COMUNE DI SARSINA (FORLI'-CESENA)

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto per la coltivazione di una cava di arenaria (pietra serena)

L'Autorita' competente: Comune di Sarsina - Ufficio Urbanistica -               
Edilizia privata comunica la decisione relativa alla procedura di               
verifica (screening) concernente il progetto per la coltivazione di             
una cava di arenaria (pietra serena).                                           
II progetto e' presentato dal sig. Fabrizi Piero in nome e per conto            
della ditta individuale Fabrizi Piero con sede in Verghereto, Via               
Para n. 23 (FC) e dal sig. Fabrizi Luigi Fausto in nome e per conto             
della ditta "Bieffe Snc di Fabrizi Luigi Fausto e C. con sede in                
Verghereto, Via Para n. 23 (FC).                                                
Il progetto e' localizzato in localita' Scalello - Sarsina.                     
Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.3.4 cave e                    
torbiere.                                                                       
Il progetto interessa il territorio del comune di Sarsina e della               
provincia di Forli'-Cesena.                                                     
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
con atto di Giunta comunale n. 126 dell'1 luglio 2003 ha assunto la             
seguente decisione:                                                             
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio            
1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, in                       
considerazione dello scarso rilievo degli interventi previsti e dei             
conseguenti impatti ambientali, il progetto relativo alla                       
coltivazione della cava di arenaria sita in localita' Scalello (3S)             
nel comune di Sarsina, presentato dalla ditta proponente: Fabrizi               
Piero e Bieffe Snc di Fabrizi Luigi Fausto, dall'ulteriore procedura            
di VIA con le seguenti prescrizioni:                                            
1) il rilascio di nuove autorizzazioni all'esercizio dell'attivita'             
estrattiva su nuovi comparti dell'area di cava 3S - Scalello, dovra'            
essere subordinato al preventivo recupero e sistemazione delle aree             
di cava gia' esaurite ad eccezione della fascia strettamente                    
necessaria a consentire il mantenimento del fronte di attacco nonche'           
delle superfici di accumulo dello sfrido;                                       
2) verificato che nel progetto di sistemazione e nelle relative                 
tavole grafiche non risultano esplicitate le modalita' di recapito              
delle acque addotte dalla rete di regimazione idrica prevista, con              
particolare riferimento all'eventuale attraversamento della strada              
comunale e al collettamento delle acque nei fossi esistenti, si                 
reputa necessaria la predisposizione di uno specifico elaborato, ad             
integrazione degli elaborati tecnici presentati, nel quale sia                  
circostanziato lo schema progettuale da adottare; si rileva inoltre             
che, nell'eventualita' che venga interessata la strada comunale, il             
progetto in parola dovra' essere valutato da parte                              
dall'Amministrazione comunale preliminarmente al rilascio                       
dell'autorizzazione all'attivita' estrattiva;                                   
3) l'importo della fideiussione, a garanzia finanziaria                         
dell'adempimento degli obblighi derivanti dalla convenzione, da                 
stipularsi secondo le modalita' previste dall'art. 12 della L.R. 18             
luglio 1991, n. 17, dovra' essere ricomputato sulla base del costo              
dei nuovi interventi progettuali di cui al punto precedente                     
applicando le vigenti tariffe per gli interventi di sistemazione                
idraulico-forestali;                                                            
4) in fase di estrazione e lavorazione (movimentazione materiale,               
carico mezzi, trasporto) dovranno essere messe in atto tutte le                 
misure di mitigazione necessarie ad evitare un peggioramento della              
qualita' dell'aria legato alla dispersione di polveri sospese e                 
inquinanti atmosferici prodotti dal funzionamento dei mezzi d'opera e           
dalle attivita' previste in tale fase, al fine di garantire il                  
rispetto di tutti i limiti di qualita' dell'aria stabiliti dalla                
normativa vigente e garantire la salute pubblica;                               
5) dovranno inoltre essere previste le seguenti misure di                       
mitigazione: - umidificazione continua delle aree di accesso all'area           
durante i mesi piu' aridi; - si dovra' provvedere nei periodi secchi            
all'umidificazione dei depositi di accumulo provvisorio di materiale            
fine;                                                                           
6) durante le attivita' di estrazione e lavorazione (movimentazione             
materiale, carico mezzi, trasporto) dovranno essere messi in atto               
tutti gli accorgimenti utili al contenimento delle emissioni sonore             
sia mediante l'impiego delle piu' idonee attrezzature operanti in               
conformita' alle direttive CE in materia di emissione acustica                  
ambientale, sia mediante una adeguata organizzazione delle singole              
attivita', sia mediante la eventualmente necessaria realizzazione di            
misure di mitigazione temporanee, al fine di garantire il rispetto              
dei valori limite vigenti in prossimita' dei ricettori presenti                 
durante le fasi previste e nei periodi di loro attivita';                       
7) l'eventuale stoccaggio di combustibili e lubrificanti necessari              
all'utilizzo e gestione dei mezzi di cava dovra' avvenire in apposite           
aree opportunamente confinate e impermeabilizzate;                              
8) ritenuto pienamente condivisibile l'indicazione del                          
"rinverdimento" dell'area di cava con essenze forestali autoctone per           
una superficie complessiva pari a 1568 mq., come previsto nel                   
Capitolo 7 "Progetto di sistemazione paesaggistica", della relazione            
geologico-tecnica allegata al progetto di coltivazione, si ritiene              
necessario realizzare l'intervento di forestazione non sul sedime               
oggetto dell'attuale piano di coltivazione, ma sul lembo piu'                   
orientale della zonizzazione estrattiva, corrispondente alle porzioni           
di cava gia' esaurite, in continuita' agli elementi del sistema                 
forestale boschivo come individuati alla Tavola 3 "Carta forestale e            
dell'uso dei suoli" Tavola 266 SO "Alfero" del PTCP;                            
9) l'attuazione dell'intervento di forestazione dovra' avvenire                 
contestualmente alle fasi di coltivazione, prevedendo sul nuovo                 
impianto operazioni di manutenzione, quali l'irrigazione di soccorso,           
la sarchiatura delle macchie alberate, il risarcimento delle fallanze           
e le concimazioni con concimi a rapida ed a lenta cessione almeno per           
i primi tre anni successivi all'impianto;                                       
b) di quantificare in Euro 175,60, pari allo 0,02% del valore                   
dell'intervento, le spese istruttorie che, ai sensi dell'art. 28                
della L.R. 9/99 e successive modificazioni ed integrazioni, sono a              
carico del proponente;                                                          
c) di liquidare il 90% dell'importo sopra richiamato, pari a Euro               
158,00 all'Amministrazione provinciale di Forli'-Cesena per                     
l'attivita' istruttoria da essa svolta, in attuazione di quanto                 
previsto dall'art. 8 della convenzione tra Comune e Provincia citata            
in premessa.                                                                    

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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