DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 maggio 2003, n. 836
Approvazione dell'inventario dei beni immobili di proprieta' dell'ex IACP di Forli'-Cesena ai sensi del comma 1, art. 49 della L.R. 24/01
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la L.R. 8 agosto 2002, n. 24, recante "Disciplina generale
dell'intervento pubblico nel settore abitativo" che ha riordinato in
modo organico la materia dell'edilizia residenziale pubblica;
richiamati in particolare gli articoli 40 e 49 della medesima legge
che hanno disciplinato, rispettivamente, la trasformazione degli
Istituti autonomi case popolari in enti pubblici economici, ora
denominati Aziende Casa Emilia Romagna (ACER) e le modalita' di
trasferimento della titolarita' del patrimonio di edilizia
residenziale pubblica degli IACP ai Comuni territorialmente
competenti;
premesso che:
- ai sensi di quanto previsto al comma 1 dell'art. 49 della L.R.
24/01, spetta alla Giunta regionale l'approvazione degli inventari
dei beni immobili di proprieta' degli IACP, predisposti dai Consigli
di amministrazione delle attuali ACER;
- lo stesso art. 49, nel disciplinare la formazione ed approvazione
dell'inventario nonche' l'iter per il successivo passaggio del
patrimonio di erp ai Comuni, stabilisce che nell'inventario devono
essere distinti:
a) gli alloggi di erp, le relative parti comuni degli edifici e
pertinenze;
b) l'individuazione, per ciascuno degli immobili di cui alla
precedente lett. a), dei diritti e dei rapporti attivi e passivi
afferenti agli stessi;
c) il restante patrimonio immobiliare dello IACP, ivi compresa la
sede dell'Ente;
richiamata la circolare regionale del 7 marzo 2002, prot. n. 4678,
con la quale sono state fornite alle attuali ACER, indicazioni
relativamente alla definizione del patrimonio di erp;
preso atto:
- della deliberazione del Consiglio di amministrazione dell'ACER di
Forli'-Cesena del 24/4/2002, n. 66 concernente la predisposizione
dell'inventario dei beni immobili di proprieta' dello IACP alla data
di entrata in vigore della L.R. 24/01 e dei relativi elenchi redatti
ai sensi dell'articolo 49;
- della nota dell'ACER di Forli'-Cesena del 6/5/2002, prot. n. 4251
relativa alla trasmissione del suddetto inventario;
- del predetto inventario che risulta cosi' composto:
- elenco del patrimonio immobiliare alla data del 24 agosto 2001, ai
sensi dell'art. 49, comma 1, lett. a) e individuazione dei diritti e
dei rapporti attivi e passivi afferenti il patrimonio stesso ai sensi
della lett. b) del citato art. 49, da trasferire ai Comuni
territorialmente competenti;
- elenco dei beni immobili che restano di proprieta' dello IACP ai
sensi dell'art. 49, comma 1, lett. c);
considerato:
- che l'istruttoria della documentazione sopra citata ha reso
necessario procedere ad una richiesta di chiarimenti, formalizzata
con nota del Servizio regionale Politiche abitative in data 8/7/2002,
prot. n. 14292, particolarmente in relazione all'ammontare dei mutui
gravanti sugli alloggi da trasferire ai Comuni e in generale, alla
specificazione dei criteri di redazione dell'inventario dei beni
patrimoniali che restano in proprieta' dell'ACER di Forli'-Cesena,
con particolare riguardo alle modalita' di acquisizione e di
realizzazione degli stessi come da circolare regionale sopra citata;
- che l'ACER di Forli'-Cesena con nota prot. 7846 del 13/8/2002, ha
fornito delucidazioni ed elementi integrativi di giudizio in merito a
quanto richiesto; in particolare, ha precisato che le quote residue
dei mutui, come da annotazioni in calce agli immobili da trasferire,
di cui al primo elenco, sono riferite ai fabbricati nella loro
globalita' rilevando che le norme in base alle quali sono stati
parzialmente alienati gli immobili di cui trattasi, non prevedevano
l'accollo della pro-quota di mutuo all'acquirente; ha precisato
inoltre che l'inventario, agli atti del Servizio Politiche abitative,
e' stato redatto conformemente alla L.R. 24/01 ed alle prescrizioni
della circolare regionale;
- che in seguito alla problematica relativa alla copertura dei mutui,
peraltro comune ad altre ACER, la Regione, con circolare dell'
8/10/2002, prot. n. 20369 ha ritenuto di chiarire le modalita' di
copertura degli oneri finanziari gravanti sugli alloggi di erp, con
particolare riguardo alle unita' immobiliari oggetto di alienazione;
dato atto che la sopra citata circolare ha fornito indicazioni per la
copertura della quota parte delle rate dei mutui afferenti gli
alloggi di erp alienati o in corso di alienazione, attingendo, dalle
disponibilita' dei rientri vincolati e non vincolati della gestione
speciale di cui all'art. 25 della Legge 513/77;
considerato che:
- a seguito della circolare regionale dell'8/10/2002, prot. n. 20369,
le ACER regionali sono state invitate a quantificare gli oneri
residui a carico delle stesse per le unita' immobiliari gia' vendute
o inserite nei piani vendita, indicando le modalita' di copertura di
tali oneri, attingendo dai rientri vincolati e non vincolati della
gestione speciale di cui all'art. 25 della Legge 513/77;
- pertanto l'ACER di Forli'-Cesena con nota del 19/12/2002, prot. n.
11901 ha fornito un prospetto dimostrativo della copertura degli
oneri finanziari di cui al punto precedente, attingendo dalla
gestione speciale come da indicazioni regionali;
- il riesame di tutta la documentazione, agli atti del Servizio
regionale Politiche abitative, ha determinato la necessita' di
acquisire ulteriori chiarimenti, precisazioni ed elementi integrativi
di giudizio, mediante colloqui e incontri intercorsi tra la Regione e
l'ACER;
dato atto che in seguito ai suddetti colloqui ed incontri, l'ACER ha
ritenuto di modificare l'inventario gia' predisposto con delibera CdA
del 24/4/2002, n. 66;
preso atto, in particolare, della seguente documentazione, trasmessa
con nota del 24 febbraio 2003, prot. n. 1736, agli atti del Servizio
Politiche abitative:
- delibera del CdA n. 8 del 23/1/2003 e relativo documento del
22/1/2003, prot. n. 581, contenente le modifiche all'inventario;
- i relativi elenchi, rispettivamente, di integrazione per quanto
concerne i beni immobili da trasferire ai Comuni territorialmente
competenti, di ridefinizione per quanto concerne invece i beni
immobili che restano nella proprieta' dell'ACER;
preso atto che le modifiche apportate dall'ACER di Forli'-Cesena
all'inventario, riguardano in particolare:
- un'ulteriore ricognizione delle aree contenute nell'inventario di
cui alla lett. c) dell'art. 49 della L.R. 24/01 e conseguente
aggiornamento degli elenchi;
- l'inclusione di alcuni immobili nell'elenco di cui alla lett. a)
dell'art. 49 anziche' la lett. c), come ad esempio gli "Immobili
edificati per l'assegnazione a rappresentanti delle Forze dell'Ordine
ed a Ufficiali e Sottufficiali dell'Esercito" (pagg. 579-581, lett.
c) del primo elenco trasmesso con nota dell'ACER del 6/5/2002, prot.
n. 4251;
- le note descrittive riguardanti le "servitu' passive" apposte
dall'ACER a proprio favore, a carico di parti di molti edifici di erp
(del. IACP Forli'-Cesena n. 40 del 29/3/2001), elencati
nell'inventario di cui alla lett. a), modificate nel modo seguente:
"I lastrici solari e i coperti, comunque denominati, nonche' altri
locali ed aree esterne di uso comune, nelle misure occorrenti per
l'installazione degli apparati per telefonia mobile o simili, sono
destinati, previo accordo col Comune proprietario dell'immobile, alla
costituzione di rapporti giuridici di locazione, uso od altro,
estranei all'edilizia residenziale pubblica fra l'ACER di
Forli'-Cesena e Societa' di installazione e gestione di apparati per
telefonia mobile e simili";
ritenuto, per tutto quanto sopra valutato, di chiarire:
- che in base a quanto stabilito dalla lett. b) del comma 1 dell'art.
49 della L.R. 24/01, ai Comuni territorialmente pertinenti sono da
trasferirsi soltanto i mutui gravanti sulle unita' immobiliari
oggetto di trasferimento;
- che per quanto concerne i rapporti di locazione, tra ACER stessa e
Societa' addette all'installazione di apparati di telefonia mobile e
simili a carico di parti di edifici di erp da trasferire ai Comuni
(denominati "servitu' passive"), gli stessi rientrano, ove
costituiti, tra i rapporti attivi da trasferire ai Comuni ai sensi
della lett. b) del comma 1 dell'art. 49 della L.R. 24/01, fatta salva
la volonta' dei Comuni proprietari di mantenere in capo all'ACER il
proseguimento della gestione dei contratti in essere ed eventualmente
di quelli da costituirsi in futuro, secondo le condizioni e le
modalita' fissate dai medesimi Comuni, mediante apposita convenzione
con l'ACER di Forli'-Cesena, ad integrazione del rapporto di gestione
complessiva del patrimonio di erp, affidata alle ACER dalla L.R.
24/01, comma 1, art. 52;
dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore generale della
Programmazione territoriale e Sistemi di mobilita', dr. Roberto
Raffaelli, in merito alla regolarita' amministrativa della presente
deliberazione, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R. 26
novembre 2001, n. 43 e della deliberazione della Giunta regionale
447/03;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, ex comma 1 dell'art. 49 della L.R. 24/01, per i
motivi esposti in narrativa, con i chiarimenti di cui alle premesse,
particolarmente per quanto riguarda le cd. "servitu' passive" e con
le precisazioni di cui ai punti seguenti, l'inventario dei beni
immobili di proprieta' dello IACP di Forli'-Cesena (ora ACER), alla
data dell'entrata in vigore della medesima legge regionale, adottato
con delibera del CdA del 24/4/2002, n. 66 e successivamente
modificato con delibera del CdA del 23/1/2003, n. 8 e relativo
documento del 22/1/2003, prot. n. 581 ed elenchi trasmessi con nota
del 24/2/2003, prot. 1736, rispettivamente, di integrazione per
quanto concerne i beni immobili da trasferire ai Comuni
territorialmente competenti, di ridefinizione per quanto concerne i
beni immobili che restano nella proprieta' dell'ACER;
2) di precisare che, ai sensi della lett. b) del comma 1 dell'art. 49
della L.R. 24/01, l'individuazione dei rapporti passivi afferenti gli
immobili da trasferire ai Comuni territorialmente competenti,
riguarda esclusivamente le unita' immobiliari da trasferire; pertanto
gli importi per mutui residui indicati in calce agli edifici,
andranno rideterminati al momento dell'effettivo trasferimento a
ciascun Comune degli alloggi di pertinenza del Comune stesso, tenendo
conto della quota attinente al patrimonio trasferendo e dedotte le
quote relative al periodo intercorrente tra la data del 24 agosto
2001 e quella dell'effettivo trasferimento;
3) di precisare che, in base al principio di cui alla lett. b) del
comma 1 dell'art. 3 della L.R. 24/01, dovra' essere unificata in capo
ai Comuni anche la titolarita' del patrimonio di erp, compreso le
aree ad esso destinate, ultimato dopo la data di entrata in vigore
della legge regionale stessa;
4) di richiedere la pubblicazione della presente deliberazione nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
5) di impegnare l'ACER di Forli'-Cesena a trasmettere a ciascun
Comune territorialmente competente, entro 60 giorni dalla
pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione, l'elenco del patrimonio di erp da trasferire e
l'elenco del restante patrimonio che resta nella proprieta'
dell'ACER.