REGIONE EMILIA-ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 31 marzo 2003, n. 553

Approvazione protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna, Fondazione Ugo Bordoni ed ARPA per la realizzazione del monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA                                          
Premesso che:                                                                   
- il DM 10 settembre 1998, n. 381 "Regolamento recante norme per la             
determinazione dei tetti di radiofrequenze compatibili con la salute            
umana" fissa i valori minimi di esposizione della popolazione ai                
campi elettromagnetici connessi al funzionamento ed all'esercizio dei           
sistemi fissi delle teleradiocomunicazioni nell'intervallo di                   
frequenza compreso tra 100 kHz e 300 GHz;                                       
- in attuazione del DM 381/98 la Regione Emilia-Romagna ha approvato            
la L.R. 31 ottobre 2000, n. 30 recante "Norme per la tutela della               
salute e la salvaguardia dell'ambiente dall'inquinamento                        
elettromagnetico";                                                              
- l'art. 19 della citata L.R. 30/00 prevede che la Regione, al fine             
di favorire la ricerca, lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie              
che consentano di minimizzare le emissioni degli impianti ovvero                
realizzare sistemi di monitoraggio in continuo delle sorgenti possa             
promuovere intese ed accordi di programma;                                      
- l'art. 103, commi 1, 2 e 3 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388               
recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e                  
pluriennale della Stato" istituisce un fondo destinato, tra l'altro,            
alla riduzione delle emissioni elettromagnetiche, finanziato con                
proventi UMTS;                                                                  
- l'art. 112 della medesima Legge 388/00, individua tra le finalita'            
da perseguire il sostegno ad attivita' di studio e di ricerca per               
approfondire la conoscenza dei rischi connessi all'esposizione a                
campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici nonche' la                       
realizzazione del catasto nazionale delle sorgenti fisse dei campi              
elettrici, magnetici ed elettromagnetici;                                       
- il DPCM 28 marzo 2002, sostitutivo ad ogni effetto del precedente             
DPCM del 20 aprile 2001,  ripartisce i fondi destinati al                       
finanziamento del sistema di riduzione delle emissioni                          
elettromagnetiche, assegnando, in particolare, al Ministero delle               
Comunicazioni lo stanziamento di 20.658.275,96 Euro per la                      
realizzazione di una rete di monitoraggio in continuo dei CEM;                  
considerato che:                                                                
- e' necessario assicurare la puntuale applicazione del citato                  
decreto interministeriale 381/98, con particolare attenzione agli               
aspetti di verifica del rispetto dei limiti di esposizione e dei                
valori di cautela;                                                              
- ricorre l'esigenza di realizzare il monitoraggio in continuo delle            
sorgenti emittenti campi elettromagnetici;                                      
preso atto che:                                                                 
- l'Agenzia regionale per la Prevenzione e l'Ambiente (ARPA) -                  
supporto tecnico per le funzioni di controllo e vigilanza assegnate             
agli Enti locali dall'art. 14 della Legge 22 febbraio 2001, n. 36               
"Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici,             
magnetici ed elettromagnetici" - e il Dipartimento di Ingegneria                
elettronica (DEIS) dell'Universita' degli Studi di Bologna hanno                
predisposto il progetto ELETTRA per la realizzazione di una rete                
regionale di monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici;               
- la Sezione provinciale ARPA di Piacenza ha avviato nell'ambito del            
progetto ELETTRA una sperimentazione di prototipi di centraline per             
il monitoraggio in continuo dei CEM;                                            
- la sperimentazione del progetto ELETTRA si e' conclusa, confermando           
la fattibilita' di tale rete di monitoraggio;                                   
- gia' dal 2000 la Regione Emilia-Romagna ha avviato in                         
collaborazione con ARPA un piano di informazione e comunicazione sui            
campi elettromagnetici denominato "Onde in Campo" ed intende                    
garantire un flusso informativo costante sui livelli dei CEM;                   
considerato inoltre che:                                                        
- nel corso del 2002 e' stata completata una sperimentazione dei                
livelli di campo elettromagnetico in attuazione di apposito                     
protocollo d'intesa tra la Fondazione Ugo Bordoni (FUB), con sede in            
Roma, Via B. Castiglione n. 59, ed ARPA nell'ambito del quale ARPA,             
sulla base dei risultati sperimentali, ha realizzato un documento con           
contenuti tecnici indispensabili al fine della realizzazione di una             
rete di monitoraggio;                                                           
- la Fondazione Ugo Bordoni, che sta coadiuvando concretamente il               
Ministero delle Comunicazioni in alcune rilevanti iniziative, come il           
progetto di "Controllo dei livelli di emissione di campo                        
elettromagnetico", ha  interesse a non disperdere i risultati                   
conseguiti con le sperimentazioni dei CEM nella regione                         
Emilia-Romagna, nell'ottica di quanto previsto dal citato DPCM 28               
marzo 2002, circa l'utilizzo dei risultati quali ausilio per il                 
Comitato strategico per la definizione delle linee guida per il                 
progetto di rete sul territorio nazionale;                                      
- e' interesse delle parti:                                                     
- che il monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici sia                
gestito da ARPA, in quanto Ente strumentale della Regione                       
Emilia-Romagna preposto all'esercizio delle funzioni tecniche per la            
prevenzione collettiva e per i controlli ambientali;                            
- rendere pubblici i dati relativi al monitoraggio ambientale dei               
campi elettromagnetici;                                                         
visto il DLgs 198/02;                                                           
dato atto:                                                                      
- del parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio                  
Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico, dr. Sergio                 
Garagnani, in merito alla regolarita' tecnica del presente atto, ai             
sensi dell'art. 37 comma 4 della L.R. 43/01 e della propria                     
deliberazione n. 2774 del 10 dicembre 2001;                                     
- del parere favorevole espresso dal Direttore generale all'Ambiente            
e Difesa del suolo e della costa, dr.ssa Leopolda Boschetti, in                 
merito alla legittimita' della presente deliberazione, ai sensi                 
dell'art. 37 comma 4 della L.R. 43/01 e della propria deliberazione             
n. 2774 del 10 dicembre 2001;                                                   
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Ambiente e Sviluppo                 
sostenibile;                                                                    
a voti unanimi e palesi, delibera:                                              
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, il                    
protocollo d'intesa tra la Regione Emilia-Romagna, la Fondazione Ugo            
Bordoni e l'ARPA  per la realizzazione del  monitoraggio in continuo            
dei campi elettromagnetici, il cui testo e' allegato alla presente              
deliberazione e ne costituisce parte integrante;                                
2) di dare atto che alla sottoscrizione del protocollo provvedera' il           
Direttore Generale Ambiente, Difesa del suolo e della costa ai sensi            
delle vigenti disposizioni in materia dirigenziale;                             
3) di demandare ai dirigenti competenti in materia l'adozione di                
tutti gli atti necessari per assicurare l'esecuzione di quanto ivi              
previsto;                                                                       
4) di pubblicare il testo integrale della presente deliberazione nel            
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.                              
Protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna e Fondazione Ugo                 
Bordoni e Agenzia regionale Prevenzione Ambiente Emilia-Romagna ai              
fini della realizzazione del monitoraggio in continuo dei campi                 
elettromagnetici                                                                
L'anno duemilatre, il giorno . . . del mese di . . . . . . . . . . .            
., in Bologna,                                                                  
tra                                                                             
Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale A. Moro n. 52,               
rappresentata per il presente Protocollo d'intesa dal Direttore                 
generale Ambiente, Difesa del suolo e della Costa,  dott.ssa Leopolda           
Boschetti;                                                                      
la Fondazione Ugo Bordoni, (di seguito denominata Fondazione) (codice           
fiscale 97201200587) con sede in Roma, Via B. Castiglione n. 59                 
rappresentata da Direttore generale dott. Guido Salerno nato a                  
Siracusa il 3/9/1954 (codice fiscale SLR GDU 54P03 I754A), per la               
carica domiciliato presso la Sede legale della Fondazione, Via B.               
Castiglione n. 59, Roma                                                         
Agenzia regionale per la Prevenzione e l'Ambiente dell'Emilia-Romagna           
(di seguito denominata ARPA) con sede in Bologna, Via Po n. 5,                  
rappresentata dal Direttore generale e legale rappresentante ing.               
Edolo Minarelli;                                                                
premesso che:                                                                   
- il decreto interministeriale 10 settembre 1998, n. 381 "Regolamento           
recante norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza                 
compatibili con la salute umana" fissa i valori limite di esposizione           
della popolazione ai campi elettromagnetici connessi al funzionamento           
ed all'esercizio dei sistemi fissi delle teleradiocomunicazioni                 
nell'intervallo di frequenze compreso tra 100 kHz e 300 GHz;                    
- la Regione Emilia-Romagna ha approvato la L.R. 31 ottobre 2000, n.            
30 "Norme per la tutela della salute e la salvaguardia dell'ambiente            
dall'inquinamento elettromagnetico";                                            
- che l'art. 103, commi 1, 2 e 3, della Legge 23 dicembre 2000, n.              
388 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e                      
pluriennale dello Stato", reca disposizioni in tema di utilizzo dei             
proventi UMTS;                                                                  
- che l'art. 112 della medesima Legge 23 dicembre 2000, n. 388, reca            
disposizioni in tema di prevenzione e riduzione dell'inquinamento               
elettromagnetico;                                                               
- che l'art. 14 della Legge 22 febbraio 2001, n. 36 "Legge quadro               
sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed              
elettromagnetici" assegna ai Comuni ed alle Province le funzioni di             
controllo e vigilanza avvalendosi di ARPA;                                      
- e' stato emanato il DLgs 198/02;                                              
- il DPCM 28 marzo 2002, sostitutivo ad ogni effetto del precedente             
DPCM del 20 aprile 2001, assegna al Ministero delle Comunicazioni lo            
stanziamento di 20.658.275,96 Euro per la realizzazione di una rete             
di monitoraggio in continuo dei CEM;                                            
- che e' necessario assicurare la puntuale applicazione del citato              
decreto interministeriale 381/98, con particolare attenzione agli               
aspetti di verifica del rispetto dei limiti di esposizione e dei                
valori di cautela;                                                              
- che ricorre l'esigenza di realizzare il monitoraggio in continuo              
delle sorgenti emittenti campi elettromagnetici;                                
- che ARPA e il Dipartimento di Ingegneria elettronica (DEIS)                   
dell'Universita' degli Studi di Bologna hanno predisposto il progetto           
ELETTRA per la realizzazione di una rete regionale di monitoraggio in           
continuo dei campi elettromagnetici;                                            
- che la Sezione provinciale ARPA di Piacenza ha avviato nell'ambito            
del progetto ELETTRA una sperimentazione di prototipi di centraline             
per il monitoraggio in continuo dei CEM;                                        
- che la sperimentazione del progetto ELETTRA si e' conclusa,                   
confermando la fattibilita' di tale rete di monitoraggio;                       
- che la Regione Emilia-Romagna, gia' dal 2000, ha avviato in                   
collaborazione con ARPA un piano di informazione e comunicazione in             
materia di campi elettromagnetici denominato "Onde in Campo" ed                 
intende garantire un flusso informativo costante sui livelli dei CEM;           
- che nel corso del 2002 e' stata completata una sperimentazione dei            
livelli di campo elettromagnetico in attuazione di apposito                     
Protocollo d'intesa tra Fondazione Ugo Bordoni ed ARPA nell'ambito              
del quale ARPA, sulla base dei risultati sperimentali, ha realizzato            
un documento con contenuti tecnici indispensabili al fine della                 
realizzazione di una rete di monitoraggio.                                      
Tutto cio' premesso, le parti concordano quanto segue:                          
Art. 1                                                                          
Oggetto del protocollo                                                          
Tra Regione Emilia-Romagna, Fondazione Ugo Bordoni ed ARPA si                   
conviene di stipulare il presente Protocollo d'intesa al fine di:               
- favorire il monitoraggio dei campi elettromagnetici generati dagli            
impianti, anche con carattere di continuita', secondo le modalita'              
stabilite d'intesa tra Fondazione e ARPA per garantire il costante              
rispetto dei valori di cui al citato decreto 381/98;                            
- favorire e/o promuovere su tutto il territorio regionale una                  
costante informazione delle popolazioni interessate sui livelli di              
campo elettromagnetico presente nell'ambiente;                                  
- realizzare una rete regionale di monitoraggio in continuo                     
integrando le stazioni di monitoraggio di Arpa gia' operanti con                
quelle fornite dalla Fondazione.                                                
Art. 2                                                                          
Durata del Protocollo                                                           
1. Il presente Protocollo d'intesa ha durata di 1 anno a decorrere              
dalla data di sottoscrizione dello stesso. Il Protocollo puo' essere            
rinnovato previo accordo espresso tra le parti, con scambio di                  
lettere d'intenti, recanti le condizioni di proroga.                            
2. Resta inteso che non appena  verra' emanato il decreto                       
ministeriale previsto dall'art. 3, comma 3 del DPCM 28 marzo 2002,              
recante l'approvazione delle linee guida del progetto di rete sul               
territorio nazionale per il monitoraggio dei livelli di campo                   
elettromagnetico, le parti, d'intesa valuteranno le decisioni da                
prendere alla luce del provvedimento in questione.                              
Art. 3                                                                          
Obblighi della Fondazione Ugo Bordoni                                           
1. La Fondazione, al fine di garantire il raggiungimento delle                  
finalita' di cui all'art. 1 del presente Protocollo d'intesa ed in              
armonia con quanto previsto dal DPCM 28/3/2002, si impegna nei                  
confronti della Regione Emilia-Romagna e di ARPA a collaborare nella            
realizzazione di una rete regionale di monitoraggio in continuo dei             
campi elettromagnetici, fornendo ad ARPA 15 stazioni di monitoraggio            
e tre centri di controllo.                                                      
2. Nel periodo di validita' del presente Protocollo  la Fondazione si           
impegna inoltre a garantire le risorse finanziarie necessarie per               
l'esecuzione della campagna di monitoraggio in continuo dei campi               
elettromagnetici. Tale contributo economico sara' corrisposto                   
direttamente dalla Fondazione ad ARPA ed e' quantificato in 70.000,00           
Euro oltre IVA.                                                                 
Art. 4                                                                          
Obblighi di ARPA                                                                
1. In attuazione del presente Protocollo ARPA si impegna a portare              
avanti  le attivita' previste, implementando la rete esistente                  
attraverso le eventuali ulteriori risorse strumentali fornite dalla             
Fondazione.                                                                     
2. Si impegna, altresi' a:                                                      
- rendere disponibili le 15 stazioni di monitoraggio gia' operanti              
sul territorio regionale per la realizzazione della rete regionale di           
monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici;                            
- gestire la rete di monitoraggio attraverso le proprie Sezioni                 
provinciali;                                                                    
- elaborare i dati a livello regionale attraverso la propria Sezione            
provinciale di Piacenza, eccellenza del sistema ARPA per gli agenti             
fisici;                                                                         
- integrare e completare le misure di controllo effettuate con                  
strumentazione portatile in punti ritenuti significativi;                       
- garantire la manutenzione ordinaria del sistema di monitoraggio in            
continuo e provvedere alla validazione delle misure acquisite prima             
della loro pubblicizzazione;                                                    
- a trasmettere con periodicita' definita i dati alla Regione                   
Emilia-Romagna e alla Fondazione Ugo Bordoni. I dati del monitoraggio           
ambientale, una volta validati da ARPA, potranno essere resi pubblici           
dalle parti firmatarie del presente Protocollo mediante diffusione              
sui propri siti Internet ovvero comunicati con bollettini periodici.            
Art. 5                                                                          
Commissione tecnico-scientifica                                                 
Per garantire la corretta esecuzione delle attivita' previste in                
Protocollo e valutare e definire le eventuali azioni necessarie per             
il conseguimento dei fini assegnati, sara' costituita una apposita              
Commissione, entro 10 giorni dalla sottoscrizione del presente                  
Protocollo, composta da un rappresentante di ciascuna delle parti.              
Redatto in triplice copia il presente Protocollo d'intesa viene                 
letto, approvato e sottoscritto.                                                
per LA REGIONE  per LA FONDAZIONE                                               
EMILIA-ROMAGNA  UGO BORDONI                                                     
IL DIRETTORE GENERALE AMBIENTE  IL DIRETTORE GENERALE                           
DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA  Guido Salerno                                   
Leopolda Boschetti                                                              
per ARPA EMILIA-ROMAGNA                                                         
IL DIRETTORE GENERALE                                                           
Edolo Minarelli                                                                 

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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