PROVINCIA DI FERRARA

COMUNICATO

Decisione relativa al Titolo III - Procedura di VIA del progetto: costruzione dell'elettrodotto 132 kVolt semplice terna "Allacciamento Conserve Italia" da linea esistente "Cannevie' - Ca' Tiepolo" e punto di consegna nel comune di Codigoro

L'Autorita' competente Provincia di Ferrara comunica la deliberazione           
relativa alla procedura di VIA concernente il                                   
- progetto: costruzione dell'elettrodotto 132 kVolt semplice terna              
"Allacciamento Conserve Italia" da linea esistente "Cannevie' - Ca'             
Tiepolo" e punto di consegna nel comune di Codigoro;                            
- localizzato: comune di Codigoro;                                              
- presentato da: ditta ENEL Distribuzione SpA.                                  
Il progetto interessa il territorio del comune di Codigoro e della              
provincia di Ferrara.                                                           
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, come                   
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente           
Provincia di Ferrara con atto deliberativo 263/62634 del 10/6/2003 ha           
assunto la seguente decisione:                                                  
delibera:                                                                       
a) sulla base delle valutazioni conclusive della Conferenza dei                 
Servizi dell'8 aprile 2003, contenute nel "Rapporto sull'impatto                
ambientale del progetto di costruzione dell'elettrodotto 132 kVolt              
semplice terna ôAllacciamento Conserve Italia' da linea esistente               
ôCannevie' - Ca' Tiepolo' e punto di consegna nel comune di Codigoro"           
che costituisce l'Allegato A, quale sua parte integrante e                      
sostanziale, della presente deliberazione, che il progetto di                   
realizzazione di un elettrodotto, interessante il comune di Codigoro            
in provincia di Ferrara della ditta Enel Distribuzione SpA e' nel               
complesso, ambientalmente compatibile e quindi approva la                       
realizzazione dell'impianto in oggetto con le prescrizioni citate               
all'interno del medesimo "Rapporto" nei punti 1B, 2B e 3B, che di               
seguito si riportano:                                                           
Prescrizioni in merito al Quadro di riferimento programmatico                   
1) Il progetto esecutivo dovra' tenere conto nella localizzazione dei           
tralicci di evitare le movimentazioni di terreno che portino alla               
modifica dell'andamento planoaltimetrico del sistema dunoso, ed                 
inoltre per limitare gli impatti sugli ecosistemi locali e l'impatto            
visivo degli impianti e linee elettriche, dovranno essere prese in              
considerazione le indicazioni per l'inserimento paesaggistico delle             
infrastrutture elettriche cosi' come riportato nella guida elaborata            
dall'Assessorato Ambiente della Regione Emilia-Romagna;                         
2) ratifica da parte del Consiglio comunale ai sensi dell'art. 17,              
comma 3 della L.R. 9/99. Prescrizioni in merito al Quadro di                    
riferimento progettuale                                                         
3) i sostegni della linea elettrica dovranno essere posti in opera ad           
una distanza non inferiore a m. 10 dal ciglio dei canali                        
attraversati;                                                                   
4) a norma della Legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive                     
modificazioni ed integrazioni nonche' delle Leggi 22 ottobre 1971, n.           
865, 27 giugno 1974, n. 247, 28 gennaio 1977, n. 10 e 3 gennaio 1978,           
n. 1, le espropriazioni ed i lavori dovranno iniziarsi entro 18 mesi            
dalla data del rilascio dell'autorizzazione ai sensi della L.R. 10/93           
e successive modificazioni ed integrazioni e compiersi entro 36 mesi            
dalla data dell'atto medesimo;                                                  
5) all'Amministrazione provinciale di Ferrara dovra' essere                     
tempestivamente comunicato: - l'inizio e la conclusione dei lavori; -           
la messa in esercizio dell'impianto;                                            
6) l'impianto dovra' essere costruito secondo le modalita' tecniche             
previste nei progetti allegati alle istanze dell'ENEL sopraccitata e            
collaudato entro 4 anni dalla messa in esercizio, ai sensi del punto            
3.1.03 del Cap. 3 del DM 21 marzo 1988;                                         
7) l'autorizzazione si intendera' accordata con salvezza dei diritti            
dei terzi e sotto l'osservanza di tutte le disposizioni vigenti in              
materia di linee di trasmissione e di distribuzione di energia                  
elettrica, nonche' delle speciali prescrizioni e condizioni stabilite           
dagli Enti interessati a termini dell'art. 120 del TU 1775/33, per              
cui l'ENEL viene ad assumere la piena responsabilita' nei confronti             
dei diritti dei terzi e dei danni eventuali che comunque potessero              
essere causati dalla costruzione e dall'esercizio dell'impianto                 
elettrico in questione sollevando questa Amministrazione da ogni                
pretesa avanzata da chi si ritenesse danneggiato;                               
8) l'ENEL resta obbligata ad eseguire durante la costruzione e                  
l'esercizio dell'impianto elettrico tutte quelle opere nuove o                  
modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela             
dei pubblici e privati interessi entro i termini che al riguardo                
saranno stabiliti con le comminatorie in caso di inadempimento;                 
9) tutte le spese relative all'autorizzazione medesima sono a carico            
dell'ENEL a norma della L.R. n. 10 del 22/2/1993;                               
10) durante l'esecuzione dei lavori la Societa' dovra' comunque                 
attenersi alle seguenti prescrizioni: - le risulte degli scavi che              
non venissero utilizzate dovranno essere trasportate nelle discariche           
pubbliche; - altri materiali eventualmente necessari per il                     
tombamento dello scavo dovranno essere prelevati da cave autorizzate            
e dovranno presentare la stessa granulometria del materiale                     
originario;                                                                     
11) i lavori dovranno essere seguiti da un archeologo che sara'                 
coordinato dalla Soprintendenza archeologica, il cui nominativo sara'           
reperito nell'elenco fornito dalla Soprintendenza stessa. I relativi            
oneri sono a carico di ENEL. Prescrizioni in merito al Quadro di                
riferimento ambientale                                                          
12) La messa in opera dei pali dovra' essere realizzata mediante tubi           
camicia non perforati evitando l'uso di fluidi inquinanti ed evitando           
che vengano messe in comunicazione falde sovrapposte;                           
di stabilire che la presente valutazione di impatto ambientale del              
progetto di costruzione dell'elettrodotto 132 kVolt semplice terna              
"Allacciamento Conserve Italia" da linea esistente "Cannevie' - Ca'             
Tiepolo" e punto di consegna nel comune di Codigoro abbia validita'             
per 3 anni ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 9/99 e                     
successive modifiche ed integrazioni;                                           
di quantificare le spese istruttorie della procedura di VIA a carico            
della ditta Enel Distribuzione SpA in misura dello 0,04% del costo di           
realizzazione dell'opera, da versare sul Cap. di entrata 0351371                
"Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di                     
istruttoria" az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria relativi              
alle procedure VIA" del Bilancio 2003;                                          
di trasmettere ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e                 
successive modifiche ed integrazioni, la presente deliberazione allo            
Sportello Unico del Comune di Codigoro, alla Regione Emilia-Romagna,            
al Servizio Tecnico di Bacino, all'ARPA, Sezione provinciale di                 
Ferrara, all'Azienda Unita' sanitaria locale di Ferrara -                       
Dipartimento di Sanita' pubblica e alla Soprintendenza archeologica;            
di pubblicare, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 9/99 e                 
successive modifiche ed integrazioni, per estratto, la presente                 
deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.            

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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