REGIONE EMILIA-ROMAGNA - COMUNE DI GOSSOLENGO (PIACENZA)

COMUNICATO

Decisione relativa a procedura di VIA - Progetto: Polo PIAE n. 7 denominato "Case di Trebbia" per la realizzazione di un polo estrattivo di ghiaie in localita' "Ca' Trebbia"

L'Autorita' competente: Comune di Gossolengo - Servizio                         
Tecnico-Urbanistico-Ambientale - Piazza Roma n. 16 - 29020                      
Gossolengo, comunica la deliberazione relativa alla procedura di VIA            
concernente il                                                                  
- progetto: Polo PIAE n. 7 denominato "Case di Trebbia" - per la                
realizzazione di un polo estrattivo di ghiaie in localita' "Ca'                 
Trebbia" in Gossolengo (PC);                                                    
- localizzato: in localita' "Ca' Trebbia" in Gossolengo (PC);                   
- presentato da: Fratelli Campolonghi Srl con sede a San Nicolo'                
(PC), Via Riva Trebbia; Padana Inerti Srl con sede a Stradella (PV),            
Via A. Costa n. 63; Inerti Trebbia Srl con sede in Piacenza, Via                
Sopramuro n. 11; Peveri Angelo con sede in Sarmato (PC), Via Emilia             
Pavese n. 10.                                                                   
 Il progetto interessa il territorio del comune di Gossolengo                   
(provincia di Piacenza).                                                        
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, il Comune di                     
Gossolengo con atto di Giunta comunale n. 10 del 23/1/2003 -                    
dichiarato immediatamente eseguibile - ha assunto la seguente                   
decisione:                                                                      
1) di approvare, ai sensi dell'art. 16, comma 1 della L.R. 9/99 e               
successive modificazioni ed integrazioni, il rapporto sull'impatto              
ambientale, allegato sotto la lettera A) al presente dispositivo                
quale parte integrante e sostanziale, relativo al progetto Polo PIAE            
n. 7 denominato "Case Trebbia" per la realizzazione di un polo                  
estrattivo di sabbie e ghiaie in localita' Ca' Trebbia di Gossolengo            
presentato dalle ditte F.lli Campolonghi Srl di San Nicolo' (PC),               
Inerti Trebbia Srl di Piacenza, Padana Inerti Srl di Stradella (PV) e           
Peveri Angelo di Sarmato (PC), alle seguenti prescrizioni:                      
- la durata del Piano sara' relativa alla validita' dell'attuale                
Piano delle Attivita' estrattive comunale (PAE) approvato con                   
delibera di Consiglio comunale n. 58 del 4/1/1999;                              
- per quanto riguarda il progetto relativo al secondo stralcio, il              
proponente, solo dopo che il Comune di Gossolengo avra' adeguato il             
proprio Piano delle Attivita' estrattive (PAE) alle previsioni del              
PIAE provinciale, attualmente in fase di adozione, potra' chiederne             
l'approvazione utilizzando la stessa cartografia e documentazione               
tecnica a condizione che non vengano cambiate le scelte progettuali e           
ci sia conformita' con i vincoli urbanistico-ambientali;                        
- si approva la scelta progettuale del recupero ambientale anche se             
parzialmente difforme dalle previsioni del PAE comunale, in                     
considerazione del fatto che le previsioni del PAE erano da                     
considerarsi puramente indicative e da approfondirsi attraverso i               
progetti esecutivi dei singoli poli. Al fine di garantire un maggior            
controllo rispetto al passato si ritiene di prevedere, per le fasi              
operative delle singole coltivazioni di cava, l'obbligo da parte del            
proponente di individuare nella direzione lavori anche uno                      
specialista agronomo responsabile della qualita' ambientale del                 
recupero finale;                                                                
- in considerazione della previsione della realizzazione della nuova            
tangenziale sud di Piacenza e in considerazione di quanto dichiarato            
dal Magistrato per il Po di Piacenza in merito all'utilizzo della               
viabilita' idraulica, problema sollevato anche nella riunione con               
l'Associazione di Legambiente, si prescrive al proponente che in                
presenza di viabilita' ordinaria di accesso alla cava, non dovra'               
essere utilizzata la viabilita' idraulica. Sara' compito dell'ufficio           
comunale competente, per le richieste dei singoli Piani di                      
coltivazione, verificare la possibilita' di autorizzare il transito             
su viabilita' alternative a quella idraulica.                                   

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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