REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 luglio 2003, n. 1340

Valutazione impatto ambientale (VIA) relativa alla perforazione pozzo di ricerca idrocarburi denominato "S. Maddalena 1" comune di San Pietro in Casale (BO) - Presa d'atto determinazioni Conferenza dei Servizi (Titolo III 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
(omissis)  delibera:                                                            
a) la Valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.            
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed                    
integrazioni, sul progetto di perforazione del pozzo di ricerca                 
idrocarburi denominato "S. Maddalena 1" nel territorio del Comune di            
S. Pietro in Casale (BO), proposto da NorthSun Italia SpA, poiche'              
l'intervento previsto e', secondo gli esiti dell'apposita Conferenza            
di Servizi conclusasi il giorno 1 luglio 2003, nel complesso                    
ambientalmente compatibile;                                                     
b) di ritenere, quindi, possibile realizzare l'intervento di cui al             
punto a) a condizione siano rispettate le prescrizioni indicate ai              
punti 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di                   
Servizi, che costituisce l'Allegato A, parte integrante e sostanziale           
della presente deliberazione, di seguito trascritte:                            
1) qualora sia attivato uno scarico in corpi idrici superficiali, la            
Societa' proponente dovra' acquisire specifica autorizzazione ai                
sensi del DLgs 152/99 e successive modifiche ed integrazioni;                   
2) i fanghi e gli additivi utilizzati per la perforazione del pozzo             
non dovranno contenere metalli pesanti e sostanze bioaccumulabili e             
persistenti;                                                                    
3) a garanzia dell'effettiva tutela delle falde acquifere dovranno              
essere rispettate tutte le modalita' operative descritte nel SIA                
depositato; in particolare, la battitura del conductor pipe dovra'              
essere effettuata almeno fino ai 30 mt di profondita', e per la                 
perforazione non potra' essere impiegato, fino ai 350 mt di                     
profondita', alcun additivo al fango bentonitico;                               
4) NorthSun Italia SpA dovra' effettuare il monitoraggio  della                 
qualita' dell'acqua, concordandolo preventivamente con l'ARPA                   
territorialmente competente e fornendo i dati monitorati all'ARPA ed            
al Comune di S. Pietro in Casale;                                               
5) prima dell'inizio della fase di cantierizzazione, NorthSun Italia            
SpA dovra' fornire ad ARPA copia dei titoli abilitativi delle ditte             
che si occuperanno del trasporto e del trattamento rifiuti;                     
6) NorthSun Italia SpA dovra' installare in prossimita' delle                   
sorgenti di rumore, pannelli fonoassorbenti mobili montati su New               
Jersey, di m. 4 di altezza e direzionati in modo tale da non arrecare           
disturbo ai ricettori sensibili individuati;                                    
7) al momento dell'attivazione della fase di perforazione e durante i           
primi tre giorni della stessa, NorthSun Italia SpA dovra' effettuare            
un monitoraggio acustico in prossimita' dei ricettori al fine di                
verificare i livelli di rumore immessi realmente nell'ambiente, ed              
adottare eventuali ulteriori mitigazioni; il monitoraggio dovra'                
essere realizzato sia in periodo diurno sia in periodo notturno; i              
risultati dei rilievi e le eventuali conseguenti opere di mitigazione           
dovranno essere immediatamente sottoposti alla validazione del Comune           
di S. Pietro in Casale e dell'ARPA competente territorialmente;                 
8) prima dell'allestimento del cantiere, NorthSun Italia SpA dovra'             
effettuare il rilievo del quadro fessurativo delle abitazioni                   
presenti entro un raggio di m. 300 dalla postazione in progetto;                
9) a copertura di eventuali danni NorthSun Italia SpA dovra'                    
accendere una polizza assicurativa "tutti rischi" con massimale di              
Euro 1.600.000,00 per sinistro, per responsabilita' civile verso                
terzi e per danni alle cose, che dovra' essere presentata prima                 
dell'inizio lavori al Comune di S. Pietro in Casale;                            
10) a garanzia della rimessa in pristino dell'area interessata dai              
lavori, NorthSun Italia SpA dovra' presentare al Comune di S. Pietro            
in Casale polizza fidejussoria per un valore di Euro 50.000,00;                 
11) per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti           
dalla movimentazione dei materiali, dall'esercizio di impianti fissi            
e dalla movimentazione dei mezzi si reputa necessario: a) per                   
l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi, prevedere            
sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza degli sfiati           
da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e la                    
lavorazione; b) per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di           
ricopertura dei cassoni con teloni; c) prevedere l'umidificazione dei           
depositi temporanei di inerti e delle vie di transito da e per il               
cantiere;                                                                       
12) resta fermo che qualora la perforazione avesse esito positivo, la           
concessione di coltivazione ed il relativo programma di messa in                
produzione del pozzo dovranno essere assoggettati, in ottemperanza              
alla normativa vigente in materia, ad una nuova procedura di                    
valutazione di impatto ambientale di competenza regionale;                      
c) di integrare le prescrizioni previste dal citato "Rapporto" di cui           
al punto 3.7 con la seguente:                                                   
13) a garanzia della tranquillita' dei cavalli di razza impegnati in            
rilevanti corse equestri dovranno essere predisposte particolari                
misure di mitigazione del rumore in relazione ai suddetti cavalli, e,           
qualora esse risultassero inefficaci, si dovra' provvedere che gli              
stessi cavalli vengano trasferiti nel periodo previsto per la                   
perforazione;                                                                   
d) di dare atto che il parere del Comune di S. Pietro in Casale,                
espresso ai sensi dell'art. 5, comma 2 del DPR 12 aprile 1996 e                 
dell'art. 18, comma 6, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive             
modifiche ed integrazioni, e' contenuto all'interno del sopracitato             
"Rapporto" di cui al punto 3.7;                                                 
e) di dare atto che il parere di cui all'art. 5, comma 2 del DPR 12             
aprile 1996 ed all'art. 18, comma 6 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e           
successive modifiche ed integrazioni, della Provincia di Bologna non            
intervenuta alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi, si              
intende positivo ai sensi dell'art. 14-ter, comma 7 della Legge 7               
agosto 1990, n. 241;                                                            
f) di dare atto che la Conferenza di Servizi non ha ritenuto                    
necessario procedere al rilascio dell'autorizzazione in materia di              
inquinamento acustico per particolari attivita' di cui alla L.R. 9              
maggio 2001, n. 15;                                                             
g) il Comune in San Pietro in Casale ha riaffermato la "piu' netta              
contrarieta' all'ipotesi di perforazione del pozzo di ricerca in                
oggetto, da parte della Northsun Italia SpA. Al di la' delle                    
risultanze delle Conferenze dei Servizi, l'ultima e decisiva delle              
quali si e' tenuta il 10 luglio scorso, questa Amministrazione                  
comunale ritiene assolutamente incompatibile con l'attuale situazione           
sociale del territorio l'attivazione di un'attivita' estrattiva, nel            
momento in cui l'esito dell'indagine portasse effettivamente alla               
scoperta di giacimenti metaniferi";                                             
h) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della           
presente deliberazione alla proponente NorthSun Italia SpA;                     
i) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18                 
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per gli               
adempimenti di rispettiva competenza e per consentire l'esercizio               
delle facolta' previste dall'art. 14-ter, comma 7 della Legge 7                 
agosto 1990 n. 241, copia della presente deliberazione allo Sportello           
Unico Attivita' Produttive Associazione intercomunale Reno-Galliera;            
al Ministero delle Attivita' Produttive - Direzione generale per                
l'Energia e le Risorse minerarie - UNMIG; all'UNMIG - Ufficio F5; al            
Servizio Politiche energetiche della Regione Emilia-Romagna; alla               
Provincia di Bologna; al Comune di S. Pietro in Casale; all'ARPA                
Sezione provinciale di Bologna;                                                 
j) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in anni 3                    
l'efficacia temporale della presente Valutazione di impatto                     
ambientale;                                                                     
k) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della                  
Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18            
maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente           
partito di deliberazione.                                                       

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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