COMUNICATO
Avviso pubblico per la presentazione di progetti da realizzare con il contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno 2004 (approvato con deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 39/32 del 15/9/2004) - Scadenza 3 novembre 2004
L'Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di Parma
(ADSU) rende noto che procedera' all'approvazione di progetti di
orientamento al lavoro per l'anno 2004, da realizzarsi con il
contributo del Fondo sociale europeo - Obiettivo 3 - Anno 2004, ad
intervenuta vigenza del Piano operativo Regione Emilia-Romagna ai
sensi ed in attuazione dei seguenti atti, norme, direttive e
programmi:
- Quadro Comunitario Sostegno, Ob. 3 approvato dalla Commissione
Europea il 18/7/2000;
- Programma Operativo Ob.3 della Regione Emilia - Romagna approvato
dalla Commissione Europea il 25/5/2004, n. 1963 che modifica la
decisione n. 2066 del 21/9/2000;
- Complemento di programmazione Ob. 3 della Regione Emilia-Romagna
approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1087 del
7/6/2004 avente ad oggetto "Fondo sociale europeo Obiettivo 3
2000/2006 - Approvazione del Complemento di programmazione a seguito
della revisione di meta' periodo";
- Indirizzi per il sistema formativo integrato dell'istruzione, della
formazione professionale, orientamento e politiche del lavoro -
Biennio 2003/2004, approvati con deliberazione del Consiglio
regionale n. 440 del 19/12/2002;
- Disposizioni attuative del Capo II, Sezione III "Finanziamento
delle attivita' e Sistema informativo" della L.R. 12/03, approvate
con deliberazione della Giunta regionale n. 1263 del 28/6/2004;
- Direttive regionali stralcio per l'avvio della nuova programmazione
2000-2006 approvate con la deliberazione della Giunta regionale n.
539 dell'1/3/2000 e la successiva determinazione del DG dell'Area
Formazione professionale e Lavoro della Regione Emilia-Romagna
8125/00 "Modalita' di liquidazione ed erogazione dei contributi -
Direttive stralcio per l'avvio della nuova programmazione 2000-2006"
e successive modifiche ed integrazioni;
- Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle
regole per l'accreditamento degli organismi di formazione
professionale approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 177
del 10/2/2003;
- Regolamento (CE) n. 1260/99 del Consiglio del 21 giugno 1999
recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
- Regolamento (CE) n. 1784/99 del Parlamento Europeo e del Consiglio
del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo;
- Regolamento (CE) n. 1159/00 della Commissione del 30/5/2000
relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati
membri sugli interventi dei Fondi strutturali;
- Deliberazione della Giunta regionale n. 778 del 26/4/2004 avente
per oggetto "Approvazione elenco degli organismi accreditati secondo
la normativa prevista dalla deliberazione di Giunta n. 177 del
10/2/2003 e successive modificazioni ed integrazioni", modificazioni
ed integrazioni di cui alle successive deliberazioni della Giunta
regionale nn. 849, 1001, 1110, 1151 e 1410 del 2004;
- Deliberazione della Giunta regionale n. 670/03 del 14/4/2003
recante "Destinazione alle ARDSU per il triennio 2003-2005 di risorse
FSE Obiettivo 3, 2000/2006 per iniziative di orientamento al lavoro.
Ripartizione, assegnazione e impegno di spesa per l'anno 2003";
- Deliberazione della Giunta regionale 934/04 del 17/5/2004 recante
"Ripartizione, assegnazione e impegno di risorse FSE Obiettivo 3
2000-2006 per l'anno 2004 a favore delle ARDSU per iniziative di
orientamento al lavoro";
- Legge 390/91 recante Norme sul diritto agli studi universitari;
- L.R. 50/96 istitutiva delle Aziende regionali per il diritto allo
studio universitario;
- L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco
della vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della
formazione professionale, anche in integrazione tra loro";
- Deliberazione del Consiglio regionale n. 544 del 3/2/2004 avente ad
oggetto "Approvazione del 'Programma regionale per il diritto allo
studio universitario, ai sensi della L.R. 50/96'";
- Statuto e Regolamento di contabilita' e dei contratti
dell'Azienda;
- DM 25/3/1998, n. 142 recante Norme di attuazione dei principi e dei
criteri di cui all'art.18 della Legge 24/6/1997, n. 196 sui tirocini
formativi e di orientamento;
- Deliberazione del Consiglio di amministrazione dell'ADSU n. 39/32
del 15/9/2004 di approvazione del presente avviso.
1. Asse, Misura, Azioni oggetto del presente avviso
Le azioni e le attivita' oggetto del presente avviso rientrano nella
seguente misura individuata nell'ambito del Programma operativo della
Regione Emilia-Romagna (POR) e del Complemento di programmazione per
il FSE Obiettivo 3 periodo di programmazione 2000-2006 della Regione
Emilia-Romagna:
- Asse A - Sviluppo e promozione di politiche attive del mercato del
lavoro per combattere e prevenire la disoccupazione, evitare a donne
e uomini la disoccupazione di lunga durata, agevolare il
reinserimento dei disoccupati di lunga durata nel mercato del lavoro
e sostenere l'inserimento nella vita professionale dei giovani e di
coloro, uomini e donne, che si reinseriscono nel mercato del lavoro;
- Misura A2 - Inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro.
Destinatari
Per quanto attiene ai destinatali, occorre fare riferimento alle
casistiche riportate nel Complemento di programmazione - delibera
della Giunta regionale n. 1087 del 2004, i cui titoli riportano:
- "Persone in cerca effettiva di lavoro la cui condizione rientra
nelle definizioni fissate dal DLgs 297/02.";
- "Altre persone (occupati/inattivi) per le quali sono organizzati
interventi preventivi della disoccupazione".
AZIONE 1 - Aiuti alle persone - Work experiences nelle loro diverse
possibili modalita' (stage, tirocini, ecc.) - Persone, tirocini nella
transizione al lavoro
Finalita'
Le proposte di attivita' dovranno essere finalizzate alla
progettazione di tirocini formativi e di orientamento da svolgersi
all'estero in Paesi della Comunita' Europea e Paesi candidati
all'adesione. Destinatari dell'intervento sono i laureandi e laureati
della sede universitaria di Parma e residenti / domiciliati in
Regione Emilia-Romagna.
La durata del tirocinio dovra' essere compresa tra un minimo di 3
mesi ed un massimo di 6 mesi. Finalita' del tirocinio e'
l'acquisizione di competenze tecnico professionali derivanti da
esperienze effettuate in un contesto internazionale sia attraverso
percorsi di formazione di approfondimento linguistico in
organizzazioni del Paese ospitante sia con l'effettuazione di un
periodo di tirocinio formativo all'interno delle
Aziende/Enti/Organizzazioni del Paese ospitante.
Obiettivi degli interventi
1) Orientamento ad un modello flessibile di gestione delle proprie
competenze rispetto alla diversificazione di nuove esigenze espresse
dal contesto aziendale territoriale ed europeo;
2) incentivazione dell'accreditamento e della trasparenza
dell'esperienza professionale all'estero;
3) acquisizione di saperi organizzativi necessari per sviluppare
un'adeguata spendibilita' delle competenze finalizzata alla
pianificazione di un proprio piano di carriera e di inserimento nel
mondo del lavoro;
4) miglioramento e perfezionamento delle modalita' di comunicazione
in lingua straniera con l'acquisizione di un adeguato glossario
professionale;
5) sviluppo di una maggiore consapevolezza sulle opportunita'
lavorative in un'ottica di mobilita' geografica e professionale;
6) creazione di un sistema di riconoscimento di crediti formativi per
le esperienze di tirocinio e di orientamento.
Contenuti dell'azione: attivita' e prodotti richiesti
1) Progettazione del percorso di tirocinio formativo all'estero
evidenziando in dettaglio fasi e attivita': in funzione dei percorsi
specifici che saranno attivati si richiedera' una progettazione di
dettaglio per Unita' di competenze capitalizzabili, in accordo con il
modello ISFOL;
2) realizzazione grafica, stampa e diffusione del materiale
promo-pubblicitario sull'iniziativa (es. inviti, depliant, locandine,
folder con informazioni sulle imprese/enti partecipanti etc);
3) attivita' di comunicazione e relazioni esterne con i media locali
e nazionali da programmare in collaborazione con l'ADSU (es.
comunicati stampa, conferenze stampa, ecc...).
4) realizzazione di un'attivita' di tipo orientativo propedeutica
alla progettazione dei tirocini individuali;
5) progettazione e realizzazione dell'attivita' di tutoraggio
individuando personale ed operatori esperti (allegare c.v.);
6) progettazione del percorso e delle modalita' di certificazione
dell'acquisizione delle competenze linguistiche e professionali;
7) progettazione di strumenti operativi per la restituzione all'ADSU
mediante report mensili (schede, relazioni del tutor organizzativo e
del tutor aziendale, valutazioni del tirocinante, . . .) dei dati
sull'esperienza di tirocinio;
8) progettazione di una fase preparatoria (azioni di orientamento e
accompagnamento) in Italia, funzionale all'inserimento lavorativo
nell'azienda straniera;
9) valutazione di efficacia del progetto con elaborazione di
procedure operative per la registrazione dei dati sull'esperienza di
tirocinio, dei crediti formativi acquisiti dai tirocinanti e per la
spendibilita' degli stessi nel mercato del lavoro locale ed europeo.
E' obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio
Orientamento (www.orientonline.it).
I tirocini dovranno essere classificati in due tipologie:
Tipologia A
In tale tipologia potranno essere attivate 20 esperienze di tirocinio
formativo e di orientamento rivolte a partecipanti gia' in possesso
di un'elevata padronanza della lingua straniera.
L'obiettivo primario del tirocinio, in questo caso, sara'
l'acquisizione di competenze tecnico-professionali e trasversali
mediante l'effettuazione di un percorso professionalizzante
all'interno di Aziende/Enti/Organizzazioni del Paese ospitante.
Saranno apprezzate quelle esperienze di tirocinio che valorizzino al
proprio interno percorsi di orientamento professionale e
consolidamento di competenze linguistiche settoriali, da svolgersi,
se del caso, anche all'estero.
Potranno avere accesso ai tirocini laureandi e laureati. I percorsi
formativi dovranno prevedere criteri di omogeneita' per provenienza
di facolta' universitaria dei destinatari, al fine di valorizzare
tirocini coerenti con gli indirizzi di laurea. A questo riguardo si
dovra' rispettare la seguente ripartizione per rappresentativita' di
corsi di laurea:
- 5 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso di studi
nel settore agro-alimentare che intendano effettuare percorsi
professionalizzanti all'interno di Istituti di Ricerca e Laboratori
sia privati che collegati al settore pubblico e universitario. Per
questi tirocini saranno privilegiati quei progetti che dimostrino
accordi pregressi con la Facolta' Universitaria di provenienza
nell'ambito del sostegno alle attivita' di ricerca applicata con
propri referenti all'estero;
- 4 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso di studi a
indirizzo scientifico;
- 6 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso di studi a
indirizzo giuridico ed economico;
- 5 tirocini riservati a laureati e laureandi con percorso studi a
indirizzo umanistico.
In caso di un numero inferiore di candidature per i posti riservati
agli indirizzi di laurea indicati, si dara' facolta' ad altre
tipologie di indirizzo di laurea di accedere ai tirocini.
Tipologia B
In tale tipologia potranno essere attivate 5 esperienze di tirocinio
formativo e di orientamento rivolte a partecipanti provenienti da
differenti Facolta' dell'Universita' degli Studi di Parma che
mediante l'esperienza in team realizzata all'estero presso enti,
studi ed associazioni di ricerca e analisi socio territoriale
effettueranno una ricerca sulle prospettive di sviluppo del comparto
agroalimentare della provincia di Parma, anche in relazione alla
recente istituzione dell'Authority alimentare. L'esperienza di
tirocinio potra' essere preceduta da moduli di formazione, anche
all'estero, per il rafforzamento di competenze linguistiche
settoriali.
Il numero di tirocini per questa tipologia sara' di 5
laureandi/laureati provenienti dalle diverse Facolta'
dell'Universita' degli Studi di Parma (1 per Facolta' per permettere
una visione multidisciplinare della ricerca).
Destinatari
Sono destinatari dell'azione laureati/laureandi che abbiano i
requisiti previsti dall'Asse A, Misura A2, cosi' come indicati dal
nuovo Complemento di programmazione del POR Ob. 3 della Regione
Emilia-Romagna, approvato con deliberazione della Giunta regionale n.
1087 del 7/6/2004.
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti
caratteristiche:
- documentano la costituzione del partenariato straniero e
l'organizzazione dell'attivita' all'estero;
- prevedono una fase preparatoria in Italia con moduli di
orientamento funzionale all'inserimento lavorativo nelle
Aziende/Enti/Organizzazioni del Paese ospitante: in tali moduli si
dovra' prevedere anche l'informazione sul Fondo sociale europeo, la
tematica delle pari opportunita', della societa' dell'informazione e
sulla sicurezza sul lavoro;
- coinvolgono i laureandi e laureati della sede universitaria di
Parma;
- documentano il percorso di acquisizione di crediti formativi o
certificazioni riconosciute ai tirocinanti;
- prevedono una durata minima del tirocinio di 3 mesi ed una massima
di 6 mesi: per i tirocini con percorso di studi nel settore
agro-alimentare (rif. tipologia A) si indica una durata preferenziale
di 6 mesi;
- prevedono la possibilita', almeno per i tirocini della tipologia A,
di far partire i candidati anche singolarmente nell'arco temporale
previsto dal bando;
- prevedono, all'interno dello stesso progetto, dei sotto progetti
omogenei per provenienza di facolta' universitaria dei destinatari.
Cio' al fine di valorizzare percorsi di tirocinio coerenti con gli
indirizzi di laurea.
Tipologia progettuale e caratteristiche del progetto
I progetti della presente azione rientrano nella tipologia 02 in
accordo alle disposizioni regionali vigenti in materia.
Le proposte di attivita' dovranno specificare, nell'ambito del
formulario:
- l'individuazione qualitativa e quantitativa dei servizi offerti col
progetto ed i loro obiettivi, con riferimento alle caratteristiche
dell'utenza da coinvolgere;
- tipologie, caratteristiche, esperienze, livelli di qualificazione
del personale che sara' impegnato per la realizzazione del progetto;
- l'assicurazione agli utenti beneficiari della gratuita' degli
interventi e l'assenza di discriminazioni arbitrarie nelle modalita'
di accesso.
Durata dell'intervento
I progetti dovranno iniziare entro 60 giorni dall'approvazione e
concludersi, di norma, entro il 31/12/2005.
Fonte di finanziamento e budget indicativo di riferimento per la
presente azione
Per il finanziamento della presente azione il budget di riferimento
e': Misura A2, Euro 190.000,00.
AZIONE 2 - Aiuti alle persone - Accompagnamento, servizi alle persone
- Informazione, orientamento, bilancio di competenze e counselling
per l'accesso al lavoro e/o ad esperienze formative
- Persone, orientamento, informazione, consulenza e sostegno ai
percorsi personali formativi
Finalita'
La finalita' della presente azione e' quella di far acquisire ai
laureandi e laureati della Sede universitaria di Parma la
consapevolezza circa le proprie scelte professionali attraverso la
realizzazione di iniziative a carattere orientativo, informativo e
counselling orientativo qualificato.
Le proposte di attivita' dovranno essere quindi finalizzate alla
realizzazione di percorsi di informazione e consulenza orientativa
modulari ed integrati tra loro.
Questa tipologia di azione e' prioritariamente finalizzata al
sostegno del processo auto-orientativo della persona e
all'accrescimento della capacita' di verificare e sviluppare in modo
autonomo ed efficace la propria esperienza formativa e lavorativa.
L'articolazione di questi interventi consiste nel predisporre un
servizio permanente con orientatori esperti che aiutino i laureati
a:
- individuare percorsi di soluzione ai propri problemi di
accesso/transizione e che li sostengano, nei processi di analisi,
scelta e decisione ad essi connessi, a definire un progetto
professionale coerente al contesto e alle proprie caratteristiche;
- elaborare un piano di azione;
- supportarli nell'individuare strategie e percorsi personalizzati di
ricerca del lavoro;
- counselling psicologico.
Contenuti dell'azione: attivita' e prodotti richiesti
Sono elencate di seguito attivita' di informazione e consulenza
orientativa, che dovranno essere utilizzate in modo modulare al fine
di comporre percorsi di orientamento e progetti specifici per i
laureandi e laureati dell'Universita' degli Studi di Parma.
Attivita' 1 - Informazione orientativa: predisposizione di un sistema
informatico per la gestione della banca dati sulle competenze, sui
profili professionali e sui progetti formativi per i tirocini di
orientamento al lavoro (reperimento, trattamento, modalita' di
aggiornamento e sistematizzazione di materiali informativi ed
informatici esistenti con produzione ex-novo di un pacchetto
applicativo per la gestione integrata delle informazioni per il
servizio all'utenza).
Tale attivita' e' finalizzata alla strutturazione di uno strumento
utile per soddisfare le esigenze degli utenti del Servizio
Orientamento dell'ADSU e per assicurare loro la possibilita' di
formulare scelte motivate e consapevoli in relazione ai percorsi
formativi e lavorativi.
L'attivita' dovra' essere definita con la supervisione di esperti del
Servizio di Orientamento dell'ADSU di Parma e prodotta sia su
supporto cartaceo che informatico, con il manuale di uso per
l'operatore del Servizio Orientamento.
E' obbligatoria la progettazione, predisposizione e realizzazione di
strumenti operativi per la restituzione all'ADSU mediante report
mensili (schede, relazioni,...) dei dati sull'esperienza effettuata.
Attivita' 2 - La finalita' della presente azione e' quella di offrire
ai laureandi e neolaureati, in particolare dell'Universita' di Parma,
l'opportunita' di usufruire di percorsi di informazione orientativa e
di accompagnamento mediante l'erogazione di seminari e percorsi
formativi brevi destinati a gruppi di utenti, su particolari aree
tematiche connesse al processo orientativo.
Contenuti dell'attivita' - Percorsi di informazione e accompagnamento
orientativo progettati per il potenziamento delle competenze
trasversali dei laureati: organizzazione di cicli formativi brevi con
durata compresa tra 16 e 24 ore sulle competenze trasversali (a
titolo di esempio si citano i seguenti temi tra gli altri possibili:
comunicare, team building, creative problem solving, tecniche di
creativita', intelligenza emozionale, mental training, tecniche
teatrali, scrittura creativa, ...).
I percorsi formativi dovranno essere condotti da esperti e formatori
docenti senior (allegare c.v.) da svolgersi con un calendario
prestabilito gia' in fase di progettazione.
Nella progettazione dovranno essere previste le seguenti attivita'
obbligatorie:
- realizzazione grafica, stampa e diffusione del materiale
promo-pubblicitario sulle iniziative (es. inviti, depliant, locandine
etc) e del materiale da distribuire ai partecipanti (es. folder con
informazioni sulle imprese/enti partecipanti, con informazioni sul
programma di dettaglio, ecc.);
- attivita' di comunicazione e relazioni esterne con i media locali e
nazionali da programmare in collaborazione con l'ADSU (es. comunicati
stampa, conferenze stampa, ecc...);
- programmazione e calendarizzazione preventiva delle varie
iniziative;
- predisposizione di schede per la registrazione dei partecipanti;
- stesura di un report finale con valutazione ed analisi
sull'efficacia delle iniziative.
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti
caratteristiche:
- prevedono la collaborazione con esperti in possesso di competenze
metodologiche documentate (allegare c.v.) e specifiche per
l'informazione e accompagnamento orientativo;
- documentano il percorso di progettazione e di realizzazione delle
iniziative, note sulla metodologia e gli strumenti utilizzati per le
attivita' e prodotti richiesti;
- prevedono l'affiancamento attivo nelle varie iniziative degli
operatori del Servizio Orientamento dell'ADSU di Parma.E'
obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio
Orientamento (www.orientonline.it) e la progettazione di strumenti
operativi per la restituzione all'ADSU mediante report mensili
(schede, relazioni, ...) dei dati sull'esperienza effettuata.
Per la realizzazione dell'azione, il soggetto gestore dovra'
individuare e costituire un apposito Comitato Tecnico, cui
partecipino esperti della materia anche esterni al soggetto gestore
stesso e rappresentanti dell'ADSU.
I prodotti realizzati saranno di proprieta' esclusiva dell'ADSU
nell'ambito delle normative e direttive vigenti.
Attivita' 3 - Iniziative periodiche di consulenza con finalita'
orientativa individuale e/o di piccoli gruppi da svolgersi presso la
sede del servizio di Orientamento al Lavoro dell'ADSU quali ad
esempio:
- colloqui di orientamento;
- colloqui di consulenza finalizzati ad aiutare il laureando o
laureato per la messa a punto di un progetto di inserimento
professionale;
- counselling psicologico;
- altri strumenti per l'orientamento al lavoro.
Tali iniziative dovranno essere strutturate e programmate nell'anno
con una calendarizzazione mirata in cui si evidenzi la periodicita'
(ad esempio 1 gg. la settimana, 3 gg. al mese, ...).
E' obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio
Orientamento (www.orientonline.it) e la progettazione di strumenti
operativi per la restituzione all'ADSU mediante report mensili
(schede, relazioni, ...) dei dati sull'esperienza effettuata.
E' altresi' obbligatoria la realizzazione grafica, stampa e
diffusione di materiale promo-pubblicitario sulle varie iniziative
(es. inviti, depliant, locandine, folder con informazioni di
dettaglio ecc.) e l'impostazione di una attivita' di comunicazione e
relazioni esterne con i media locali e nazionali da programmare in
collaborazione con l'ADSU (es. comunicati stampa, conferenze stampa,
ecc...).
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti
caratteristiche:
- prevedono la collaborazione con esperti (allegare c.v. firmato in
originale) in possesso di competenze metodologiche documentate e
specifiche per la formazione e consulenza orientativa;
- documentano il percorso di progettazione e di realizzazione delle
iniziative, note sulla metodologia e gli strumenti utilizzati per le
attivita' e prodotti richiesti;
- prevedono l'affiancamento attivo nelle varie iniziative degli
operatori del Servizio Orientamento dell'ADSU di Parma.
Per la realizzazione dell'azione, il soggetto gestore dovra'
individuare e costituire un apposito Comitato Tecnico, cui
partecipino esperti della materia anche esterni al soggetto gestore
stesso e rappresentanti dell'ADSU.
Il servizio di consulenza orientativa dovra' essere erogato in
stretto raccordo e integrazione con i Centri per l'Impiego competenti
per territorio, nel rispetto degli accordi tra ADSU Parma e Centri
per l'Impiego. Pertanto nel progetto si dovra' fare riferimento a
detti accordi per la realizzazione dei percorsi di informazione e
consulenza orientativa.
Tipologia progettuale e caratteristiche del progetto
E' possibile presentare progetti semplici o integrati. I progetti
semplici prevedono la realizzazione di singole attivita'/iniziative:
ciascuno di essi pertanto deve essere riconducibile ad un sola
tipologia. I progetti integrati combinano in modo sinergico una
pluralita' di attivita'/iniziative anche di diversa tipologia: ogni
attivita' dovra' pertanto essere esplicitata in modo da essere
valutabile in sede di istruttoria anche singolarmente, secondo quanto
previsto dalla modulistica standard regionale. I progetti della
presente azione rientrano nella tipologia 57 per quanto riguarda
l'attivita' 1 e 2 e nella tipologia 01 per quanto riguarda
l'attivita' 3 in accordo alle disposizioni regionali vigenti in
materia.
Le proposte di attivita' dovranno specificare, nell'ambito del
formulario:
- l'individuazione qualitativa e quantitativa delle attivita' da
realizzare col progetto, loro obiettivi con riferimento alle
caratteristiche dell'utenza da coinvolgere;
- tipologie, caratteristiche, esperienze, livelli di qualificazione
del personale che sara' impegnato per la realizzazione del progetto.
Durata dell'intervento
Le attivita' richieste dovranno iniziare entro 60 giorni
dall'approvazione e concludersi, di norma, entro il 31/12/2005.
Fonte di finanziamento e budget indicativo di riferimento per la
presente azione
Per il finanziamento della presente azione il budget di riferimento
per i progetti semplici e':
- attivita' 1 Misura A2, Euro 22.000,00;
- attivita' 2 Misura A2, Euro 70.000,00;
- attivita' 3 Misura A2, Euro 75.000,00.
Per i progetti integrati il budget di riferimento e': Misura A2, Euro
167.000,00.
AZIONE 3 - Aiuti alle persone - Work experiences nelle loro diverse
possibili modalita' (stage, tirocini, ecc.) - Azioni di integrazione
dei curricula scolastici attraverso moduli professionalizzanti -
Sviluppo degli elementi di flessibilita' e di carattere orientativo
nei percorsi scolastici, anche relativi all'acquisizione delle
competenze trasversali, di cultura del lavoro,
dell'autoimprenditorialita' ed a valenza professionalizzante.
Finalita'
Modellizzare un approccio innovativo per i servizi di orientamento al
lavoro, al fine di consentire ad ADSU di diversificare la propria
offerta, personalizzandola rispetto alle esigenze dei diversi corsi
di laurea e degli ambiti lavorativi di riferimento, mirandola
rispetto alle caratteristiche e ai fabbisogni di diversi gruppi di
utenti, e storicizzandola in rapporto alle opportunita' che il
territorio offre nonche' all'evoluzione delle relazioni
interistituzionali, in particolare di quelle che collegano ADSU
all'Ateneo parmense.
Esplorare le potenzialita' della "simulazione di impresa",
rappresentarne le caratteristiche organizzative e le potenzialita'
formative per valutarne la fattibilita' e praticabilita', nell'ottica
della diversificazione, qualificazione e personalizzazione delle
iniziative di orientamento offerte da ADSU agli studenti e ai
neolaureati dell'Universita' di Parma.
Assumere la prospettiva della valorizzazione della "simulazione di
impresa" in funzione formativa e orientativa e degli apprendimenti
attraverso l'esperienza diretta: l'esperienza formativa in impresa
simulata rappresenta a pieno titolo una variante delle tipologie
didattiche volte all'orientamento al lavoro e alla presocializzazione
alla vita lavorativa.
Analizzare la metodologia di "simulazione di impresa" e verificarne
le potenzialita' formative e orientative, in vista della
diversificazione dell'offerta di attivita' di orientamento che ADSU
realizza, e valutarne al contempo la riconoscibilita' come credito
nell'ambito dei percorsi delle lauree.
Applicare la metodologia di simulazione di impresa nell'ambito dei
curricula delle lauree che forniscono sbocchi occupazionali nel
settore delle costruzioni.
Contenuti dell'azione: attivita' e prodotti richiesti
Metodologia e caratteristiche formative.
La "simulazione di impresa" si connota come un'esperienza
strutturata, che richiede la ricostruzione di un ambiente "simile"
agli ambienti di lavoro reali. La riproduzione riguarda non solo gli
aspetti tecnici e logistici (macchine, strumenti, flussi operativi),
ma anche quelli sociali, delle relazioni fra ruoli, delle
comunicazioni all'interno dei gruppi e della gerarchia di potere.
All'interno di questi "ambienti" vengono ricreate "occasioni" reali
(ad esempio, una commessa, un processo di lavoro), nelle quali i
soggetti affrontano le stesse attivita' che i loro "colleghi" in
situazione lavorativa reale compiono, utilizzando gli stessi input,
operando con le stesse tecnologie, confrontandosi con le stesse
regole, ecc.
Le complesse strutture cognitive e comportamentali connesse
all'esperienza di lavoro vengono messe in gioco non in un'aula o in
un laboratorio, ne' in un'impresa "vera" come per gli stage, ma,
appunto, in una realta' "verosimile".
Il modello formativo da adottare dovra' presentare specificita' che
lo connotano in maniera distintiva:
- versatilita', flessibilita' e taratura del sistema sulle specifiche
occasioni di applicazione: puo' essere offerto come esperienza
nell'ambito di un percorso formativo formale o universitario;
- individualizzazione del percorso formativo, rispettando i tempi di
apprendimento individuale: ad esempio, la rotazione, che e' una
caratteristica irrinunciabile del modello, non deve prevedere durate
rigide, per tener conto sia degli obiettivi individuali (che, nei
diversi casi, privilegiano, ad esempio, i saperi di una specifica
posizione lavorativa) sia dei ritmi di apprendimento e delle esigenze
di approfondimento soggettive;
- rapporto didattico non bilaterale (docente/allievo), ma che si
sviluppa in modo polidirezionale secondo modalita' non sequenziali di
interscambio nella triade allievo /docente /gruppo classe.
La "simulazione di impresa", relativamente ai curricula accademici
previsti dall'Universita' degli Studi di Parma, dovra' essere
progettata coerentemente con le tipologie didattiche definite nei
nuovi curricula e in particolare con la tipologia di cui alla lett.f
del DM 509/99.
Il curricolo formativo della simulazione d'impresa puo' prevedere una
pluralita' di momenti didattici, realizzati attraverso modalita'
formative differenti.
L'articolazione del percorso potra' prevedere le seguenti fasi:
a) Formazione propedeutica
Questa fase consiste nell'"omogeneizzazione" degli allievi in
ingresso al percorso di "simulazione di impresa", identificando e
sviluppando le conoscenze propedeutiche all'accesso al lavoro
simulato, attraverso le modalita' tradizionali di apprendimento
(lezioni frontali, studio individuale, ecc.).
b) Formazione in "simulazione di impresa"
Il range temporale si prevede possa oscillare tra le 40 e le 200 ore;
al di la' dell'estensione temporale, elemento importante e' la
consequenzialita' della formazione in "simulazione di impresa", in
quanto solo questa permette il pieno coinvolgimento.
c) Formazione complementare
Alla formazione in "simulazione di impresa", viene affiancata una
formazione 'teorica' come occasione di recupero, rilettura e
approfondimento specifico dei contenuti e dei problemi incontrati
nella pratica lavorativa simulata (ad esempio, difficolta' a reperire
un fornitore, emissione errata di fattura, aumento del debito, ecc.).
Questo momento prevede modalita' formative realizzate sia attraverso
la presenza di un tutor, con funzione di raccordo tra attivita' in
aula e attivita' simulata, sia con momenti di codocenza. Si
concretizza, inoltre, come opportunita' per gli allievi/lavoratori di
acquisire modalita' di apprendimento attive (ad es. lavori di gruppo,
studi di casi, ecc.), di sviluppare tecniche trasversali (ad es.
problem solving, problem setting, ecc.), di instaurare un rapporto
alla pari con i docenti, di avere un momento di valutazione, ecc.
c) Valutazione formativa
Il sistema di valutazione consistera' nella verifica delle conoscenze
e delle competenze "passo-passo", per intervenire in tempo utile nel
caso di problemi o inadempienze da parte dei soggetti che partecipano
alla simulazione.
d) Sistematizzazione delle work experiences
L'attivita' di sistematizzazione consistera' in uno studio
approfondito (ricerca e redazione di un manuale operativo) sulle
potenzialita' delle varie tipologie di work experiences applicate ai
percorsi di transizione al lavoro per laureandi e laureati.
Saranno ritenuti prioritari i progetti aventi le seguenti
caratteristiche:
- prevedono la collaborazione con esperti in possesso di competenze
metodologiche documentate e specifiche per la "simulazione di
impresa";
- documentano il percorso di progettazione e di realizzazione delle
iniziative, note sulla metodologia e gli strumenti utilizzati per le
attivita' e prodotti richiesti;
- fattibilita' dell'erogazione di pacchetti o di moduli di
simulazione di impresa nell'ambito dei curricula delle lauree e/o
alla riconoscibilita', con concessione di crediti CFU, ad esperienze
di simulazione di impresa eventualmente svolta dagli studenti
all'esterno dell'offerta universitaria;
- qualita' della proposta e ricchezza del potenziale di apprendimento
offerta sia sotto il profilo dell'integrazione delle conoscenze
teoriche disciplinari e dello sviluppo di saperi tecnico
professionali, sia soprattutto come conoscenza dell'organizzazione e
orientamento professionale, costruzione del se' professionale,
facilitazione della transizione al lavoro;
- flessibilita' e possibilita' di collocazione in diversi momenti del
curriculum;
- strutturazione dell'esperienza proposta, validata da anni di
applicazione in diversi contesti settoriali e nazionali, trasparenza
delle procedure didattiche, chiarezza dei ruoli delle figure
coinvolte, ecc.;
- coinvolgimento - documentato con lettere di intenti, accordi,
convenzioni, protocolli, . . . - di imprese interessate ad ospitare
i laureandi per un periodo di tirocinio complementare (gestito
direttamente dalle Facolta' interessate) all'esperienza di
simulazione di impresa;
- coerenza con i curricula dei corsi di laurea riformati.
E' obbligatoria la predisposizione e realizzazione di materiale
informativo in formato idoneo per il sito web dell'ADSU - Servizio
Orientamento (www.orientonline.it) e la progettazione di strumenti
operativi per la restituzione all'ADSU mediante report mensili
(schede, relazioni, ...) dei dati sull'esperienza effettuata.
Per la realizzazione dell'azione, il soggetto gestore dovra'
individuare e costituire un apposito Comitato Tecnico, cui
partecipino esperti della materia anche esterni al soggetto gestore
stesso e rappresentanti dell'ADSU.
Le iniziative dovranno essere realizzate a Parma presso le strutture
individuate dall'ente gestore in collaborazione con ADSU.
I prodotti realizzati saranno di proprieta' esclusiva dell'ADSU
nell'ambito delle normative e direttive vigenti.
Tipologia progettuale e caratteristiche del progetto
E' possibile presentare progetti semplici.
I progetti della presente azione rientrano nella tipologia 02 in
accordo alle disposizioni regionali vigenti in materia.
Le proposte di attivita' dovranno specificare, nell'ambito del
formulario:
- l'individuazione qualitativa e quantitativa delle attivita' da
realizzare col progetto, loro obiettivi con riferimento alle
caratteristiche dell'utenza da coinvolgere;
- tipologie, caratteristiche, esperienze, livelli di qualificazione
del personale che sara' impegnato per la realizzazione del progetto.
Durata dell'intervento
Le attivita' richieste dovranno iniziare entro 60 giorni
dall'approvazione e concludersi, di norma, entro il 31/12/2005.
Fonte di finanziamento e budget indicativo di riferimento per la
presente azione
Per il finanziamento della presente azione il budget di riferimento
e': Misura A2, Euro 30.342,68.
Risorse finanziarie disponibili
Le risorse massime disponibili per ciascuna azione saranno le
seguenti:
- Azione 1 Euro 190.000,00;
- Azione 2 Euro 167.000,00;
- Azione 3 Euro 30.342,68.
Tutti gli importi si intendono omnicomprensivi, oneri fiscali
compresi.
2. Progetti ammissibili
A) Tipologie progettuali ammesse
Le tipologie formative ammissibili sono quelle previste dalle
disposizioni regionali vigenti in materia:
- Azione 1 - Tipologia 02
- Azione 2 - Tipologia 57 (attivita' 1 e 2), tipologia 01 (attivita'
3)
- Azione 3 - Tipologia 02.
I progetti presentati vanno riferiti ciascuno ad una sola delle
azioni ammesse al finanziamento.
B) Tempi di approvazione e di realizzazione
Gli esiti della selezione dei progetti presentati saranno approvati
dal Consiglio di amministrazione dell'ADSU entro 30 giorni dalla
scadenza dei termini fissata per la presentazione delle candidature,
salvo che il numero dei progetti presentati non giustifichi tempi
piu' lunghi.
3. Soggetti proponenti
A) Requisiti di ammissibilita'
I requisiti di ammissibilita' dei soggetti che si candidano a
realizzare attivita' oggetto del presente avviso sono quelli previsti
dalle direttive regionali vigenti.
In particolare, possono candidarsi alla gestione delle attivita' gli
Enti che alla data di presentazione delle domande, risultano
accreditati ai sensi della normativa regionale vigente.
Potranno altresi' candidarsi organismi associati quali le
Associazioni Temporanee di Impresa (ATI); in tale caso l'intenzione
di costituirsi ATI dovra' essere specificata nel formulario,
indicando chiaramente i ruoli, le competenze e la suddivisione
finanziaria dei singoli soggetti rispetto alla realizzazione del
progetto presentato. La costituzione formale dell'ATI puo' avvenire
successivamente all'avvenuta approvazione e finanziamento del
progetto presentato, ma inderogabilmente prima dell'avvio
dell'attivita'.
Per le tipologie per le quali non e' richiesto l'accreditamento
possono candidarsi, oltre ai soggetti precedentemente menzionati,
anche operatori di diritto privato, con comprovata esperienza nella
materia dell'azione per la quale si candidano.
Ove non sia necessario l'accreditamento, il soggetto deve inviare
unitamente alla richiesta di finanziamento, la scheda informativa per
la registrazione, nell'archivio regionale dei soggetti, che e'
possibile trovare all'interno dell'applicativo informatico "Attivita'
formative 2003" unitamente alla documentazione richiesta.
B) Obblighi e impegni
I soggetti gestori che saranno destinatari dei finanziamenti pubblici
sono tenuti, tramite la sottoscrizione di apposito atto di impegno,
ai seguenti obblighi generali:
- assicurare sotto la propria responsabilita' il rispetto della
normativa fiscale e previdenziale e di sicurezza nei confronti dei
loro dipendenti e dei collaboratori esterni per quanto dovuto;
- assicurare la regolare tenuta della documentazione di spesa nel
rispetto delle normative contabili e fiscali;
- garantire condizioni di uguaglianza e di imparzialita' per
l'accesso dei cittadini alle attivita';
- le attivita' sono soggette alle visite ispettive secondo le vigenti
disposizioni nazionali, regionali e comunitarie.
I soggetti proponenti devono essere in possesso dei requisiti
previsti dall'art. 17 della Legge 68/99 recante Norme per il diritto
al lavoro dei disabili, nonche' rispettare le normative vigenti in
materia di antimafia.
4. Procedura e scadenza di presentazione dei progetti
Il presente avviso pubblico e' reperibile presso:
- Sito Internet: www.form-azione.it (bandi regionali e provinciali -
Aziende regionali per il diritto allo studio universitario)
- Sito Internet ADSU Parma: www.adsuparma.it;
- Bollettino Ufficiale regionale (BUR) del 29 settembre 2004;
- Servizio Orientamento al lavoro ADSU Parma, Vicolo Grossardi n. 4 -
43100 Parma (responsabile del procedimento: dott.ssa Francesca
Contestabili).
Le richieste di contributo con allegati i progetti di attivita' e gli
altri documenti prescritti dalle direttive regionali dovranno essere
indirizzate e presentate al Presidente dell'ADSU - Ufficio Protocollo
presso la Sede amministrativa dell'ADSU, Vicolo Grossardi n. 4 -
43100 Parma. Le richieste di contributo dovranno pervenire in
competente bollo e a firma autentica del legale rappresentante
dell'Ente proponente. Per l'autentica e' sufficiente, ai sensi del
DPR 403/98, la fotocopia del documento di identita' del legale
rappresentante dell'organismo richiedente.
I progetti di attivita' devono essere obbligatoriamente compilati
sulla modulistica standard regionale e presentati in duplice copia
cartacea corredati da supporto informatico corrispondente di uguale
contenuto.
Il software applicativo per la compilazione del formulario ed il
relativo manuale possono essere scaricati dal sito
http://sifp.regione.emilia-romagna.it.
I progetti dovranno pervenire inderogabilmente entro le ore 13 del 3
novembre 2004.
Le domande potranno essere presentate direttamente o inviate a mezzo
di raccomandata con avviso di ricevimento e, in ogni caso, le stesse
dovranno pervenire entro la scadenza prevista; non saranno quindi
accolte quelle pervenute oltre i limiti indicati, anche se recanti
timbri postali di spedizione antecedenti.
Non sono ammesse successive integrazioni ai progetti, se non
esplicitamente richieste dall'ADSU; gli Enti proponenti, dietro
richiesta dell'ADSU, sono tenuti a fornire eventuali dati e documenti
integrativi che si rendessero necessari ai fini del completamento
dell'istruttoria.
Alla richiesta devono essere allegati:
1) per gli enti non accreditati: statuto, atto costitutivo,
iscrizione alla CCIAA (quando prevista) e ultimo bilancio approvato
del soggetto candidato o dei candidati alla costituzione di ATI. Tali
enti devono comunque inviare la scheda informativa come specificato
alla pag. precedente;
2) per tutti gli enti (accreditati e non): curriculum del soggetto
candidato o dei candidati alla costituzione di ATI, nel quale siano
evidenziati: a) esperienze precedenti del soggetto nella gestione
delle attivita' a finanziamento pubblico e comunitario; b) possesso
di eventuali certificazioni di qualita' o forme di accreditamento; c)
risorse umane e di competenza disponibili internamente o nella
propria rete di collaborazioni e sinergie.
3) eventuale materiale aggiuntivo a discrezione del soggetto
candidato.
Tutti i documenti relativi al soggetto proponente possono essere
presentati in copia, che viene autenticata dalla medesima fotocopia
del documento d'identita' del legale rappresentante dell'ente.
5. Modalita' dell'istruttoria per l'approvazione dei progetti.
Criteri di valutazione dei progetti
La procedura di istruttoria e valutazione si svolgera' secondo le
seguenti fasi:
a) verifica dei requisiti dei soggetti gestori La verifica verra'
effettuata per accertare se il soggetto gestore e' in possesso dei
requisiti di ammissibilita' previsti dall'avviso pubblico.
b) Verifica dei requisiti formali dei progetti Prima di essere
valutati i progetti andranno verificati per quanto riguarda: -
rispetto dei termini di presentazione; - presenza dei dati essenziali
di merito e finanziari richiesti; - rispondenza degli interventi
proposti ai vincoli stabiliti nell'avviso pubblico; - coerenza degli
interventi rispetto a direttive regionali e Complemento di
programmazione regionale 2000-2006. In assenza dei requisiti
succitati i progetti non potranno essere ammessi all'istruttoria di
valutazione ex ante.
c) Valutazione ex ante dei progetti Per tutti i progetti che
possiedono i requisiti formali e per i quali il soggetto gestore
risulta in possesso dei requisiti necessari, la valutazione
complessiva e' espressa secondo i seguenti criteri, indicatori e
valori cosi' come definiti nelle tabelle sottoriportate.
AZIONI 1 e 3
Criteri Indicatori Valore
massimo
1. Finalizzazione Rispondenza alle caratteristiche
del progetto richieste dal presente avviso 10
Partecipazione e sostegno
formalizzato da
Aziende/Enti/Universita'. . . . 10
Rispondenza del progetto agli
elementi di priorita' individuati
dal presente avviso 30
Totale criterio 1 50
2. Qualita' intrinseca Corretta articolazione delle azioni
del progetto e coerenza tra finalita', obiettivi e
modalita' di intervento proposte 20
Adeguatezza dell'impianto
didattico formativo 5
Adeguatezza delle risorse umane
e materiali preindividuate 15
Totale criterio 2 40
3. Economicita' Bilanciamento e adeguatezza
del progetto delle voci di costo 10
Totale criterio 3 10
Totale 100
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il
punteggio di 60/100.
AZIONE 2
Criteri Indicatori Valore
massimo
1. Finalizzazione del Rispondenza alle caratteristiche
progetto richieste dal presente avviso 20
Partecipazione e sostegno
formalizzato da
Aziende/Enti/Universita'/Ordini
professionali.... 10
Totale criterio 1 30
2. Qualita' intrinseca Corretta articolazione delle azioni
del progetto e coerenza tra finalita', obiettivi
e modalita' di intervento proposte 30
Adeguatezza dell'impianto di
divulgazione e pubblicizzazione
dei risultati della ricerca e
dei prodotti realizzati 10
Adeguatezza delle risorse umane
e materiali preindividuate 20
Totale criterio 2 60
3. Economicita' Bilanciamento e adeguatezza
del progetto delle voci di costo 10
Totale criterio 3 10
Totale 100
Saranno ritenuti idonei i progetti che raggiungeranno almeno il
punteggio di 60/100.
L'istruttoria dei progetti presentati determinera' la stesura e
l'approvazione di graduatorie contenenti attivita' finanziate ed
interventi ritenuti idonei, ma non finanziati, che potranno essere
tuttavia finanziati con eventuali ulteriori risorse che si renderanno
disponibili ovvero a seguito di rinunce di attivita' approvate in
prima istanza. Per queste ultime attivita' recuperate dalle
graduatorie i tempi d'inizio e di conclusione potranno essere
specificatamente ridefiniti.
6. Informazione e pubblicita'
I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento
comunitario vigente in tema di informazione e pubblicita' degli
interventi dei Fondi Strutturali (Reg. CE 1159/2000 pubblicato nella
GUCE L. 130/30 del 31/5/2000).
7. Tutela della privacy, proprieta' dei prodotti, riservatezza
Tutti i dati personali di cui l'ADSU venga in possesso in occasione
dell'espletamento del presente procedimento verranno trattati nel
rispetto della Legge 675/96 e successive modificazioni.
Gli enti incaricati della realizzazione dei progetti dovranno
garantire la riservatezza delle informazioni (dati anagrafici,
patrimoniali, statistici e di qualunque altro genere) limitando il
loro utilizzo alle sole finalita' istituzionali previste nelle azioni
del presente avviso.
IL DIRETTORE
Claudio Di Noto