COMUNE DI RIMINI

COMUNICATO

Titolo II - Decisione relativa alla procedura di verifica (screening) - Progetto di realizzazione dello svincolo tra la SS 16 e la Via Flaminia previsto nel programma integrato di intervento "Via Flaminia - Nuova realta' urbana"

L'Autorita' competente Comune di Rimini comunica la decisione                   
relativa alla procedura di verifica (screening) concernente il                  
progetto di realizzazione dello svincolo tra la SS 16 e la Via                  
Flaminia previsto nel programma integrato di intervento "Vi                     
Il progetto e' presentato da: Lefin Immobiliare Srl con sede in                 
Rimini Via Valturio n. 44.                                                      
Il progetto e' localizzato nell'intersezione tra la SS 16 e la Via              
Flaminia.                                                                       
Il progetto interessa il territorio del comune di Rimini e della                
Provincia di Rimini.                                                            
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                    
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 33, l'Autorita' competente           
Comune di Rimini con atto delibera di Giunta comunale n. 342 del                
29/7/2003 ha assunto la seguente decisione:                                     
1) di approvare, quale decisione finale dell'Autorita' competente, la           
verifica positiva, escludendo la necessita' cosi' di un intervento              
ulteriore di VIA, inerente il progetto dello svincolo della SS 16 -             
Via Flaminia "Area Lefin" previsto nel Prog                                     
- deve essere realizzata e funzionante in modo efficiente, prima                
dell'entrata in funzione del nuovo svincolo, la rotatoria fra Via               
Varisco e la SS. 16 comportante l'eliminazione dell'attuale                     
semaforo;                                                                       
- deve essere monitorato, ante operam e post operam il flusso di                
traffico sul prolungamento di Via Roma e Via Settembrini, a spese del           
soggetto proponente. Tali dati dovranno essere messi a disposizione             
dell'Ufficio competente dell'Amministrazione com                                
- dovra' essere altresi' monitorato ad opere finite e ad Iper                   
funzionante, a spese del soggetto proponente, il flusso di traffico             
sull'arco di svincolo in uscita dall'Iper verso l'ospedale al fine di           
valutarne la pericolosita' per decidere l'eventuale                             
- si suggerisce di eliminare la corsia di decelerazione che immette             
nell'arco di rientro verso l'Iper;                                              
- devono essere inseriti rallentatori (a bande sonore) in tutte le              
immissioni allo svincolo;                                                       
- si fanno proprie le prescrizioni da parte dell'ANAS di cui al                 
parere n. 580 del 10/1/2003;                                                    
- la dizione ciclabile contenuta negli elaborati progettuali                    
originariamente presentati, deve intendersi come ciclopedonale, cosi'           
come indicato negli elaborati di integrazione;                                  
- si suggerisce il trattamento differenziato della superficie                   
pavimentata delle piste ciclabili rispetto a quelle stradali,                   
l'utilizzo di opportuna segnaletica orizzontale nonche' di elementi             
di separazione fisica o arborei al fine di distinguere il p                     
- si prescrive che ci sia una prosecuzione della ciclabile fino alla            
rotatoria finale Via Macanno, lato Gros, da realizzarsi secondo un              
percorso che dovra' essere concordato tra il Proponente, l'Ufficio              
Mobilita' e l'Ufficio Lavori pubblici dell'Ammin                                
- si prescrive che sulla Statale vi siano idonee presegnalazioni                
degli accessi all'Iper in corrispondenza del nuovo svincolo                     
Palazzetto, nuovo svincolo Iper e rotatoria di Via Varisco;                     
- si prescrive che all'uscita della rotatoria centrale dell'ingresso            
principale vi sia un'indicazione del sistema circolatorio interno               
dell'Iper;                                                                      
- dove le sezioni stradali lo consentano altimetricamente, si                   
prescrive l'utilizzo di attraversamenti faunistici per ogni                     
fazzoletto intercluso ad eccezione di quelli di dimensione                      
significativamente ridotta;                                                     
- si prescrive l'obbligo di una forte piantumazione dell'area dello             
svincolo per compensare le alterazioni microclimatiche;                         
- si prescrive l'obbligo di sottoporre il progetto esecutivo del                
verde alla valutazione preliminare e vincolante dell'Ufficio Verde              
del Comune di Rimini;                                                           
- si prescrive che:                                                             
1) la percorribilita' della SS 16 deve essere mantenuta almeno per              
una corsia per ogni senso di marcia per tutta la durata dei lavori;             
2) i lavori comportanti occupazioni stradali dovranno essere svolti             
evitando l'occupazione stradale nei periodi di maggior traffico;                
3) il traffico pesante a servizio del cantiere non percorra la                  
viabilita' urbana a mare della Via Flaminia;                                    
4) venga presentato prima dell'inizio dei lavori un progetto di                 
cantieramento all'Amministrazione comunale affinche' possa valutare e           
dare indicazioni su eventuali deviazioni da effettuare;                         
- si prescrive il monitoraggio acustico, a spese del proponente, ad             
opera finita, estesa alla prima e alla seconda linea degli edifici              
definiti come ricettori sensibile negli elaborati di screening, per             
poter confrontare la situazione attuale con quel                                
- si prescrive che tutte le acque meteoriche raccolte dalla                     
viabilita' dello svincolo, non siano immesse nel Macanno, ma vengano            
convogliate nella rete delle acque bianche dell'Iper che dovra'                 
mediante vasca di laminazione, sversare nell'Ausa fino a q                      
- si prescrive che le acque meteoriche raccolte siano dirottate in un           
impianto di sollevamento posto in zona non esondabile di facile                 
accesso, costituito da tre pompe collegate in serie ed una di                   
emergenza di almeno 50 lt/sec cadauna. Le pompe dovrann                         
- si prescrive, a carico del proponente, il monitoraggio ante e post            
operam dell'inquinamento atmosferico al fine di valutare l'effetto              
additivo che la realizzazione dell'opera determina sull'ambiente.               
Tale monitoraggio dovra' essere finalizzato a con                               
Le prescrizioni, le integrazioni e le osservazioni accolte dovranno             
essere recepite negli ulteriori sviluppi progettuali e diventare                
parte integrante del progetto.                                                  
Il progetto definitivo ed esecutivo ed il progetto di incantieramento           
dovranno essere trasmessi all'Ufficio VIA per il controllo del                  
rispetto delle prescrizioni suddette, come pure il rilievo dello                
stato finale dei lavori insieme agli esiti dei mon                              
Gli elaborati integrativi presentati dal proponente in data 15/7/2003           
ns. prot. n. 130724 vanno ad integrare ed a sostituire gli elaborati            
precedenti laddove presentino modificazioni del contenuto e della               
forma;                                                                          
2) di dare mandato al Direttore del Settore Ambiente e Sicurezza di             
comunicare al soggetto proponente la decisione di cui al punto 1) del           
dispositivo e di pubblicarla nel Bollettino Ufficiale regionale                 
dell'Emilia-Romagna secondo la normativa vigen                                  
3) di dare mandato all'Ufficio VIA di riscuotere le somme dovute dal            
soggetto proponente per l'istruttoria della procedura di screening              
nella misura prevista dalla normativa vigente;                                  
4) di dare atto che il responsabile del procedimento e' l'arch. Marco           
Benedettini;                                                                    
5) di dare altresi' atto che sul presente provvedimento e' stato                
espresso favorevolmente il parere di regolarita' tecnica previsto               
dall'art. 49, comma 1 del DLgs 267/00.                                          

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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