REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2002, n. 2427

L.R. 7/12/1992, n. 45. Determinazione dei criteri, termini e modalita' per l'erogazione dei contributi relativi all'anno 2003 alle Associazioni dei consumatori e utenti iscritte nel Registro regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale,                    
esecutive ai sensi di legge:                                                    
- n. 2774 del 10 dicembre 2001, concernente: "Direttiva sulle                   
modalita' di espressione dei pareri di regolarita' amministrativa e             
contabile dopo l'entrata in vigore della L.R. 43/01";                           
- n. 2775 del 10 dicembre 2001, concernente "Disposizioni per la                
revisione dell'esercizio delle funzioni dirigenziali e dei controlli            
interni a seguito della entrata in vigore della L.R. 43/01";                    
- n. 2832 del 17 dicembre 2001, concernente "Riorganizzazione delle             
posizioni dirigenziali della Giunta regionale - Servizi e                       
professional";                                                                  
- n. 3021 del 28 dicembre 2001, concernente "Approvazione degli atti            
di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1           
gennaio 2002)";viste:                                                           
- la L.R. 7 dicembre 1992, n. 45, concernente "Norme per la tutela              
dei consumatori e degli utenti" ed in particolare l'art. 9 che                  
prevede che la Giunta stabilisca, di norma annualmente e sulla base             
del Piano di attivita' triennale approvato dal Consiglio regionale, i           
criteri, i termini e le modalita' per l'erogazione dei contributi               
alle Associazioni dei consumatori ed utenti iscritte al Registro                
regionale, ai fini della realizzazione di progetti e programmi di               
attivita' rientranti nelle finalita' stabilite dalla citata legge               
regionale;                                                                      
- la delibera di Giunta regionale n. 615 del 4 maggio 1999 ratificata           
dal Consiglio regionale con deliberazione n. 1137 del 26 maggio 1999            
che proroga i criteri e gli orientamenti di cui al Piano di attivita'           
triennale 1996-1998, a suo tempo approvato con deliberazione                    
consiliare n. 297 del 2 maggio 1996;                                            
considerato:                                                                    
- che occorre procedere alla determinazione dei criteri, dei termini            
e delle modalita' per la presentazione delle domande e per la                   
concessione dei contributi per l'anno 2003 a favore delle                       
Associazioni dei consumatori ed utenti iscritte nel predetto Registro           
regionale;                                                                      
- che, in attuazione del Piano di attivita' approvato con la                    
summenzionata deliberazione del Consiglio regionale 1137/99, la                 
Regione ha fin qui finanziato sia programmi di attivita' che progetti           
presentati dalle Associazioni dei consumatori e utenti, consentendo a           
molte di esse di pervenire ad una efficace presenza su tutto il                 
territorio regionale nonche' di realizzare progetti particolarmente             
significativi;                                                                  
- che per l'anno 2002 si e' ritenuto, al fine di consentire alle                
associazioni della Regione Emilia-Romagna di consolidare                        
ulteriormente la propria operativita' in termini di presenza e                  
continuita' dell'attivita' svolta nel territorio a favore della                 
collettivita', di valutare prioritariamente le iniziative attinenti             
alla realizzazione di programmi di attivita';                                   
ritenuto pertanto opportuno, di concerto con le Associazioni dei                
consumatori, in considerazione delle scelte operate negli anni                  
precedenti, di promuovere per il 2003 la realizzazione di progetti di           
particolare interesse e rilievo per la collettivita' e quindi di                
ammettere prioritariamente ai contributi previsti per l'anno 2003 le            
iniziative attinenti alla realizzazione di progetti di particolare              
rilievo qualitativo e ad elevata diffusione sul territorio;                     
acquisite le valutazioni delle rappresentanze delle Associazioni dei            
consumatori iscritte al Registro regionale in apposita riunione il              
giorno 28 novembre 2002;                                                        
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole di regolarita' tecnica del presente                     
provvedimento espresso dalla Responsabile del Servizio Programmazione           
della Distribuzione commerciale, dott.ssa Paola Castellini, ai sensi            
dell'art. 37, quarto comma della L.R. 43/01 e della delibera della              
Giunta n. 2774 del 10 dicembre 2001;                                            
- del parere favorevole di legittimita' del presente atto espresso              
dal Direttore generale alle Attivita' produttive, Commercio, Turismo            
dott. Uber Fontanesi, ai sensi dell'art. 37, quarto comma della L.R.            
43/01 e della delibera della Giunta n. 2774 del 10 dicembre 2001;               
su proposta dell'Assessore al Turismo. Commercio;                               
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) sono ammessi prioritariamente a contributo, per le motivazioni               
espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate,            
nell'anno 2003, i progetti che, presentati dalle Associazioni dei               
consumatori e utenti iscritte al Registro regionale istituito con               
deliberazione della Giunta regionale n. 1823 dell'11 maggio 1993,               
risultino conformi alle linee di intervento e ai criteri di priorita'           
di cui al Piano triennale in premessa richiamato e al successivo                
punto n. 4.                                                                     
La iscrizione nell'apposito Registro regionale della associazione               
proponente deve risultare gia' avvenuta alla data di presentazione              
della domanda di contributo. L'accoglimento delle domande e'                    
subordinato all'inoltro di apposita dichiarazione, a firma del legale           
rappresentante, attestante la permanenza dei requisiti richiesti ai             
fini dell'iscrizione nell'apposito Registro di cui all'art. 3 della             
L.R. 45/92;                                                                     
2) la Giunta regionale si riserva l'accantonamento di una quota non             
superiore al 5% del fondo complessivamente stanziato per l'anno 2003            
sul Capitolo 26500 del Bilancio di previsione per l'anno 2003, a                
parziale o totale rimborso degli oneri eventualmente sopportati dalle           
Associazioni per le spese relative alla effettuazione, da parte dei             
Presidi di Sanita' pubblica, di analisi biotossicologiche, chimiche e           
fisiche su alimenti e bevande che abbiano evidenziato problemi per la           
salute;                                                                         
3) le domande per la concessione dei contributi, a firma del legale             
rappresentante della Associazione, devono essere indirizzate al                 
Presidente della Regione Emilia-Romagna presso il Servizio                      
Programmazione della Distribuzione commerciale, Viale A. Moro n. 38,            
40127 Bologna, e devono essere inviate entro e non oltre il 28                  
febbraio 2003 a pena di irricevibilita'. Per le domande inviate a               
mezzo raccomandata postale fa fede il timbro di spedizione.                     
Le suddette domande devono essere corredate del Piano di fattibilita'           
del progetto contenente:                                                        
- indicazione dettagliata delle modalita' di svolgimento del progetto           
nonche' dei risultati attesi;                                                   
- la descrizione delle azioni sottese agli obiettivi perseguiti;                
- gli indicatori di verifica riferiti a ciascuna azione, espressi in            
termini misurabili;                                                             
- il quadro economico del progetto contenente la specifica dei costi            
preventivati con riguardo ai tempi di realizzazione ed alle risorse             
impiegabili nell'esecuzione dell'iniziativa (personale, collaboratori           
professionali, strumentazioni, costi generali di gestione ed altre da           
indicare specificatamente) oltre alla eventuale quota di                        
partecipazione finanziaria di soggetti terzi sia pubblici che                   
privati;                                                                        
- la quota percentuale del contributo minimo richiesto alla Regione             
Emilia-Romagna per la realizzazione del progetto;                               
- gli utenti coinvolti nel progetto, con indicazione dei comuni in              
cui si realizzera' il progetto;                                                 
- per i progetti a cui partecipano piu' associazioni le modalita'               
operative inerenti la partecipazione di ciascuna di esse, ivi                   
compresa l'indicazione della Associazione che funge da capofila;                
4) la valutazione dei progetti, ai fini della predisposizione della             
relativa graduatoria deve tenere conto dei seguenti elementi:                   
in ordine alla associazione richiedente:                                        
- presenza diffusa dell'associazione sul territorio regionale in                
termini di numero di sportelli gestiti direttamente da personale                
dell'associazione e orario settimanale di apertura dei medesimi, fino           
ad un massimo di 40 punti;                                                      
in ordine al progetto:                                                          
a)  numero delle associazioni coinvolte nella realizzazione del                 
progetto;                                                                       
b)  diffusione territoriale del progetto;                                       
c)  compartecipazione finanziaria di ulteriori soggetti sia pubblici            
che privati alla realizzazione del progetto;                                    
i suddetti criteri sub a), b) e c) possono comportare l'attribuzione            
fino ad un massimo di 45 punti;                                                 
d)  valutazione qualitativa del progetto da parte del gruppo di                 
lavoro costituito presso la Presidenza della Giunta ai sensi                    
dell'art. 2, II comma della L.R. 45/92, fino ad un massimo di 15                
punti.                                                                          
Sulla base delle suddette priorita' i progetti verranno valutati                
dall'apposito gruppo di lavoro attribuendo loro una delle seguenti              
qualificazioni:                                                                 
- eccellente (maggiore o uguale a 85);                                          
- buono: da 50 a 84;                                                            
- discreto: inferiore 50.                                                       
La misura del contributo e' determinata nel modo seguente:                      
- 50% per i progetti che sono valutati "eccellenti";                            
- 35% per i progetti che sono valutati "buoni";                                 
- 20% per i progetti che sono valutati "discreti".                              
I contributi sono concessi nelle misure sopraddette fino ad                     
esaurimento delle risorse disponibili per l'esercizio finanziario               
2003 nel rispetto della graduatoria contenente l'indicazione del                
punteggio ottenuto.                                                             
Per quanto attiene i programmi di attivita', fermo restando che tale            
tipologia non e' prioritaria ai fini della concessione dei contributi           
per l'anno 2003, si rinvia a quanto previsto nella deliberazione                
della Giunta regionale n. 239 del 18 febbraio 2002;                             
5) l'apposito gruppo di lavoro, costituito presso la Presidenza della           
Giunta ai sensi dell'art. 2, II comma della L.R. 45/92, preposto fra            
l'altro, ad assicurare il necessario coordinamento con i settori                
regionali di riferimento, ai fini dell'istruttoria delle domande                
pervenute, procede alle valutazioni e alle verifiche tecniche                   
preordinate alla individuazione delle iniziative ammissibili a                  
contributo tenuto conto dei criteri contenuti nel Piano triennale di            
attivita' nonche' dei criteri di priorita' di cui al punto 4).                  
Sulla base dell'istruttoria compiuta dal gruppo di lavoro, la Giunta            
regionale delibera l'approvazione dei progetti ammessi a contributo,            
ovvero la eventuale esclusione dei progetti non ritenuti ammissibili;           
6) la liquidazione del contributo concesso avviene con le seguenti              
modalita':                                                                      
- 60% ad intervenuta esecutivita' del provvedimento di concessione              
del contributo;                                                                 
- 40% a progetto ultimato, sulla base della spesa effettivamente                
sostenuta che dovra' essere rendicontata tramite dichiarazione                  
sostitutiva di atto notorio. Detta dichiarazione dovra' contenere in            
forma analitica e per ogni singolo titolo di spesa intestato                    
all'associazione (o alle associazioni che contribuiscono alla                   
realizzazione del progetto) inerente al progetto, gli estremi delle             
fatture, note d'addebito, ricevute fiscali da trattenersi agli atti             
dell'associazione a disposizione della Regione per ogni eventuale               
verifica o controllo.                                                           
Qualora, in sede di rendiconto, le spese effettivamente sostenute               
risultassero inferiori rispetto a quelle ammesse a contributo per la            
realizzazione del progetto presentato, l'entita' del contributo sara'           
ridotta in misura corrispondente;                                               
7) il contributo e' revocato quando:                                            
- il progetto sia realizzato in modo difforme da quello presentato,             
- il progetto non venga avviato entro tre mesi dall'avvenuta                    
comunicazione della concessione del finanziamento regionale;8) in               
caso di somme resesi disponibili per revoca o rinuncia o altre                  
ragioni, nel rispetto della normativa regionale contabile vigente, si           
potra' procedere alla ammissione a contributo di altre domande,                 
secondo l'ordine della graduatoria stabilita, nella misura fissata e            
in considerazione di quanto disposto al punto 3) che precede;                   
9) non e' ammissibile a contributo piu' di un progetto presentato               
dalla medesima associazione;                                                    
10) i progetti dovranno essere realizzati nell'anno 2003. La relativa           
documentazione contabile per l'erogazione della quota a saldo del               
contributo dovra' essere presentata al Servizio Programmazione della            
Distribuzione commerciale entro il 30 aprile 2004;                              
11) il legale rappresentante della Associazione deve comunicare alla            
Regione qualsiasi modifica inerente lo statuto e l'assetto della                
Associazione entro 30 giorni dal verificarsi dell'evento;                       
12) la presente deliberazione viene pubblicata integralmente nel                
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia Romagna.                              

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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