DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 dicembre 2003, n. 2787
L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo". Graduatoria di priorita' degli interventi di investimento nel settore dello spettacolo per l'anno 2003
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo";
- la L.R. 23 dicembre 2002, n. 39 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2003 e Bilancio
pluriennale 2003-2005";
- la L.R. 26 luglio 2003, n. 16 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2003 e del Bilancio pluriennale 2003-2005 a norma dell'articolo 30
della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
dato atto che sul Cap. 70678 "Fondo Unico regionale per le attivita'
nel settore dello spettacolo. Investimenti (art. 4, comma 2, L.R. 5
luglio 1999, n. 13)" nell'ambito della UPB 1.6.5.3.27500 -
"Investimenti per lo sviluppo di attivita' culturali" del Bilancio di
previsione 2003 e Bilancio pluriennale 2003/2005 risulta una
disponibilita' finanziaria sull'esercizio 2003 di Euro 2.600.000,00;
visti i seguenti atti esecutivi ai sensi di legge e pubblicati nel
Bollettino Ufficiale regionale n. 44 del 28/3/2003:
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 461 del 6 marzo 2003
"Programma regionale in materia di spettacolo ai sensi dell'art. 5
della L.R. 5 luglio 1999, n. 13. Obiettivi, azioni prioritarie e
procedure per il triennio 2003-2005 (proposta della Giunta regionale
in data 30 dicembre 2002, n. 2690)";
- la propria deliberazione 353/03 "L.R. 13/99 ôNorme in materia di
spettacolo' - Avviso per la presentazione di progetti relativi ad
attivita' ed interventi strutturali per spese di investimento nel
settore dello spettacolo - Triennio 2003/2005", e in particolare il
punto 2 dell'Allegato A) alla stessa deliberazione, nel quale vengono
stabiliti, tra l'altro, i criteri e le modalita' per la concessione
dei contributi regionali per interventi per spese di investimento nel
settore di che trattasi, (art. 4, comma 2, lettere a), b), c), L.R.
13/99), nonche' le procedure per la presentazione delle domande da
parte dei soggetti interessati;
richiamati gli obiettivi indicati nella deliberazione del Consiglio
regionale 461/03 sopracitata, per quanto riguarda in modo specifico
gli interventi per spese di investimento, cosi' come riportati di
seguito:
"6.1 Gli obiettivi
Nel settore delle spese per investimento, finalizzate ad interventi
di carattere strutturale - e con riferimento all'art. 4, comma 2,
lett. a), b) e c) e all'art. 9 della L.R. 13/99 - gli obiettivi che
si intendono perseguire sono i seguenti:
a) garantire una rete di sedi di spettacolo, adeguatamente attrezzate
in rapporto alle diverse attivita', diffusa su tutto il territorio
regionale;
b) promuovere l'innovazione tecnologica volta a soddisfare le
esigenze e la mobilita' del pubblico e una migliore operativita'
delle sedi;
c) sostenere la valorizzazione e la salvaguardia del patrimonio
storico e artistico dello spettacolo, attraverso interventi di
recupero e valorizzazione dei contenitori e l'incentivazione
all'introduzione di tecnologie informatiche, ai fini di una maggiore
fruibilita' e funzionalita' delle strutture e del patrimonio storico
e artistico in esse conservato.".
Preso atto che, conformemente al paragrafo 6.2 della richiamata
deliberazione del Consiglio regionale 461/03, le azioni prioritarie
che si intendono perseguire in tale ambito sono le seguenti:
"a) con specifico riferimento agli interventi previsti dalla L.R.
13/99, art. 4, comma 2, lett. a): - il ripristino dell'agibilita' e
della fruibilita' di edifici di proprieta' pubblica o privata
attualmente non operanti, con particolare riferimento agli interventi
piu' significativi e di maggiori dimensioni, che determinino una
effettiva riqualificazione e potenziamento del sistema dello
spettacolo; - la ristrutturazione e l'adeguamento di edifici teatrali
in uso, finalizzati a garantirne le condizioni di sicurezza e di
piena funzionalita'; - la predisposizione di spazi destinati ad
attivita' di spettacolo gia' esistenti, tali da garantire una
maggiore funzionalita' e qualificazione delle stesse attivita'; - il
recupero e la trasformazione di sale o multisale cinematografiche in
zone montane, disagiate e nei centri storici delle citta', la cui
gestione, anche con la collaborazione di soggetti diversi, sia tesa
alla diffusione del cinema di qualita' e del cinema d'essai, nonche'
a consentire forme differenziate di spettacolo, ampliando le
potenzialita' dell'offerta;
b) con specifico riferimento agli interventi di cui all'art. 4, comma
2, lett. b): - l'innovazione tecnologica finalizzata alla
costituzione di una rete informativa diffusa, comprendente piu' sedi
di spettacolo; - l'acquisto ed installazione di attrezzature
tecnologiche, tese ad incrementare la flessibilita' e le
potenzialita' degli allestimenti scenici;
c) con specifico riferimento agli interventi di cui all'art. 4, comma
2, lett. c): - la conservazione e valorizzazione del patrimonio
storico e artistico dello spettacolo e, in via prioritaria, alla
catalogazione ed al restauro scientifico di archivi storici di
particolare consistenza e coerenza tematica, che versano in
particolari condizioni di degrado, di proprieta' di istituzioni o
enti operanti nel settore dello spettacolo. Gli interventi devono
essere finalizzati alla fruizione pubblica dei beni conservati e
vengono realizzati d'intesa con l'IBACN, individuando anche altri
strumenti legislativi di intervento.";
richiamato il punto 2) "Interventi strutturali - Spese di
investimento" della citata deliberazione della Giunta regionale
353/03, all'interno del quale vengono specificate le modalita'
dell'intervento regionale nel settore e le procedure per l'accesso e
l'erogazione dei contributi regionali in materia;
dato atto, che secondo quanto stabilito ai punti 2.3) e 2.4) della
citata deliberazione 353/03:
- sono pervenute n. 63 domande, entro i termini previsti, presentate
da soggetti pubblici e privati;
- sulle stesse, e' stato acquisito il parere, rispettivamente, dalle
Province, in merito agli interventi ritenuti prioritari all'interno
del loro territorio, nonche' alla rispondenza degli stessi alle
indicazioni contenute nei Piani territoriali di coordinamento
provinciale e dall'IBACN per gli interventi di cui all'art. 4, comma
2, lettera c), L.R. 13/99;
dato atto che, effettuata l'istruttoria dei progetti presentati,
sulla base delle procedure e dei criteri di valutazione delle domande
stabiliti al punto 2.4.1) della stessa deliberazione 353/03 emerge
quanto segue:
- n. 48 domande, indicate nelle Tabelle A) e B), parti integranti e
sostanziali della presente deliberazione, risultano ammissibili, in
quanto coerenti con gli obiettivi regionali e corredate della
necessaria documentazione;
- n. 15 domande, indicate nell'allegata Tabella C), anch'essa parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, sono state
escluse con le motivazioni riportate nella tabella medesima a fianco
di ciascun intervento;
preso atto che, all'interno del punto 2.4 della piu' volte citata
deliberazione della Giunta regionale 353/03, al fine di garantire una
maggiore efficacia degli interventi, si stabilisce in 50.000,00 Euro
il costo minimo delle opere ammissibili a contributo e in 15.000,00
Euro l'importo minimo dello stesso contributo regionale, ad
esclusione degli interventi di innovazione tecnologica finalizzata
alla costituzione di una rete informativa diffusa, comprendente piu'
sedi di spettacolo;
rilevata la necessita', a fronte di un ammontare delle richieste da
parte dei soggetti interessati pari a Euro 7.240.402,16 -
documentazione conservata agli atti del competente Servizio Cultura,
Sport e Tempo libero - e di una limitata disponibilita' di risorse
finanziarie pari a Euro 2.600.000,00, di individuare quali criteri di
riferimento per la determinazione dei contributi, quelli indicati di
seguito:
1) stabilire un limite massimo di interventi da finanziare per ogni
Provincia, sulla base del numero degli abitanti risultanti dai dati
del censimento 2001, e cio' al fine di garantire un maggiore
equilibrio territoriale e una maggiore equita' nell'assegnazione
delle risorse a livello regionale, cosi' come indicato di seguito: a)
n. 10 interventi per le Province con numero di abitanti compreso tra
750.000 e 1.000.000; b) n. 8 interventi per le Province con numero di
abitanti compreso tra 500.000 e 750.000; c) n. 5 interventi per le
Province con numero di abitanti compreso tra 250.000 e 500.000;
2) stabilire il contributo massimo per ciascun intervento in Euro
245.000,00;
3) stabilire in Euro 3.000,00 il contributo minimo per interventi di
predisposizione di biglietterie elettroniche di rete e in Euro
15.000,00, come gia' indicato, in questo caso, nella deliberazione
353/03, il contributo minimo per interventi strutturali;
4) di determinare inoltre i contributi regionali avendo come
riferimento le seguenti percentuali: a) fino a un massimo del 40,00%,
arrotondato per difetto alle centinaia di Euro, del costo
dell'intervento, ovvero della spesa ammessa a contributo, per ognuno
degli interventi provinciali ritenuti piu' significativi; b) fino a
un massimo del 35,00%, arrotondato per eccesso o per difetto alle
decine di Euro, per interventi di predisposizione di biglietterie
elettroniche di rete; c) il 20,00%, arrotondato per eccesso o per
difetto alle decine di Euro, del costo dell'intervento, ovvero della
spesa ammessa a contributo per ognuno degli altri interventi;
verificato inoltre, che gli interventi contraddistinti coi nn. 28, 33
e 37 della Tabella A), come emerge dalla documentazione prodotta dai
soggetti interessati, sono inseriti in un progetto complessivo le cui
finalita' non sono esclusivamente riconducibili a fini di spettacolo
e che pertanto e' stata considerata come spesa ammissibile al
contributo regionale quella ritenuta piu' strettamente pertinente con
tali finalita';
vista la graduatoria di cui all'allegata Tabella A), parte integrante
e sostanziale della presente deliberazione, e dato atto che la stessa
conferma l'ordine di priorita' degli interventi secondo le proposte
formulate dalle Province;
rilevato che a seguito dell'istruttoria effettuata sulla base delle
priorita', dei criteri e delle percentuali sopra indicate, n. 8
interventi, pur essendo ammissibili, non sono stati ricompresi tra
gli interventi da finanziarsi in via prioritaria per l'esercizio
2003, a causa dell'insufficienza delle risorse finanziarie;
ritenuto tuttavia opportuno costituire una graduatoria di riserva di
cui all'allegata Tabella B), parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, a cui attingere, nel rispetto della normativa
contabile vigente, nei casi di rinuncia o inottemperanza da parte dei
destinatari o di riduzione dei contributi, a fronte di minori costi
nell'attuazione degli interventi rispetto a quelli previsti;
dato atto che la concessione di contributo ai soggetti inseriti nella
graduatoria di riserva, e limitatamente al programma 2003, oggetto
del presente provvedimento, avverra' con atti del dirigente
competente, secondo l'ordine di priorita' degli interventi indicati
nella allegata Tabella B), definito sulla base di un criterio di
maggiore equilibrio territoriale nell'assegnazione delle risorse
regionali;
rilevato che per tutti gli interventi finanziati elencati nella
Tabella A), nonche' per gli interventi elencati nella Tabella B),
sono gia' stati acquisiti agli atti del Servizio competente i
progetti esecutivi e/o i preventivi delle forniture, nonche'
l'ulteriore documentazione prevista dalla propria deliberazione
353/03;
accertata da parte del competente Servizio la rispondenza tecnica di
tale documentazione, nonche' la relativa regolarita' e congruita';
considerato il lasso di tempo trascorso dalla data di scadenza del
bando riferito al presente programma, peraltro determinato dalla
volonta' e dalla necessita' di indirizzare al meglio le limitate
risorse assegnate sull'annualita' 2003 agli investimenti per lo
spettacolo, ai sensi della L.R. 13/99;
ritenuto pertanto conveniente, anche al fine di perseguire la massima
efficacia del presente programma, verificare ulteriormente il
permanere dell'interesse dei soggetti risultanti beneficiari col
presente provvedimento mediante una dichiarazione resa in proposito
dal legale rappresentante del soggetto proponente, dichiarazione che
sara' preliminare alla concessione ed al contestuale impegno del
contributo assegnato;
ritenuto ancora opportuno, ai fini di una piu' puntuale
programmazione, assumere elementi sostanziali sui quali determinare i
tempi di esecuzione delle opere;
preso atto che tali elementi possano essere meglio individuati dai
soggetti attuatori, sara' loro richiesta una comunicazione con la
quale indicare le date, previste o effettive, di inizio e fine
lavori;
visto inoltre il DPR 3/6/1998, n. 252;
dato atto che relativamente al soggetto beneficiario indicato al n.
32 dell'Allegata Tabella A), sono in corso gli accertamenti di cui
alla Legge 19/3/1990, n. 55 e successive modificazioni, al fine di
acquisire la relativa documentazione;
vista la L.R. 29/85 concernente "Norme generali sulle procedure di
programmazione e di finanziamento di strutture e infrastrutture
pubbliche e di interesse pubblico da realizzare da parte della
Regione, di Province, Comuni, Comunita' montane, Consorzi di Enti
locali" e successive modificazioni;
richiamata la propria deliberazione n. 447 del 24 marzo 2003,
esecutiva, con la quale sono state fissate le direttive per
l'esercizio delle funzioni dirigenziali;
dato atto, in ordine al presente provvedimento:
- del parere di regolarita' amministrativa espresso dal Direttore
generale Cultura, Formazione e Lavoro, dott.ssa Cristina Balboni, ai
sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della
deliberazione della Giunta regionale 447/03;
- del visto di riscontro degli equilibri economico-finanziari
espresso dal Responsabile del Servizio Bilancio-Risorse finanziarie
dott.ssa Amina Curti ai sensi della deliberazione della Giunta
regionale 447/03;
su proposta dell'Assessore competente;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base delle motivazioni e dei criteri espressi
in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati, la
graduatoria di priorita' degli interventi per spese di investimento
nel settore dello spettacolo per l'anno 2003, di cui all'allegata
Tabella A), parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 4 della L.R. 13/99 e stante quanto
stabilito nella deliberazione del Consiglio regionale 461/03 e nella
propria deliberazione 353/03;
2) di approvare la graduatoria di riserva contenente le domande
ammissibili, ma non finanziate, per l'anno 2003, stante
l'insufficienza delle risorse finanziarie disponibili, di cui alla
Tabella B), anch'essa parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione;
3) di non accogliere le domande presentate per la realizzazione degli
interventi riportati nella Tabella C), anch'essa parte integrante e
sostanziale della presente deliberazione, per i motivi indicati a
fianco di ciascuno di essi;
4) di assegnare pertanto ai soggetti beneficiari indicati nella
sopracitata Tabella A) i contributi regionali per l'attuazione degli
interventi a fianco di ciascuno specificati e per gli importi ivi
stabiliti, per un ammontare complessivo di Euro 2.600.000,00;
5) di dare atto che per quanto riguarda il soggetto beneficiario
indicato al n. 32 della Tabella A) l'assegnazione del contributo e'
subordinata all'acquisizione della documentazione di cui alla Legge
55/90 e successive modificazioni;
6) di dare altresi' atto che, in caso di inadempienza o rinuncia dei
destinatari inclusi nella Tabella A), o di riduzione dei contributi
assegnati a fronte di minori costi nell'attuazione degli interventi,
rispetto a quelli previsti, si procedera' con atti del Dirigente
competente ad assegnare le eventuali quote residue dei contributi,
resesi disponibili, a favore dei soggetti inclusi nella Tabella B),
secondo l'ordine di priorita' in essa indicata, nel rispetto della
normativa contabile vigente e di quanto stabilito dalla presente
deliberazione;
7) di dare atto che, per quanto riguarda gli interventi riportati
nella succitata Tabella A):
- il costo delle opere e' al netto di IVA per i beneficiari ai quali
non e' possibile riconoscere l'imposta come costo;
- le percentuali indicate a fianco di ogni singolo intervento, sulla
base delle quali sono stati determinati i contributi in rapporto al
costo degli stessi interventi, verranno mantenute e rapportate alle
effettive spese sostenute, qualora esse risultassero inferiori a
quelle indicate;
8) di stabilire che, per quanto motivato in premessa:
- i beneficiari dovranno, a pena di decandenza, inoltrare
dichiarazione di permanenza dell'interesse al contributo regionale,
entro 45 giorni, calcolati a cominciare dal giorno successivo a
quello di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna della graduatoria, salvo motivate protrazioni
determinate da cause di forza maggiore. Se il termine cade in un
giorno festivo o di sabato, si considera il giorno lavorativo
immediatamente successivo;
- i beneficiari dovranno comunicare, preliminarmente all'atto di cui
al successivo punto 9) che sara' assunto dal Dirigente competente:
- lo stato d'avanzamento dell'intervento finanziato, con
l'indicazione dei tempi della loro esecuzione (scadenze previste di
inizio e fine lavori), in ragione dell'art. 11 della L.R. 29/85 per i
soggetti pubblici, e, per omogeneita' di procedura amministrativa,
per i soggetti privati;
- il costo delle opere cosi' come determinato a seguito di
aggiudicazione o avvio dei lavori e/o affidamento delle forniture;
- l'inizio lavori non potra' avvenire, pena decadenza, oltre il 30
giugno 2004, salvo documentate e motivate cause di forza maggiore;
- i beneficiari dovranno altresi' impegnarsi nell'utilizzo di
materiali informativi e iniziative promozionali dell'intervento, a
rendere evidente che le opere sono state realizzate con il contributo
finanziario della Regione Emilia-Romagna;
9) di stabilire pertanto che, successivamente al ricevimento della
documentazione di cui al precedente punto 8), in attuazione della
normativa regionale vigente, il Dirigente competente procedera', con
proprio atto, ai seguenti adempimenti:
- alla presa d'atto del costo delle opere sulla base della
documentazione comprovante l'aggiudicazione o avvio dei lavori e/o
affidamento delle forniture;
- alla concessione dei contributi in percentuale ai costi se
inferiori, e comunque entro l'importo massimo previsto per ciascun
intervento, cosi' come indicato nell'allegata Tabella A) nonche'
all'assunzione del relativo impegno di spesa sul pertinente capitolo
di bilancio;
- alla determinazione dei termini di avvio dell'esecuzione delle
opere finanziate, nonche' i termini massimi per il completamento
delle procedure di spesa, ai sensi dell'art. 11 della L.R. 29/85, sia
per i soggetti pubblici che per i soggetti privati;
10) di dare atto che l'onere finanziario massimo quantificato in Euro
2.600.000,00, derivante dalla presente deliberazione trova copertura
finanziaria sul Capitolo 70678 "Fondo Unico regionale per le
attivita' nel Settore dello spettacolo. Investimenti (art. 4, comma
2, L.R. 5 luglio 1999, n. 13)" nell'ambito della U.P.B. 1.6.5.3.27500
- "Investimenti per lo sviluppo di attivita' culturali" del Bilancio
di previsione per l'esercizio finanziario 2003 e Bilancio pluriennale
2003-2005 che presenta la necessaria disponibilita';
11) di dare atto che alla liquidazione e alla richiesta di emissione
dei titoli di pagamento si provvedera' con atti formali del Dirigente
competente ai sensi dell'art. 51 della L.R. 40/01, nonche' della
propria deliberazione 447/03, con le seguenti modalita', secondo
quanto previsto anche al punto 2.5 dell'Allegato A) della propria
deliberazione 353/03 e di seguito meglio specificate;
12) i contributi a favore di soggetti pubblici secondo quanto
previsto dall'art. 14 della L.R. 29/85;
13) i contributi a favore di soggetti privati in un'unica soluzione a
presentazione, da parte del beneficiario, del certificato di avvenuta
esecuzione dei lavori reso dal tecnico del Comune, Provincia o
Comunita' Montana territorialmente competente in base all'ubicazione
della struttura ammessa a contributo, e della documentazione di spesa
consistente nella copia delle fatture quietanzate;
- per quanto riguarda gli interventi di valorizzazione del patrimonio
storico e artistico dello spettacolo previsti all'art. 4, comma 2,
lettera c), tanto per i beneficiari pubblici che privati, la
liquidazione dei contributi concessi avverra' in due soluzioni:
- la prima, pari al 40%, a dimostrazione dell'avvenuta esecuzione del
40% dell'iniziativa ammessa a contributo, attestata dalle fatture
emesse contenenti l'indicazione dell'intervento in questione;
- la seconda, pari al restante 60%, a seguito della conclusione
dell'iniziativa, comprovata dalle restanti fatture emesse e
dall'attestato da parte dell'IBC sulla regolare esecuzione
dell'intervento;
14) di precisare inoltre che, qualora il costo finale degli
interventi risultasse inferiore a quello ammesso in fase di
concessione, il Dirigente competente provvedera' in sede di
liquidazione finale a rideterminare il contributo concesso,
rapportandolo in percentuale a tale nuovo importo, verificando
comunque che la parte eseguita si configuri come stralcio funzionale
dei lavori;
15) di stabilire che ad esecutivita' del presente atto sara' data
comunicazione a tutti i soggetti di cui alle allegate Tabelle A), B)
e C) della conclusione del procedimento;
16) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione.
(segue allegato fotografato)