REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 settembre 2004, n. 1834

L.R. 21/96. Modalita' e criteri di accesso ai contributi di cui all'art. 4, comma 1, lett. b) cosi' come modificato dall'art. 59, L.R. 2/03 dell'anno 2004

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Vista la L.R. 25 giugno 1996, n. 21, recante "Promozione e                      
coordinamento delle politiche rivolte ai giovani" e successive                  
modificazioni ed integrazioni di cui alla L.R. 2/03;                            
dato atto che ai sensi dell'art. 4, comma 1, lett. b) della citata              
legge la Regione sostiene, tra l'altro, iniziative per favorire lo              
sviluppo e il potenziamento delle politiche giovanili anche                     
attraverso la concessione di contributi finalizzati alla                        
ristrutturazione e all'adeguamento di strutture destinate ad                    
attivita' rivolte ai giovani;                                                   
ritenuto di procedere su conforme proposta del Comitato regionale per           
le Politiche giovanili, di cui all'art. 3 della L.R. 21/96 le                   
politiche giovanili, espressa in data 19/7/2004 alla adozione dei               
criteri e delle modalita' di accesso ai contributi previsti dall'art.           
4, comma 1, lett. b) della gia' citata L.R. 21/96 e successive                  
modificazioni, cosi' come riportati nell'Allegato A) parte integrante           
della presente deliberazione;                                                   
preso atto di quanto indicato alla lettera g) del comma 18 dell'art.            
3 della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 - (Finanziaria 2004) -, i                
trasferimenti in conto capitale contemplano solamente quelli                    
destinati ". . . specificatamente alla realizzazione degli                      
investimenti a cura di un altro Ente od Organismo appartenente al               
Settore delle pubbliche Amministrazioni";                                       
preso atto che il comma 21 bis dell'art. 3 della Legge 24 dicembre              
2004, n. 350, cosi' come introdotto dal DL 12 luglio 2004, n. 168               
"Interventi urgenti per il contenimento della spesa pubblica" -                 
convertito in legge, con modificazioni, dall'art. l della Legge 30              
luglio 2004, n. 191, stabilisce, al punto b), che le Regioni possono            
ricorrere all'indebitamento per finanziare contributi agli                      
investimenti a privati entro i limiti degli impegni assunti nel corso           
dell'anno 2004 e risultanti dalla elencazione effettuata nei progetti           
dei mutui autorizzati alla data di approvazione della Legge di                  
Bilancio per l'anno 2004;                                                       
valutata la opportunita', al fine di non pregiudicare il                        
raggiungimento degli obiettivi regionali perseguiti, data la                    
significativa collaborazione fornita dai soggetti del privato sociale           
alla realizzazione delle politiche giovanili, di consentire agli                
stessi di poter concorrere alla assegnazione dei contributi di cui              
trattasi, entro i limiti della somma dei 2.000.000,00 di Euro di cui            
alla Legge di Bilancio 2004 sulla complessiva disponibilita' per il             
presente bando di Euro 3.000.000,00 raggiunta con legge di                      
assestamento del bilancio n. 18 del 28/7/2004 avente titolo                     
"Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna           
per l'esercizio finanziario 2004 e del Bilancio pluriennale                     
2004-2006, a norma dell'art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40,             
primo provvedimento generale di variazione";                                    
preso atto che le richieste dei soggetti di cui sopra, onde poter               
soddisfare le condizioni poste dal richiamato art. 3, comma 21 bis              
della Legge 350/03,potranno essere prese in considerazione qualora le           
medesime pervengano, alla scadenza del presente bando, corredate                
dalla documentazione richiesta al punto 3, lettera b) dell'Allegato             
A) per l'assunzione del relativo impegno di spesa da parte di questo            
Ente entro il 31/12/2004;                                                       
dato atto:                                                                      
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore               
generale Sanita' e Politiche sociali, dr. Franco Rossi, ai sensi                
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della deliberazione               
della Giunta regionale 447/03;                                                  
su proposta dell'Assessore alle Politiche sociali. Immigrazione.                
Progetto giovani. Cooperazione internazionale, Gianluca Borghi;                 
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
a) di approvare i criteri e le modalita' di accesso ai contributi               
previsti dall'art. 4, comma 1, lett. b) dalla medesima legge, cosi'             
come modificata dall'art. 59 della L.R. 2/03, fissati per l'anno 2004           
riportati nell'Allegato A) che deve intendersi parte integrante e               
sostanziale del presente atto;                                                  
b) di pubblicare il presente atto deliberativo nel Bollettino                   
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                                         
ALLEGATO A)                                                                     
Ristrutturazione e adeguamento di strutture destinate ad attivita'              
rivolte ai giovani                                                              
Criteri e modalita' di accesso ai finanziamenti per l'anno 2004                 
1) Finalita' e priorita' progettuali                                            
I progetti ammissibili a finanziamento dovranno essere finalizzati              
alla realizzazione di interventi di adeguamento e ristrutturazione di           
strutture destinate ad attivita' rivolte ad adolescenti/giovani per             
favorirne il pieno sviluppo della personalita' sul piano culturale,             
sociale ed economico, nonche' ad incoraggiare la loro personale                 
assunzione di responsabilita' in ogni espressione della societa'                
civile.                                                                         
Non possono rientrare tra i progetti sostenuti dalla L.R. 21/96                 
quelli relativi ad azioni ed attivita' sostenute e finanziate con               
altre leggi nazionali e regionali di settore.                                   
2) Soggetti aventi titolo a presentare progetti                                 
Hanno titolo a presentare progetti:                                             
a) stante le indicazioni della lettera g) del comma 18 dell'art. 3              
della Legge 24 dicembre 2003, n. 350 - Finanziaria 2004 - gli Enti              
locali della Regione Emilia-Romagna;                                            
b) stante la deroga di cui all'art. 21 bis del sopra richiamato art.            
3 della Legge 350/03, introdotta con la Legge 191/04 e nel limite               
delle risorse stanziate con Legge di Bilancio 2004: - le Associazioni           
di promozione sociale, le Organizzazioni di volontariato e le                   
Cooperative sociali iscritte ai relativi albi o registri, ai sensi              
della normativa vigente, che perseguano le finalita' previste dalla             
L.R. 21/96; - le Cooperative di servizi gestite da giovani; - le                
Associazioni, Fondazioni, altre Istituzioni private ed Enti senza               
fini di lucro che perseguano le finalita' previste dalla L.R. 21/96.            
3) Modalita' di presentazione                                                   
a) I progetti dovranno essere attinenti le finalita' indicate al                
punto 1) e contenere le sottoindicate informazioni: Richiedente (nato           
a/ il / residente a/ in qualita' di legale rappresentante del /                 
rientrante fra i soggetti di cui alla lettera . . . del punto 2)                
codice fiscale n. / partita IVA n. / con sede in / tel. /e-mail / )             
Referente per il progetto (tel. /e-mail) Denominazione del progetto             
Caratteristiche dell'intervento Obiettivi specifici che si intendono            
perseguire con l'uso della struttura oggetto di intervento                      
Destinatari cui si rivolge l'intervento. Risultati attesi. Altri                
soggetti, se previsti, che partecipano alla realizzazione del                   
progetto. Quadro economico riportante: - risorse del richiedente,               
risorse a carico di altri soggetti che partecipano e/o altre entrate            
previste; - contributo regionale richiesto.                                     
b) Le richieste dovranno essere corredate da: 1) Progetto esecutivo             
con relativo quadro economico, relazione di un tecnico abilitato                
attestante che il progetto e' stato redatto nel rispetto delle norme            
edilizie, di igiene pubblica, di sicurezza con particolare                      
riferimento alle condizioni di accessibilita'; ovvero - Progetto                
preliminare o studio di fattibilita' con allegate planimetrie della             
struttura e preventivo di spesa. Le richieste riferite ad interventi            
di ristrutturazione o adeguamento di strutture appartenenti ai                  
soggetti di cui al precedente punto 2), lettera b) saranno ammesse a            
contributo a condizione che vi siano i presupposti per poter                    
procedere, contestualmente alla assegnazione del contributo, anche al           
relativo impegno di spesa a carico del Bilancio regionale 2004 e                
pertanto, le medesime dovranno essere corredate gia' al momento della           
presentazione della domanda, entro la scadenza fissata al successivo            
punto 4) da progetto esecutivo. 2) Documentazione attestante la                 
proprieta' della struttura da parte del richiedente o la sua                    
disponibilita' in uso per almeno anni 12. Data e firma del                      
richiedente.                                                                    
4) Tempi di presentazione                                                       
Le richieste a cura del legale rappresentante dell'Ente richiedente             
(atto formale se trattasi di Ente pubblico) dovranno pervenire alla             
Regione Emilia-Romagna - Assessorato Politiche sociali - Ufficio                
Progetto giovani - Viale Aldo Moro n. 21 - 40127 Bologna - entro il             
15/11/2004 (si considerera' valida la data in cui la domanda sara'              
effettivamente pervenuta e non quella di spedizione) oppure, se                 
consegnate a mano, entro le ore 12 del medesimo giorno (Ufficio                 
Protocollo, piano III, stanza 303).                                             
5) Criteri di valutazione                                                       
I progetti ammissibili verranno valutati secondo i seguenti criteri             
di priorita':                                                                   
- qualita' progettuale;                                                         
- riequilibrio territoriale degli interventi;                                   
- capacita' di attivare collaborazioni e percorsi di rete con altri             
soggetti o risorse locali.                                                      
6) Cofinanzlamento                                                              
Il contributo regionale interviene fino alla concorrenza massima del            
60% del costo progettuale ritenuto ammissibile.                                 
7) Erogazione dei contributi e rendicontazione                                  
Sulla base dell'istruttoria tecnica positivamente valutata dal                  
Comitato regionale per le Politiche giovanili, di cui all'art. 3                
della L.R. 21/96, la Giunta regionale provvedera' con successivo                
atto:                                                                           
A) relativamente alle richieste gia' corredate da progetto esecutivo            
alla assegnazione dei contributi previsti e all'assunzione del                  
relativo impegno di spesa rimandando a successivi atti del Dirigente            
competente la liquidazione dei medesimi con le sequenze previste al             
successivo punto B) previa presentazione di idonea documentazione               
attestante l'avvio lavori in conformita' al progetto presentato;                
B) relativamente alle richieste corredate da progetto preliminare               
alla assegnazione di contributi previsti rimandando a successivi atti           
del Dirigente competente l'assunzione dell'impegno di spesa e la                
liquidazione dei contributi nelle seguenti modalita': - quanto al 50%           
della somma assegnata, a titolo di acconto, previo invio di: a) atto            
di approvazione del progetto esecutivo cantierabile con relativo                
quadro economico e copia verbale consegna lavori; b) relazione di un            
tecnico abilitato attestante che il progetto e' stato redatto nel               
rispetto delle norme edilizie, di igiene pubblica, di sicurezza con             
particolare riferimento alle condizioni di accessibilita' e                     
agibilita'; c) indicazione dei mezzi di copertura finanziaria per la            
parte di costo non coperta dal contributo regionale; - quanto al 30%            
previa presentazione dei certificati di liquidazione degli stati di             
avanzamento lavori, vistati dalla direzione lavori e dal                        
rappresentante legale della stazione appaltante, per un importo di              
almeno l'80% della somma di cui sopra, liquidata a titolo di acconto;           
- quanto al 20% a saldo, previa documentazione attestante la                    
conclusione dei lavori, le spese sostenute e il certificato di                  
collaudo delle opere eseguite o certificato del tecnico di regolare             
esecuzione delle stesse approvate dagli organi competenti.                      
Qualora in sede di rendicontazione finale le spese sostenute                    
risultassero inferiori al costo progettuale ammesso, l'ammontare del            
contributo assegnato verra' rideterminato in misura necessaria al               
rispetto del 60% di copertura fissato.                                          

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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