COMUNE DI RUSSI (RAVENNA)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) del progetto di realizzazione di un nuovo Centro commerciale in localita' Godo

L'Autorita' competente Comune di Russi comunica la decisione relativa           
alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto di               
realizzazione di un nuovo Centro commerciale in localita' Godo                  
(comune di Russi).                                                              
Il progetto e' presentato dalla Societa' Kappa Srl con sede legale in           
Corso Mazzini n. 23, Forli'.                                                    
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.3.7). Progetti di             
costruzione di Centri commerciali e parcheggi.                                  
Il progetto e' localizzato: Comparto vasto Godo est "LC8" - Godo di             
Russi (RA).                                                                     
Il progetto interessa il territorio del comune di Russi e della                 
provincia di Ravenna.                                                           
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Comune di Russi con atto deliberazione di Giunta comunale n. 153 del            
31 luglio 2003 ha assunto la seguente decisione:                                
delibera:                                                                       
di dichiarare l'esito della procedura di screening relativa al                  
progetto di cui in premessa come segue: verifica positiva ed                    
esclusione del progetto dall'ulteriore procedura di VIA con                     
prescrizioni per la mitigazione degli impatti e per il monitoraggio             
nel tempo, in conformita' con i pareri pervenuti da ARPA, Sezione di            
Ravenna e dalla Provincia di Ravenna, Settore Ambiente e Suolo:                 
A) sia realizzata una rotatoria fra la strada statale S. Vitale e la            
prevista bretella di collegamento;                                              
B) prima dell'attivita' prevista venga realizzata la tubatura                   
interrata all'impianto di depurazione del Comune di Russi,                      
opportunamente dimensionata per tutto il complesso del centro                   
commerciale;                                                                    
C) all'interno del centro commerciale deve essere previsto unicamente           
l'insediamento di: - attivita' che non generino emissioni in                    
atmosfera ai sensi del DPR 203/88; - attivita' svolte unicamente in             
periodo "diurno" (ore 6-22) ai sensi del DPCM 14/11/97; - attivita'             
il cui svolgimento non produca variazioni o incrementi significativi            
rispetto alla valutazione di impatto acustico presentata;                       
D) gli indici di isolamento acustico per le unita' immobiliari                  
previste in funzione delle rispettive destinazioni d'uso siano                  
compatibili con quanto previsto dal DPCM 5/12/97;                               
E) il numero di posti macchina dell'area complessiva destinata a                
parcheggio sia funzionale al dimensionamento della rotatoria prevista           
all'incrocio fra la strada S. Vitale e la bretella di collegamento e            
comunque non superiore a n. 770 posti auto, numero di massima                   
indicato nello studio presentato per lo screening;                              
F) vengano realizzati interventi di mitigazione utili al contenimento           
delle emissioni sonore del parcheggio sul tetto dello stabile: in               
fase di permesso di costruire sia dedicata particolare attenzione               
alla progettazione della barriera acustica necessaria a mitigare le             
immissioni presso il ricettore adiacente;                                       
G) le acque piovane di tutti i parcheggi dovranno essere sottoposte a           
trattamento per il contenimento di oli ed idrocarburi prima dello               
scarico nella scoletta vecchia di Godo;                                         
H) le operazioni di carico e scarico dovranno avvenire in orari                 
diurni diversi da quelli previsti per le attivita' connesse al Centro           
commerciale;                                                                    
I) siano introdotti i sensi unici fra le corsie dei parcheggi per               
ottimizzare la circuitazione all'interno delle aree di sosta;                   
J) siano collocati, in posizioni adeguate in corrispondenza del                 
parcheggio al primo piano e degli altri parcheggi raso terra segnali            
di libero/occupato relativi al parcheggio stesso, al fine di evitare            
inutili circuitazioni all'interno delle aree di sosta e ridurre i               
flussi di ingresso/uscita dalla bretella di collegamento;                       
K) sia piantumata l'alberatura dei parcheggi raso terra, come                   
previsto nello studio di procedura di screening;                                
L) siano adeguatamente dimensionate la larghezza delle corsie e delle           
aree di parcheggio cosi' da garantire spazi adeguati alle aree verdi            
(necessari a garantire la corretta crescita, mantenimento e                     
salvaguardia degli elementi vegetali) da collocare tra gli stalli;              
M) siano previste opere di mitigazione per l'inquinamento atmosferico           
per i recettori piu' impattati dall'opera, in particolare per: - il             
recettore R4 (abitazione a due piani sulla Via Faentina); - il                  
recettore R5 (abitazione a due piani sulla Via S. Vitale); - il                 
previsto ristorante che verra' a trovarsi a ridosso sia della                   
prevista rotonda sia dell'area destinata a sosta;                               
N) ad opera realizzata sia predisposto un monitoraggio, da                      
effettuarsi in tempi e modi significativi, della qualita' dell'aria             
al fine di verificare, in particolare, le concentrazioni di PM10,               
benzene, ossidi di azoto e ozono. Nel caso in cui il monitoraggio               
evidenziasse criticita', non risultanti dallo studio di screening, il           
proponente del progetto dovra' adottare misure idonee di mitigazione            
(parcheggi scambiatori con navetta, ulteriore razionalizzazione dei             
parcheggi e delle aree di verde, etc...);                                       
O) ad opera realizzata sia predisposto un monitoraggio, da                      
effettuarsi in tempi e modi significativi, dei volumi di traffico nei           
giorni e ore di punta per verificare il livello di congestione                  
generato dall'infrastruttura. Nel caso in cui il monitoraggio                   
evidenziasse criticita', il proponente del progetto dovra' adottare             
misure idonee di mitigazione (parcheggi scambiatori con navetta,                
ulteriore razionalizzazione dei parcheggi e delle aree di verde,                
etc... );                                                                       
P) nella progettazione esecutiva dovra' essere valutata                         
l'opportunita' di istallare impianti termici a combustibili basso               
impattanti (tipo gas metano) di tecnologia avanzata in grado di                 
ridurre i consumi del combustibile, le emissioni in atmosfera o i               
consumi di energia elettrica. Si consiglia di integrare gli impianti            
tradizionali con quelli che fanno uso di fonti rinnovabili (ad                  
esempio collettori solari, sistemi di ventilazione naturali, etc...             
);                                                                              
Q) in fase di realizzazione dell'opera dovranno essere adottati tutti           
i provvedimenti atti a contenere gli effetti ambientali prodotti                
dall'attivita' di cantiere come le possibili emissioni diffuse e                
puntuali di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali da             
costruzione e dalla movimentazione dei mezzi (come ad esempio                   
umidificazione dei depositi di materiali temporanei, bagnatura dei              
piazzali, bagnatura e copertura con teloni del materiale trasportato,           
confinamento del cantiere con teloni o altro materiale atto a                   
contenere la polverosita');                                                     
R) il cantiere dovra' essere preventivamente autorizzato come                   
previsto dalla DGR 45/02 e in base a quanto dichiarato dal proponente           
nello studio predisposto per lo screening. Dovranno quindi essere               
adottati, durante la fase di cantiere, tutti gli accorgimenti utili             
al contenimento delle emissioni sonore, sia attraverso l'impiego                
delle piu' idonee attrezzature operanti in conformita' alle direttive           
CEE in materia di emissione acustica ambientale, sia tramite idonea             
organizzazione dell'attivita'. Deve inoltre essere data preventiva              
informazione alle persone potenzialmente disturbate dalla rumorosita'           
del cantiere su tempi e modi di esercizio e su data di inizio e fine            
lavori.                                                                         
Il progetto esecutivo deve tener conto delle indicazioni e delle                
prescrizioni fornite ed essere coerente con quanto indicato nella               
relazione tecnica e negli allegati progettuali presentati, per la               
valutazione di screening, dal proponente.                                       
Qualora i dimensionamenti o le tipologie di insediamenti siano                  
difformi da quanto indicato nello studio presentato per la                      
valutazione di screening o dalle prescrizioni sopra riportate dovra'            
essere riattivata una nuova procedura ai sensi della L.R. 9/99 e                
successive modifiche ove questo sia contemplato dalla norma;                    
di dare mandato allo Sportello Unico del Comune di Russi:                       
- di trasmettere la presente delibera al proponente e a tutte le                
Amministrazioni competenti al rilascio di intese, concessioni,                  
autorizzazioni, licenze, pareri, nulla osta, assensi comunque                   
denominati, necessari per la realizzazione del progetto, in base alla           
vigente normativa, nonche' agli enti e agli organi competenti in                
materia di controllo nelle materie ambientali ed in particolare                 
all'ARPA;                                                                       
- di pubblicare nel BUR, Regione Emilia-Romagna, per estratto, la               
decisione in merito alla procedura di verifica (screening) ai sensi             
dell'art. 10, comma 3 della L.R. 9/99 e successive modifiche ed                 
integrazioni;                                                                   
di dare atto che le spese di istruttoria, che il proponente dovra'              
corrispondere alla Autorita' competente - Comune di Russi - ai sensi            
dell'art. 28 della L.R. 9/99, ammontano complessivamente a Euro                 
2.300,00, corrispondenti allo 0,02% del costo di realizzazione del              
progetto pari ad Euro 11.500.000,00, comunicato dal proponente stesso           
con nota prot. n. 5623, del 10 maggio 2003;                                     
di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai               
sensi dell'art. 134, comma 4 del DLgs n. 267 del 18 agosto 2000.                

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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