COMUNICATO
Deliberazione relativa al Titolo III - Procedura di VIA del progetto riguardante la realizzazione di un Centro turistico alberghiero in localita' Portogaribaldi - Comune di Comacchio (FE)
L'Autorita' competente Comune di Comacchio comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il
- progetto: realizzazione di un Centro turistico alberghiero in
localita' Portogaribaldi - Comune di Comacchio (FE);
- localizzato: comune di Comacchio (FE) - Localita' Portogaribaldi;
- presentato da: Soc. Impresa Turistica immobiliare Medusa Srl, con
sede in Via G. Leopardi n. 191, Lido degli Estensi - Comacchio (FE).
Il progetto interessa il territorio del comune di Comacchio (FE) e
della provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Comune di Comacchio - Settore Ambiente - Ufficio VIA con atto di
Giunta comunale n. 248 del 24/12/2002 ha assunto la seguente
decisione:
delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e sue successive modifiche ed
integrazioni, sul progetto relativo alla realizzazione di un Centro
turistico alberghiero in localita' Portogaribaldi - Comune di
Comacchio presentato dalla Soc. Impresa Turistica immobiliare Medusa
Srl, con sede in Via G. Leopardi n. 191 Lido degli Estensi -
Comacchio, poiche' gli interventi previsti sono, sulla base degli
esiti dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il 6/12/2002,
nel complesso ambientalmente sostenibili a condizione che siano
rispettate le prescrizioni indicate ai punti 2.C., 3.C. e 4C., del
Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce
l'Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente
deliberazione, di seguito riportate, e sia positivamente conclusa la
procedura di variante al PRG comunale avviata tramite lo Sportello
Unico, attualmente sospesa in attesa delle verifiche sulla
sostenibilita' ambientale dell'opera medesima.
2.C. Prescrizioni emerse in Conferenza di Servizi in merito al Quadro
di riferimento programmatico.
Nell'ottica che il pre-parco ha tra l'altro la funzione di ammettere
sia il ripristino di aree naturali che la riqualificazione anche con
nuovi interventi di nuovo impianto del sistema insediativo esistente,
purche' in un ambito sufficientemente ampio da garantirne
l'efficacia, si rende necessaria la riorganizzazione dell'intero
comparto territoriale su cui insiste il nuovo intervento proposto,
con la conservazione di un consistente diaframma in cui ricreare
condizioni di naturalita', dalla linea di costa alla S.S. 309 "Romea"
sui terreni non ancora edificati in allineamento con l'attuale zona C
di Parco, attestata sulle dune e la retrostante macchia retrodunale
residua; pertanto la variante speciale di cui sopra dovra' recepire
il seguente indirizzo, fatte salve le previsioni contenute nel
vigente PRG comunale, nella ricerca di soluzioni atte ad ottenere
efficaci corridoi ecologici di congiunzione tra i residui biotopi
della Stazione del Parco "Centro Storico di Comacchio".
La variante speciale dovra' inoltre valutare il sistema di mobilita'
ed accessibilita' rispetto alla limitrofa spiaggia libera antistante
le dune e all'area urbana di Portogaribaldi, definendo con esattezza
i carichi di traffico indotti sull'intera rete dalla presenza del
nuovo impianto ed in particolare dei servizi collettivi in esso
compresi.
3.C. Prescrizioni emerse in Conferenza di Servizi in merito al Quadro
di riferimento progettuale.
Lo smaltimento delle acque meteoriche non deve avvenire nell'area
posta a nord dell'insediamento (prato umido), ma secondo una rete di
captazione e raccolta coerente con il bilancio idrico stimato per
l'area rispetto all'impianto di aree verdi ed alla disponibilita' sia
alla fornitura che allo scarico dichiarata dal competente Consorzio
di Bonifica.
Per quanto attiene la modifica del percorso dell'esistente tubazione
"Canale Lidi", in difformita' al progetto, si prescrive che per tutta
la lunghezza del nuovo tracciato venga ceduta al Demanio una fascia
di 15 metri di larghezza onde consentire ogni eventuale futuro
intervento manutentivo ed inoltre il tratto di tubazione con
direzione nord-sud non dovra' essere posizionato sotto l'asse viario,
ma posto in area libera da interferenze significative di tipo
infrastrutturale.
Nella barriera verde perimetrali di contenimento e mitigazione della
fase di cantiere non e' ammesso l'uso di piante latifoglie a rapido
accrescimento.
La conclusione della procedura di questa VIA non costituisce per la
fase di cantiere deroga ai limiti di rumore previsti per attivita'
temporanee ai sensi della Legge 447/95.
Per il rilascio della Concessione edilizia sara' necessario produrre
la valutazione delle emissioni in atmosfera degli impianti
tecnologici.
Deve essere effettuata la procedura per la verifica circa la
necessita' di bonifica dell'area d'intervento da ordigni bellici
considerata la presenza in loco di due "fortini".
Deve essere rivisto l'assetto morfologico interno all'insediamento in
funzione della corretta gestione delle acque meteoriche rispetto alla
soluzione di allontanamento che verra' adottata, con l'obiettivo
comunque di mantenere la configurazione altimetrica differenziata in
analogia a situazioni originarie dell'area.
L'area indicata come "zona verde di restauro naturalistico
ambientale" (Tav. PU 5.5. integr.) deve essere oggetto di
progettazione esecutiva finalizzata prioritariamente alla
ricomposizione del cordone dunoso litoraneo e della macchia
retrostante, in continuita' con l'esistente, salvaguardando le
associazioni vegetazionali presenti, in prosecuzione degli interventi
previsti dal progetto per la salvaguardia e tutela delle residue dune
presenti in area limitrofa all'intervento.
Nel caso di invaso dei bacini previsti dal progetto con acqua dolce
necessita indicare gli accorgimenti messi in atto per contrastare la
proliferazione di zanzare.
Contestualmente alla domanda di Concessione edilizia dovra' essere
presentata la documentazione relativa all'impatto acustico
dell'insediamento prevista dalla Legge 447/95.
Per lo smaltimento dei reflui non e' accolta la proposta fornita in
sede di integrazione per lo stoccaggio in situ delle quote eccedenti
la capacita' di trattamento del depuratore comunale nei periodi di
punta. Resta quindi inteso che la variante speciale al PRG comunale,
per incremento della superficie urbanizzata e del carico antropico
superiore, sara' in ogni caso subordinata alla capacita' depurativa
certificabile in quel momento.
Deve essere modificato il vigente Regolamento comunale d'Igiene
qualora si ricorra, come esposto nel SIA, all'utilizzo di acqua di
mare per l'alimentazione delle piscine, in quanto attualmente non e'
contemplata tale possibilita'.
4.C. Prescrizioni emerse in Conferenza di Servizi in merito al Quadro
di riferimento ambientale
Le carenze su richiamate devono essere colmate in seno al progetto
definitivo e/o esecutivo da presentarsi in sede di Conferenza di
Servizi per la variante speciale al PRG comunale ai sensi dell'art. 5
del DPR 20 ottobre 1998, n. 447 e sue successive modifiche ed
integrazioni.
Deve essere realizzata una rete freatimetrica nell'area interessata
dall'intervento e nelle aree finitime al fine del puntuale controllo
delle caratteristiche della falda freatica a sostegno del progetto
definitivo-esecutivo e mantenuta durante la fase di costruzione:
detta rete deve essere periodicamente monitorata anche nella fase di
gestione.
b) Di dare atto che la presente deliberazione comprende la sola
valutazione di impatto ambientale ai sensi della L.R. 19 maggio 1999,
n. 9 e sue successive modifiche ed integrazioni;c) di stabilire, ai
sensi dell'art. 17, comma 7, della stessa Legge regionale, che
l'efficacia temporale della presente valutazione di impatto
ambientale e' fissata in anni 3;
d) di dare altresi' atto che la quantificazione delle spese
istruttorie a carico della Soc. Impresa Turistica immobiliare Medusa
Srl, con sede in Via G. Leopardi n. 191, Lido degli Estensi -
Comacchio previste per la procedura del presente provvedimento, sono
indicate nella misura del 0,04% del costo di realizzazione del
progetto cosi' come previsto dalla direttiva generale sull'attuazione
della L.R. 9/99 e sue successive modifiche ed integrazioni;
e) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 19
maggio 1999, n. 9 e sue successive modifiche ed integrazioni, la
presente deliberazione al proponente Soc. Impresa Turistica
immobiliare Medusa Srl, alla Regione Emilia-Romagna, alla Provincia
di Ferrara, al Consorzio del Parco regionale del Delta del Po;
f) di pubblicare, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 19 maggio
1999, n. 9 e sue successive modifiche ed integrazioni, per estratto
la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
La proposta del Presidente di rendere la presente deliberazione
immediatamente eseguibile, stante l'urgenza, viene approvata con
separata ed unanime votazione dagli Assessori presenti e votanti.