui realizzazione si chiede il contributo             
regionale e' diretto a perseguire una o piu' delle seguenti                     
finalita':                                                                      
 rafforzare la presenza della cooperazione, in specifici settori;               
 rafforzare la presenza della cooperazione in ambito internazionale;            
 rafforzare il contributo della cooperazione alla qualificazione e al           
miglioramento della qualita' della vita dei centri urbani, con                  
particolare riferimento alla mobilita', all'innovazione delle                   
attivita' produttive e distributive e al miglioramento dei servizi di           
pubblica utilita';                                                              
 rendere piu' efficace la promozione della cultura di pari                      
opportunita', l'attenzione di genere e la valorizzazione della                  
cultura imprenditoriale femminile.                                              
ALLEGATO 2/1                                                                    
(consorzi di imprese cooperative)                                               
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c dell'Allegato A            
alla delibera n.. . . . . . del . . . . ./. . . . . ./. . . . . . .,            
(barrare le singole voci)                                                       
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -               
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative              
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di               
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della               
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale            
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;            
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi                  
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera             
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -                
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione              
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'           
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90; copia semplice dell'estratto dei            
bilanci degli ultimi tre esercizi recante i prospetti generali dello            
stato patrimoniale e del conto economico e la nota integrativa onde             
consentire la verifica di cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R.                 
22/90; certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, Industria,           
Agricoltura, Artigianato; copia semplice dell'atto costitutivo e                
dello statuto; certificato di iscrizione all'Albo prefettizio (solo             
in caso di consorzio costituito in forma cooperativa); estratto del             
libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale rappresentante,            
da cui si evince la forma giuridica delle societa' consorziate;                 
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai                     
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio            
antecedente la data di presentazione della domanda, dal consorzio               
stesso.                                                                         
ALLEGATO 2/2                                                                    
(associazioni riconosciute di imprese cooperative)                              
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c dell'Allegato A            
alla delibera n.. . . . . . . . . del . . . . ./. . . . . . /. . . .            
. . , (barrare le singole voci)                                                 
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -               
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative              
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di               
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della               
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale            
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;            
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi                  
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera             
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -                
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione              
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'           
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90; copia semplice dell'estratto dei            
bilanci delle cooperative associate degli ultimi tre esercizi recante           
i prospetti generali dello stato patrimoniale e del conto economico e           
la nota integrativa onde consentire la verifica di cui al comma 2               
dell'art. 4 della L.R. 22/90; certificato di iscrizione alla Camera             
di Commercio, Industria, Agricoltura, Artigianato delle singole                 
imprese cooperative associate; certificato di iscrizione all'Albo               
prefettizio di ciascuna delle imprese cooperative associate; copia              
semplice dell'atto costitutivo e dello statuto dell'associazione;               
estratto del libro dei soci o elenco dei soci, a firma del legale               
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica delle imprese               
associate; certificato di attribuzione del codice fiscale rilasciato            
dall'anagrafe tributaria del Ministero delle Finanze - Dipartimento             
delle Entrate; dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'                  
relativa ai contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti,             
nel triennio antecedente la data di presentazione della domanda,                
dalle imprese associate e partecipanti alla realizzazione del                   
programma.                                                                      
ALLEGATO 2/3                                                                    
(associazioni temporanee di imprese cooperative)                                
Allega, in conformita' a quanto stabilito al punto c dell'Allegato A            
alla delibera n. . . . . . . del . . . . . ./. . . . . . ./. . . . .            
. . , (barrare le singole voci)                                                 
Elaborato progettuale redatto nel rispetto del seguente indice: -               
descrizione del programma, dei soggetti coinvolti e delle relative              
strutture organizzative nonche' delle procedure che si ritiene di               
attivare; - localizzazione del programma, con l'indicazione della               
situazione socio-economica, occupazionale, territoriale ed aziendale            
dell'area interessata; - obiettivi del programma e risultati attesi;            
- tempi previsti per la realizzazione del programma; - i costi                  
preventivati per la realizzazione del programma espressi in maniera             
analitica con riferimento alle diverse voci di spesa previste; -                
l'ammontare del finanziamento regionale richiesto; - l'indicazione              
esplicita e motivata dell'eventuale rispetto dei criteri di priorita'           
di cui all'art. 4 della L.R. 22/90; copia semplice dell'estratto dei            
bilanci degli ultimi tre esercizi di ciascuna impresa aderente                  
all'ATI, recante i prospetti generali dello stato patrimoniale e del            
conto economico e la nota integrativa onde consentire la verifica di            
cui al comma 2 dell'art. 4 della L.R. 22/90; certificato di                     
iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura,                    
Artigianato di ciascuna delle singole imprese cooperative aderenti              
all'ATI; certificato di iscrizione all'Albo prefettizio di ciascuna             
delle imprese cooperative aderenti all'ATI; copia semplice dell'atto            
costitutivo e dello statuto di ciascuna delle singole imprese                   
cooperative aderenti all'ATI; originale dell'atto costitutivo                   
dell'ATI; estratto del libro dei soci o elenco dei soci di ciascuna             
impresa cooperativa aderente all'ATI, a firma del legale                        
rappresentante, da cui si evinca la forma giuridica di ciascuna delle           
imprese; dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' relativa ai            
contributi pubblici a titolo di "de minimis" percepiti, nel triennio            
antecedente la data di presentazione della domanda, da ciascuna delle           
imprese aderenti all'ATI.                                                       
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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