REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 19 luglio 2004, n. 1473

Bando per l'attuazione della Misura 3.2 Azione "B" del PRRIITT (Programma regionale per la ricerca industriale l'innovazione ed il trasferimento tecnologico L.R. 7/02)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 14 maggio 2002 n. 7;                                              
richiamati in particolare:                                                      
- l'art. 4, comma 2, lettera b) che indica le tipologie di interventi           
regionali a sostegno dell'avvio di nuove iniziative imprenditoriali e           
professionali ad alto contenuto tecnologico, ai fini della                      
valorizzazione dei risultati della ricerca;                                     
- 1'art.1, che illustra le finalita' della legge in particolare                 
rivolte allo sviluppo del sistema produttivo verso la ricerca                   
industriale, alla valorizzazione dei risultati della ricerca nella              
realizzazione di nuove imprese, al trasferimento di conoscenze e                
competenze tecnologiche, allo sviluppo coordinato di una rete di                
iniziative, attivita' strutture rivolte alla ricerca di interesse               
industriale e al trasferimento tecnologico;                                     
- l'art. 2, che illustra le definizioni delle attivita' che vengono             
sostenute per le finalita' di cui all'art. 1, in particolare per                
quanto riguarda i concetti di ricerca industriale e sviluppo                    
precompetitivo;                                                                 
- gli artt. 7 e 8 che elencano rispettivamente le tipologie di                  
contributi concedibili e i soggetti ammissibili ai contributi;                  
vista:                                                                          
- la delibera di Consiglio n. 525 del 5 novembre 2003, e della                  
successiva delibera di rettifica n. 533 del 16 dicembre 2003, che, in           
attuazione dell'art. 3, comma 1 della L.R. 14 maggio 2002, n. 7,                
approva il Programma regionale per la Ricerca Industriale,                      
l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRRIITT) per gli anni             
2003-2005;                                                                      
dato atto:                                                                      
- che tale programma, ai sensi dell'art. 13 della L.R.7/02, in sede             
di prima applicazione della medesima legge regionale, e' stato                  
predisposto come integrazione del Programma Triennale per le                    
Attivita' Produttive 2003-2005, trovando, conscguentemente,                     
collocazione nell'ambito dell'Asse 3 "Programma per la ricerca                  
industriale e il trasferimento tecnologico (L.R. 7/02)" di                      
quest'ultimo;                                                                   
vista in particolare:                                                           
- la Misura 2 azione B del Programma regionale per la Ricerca                   
Industriale, l'Innovazione e il Trasferimento Tecnologico (PRRIITT)             
per gli anni 2003-2005, riportata come Misura 3.2 Azione B nel                  
Programma Triennale per le Attivita' Produttive che stabilisce il               
sostegno finanziario regionale a progetti di avvio delle nuove                  
iniziative imprenditoriali;                                                     
viste:                                                                          
- la delibera di Giunta n. 2821 del 30 dicembre 2003 che approva, ai            
sensi dell'art. 3, comma 2 della L.R. 7/02 il Programma operativo per           
gli anni 2003-2004 del PRRIITT;                                                 
- la delibera di Giunta n. 2822 del 30 dicembre 2003 che approva le             
modalita' di svolgimento delle attivita' di valutazione e                       
monitoraggio di cui all'art. 9, comma 1 della L.R. 7/02;visti:                  
- il Regolamento (CE) 69/2001 del 12 gennaio 2001 sull'applicazione             
degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti de minimis;                      
- la raccomandazione 2003/361/CE del 6 gennaio 2003 relativa alla               
definizione delle microimprese, piccole e medie imprese;                        
considerato che il succitato Programma Operativo per l'attuazione del           
PRRIITT nel 2003-2004 prevede, sul Capitolo 23110, per l'Azione B               
della Misura 2, Misura 3.2 del Programma Triennale per le Attivita'             
Produttive, una dotazione di risorse a cofinanziamento dei progetti             
ammissibili pari a Euro 2.000.000,00;                                           
dato atto pertanto che l'onere finanziario afferente l'attuazione del           
presente provvedimento, quantificato in Euro 2.000.000,00, trova la             
necessaria copertura nell'ambito del Cap. 23110 Fondo regionale per             
la ricerca, l'innovazione e il trasferimento tecnologico (FRRITT).              
Contributi a nuove imprese originate dalla valorizzazione di                    
attivita' di ricerca e sviluppo dell'innovazione (SPIN OFF) per spese           
di avviamento e primo investimento (art .l, comma 1, lett.a) e art.             
4, comma 2, lett. b); L.R. 14 maggio 2002, n. 7; PTAPI 2003/2005,               
Misura 3.2, Azione B)"del Bilancio di previsione per l'esercizio                
finanziario 2004;                                                               
vista la L.R. 22 dicembre 2003, n. 29 recante "Bilancio di previsione           
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2004 e                 
Bilancio pluriennale 2004-2006";                                                
ritenuto quindi di dover procedere, al fine di dare attuazione alla             
citata Misura 2, Azione B del Programma regionale per la Ricerca                
Industriale e il Trasferimento Tecnologico, Asse 3 del Programma                
regionale per le Attivita' Produttive, alla definizione delle                   
modalita' di presentazione delle domande, nonche' ai criteri da                 
adottare al fine della loro selezione;                                          
richiamata la propria deliberazione 24 marzo 2003, n. 447,                      
concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e                 
funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni                     
dirigenziali", esecutiva ai sensi di legge;                                     
dato atto dell'istruttoria eseguita con esito positivo dal Servizio             
Politiche di sviluppo economico;                                                
dato atto del parere di regolarita' amministrativa del presente                 
provvedimento, espresso dal Direttore generale alle Attivita'                   
produttive, dott. Andrea Vecchia, ai sensi dell'art. 37, comma 4                
della L.R. 43/01 e della deliberazione 447/03;                                  
su proposta dell'Assessore competente per materia;                              
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare il bando allegato parte integrante della presente               
delibera in attuazione dell'Azione B della Misura 2 del Programma               
regionale per la Ricerca Industriale, l'Innovazione e il                        
Trasferimento Tecnologico, Asse 3 del Programma Triennale per le                
Attivita' Produttive Industriali, dando atto che l'onere finanziario            
afferente l'attuazione del presente provvedimento trova la necessaria           
copertura nell'ambito del Cap. 23110 del Bilancio di previsione per             
l'esercizio finanziario 2004;                                                   
2) di pubblicare integralmente la presente delibera comprensiva                 
dell'allegato parte integrante e dell'apposita modulistica nel                  
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;                              
3) di inserire il testo del bando, la modulistica e ulteriori                   
informazioni di servizio per i potenziali proponenti sul sito                   
www.ermesimprese.it                                                             
ALLEGATO                                                                        
Bando per l'attuazione della Misura 2 Azione B del Programma per la             
Ricerca Industriale, Innovazione e Trasferimento Tecnologico                    
"Sostegno finanziario all'avvio di iniziative imprenditoriali"                  
1) Obiettivi                                                                    
L'Azione B della Misura 2 "Generazione di nuove attivita'                       
imprenditoriali e professionali ad alto contenuto tecnologico" si               
propone di sostenere i costi di avvio e di primo investimento per               
nuove imprese ad elevato contenuto di conoscenza. Obiettivo                     
dell'Azione e' favorire la nascita di nuove attivita' imprenditoriali           
basate sulla valorizzazione economica dei risultati della ricerca, al           
fine di rafforzare il tessuto delle attivita' innovative nella                  
regione.                                                                        
L'azione intende sostenere nuove imprese che abbiano lo scopo di                
valorizzare economicamente i risultati ottenuti dall'attivita' di               
ricerca svolta in universita', enti di ricerca, laboratori pubblici e           
privati; le nuove imprese possono prevedere il coinvolgimento diretto           
di tali enti o dei soggetti (ricercatori singoli o in gruppo) che               
hanno collaborato alla realizzazione della ricerca, ovvero essere               
basate su accordi sottoscritti da terzi per l'utilizzo dei diritti di           
proprieta' intellettuale connessi ai risultati da utilizzare.                   
2) Tipologie di attivita' finanziabili                                          
L'Azione finanzia spese finalizzate all'avvio dell'attivita'                    
imprenditoriale relative sia a investimenti materiali che                       
immateriali. Tali spese devono essere coerenti con il piano di                  
sviluppo dell'impresa (business plan), che dovra' essere allegato               
alla domanda e in cui dovranno essere chiaramente indicati:                     
- l'idea di business ed il suo livello attuale di elaborazione                  
rispetto alla realizzazione d'impresa;                                          
- i risultati della ricerca e le competenze da cui l'impresa trae               
origine;                                                                        
- le modalita' di relazione ipotizzate con le fonti di conoscenza               
all'origine dell'idea, inclusi gli aspetti amministrativi e legali;             
- il prodotto/servizio offerto sul mercato, il suo stato di sviluppo            
ed i benefici per i potenziali clienti;                                         
- il potenziale di mercato e il potenziale di vendita, inclusi i                
potenziali concorrenti;                                                         
- il processo produttivo e le strategie di marketing;                           
- le partnership che si intendono attivare;                                     
- gli ostacoli e le carenze (di natura umana, economica,                        
organizzativa e strutturale) che si frappongono allo sviluppo                   
d'impresa, da affrontarsi attraverso il contributo regionale;                   
- il Piano economico finanziario (bilancio e conto economico                    
previsionale).                                                                  
3) Soggetti ammissibili                                                         
Possono presentare domanda di finanziamento imprese di nuova                    
costituzione, o in fase di costituzione, anche in forma cooperativa,            
in possesso dei requisiti di piccola e media impresa di cui alla                
raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 gennaio             
2003 (Appendice 1), esercitanti le attivita' di cui ai punti 1, 2 e 3           
del comma 1 dell'art. 2195 del Codice civile.                                   
Le imprese devono avere almeno una sede produttiva interessata                  
all'investimento in Emilia-Romagna. Sono comunque escluse le imprese            
del settore dei trasporti, nonche' quelle esercitanti la produzione,            
trasformazione e commercializzazione dei prodotti di cui all'Allegato           
1 del Trattato UE.                                                              
Si intendono di nuova costituzione le imprese che, alla data di                 
presentazione della domanda, risultano essere costituite da non piu'            
di 12 mesi. Ai fini dell'individuazione della data di costituzione              
fara' fede la data di iscrizione al Registro delle Imprese presso la            
Camera di Commercio competente per territorio.                                  
Le imprese non devono configurarsi come continuazione di imprese gia'           
esistenti, sia per l'attivita' svolta che per la titolarita'                    
d'impresa.                                                                      
Nel caso di imprese ancora da costituire, la domanda di contributo              
puo' essere presentata, per conto dell'intera compagine sociale, da             
uno dei futuri soci. In questo caso, per avere diritto al                       
finanziamento l'impresa dovra' costituirsi e registrarsi al Registro            
delle Imprese della Camera di Commercio competente per territorio               
entro e non oltre 90 giorni dalla data di comunicazione di                      
approvazione della domanda di finanziamento. Una dichiarazione di               
impegno a costituirsi entro il termine suddetto dovra' essere firmata           
congiuntamente da tutti i soggetti che entreranno a far parte della             
compagine sociale, e dovra' essere presentata unitamente alla domanda           
di finanziamento.                                                               
Il contributo verra' revocato qualora, al momento della costituzione,           
l'impresa non manterra' le medesime caratteristiche che ne avevano              
determinato l'ammissibilita'.                                                   
Per essere considerate ammissibili, le imprese sia gia' costituite,             
sia ancora da costituire, devono presentare almeno una delle seguenti           
caratteristiche:                                                                
a) essere stata selezionata come ammissibile al finanziamento da                
programmi di sostegno all'avvio di nuove imprese ad alto contenuto di           
conoscenza, ovvero da incubatori, promossi da universita', enti di              
ricerca, Regione Emilia-Romagna, altri enti locali, ed avere chiare             
finalita' di sfruttamento dei risultati della ricerca, nel rispetto             
dei criteri di cumulativita' dei benefici previsti dalla disciplina             
europea degli aiuti di Stato;                                                   
b) almeno uno dei soci dell'impresa ha ricevuto una borsa di ricerca            
(o altra forma di sostegno equivalente) da programmi analoghi a                 
quelli menzionati alla precedente lettera a), finalizzata allo                  
sviluppo del progetto di impresa oggetto della domanda presentata su            
questo bando;                                                                   
c) essere sostenuta da un accordo stipulato con universita', enti di            
ricerca, centri di ricerca pubblici e privati comunque operanti sul             
territorio regionale, per lo sfruttamento dei risultati della ricerca           
da essi originati. Tale condizione si ritiene verificata anche nel              
caso di accordi stipulati con soggetti terzi (ad es. fondazioni,                
istituti di credito, ecc.), che abbiano acquisito i risultati della             
ricerca che sono alla base del progetto d'impresa oggetto della                 
domanda presentata su questo bando;                                             
d) essere composte congiuntamente da soggetti di ricerca                        
(universita', dipartimenti, enti di ricerca pubblici o privati,                 
singoli ricercatori, professori, ...) e soggetti imprenditoriali e/o            
finanziari (imprese, societa' di venture capital, business angels,              
fondazioni, ...).                                                               
Le imprese ammesse al contributo devono risultare attive e non                  
trovarsi in stato di liquidazione e di fallimento, ne' devono essere            
soggette a procedure concorsuali, al momento della presentazione                
della rendicontazione o della richiesta di acconto/anticipo.                    
4) Spese ammissibili a contributo                                               
Le spese ammissibili, che dovranno essere finalizzate all'avvio                 
dell'impresa ed essere coerenti con il piano di sviluppo                        
dell'attivita' (business plan), riguardano:                                     
A) Investimenti materiali:                                                      
a) acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature nuovi di                    
fabbrica, compresi i mezzi mobili con esclusione di quelli per il               
trasporto di merci e/o persone, strettamente necessari all'attivita'            
d'impresa;                                                                      
b) acquisto di arredi (mobili funzionali all'attivita' d'impresa con            
esclusione di suppellettili e complementi di arredo);                           
c) realizzazione di opere per l'adeguamento funzionale dei locali per           
l'attivita' d'impresa o necessarie alla installazione di impianti,              
macchinari ed attrezzature;                                                     
d) acquisto di strumenti informatici (hardware e software). Non sono            
ammesse le spese per l'acquisto di beni usati.                                  
B) Investimenti immateriali:                                                    
e) acquisto di brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e              
processi produttivi, di licenze di sfruttamento o di conoscenze                 
tecniche anche non brevettate, purche' chiaramente attribuibili al              
piano d'impresa;                                                                
f) acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche finalizzati             
all'individuazione di finanziatori, a studi di fattibilita'                     
tecnico-economica e finanziaria, di mercato, ambientale e di                    
processo, a progettazioni tecniche, a consulenze per la promozione              
commerciale, la comunicazione e l'organizzazione, purche' chiaramente           
attribuibili al piano d'impresa;                                                
g) spese notarili per la costituzione;                                          
h) spese per l'accesso al credito, ad altri strumenti finanziari, ad            
agevolazioni finanziarie;                                                       
i) spese per interessi bancari attualizzate, a valere su mutui a                
medio-lungo termine ottenuti per finanziare le spese di cui ai                  
precedenti punti e di valore non superiore alla loro somma, alle                
condizioni definito al successivo paragrafo 5.                                  
Brevetti, licenze di sfruttamento e conoscenze tecniche devono essere           
acquisite, a condizioni di mercato, presso soggetti, singoli o                  
imprese, nei cui confronti l'acquirente non disponga di alcun potere            
di controllo, diretto o indiretto, e non abbia vincoli o legami di              
parentela.                                                                      
Non sono ammessi servizi e consulenze a carattere ordinario, connesse           
cioe' alle normali spese di funzionamento dell'impresa, ne' quelle di           
carattere ricorrente, sia continuative che periodiche (ad es. quelle            
contabili, fiscali, ecc.).                                                      
Sono ammissibili le spese sostenute, o ancora da sostenere,                     
direttamente dall'impresa a partire dalla data di costituzione della            
stessa.                                                                         
Non saranno ritenute in nessun caso ammissibili le spese sostenute da           
parte di singoli soci dell'impresa.                                             
Sono ammissibili a contributo le spese sostenute al netto di IVA,               
bolli, spese bancarie d'incasso, di trasporto e di imballaggio.                 
5) Contributo regionale                                                         
Il contributo concesso, nell'ambito della regola "de minimis"                   
(Appendice 2), e' un contributo in conto capitale fino alla misura              
massima del 60% delle spese ammesse e fino ad un contributo massimo             
di 50.000 Euro per impresa. La misura percentuale del contributo                
sara' determinata con l'atto di concessione dello stesso da parte               
della Regione nel limite massimo sopraindicato.                                 
Il contributo non e' cumulabile con altri contributi pubblici                   
concessi per le stesse spese.                                                   
La parte di contributo legata a coprire le spese per interessi deve             
rispettare le seguenti condizioni:                                              
- la durata del finanziamento dovra' essere di durata compresa tra i            
3 e i 7 anni;                                                                   
- il calcolo degli interessi attualizzati deve essere effettuato                
applicando un tasso massimo pari a Euribor 6 mesi +1,50.                        
In caso di restituzione anticipata del mutuo, la quota del contributo           
destinata a cofinanziare la spesa per interessi dovra' essere                   
restituita maggiorata degli interessi legali.                                   
6) Presentazione delle domande                                                  
Le domande di contributo, in bollo, devono essere redatte secondo               
l'apposita modulistica reperibile su Internet al sito regionale                 
www.ermesimprese.it. Le domande, con allegata la documentazione                 
richiesta, possono essere presentate a partire dal 1 settembre ed               
entro e non oltre il 30 settembre 2004, facendo fede la data del                
timbro postale.Una versione in formato PDF della domanda e della                
relazione illustrativa del piano d'impresa (business plan) dovra'               
essere allegata alla documentazione cartacea, su floppy disk o                  
cd-rom.                                                                         
Le domande devono essere inviate unicamente a mezzo raccomandata                
postale con ricevuta di ritorno, indirizzata a: Regione                         
Emilia-Romagna - Direzione generale Attivita' produttive, Commercio,            
Turismo Servizio politiche di sviluppo economico - Viale Aldo Moro n.           
44 - 40127 Bologna.                                                             
Sulla busta dovra' essere indicata la seguente dicitura: PRRIITT -              
Misura 3.2.B.                                                                   
7) Modalita' di valutazione delle proposte                                      
L'istruttoria delle domande dal punto di vista dell'ammissibilita'              
formale, verra' svolta dai competenti Servizi regionali; essa sara'             
finalizzata alla verifica del possesso dei seguenti requisiti di                
ammissibilita':                                                                 
- appartenenza alla categoria dei soggetti ammissibili, con                     
riferimento ai requisiti specificati al punto 3) del presente bando;            
- coerenza generale con gli obiettivi ed i contenuti del bando e del            
PRRIITT;                                                                        
- localizzazione delle sede produttiva in Emilia-Romagna;                       
- completezza della domanda e della documentazione ad essa allegata.            
La selezione delle domande, ai sensi della delibera di Giunta                   
regionale 2822/03, avverra' mediante un procedimento valutativo a               
graduatoria.                                                                    
La valutazione di merito sara' realizzata dal Comitato degli Esperti,           
istituito ai sensi dell'art. 9 della L.R. 7/02 con delibera 2037/03.            
Ad ogni domanda verra' attribuito un punteggio, fino ad un massimo di           
100 punti. Tale punteggio sara' determinato, fino ad un massimo di 60           
punti, dall'applicazione degli elementi e criteri di valutazione del            
progetto, e per i restanti 40 punti dalla sussistenza degli elementi            
di priorita' piu' sotto indicati.                                               
Gli elementi ed i criteri di valutazione sulla base dei quali                   
verranno attribuiti fino ad un massimo di 60 punti sono:                        
Elementi: tecnico-scientifici                                                   
Criteri di carattere generale:                                                  
a) innovativita' della proposta e progresso rispetto allo stato                 
dell'arte e al contesto di mercato;                                             
b) chiara individuazione dei prodotti/servizi da offrire e dei target           
di mercato;                                                                     
c) credibilita' tecnico-scientifica dell'idea di business rispetto              
alla sua traduzione in impresa;                                                 
d) sostenibilita' nel tempo delle relazioni tecnologiche e                      
scientifiche con le fonti di conoscenza all'origine dell'idea;                  
e) qualita' della metodologia e del piano di lavoro prescelti                   
rispetto agli obiettivi prefissati.                                             
Punteggio massimo: 25.                                                          
Elementi: economico-finanziari.                                                 
Criteri di carattere generale:                                                  
a) sostenibilita' economica, in termini di rapporto costi/benefici e            
di mercato potenziale;                                                          
b) congruenza e attendibilita' del piano finanziario;                           
c) giustificazione dell'allocazione delle risorse aggiuntive                    
derivanti dal contributo regionale richiesto.                                   
Punteggio massimo: 20.                                                          
Elementi: gestionali-manageriali.                                               
Criteri di carattere generale:                                                  
a) competenze della partnership e sua capacita' gestionale;                     
b) adeguatezza dello schema manageriale agli obiettivi prefissati.              
Punteggio massimo: 15.                                                          
Totale punteggio massimo: 60.                                                   
Sufficienza: 36.                                                                
Per essere ammissibili alla graduatoria, le proposte dovranno                   
ricevere un punteggio complessivo sugli elementi e criteri generali             
almeno pari a 36.                                                               
Gli elementi di priorita', rispetto alla sussistenza dei quali                  
verranno attribuiti fino ad un massimo di 40 punti, sono:                       
1. Sfruttamento dei risultati della ricerca e loro valorizzazione               
economica:                                                                      
a) L'attivita' principale dell'impresa si basa su un accordo per lo             
sfruttamento di un brevetto a titolarita' di universita', enti di               
ricerca, laboratori pubblici e privati; punteggio: 20;                          
b) l'attivita' principale dell'impresa si basa su un accordo per lo             
sfruttamento di risultati della ricerca, non brevettati, originati da           
universita', enti di ricerca, laboratori pubblici e privati;                    
punteggio: 15;                                                                  
c) l'attivita' principale dell'impresa si basa su competenze e                  
conoscenze acquisite attraverso la realizzazione di attivita' di                
ricerca presso universita', enti di ricerca, laboratori pubblici e              
privati; punteggio: 10.                                                         
2. Coinvolgimento di investitori e di soggetti con capacita' di                 
finanziamento                                                                   
a) Presenza di investitori (venture capital, banche, business angels,           
ecc. ) all'interno del capitale sociale; punteggio: 20;                         
b) impegno, documentato, da parte di investitori (venture capital,              
banche, business angels, ecc.) ad entrare nel capitale sociale;                 
punteggio: 15;                                                                  
c) finanziamento a medio-lungo termine o prestito partecipativo                 
(banche, fondazioni, imprese private, ecc.); punteggio: 10.                     
Per ottenere punti aggiuntivi legati alle priorita', le imprese                 
devono presentare almeno una delle condizioni indicate nell'ambito di           
ciascun gruppo illustrato nelle due tabelle; nel caso di presenza               
simultanea di piu' condizioni nell'ambito dello stesso gruppo, vale             
la condizione abbinata al maggior punteggio.                                    
A parita' di punteggio, verra' data priorita' alle imprese a                    
conduzione femminile o a prevalente partecipazione femminile.                   
Dalla graduatoria saranno comunque escluse le domande che non                   
raggiungeranno un punteggio pari ad almeno 60.                                  
8) Concessione dei contributi                                                   
La Regione, con proprio atto, provvede all'approvazione della                   
graduatoria, alla concessione dei contributi e all'impegno della                
spesa nei limiti delle risorse previste per il presente bando. Con lo           
stesso provvedimento e' approvato l'elenco delle domande non ammesse            
comprensivo delle motivazioni di esclusione.                                    
Qualora tra i beneficiari siano ricomprese imprese non ancora                   
costituite, si provvedera' dapprima all'approvazione della                      
graduatoria con indicazione della spesa ammissibile e del contributo            
ipotetico concedibile. Alla concessione dei contributi e all'impegno            
della spesa si provvedera' solo successivamente, dopo la regolare               
costituzione ed iscrizione al Registro delle imprese presso la CCIAA            
delle imprese stesse.                                                           
Ad ogni impresa sara' individualmente comunicato l'esito                        
dell'istruttoria.                                                               
Responsabile del procedimento, ai sensi della Legge 241/90, e' il               
Responsabile della Struttura regionale competente, Servizio Politiche           
di sviluppo economico.                                                          
9) Durata degli investimenti                                                    
Gli investimenti devono essere realizzati e rendicontati entro 12               
mesi dalla data di comunicazione di approvazione della domanda. Per             
le imprese che al momento della domanda risultino ancora non                    
costituite, gli investimenti devono essere realizzati e rendicontati            
entro 12 mesi dalla data di registrazione al Registro delle imprese             
presso la CCIAA.                                                                
Non sono ammesse variazioni sostanziali al piano finanziario ammesso            
a contributo se non preventivamente richieste ed approvate. Le                  
variazioni si intendono approvate se la Regione stessa non formulera'           
obiezioni entro il termine di 30 giorni dal ricevimento                         
dell'istanza.                                                                   
Gli investimenti finanziati e realizzati in misura inferiore al                 
totale approvato e ammesso, ma superiore al 50%, saranno liquidati in           
misura proporzionalmente ridotta, sempre che la riduzione                       
dell'investimento non sia di pregiudizio al mantenimento delle                  
condizioni che ne hanno determinato la posizione in graduatoria. Nel            
caso in cui siano venute meno tali condizioni, la Regione provvedera'           
ad una rideterminazione del punteggio, a seguito della quale potra'             
venire revocato il contributo concesso.                                         
In ogni caso, gli interventi finanziati e realizzati in misura                  
inferiore al 50% del totale approvato saranno esclusi dal diritto al            
contributo.                                                                     
10) Modalita' di erogazione del contributo                                      
All'atto della liquidazione la Regione dovra' accertare il permanere            
delle condizioni che hanno consentito la concessione del contributo.            
Qualora la spesa effettiva documentata risultasse inferiore                     
all'importo ammesso a contributo, si provvedera' ad una proporzionale           
riduzione del contributo concesso, mentre una spesa effettiva                   
documentata superiore all'importo ammesso a contributo non                      
comportera' aumento del contributo concesso.                                    
Il contributo potra' essere erogato attraverso due modalita', a                 
scelta del beneficiario:                                                        
A) in un'unica soluzione ad investimenti completati e dietro                    
presentazione della seguente documentazione: - Relazione finale che             
illustri la destinazione e la finalita' degli investimenti ed i                 
risultati conseguiti; - Rendiconto analitico di tutte le spese                  
sostenute, redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto             
di notorieta', sottoscritto dal beneficiario (e corredato della                 
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto non scaduti del              
sottoscrittore), contenente le seguenti attestazioni ed impegni:                
mantenere i requisiti previsti dal bando per l'ammissibilita' ai                
contributi;  restituire i contributi erogati, in caso di inadempienza           
rispetto agli impegni assunti, maggiorati degli interessi legali;               
consentire gli opportuni controlli e ispezioni ai funzionari della              
Regione o incaricati della Giunta regionale;  fornire, nel rispetto             
delle vigenti norme di legge, ogni informazione ritenuta necessaria             
dalla Regione per il corretto ed efficace svolgimento dell'attivita'            
di monitoraggio e valutazione;  attestare che i titoli di spesa                 
indicati nel rendiconto sono fiscalmente regolari e non sono stati              
ne' saranno utilizzati per l'ottenimento di altri contributi pubblici           
di qualsiasi natura; attestare che i beni acquistati sono di nuova              
fabbricazione;  fotocopie delle fatture elencate nel rendiconto                 
analitico, quietanzate. Per quietanzata si intende la fattura recante           
il timbro"pagato" unitamente alla firma autografa ed al timbro del              
fornitore, o accompagnata da dichiarazione liberatoria del fornitore            
o da rimessa bancaria e con la dicitura "spesa sostenuta per la                 
realizzazione del progetto" ". . . ." - bando Misura 2 Azione B del             
PRRIITT;                                                                        
B) in due soluzioni comprendenti: - un acconto del 50% del contributo           
concesso, erogabile su richiesta scritta alla Regione, corredata                
della prescritta documentazione relativa alle spese effettivamente              
sostenute, o un'anticipazione, pari al 50% del contributo concesso,             
erogabile su richiesta dell'impresa da presentarsi alla Regione entro           
90 giorni dal ricevimento della comunicazione di ammissione al                  
contributo, e previa presentazione di polizza fidejussoria, pari                
all'importo dell'anticipo stesso, da redigersi secondo lo schema che            
sara' allegato alla comunicazione di concessione del contributo.                
L'anticipazione potra' essere trasformata in acconto di importo                 
corrispondente, con svincolo della fidejussione, su esplicita                   
richiesta e dietro presentazione della prescritta documentazione                
relativa alle spese effettivamente sostenute (almeno il 50%                     
dell'importo ammesso); - il saldo del contributo concesso a                     
conclusione degli investimenti e dietro presentazione della stessa              
documentazione di cui al punto a).                                              
11) Modifiche, controlli e revoche                                              
Eventuali variazioni nel piano delle attivita' previste nei progetti            
e nella composizione dei costi previsti, fermi restando gli obiettivi           
originari del progetto e fatto salvo il totale del contributo                   
concesso, dovranno essere tempestivamente comunicate alla Regione.              
Esse si intendono accettate se la Regione stessa non formulera'                 
obiezioni entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della                   
richiesta di variazione.                                                        
Non saranno in alcun caso accettate modifiche al piano delle                    
attivita' e al piano dei costi che comportino una sostanziale                   
variazione delle condizioni che hanno determinato l'attribuzione del            
punteggio in fase di valutazione. Nel caso in cui la realizzazione              
effettiva del progetto determini il venir meno di tali condizioni, la           
Regione provvedera' ad una rideterminazione del punteggio, sulla base           
del quale potra' venire revocato il contributo concesso.                        
La Regione potra' svolgere tutti i controlli necessari e si riserva             
la facolta' di effettuare, nei cinque anni successivi alla                      
concessione del contributo, sopralluoghi ispettivi anche a campione,            
al fine di verificare il rispetto e il mantenimento delle condizioni            
e dei requisiti previsti per la fruizione delle agevolazioni e la               
conformita' degli interventi realizzati rispetto al progetto ammesso            
a contributo.                                                                   
In caso di esito negativo dei controlli, il contributo sara' revocato           
d'ufficio e verra' attivata la procedura per il recupero delle somme            
eventualmente gia' erogate.                                                     
Oltre al caso di esito negativo dei controlli effettuati, si                    
procedera' alla revoca d'ufficio dei contributi e al recupero delle             
somme eventualmente gia' erogate nel caso un cui:                               
- l'impresa non rispetta le indicazioni ed i vincoli presenti nel               
seguente bando;                                                                 
- la realizzazione non e' conforme, nel contenuto e nei risultati               
conseguiti, all'investimento approvato o per il quale sono state                
approvate variazioni in corso d'opera;                                          
- a seguito dell'accertamento, e' rilevata la mancanza dei requisiti            
sulla base dei quali il contributo era stato concesso;                          
- l'impresa comunica con raccomandata la rinuncia al contributo;                
- l'investimento risulta realizzato in misura inferiore al 50% di               
quello ammesso a contributo.                                                    
12) Tutela della privacy                                                        
I dati personali forniti all'Amministrazione regionale saranno                  
oggetto di trattamento esclusivamente per le finalita' del presente             
bando e per scopi istituzionali. Il trattamento dei dati in questione           
e' presupposto indispensabile per la partecipazione al presente bando           
e per tutte le conseguenti attivita'. I dati personali saranno                  
trattati dalla Regione Emilia-Romagna per il perseguimento delle                
sopraindicate finalita' in modo lecito e secondo correttezza, nel               
rispetto del DLgs 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di                  
protezione dei dati personali", anche con l'ausilio di mezzi                    
elettronici e comunque automatizzati. Qualora la Regione                        
Emilia-Romagna debba avvalersi di altri soggetti per l'espletamento             
delle operazioni relative al trattamento, l'attivita' di tali                   
soggetti sara' in ogni caso conforme alle disposizioni di legge                 
vigenti. Per le predette finalita' i dati personali possono essere              
comunicati a soggetti terzi, che li gestiranno quali responsabili del           
trattamento, esclusivamente per le finalita' medesime.                          
13) Informazioni                                                                
Le informazioni relative al presente bando, con la relativa                     
modulistica, sono disponibili sul sito www.ermesimprese.it.                     
E' inoltre possibile rivolgersi alla Regione Emilia-Romagna, Servizio           
Politiche di sviluppo economico ai numeri 051/6396322, 051/6396323,             
051/6396209, oppure via e-mail all'indirizzo:                                   
imprese@regione.emilia-romagna.it.                                              
(segue allegato fotografato)                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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